1.3 Connessioni con altri interventi ed opere

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2 1.3 Connessioni con altri interventi ed opere Di seguito, vengono riportati i servizi e le attività, previsti nel P.T.I. della Piana Alessandrina per gli anni , la cui attuazione entra in sinergia e si integrerà con quella dei seguenti interventi: Circonvallazione OVEST : realizzazione di un percorso stradale extraurbano, strategico per la realizzazione del piano di sviluppo locale dell area tortonese di cui al presente PTI, che partendo a ridosso della linea di confine con il Comune di Pozzolo Formigaro (anch esso dotato di area logistica già operativa), lambisca l area logistica del Comune di Tortona e si raccordi con lo snodo autostradale esistente per proseguire, attraverso una tratta di circonvallazione già prevista e finanziata in un progetto ARES - Piemonte, tenendosi all esterno dell abitato di Tortona, fino alla SS n. 10 di Voghera. ANTV SERVIZIO FERROVIARIO URBANO E METROPOLITANO Alessandria, Novi Ligure, Valenza, Tortona, relativo al potenziamento del sistema ferroviario dell intera area Sud della. 1.4 Obiettivi e finalità degli interventi Il presente ha come obiettivi primari: 1. la logistica, con particolare riferimento allo sviluppo dei servizi intermodali integrati (Priorità III punto 3); 2. il miglioramento dell accessibilità aeroportuale, ferroviaria e stradale (Priorità III punto 4). L ambito scelto di intervento è stato individuato sulla base dei punti di forza che caratterizzano la zona; tale intervento è stato poi coordinato attentamente con quelli infrastrutturali in progetto. In sintesi, i punti di forza che caratterizzano la zona sono così riassumibili: - Collocazione strategica del territorio tortonese rispetto alle grandi vie di comunicazione; - Aree già a vocazione logistica; - Raccordo delle aree artigianali con l area logistica; - Vicinanza con la stazione e lo scalo di Rivalta Scrivia; - Vicinanza con il centro Logistico Gavio; - Presenza di numerose strade regionali che permettono, se raccordate tra loro da viabilità extraurbana, un collegamento veloce con le principali città (SR 35, SR dei Giovi, SR 211, SR 10 Padana Inferiore) e con lo snodo autostradale; - Creazione di ulteriori punti di collegamento tra Tortona città e le zone ad est e sud di essa; - Possibilità, grazie al presente progetto di attraversamento viario dello Scrivia a sud di Tortona, da parte dei camion provenienti dalla SS dei Giovi di evitare il centro di Tortona scavalcando lo Scrivia a Sud dell abitato e trovando sbocco autostradale nel nuovo casello previsto sulla A7; 25

