La gestione dei rifiuti radioattivi non elettronucleari. Una questione attuale. I temi di interesse e le prospettive
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1 La gestione dei rifiuti radioattivi non elettronucleari. Una questione attuale. I temi di interesse e le prospettive Il quadro generale della presenza di rifiuti radioattivi in Lombardia Giuseppe Sgorbati -Direttore Tecnico -Scientifico, ARPA Lombardia Martedì 18 Giugno Politecnico di
2 In Lombardia, numerose attività ordinariequali quelle di tipo sanitario, industriale e di ricerca comportano la continua produzione di rifiuti radioattivi; particolare rilievo, inoltre, assume il fenomeno della presenza di sorgenti radioattive dismesse nel ciclo del recupero di rottami ferrosi e non, che ha causato lo sviluppo di incidentiin aziende del settore, con la produzione di cospicue quantità di rifiuti radioattiviche in larga misura sono conservati presso lo stesso sito produttivo. Per tale motivo, si crede opportuna un analisi dell attuale quadro tecnico normativo, da considerare sotto la specifica luce dei temi e dei problemi in evidenza in Lombardia. Sullo sfondo: le prospettive relative alla realizzazione del Deposito Nazionale previsto dal D.Lgs. 31/10 ed i contenuti della Direttiva 2011/70 Euratom. Il quadro generale della presenza di rifiuti radioattivi in Lombardia
3 SMANTELLAMENTO IMPIANTI NUCLEARI SANITA INDUSTRIA RICERCA RITROVAMENTO SORGENTI RISANAMENTI MATERIALE FINITO CONTAMINATO PRODUZIONE RIFIUTI RADIOATTIVI REGOLE TECNICHE, NORMATIVA, RISORSE INTERNE REGOLE TECNICHE, NORMATIVA, RISORSE ESTERNE GESTIONE «IN SITE» GESTIONE «OFF SITE» Il quadro generale della presenza di rifiuti radioattivi in Lombardia
4 MASSIMA ATTENZIONE A LIVELLO PROGETTUALE SULLA GESTIONE DEI MATERIALI DERIVANTI DALLO SMANTELLAMENTO DELL EREDITA ELETTRONUCLEARE, AZIONI STRATEGICHE NAZIONALI NON CHIARA VISIONE SU ALTRI PROBLEMI Il quadro generale della presenza di rifiuti radioattivi in Lombardia
5 Il quadro generale della presenza di rifiuti radioattivi in Lombardia
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14 numerodisiticensiti:8 peso totale del materiale radiocontaminato presente: 1900 t circa volumetotale:1500m 3 circa radionuclidi principali rilevati: cesio 137, cobalto 60, americio 241, radio 226 range attività presenti: da alcuni bequerel ad alcune migliaia di bequerel per grammo Le giacenze risalgono, in alcuni casi, ad oltre 20 anni fa e le condizioni di stoccaggio sono molto variegate, così come le forme di vigilanza poste in essere. Il quadro generale della presenza di rifiuti radioattivi in Lombardia
15 INDISPONILITA ECONOMICHE INDISPONIBILITA DESTINI NAZIONALI INELEGGIBILITA SITI ESTERI Il quadro generale della presenza di rifiuti radioattivi in Lombardia
16 INCERTEZZA DESTINO A MEDIO /LUNGO TERMINE SICUREZZA AMBIENTALE - SAFETY / SECURITY PERCEZIONE DEL RISCHIO DELLA CITTADINAZA INCERTEZZA QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO CONCRETI VINCOLI PER LA RISTRUTTURAZIONE / RIUSO DEI SITI Il quadro generale della presenza di rifiuti radioattivi in Lombardia
