Spett/le A.N.C.E. PROVINCIALE VIALE MONTEROSA, GROSSETO (GR)

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Spett/le A.N.C.E. PROVINCIALE VIALE MONTEROSA, GROSSETO (GR)"

Transcript

1 Via Monterosa, 112/a Grosseto Via Mameli, 13 Grosseto Via Rep. Dominicana, 80 Grosseto Spett/le A.N.C.E. PROVINCIALE VIALE MONTEROSA, GROSSETO (GR)

2 GROSSETO PIATTAFORMA RELATIVA AL CONTRATTO INTEGRATIVO PER LA PROVINCIA DI GROSSETO EDILIZIA INDUSTRIA PREMESSA: Il settore delle costruzioni nella provincia di Grosseto, ha per un lungo periodo garantito incrementi occupazionali e crescita del prodotto interno lordo della provincia, anche nei momenti in cui il manifatturiero e gli altri settori produttivi incominciavano ad avvertire i segnali di crisi che si apprestava a delinearsi sul piano globale. Dalla fine del 2008 il comparto delle costruzioni ha interrotto un lungo ciclo di sviluppo che aveva visto le aziende raggiungere buoni risultati di fatturato e al contempo garantire i livelli occupazionali. Le ragioni di queste difficoltà sono varie e profonde e vanno anche oltre a quelle dall imponente crisi finanziaria mondiale, che ha investito tutti i comparti produttivi. provocate L assenza di una strategia generale nazionale, ma anche locale, indirizzata verso la rapida assunzione di strumenti urbanistici che vadano verso lo sviluppo infrastrutturale, la manutenzione e l ammodernamento dei servizi e del patrimonio esistente, la riqualificazione il riassetto e la trasformazione del territorio secondo un idea di sviluppo eco compatibile, rischia di trascinare il settore delle costruzioni in una crisi ancora più profonda del previsto, aggravando la condizione delle imprese e dei lavoratori che, a causa dell assenza di progettualità e di risorse nel comparto pubblico come in quello privato, stanno pagando un prezzo altissimo. E necessario, intervenire con politiche che incentivino la competitività delle imprese, rafforzare la lotta all evasione, ed alla concorrenza sleale, assieme al rilancio delle politiche abitative pubbliche.

3 In tale ambito risulta importante e necessaria la valorizzazione del lavoro e la sua qualità, considerandolo non più come semplice produzione di beni, ma come un vero è proprio linguaggio capace di creare ricchezza e crescita, ecco perché risulterebbe un errore comprimere salari e diritti per renderli alternativi l uno all altro. Il rinnovo dell Integrativo Provinciale rappresenta un occasione per governare questa fase sfavorevole e per indirizzarla verso un opportunità di rilancio e riqualificazione strutturale. Il confronto tra le parti deve orientarsi verso l individuazione e la ricerca di obbiettivi comuni, con lo spirito che ha animato iniziative condivise come gli Stati Generali delle costruzioni. Vorremmo attribuire al rinnovo del contratto integrativo l importante obbiettivo, anche attraverso l avvio di un processo di armonizzazione del sistema bilaterale, di dare risposte efficaci a quelle problematiche che si annidano nel settore, impedendone lo sviluppo in termini di qualità del lavoro e dei processi produttivi. Nell ambito di un corretto e proficuo sistema di relazioni industriali è infatti possibile affrontare propositivamente tematiche centrali per il comparto, quali fabbisogni formativi e occupazionali relativi al mercato territoriale e alla progettualità dell imprese, centralità delle regole, della sicurezza, qualificazione e centralità del lavoro come elemento determinante per il valore delle professionalità e dell Impresa. Gli effetti della crisi hanno esasperato il dilagare di situazioni di irregolarità a favore di quelle Imprese che, risparmiando sui costi legati alla regolarità e alla sicurezza del lavoro, mettono in atto fenomeni di concorrenza sleale a danno delle Imprese più strutturate e virtuose. Per affrontare efficacemente queste problematiche abbiamo bisogno di un confronto serio e sereno tra le parti e di una grande capacità di interlocuzione verso l esterno. Abbiamo la necessità di coinvolgere le Istituzioni del territorio e la Pubblica Amministrazione in un dibattito che produca risposte concrete intorno al ruolo che ciascun attore del sistema può esercitare per rilanciare il comparto delle costruzioni sul territorio Grossetano. Riteniamo che il rinnovo del Contratto Integrativo Provinciale rappresenti una tappa importante in questo percorso. Rinnovare il nostro sistema di regole rendendolo sempre più rispondente alle