3 - Possibilità, grazie al previsto secondo casello di Tortona, da parte dei camion provenienti dall autostrada A7 (da Genova) di abbreviare il tempo di percorrenza per raggiungere le aree industriali. L intervento viario qui descritto, nel suo complesso, si prefigge i seguenti obiettivi: - obiettivo strategico di accelerare il collegamento dei mezzi pesanti in entrata ed in uscita dalle aree logistiche ed industriali cittadine, collocate ad ovest (la logistica e l area industriale attrezzata per la quale è già previsto un potenziamento) e ad est del torrente Scrivia (l area CoinArt I e II) tra loro e con le principali vie di comunicazione extraurbane ed autostradali; - assicurare adeguato supporto viario ai mezzi, provenienti dalle aree agricole poste ad est e sud est di Tortona, che forniranno l impianto di produzione di biocarburanti previsto in prossimità dell area logistica tortonese che si prevede comporterà un notevole numero di mezzi in circolazione per l approvvigionamento dei prodotti vegetali da destinarsi alla produzione di biocarburanti; - decongestionamento del traffico, commerciale e non solo, ora presente nell area abitata del Comune di Tortona; - triplicare gli attraversamenti sul torrente Scrivia; - raccordare le aree produttive e logistiche tortonesi in fase di ampliamento con l area di smistamento merci (anch essa in fase di ampliamento) dell ALGRO di Casalnoceto (intervento previsto in altro studio di fattibilità del presente PTI); 1.5 Risultati attesi dallo studio di fattibilità - Fornire uno preliminare alla progettazione in grado di evidenziare le necessità dei nuovi interventi; - Fornire uno schema sintetico ma esaustivo sulla convenienza economica, infrastrutturale ed ambientale dell intervento e della sua fattibilità finanziaria; - Fornire un analisi di sensibilità e di rischio dell intervento. 1.6 Risultati ed effetti attesi dalla realizzazione degli interventi Risultati attesi - Risoluzione/mitigazione delle criticità dovute agli intensi flussi di traffico nella zona individuata dall intersezione della SS10 con la SP Pozzolo Formigaro. - Potenziamento della vocazione logistico-industriale della zona, per mezzo di più adeguati collegamenti di aree industriali già esistenti e di nuovo impianto che permettano la separazione del traffico pesante da quello leggero. - L intervento infrastrutturale assicura per il futuro il supporto viario in direzione est e sud tanto alle iniziative già presenti e che ora risentono del congestionamento presente (logistica e tessuto imprenditoriale significativo già attivo), quanto a quelle qui previste nel presente Piano Territoriale 26

4 Integrato (il centro di produzione del biodisel) e quelle che l area di sviluppo fa ritenere molto probabili. - Completamento di un articolata viabilità in grado di smaltire l incremento dei traffici previsti ed in grado di agevolare i collegamenti tra le aree logistiche che attualmente sopportano il traffico merci proveniente dal Porto di Voltri e che si troveranno a dover sopportare gli incrementi di traffico generati anche dal previsto impianto per la produzione di biocarburanti con particolare riferimento ai carichi di prodotti agricoli (mais) provenienti dall area pianura posta ad est e nord est del Torrente Scrivia. - Miglioramento della qualità dell aria nell area urbana di Tortona e dei comuni interessati dall intervento. - Porre le premesse per lo sviluppo di servizi di mobilità pubblica urbana alternativi grazie al raccordo con il progetto ANTV SERVIZIO FERROVIARIO URBANO E METROPOLITANO Alessandria, Novi Ligure, Valenza, Tortona. Effetti attesi - Miglioramento della viabilità e delle infrastrutture a servizio delle aree logistiche e produttive, in relazione al territorio circostante e di raccordo con la viabilità di area vasta. - Sviluppo complessivo ed organico dell area industriale ed artigiana ad est del torrente Scrivia e suo raccordo viabilistico veloce con l area logistica e gli investimenti in essa già previsti anche dal presente PTI (impianto per la produzione di Biocombustibili, laboratorio di ricerca sui Biocombustibili, centro studi e ricerche di Proplast). - Decongestionamento del traffico urbano ora sovraccaricato dal traffico commerciale che necessariamente confluisce nel centro abitato specie se proveniente da Sud (SS 35 Giovi) e da est. - Incremento dello sviluppo economico di tutta l area sud est della. 1.7 Rapporti instaurati sul territorio (di area vasta) con altri soggetti pubblici o privati (sinergie) I Comuni e/o la si occuperanno della realizzazione dell intervento che sarà attuato nel comune di Tortona. La realizzazione dell intervento, insieme agli altri interventi infrastrutturali previsti nel tortonese, permette di creare sinergie con: - Società Autostrade; - Comune di Pozzolo Formigaro e comuni attigui a Tortona. 1.8 Rapporti instaurati sul territorio (livello locale) con altri soggetti pubblici o privati (sinergie) La realizzazione di questo intervento permette di creare sinergie con: - Attività industriali e logistiche della zona (incluse quelle nei comuni di Viguzzolo, Castellar Guidobono, Volpeglino e Casalnoceto grazie alla prevista circonvallazione est-sud); 27

