Ittico: le dinamiche del settore

Transcript

1 Ittico: le dinamiche del settore Il 2015 mostra una flessione nell offerta estera di spigole e orate 1 Nel 2014 Grecia e Turchia avevano beneficiato di una maggiore stabilità del mercato, dopo un periodo di costante aumento dell offerta guidata dall industria turca in espansione. La fase di crescita, almeno in termini di volumi di produzione, nel 2015 sembra avere una battuta d'arresto e le previsioni indicano che questa situazione continuerà per altri due anni. I produttori turchi sono riusciti a collocare i loro prodotti in mercati vecchi e nuovi e cercheranno di approfittare di prezzi più elevati e di aumentare i loro margini attraverso sforzi di marketing, aumenti di valore e miglioramenti tecnici a livello di azienda. L'industria greca, tra le attività di ristrutturazione del debito in corso, deve ora seguire una direzione simile, anche se la sua attuale limitazione ai tradizionali mercati europei può risultare di ostacolo. In passato la Grecia non sentiva la necessità di conquistare nuovi mercati, poiché i suoi prodotti si vendevano molto bene in Italia, Spagna e Regno Unito. Questo approccio miope ha lasciato i nuovi mercati interamente alla Turchia. Nel frattempo, altri produttori, come la Spagna, hanno approfittato dell aumento dei prezzi dei primi mesi del Nonostante le prospettive positive a lungo termine, per i produttori turchi il 2015 è iniziato con cattive condizioni di tempo e di mare, con conseguenti incidenti (guasti alle gabbie) e insufficiente alimentazione dei pesci. Una gabbia a Izmir con una capacità di tonnellate è stata completamente distrutta dal mare agitato. Le vendite di orate del 2013, causate dal panico, avvenute prima del milting (fecondazione di uova di pesce), hanno avuto un effetto di riduzione dei prezzi all inizio del 2014 in termini di lira turca. Tuttavia, il recente declino degli stock di orate del 2013 dovrebbe comportare una tendenza all aumento dei prezzi per le taglia di e g a partire dal mese di aprile Anche le perdite di spigole (di taglia g) dovute a cattive condizioni e incidenti marittimi sono state significative (stimate in circa tonnellate) e si prevede che ciò spingerà in alto i prezzi nei prossimi mesi. Secondo gli esperti del settore, la sfida più impegnativa per i produttori turchi di spigole e orate sono le rivendicazioni e gli oneri antidumping da parte dell'ue. Ciò ha causato un po' d ansia nel settore, poiché nell'ue alcuni commercianti di pesce stanno cercando di sfruttare questa situazione per costringere i produttori turchi ad abbassare i prezzi. Tuttavia, gli stessi esperti del settore ritengono che finché i produttori turchi non spingeranno per un'ulteriore espansione della capacità e gli attuali livelli di domanda provenienti dall Europa e da altri mercati resteranno alti, i prezzi di spigole e orate saliranno. In effetti, i piani di produzione del 2015 per gli incubatoi sottolineano la determinazione dei produttori turchi a stabilizzare la propria capacità produttiva, al fine di preservare l'equilibrio tra domanda e offerta correnti. Tuttavia, alcuni produttori stanno rivolgendo la loro attenzione ad altre opportunità. Secondo Undercurrent News, la società integrata verticalmente Kilic, la più grande produttrice in Turchia, sta prendendo in considerazione la diversificazione delle specie e dei mercati, nonché esplorare la possibilità di operazioni di introduzione in America centrale e meridionale al fine di accedere al meglio al mercato statunitense, potenzialmente redditizio. Nel mese di gennaio 2015 gli allevatori e gli esportatori greci hanno fissato prezzi più alti sui principali mercati europei, rispetto all anno precedente, in particolare per le orate. I volumi delle esportazioni per entrambe le specie sono stati, invece, sostanzialmente minori. Le vendite dei mangimi sono diminuite del 15% nello stesso mese, indicando un minor numero di pesci nei recinti. Poiché la produzione greca di entrambe le specie dovrebbe diminuire nel 2015, quantità minori di pesce vendute a prezzi più alti appaiono una buona notizia per l'industria, in quanto si riducono i costi variabili quali i mangimi. Se, inoltre, l'industria greca riuscisse a 1 Per i contenuti di questo paragrafo cfr. Market Report, Globefish, FAO

