STIAMO INSIEME NEL NUCLEO 6 PROGETTO DI EQUIPE. Progetto di stimolazione delle Abilità Cognitive e Relazionali Residue

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1 FONDAZIONE CASA DI INDUSTRIA ONLUS VIA VERONICA GAMBARA, BRESCIA TEL FAX PREMESSA STIAMO INSIEME NEL NUCLEO 6 PROGETTO DI EQUIPE Progetto di stimolazione delle Abilità Cognitive e Relazionali Residue Il progetto Stiamo insieme nel nucleo 6 Progetto di Equipe è nato dalla consapevolezza riguardo l importanza della QUALITA dell assistenza prestata nei confronti dell anziano: si è voluto procedere costruendo una forma di assistenza centrata sulla relazione, personalizzando il più possibile il percorso individuale, comprendendo a fondo i bisogni e i comportamenti di ogni singolo Ospite, cercando di stimolare le abilità cognitive e relazionali residue al fine di rallentarne il processo di perdita. Il tempo trascorso insieme, è visto, soprattutto in questo progetto, come l insieme di momenti che arricchiscono sia gli Ospiti che gli operatori e animatori, come possibilità e aperture verso nuove opportunità di conoscenza reciproca. Figura 1: Professionisti coinvolti nel progetto "Stiamo insieme...nel Nucleo 6" Psicogerontologa Dott.ssa Regina Nicoletta Animatore Romano Mattia Figura di Coordinamento Operatori ASA e OSS del Nucleo 6 Cod. fisc Partita Iva

2 Figura 2: Luogo scelto per lo svolgimento delle attività del progetto "Stiamo insieme... nel Nucleo 6" SETTING: Sala di maggiori dimensioni presente nel Nucleo 6 (adibita anche da sala da pranzo) 2

3 Il progetto Stiamo insieme nel Nucleo 6 si riferisce agli Ospiti del Nucleo 6 della nostra Fondazione: attualmente gli anziani che si trovano a vivere la quotidianità all interno di questo Nucleo sono 20 e possiedono tutti forme di demenze con stadi diversi (moderati/severi MMSE 5-17). L idea di fondo per la realizzazione del progetto era che tutte le forme di demenza presenti negli Ospiti potevano essere trattate non soltanto con terapie sanitarie ma anche e soprattutto con interventi di carattere psicosociale come la stimolazione cognitiva volta al mantenimento e al potenziamento delle funzionalità cognitive residue della persona affetta da Demenza e/o Deficit cognitivo. Nello specifico l intenzione era ed è quella di contrastare l impoverimento cerebrale, mantenere e rinforzare le capacità relazionali residue e contrastare la depressione dovuta a insight e/o dinamiche di abbandono, rinforzare l autostima e favorire l identità di gruppo. A livello pratico, essendo la R.S.A un piccolo mondo e essendo il Nucleo 6 parte di questa comunità, in questo ambiente l intento dell equipe di lavoro è prendersi cura delle persone che vi abitano: attraverso il progetto Stiamo insieme nel Nucleo 6 si sono creati momenti di condivisione, collaborazione e relazione fra l Ospite, i familiari e gli operatori. La scelta di svolgere le attività in gruppo, coinvolgendo il più possibile tutti i presenti, è una scelta ben ragionata poiché il training di gruppo stimola, dal punto di vista cognitivo, il confronto e l osservazione, la conoscenza degli altri e delle loro personali storie di vita, e anche la presa di coscienza delle proprie capacità e anche dei propri limiti. E proprio grazie a questa consapevolezza che è possibile creare una stretta relazione, basata sulla fiducia, sia con gli altri Ospiti che con le figure professionali presenti nel Nucleo. A livello organizzativo, la condivisione del tempo e degli spazi riesce a stimolare le capacità personali riguardo al riconoscimento, accettazione e applicazione delle regole sociali fondamentali per la condivisione della quotidianità. La creazione di questi spazi di condivisione dà inoltre la possibilità, agli anziani e ai malati di sfuggire all isolamento sociale. TEMPI E SPAZI L intervento di riabilitazione/riattivazione di abilità cognitive e relazionali residue con pazienti dementi e/o affetti da Deficit Cognitivo nel Nucleo 6 per essere efficace doveva essere svolto in modo tale da garantire una continuità: si è pensato quindi di proporre un intervento di stimolazione ogni giorno alla stessa ora ed in tutti i giorni della settimana, precisamente, dal Lunedì alla Domenica, dalle alle anche per rendere questa attività un modo indiretto di scandire il tempo e orientare gli Ospiti stessi. Le attività giornaliere proposte sono state varie e inizialmente era stato creato una sorta di calendario settimanale. Le proposte erano organizzate in questo modo: GIORNO ATTIVITA Lunedì Lettura di racconti del passato e/o favolistici integrata da presentazione di immagini Martedì Racconti su arti e mestieri integrata da presentazione di immagini Mercoledì Colorazione di disegni/tavole con sottofondo musicale Giovedì Manipolazione di costruzioni di plastica di grosse dimensioni con sottofondo musicale Venerdì Laboratorio creativo (Condotto dall Animatore) 3