4 esigenze dei lavoratori ed imprese è un passaggio fondamentale per affrontare le sfide e gli appuntamenti del futuro. A tal riguardo proponiamo questa piattaforma, in linea con quanto detto, per abbinare alle richieste economiche, una serie di proposte per facilitare il rilancio del settore, nella provincia di Grosseto. POLITICHE DI SETTORE: Proposte di Fillea- Filca- Feneal per il rilancio del settore Il sistema di Concertazione come pilastro portante delle relazioni industriali Il sistema di concertazione nella nostra Provincia, ha garantito e garantirà per il futuro, il luogo privilegiato e naturale, di dialogo e di ricerca, come di condivisione per la risoluzione delle problematiche di settore. Tale percorso, ha reso possibile un confronto sano e responsabile, portando buoni risultati, utili e preziosi per la crescita complessiva del comparto. RESPONSABILITA SOCIALE D IMPRESA: La R.S.I. va intesa come qualificante valore aggiunto per l impresa, per i suoi rapporti con i lavoratori, i clienti,i fornitori, le istituzioni e tutti i portatori di interessi nell ambito generale del territorio. Avviare un percorso condiviso nella direzione dell R.S.I. costituisce inoltre un miglioramento dell osservanza degli obblighi normativi e contrattuali, per questa ragione deve essere caratterizzato da trasparenza e verificabilità dei contenuti e delle azioni. Nel caso del settore delle costruzioni per esempio, riteniamo che l aggiudicazione degli appalti e la stipula di contratti di lavori e forniture possa rappresentare un terreno sul quale poter

5 esercitare tali principi, praticando, oltre all attenzione dei costi e ai benefici un particolare riguardo verso fattori etici con i quali le imprese produttrici operano. Al fine di rilanciare il comparto delle costruzioni nella provincia di Grosseto, qualificando l operatività delle Imprese, si richiede di predisporre la stesura di linee guida condivise, riguardanti i requisiti minimi per l attuazione dei principali elementi di R.S.I. da tradurre in strumenti condivisi tra le parti di autoregolamentazione delle Imprese. Lotta al lavoro irregolare e illegalità : Il rafforzamento della sicurezza sul lavoro, la prevenzione degli infortuni, la lotta al lavoro nero e irregolare hanno sempre rappresentato per il settore delle costruzioni temi di grande rilevanza, dai quali dipende la qualificazione delle Imprese e dei meccanismi di mercato del settore. L impegno delle parti nell individuazione di strumenti utili al conseguimento di questi obbiettivi è fondamentale per la tutela del lavoro e per la qualificazione del sistema di impresa, che oggi risente della concorrenza sleale delle Imprese che risparmiano sul costo del lavoro e della sicurezza. Per queste ragioni riteniamo, necessario la creazione di Protocolli concordati con le Amministrazioni Pubbliche e gli Enti Ispettivi, al fine di amplificare il tema della trasparenza e della legalità del settore. Si richiede l applicazione dell avviso comune sulla congruità firmato il 28/01/2010. Formazione Professionale e Mercato del lavoro: Considerando il ruolo strategico delle politiche attive del lavoro nel settore dell edilizia, contrapposto alla storica centralità del fattore occupazione nello sviluppo di alcuni fenomeni di devianza nel comparto delle costruzioni, quali caporalato ed intermediazione di manodopera, si intende affermare il ruolo positivo che il nostro sistema bilaterale può svolgere, in conformità a