5 - Impianto per la produzione di biocarburanti; - Impianto in comune di Tortona del Centro di R&D e formazione Proplast; - PST. 1.9 Modalità di gestione delle opere Il Comune e/o la Provincia si occuperanno della realizzazione e della gestione della strada e delle opere ad essa connessa e saranno responsabili della manutenzione della stessa. Attività: Il Comune o la Provincia come Ente competente, dovranno provvedere ad effettuare, secondo la normativa vigente, il regolare controllo dell intera opera e del relativo impianto di illuminazione pubblica installato lungo la medesima strada e, inoltre, si occuperanno di: Manutenzione straordinaria della sede stradale che prevede: - rifacimento del tappeto di usura se soggetto ad usura ed eventuale fresatura, da effettuarsi ogni 10 anni; - scarificazione del tappeto di usura, da effettuarsi esclusivamente in caso di un forte deterioramento stradale; - disintasazione delle canalizzazioni per sottoservizi (acquedotto, rete fognaria), da effettuarsi all occorrenza; - interventi urgenti dovuti a eventuali calamità naturali (alluvioni, etc.), da prevedersi ogni anno. Manutenzione ordinaria della sede stradale che prevede: - tracciamento di segnaletica orizzontale (mezzeria, attraversamenti pedonali, stop, diritti di precedenza), da effettuarsi con cadenza annuale; - apposizione di segnaletica verticale, da effettuarsi in caso di eventi imprevisti che comportano la rimozione e/o la sostituzione del segnale; - rimozione della neve, insabbiatura etc., da effettuarsi nel periodo invernale; - chiusura buche dovute a manomissioni o ad usura della strada, da effettuarsi all occorrenza; - riparazione guard-rail, barriere o varie recinzioni stradali, da effettuarsi all occorrenza; - pulizia di caditoie e del piano di calpestio a causa di macchie d olio, etc.; rimozione oggetti etc., da effettuarsi all occorrenza. Manutenzione ordinaria delle aree verdi e relative piantagioni che prevede periodicamente: - taglio e irrigazione del verde; - trattamenti antiparassitari e concimazione. Manutenzione di manufatti in c.a., che prevede: Controlli visivi dell integrità e dello stato delle strutture, individuando la presenza di eventuali anomalie come rotture o fessurazioni, disgregazioni, 28

6 distacchi, riduzione del copriferro e relativa esposizione a processi di corrosione dei ferri d'armatura (annuale). Qualora necessario, prevedere piccoli interventi di manutenzione o provvedere all intervento da parte di ditte specializzate, ripristinando le parti di calcestruzzo deteriorate ed i ferri d armatura eventualmente scoperti; Controlli visivi della presenza di infiltrazioni d acqua (annuale) ed eventuale sigillatura dei giunti; Verifica dei chiusini eventualmente presenti (ogni 2 anni): controllo della removibilità, della complanarità, del corretto posizionamento. Eventuale ripristino o sostituzione completa in caso di rottura strutturale. Manutenzione del viadotto sul torrente Scrivia Soggetti interessati da eventuali benefici Sono interessati alla realizzazione della suddetta opera stradale, in connessione con gli altri interventi infrastrutturali previsti nel presente PTI, oltre ai soggetti pubblici direttamente connessi quali il Comune e la, anche: tutte le attività economico-produttive e logistiche che risiedono in Tortona e zone limitrofe; l impianto per la produzione di biocarburanti già previsto; l impianto del Centro di R&D e formazione Proplast previsto nel presente PTI. 29