2 mentre aumentano le catture di tonno a pinna gialla con conseguente riduzione di prezzo mettere in atto strategie efficaci di aumento del valore, il futuro non potrebbe che essere brillante. Tuttavia, i produttori sono ancora trattenuti dalla persistente incertezza sulla direzione della balbettante economia greca e dalla titubante domanda in molti mercati chiave. Le catture di tonno a pinna gialla e di tonnetto striato nel Pacifico orientale e occidentale sono aumentate a partire da luglio 2014, ma la domanda di importazione da parte delle industrie di trasformazione del sud-est asiatico non ha eguagliato questa tendenza dell offerta. In effetti, nel 2014 le importazioni thailandesi di tonnetto striato e di tonno a pinna gialla congelati sono diminuite rispettivamente del 10% e del 7% sul Allo stesso modo, nelle Filippine gli sbarchi di tonno sono aumentati del 14% nel 2014, a 194mila tonnellate, mentre le importazioni di conserve sono state più basse, in particolare per il tonno a pinna gialla. Questa tendenza non ha mostrato però i suoi pieni effetti fino alla fine del 2014, poiché da gennaio a ottobre i confezionatori filippini di tonno hanno importato 41mila tonnellate di tonnetto striato congelato, con un incremento del 31% rispetto al Nel Pacifico occidentale e centrale le catture di tonnetto striato sono state consistenti. Gli inscatolatori thailandesi hanno tardato nel dare grandi ordinazioni, e ciò potrebbe essere una strategia per ridurre i prezzi, forse a partire da USD/tonnellata. Nel frattempo, è probabile che il costo della pesca diminuisca, dato il sostanziale calo dei prezzi del carburante. A fine di febbraio 2015, il prezzo di consegna del tonnetto striato congelato ai conservifici del sud-est asiatico ha raggiunto USD/tonnellata. Nell'Oceano Atlantico, il divieto ICCAT (International Commission for the Conservation of Atlantic Tunas) all utilizzo dei FAD (Fish Aggregating Devices) si è concluso il 28 febbraio Da allora le catture di tonno sono aumentate, con il tonno a pinna gialla che ha rappresentato la maggior parte degli sbarchi. I prezzi sia del tonnetto striato sia del tonno a pinna gialla sono diminuiti a causa della domanda limitata delle industrie conserviere. Sono aumentate anche le catture nel Pacifico orientale, con sbarchi soprattutto di tonnetti striati. I conservifici locali continuano a segnalare buone scorte ma scarsa attività di trasformazione. I prezzi del tonnetto striato congelato con consegna in Thailandia sembrano essersi stabilizzati a USD/tonnellata. Di conseguenza, è difficile che i prezzi del tonno in scatola si indeboliscano ulteriormente nel breve termine. Nell UE cresce lievemente il valore dell export La bilancia commerciale ittica dell Ue 28 ha registrato, nei primi quattro mesi dell anno, un deficit pari a circa 5,44 miliardi di euro, in aumento del 7,5% rispetto al corrispondente periodo del 2014; il valore delle importazioni è cresciuto del 6,1% (si segnalano, in particolare, gli aumenti degli esborsi verso Cina, Vietnam, Marocco e Norvegia), di contro al +0,9% delle esportazioni (sulla scarsa crescita del valore delle esportazioni, rispetto al periodo gennaio-aprile 2014, hanno pesato, tra l altro, i ridotti acquisiti da parte della Russia (-72,3%), ma anche della Cina, dell Ucraina e della Nigeria. Dinamica delle importazioni e delle esportazioni di pesci, molluschi e crostacei 1 dell Ue verso l area extra-ue () volume -5,1% Export totale 14,7% valore 0,9% 3,1% Export totale -1,8% 3,4% Import totale 6,1% 6,6% Import totale -8% -4% 0% 4% 8% 12% 16% gen-apr 15/gen-apr /2013 0% 4% 8% 12% 16% gen-apr 15/gen-apr /2013 1) scambi di pesci, molluschi e crostacei e altri invertebrati acquatici e loro preparazioni. Fonte: elaborazione Ismea su dati Eurostat