6 quanto previsto dal CCNL, contribuendo tramite formazione professionale e formazione alla sicurezza, alla trasparenza e legalità del settore. Di recente le parti hanno demandato al Formedil Nazionale l elaborazione di un piano per l attuazione sperimentale del Progetto Borsa Lavoro così come previsto dall allegato 7 del CCNL Per quanto riguarda le politiche del lavoro riteniamo indispensabile costruire percorsi che mirino a valorizzare le professionalità esistenti nel settore, anche utilizzando le banche dati esistenti per non disperdere tale patrimonio in altri comparti. Qualità del processo produttivo, cultura della sicurezza e prevenzione degli infortuni Risulta necessario un impegno condiviso che porti all elaborazione di politiche di settore mirate alla valorizzazione della qualità dell intera filiera produttiva dentro alla quale la cultura e l attenzione alla sicurezza sul lavoro, sia parte integrante. Per raggiungere tale obbiettivo affinché la cultura della sicurezza possa permeare le coscienze ed i comportamenti individuali di coloro che operano nel settore e non solo, è necessario il suo insegnamento già a partire dalle Scuole dell obbligo. A tale riguardo riteniamo importante implementare la figura degli RLST territoriali, per raggiungere quelle realtà produttive che sono carenti di questa importante figura utile a promuovere la sicurezza sui luoghi di lavoro. Le OO.SS. richiedono l attuazione di quanto previsto dal T.U. 81/2008 e dal CCNL di settore, mediante l istituzione di un fondo alimentato dal contributo dello 0,30% del monte salari, ai fini della costituzione del Rappresentante dei Lavoratori alla Sicurezza Territoriale.

7 Sviluppo edilizia Eco -Sostenibile/ Bioedilizia Uno degli strumenti utili al settore, soprattutto durante questo periodo di crisi, risulta il ricorso a tecniche e materiali eco-sostenibili e di bio-edilizia, sia per le nuove costruzioni che per il recupero del vecchio. Valorizzare tali metodologie comporterà per il nostro territorio, oltre ad un minore impatto ambientale, anche la valorizzazione di risorse sociali. ACCORDI QUADRO GRANDI OPERE: Sulla base degli affidamenti delle parti dell art. 113 del CCNL vigente e considerata l importanza della pratica della concertazione di anticipo ai fini della promozione dei temi relativi a : Sicurezza regolarità e congruità qualificazione dell ambienti di lavoro ecc. Si richiede che per i cantieri pubblici e/o di pubblica utilità e per le opere in regime di concessione con importi superiori a 15 milioni di uro, i soggetti firmatari e le Imprese aggiudicatarie dei lavori, definiscano accordi quadro preventivamente all apertura dei cantieri stessi. Saranno oggetto di tali accordi le tematiche relative alla sicurezza, al controllo degli accessi in cantiere di Imprese e lavoratori, alle condizioni ed agli ambienti, nonché agli orari e/o turni di lavoro, ad eventuali disagi dovuti alle varie tipologie di lavoro, fabbisogni formativi delle Imprese e dei lavoratori e relative convenzioni con gli EE.BB. di Grosseto. Si richiede inoltre, che la presente disciplina possa intervenire anche in caso di attuazione di quanto convenuto nell art. 113 del CCNL 2004.

