Previras Fondo pensione aperto a contribuzione definita

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1 Previras Fondo pensione aperto a contribuzione definita Relazione sulla gestione e rendiconto 2011

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3 Previras Fondo pensione aperto a contribuzione definita 3

4 Indice Relazione sulla gestione dell esercizio Situazione del fondo al 30/12/ Descrizione della politica di gestione seguita e valutazione delle performance realizzate...8 Valutazione dell andamento della gestione previdenziale...13 Valutazione dell andamento della gestione amministrativa...13 Operazioni in conflitto di interessi...14 Fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell esercizio...14 Evoluzione prevedibile della gestione...14 Linea 1 Obbligazionaria con garanzia di rendimento minimo Stato Patrimoniale - Fase di accumulo...15 Conto Economico - Fase di accumulo...16 Nota integrativa...17 Informazioni generali...17 Informazioni sulla Linea Informazioni sullo Stato Patrimoniale...20 Informazioni sul Conto Economico...24 Linea 2 Obbligazionaria mista con garanzia di restituzione del capitale Stato Patrimoniale - Fase di accumulo...26 Conto Economico - Fase di accumulo...27 Nota integrativa...28 Informazioni generali...28 Informazioni sulla Linea Informazioni sullo Stato Patrimoniale...28 Informazioni sul Conto Economico...33 Linea 3 Bilanciata Stato Patrimoniale - Fase di accumulo...35 Conto Economico - Fase di accumulo...36 Nota integrativa...37 Informazioni generali...37 Informazioni sulla Linea Informazioni sullo Stato Patrimoniale...37 Informazioni sul Conto Economico

5 Linea 4 Azionaria internazionale Stato Patrimoniale - Fase di accumulo...44 Conto Economico - Fase di accumulo...45 Nota integrativa...46 Informazioni generali...46 Informazioni sulla Linea Informazioni sullo Stato Patrimoniale...46 Informazioni sul Conto Economico...51 Relazione della società di revisione

6 Relazione sulla gestione dell esercizio 2011 Situazione del fondo al 30/12/2011 Nel corso del 2011 il fondo pensione aperto PREVIRAS ha proseguito la raccolta delle adesioni iniziata nel Il fondo pensione aperto PREVIRAS è stato autorizzato alla costituzione, previa approvazione del Regolamento, con delibera del 15 luglio 1998 della Commissione di Vigilanza sui fondi pensione. In data 27 luglio 1998 il Consiglio di amministrazione della Riunione Adriatica di Sicurtà (ora Allianz S.p.A.) ha deliberato (verbale n.1591): l istituzione del fondo stesso; il Regolamento così come approvato dalla Commissione di Vigilanza; di riconoscere la contribuzione affluente al fondo, le risorse accumulate ed i relativi rendimenti quale patrimonio separato ed autonomo non distraibile dal fine previdenziale al quale è destinato. Il fondo PREVIRAS è stato iscritto al n. 4 dell albo dei fondi pensione tenuto presso la Commissione di Vigilanza in data 16 ottobre 1998 mentre il prospetto informativo, necessario alla raccolta delle adesioni, è stato depositato presso l archivio prospetti della CONSOB in data 11 dicembre 1998 al n Pertanto il fondo pensione PREVIRAS ha iniziato la raccolta delle adesioni solo il 21 dicembre Il responsabile del Fondo, nominato dal Comitato Esecutivo del 25 giugno 2007, è il Dott. Roberto Giardinieri. I componenti effettivi dell Organismo di Sorveglianza di nomina societaria, in carica fino al 30 giugno 2012, sono il Dott. Giorgio Mauri e il Dott. Emilio Guido Figini. Il bilancio del Fondo è oggetto di revisione contabile da parte della Società KPMG S.p.A., Revisione e organizzazione contabile. Dal 18 aprile 2011 Societé Générale Securities Services S.p.A. è subentrata ad Allianz Bank Financial Advisors S.p.A. nel ruolo di Banca Depositaria. Al 30 dicembre 2011 risultavano nel fondo ( al 31/12/2010) iscritti attivi su una o più linee di investimento. I contributi lordi complessivamente raccolti ammontano a Euro ,71 di cui Euro ,76 ancora da valorizzare. I contributi valorizzati ammontano a Euro ,95 comprensivi di Euro ,00 raccolti nell esercizio precedente e Euro ,62 derivanti da trasferimenti da altri Fondi Pensione. Il saldo della gestione previdenziale ammonta a Euro ,56 tenuto conto delle anticipazioni, dei trasferimenti e riscatti, delle erogazioni in forma di capitale riepilogate di seguito. In base alle scelte operate dagli iscritti, i contributi destinati agli investimenti sono confluiti in maniera pressoché uniforme sulle linee. 6