3 Il disavanzo in volume, viceversa, è rimasto sostanzialmente sui livelli dell anno precedente, a 1,06 milioni di tonnellate ( -0,1% sul periodo gennaio-aprile 2014) per effetto della flessione dell 1,8% delle importazioni (i decrementi maggiori hanno riguardato i prodotti provenienti da Thailandia, Islanda e Ecuador). Anche le quantità esportate, tuttavia, sono diminuite ( -5,1% sul periodo gennaio-aprile 2014); in particolare, si confermano le nette flessioni delle spedizioni verso la Cina e, soprattutto, verso la Russia. Importazione di prodotti ittici 1 dell Ue verso l area extra-ue 2 ( in volume gen-apr 15 / gen-apr 14) -28,9% -29,1% -14,6% -10,8% -11,9% -5,9% -5,1% -1,8% -2,2% -0,6% 1) scambi di pesci, molluschi e crostacei e altri invertebrati acquatici e loro preparazioni; 2) paesi ordinati per le quantità Fonte: elaborazione Ismea su dati Eurostat 2,4% 1,0% 6,1% 9,3% 5,0% Esportazione di prodotti ittici 1 dell Ue verso l area extra-ue 2 ( in volume gen-apr 15 / gen-apr 14) 25,3% Extra-Ue, di cui Norvegia Cina Vietnam Stati Uniti Marocco Islanda India Ecuador 38,4% Perù Thailandia 1) scambi di pesci, molluschi e crostacei e altri invertebrati acquatici e loro preparazioni; 2) paesi ordinati per le quantità Fonte: elaborazione Ismea su dati Eurostat 7,5% 10,2% 19,9% 19,9% 20,3% -35%-30%-25%-20%-15%-10% -5% 0% 5% 10% 15% 20% 25% 30% 35% 40% -9,2% -3,3% -13,8% -26,2% -34,6% -0,3% -12,7% -5,1% Valore 0,9% 1,5% 11,7% 26,6% 18,4% 21,0% 22,3% 30,7% 51,7% 40,0% 49,0% 52,4% Quantità 63,0% -40% -30% -20% -10% 0% 10% 20% 30% 40% 50% 60% 70% 80% 90% 100% Valore Quantità Extra-Ue, di cui Egitto Nigeria Cina Ucraina Stati Uniti Camerun Maurizio 94,8% Costa d'avorio Seicelle Marocco In Italia l export si conferma in crescita Riguardo al commercio estero nazionale, i dati Istat 2 elaborati da Ismea evidenziano, per il periodo gennaio-aprile 2015, una crescita del 10,8% del deficit della bilancia commerciale ittica, sul corrispondente periodo del 2014, imputabile ad un maggior incremento percentuale delle uscite (+10,6%) rispetto alle entrate (+9%). In volume, il 2 I dati 2013 sono stati resi definitivi e i dati gennaio-giugno 2014 sono stati revisionati.

4 peggioramento del disavanzo è risultato meno marcato (+2,2%) grazie ad una crescita più netta dell export (+8,9%) di quella dell import (+3,1%). Dinamica delle importazioni, delle esportazioni e del saldo commerciale di pesci, molluschi e crostacei 1 () volume 3,1% 2,2% 8,9% 6,8% 5,9% 5,8% Export totale Import totale Saldo valore 9,0% 7,2% 6,1% 5,9% 10,6% 10,8% Export totale Import totale Saldo ma sul deficit pesa sempre l aumento dell import 0% 2% 4% 6% 8% 10% 12% gen-apr 15/gen-apr /2013 1) scambi di pesci, molluschi e crostacei e altri invertebrati acquatici e loro preparazioni. La crescita tendenziale dei volumi importati è riconducibile soprattutto alla dinamica dei prodotti ittici freschi (+8,1%, contro il +1,8% di quelli trasformati), mentre in valore si è avuto un sensibile incremento degli esborsi per ambedue le categorie (in entrambi i casi superiore al 10%). L Ue è stato il mercato di approvvigionamento maggiormente in crescita sul periodo gennaio-aprile 2014 rispetto al mercato extra-ue. Interscambio commerciale con l'estero del settore ittico 1 0% 3% 6% 9% 12% gen-apr 15/gen-apr / Var. % 14/13 gen-apr 2015 Var. % su gen-apr 2014 mln tonn. val. vol. mln tonn. val. vol. Export ,2 6, ,0 8,9 - UE ,0 10, ,5 7,4 - Extra UE ,8-10, ,7 17,1 - Prodotti freschi ,1 11, ,8 12,5 - Prodotti trasform ,3 1, ,1 5,2 Import ,1 5, ,6 3,1 - UE ,7 8, ,8 3,7 - Extra UE ,6 2, ,2 2,3 - Prodotti freschi ,8 6, ,3 8,1 - Prodotti trasform ,4 5, ,6 1,8 Saldo ,9 5, ,8 2,2 - UE ,0 8, ,3 2,9 - Extra UE ,0 3, ,2 1,6 - Prodotti freschi ,2 4, ,7 6,0 - Prodotti trasform ,3 6, ,8 1,5 1) scambi di pesci, molluschi e crostacei e altri invertebrati acquatici e loro preparazioni. Per le esportazioni nazionali di prodotti ittici il mercato dell Ue si conferma, senza dubbio, area privilegiata; i primi sei paesi destinatari del prodotto italiano nel periodo gennaioaprile 2015 sono, infatti, membri dell Unione europea e hanno coperto complessivamente una quota in volume pari al 66%. Dal lato del valore, la quota dei primi sei paesi è stata pari al 58% circa, ma fra essi si inserisce la Svizzera, paese extra-ue principale acquirente di filetti di trota freschi o refrigerati nazionali. L export della maggior parte dei principali prodotti ha segnato un incremento sia in volume sia in valore, rispetto al corrispondente periodo del Fanno eccezione le