7 2. FATTIBILITA TECNICA 2.1 Indicazioni tecniche di base ed esplorazioni progettuali Nel presente capitolo vengono descritte le caratteristiche principali della strada che andrà a collegare la S.P. 211 e la S.S. 35, realizzata in parte in viadotto sul torrente Scrivia, triplicando così gli attraversamenti sul torrente e decongestionando il centro di Tortona dal traffico pesante. Figura 16 inquadramento generale area di intervento Il tracciato stradale si sviluppa in un area non urbanizzata, ad uso prevalentemente agricolo. Da un indagine effettuata sul luogo si sono riscontrate le seguenti interferenze del tracciato viario in progetto: innesto sulla S.P. 211 con rotatoria stradale (innesto previsto all altezza dell intersezione della S.P. 211 con la Strada Comunale Savonesa proveniente dall Interporto di Rivalta Scrivia); attraversamento dell Autostrada A7 Genova - Milano; attraversamento del Torrente Scrivia; 30

8 intersezione con la Strada Vicinale Maghisello; attraversamento in sottopasso della linea ferroviaria Arquata Scrivia Tortona, di competenza R.F.I. Rete Ferroviaria Italiana S.p.A.; innesto sulla S.S. 35 con intersezione stradale; intersezioni con fossati di drenaggio delle aree agricole su tutto il tracciato. Le strutture principali interferite sono così elencabili: Autostrada A7 Genova Milano; Torrente Scrivia; Linea ferroviaria Arquata Tortona. Per ciascuna struttura interferita dovrà essere contattato il relativo Ente o Società competente. Saranno da tenere in considerazione tutte le altre interferenze minori, quali linee di allacciamento ENEL, TELECOM, Acqua, Metano, se esistenti. Figura 17 area di intervento 31

9 2.1.1 Descrizione delle opere Si descrive in sintesi l opera infrastrutturale che si prevede di realizzare nel comune di Tortona: percorso stradale extraurbano che, partendo dalla S.P. 211 nel Comune di Tortona (nel punto in cui vi approda da ovest la viabilità che raccorda l Interporto di Rivalta Scrivia con la S.P. 211, ovvero Strada Comunale Savonese) si vada a raccordare con la S.S. 35 a sud dell abitato di Tortona (con la possibilità da parte dei camion provenienti dalla S.S. 35 di evitare il centro di Tortona, scavalcando lo Scrivia a sud dell abitato e trovando sbocco autostradale nel nuovo casello previsto in progetto sulla A7). Figura 18 area di intervento in rosso è segnato il tracciato viario indicativo in progetto L opera sarà progettata nel rispetto della normativa vigente. Sulla base della vigente normativa in materia di progettazione stradale di cui al Decreto Ministeriale del 5 Novembre 2001 recante Norme funzionali e geometriche per la costruzione delle strade il tracciato verrà inquadrato nella categoria C riguardante le strade extraurbane secondarie a carreggiata unica con due corsie a doppio senso di marcia. In particolare la categoria C1 prevede le seguenti caratteristiche geometriche generali: 32