7 Nel corso del 2011, alcuni aderenti hanno trasferito la propria posizione individuale ad un altra linea d'investimento del fondo, di seguito sono riepilogati i suddetti trasferimenti : Controvalore disinvestito Controvalore investito Linea , ,05 Linea , ,79 Linea , ,83 Linea , ,32 Totale , ,99 Nel corso dell esercizio 2011 il fondo ha inoltre effettuato le seguenti liquidazioni: Riscatti Anticipazioni Erogazioni in forma capitale Conversioni in rendita Trasferimenti ad altri fondi Totale Linea , , , , ,02 Linea , , , , , ,28 Linea , , , , , ,07 Linea , , , , , ,02 Totale , , , , , ,39 La voce riscatti comprende anche liquidazioni per decesso. Qui di seguito il dettaglio: sulla Linea 1 per Euro ,72; sulla Linea 2 per Euro ,43; sulla Linea 3 per Euro ,94; sulla Linea 4 per Euro ,06. Al , ultimo giorno di valorizzazione della quota, i valori di quota delle quattro linee di investimento sono i seguenti: Linea 1 Euro 13,553; Linea 2 Euro 14,966; Linea 3 Euro 13,609; Linea 4 Euro 11,336. 7

8 Descrizione della politica di gestione seguita e valutazione delle performance realizzate Quadro macroeconomico L anno 2011 è stato inizialmente caratterizzato dalla continuazione della fase di ripresa economica che ha interessato tutte le principali aree geografiche mondiali a partire dal Il quadro macroeconomico globale ha tuttavia registrato un vistoso peggioramento nel secondo trimestre, indotto dapprima dalle conseguenze del terremoto in Giappone e successivamente dall acuirsi delle tensioni sui debiti sovrani dei paesi periferici europei. Il consolidamento delle finanze pubbliche in Europa è risultato il tema dominante, pur riguardando anche la situazione fiscale di Stati Uniti, Gran Bretagna e Giappone. I mercati finanziari europei hanno sofferto in misura maggiore poichè con l aggravarsi della situazione sono emersi i punti di debolezza dell Unione Monetaria Europea, con particolare riferimento al mancato coordinamento delle politiche fiscali dei diversi paesi ed ai meccanismi di governance dell Unione. Nei paesi emergenti la crescita economica è rimasta ampiamente positiva nonostante l andamento dell inflazione abbia richiesto politiche restrittive sin dal 2010, riducendo di conseguenza il contributo alla crescita economica globale. L andamento dei prezzi in tutte le principali aree valutarie si è costantemente attestato su livelli superiori a quelli target delle banche centrali. Nei paesi occidentali la crisi finanziaria e l attenuarsi delle pressioni inflazionistiche nell ultima parte dell anno hanno permesso di mantenere politiche monetarie straordinariamente espansive. Negli Stati Uniti la crescita economica si è attestata intorno all 1.8%, con un lieve miglioramento nel terzo e quarto trimestre. Il tasso di disoccupazione è leggermente diminuito, passando dal 9.4% di fine 2010 all 8.5% di dicembre 2011 e per la prima volta da anni il mercato immobiliare ha dato segnali di stabilizzazione in termini di stock di case in vendita e nuovi progetti. L andamento dei prezzi nel corso dell anno è stato significativamente superiore ai livelli target della Fed: in particolare l inflazione core, pari a dicembre al 2.2%, è stata influenzata dall andamento dei prezzi delle importazioni, degli alimentari e degli affitti. Nel corso dell anno il Fed Fund rate, tasso pivot della politica monetaria USA, è rimasto stabile allo 0.25%. La situazione fiscale è stata al centro del dibattito politico anche negli Stati Uniti, dapprima con l autorizzazione al superamento del Debt Ceiling e la creazione di un apposito Comitato su tale argomento e successivamente con l estensione anche al 2012 dei benefici fiscali attualmente in corso. L andamento moderatamente positivo dell economia e la maggiore solidità dell assetto istituzionale degli Stati Uniti rispetto all Unione Europea, hanno permesso nel secondo semestre un significativo rafforzamento del dollaro nei confronti dell Euro. In Europa ha prevalso una netta divisione tra economie forti (in particolare la Germania, che ha registrato un tasso di crescita intorno al 3%) ed economie più deboli, colpite gravemente dalla crisi dei debiti pubblici. L allargamento degli spread pagati dai titoli di stato c.d. periferici è diventato significativo a partire da aprile, quando in Grecia dati di bilancio peggiori di quanto programmato con le istituzioni internazionali hanno palesato la possibilità di perdite in conto capitale per gli investitori privati. Il contagio ha velocemente colpito Portogallo, Spagna e, a partire dal mese di luglio, anche l Italia. A livello istituzionale sono stati effettuati numerosi interventi di sostegno, essenzialmente riconducibili a misure di politica fiscale e monetaria. Sul piano fiscale, nei paesi c.d. periferici sono state 8

