GOVERNO La Repubblica di Turchia è uno stato che comprende l estrema parte orientale della Tracia e la penisola dell Anatolia.

Transcript

1 GOVERNO La Repubblica di Turchia è uno stato che comprende l estrema parte orientale della Tracia e la penisola dell Anatolia. POPOLAZIONE abitanti CAPITALE La capitale è Ankara. Le città principali sono: Istanbul (la più popolosa del Paese), Izmir, Adana, Antalya, Bursa. LINGUA La lingua ufficiale è il turco, ma nella città sono diffusi anche l arabo e il curdo. La lingua Turca, appartiene al gruppo uralo-altico ed è affine alle lingue ugrofinniche. Essa utilizza l'alfabeto latino ed è attualmente parlata nel mondo da 200 milioni di persone. RELIGIONI La popolazione è per il 99% musulmana. È presente un limitatissimo numero di cittadini di religione cristiano ortodossa, cattolica, protestante ed ebraica. La Turchia è uno stato laico, con assoluta libertà di culto per coloro che non sono musulmani. GRUPPI ETNICI I turchi sono oggi il risultato di una notevole mescolanza di etnie che lo rendono un popolo dalle differenze somatiche paragonabili a quelle che contraddistinguono Italia del nord e del sud. Il 90% della popolazione è di etnia centro-asiatica.

2 FUSO ORARIO +1 ora rispetto all Italia (durante tutto l anno in tutto il paese). Il fuso orario viene cambiato due volte contemporaneamente con il mondo. VALUTA La Lira Turca è la moneta ufficiale locale. La Lira turca (YTL) vale 0,4541 euro (1 Euro = 2,2020 TRY) Non vi sono limiti sull'importazione di valuta turca o straniera. Negli alberghi e nelle principali località turistiche sono accettati i pagamenti in Euro e le maggiori carte di credito. Il turista che si trova a pagare qualcosa con la carta di credito, vedrà accreditato oltre l effettivo prezzo una commissione a secondo del tipo di carta. Gli uffici di cambio offrono un servizio veloce e più conveniente rispetto alle banche e agli alberghi. Si trovano solo nelle grandi città. Non caricano mai le commissioni sul cambio. Si possono trovare differenze di valuta da un ufficio all altro. I passaporti non sono richiesti. DOCUMENTI Per l ingresso in Turchia, al cittadino italiano è sufficiente essere in possesso della carta d identità valida per l espatrio o altrimenti del passaporto in corso di validità. Dal 25 novembre 2009 l Italia si è adeguata alla normativa europea a tutela dei minori che non potranno più essere iscritti sul documento dei genitori. Da quel momento chi deve richiedere un passaporto per i bambini deve farne uno individuale. La regola è valida solo per le nuove richieste, mentre non riguarda i documenti rilasciati fino al 25 novembre 2009, che rimarranno validi fino alla scadenza. Vi invitiamo a verificare la validità dei documenti d identità presso le autorità competenti, con particolare attenzione ai minori e ai cittadini stranieri. VISTO E TASSE Non c è bisogno di visto per soggiorni inferiori ai 90 giorni. AMBASCIATE E CONSOLATI Ambasciata Turchia Piazza della Repubblica, ROMA Tel.: Fax: turchia@turchia.it Ambasciata d'italia ad Ankara Atatürk Bulvarı, Kavaklıdere Ankara Tel Fax ambasciata.ankara@esteri.it