10 - Velocità minima di progetto: 60 Km/h - Velocità massima di progetto: 100 Km/h - Larghezza carreggiata complessiva (sezione tipo): m 10,50 - Larghezza delle corsie: m 3,75 Nella zona in sottopasso e nel tratto precedente si dovranno prevedere una adeguata illuminazione artificiale e sistemi per il convogliamento e lo smaltimento delle acque meteoriche. In corrispondenza dei tratti in sottopasso ed altre aree critiche la sezione stradale verrà modificata come indicato dalle norme sopracitate. Il tracciato ha origine sulla S.P. 211 in corrispondenza dell innesto della Strada Comunale Savonesa. Il raccordo avverrà tramite rotatoria stradale di smistamento, a quattro bracci e raggio pari a 60 m circa. Successivamente il tracciato raggiunge un terreno agricolo da cui si svilupperà in viadotto per scavalcare il primo ostacolo, l Autostrada A7 Genova Milano. Il viadotto proseguirà per circa m in modo da oltrepassare il Torrente Scrivia. Il viadotto dovrà essere progettato con particolare attenzione all aspetto formale dell opera, adottando forme arrotondate per le pile, i pulvini e per il guscio esterno degli impalcati, in funzione di un generale miglioramento dell inserimento paesaggistico-ambientale. Nella presente fase di studio si ipotizza indicativamente la realizzazione di: viadotto in c.a.p. per campate fino a 30 m di luce; viadotto in struttura composta accaio calcestruzzo per campate di luce superiore ai 30 m. Si descrivono sinteticamente nel seguito le due tipologie di cui sopra. Nel primo caso si prevede l utilizzo di travi prefabbricate in c.a.p., precompresse in stabilimento con trefoli aderenti, aventi sezione a Pigreco con ala larga inferiore. L impalcato viene completato in opera mediante il getto di una soletta di spessore 25 cm su predalles. Dal punto di vista dello schema statico longitudinale, gli impalcati sono semplicemente appoggiati sulle pile e collegati tra loro mediante una soletta di continuità che permette la trasmissione delle azioni orizzontali. L assenza di giunti di dilatazione tra gli impalcati offre vantaggi sia dal punto di vista del comfort dell utente (riduzione di discontinuità del piano viabile) sia dal punto di vista manutentivo (problema del degrado dei giunti per effetto dei carichi viaggianti e degli agenti atmosferici). Le fondazioni sono, in generale, del tipo profondo su pali di grande diametro. Nel secondo caso (campate di luce superiore ai 30 m) l impalcato è caratterizzato dalla presenza di due sole travi portanti principali a doppio T, poste a distanza variabile in funzione della larghezza dell impalcato, con traversi di collegamento a doppio T posti ad interasse longitudinale massimo di 6,0 m. La soletta collaborante in c.a., di spessore 25 cm, è realizzata in opera su predalles appoggiate sulle travi principali e su una trave di spina, a sua volta poggiante sui traversi, realizzando così lo schema statico di trave continua su tre appoggi con sbalzi laterali. Le giunzioni potranno avvenire per saldatura e/o bullonatura. 33

11 Tutte le carpenterie metalliche sono interamente realizzate in acciaio Corten. Al fine di migliorare l aspetto estetico degli impalcati, le travi, oltre ad essere interamente saldate, nei tratti in curva saranno realizzate con la stessa curvatura dell asse stradale. La scelta delle giunzioni saldate per le travi principali, con completo ripristino della continuità della trave, e la particolare cura nei dettagli costruttivi, con assenza di irrigidimenti longitudinali d anima sulle facce interne ed esterne delle travi, conferisce all opera un notevole pregio formale e, allo stesso tempo, facilita la manutenzione delle parti metalliche. Potranno essere incorporate nel viadotto eventuali barriere antirumore. Le fondazioni sono generalmente del tipo profondo su pali di grande diametro o su pozzi; localmente, in presenza di substrato roccioso affiorante, sono previste fondazioni dirette. La protezione sismica sarà diversificata in funzione della tipologia di viadotto e della geometria adottata, con particolare riferimento alla lunghezza ed all altezza dell opera. La scelta della tipologia dei viadotti sarà dettata dalla luce delle campate, adottando un appropriato rapporto tra luce ed altezza delle pile, nonché dalla sismicità delle aree interessate. Al termine dell attraversamento del torrente Scrivia, il tracciato prosegue per circa 485 m in rettilineo in terreno ad uso agricolo incontrando la Strada Vicinale Maghisello, in corrispondenza della quale potrà essere realizzata una idonea intersezione stradale a raso e con apposita segnaletica di precedenza. Il tracciato continua per 235 m circa su terreno agricolo fino ad intercettare la linea ferroviaria Arquata Scrivia Tortona, il cui attraversamento è previsto in sottopasso. Le modalità di attraversamento delle aree ferroviarie saranno da definire nelle varie fase di progetto, ma in questa fase si può affermare che la linea ferroviaria in esercizio potrà essere attraversata con manufatto a spinta. L ultima parte del tracciato si sviluppa per una lunghezza di 235 m in terreno agricolo fino a terminare in corrispondenza della S.S.35 dei Giovi con idonea intersezione, da definire puntualmente nelle fasi di progettazione. La soluzione di progetto presenta aspetti positivi consistenti nella linearità del tracciato, limitando le problematiche maggiori al viadotto necessario per l attraversamento dell Autostrada A7 Genova Milano e del Torrente Scrivia. Il nuovo tracciato viario interesserà solamente il Comune di Tortona. Dovranno essere assoggettate ad esproprio e/o occupazione di cantiere le aree agricole attraversate dal tracciato viario in progetto (indicativamente la larghezza di esproprio e /o di occupazione di cantiere è pari a circa m). Il nuovo tracciato viario si svilupperà su una lunghezza complessiva pari a m circa, con percorso pressoché rettilineo. Il tracciato allo stato attuale risulta puramente indicativo; dovrà essere attentamente studiato il percorso viario. 34

