Il ruolo di ARPA Puglia nell azione di contrasto al traffico illecito dei rifiuti: il progetto SCORIA
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1 Il ruolo di ARPA Puglia nell azione di contrasto al traffico illecito dei rifiuti: il progetto SCORIA Prof. Giorgio Assennato Direttore Generale di ARPA Puglia Avv. Vittorio Triggiani Responsabile del Progetto
2 La legge istitutiva di ARPA Puglia(L.R. 6/99 e s.m.i.) Identità èistituita L AGENZIA REGIONALE PER LA PREVENZIONE E LA PROTEZIONE DELL AMBIENTE,quale organo tecnico dell Amministrazione regionale, dotata di personalità giuridica pubblica, autonomia tecnico-giuridica, amministrativa e contabile. Obiettivi L'istituzione dell'agenzia regionale, in attuazione della legge 21 gennaio 1994, n. 61 ed in armonia con il decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502 e successive modificazioni, è finalizzata ad assicurare il coordinamento fra le istituzioni che si occupano di tutela ambientale e le istituzioni preposte alla tutela igienico-sanitaria
3 TITOLO DEL PROGETTO: Attivazione di uno spazio comune italo-albanese per la definizione di strumenti conoscitivi, operativi e metodologici sul fenomeno dei rifiuti, anche in relazione ai traffici illeciti transfrontalieri S.CO.R.I.A.
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5 PRINCIPALI OBIETTIVI DEL PROGETTO: sviluppare e/o consolidare strumenti metodologici/ operativi / normativi relativi alla gestione rifiuti in un contesto caratterizzato da alto tasso di attività illegali nel settore; eliminare sovrapposizioni nei ruoli delle Istituzioni competenti in materia, coordinando le attività sul territorio e attivando interventi congiunti; sviluppare uno spazio di cooperazione istituzionale tra Puglia e Albania nel settore, sia in termini di trasferimento degli strumenti messi a punto, sia di condivisione e raccordo per una efficace gestione transfrontaliera dei rifiuti.
6 LE ATTIVITÀ PREVISTE
7 L INTERAZIONE CON LE FORZE DELL ORDINE Convenzione con il Comando Regionale Puglia Guardia di Finanza Si èprevista l attivazione di uno spazio comune per il contrasto ai traffici illeciti via terra e via mare, nel cui contesto il Comando Regionale Puglia della Guardia di Finanza ha posto in essere, nell ambito degli autonomi compiti d istituto, le seguenti attività: effettuazione, nell ambito dell attività d istituto condotta dai Reparti Aeronavali e Territoriali, di una vigilanza riferita al trasporto di rifiuti via mare e via terra, nelle province di Bari, Brindisi e Lecce, al fine di reprimere i traffici illeciti degli stessi in transito transfrontaliero; in base agli esiti i Reparti Territoriali indirizzano capacità operative verso gli illeciti caratterizzati da piùrilevanti profili Economico-Finanziari, riconducibili specie alla gestione del ciclo dei rifiuti da parte di organizzazioni criminali qualificate; collaborazione nella redazione di un vademecum operativo basato anche sulle esperienze maturate. Per lo svolgimento delle attività anzidette, ARPA Puglia, utilizzando i fondi di progetto, ha assicurato al Comando Regionale Puglia della Guardia di Finanza la disponibilità di beni e servizi secondo modalità prestabilite. L attività disciplinata dalla convenzione è stata svolta con il supporto tecnico dell Agenzia ed ha condotto agli esiti operativi che sono stati sintetizzati nella manualistica elaborata nel seno del progetto
8 LE ATTIVITA SVOLTE sperimentazione ed attuazione di metodologie investigative atte a monitorare i flussi dei rifiuti, anche di provenienza extraregionale, allo scopo di individuare protocolli operativi per la repressione dei traffici illeciti dei rifiuti; implementazione di tecniche avanzate di controllo analitico dei carichi sospetti in transito dai varchi doganali e sulla viabilità principale e relativa attività formativa; implementazione di un WEB GIS finalizzato alla rappresentazione cartografica dei siti riferiti allo smaltimento autorizzato ed illecito dei rifiuti; sperimentazione di un modello, basato su indicatori sintetici di esposizione, per lo studio di impatto su ambiente e salute della presenza di siti di discarica; scambio di esperienze e trasferimento di know-how; intensificazione e coordinamento delle attivitàdi controllo del territorio e acquisizione di informazioni e dati aggiornati; cooperazione e raccordo tra gli organismi nazionali e regionali preposti all informazione sui crimini ambientali, interscambio informativo sulle problematiche transfrontaliere tra Regione Puglia e Albania, anche allo scopo di favorire l interazione reciproca ed evitare duplicazioni; promozione della costruzione di un quadro tecnico-giuridico appropriatoper una cooperazione efficace e in grado di produrre benefici per tutti i servizi impegnati nell opera di contrasto.