8 Introduzione di norme premiali per le imprese virtuose Incentivare forme di premialità, nei confronti di quelle realtà aziendali virtuose che hanno una regolarità certificata e costante. Lavori privati condominiali Questa particolare committenza necessita di un esame particolare, in quanto il condominio a tutti gli effetti agisce come sostituto d imposta, e portatore potenziale di detrazioni fiscali per lavori effettuati. Potrebbe essere utilizzata tale leva per rafforzare la responsabilità solidale tra la stessa nei confronti degli appalti o degli eventuali sub-appalti. Lavoratori Migranti Predisporre per i lavoratori stranieri corsi di formazione per l apprendimento della lingua Italiana; Riconoscimento dei loro titoli di studio per favorire percorsi formativi. Indennità di reperibilità: Per i dipendenti di aziende che hanno contratti di appalto per interventi relativi a manutenzioni ed in particolare relativi alla rete dei sottoservizi o per lo sgombero dalla neve si richiede l istituzione di una indennità' di reperibilità. La reperibilità' è da intendersi come disponibilità' del lavoratore a prestare il

9 proprio servizio nelle ore eccedenti l'orario ordinario di lavoro. Si richiede che l azienda in accordo con le Rsu o in assenza di esse convocando le OO.SS. territoriali organizzi un calendario settimanale delle turnazioni del servizio di reperibilità' e di tale calendario si impegni ad informare tutti i lavoratori coinvolti con almeno 15 gg di preavviso. A tutti i lavoratori che presteranno la loro opera lavorativa in regime di reperibilità' si richiede che sia riconosciuta una indennità' di euro 100 per ogni settimana di turnazione. L indennità si intende spettante anche in assenza di richiesta di intervento. Indennità di disagio: Chiediamo di istituire un indennità per quei lavoratori che effettuano lavorazioni a contatto con materiali bituminosi e vernici. Carenza Malattia: Chiediamo che l attuale indennità di contrattuale. carenza malattia venga trasformata in norma Fondo CIGO Apprendisti Revisione delle percentuali di versamento al fondo al fine di renderlo effettivamente fruibile per le ore contrattuali previste dal CCNL. Prestazioni Cassa Edile ed Extra contrattuali - Rendere in generale tutte le prestazioni extracontrattuali più accessibili e potenziate dal punto di vista economico e normativo.

10 - Stipula di una polizza assicurativa extra professionale e professionale, a sostegno del lavoratore che integri le prestazioni del SSN. - Si richiede il recepimento della Legge sul nuovo diritto di famiglia relativo ai congedi parentali per nascita dei figli e di morte dei congiunti fino al 2 grado. - Estensione del Contributo scolastico fino al 5 anno delle Medie superiori. - Si richiede l istituzione di una prestazione definita PREMIO FEDELTA al fine di incentivare la fidelizzazione dei lavoratori al settore edile provinciale. Rivisitazione economica del rimborso casa lavoro e trasferta Richiediamo un aumento di /casa lavoro 10 PER LA PRIMA FASCIA KM 15 PER LA SECONDA OLTRE 31 KM Un aumento del 3% delle attuali fasce kilometriche sulla trasferta.

11 3 Parte Salario: Si richiede di fissare il tetto dell EVR al 6% dei minimi in vigore al 01/01/2010 come previsto dagli Art.12 e 38 del CCNL vigente. LIVELLO MINIMI AL 01/01/2010 AUMENTO 6% (Euro) (Euro) Con l istituzione del 5 parametro a livello Provinciale riferendolo all emissione dei DURC REGOLARI ed IRREGOLARI da parte della Cassa Edile di Grosseto, nel triennio sul triennio GROSSETO lì 11 Aprile 2011 LE SEGRETERIE PROVINCIALI FENEAL UIL FILCA CISL FILLEA CGIL Pio Vitobello Fabio Carruale Pier Paolo Micci

PIATTAFORMA PER IL RINNOVO DEL CONTRATTO INTEGRATIVO PROVINCIALE DI LAVORO DELL EDILIZIA - DELLA EX PROVINCIA DI BARI -

PIATTAFORMA PER IL RINNOVO DEL CONTRATTO INTEGRATIVO PROVINCIALE DI LAVORO DELL EDILIZIA - DELLA EX PROVINCIA DI BARI - PIATTAFORMA PER IL RINNOVO DEL CONTRATTO INTEGRATIVO PROVINCIALE DI LAVORO DELL EDILIZIA - DELLA EX PROVINCIA DI BARI - La piattaforma per il rinnovo del contratto integrativo provinciale ( CPL ) rappresenta