9 implementate misure restrittive ed in alcuni casi riforme strutturali. I governi di Grecia, Portogallo, Spagna ed Italia sono cambiati con positive conseguenze sul coordinamento delle decisioni a livello centrale. La crisi è stata oggetto di numerosi summit a livello europeo e nel mese di dicembre sono stati raggiunti accordi per una maggiore integrazione fiscale ( fiscal compact ) e per l incremento delle risorse del fondo EFSF per il sostegno dei paesi in difficoltà. La BCE ha avuto un ruolo di primo piano, nel rispetto dei poteri conferiti da precedenti trattati. Senza arrivare a sostenere in modo diretto le emissioni governative, ha predisposto numerose misure di natura straordinaria: acquisti sul mercato secondario dei titoli di stato, ingenti finanziamenti alle banche sotto forma di Long Term Refinancing Operations, riduzione dei tassi di riferimento all 1% nel mese di dicembre. Nel complesso l architettura istituzionale europea non è stata ancora significativamente trasformata, ma le misure prese a livello locale e comunitario rappresentano comunque un evoluzione nel senso di una maggiore integrazione politica ed economica. Nel 2011 l economia inglese ha registrato un tasso di crescita intorno allo 0.9% ed un tasso di inflazione ancora superiore al 4%. L autonomia monetaria dall area Euro e le politiche di Quantitative Easing hanno evitato al Regno Unito una crisi debitoria simile a quella sperimentata dai paesi europei. La Gran Bretagna nel vertice di dicembre ha ribadito la propria estraneita alle politiche fiscali e monetarie dell Unione Europea. L andamento dell economia giapponese è stato negativamente impattato dal terremoto di marzo. La contrazione complessiva è stata pari a circa lo 0.8%, con un tasso di inflazione ancora negativa ed una generale debolezza del settore manifatturiero (-3.3% il dato registrato dalla produzione industriale). Lo yen non ha riflesso la situazione fiscale particolarmente debole delle finanze pubbliche giapponesi (budget deficit pari all 8.9%). Le economie dei paesi emergenti hanno registrato una crescita ancora ampiamente positiva (pari al 5.7% in media secondo le di J.P.Morgan). I dati migliori provengono nuovamente dall Asia (Cina +9%, India +7.4%), seguiti da quelli dell America Latina. L inflazione è rimasta elevata, con la conseguenza che le banche centrali hanno mantenuto politiche monetarie restrittive. Nella seconda parte dell anno nelle principali economie emergenti gli indici anticipatori del ciclo economico hanno evidenziato un rallentamento della crescita. L andamento dei mercati finanziari Mercato Valutario Nel corso dell anno l euro ha registrato un deprezzamento di circa il 3% contro il dollaro ed un calo più consistente, pari a circa l 8%, contro lo yen. L andamento della valuta europea è stato molto diverso nella prima e nella seconda parte dell anno. Nei primi mesi del 2011, infatti, l euro si è rafforzato contro il dollaro, fino ad arrivare intorno al livello di 1.49 tra aprile e maggio, quando l andamento della crescita economica ha indotto la BCE ad operare un ribasso dei tassi ufficiali di interesse. L intensificarsi della crisi dei debiti sovrani e la conseguente crisi di fiducia sull Eurozona hanno determinato un progressivo indebolimento dell euro nei confronti delle principali valute. A fine anno l euro si attesta su livelli di 1.30 contro dollaro e 99.9 contro yen, rispetto ai valori di inizio periodo rispettivamente pari a 1.34 ed a Usd/Eur Gbp/Eur Yen/Eur Yen/Usd Var. % -3,2 % -2,5 % -8,2 % -5,1 % 9

10 Mercati Obbligazionari I mercati obbligazionari hanno registrato andamenti differenti nei due semestri dell anno. Nella prima parte dell anno, le aspettative di crescita economica, positive a livello globale, anche all interno dell area euro ed in particolare in Germania, nonché la maggiore fiducia rispetto al possibile superamento della crisi dei debiti sovrani, hanno spinto al rialzo i rendimenti dei titoli governativi tedeschi, con le durate decennali che hanno raggiunto il livello di 3.5%. Successivamente l inasprimento della crisi dell area euro ha comportato un inversione del trend in atto comprimendo i rendimenti delle obbligazioni emesse dai paesi più solidi dell Unione: i rendimenti offerti dai titoli decennali tedeschi hanno così raggiunto un valore minimo pari all 1.6% ed a fine periodo si sono assestati intorno all 1.8%. L andamento degli spread tra i titoli governativi tedeschi e quelli dei paesi c.d. periferici ha registrato forti tensioni ed un notevole allargamento soprattutto nella seconda parte dell anno, quando l instabilità dell area euro ha coinvolto anche i rendimenti di paesi considerati core come la Francia. Le obbligazioni societarie nel corso del periodo hanno risentito del generale incremento dell avversione al rischio, registrando un allargamento degli spread soprattutto nel comparto finanziario, il più colpito dalle notevoli incertezze legate alla crisi dell Eurozona. CGBI Usa CGBI Euro CGBI Uk CGBI Giappone Var. % (valuta locale) 9,6 % 3,4 % 16,9 % 2,2 % Var. % (in euro) 13,3 % 3,4 % 19,9 % 11,3 % Mercati Azionari Il 2011 è stato un anno difficile per le principali borse internazionali, con l eccezione del mercato americano ( indice S&P 500 ), che ha registrato una performance leggermente positiva. Il mercato europeo (indice MSCI Europa) ha evidenziato un calo superiore al 9%, quello giapponese (indice MSCI Giappone) è sceso di oltre il 18% ed infine anche le borse dei mercati emergenti (indice MS Emg. Mkts. Free) hanno evidenziato correzioni significative, pari in media al 12.7%. Mentre nella prima parte dell anno i mercati azionari hanno registrato performance nel complesso positive, il secondo semestre è stato caratterizzato da un deciso aumento della volatilità. La crisi dei c.d. paesi periferici dell area Euro é risultato il fattore scatenante dei ribassi. In tale contesto, il mercato italiano (indice FTSEMIB) ha perso circa il 22%, risultando uno dei peggiori in Europa. Le aspettative di politiche fiscali più restrittive, in particolare in Europa, hanno generato negli investitori crescenti preoccupazioni per un forte calo dei consumi privati e degli investimenti da parte delle imprese. I settori più penalizzati sono risultati i settori ciclici (quali materie di base e industriali) e le banche, che hanno risentito dell esposizione ai titoli governativi e della necessità di far fronte a ingenti ricapitalizzazioni. Al contrario, i settori considerati più difensivi, quali farmaceutici e beni di consumo non discrezionale, hanno chiuso l anno con performance ampiamente positive. Tra i difensivi solo le utilities sono risultate penalizzate, a causa delle preoccupazioni in merito ad una maggiore pressione fiscale. Le aziende di maggiori dimensioni nel loro complesso sono risultate particolarmente solide dal punto di vista patrimoniale, evidenziando livelli di cash-flow molto elevati. All interno dei mercati europei il fattore paese ha continuato ad assumere un peso rilevante ed è stato alla base del processo di riallocazione degli investimenti a favore di mercati considerati più sicuri al di fuori dell area euro, come Regno Unito e Svizzera. I paesi maggiormente colpiti sono risultati quelli più 10

