COMUNE DI COTIGNOLA PROVINCIA DI RAVENNA

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1 COMUNE DI COTIGNOLA PROVINCIA DI RAVENNA Piazza Vittorio Emanuele II n Cotignola (RA) Telefono: 0545/ Telefax: 0545/41282 P.IVA comunecotignola@racine.ra.it SETTORE AFFARI GENERALI E SERVIZI DEMOGRAFICI Servizio Affari Generali REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DI CONCESSIONI, AUTORIZZAZIONI E NULLA-OSTA INERENTI LE STRADE COMUNALI DELIBERA CONSIGLIO COMUNALE N.56 DEL

2 ART.1 CAMPO DI APPLICAZIONE Le presenti norme regolano il rilascio di concessioni, autorizzazioni e nulla-osta relativamente all esecuzione di opere inerenti le strade comunali e vicinali d uso pubblico. Per le strade provinciali si applicano le direttive approvate con deliberazione della Giunta Provinciale n del 9 novembre 1994; per quelle all interno dei Centri Abitati il rilascio di Concessioni ed autorizzazioni è di competenza del Comune, previo nulla-osta della Provincia, da chiedere da parte del Comune, nei casi non previsti dalle suddette direttive. Per quanto non contenuto nelle presenti norme, occorre far riferimento al Nuovo Codice della Strada, n particolare al Titolo II, Della costruzione e tutela delle strade. ART. 2 ACCESSI CARRAI 2.1 Gli accessi carrai saranno autorizzati con criterio restrittivo, un accesso per ogni proprietà o unità immobiliare: in caso di proprietà multiple ove si può prevedere un intenso traffico veicolare e, nei casi di attività con elevata produzione di traffico ove, anche in questo caso, si possano prevedere traffici intensi fra la S.C. e la proprietà, si possono concedere due accessi. Casi particolari potranno essere oggetto di deroga. 2.2 Gli accessi carrai dovranno essere localizzati possibilmente, ove l orografia dei luoghi e l andamento della strada consentono la più ampia visibilità delle zone di svincolo e possibilmente nei tratti di strada in rettilineo e realizzati in modo da consentire una agevole e sicura manovra di immissione o di uscita dalla sede stradale, senza che tale manovra comporti la sosta del veicolo sulla carreggiata. 2.3 Gli accessi carrai devono avere una larghezza minima e massima, misurata in allineamento con le recinzioni, delle dimensioni a fianco indicate (misure diverse dovranno essere oggetto di deroga) pari a ml. ENTRO I CENTRI min 3 max 6 max 8 FUORI DAI CENTRI min 4 max 6 max 8 (per attività commercialeindustriale e di pubblico ritrovo) (per attività commercialeindustriale e di pubblico ritrovo) 2.4 Gli accessi carrai dovranno essere raccordati al ciglio stradale, con uno svaso a 45 nel tratto compreso tra il filo della pavimentazione stradale e la recinzione, di altezza pari a ml. ENTRO I CENTRI FUORI DAI CENTRI max 3 max 3

3 2.5 Gli accessi carrai dovranno avere la stessa pavimentazione della s.c., dal filo della carreggiata stradale (svasi compresi) sino alla cancellata. Tipi di pavimentazione diversi potranno essere ammessi solo nella zona compresa fra la recinzione e la cancellata. 2.6 Gli accessi dovranno essere sistemati in modo da raccogliere e scaricare fuori strada le acque della carreggiata ed impedire che altre acque vengano riversate sulla strada; nel tratto compreso tra la pavimentazione stradale e la recinzione dovranno essere costruiti con livelletta orizzontale. Nel caso la quota del terreno privato sia di fatto o di progetto, più alta di quella della s.c., si dovrà mettere in opera idonea griglia per la raccolta dell acqua In presenza di rampe d accesso che immettano su una strada di qualunque tipo, i passi carrabili dovranno disporre di un tratto piano di almeno m. 4, che consenta la sosta di un veicolo fuori dalla sede stradale. Le stesse rampe d accesso dovranno avere una pendenza non superiore al 20% I cancelli, per accessi a civili abitazioni o a fondo rustico o ad attività industriale - commerciale, ecc. scorrevoli o ad anta verso l interno della proprietà privata,dovranno essere arretrati dal filo della pavimentazione stradale della carreggiata, di una distanza pari a ml I cancelli come sopra descritto, per accessi a civili abitazioni o a fondo rustico, fuori dai centri abitati (fuori zona regolamentata da PRG)* dovranno essere arretrati dal ciglio stradale, di una distanza pari a ml I cancelli come sopra descritto, per accessi ad attività commerciale-industriale, ecc, fuori dai centri abitati (fuori zona regolamentata da PRG)* dovranno essere arretrati, dal ciglio stradale, di una distanza pari a ml Casi particolari potranno essere valutati a parte e autorizzati in deroga, in conformità ai disposti del Codice della Strada. ENTRO I CENTRI min 4 (nei limiti e con le prescrizioni di cui all art. 46, comma 4 del Regolamento di Esecuzione al C.d.S) FUORI DAI CENTRI min 5 (entro zona regolamentata da PRG) 2.8 Non dovranno essere costruiti muri di ogni tipo ed a qualsiasi scopo nell area compresa fra la S.C. e la recinzione