12 Strada Savonesa Figura 20 intervento innesto con rotatoria su S.P. 211, viadotto su A7 e Torrente Scrivia, intersezione con Strada Vicinale Maghisello, sottopasso ferroviario e innesto con S.S. 35. In sintesi le caratteristiche principali delle opere da realizzarsi sono: lunghezza del tratto stradale: circa m 2.120; strada categoria C1 strada extraurbana secondaria, carreggiata unica a due corsie a doppio senso di marcia. Larghezza carreggiata complessiva: m 10,50. Larghezza corsie: m 3,75; interferenze con manufatti di rii, fossi, canali irrigui, ecc. da definirsi in fase di progettazione; realizzazione di innesto con S.P. 211 con rotatoria in prossimità dell intersezione con Strada Comunale Savonesa; realizzazione di viadotto per il sovrappasso dell Autostrada A7 Genova Milano e del Torrente Scrivia da definirsi in fase di progettazione; realizzazione impianto di illuminazione pubblica in corrispondenza delle rotatorie e della strada. 2.2 Stima parametrica dettagliata del costo di costruzione e di realizzazione Per la soluzione scelta è stata redatta una stima del costo di costruzione, che in assenza di precisi elementi progettuali, è da intendersi come stima di massima, equivalente, per certi aspetti, alla valutazione del costo sommario previsto nel progetto preliminare. Il risultato della stima di massima del computo metrico estimativo è stato riportato in un quadro tecnico economico comprensivo delle spese per la progettazione, gli imprevisti, ecc. Il totale dell importo lavori è di ,00, comprensivo delle somme a disposizione della stazione appaltante. 35

13 SCHEMA A IMPO RTO DEI LAVO RI INTERVENTO CO DICE : TO RTO NA CIRCO NVALLAZIO NE EST - SUD Q UADRO ECO NO MICO (art. 17, D.P.R. n. 554 del 21/12//1999) a) Lavori a base d'asta a1) lavori ed opere ,00 a2) oneri per la sicurezza compresi nei prezzi e non soggetti a ribasso ,00 a3) oneri per la sicurezza aggiuntivi e non soggetti a ribasso 0,00 a4) totale lavori a base d'asta ,00 a5) totale importo appalto ,00 b) Somme a disposizione della stazione appaltante b1) lavori in economia ,00 b1bis) arredi 0,00 b2) rilievi, accertamenti e indagini ,00 b3) allacciamenti ai pubblici servizi e opere di urbaniz ,00 b4) imprevisti ,00 b5) acquisizione aree espropri occupaz temp ,00 b6) accantonamenti di cui all art. 133 D.Lgs. 163/ ,00 b7) spese tecniche per progettazione e D.L ,00 b8) spese per attività di consulenza, ecc ,00 b9-10) spese per pubblicità, gare, commissioni, ecc ,00 b11) collaudo ,00 b12) IVA totale ,00 b13) arrotondamenti 480,00 parziale ,00 Totale costo realizzazione ,00 DATI SINTETICI DELL INTERVENTO parametro tecnico = quantità = CO STI PARAMETRICI costo di costruzione = costo di realizzazione = L IVA totale comprende: IVA su lavori al 10% su a5) e su b4); IVA del 20% applicata sulle seguenti voci: b2), b6), b7) comprensiva del 2% della cassa, b8), b9-b10), b11). 36