17 CHE STRUMENTI ABBIAMO A DISPOSIZIONE, COSA SI PROSPETTA ALL ORIZZONTE? D.Lgs. 230/95e s.m.i. che, all interno dei capi IV, VI, VII, detta il regime normativo in tema di gestione, deposito, trasporto, smaltimento nell ambiente dei rifiuti radioattivi. La normativa è applicabile ai rifiuti radioattivi di qualsiasi genere D.Lgs. 31/10, titolo III, che prevede la realizzazione di un Deposito Nazionale, assegna a SOGIN le responsabilità per la sua realizzazione e detta l iter per la sua localizzazione D.Lgs.100/11, sorveglianza e controllo delle spedizioni di rifiuti radioattivi e di combustibile nucleare esaurito sorveglianza radiometrica su materiali o prodotti semilavorati metallici. (11G0145) (G.U. Serie Generale n. 156 del 7 luglio 2011) D.Lgs.52/07: "Attuazione della direttiva 2003/122/CE Euratomsul controllo delle sorgenti radioattive sigillate ad alta attivita' e delle sorgenti orfane. " DIRETTIVA 2011/70/EURATOM DEL CONSIGLIO del 19 luglio 2011che istituisce un quadro comunitario per la gestione responsabile e sicura del combustibile nucleare esaurito e dei rifiuti radioattivi Il quadro generale della presenza di rifiuti radioattivi in Lombardia
18 CHE STRUMENTI ABBIAMO A DISPOSIZIONE, COSA SI PROSPETTA ALL ORIZZONTE? Tra i vari elementi di interesse contenuti nella direttiva, tre appaiono di particolare rilievo: Gli Stati membri sono tenuti ad adottare entro il 23 agosto 2013un Quadro Nazionale per la gestione del combustibile nucleare esaurito e dei rifiuti radioattivi, nel quale deve essere previsto un apposito programma nazionaleper l attuazione della politica di gestione del combustibile esaurito e dei rifiuti radioattivi. Il programma nazionale deve a sua volta contenere i progetti o piani e soluzioni tecnicheper la gestione del combustibile esaurito e dei rifiuti radioattivi dalla generazione fino allo smaltimento. Devono essere indicate esplicitamente le risorse economiche per la realizzazione del programma. La Commissione esercita un ruolo di vigilanza specifico sulla applicazione della Direttiva e, a tale fine, gli Stati membri devono trasmettere alla Commissione il contenuto del loro programma nazionale al più presto e comunque entro il 23 agosto I rifiuti radioattivi sono smaltiti nello Stato membro in cui sono stati generati, in un sito che sia ritenuto idoneo sulla base di criteri stabiliti dalla Commissione, a meno di accordi con altri stati membri, per utilizzare un impianto di smaltimento situato in uno di essi. Meno probabile, visto il contenuto della Direttiva, l accesso a risorse di Paesi non comunitari. Il quadro generale della presenza di rifiuti radioattivi in Lombardia
19 COSA DOBBIAMO FARE, COSA POSSIAMO FARE OGGI L aggiornamento della normativa tecnica nazionale, ancora attestata sulla guida tecnica n. 26(Enea Disp 1987), armonizzandola alla normativa tecnica IAEA La sincronizzazione della normativa inerente i rifiuti radioattivi con quella relativa ai rifiuti di tipo convenzionale Un intervento normativo chiaro ed esaustivo a revisione della attuale legislazione per la gestione dei NORM (Naturally Occurring Radioactive Material) e TENORM (Technologically Enhanced Naturally Occurring Radioactive Material) sia relativamente alla disciplina delle attività sia relativamente alla gestione dei rifiuti appartenenti a quest area Una revisione dell impianto normativo relativo alle autorizzazioni e alle attività di gestione, acquisizione, manipolazione dei rifiuti radioattivi La revisione della normativa relativa al trasporto delle sorgenti e dei rifiuti radioattivi, anch essa obsoleta e non armonizzata con le direttive comunitarie ed internazionali Un censimento a livello nazionale delle risorse per la gestione dei rifiuti radioattivi di origine non elettronucleare Il quadro generale della presenza di rifiuti radioattivi in Lombardia
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