5 sardine congelate e i calamari e calamaretti congelati. Per quanto concerne i mitili vivi, freschi o refrigerati, nonostante un calo del 2,2% delle quantità esportate, il valore ha registrato un aumento del 2,5%. Esportazioni nazionali di prodotti ittici 1 per destinazione Paesi 2 Tonnellate Mln euro Mondo ,9 173,96 189,58 9,0 Ue ,4 136,77 148,40 8,5 Extra-Ue ,1 37,19 41,18 10,7 Spagna ,1 28,73 29,27 1,9 Francia ,9 13,65 17,88 31,0 Germania ,0 26,22 26,49 1,0 Austria ,4 12,34 13,40 8,6 Grecia ,4 12,98 13,16 1,4 Polonia ,5 2,90 5,17 78,2 Albania ,0 2,95 3,58 21,2 Svizzera ,5 8,69 9,38 7,9 Slovenia ,1 7,34 7,38 0,6 Malta ,7 5,64 5,94 5,4 Tunisia ,7 3,04 3,61 18,6 Romania ,0 5,78 5,66-2,2 Altri paesi ,2 43,69 48,67 11,4 1) scambi di pesci, molluschi e crostacei e altri invertebrati acquatici e loro preparazioni; 2) ordinati per le quantità del Quota percentuale dell export nazionale di pesci, molluschi e crostacei 1 per i principali paesi di destinazione (periodo gennaio-aprile 2015) volume Altri paesi 34,0% Polonia 3,2% Grecia 5,4% Austria Spagna 28,2% Francia 11,5% Germania 11,5% valore Svizzera 4,9% Grecia 6,9% Austria Altri paesi 42,2% Francia 6,2% 7,1% 9,4% 1) scambi di pesci, molluschi e crostacei e altri invertebrati acquatici e loro preparazioni. Spagna 15,4% Germania 14,0% Rispetto al periodo gennaio-aprile 2014, sono aumentate le spedizioni di alici e sardine fresche o refrigerate e di vongole vive, fresche o refrigerate verso la Spagna, principale mercato di destinazione dei prodotti ittici nazionali. L export di pesce azzurro ha registrato un incremento anche verso la Francia e, relativamente alle alici, verso l Albania. L offerta di tonno in scatola italiano ha trovato maggiore sbocco in Germania, Arabia Saudita, Austria, Slovenia e soprattutto Francia, sul corrispondente periodo del Per quanto concerne le trote (sia vive sia fresche o refrigerate), la domanda estera è cresciuta soprattutto in Polonia e Austria; da segnalare, all opposto, la flessione sul mercato tedesco. Infine, sul calo delle esportazioni di mitili hanno pesato le minori richieste dei due principali paesi acquirenti, Francia e Spagna. Un buon incremento del valore dell export (+10,3%) si è avuto sul mercato svizzero.