4 2.9 Per gli accessi esistenti sono consentiti solamente lavori di ordinaria manutenzione (saldatura parti avariate, verniciatura, ecc.); ogni tipo di ricostruzione o modifica comporta l obbligo della regolarizzazione. L obbligo della regolarizzazione vige anche nei casi di costruzione e/o ricostruzione di recinzioni che abbiano nel loro tratto accessi carrai esistenti non potranno essere autorizzati parcheggi ad uso privato su aree aperte fiancheggianti le SS.CC., che non possano ritenersi in alcun modo delimitate. I parcheggi da realizzarsi, totalmente all interno delle proprietà private dovranno essere serviti da regolare accesso carraio o da accesso carraio di entrata e accesso carraio di uscita a seconda delle loro dimensioni. Per zona regolamentare da PRG si intende: all interno delle zone edificabili o trasformabili dallo strumento urbanistico generale, nel caso che detto strumento sia suscettibile di attuazione diretta, ovvero se per tali zone siano già esecutivi gli strumenti urbanistici attuativi.

5 ART.3 ACCESSI PEDONALI 3.1 Gli accessi pedonali non dovranno avere larghezza superiore a ml 1,50, misurati in allineamento con la recinzione 3.2 Gli accessi pedonali, nel tratto compreso fra la pavimentazione stradale e la recinzione, dovranno essere pavimentati e realizzati in orizzontale 3.3 Nel caso in cui la quota del terreno di proprietà privata sia di fatto ed in progetto superiore alla quota della s.c., si dovrà mettere in opera idonea griglia per la raccolta delle acque al fine di impedire lo sgrondo delle acque stesse sulla strada 3.4 I cancelli non scorrevoli dovranno essere ad anta verso la proprietà privata 3.5 Non potranno essere costruiti muri di ogni tipo ed a ogni qualsiasi scopo nell area compresa fra la s.c. e la recinzione 3.6 Per gli accessi esistenti sono ammessi solo lavori di ordinaria manutenzione che non prevedano modifiche, aggiunte o sostituzioni di materiali. 3.7 In caso contrario il frontista dovrà modificare l accesso nel rispetto delle norme sopra ricamate.

6 ART.4 TOMBINAMENTI 4.1 I tombinamenti potranno essere autorizzati con criterio restrittivo allo scopo di mantenere inalterato l assetto idraulico esistente, ai fini dell apertura di accessi carrai, di risanamento ambientale, di miglioramento della viabilità, ecc. 4.2 Potranno essere realizzati, previo controllo delle quote di scorrimento del fossato stradale sino a destinazione. Nel caso si riscontrino quote diverse da quelle di progetto, tenuto conto del comma precedente, dovranno essere eseguite tutte le opere necessarie sino al recapito del fossato stradale, anche se non interessato dai lavori di tombinamento, prevedendo la demolizione e il rifacimento di eventuali accessi o tombinamenti non in quota e lo spurgo di tutti il tratto restante di fossato stradale Il diametro della tubazione da utilizzare dovrà essere sufficiente a smaltire la massa d acqua prevedibile, in riferimento al bacino di scolo, anche per utilizzazioni future. I tubi se non autoportanti, dovranno essere rinfiancati in c.a. in modo da rendere il tombinamento portante I pozzetti di ispezione, di dimensioni adeguate, dovranno essere dotati di una botola per passo d uomo in ghisa sferoidale e posizionati ad una interdistanza pari a max ml 30/ I pozzetti di raccolta di dimensioni planimetriche non inferiori a m. 0,50x0,50 dovranno essere serviti da ampia bocca di lupo, se in presenza di cordonature, oppure di caditoia portante in ghisa sferoidale. Detti pozzetti dovranno essere posizionati a non più di 12/15 ml l uno dall altro salvo prescrizioni diverse Non dovranno essere costruiti muri di qualsiasi natura e genere per sostegno dei rilevati o quant altro Prima di eseguire gli allacci di utenza si dovranno posizionare, all interno delle proprie recinzioni, idonei pozzetti di decantazione Tutti i tombinamenti, nei tratti non destinati ad accessi regolari, dovranno essere obbligatoriamente delimitati mediante la posa di recinzione Il riempimento del tombinamento dovrà avvenire con materiale idoneo. È assolutamente vietato eseguire il riempimento, anche in parte, con macerie L area del tombinamento, nel tratto compreso fra la pavimentazione stradale e le recinzioni, non può, nel modo più assoluto essere destinato a giardino, orto o quant altro da parte dei privati.