11 bisognosi di politiche fiscali restrittive (come Grecia, Italia e Portogallo) finalizzate al contenimento dei debiti pubblici. Al di là dei fondamentali, sui mercati ha certamente pesato la sfiducia da parte degli investitori nei confronti delle autorità politiche europee, considerate incapaci di gestire efficacemente la crisi in corso. S&P500 MSCI Europa MSCI UK MSCI Giappone MS. Emg. Mkts. Free Var. % (valuta locale) 1,5 % -9,3 % -1,8 % -18,7 % -12,7 % Var. % (in euro) 4,9 % -8,1 % 0,7 % -11,5 % -15,7 % Le prospettive Le prospettive di crescita economica si presentano molto differenti nelle principali aree geografiche: assai ridotte se non negative in Europa, in ripresa e vicino al potenziale negli Stati Uniti ed ancora positive nei Paesi Emergenti. L eccessivo livello di indebitamento che affligge molte delle principali economie occidentali continuerà a rappresentare un enorme ostacolo sulla strada di una crescita economica più elevata. Politiche fiscali più restrittive sono ormai inderogabili e difficilmente una politica monetaria espansiva potrà da sola stimolare tassi di crescita più soddisfacenti. In questo contesto macroeconomico, il livello dei tassi di interesse e quello dei rendimenti offerti dai mercati obbligazionari sono destinati a rimanere su livelli molto contenuti sia in Europa che negli Stati Uniti. L andamento dei mercati azionari rifletterà le prospettive di crescita indicate e sarà condizionato dalle politiche di contenimento del debito, ma sarà altresì sostenuto da livelli di valutazione attualmente sacrificati e da redditività aziendali ancora soddisfacenti anche se in parziale flessione. Politica di gestione Nel corso del 2011, il patrimonio del fondo pensione aperto Previras è stato impiegato per la componente obbligazionaria in strumenti finanziari di tipo obbligazionario ed in quote di Fondi Comuni d Investimento sia di Allianz Global Investors Italia SGR che della Sicav di diritto irlandese Allianz Global Investors Selection Funds. Gli investimenti relativi alla componente azionaria hanno utilizzato i comparti della Sicav di diritto irlandese Sicav Allianz Global Investors Selection Funds. Nel dettaglio, i portafogli obbligazionari delle Linee 1, 2 e 3 sono stati caratterizzati da una diversificazione relativamente contenuta rispetto ai titoli governativi, realizzata prevalentemente attraverso l investimento in titoli di emittenti finanziari con garanzia statale ed in emissioni di agenzie governative con rendimenti superiori rispetto ai titoli di stato di riferimento. Nel corso dell anno l esposizione ai paesi europei cosiddetti periferici (Grecia, Irlanda, Spagna, Portogallo) è stata sottopesata rispetto al benchmark. Gli investimenti obbligazionari della linea 4 fino alla fine del primo quadrimestre hanno riguardato unicamente quote di fondi comuni d investimento di Allianz Global Investors SGR nonché comparti della Sicav Allianz Global Investors Selection Funds e successivamente sono stati di natura diretta in strumenti finanziari obbligazionari. Nel corso del 2011 la politica di gestione della componente azionaria ha implementato scelte attive rispetto al benchmark di riferimento, sia per quanto riguarda l esposizione complessiva ai mercati azionari, sia per quanto riguarda la ripartizione geografica, attraverso l utilizzo dei comparti azionari geografici della Sicav Allianz Global Investors Selection Funds ( Europa, America e Pacifico ). In particolare, l esposizione azionaria nel primo semestre ha evidenziato un sovrappeso rispetto al benchmark che ha raggiunto livelli pari al 2% per la Linea 3 ed al 3% per la Linea 4; successivamente, il 11