6 Esportazioni nazionali di prodotti ittici 1 per prodotto Prodotti 2 Tonnellate Mln euro Esportazioni totali ,9 173,96 189,58 9,0 Freschi ,5 59,41 64,64 8,8 Trasformati ,2 114,55 124,93 9,1 Tonno in scatola ,8 41,14 46,25 12,4 Alici o acciughe fresche o refr ,7 5,30 7,10 33,9 Trote vive, fresche o refriger ,5 9,10 10,43 14,6 Sardine fresche o refrigerate ,0 3,12 4,17 33,8 Mitili o cozze vivi, freschi o refrigerati ,2 3,28 3,36 2,5 Vongole, fasolari e conchiglie vivi, freschi e refrigerati ,0 6,46 7,90 22,4 Sardine congelate ,0 0,95 0,87-7,6 Polpi congelati ,7 5,88 7,23 23,0 Alici o acciughe salate o in salamoia ,2 2,30 3,34 45,0 Filetti di acciughe all'olio ,6 6,49 8,52 31,2 Orate fresche o refrigerate ,6 4,39 4,78 8,7 Calamari e calamaretti cong ,6 3,66 3,39-7,3 Altri prodotti ,6 81,90 82,24 0,4 1) scambi di pesci, molluschi e crostacei e altri invertebrati acquatici e loro preparazioni; 2) ordinati per le quantità del Esportazioni nazionali per destinazione di tonno in scatola Paesi 1 Mondo , ,4 Ue , ,7 Extra-Ue , ,4 Grecia , ,9 Germania , ,9 Arabia Saudita , ,0 Austria , ,4 Slovenia , ,4 Altri paesi , ,3 Esportazioni nazionali per destinazione di alici o acciughe fresche o refrigerate Paesi 1 Mondo , ,9 Ue , ,6 Extra-Ue , ,4 Spagna , ,0 Germania , ,6 Albania , ,4 Paesi Bassi , ,8 Francia , ,4 Altri paesi , ,3

7 Esportazioni nazionali per destinazione di trote vive, fresche o refrigerate Paesi 1 Mondo , ,6 Ue , ,1 Extra-Ue , ,4 Polonia , ,2 Austria , ,9 Germania , ,7 Romania , ,0 Repubblica Ceca , ,6 Belgio , ,8 Croazia , ,9 Ungheria , ,9 Altri paesi , ,0 Esportazioni nazionali per destinazione di sardine fresche o refrigerate Paesi 1 Mondo , ,8 Ue , ,8 Extra-Ue , ,6 Spagna , ,5 Francia , ,3 Paesi Bassi , ,3 Germania , ,4 Portogallo , ,7 Altri paesi , ,7 Esportazioni nazionali per destinazione di vongole, fasolari e conchiglie vivi, freschi o refrigerati Paesi 1 Mondo , ,4 Ue , ,5 Extra-Ue 3 0,4-87, ,6 Spagna , ,4 Germania , ,3 Regno Unito , ,7 Austria , ,3 Paesi Bassi , ,9 Altri paesi , ,5

8 Esportazioni nazionali per destinazione di mitili o cozze vivi, freschi o refrigerati Paesi 1 Mondo , ,5 Ue , ,2 Extra-Ue , ,8 Francia , ,6 Spagna , ,0 Svizzera , ,3 Paesi Bassi , ,0 Romania , ,1 Altri paesi , ,1 Passando alle importazioni, i primi sei paesi fornitori di prodotti ittici all Italia hanno rappresentato, nel periodo gennaio-aprile 2015, una quota intorno al 45% sia in volume sia in valore. Fra i paesi extra-ue, appaiono ai primi sei posti l India per le forniture in volume, il Marocco per quelle calcolate in valore. Se da un lato, l import di tonno ha accusato una flessione nel periodo in esame, rispetto al corrispondente periodo del 2014 (in calo soprattutto gli approvvigionamenti dalla Spagna), dall altro lato è aumentata la domanda nazionale per le materie prime necessarie per l industria conserviera, ossia loins di tonno e tonni congelati, possibile segnale della maggiore attività produttiva, in vista del periodo estivo, da parte delle industrie nazionali. Importazioni nazionali di prodotti ittici 1 per provenienza Paesi 2 Tonnellate Mln euro Mondo , , ,45 10,6 Ue ,7 792,34 877,98 10,8 Extra-Ue ,3 582,11 641,47 10,2 Spagna ,9 274,24 305,17 11,3 Paesi Bassi ,3 89,99 106,34 18,2 Germania ,5 51,04 54,86 7,5 India ,8 40,08 50,46 25,9 Francia ,0 61,32 68,57 11,8 Grecia ,4 61,59 60,54-1,7 Marocco ,0 50,99 66,95 31,3 Svezia ,6 56,35 63,13 12,0 Danimarca ,9 82,15 82,55 0,5 Thailandia ,3 65,02 44,27-31,9 Vietnam ,4 26,92 28,75 6,8 Cina ,8 24,44 28,61 17,1 Altri paesi ,6 490,30 559,25 14,1 1) scambi di pesci, molluschi e crostacei e altri invertebrati acquatici e loro preparazioni; 2) ordinati per le quantità del 2015.