9 Le attivitàdi controllo affidate all azione congiunta di GdFed ARPA sono state precedute da una fase di approfondimento normativo, tecnico ed operativo per realizzare la quale è stato costituito un gruppo di lavoro multidisciplinare composto da esperti dotati di specifica competenza e selezionati alla luce delle esperienze maturate in ambito istituzionale. Il Gruppo di Lavoro Responsabile V. Triggiani ARPA Puglia (D. Gramegna. R. Primerano) Guardia di Finanza (A. Antonucci, G. Ialacqua, E. F. Carità, C. Virgilio, R. Mariani) Regione Puglia - Assessorato Ecologia (A. Antonicelli, M. Piscitelli) Università di Bari (A. Uricchio, A. Amato, G. Selicato, V. B. Muscatiello, M. Aulenta) Procura della Repubblica di Bari (R. Nitti, R. Rossi) CNR (V.F. Uricchio) Giuristi esperti: A. Buonfrate, P. Lanera, A. Mattera Sulla scorta di tali sono stati svolti corsi di formazione nei confronti del personale GdFe ARPA Puglia, con la partecipazione degli esperti componenti del gruppo di lavoro.
10 IL PRIMO VOLUME: Approfondimenti metodologici e definizione di linee guida operative Sez. I Profili giuridici e normativi 1. Le spedizioni transfrontaliere di rifiuti nel regolamento CE 1013/2006 e successive modifiche e integrazioni A. Amato 2. La disciplina nazionale della gestione dei rifiuti R. Nitti 3. Il diritto ambientale in Albania V.B. Muscatiello 4. I rifiuti in Puglia: Inquadramento normativo V. Triggiani 5. Il controllo di polizia giudiziaria del traffico transfrontaliero dei rifiuti R- Rossi 6. La cooperazione internazionale in materia doganale tra scambio di informazioni, poteri di inseguimento e sorveglianza transfrontaliera A. Uricchio 7. La rilevanza fiscale dei traffici internazionali e le attivitàdi controllo dell Amministrazione finanziaria: strumenti e informazioni a disposizione delle autorità G. Selicato
11 IL PRIMO VOLUME: Approfondimenti metodologici e definizione di linee guida operative Sez. II Profili tecnici, tecnologici e operativi 1. L intervento della guardia di finanza nei controlli sul traffico transfrontaliero di rifiuti progetto S.CO.R.I.A. A. Antonucci, G. Ialacqua, E. F. Carità 2. Tipologia dei rifiuti D. Gramegna 3. Spedizioni transfrontaliere dei rifiuti: Procedure e regimi di controllo R. Primerano 4. Le nuove frontiere della tecnologia per la gestione della conoscenza V. Uricchio 5. La gestione dei rifiuti in Puglia: stato dell arte e prospettive future A. Antonicelli, M. Piscitelli
12 All esito delle attività di controllo condotte sulla scorta del volume I e delle connesse attività formative si ètracciato un consuntivo dei risultati conseguiti e degli spunti emersi per un ulteriore incremento dell efficacia delle azioni di contrasto IL SECONDO VOLUME: Confronti e risultati operativi Sez. I L attivitàsvolta sul campo: casistica e protocolli operativi 1. Criteri di differenziazione tra materie prime secondarie e rifiuti R. Primerano 2. L intervento della Guardia di Finanza nei controlli sul traffico transfrontaliero di rifiuti in Puglia Evoluzione del progetto S.Co.R.I.A. e casi pratici A. Antonucci, G. Ialacqua, C. Virgilio, R. Mariani 3. L accertamento degli illeciti in tema di spedizione tranfrontalieradei rifiuti e inquadramento giuridico. Il caso della carta da macero R. Nitti 4. Analisi giuridica di alcune fattispecie: batterie al piombo, rottami ferrosi, materiale plastico R. Rossi
13 IL SECONDO VOLUME: Confronti e risultati operativi Sez. II Il completamento del quadro di insieme: i profili normativi, tecnici e tecnologici 1. Le nuove frontiere della tecnologia per la tracciabilitàdei rifiuti e il controllo dei traffici illeciti alla luce delle innovazioni normative Europee V. F. Uricchio 2. Profili fiscali del traffico transfrontaliero dei rifiuti traimposta sul valore aggiunto e tributi doganali A. Uricchio 3. Tributo speciale per il deposito in discarica dei rifiuti solidi A. Aulenta 4. Il patrimonio informatico dell Amministrazione finanziaria a servizio delle investigazioni sui traffici transfrontalieri di rifiuti G. Selicato 5. Il contratto di spedizione transfrontralieradi rifiuti e le garanzie accessorie: cenni sulla disciplina internazionale, comunitaria e nazionale A. Buonfrate
14 IL SECONDO VOLUME: Confronti e risultati operativi Sez. III Lo stato dell arte in Albania: assetto gestionale e normativa di settore 1. La gestione dei rifiuti in Albania: Quadro di sintesi A. Antonicelli, V. Triggiani 2. Le politiche della Repubblica di Albania in materia di gestione di rifiuti solidi urbani P. Lanera, A. Mattera Sezione IV Rassegna normativa albanese
15 Volume II -Casi studio su azioni di batterie al piombo Controllo e Contrasto rottami ferrosi materie plastiche al traffico illecito di rifiuti pneumatici carta da macero Traversine creosotate
16 Informazioni sul progetto:
Comune Titolo progetto Obiettivi Azioni Finanz. richiesto. Finanz. concesso 1 Firenze Attività di contrasto all evasione
Progetti finanziati ex capo III, sez. I, del dprg 12 novembre 2012, n. 62/r (Regolamento di attuazione dell articolo 15 della legge regionale 27 dicembre 2011, n. 68 Norme sul sistema delle autonomie locali-)
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