12 peso della componente azionaria è stato ridotto fino ad attestarsi nel corso dell estate intorno ad un sottopeso del 4% per la Linea 3 e del 3% per la Linea 4, per poi portarsi nell ultimo trimestre ad un valore prossimo a quello del benchmark stesso. La linea Previras 2 nel 2011 ha investito sui mercati azionari in modo limitato, attraverso comparti della Sicav irlandese Allianz Global Investors Selection Funds Plc (3%). I rendimenti ottenuti dal Fondo, evidenziati e confrontati con i rispettivi benchmark di riferimento a 12, 24 mesi, 5 e 10 anni, sono contenuti nelle seguenti tabelle: Tabella rendimenti a 12 mesi Descrizione Linea 1 Linea 2 Linea 3 Linea 4 Rendimento lordo 1,91% 3,07% 0,01% -3,95% Rendimento netto* 0,90% 1,82% -1,06% -4,76% Benchmark 0,22% 1,45% -0,35% -3,50% (*) al netto degli oneri di gestione e dell imposta sostitutiva Tabella rendimenti a 24 mesi Descrizione Linea 1 Linea 2 Linea 3 Linea 4 Rendimento lordo 2,62% 4,21% 7,97% 11,85% Rendimento netto* 0,89% 2,09% 5,12% 8,19% Benchmark 1,02% 2,94% 6,37% 9,83% (*) al netto degli oneri di gestione e dell imposta sostitutiva Tabella rendimenti a 5 anni Descrizione Linea 1 Linea 2 Linea 3 Linea 4 Rendimento lordo 15,51% 18,10% 5,30% -12,79% Rendimento netto* 11,84% 13,61% 0,61% -16,43% Benchmark 15,14% 16,12% 4,85% -12,38% (*) al netto degli oneri di gestione e dell imposta sostitutiva Tabella rendimenti a 10 anni Descrizione Linea 1 Linea 2 Linea 3 Linea 4 Rendimento lordo 27,62% 41,01% 20,73% -7,07% Rendimento netto* 22,91% 34,83% 13,60% -12,55% Benchmark 33,09% 46,03% 21,74% -10,91% (*) al netto degli oneri di gestione e dell imposta sostitutiva Il benchmark della linea 1 è rappresentato dall indice JP Morgan Emu Bond 1-3, espresso in Euro. Il benchmark della linea 2 è così composto: 97% Jp Morgan Emu Bond, 3% Msci World espressi in Euro. Il benchmark della linea 3 è così composto: 60% Jp Morgan Emu Bond, 40% Msci World espressi in Euro. Il benchmark della linea 4 è così composto: 10% Jp Morgan Emu Bond 1-3 y, 90% Msci World. Il dettaglio degli investimenti è riportato nella Nota Integrativa della Linea di riferimento. 12

13 Valutazione dell andamento della gestione previdenziale La contribuzione a favore dei lavoratori dipendenti è avvenuta attraverso bonifico bancario effettuato dalle aziende; la natura contributiva di tali versamenti, in funzione del tipo di adesione e/o degli accordi in essere tra azienda e dipendenti, era riferibile a quote TFR, quota azienda e quota iscritto. Tuttavia si sono verificati casi in cui il lavoratore dipendente ha effettuato versamenti volontari integrativi della posizione previdenziale. Il Fondo per consentire il regolare flusso di contribuzione da parte delle aziende sulle posizioni degli aderenti ha provveduto anche quest'anno alla segnalazione preventiva dei versamenti in scadenza e successiva nei casi di ritardo. Tra i vari strumenti utilizzati quello dello "Scadenziario" realizzato dal Fondo per questa finalità. La contribuzione da parte dei lavoratori autonomi e liberi professionisti è avvenuta utilizzando i mezzi di pagamento di tipo bonifico, assegno e Rimessa Interbancaria Diretta (RID). I versamenti a mezzo assegno sono affluiti con regolarità; con riferimento al versamento di contributi a mezzo RID si è registrato un basso numero di insoluti. Valutazione dell andamento della gestione amministrativa Il fondo pensione aperto PREVIRAS non prevede alcun onere per la gestione amministrativa a valere sulla posizione individuale dell'iscritto ad eccezione del contributo COVIP, del compenso per il Responsabile del fondo e per i componenti dell Organismo di sorveglianza. Per l anno 2011 non sono state sostenute spese legali e giudiziarie relative a vicende di esclusivo interesse del fondo. Nella seguente tabella viene valutata l incidenza dei costi complessivi dell anno 2011 sull Attivo netto destinato alle prestazioni al (voce 100 dello Stato Patrimoniale di ciascuna linea d investimento): Commissioni di gestione Contributo Covip Compenso Resp. del fondo e organismo di sorveglianza Attivo netto destinato alle prestazioni Incidenza % Linea , , , ,51 0,89% Linea , , , ,29 1,02% Linea , , , ,37 1,19% Linea , , , ,94 1,40% Totale , , , ,11 1,15% Per la pubblicazione sulla stampa dei valori delle quote sono stati sostenuti oneri per Euro 3.686,40 I.V.A. inclusa che non hanno gravato sul fondo. 13