9 Quota percentuale dell import nazionale di pesci, molluschi e crostacei 1 per i principali paesi di provenienza (periodo gennaio-aprile 2015) volume Grecia 3,9% Francia 4,0% India 4,0% Germania 4,3% Altri paesi 55,2% Spagna 22,4% Paesi Bassi 6,3% valore Marocco 4,4% Francia 4,5% Danimarca 5,4% 1) scambi di pesci, molluschi e crostacei e altri invertebrati acquatici e loro preparazioni. Importazioni nazionali di prodotti ittici 1 per prodotto Prodotti 2 Tonnellate Mln euro Importazioni totali , , ,45 10,6 Freschi ,1 295,87 326,31 10,3 Trasformati , , ,14 10,6 Tonno in scatola ,6 145,49 133,36-8,3 Calamari e calamaretti congelati ,5 95,37 90,54-5,1 Polpi congelati ,1 61,88 93,99 51,9 Loins di tonno ,7 74,10 91,47 23,4 Salmoni freschi o refr ,1 60,40 63,38 4,9 Gamberi e gamberetti congelati ,8 50,67 71,99 42,1 Tonni congelati ,1 19,01 21,29 12,0 Mitili o cozze vivi, freschi o refrigerati ,9 6,90 5,71-17,3 Filetti di naselli cong ,4 29,44 33,77 14,7 Orate fresche o refrig ,2 36,30 40,59 11,8 Mazzancolle congelate ,1 69,46 53,77-22,6 Spigole fresche o refr ,8 35,47 38,42 8,3 Altri prodotti ,5 689,96 781,16 13,2 1) scambi di pesci, molluschi e crostacei e altri invertebrati acquatici e loro preparazioni; 2) ordinati per le quantità del 2015; 3) destinati alla fabbricazione industriale di prodotti della voce (esclusi tonni rossi). Importazioni nazionali per provenienza di tonno in scatola Svezia 4,2% Paesi Bassi 7,0% Altri paesi 4,0% Spagna 20,1% Paesi 1 Mondo , ,3 Ue , ,2 Extra-Ue , ,2 Spagna , ,4 Costa d'avorio , ,8 Colombia , ,4 Maurizio , ,0 Seicelle , ,7 Altri paesi , ,4

10 Fra gli altri principali prodotti importati, si è registrato un aumento dei rifornimenti di polpi (+61% circa dal Marocco) e di gamberi e gamberetti congelati (provenienti soprattutto da Spagna, Argentina e India), di salmoni, orate e spigole freschi o refrigerati (per i primi si è avuto un forte aumento del prodotto proveniente dalla Svezia, che ha coperto una quota in volume di oltre il 76%; per spigole e orate sono aumentati gli acquisti in Grecia, Turchia e Croazia). Si è confermata, nel periodo in esame, la flessione dell import di mitili, con forti diminuzioni di prodotto proveniente da Spagna, Grecia e Francia. Importazioni nazionali per provenienza di polpi congelati Paesi 1 Mondo , ,9 Ue , ,7 Extra-Ue , ,8 Marocco , ,3 Spagna , ,1 Indonesia , ,8 Mauritania , ,7 Messico , ,9 Altri paesi , ,1 Importazioni nazionali per provenienza di gamberi e gamberetti congelati Paesi 1 Mondo , ,1 Ue , ,4 Extra-Ue , ,1 Spagna , ,3 Argentina , ,5 India , ,4 Danimarca , ,1 Cina , ,6 Altri paesi , ,0 Importazioni nazionali per provenienza di calamari e calamaretti congelati Paesi 1 Mondo , ,1 Ue , ,6 Extra-Ue , ,3 Spagna , ,2 Thailandia , ,5 Perù , ,9 Cina , ,8 India , ,5 Altri paesi , ,0