7 ART.5 RECINZIONI - PIANTAGIONI - SIEPI 5.1 Le recinzioni, le piantagioni e le siepi dovranno essere realizzate in conformità ai piani urbanistici e di traffico e non dovranno comunque ostacolare o ridurre, a giudizio dell Ente proprietario della strada il campo visivo necessario a salvaguardare la sicurezza della circolazione. 5.2 Nelle recinzioni è vietato l uso del filo spinato e di altro materiale similmente pericoloso. 5.3 Fuori dai Centri Abitati Fuori dai Centri Abitati sono da erigersi ai sensi dell art. 26 del Regolamento di Esecuzione al Codice della Strada. 5.4 Entro i Centri Abitati Potranno essere realizzate in allineamento con quelle esistenti, purché posizionate oltre il ciglio di campagna del fossato stradale e, in caso di fronte tombinato oltre l antico ciglio di campagna del fossato stradale, di una misura che permetta agevolmente, di eseguire i lavori di manutenzione dei tombinamenti e delle pertinenze stradali in generale L altezza delle recinzioni non dovrà essere superiore a quelle esistenti. Nei casi di ricostruzione o di nuova costruzione l altezza massima non dovrà superare mt. 1,20, per gli edifici residenziali, e mt. 2,00 per gli edifici in zone commerciali, artigianali e industriali In corrispondenza delle intersezioni stradali, per uno sviluppo minimo pari a ml.5 per ogni lato, l altezza massima del muretto non dovrà superare cm 50; l eventuale parte superiore dovrà essere di rete o barriera metallica o similare, comunque trasparente. Il raggio minimo di curvatura dovrà essere di mt 2,00 e, comunque tale da non limitare la visuale libera degli incroci. 5.5 Nel caso di recinzioni esistenti sono ammessi solo lavori di ordinaria manutenzione che non prevedano modifiche, aggiunte o sostituzioni di materiali; in caso contrario, il frontista dovrà modificare la recinzione nel rispetto delle norme vigenti. ART.6 MANUTENZIONE FOSSI, RIPE - CONDOTTA DELLE ACQUE. 6.1 La manutenzione e conservazione dei fossi laterali alle strade comunali, sono soggetti ad autorizzazione e l intervento è posto a carico di colore che hanno diritto di condurre acque negli stessi, così come previsto all art. 32 del Codice della Strada (art. 70 del Regolamento di Esecuzione)

8 ART.7 PUBBLICITA 7.1 Potrà essere autorizzata a discrezione dell Ente proprietario della Strada, a condizione che le installazioni avvengano a norma dell art.23 del Codice della Strada, non intralcino la circolazione nelle piste ciclabili e nei marciapiedi e non limitino la visibilità degli incroci o della segnaletica stradale. ART.8 OCCUPAZIONI DEL SOPRASUOLO. 8.1 Tutte le occupazioni del soprasuolo dovranno avvenire ad un altezza non inferiore a m. 5, 10 rispetto al piano della carreggiata nelle condizioni di carico e di temperatura più sfavorevoli e comunque nel rispetto delle disposizioni e regolamenti vigenti in materia. I sostegni, da ubicarsi in proprietà privata, dovranno essere saldamente infissi al suolo ed eventualmente debitamente controventati. Detta norma vale anche per le luminarie natalizie e i festoni in generale. ART.9 DOMANDA DI CONCESSIONE, AUTORIZZAZIONE O NULLA-OSTA. 9.1 Ogni domanda, redatta in bollo, su apposito modulo fornito dal Comune, deve riferirsi ad una sola concessione, autorizzazione o nulla-osta ed essere accompagnata dalla ricevuta del versamento di Lire per spese di istruttoria, da effettuare sul conto corrente postale n intestato al Comune di Cotignola. È ritenuta domanda unica la richiesta avente per oggetto l apertura di accessi in entrata e uscita sulla stessa proprietà.

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