14 Operazioni in conflitto di interessi Come prima ricordato, parte del patrimonio è stata investita in quote di Fondi Comuni d Investimento sia di Allianz Global Investors Italia SGR sia della Sicav di diritto irlandese Allianz Global Investors Selection Funds. Tale investimento, che rientra nell ambito di applicazione della Direttiva CEE 85/661, consente contemporaneamente di sfruttare la possibilità di diversificazione dei rischi, assicurando condizioni standardizzate di offerta, e di rispettare quanto previsto all articolo 7 comma 2 del Regolamento del Fondo. In particolare, questa norma del regolamento non consente di far gravare sul fondo pensione spese e diritti di qualsiasi natura relativi alla sottoscrizione ed al rimborso di O.I.C.R. acquisiti, né le commissioni di gestione applicate dall O.I.C.R. stesso. Pertanto sono state accreditate al fondo Euro ,47, pari alle commissioni di gestione che hanno gravato sulle suddette quote di O.I.C.R., mentre non sono state richieste spese di sottoscrizione. L importo totale accreditato, contabilizzato nella voce di conto economico 20 b) Profitti e Perdite da operazioni finanziarie, risulta così suddiviso in ciascuna linea di investimento: Commissioni di gestione retrocesse Valore Linea 1 0,00 Linea ,73 Linea ,76 Linea ,98 Totale ,47 Il dettaglio delle operazioni in potenziale conflitto d interesse è esposto in dettaglio all interno delle singole linee. In nessun caso sussistono condizioni che determinano distorsioni nella gestione efficiente delle risorse o modalità di gestione delle risorse non conformi all esclusivo interesse degli iscritti. Fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell esercizio Si segnala che a partire dal gennaio 2012 l'attività di "fund accounting" e calcolo del NAV è stata affidata a Société Générale Securities Services S.p.A, già banca depositaria del fondo pensione. Evoluzione prevedibile della gestione La politica di gestione continuerà a perseguire l'obiettivo di costruire portafogli efficienti, nel rispetto dei profili contrattuali definiti per ciascuna linea. Proseguirà l'attività di implementazione di scelte attive rispetto ai benchmark di riferimento attraverso opportune selezioni degli strumenti finanziari allo scopo utilizzabili, e quindi attraverso il ricorso all'investimento in quote di fondi o all'investimento diretto in titoli. Verranno opportunamente valutate eventuali opportunità di ampliamento dell'attuale universo investibile di fondi d'investimento. 14

15 Linea 1 Obbligazionaria con garanzia di rendimento minimo Rendiconto della fase di accumulo al Stato Patrimoniale - Fase di accumulo Investimenti , ,01 a) Depositi bancari , ,13 b) Crediti per operazioni pronti contro termine 0,00 0,00 c) Titoli emessi da Stati o da organismi internazionali , ,70 d) Titoli di debito quotati , ,00 e) Titoli di capitale quotati 0,00 0,00 f) Titoli di debito non quotati 0,00 0,00 g) Titoli di capitale non quotati 0,00 0,00 h) Quote di O.I.C.R. 0,00 0,00 i) Opzioni acquistate 0,00 0,00 l) Ratei e risconti attivi , ,40 m) Garanzie di risultato rilasciate al fondo pensione 0,00 0,00 n) Altre attività della gestione finanziaria , ,78 20 Garanzie di risultato acquisite sulle posizioni individuali , ,00 30 Crediti di imposta 0, ,71 TOTALE ATTIVITA , ,72 10 Passività della gestione previdenziale ,91 0,00 a) Debiti della gestione previdenziale ,91 0,00 20 Garanzie di risultato riconosciute sulle posizioni individuali , ,00 30 Passività della gestione finanziaria , ,42 a) Debiti per operazioni pronti contro termine 0,00 0,00 b) Opzioni emesse 0,00 0,00 c) Ratei e risconti passivi , ,79 d) Altre passività della gestione finanziaria 0, ,63 40 Debiti di imposta ,35 0,00 TOTALE PASSIVITA , , Attivo netto destinato alle prestazioni , ,30 CONTI D ORDINE , ,76 15

16 Conto Economico - Fase di accumulo Saldo della gestione previdenziale , ,01 a) Contributi per le prestazioni , ,55 b) Anticipazioni , ,23 c) Trasferimenti e riscatti , ,12 d) Trasformazioni in rendita 0,00 0,00 e) Erogazioni in forma di capitale , ,52 f) Premi per prestazioni accessorie 0,00 0,00 g) Trasferimenti ad altre linee , ,95 h) Trasferimenti da altre linee , ,28 i) Garanzie accreditate sulle pos. ind. 0,00 0,00 20 Risultato della gestione finanziaria , ,98 a) Dividendi e interessi , ,17 b) Profitti e perdite da operazioni finanziarie , ,19 c) Commissioni e provvigioni su prestito titoli 0,00 0,00 d) Proventi e oneri per operazioni pronti c/termine 0,00 0,00 e) Differenziale su garanzie di risultato rilasciate al fondo pensione 0,00 0,00 30 Oneri di gestione , ,64 a) Società di gestione , ,61 b) Contributo di vigilanza , ,03 c) Compensi Responsabile del Fondo e Organismo di Sorveglianza , ,00 40 Variazione dell attivo netto destinato alle prestazioni ,56 ante imposta sostitutiva (10)+(20)+(30) ,35 50 Imposta sostitutiva , ,71 Variazione dell attivo netto destinato , ,06 16