11 Importazioni nazionali per provenienza di mitili o cozze vivi, freschi o refrigerati Paesi 1 Mondo , ,3 Ue , ,3 Extra-Ue Spagna , ,2 Grecia , ,1 Francia , ,1 Irlanda , ,7 Paesi Bassi , ,0 Altri paesi , ,1 Importazioni nazionali per provenienza di salmoni freschi Paesi 1 Mondo , ,9 Ue , ,8 Extra-Ue Svezia , ,7 Danimarca , ,2 Paesi Bassi , ,5 Regno Unito , ,7 Germania , ,9 Altri paesi , ,3 Importazioni nazionali per provenienza di orate fresche o refrigerate Paesi 1 Mondo , ,8 Ue , ,7 Extra-Ue , ,3 Grecia , ,7 Turchia , ,7 Croazia , ,1 Malta , ,4 Spagna , ,4 Paesi Bassi , ,0 Cipro , ,4 Francia , ,7 Altri paesi , ,4

12 Importazioni nazionali per provenienza di spigole fresche o refrigerate Paesi 1 Mondo , ,3 Ue , ,0 Extra-Ue , ,9 Grecia , ,5 Turchia , ,7 Croazia , ,1 Spagna , ,0 Francia , ,5 Paesi Bassi , ,1 Cipro , ,2 Bulgaria Altri paesi , ,2 Prezzi alla produzione generalmente in calo Nei primi sei mesi del 2015 i prezzi delle principali specie allevate sono risultati generalmente in calo o pressoché stabili rispetto al corrispondente periodo del I prezzi delle trote fresche e salmonate sono apparsi ancora in diminuzione, risentendo sempre della debolezza della domanda; le quotazioni all origine dei due prodotti hanno segnato una flessione rispettivamente del 13,5% e del 10,6% sul primo semestre Prezzi medi alla produzione dei prodotti dell acquacoltura (euro/kg) gen-giu su 2015 gen-giu 14 Trota fresca g 2,45-13,5 Trota salm g 2,91-10,6 Spigola g 7,10 0,0 Spigola g 7,80-0,5 Spigola g 9,08-0,8 Orata g 6,70 1,1 Orata g 7,30-1,7 Orata g 8,55-3,1 Mitili 0,96 18,6 Fonte: Ismea Prezzi medi alla produzione dei prodotti della pesca (euro/kg) gen-giu su 2015 gen-giu 14 Alici o acciughe 0,71-22,1 Naselli o merluzzi 6,78-1,4 Sogliole 10,68 84,6 Triglie di fango 5,08 7,5 Calamari 11,15-3,9 Polpi 7,54-6,4 Seppie 7,35-6,3 Pannocchie 7,60 17,7 Scampi 23,83 13,2 Fonte: Ismea Si è confermata la sostanziale stabilità delle quotazioni delle specie eurialine rispetto al corrispondente periodo dell anno precedente, sempre con l eccezione dell orata di pezzatura g, in ribasso del 3,1%. Allo stesso tempo, si è rafforzata la crescita del prezzo medio alla produzione dei mitili (+18,6% sul corrispondente periodo del 2014). Per quanto concerne l andamento dei prezzi dei principali prodotti pescati rilevati sui più importanti mercati ittici alla produzione della Rete di rilevazione Ismea, emerge ancora una sostanziale correlazione con la dinamica dei quantitativi scambiati; resta l eccezione dei calamari, il cui prezzo medio è apparso in lieve flessione nonostante una netta riduzione delle quantità, e delle triglie di fango, in rialzo pur in presenza di maggior prodotto conferito ai mercati. In diminuzione, rispetto al periodo gennaio-giugno 2014 le quotazione di alici, seppie, polpi e naselli a fronte dei maggiori quantitativi astati; prezzi in crescita e volumi trattati in calo, invece, per sogliole, pannocchie e scampi. Direzione Servizi per il Mercato Redazione a cura di: Sabrina Navarra s.navarra@ismea.it