4 Sabato Terapia di Orientamento alla Realtà ROT informale con integrazione di riferimenti all abbigliamento tipico del periodo/stagione, ai prodotti della cucina (lettura di ricette legate alla stagione); ri-orientamento nel tempo ricordando le festività del mese appena trascorse e/o in procinto Domenica Ascolto della musica scegliendo insieme la musica da ascoltare o canzoni da cantare Figura 3: Immagine del calendario affisso nella sala dove vengono svolte le attività del progetto "Stiamo insieme...nel Nucleo 6" Durante il primo periodo di svolgimento delle attività però, si è notato che risultava difficile seguire rigorosamente questa calendarizzazione in quanto le condizioni sia fisiche che sociali degli Ospiti sono variabili, quindi in corso d opera si è deciso di considerare l assetto giornaliero e soprattutto le preferenze e richieste dei partecipanti. 4

5 Altri momenti di condivisione e conoscenza tra gli operatori e gli Ospiti, molto graditi a quest ultimi, sono i momenti di cura delle mani e dei capelli. E proprio durante queste attività che si sono creati dei legami particolari: ne è un esempio la testimonianza di un operatore del Nucleo 6 impegnato in questo progetto Non succedeva prima: dopo massaggi sulle mani, lei mi riconosce e cerca il contatto con la mia mano. Una bella soddisfazione [..] RISORSE STRUMENTALI Le attività di stimolazione delle abilità cognitive e relazionali residue ha previsto l utilizzo di materiale di pertinenza del Servizio di Animazione. Sono stati acquistati: Puzzles Il gioco Memory Pallone e birilli Cd e lettore musicale Immagini INDICATORI DEI RISULTATI E RACCOLTA DATI Gli indicatori di risultato sono un materiale utilissimo per una sostanziale valutazione obiettiva della correttezza della scelta della tipologia di intervento; importantissimo in questi casi è una precisa verifica dei risultati per individuare eventuali fattori imprevisti compromissori. Gli indicatori scelti per questo progetto erano i seguenti: Gradimento e partecipazione regolare agli incontri da parte degli Ospiti: per quanto riguarda questi aspetti è utile specificare che anche una partecipazione passiva o parziale può apportare benefici. Sia il livello di gradimento che il grado di partecipazione dell Ospite sono rilevate a fine attività dalla figura professionale che ha condotto l attività: inizialmente si pensava di utilizzare una griglia di rilevazione delle informazioni generale, dove veniva specificata prima l attività effettivamente svolta, l orario di svolgimento, la firma dell operatore, il livello di gradimento degli ospiti e le note. Successivamente però si è deciso di creare una griglia molto più dettagliata per rilevare i seguenti aspetti: la partecipazione, l autonomia, il gradimento, la socializzazione e i disturbi del comportamento; è inoltre possibile registrare il motivo d assenza dell Ospite. 5

6 Figura 5: Griglia generale per la raccolta delle informazioni riguardo le attività svolte del progetto "Stiamo insieme...nel Nucleo 6" 6

7 Figura 6: Griglia dettagliata per la raccolta delle informazioni riguardo le attività svolte del progetto "Stiamo insieme...nel Nucleo 6" 7