17 Nota integrativa Fase di accumulo Informazioni generali Caratteristiche strutturali del Fondo Il Fondo PREVIRAS, istituito da Allianz S.p.A. è articolato nelle seguenti 4 linee di investimento: PREVIRAS LINEA 1 La politica di gestione, in considerazione della natura obbligazionaria con garanzia di rendimento minimo del portafoglio, ha perseguito nel corso dell anno una diversificazione contenuta rispetto ai titoli governativi, realizzata prevalentemente attraverso l investimento in titoli di emittenti finanziari con garanzia statale ed in emissioni di agenzie governative. Nel corso dell anno l esposizione ai paesi europei cosiddetti periferici, con l esclusione dell Italia (Grecia, Irlanda, Spagna, Portogallo), e stata sottopesata rispetto al benchmark di riferimento. Le scelte relative al rischio di interesse, così come sintetizzate dalla durata media finanziaria, hanno riflesso la natura conservativa della linea e si sono mantenute sostanzialmente neutrali rispetto al benchmark di riferimento. PREVIRAS LINEA 2 La politica di gestione, in considerazione della natura obbligazionaria con garanzia di restituzione del capitale del portafoglio, ha investito in modo limitato sui mercati azionari, attraverso comparti della Sicav irlandese Allianz Global Investors Selection Funds Plc (3%). La componente obbligazionaria è stata caratterizzata da una diversificazione sui paesi considerati core (Germania, Francia) attraverso l utilizzo di emissioni di agenzie governative con rendimenti superiori rispetto ai titoli di stato di riferimento. Nel corso dell anno l esposizione ai paesi europei cosiddetti periferici, con l esclusione dell Italia (Grecia, Irlanda, Spagna, Portogallo), e stata sottopesata rispetto al benchmark di riferimento, più che compensando il contributo relativamente negativo dovuto ad una maggiore esposizione sull Italia. Nel secondo semestre la politica di gestione ha ridotto leggermente l esposizione al rischio di interesse rispetto al benchmark di riferimento. PREVIRAS LINEA 3 La componente obbligazionaria del portafoglio è stata investita direttamente in strumenti finanziari di tipo obbligazionario, mentre la componente azionaria è stata investita in comparti della Sicav irlandese Allianz Global Investors Selection Funds Plc. Più specificatamente, la componente obbligazionaria è stata caratterizzata da una diversificazione sui paesi considerati core (Germania, Francia) attraverso l utilizzo di emissioni di agenzie governative con rendimenti superiori rispetto ai titoli di stato di riferimento. Nel corso dell anno l esposizione ai paesi europei cosiddetti periferici, con l esclusione dell italia (Grecia, Irlanda, Spagna, Portogallo) e stata sottopesata rispetto al benchmark di riferimento, più che compensando il contributo relativamente negativo dovuto ad una maggiore esposizione sull Italia. La politica di gestione della componente azionaria ha implementato scelte attive rispetto al benchmark di riferimento, sia per quanto riguarda l esposizione complessiva ai mercati azionari, sia per quanto riguarda la ripartizione geografica, attraverso l utilizzo dei comparti azionari geografici della Sicav irlandese Allianz Global Investors Selection Funds Plc (Europa, America e Pacifico). In particolare, mentre nel primo semestre l esposizione azionaria ha evidenziato un sovrappeso di circa il 2% rispetto al 17

18 benchmark, nel corso dell estate ha raggiunto livelli di sottopeso intorno al 4%, per poi portarsi nell ultimo trimestre ad un valore prossimo a quello del benchmark stesso. PREVIRAS LINEA 4 La politica di gestione della componente azionaria ha implementato scelte attive rispetto al benchmark di riferimento, sia per quanto riguarda l esposizione complessiva ai mercati azionari, sia per quanto riguarda la ripartizione geografica, attraverso l utilizzo dei comparti geografici della Sicav irlandese Allianz Global Investors Selection Funds Plc (Europa, America e Pacifico). In particolare, mentre nel primo semestre l esposizione azionaria ha registrato un sovrappeso di circa il 3% rispetto al benchmark, nel corso dell estate ha raggiunto livelli di sottopeso intorno al 3%, per poi portarsi nell ultimo trimestre ad un valore prossimo a quello del benchmark stesso. La componente obbligazionaria del portafoglio è stata investita fino alla fine del primo quadrimestre in quote di fondi comuni d investimento obbligazionari di Allianz Global Investors SGR e della Sicav irlandese Allianz Global Investors Selection Funds Plc. Successivamente l investimento è stato di natura diretta in strumenti finanziari di tipo obbligazionario. Le scelte relative al rischio di interesse, così come sintetizzate dalla durata media finanziaria, sono rimaste sostanzialmente neutrali rispetto al benchmark di riferimento. La gestione finanziaria delle risorse di Previras è affidata ad Allianz Investments Management Italia S.p.A. (di seguito AIM Italia), società appartenente al gruppo Allianz S.p.A., avente sede legale in Italia, Corso Italia 23, Milano. AIM Italia, nell ambito dello svolgimento del suo mandato - che include un attività di asset manager selection ha delegato la gestione di tutti i comparti del presente fondo pensione ad Allianz Global Investors Italia SGR S.p.A., Società di Gestione del Risparmio controllata da Allianz Global Investors Europe Holding GmbH appartenente al Gruppo Allianz SE, avente sede legale in Italia, Piazza Velasca 7/9, Milano. Oggetto della delega è l attuazione delle politiche d investimento decise dalla compagnia per la parte relativa alla gestione dei titoli azionari ed obbligazionari sui mercati nazionali ed internazionali, delle quote di O.I.C.R., nonché delle operazioni in contratti derivati, coerentemente con dette politiche e nel rispetto del Regolamento del Fondo e delle norme applicabili. La titolarità degli investimenti resta in capo al Fondo. Il patrimonio del Fondo è autonomo e separato rispetto al patrimonio della Compagnia. La raccolta delle adesioni è effettuata direttamente ed esclusivamente da dipendenti della Compagnia, dalle Agenzie di Allianz S.p.A., dai promotori finanziari di Allianz Bank Financial Advisors S.p.A. e da brokers. L Allianz S.p.A. presta direttamente il servizio di gestione amministrativa delle posizioni individuali. Per quanto concerne l erogazione delle rendite, nessuna convenzione si è resa necessaria, poiché la Società istitutrice è autorizzata all esercizio delle assicurazioni sulla vita. Criteri di valutazione I principi contabili ed i criteri di valutazione seguiti nella predisposizione dei rendiconti sono coerenti con quelli stabiliti dalla Commissione di Vigilanza sui Fondi Pensione, e sono dettagliati di seguito: 18