3 COMUNICAZIONI TELEFONICHE Per telefonare in Turchia dall Italia bisogna comporre lo 0090 seguito dal prefisso del distretto senza lo zero. Per telefonare in Italia si compone lo 0039 seguito dal prefisso e dal numero. In Turchia ci sono quattro reti mobili. I prezzi delle comunicazioni verso le reti mobili variano a seconda del tipo di abbonamento stipulato dal chiamante e dal prefisso che identifica il gestore di telefonia mobile del chiamato. Ci sono anche le carte prepagate. Si possono utilizzare i cellulari italiani anche in Turchia se sono abilitati per l estero. ELETTRICITÀ 220 V., 50 Hz. Spine di tipo C (europea a 2 poli) ed F (tedesca a 2 poli). PESI E MISURE Sistema metrico decimale CLIMA Il clima è sostanzialmente mediterraneo e continentale. Lungo la fascia costiera si ha una situazione prettamente mediterranea, che vede estati afose e inverni relativamente freddi con abbondanti precipitazioni; in prossimità del sistema montuoso del Tauro si registrano un aumento della piovosità e del tasso di umidità; le altre regioni presentano generalmente stagioni più aride. INFORMAZIONI SANITARIE La situazione sanitaria è soddisfacente, ma prima di partire è sempre meglio stipulare un assicurazione. Soprattutto in estate è prudente non consumare cibi crudi. IN VALIGIA Vale la pena di optare per un bagaglio leggero e poi fare acquisti nel suq di Istanbul. In inverno la temperatura è piuttosto rigida ed è bene coprirsi con maglioni pesanti e qualcosa d impermeabile. L estate è invece calda: vestiti leggeri senza esagerare con le scollature e i pantaloncini corti, abiti e calzature comode sono l ideale per poter stare in giro tutto il giorno. Per entrare nelle moschee è bene avere sempre con se un ampio foulard per coprire le spalle oppure le gambe se non si è in pantaloni o gonna lunga. In alcuni hotel, inoltre, è richiesto agli uomini l ingresso alla sala ristorante in pantaloni lunghi. Un autentica esperienza turca è quella dell hammam. Ricordarsi perciò di mettere in valigia un costume da bagno. COSA VEDERE Le aree storiche di Istanbul sono state dichiarate dall Unesco Patrimonio dell Umanità. Il cuore della città vecchia è Sultanahmet, che si può girare a piedi. Il monumento più noto è forse la Basilica di Santa Sofia, dalla grande cupola. Terminata nel 537, oggi funge da museo dopo essere stata chiesa cattolica fino alla caduta di Costantinopoli e poi moschea. Il tempio religioso più grande e affascinante tra quelli attivi è invece la Moschea Blu, caratterizzata dalle maioliche che ne rivestono l interno. Merita una visita anche la Cisterna Basilica, che nell epoca bizantina fungeva da deposito per l acqua e conserva 336 colonne e le tante magnifiche sale del Palazzo di Tokpaki, che per secoli fu la sfarzosa dimora dei

4 sultani ottomani. Il Gran Bazar, attrazione non solo per gli acquisti, ma anche per l atmosfera che vi si respira, è un altro luogo da non perdere. Un ultima menzione spetta al museo d arte contemporanea Istanbul Modern Art. Consigliata la visita alla periferia del Bosforo di Costantinopoli con il ferry-boat attraverso il Mar di Marmara fino all isola del principe. Consigliata anche la visita dell affascinante città mediterranea di Antalya, e del porto Kaleici. Altri luoghi da visitare sono Bursa, dove si respira ancora l atmosfera ottomana, il Parco nazionale di Bogazkale, con i suoi siti archeologici ittiti e Gordion, dove si trova il tumulo del famoso Re Mida. Per chi volesse inoltre dedicare parte della propria vacanza alla scoperta delle bellezze naturali della Turchia ricordiamo la Cappadocia, che offre paesaggi di straordinaria bellezza, con i caratteristici pinnacoli e canyon di roccia, e le visite di Pamukkale, dalle spettacolari vasche naturali bianche piene di acqua termale, e dell antica città di Konya. Innumerevoli i siti archeologici disseminati per il Paese, tra i quali quelli di Pergamo, di Efeso e quello straordinario di Nemrut Dağı. CUCINA La cucina turca è la fusione esotica di alimenti orientali continentali quali kebab, pane arabo, humus (piatto tipico mediorientale composto di purea di ceci e altre spezie locali), aromi mediterranei come pomodori, aglio, olio di oliva e carne alla griglia. Peperoni arrosto, menta, prezzemolo, aneto, cumino e yogurt sono ingredienti particolarmente importanti. Le minestre sono piatti molto presenti per tradizione, sono servite all inizio del pasto e lo possono accompagnare fino alla fine, persino in prima colazione. Tra i piatti tipici ricordiamo, tra gli antipasti il meze, una serie di piccoli piatti che può includere fette di melone, formaggio di feta, salamoie, noci e piccole porzioni di pesce, insalate e vegetali, mentre tra i piatti principali il Dolma, stufato di foglie di vite, ripieno di carne d'agnello. Tra i secondi piatti molto diffusi sono pesce e frutti di mare, ma anche il sis kebab (spiedino di montone), il doner kebab (carne di agnello arrostita su uno spiedo verticale) e il çig köfte (polpettine di carne cruda lavorate con grano e peperoncino). I dolci sono principalmente basati sulla pasticceria e comunemente includono noci e sciroppo, il più popolare è il baklava. Il moreishly è una morbida pasta sfogliata fatta con sciroppo, pistacchi e noci, ed è un dolce nazionale noto in tutto il paese, così come lokma, tatlisi di tulumba, kadayif e kunefe. Budini al latte aromatizzati delicatamente con arancia, limone o acqua di rosa sono altrettanto popolari, così come frutta fresca stufata come albicocche, ciliegie, fichi, meloni, pesche, mela cotogna e fragole. La bibita nazionale è chiamata raki, ed è un liquore a base di anice, mentre la boza è un'altra bibita alcolica tradizionale fatta di bacche di grano fermentato. Anche se l'acqua è considerata sicura da bere nella maggior parte dei posti in Turchia, per via dell'alto contenuto di cloro e di minerali differenti possono a volte causare alcuni problemi per l'ospite. È quindi consigliabile bere l'acqua in bottiglia SHOPPING I negozi sono di solito aperti dalle ore 8:30 alle ore 19:00 e normalmente sono chiusi la domenica. Nei pressi dei centri turistici balneari si possono trovare negozi di vario genere aperti 24 ore. Per coloro che amano lo shopping non mancherà l occasione per fare acquisti. Lo shopping tipico è quello di artigianato. Si trovano prima di tutto bellissimi tappeti e kilim, ma anche tessuti magnifici. Monili in argento e pietre dure, oggetti in ceramica e porcellana, e poi ornamenti in alabastro, onice e marmo, e ancora spezie, thè