8 Grazie a questa griglia meglio dettagliata, è possibile, prendere visione del percorso di ogni singolo Ospite, le preferenze riguardo il tipo di attività, i disturbi del comportamento e le motivazioni che portano l Ospite ad allontanarsi dal gruppo. Somministrazione semestrale del Mini-Mental State Examination MMSE: il MMSE è uno strumento di valutazione/rilevazione utilizzato come data set minimo per qualsiasi intervento di riabilitazione e/o stimolazione delle attività cognitive e relazionali residue. Questo tipo di intervento è rivolto sia agli Ospiti che hanno ottenuto una diagnosi di demenza che a quegli Ospiti che non hanno ancora una diagnosi definita. La suddivisione solitamente avviene in base al punteggio raggiunto. Figura 7: classificazione livello di demenza in base al Mini-Mental State Examination LIVELLO/GRADO DI DEMENZA PUNTEGGIO Lieve 20 Moderata Moderata/severa 5-17 Mantenimento temporaneo delle macro abilità cognitive esercitate osservato da altri operatori nel corso delle normali attività di assistenza alla persona: fondamentale per la rilevazione di questo indicatore è la collaborazione, lo scambio efficace ed efficiente delle informazioni riferite a ciascun Ospite fra tutte le figure professionali coinvolte come A.S.A, O.S.S, Infermieri, Animatori, Medici, Fisioterapisti che lavorano all interno del Nucleo 6. RISULTATI OTTENUTI E PROBLEMATICHE RISCONTRATE Nonostante si sia cercato di creare l ambiente e il clima adatto per la buona riuscita delle attività, a volte la gestione delle problematiche comportamentali dei singoli Ospiti, sommate alla difficoltà legate alla compresenza di più persone hanno reso difficoltoso il proseguimento delle attività iniziate; Il rapporto con i parenti, la loro partecipazione alle attività è risultata sporadica: il rapporto di fiducia e di collaborazione con i familiari è un obiettivo che la Fondazione cerca di realizzare con strumenti e attività differenti ; Il rapporto tra operatori (O.S.S) e gli Ospiti si è molto rafforzato: numerose sono state le occasioni di conoscenza e approfondimento e come è emerso da un incontro formativo appositamente dedicato a valutare e monitorare l esperienza sono state molte le testimonianze di operatori circa le emozioni, le sensazioni, i legami che si sono creati durante questi momenti di condivisione. Di seguito ne sono riportate alcune: Non succedeva prima: dopo massaggi sulle mani, lei mi riconosce e cerca il contatto con la mia mano. Una bella soddisfazione [..] Si è concentrati sul contatto e loro rispondono: li vedi, cambiano espressione [ ] Questi momenti hanno dato risposte che non ci aspettavamo [ ] 8

9 Tante capacità che non si colgono se non ci sono momenti dedicati [ ] Tutto il progetto Stiamo insieme nel Nucleo 6 è stato documentato grazie al lavoro discreto della fotografa Elisabetta Scalvini. Tutto il materiale fotografico è stato successivamente raccolto e restituito agli Ospiti, alle loro famiglie e alla collettività attraverso una piccola pubblicazione e un istallazione espositiva ancora oggi visibile nella nostra Fondazione. Figura 8: Pubblicazione del materiale fotografico restituito agli Ospiti, alle loro famiglie e alla collettività 9

10 Figura 9: Immagini della sala polifunzionale della nostra Fondazione 10

11 E risultato molto importante e utile il coinvolgimento di volontari, soprattutto durante l ora di svolgimento del progetto: l intenzione è di creare una collaborazione con essi per personalizzare il più possibile il tipo di attività, rafforzare le relazioni con gli Ospiti e creare un clima lavorativo più disteso. L obiettivo futuro è l estensione del progetto a tutti i nuclei della nostra Fondazione personalizzando il progetto in base alle richieste date dalle tipologie di Ospiti. Si sta approntando un progetto specifico per i nuclei 2 e 3, i nuclei specializzati nelle demenze, che muovendo dai positivi risultati dell esperienza nel nucleo 6, possa rispondere alle esigenze e alle caratteristiche di anziani e anziane che hanno smarrito parti importanti della loro personalità ma sono e rimangono persone uniche e speciali. 11

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