19 le operazioni di acquisto di valori mobiliari sono contabilizzate nel portafoglio del Fondo alla data di effettuazione dell operazione, indipendentemente dalla data di regolamento della stessa. Il patrimonio del Fondo è valorizzato sulla base delle operazioni effettuate sino al giorno cui si riferisce il calcolo; i valori mobiliari quotati sono valutati al prezzo di chiusura di Borsa rilevato il giorno di Borsa aperta cui si riferisce il calcolo; le altre attività e altre passività sono valutate al valore di presumibile realizzo, che coincide con il valore nominale; le plusvalenze e le minusvalenze sui valori mobiliari in portafoglio sono calcolate sulla base del costo medio di acquisto; le commissioni di gestione a carico del Fondo sono determinate sulla base del principio della competenza temporale; i recuperi degli oneri dalla società di gestione dei Fondi comuni acquistati sono accertati nella misura in cui sono compresi nel valore delle quote in portafoglio; l imposta sostitutiva delle imposte sui redditi, applicata sul risultato netto maturato nel periodo d imposta, nonché il credito d imposta spettante sui proventi da O.I.C.R., concorrono a formare il risultato netto di gestione. Sul piano della rappresentazione contabile, al fine di fornire una corretta misura dell attivo effettivamente disponibile per le prestazione, i contributi vengono registrati tra le entrate solo una volta che siano stati effettivamente investiti; conseguentemente, l attivo netto destinato alle prestazioni viene incrementato a seguito dell investimento dei contributi, mentre le posizioni individuali vengono incrementate a seguito dell incasso dei contributi. Ciò in espressa deroga al principio della competenza. I contributi incassati, ma non ancora investiti, sono registrati in appositi conti d ordine. Criteri per la stima di oneri e proventi nella compilazione del prospetto della composizione e del valore del patrimonio Gli oneri ed i proventi maturati e non liquidati sono determinati in base alla competenza temporale e nella misura in cui risultino effettivamente dovuti sulla scorta degli accordi contrattuali in essere. Categorie di lavoratori Possono aderire al fondo PREVIRAS, i soggetti destinatari delle forme pensionistiche complementari, sia su base individuale sia su base collettiva, come stabilito dal D. Lgs 252/05. Al risultavano nel Fondo iscritti attivi, suddivisi nei quattro comparti secondo la seguente tabella: Numero totale iscritti Lavoratori dipendenti Altri aderenti Linea Linea Linea Linea Totale Nota: gli iscritti che investono su più linee contemporaneamente sono stati conteggiati su ciascuna linea. 19

20 Informazioni sulla Linea 1 Gli aderenti alla linea 1 risultavano al 30/12/2011 pari a e la movimentazione delle quote nel corso dell esercizio risulta dalla seguente tabella: Numero Controvalore Quote in essere all inizio dell esercizio , ,30 Quote emesse , ,23 Quote annullate , ,21 Quote in essere alla fine dell esercizio , ,51 Informazioni sullo Stato Patrimoniale Attività 10 -Investimenti Il Fondo è gestito esclusivamente dalla compagnia di assicurazioni Allianz S.p.A., con sede in Trieste, largo Ugo Irneri 1. I principali titoli in portafoglio al 30/12/2011 risultano essere: Descrizione Nominale/Quantità Controvalore Composizione % Quota % sul Totale Attività BTP 4,25%08/ , ,00 2,22% 2,10% BTP 4,25%11/ , ,00 1,95% 1,84% BTP 3,75%08/ , ,50 1,95% 1,84% BTP 4,25%04/ , ,00 1,94% 1,83% BTP 3,00%11/ , ,50 1,91% 1,80% BTP 3,50%09/ , ,00 1,91% 1,80% CTZ 11/ , ,50 1,83% 1,73% OAT 4,00% 03/ , ,00 1,70% 1,61% KFW 4,375% 08/ , ,00 1,69% 1,60% BANK NED.4,00% 04/ , ,00 1,69% 1,59% CADES 4,00% 04/ , ,00 1,68% 1,59% BANK NED.3,75% 08/ , ,00 1,67% 1,58% LANDWI.BK 3,25%09/ , ,00 1,67% 1,57% KFW 3,125% 09/ , ,00 1,67% 1,57% KFW 3,875% 03/ , ,00 1,66% 1,57% BTAN 3,00% 08/ , ,00 1,66% 1,57% BELGIUM 4,25% 04/ , ,00 1,66% 1,57% CTZ 11/ , ,00 1,65% 1,55% SFEFR 3,125% 09/ , ,00 1,64% 1,55% SPAIN BONO 4,75% , ,00 1,64% 1,55% FMSWER 2,25% 11/ , ,00 1,63% 1,54% 20