5 aromatizzati, miele e frutta secca. Ottimi acquisti anche per borse, cinture e scarpe fatte a mano e a prezzi abbordabili. Il luogo magico per gli acquisti è ovviamente il Gran Bazar, dove è d obbligo la contrattazione anche per portarsi a casa un set di bicchierini da caffè. Ma per trovare invece i negozi più alla moda bisogna andare nella parte europea della città, per esempio nel vivace quartiere di Beyoglu. EVENTI In Turchia trovate feste folcloristiche e religiose, nazionali e internazionali; là dove jazz e arte si combinano felicemente con eventi di tradizione islamica o cristiano-ortodossa. Gli eventi culturali ad Istanbul per esempio, sono sempre molto apprezzati a livello internazionale, tra questi troviamo in particolare il Festival del cinema o il Festival d'arte e cultura. D'altra parte il Festival internazionale dello yachting di Marmaris, richiama nella splendida località di mare della Turchia tutto il jet set internazionale, così come il Festival Internazionale di Izmir. Le feste religiose seguono il calendario lunare islamico. Il più importante periodo di festa è il Ramadan: nome che si dà al nono mese dell anno lunare musulmano (Egira). Dall alba al tramonto tutti devono rispettare il digiuno; in questo periodo l atmosfera è quasi surreale e immobile. Tutti i negozi sono chiusi e nulla sembra essere animato. Al calar del sole, dopo il tramonto, la vita esplode in un rituale di festa e preghiera collettiva. Anche i turisti devono, in pubblico, rispettare il Ramadan. Il periodo del mese sacro di Ramadan si conclude con la festa detta Aid al-fitr o piccola festa: i bambini sono i più contenti, per loro ci sono infatti dolci a volontà. Celebrata durante il 10 giorno del mese del Pellegrinaggio, l Aid al-adha, o festa del sacrificio, è la solennità più importante del calendario islamico: è una celebrazione talmente importante che è anche soprannominata Aid al-kabir (festa grande). Si commemora il miracolo che Allah compì sostituendo il figlio di Abramo con un montone durante il sacrificio. Il Ghadir-é Khom commemora il giorno della nascita di Maometto. Tra le feste laiche ricordiamo a metà gennaio, a Selçuk, il combattimento di cammelli. Il 23 aprile è Festa Nazionale e si commemora la prima seduta del parlamento del SAPEVATE CHE La Turchia è un Paese musulmano. Al di fuori delle spiagge destinate ai bagnanti, si raccomanda di adattare l'abbigliamento e il comportamento alle usanze locali. Sabato 11 febbraio 2012 è stato inaugurato a Istanbul il primo Museo del Caffè, presso il Museo delle Arti Turche e Islamiche. I visitatori potranno apprendere non solo la storia del caffè turco, ma anche le tecniche di preparazione e ricevere addirittura un attestato! Nel museo è infatti stata allestita una cucina dove la bevanda più famosa dello stato verrà preparata secondo la "ricetta" tradizionale: la polvere viene messa nell'ibrik insieme a acqua, zucchero e spezie. Viene quindi bollita 3 volte e fatta decantare. La posa del caffè turco viene utilizzata (come in alcune regioni italiane) per la caffeomanzia (la lettura dei fondi a scopi divinatori). Indirizzo Museo Arti Turche e Islamiche: At Meydanı 46, Sultanahmet, distretto di Eminönü. Orari: dalle 9 alle 17 (chiuso il lunedì).