14 STIMA SO MMARIA DELLE O PERE INTERVENTO u.d.m. Quantità Pr. Unit. Prezzo tot. 1 Strada m 1.110, , ,00 2 Viadotto Torrente Scrivia m , , ,00 3 Sottopasso ferroviario m , ,00 4 Rotatorie/intersezioni stradali corpo , ,00 5 Raccordi, canalizzazioni, opere d arte corpo , ,00 IMPORTO LAVORI ,00 TOTALE LAVORI ARROTONDATI ,00 37

15 2.3 Eventuali problemi su cui porre l attenzione in fase progettuale Sulla base delle indagini effettuate, analizzate le condizioni al contorno che possono influire sulla scelta tipologica dell opera da realizzare, si ritiene che la nuova struttura viaria sia tecnicamente realizzabile, anche se dovranno essere adottati particolari accorgimenti costruttivi per il superamento di ostacoli lungo il tracciato. In particolare dovranno essere concordati con gli enti competenti (Regione Piemonte Direzione Opere pubbliche Settore OO.PP. e difesa assetto idrogeologico settore territorialmente competente; l AIPO o i settori decentrati rispettivamente competenti, ecc.) le modalità di attraversamento del Torrente Scrivia, essendo questo il vero punto critico dell opera che si intende realizzare. Dovranno essere concordate con l ente competente (Ferrovie) le modalità di attraversamento della Ferrovia Tortona Arquata Scrivia, altro punto critico dell opera che si intende realizzare. Anche il sovrappasso sull autostrada A7 dovrà essere attentamente valutato, in accordo con gli enti competenti. Nella fase di allestimento della rotatoria sulla SR 211 all altezza di Strada Comunale Savonese (accesso all interporto di Rivalta Scrivia) dovrà essere opportunamente deviata la viabilità esistente, con attraversamenti provvisori e sensi unici alternati, e modifica della segnaletica. Dovrà essere previsto lo spostamento o modifica delle reti interrate o aeree che sono eventualmente presenti lungo il tracciato nelle intersezioni con strade vicinali, comunali, provinciali. Per la realizzazione della prevista infrastruttura stradale non risultano necessari trasferimenti temporanei di residenti o di attività commerciali o di sedi di lavoro, in quanto non vengono demolite strutture esistenti sede di residenze o di attività produttive e/o terziarie. 38

16 3. COMPATIBILITÀ URBANISTICA, AMBIENTALE E PAESAGGISTICA 3.1 Compatibilità urbanistica L intervento di cui al presente è inserito nel P.R.G. del Comune di Tortona VARIANTE PARZIALE AL PRG Retrocessione Zona Industriale I23 e Ampliamento Zona I8 - ANALISI COMPATIBILITÁ AMBIENTALE come Viabilità in progetto, in particolare nelle seguenti tavole, che si allegano fuori scala: LA STRUTTURA TERRITORIALE E PAESAGGISTICA (l area di intervento di cui al presente ricade nei tre ambiti di paesaggio: Fascia fluviale, Ambito collinare, La pianura terrazzata; una parte dell intervento ricade nel Parco del Torrente Scrivia, in Area fluviale, in Zona Industriale I23, in area agricola A1, A2, in area agricola speciale AS). LA RETE ECOLOGICA E I VINCOLI (l intervento ricade nelle seguenti Zone di pregio naturalistico: Aree di pregio naturalistico da PRG, Zone di Ripopolamento e Cattura (ZRC) provinciali; sono presenti i seguenti Vincoli e Tutele: Tutela idrogeologica Area di protezione idrogeologica (comunale). LA RETE INFRASTRUTTURALE E LA ATTRATTIVITÁ (l area di cui all intervento si colloca nella Dorsale di riequilibrio infrastrutturale e riqualificazione delle attività produttive e di scambio; è inserita nell Ambito di attrattività Centro Intermodale, svincoli autostradali e stazioni ferroviarie; la zona è compresa in una fitta rete infrastrutturale composta da Autostrada, Strade Statali principali (SS 211 e SS 35bis), due linee ferroviarie, il possibile tracciato della linea ferroviaria AV Milano Genova (terzo valico) in progetto)) ATTITUDINALITÀ DEGLI AMBITI COMUNALI (l intervento ricade nei seguenti Ambiti di repulsione: Attitudinalità Territoriale Paesaggistica e Attitudinalità della Rete Ecologica e dei Vincoli: in parte BASSA ed in parte ALTA). Il progetto risulta coerente con la pianificazione territoriale, pertanto non si prevede una variante parziale al PRG. Seguono tavole del P.R.G. del Comune di Tortona (Stralci fuori scala) con indicazione delle aree di intervento delle opere di cui all oggetto e specificatamente: Tav. 1 AZZONAMENTO SERVIZI VIABILITÁ Tav. 3 (Mappe 55 e 56) - AZZONAMENTO SERVIZI VIABILITÁ Tav. 6 (Mappe 10 e 11) - AREE A TUTELA PAESISTICA E AMBIENTALE Tav. 8 (Mappe 10 e 11) - TUTELA NATURALISTICA Tav. 9 (Mappe 10 e 11) - FASCE ED AREE DI RISPETTO 39

17 Schema URB PTI per gli anni Intervento codice: Tortona Circonvallazione Est-Sud SR 211 SS 35 bis Comune TORTONA COMPATIBILITÁ URBANISTICA L intervento è assoggettato alle seguenti disposizioni generali, urbanistiche ed edilizie, vigenti od operanti in salvaguardia: Piano Regolatore Generale o Variante (1): Area urbanistica in cui è compreso l'intervento (2): Prescrizioni derivanti da altri piani o programmi (3): Prescrizioni derivanti da regolamenti comunali (4): Vincoli e altre prescrizioni normative (5): Contrassegnare la casella corrispondente per indicare se l intervento è : conforme parzialmente conforme non conforme In caso di non conformità indicare: Tipo di variante urbanistica necessaria (6): alle disposizioni generali, urbanistiche ed edilizie, vigenti od operanti in salvaguardia Tempi previsti: Data / / Firma del Responsabile dell Ufficio Tecnico NOTE (1) indicare tipologia di strumento, gli estremi di approv azione o adozione; in caso di strumenti operanti in salv aguardia, condurre l analisi di conf ormità rispetto ad entrambi; (2) indicare la destinazione di zona; in caso di più aree urbanistiche interessate descriv ere le caratteristiche di ciascuna; (3) piani territoriali, piani di aree protette, piani di settore (Piano energetico ambientale regionale, strumenti di pianif icazione di dif esa del suolo, piani del traf f ico, etc.), che interagiscono (perché richiedono attuazione o perché immediatamente prev alenti) con il PRG; 40

18 altri programmi integrati, programmi complessi, strumenti urbanistici esecutiv i adottati o approv ati; (4) ev entuali prescrizioni specif iche del regolamento edilizio, d igiene, etc.; (5) v incoli che interagiscono con le prescrizioni del PRG (reti inf rastrutturali esistenti o previste, fasce di rispetto, etc.), che comportano specif iche autorizzazioni (ad es. in materia di paesaggio, ambiente, dif esa del suolo), v incoli di inedif icabilità, espropriativ i, usi civ ici, ev entuali convenzioni in atto, etc.; (6) ad esempio: necessità di strumento urbanistico esecutiv o in attuazione del PRG, altri tipi di v ariante (indicare gli estremi normativ i), etc. 41

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