Dettagli

RINNOVATO IL CONTRATTO LATERIZI E MANUFATTI CEMENTIZI

RINNOVATO IL CONTRATTO LATERIZI E MANUFATTI CEMENTIZI REGIONALE DEL PIEMONTE RINNOVATO IL CONTRATTO LATERIZI E MANUFATTI CEMENTIZI 50.000 I LAVORATORI INTERESSATI PREVISTO UN AUMENTO SALARIALE DI 103 EURO Filca, Feneal, Fillea e Andil Assolaterizi e Assobeton

Dettagli

CONTRATTO integrativo EDILIZIA INDUSTRIA

CONTRATTO integrativo EDILIZIA INDUSTRIA Perugia, venerdì 29 ottobre 2010 Alla cortese attenzione di: ANCE Associazione Nazionale Costruttori Edili di Perugia Oggetto: richiesta di avvio del confronto sul CONTRATTO integrativo EDILIZIA INDUSTRIA

Dettagli

GIUNTA COMUNALE DI BRESCIA

GIUNTA COMUNALE DI BRESCIA GIUNTA COMUNALE DI BRESCIA Delib. n. 62-16.2.2016 OGGETTO: Direttore Generale. Settore Direzione Generale. Protocollo d intesa con Collegio costruttori Edili di Brescia, Cassa assistenziale paritetica

Dettagli

SINTESI DEL DOCUMENTO

SINTESI DEL DOCUMENTO SINTESI DEL DOCUMENTO 1 Il Comitato di Distretto del Mobile Imbottito, nell attuale scenario di crisi, al fine di contribuire al miglioramento delle condizioni di vita e di lavoro dei dipendenti delle

Dettagli

Nero. 08/11/2006 a cura Cgil Taranto 1

Nero. 08/11/2006 a cura Cgil Taranto 1 Lotta. al Lavoro Nero 08/11/2006 a cura Cgil Taranto 1 Piattaforme a confronto Giugno 2005 la CGIL presenta in Puglia la piattaforma contro il lavoro nero Successivamente, con alcune modifiche, la piattaforma

Dettagli

La Formazione nel CCNL Chimico Farmaceutico

La Formazione nel CCNL Chimico Farmaceutico La Formazione nel CCNL Chimico Farmaceutico Luciano Tramannoni Segretario Comparto Chimico Femca Cisl Centro Studi Cisl 15 giugno 2016 Cos è la FEMCA CISL Federazione Energia Moda Chimici e Affini Aderenti

Dettagli

PIATTAFORMA RIVENDICATIVA C.C.P.L EDILIZIA INDUSTRIA PROVINCIA DÌ PISA PREMESSA

PIATTAFORMA RIVENDICATIVA C.C.P.L EDILIZIA INDUSTRIA PROVINCIA DÌ PISA PREMESSA PIATTAFORMA RIVENDICATIVA C.C.P.L EDILIZIA INDUSTRIA PROVINCIA DÌ PISA PREMESSA Il protrarsi dell attuale situazione economica italiana, relativamente ai dati che ogni giorno testimoniano un continuo peggioramento

Dettagli

PIATTAFORMA PER IL RINNOVO DEL CCNL TURISMO. Premessa

PIATTAFORMA PER IL RINNOVO DEL CCNL TURISMO. Premessa PIATTAFORMA PER IL RINNOVO DEL CCNL TURISMO Premessa Il turismo attraversa una fase difficile dovuta all influenza di molteplici fattori tra i quali l intensa e prolungata crisi economica, che comporta

Dettagli

Rimini, 26/04/2007. Tra

Rimini, 26/04/2007. Tra CONTRATTO INTEGRATIVO DEL CONTRATTO COLLETTIVO NAZIONALE DI LAVORO 20-05-2004 PER I DIPENDENTI DELLE IMPRESE EDILI ED AFFINI DELLA PROVINCIA DI RIMINI, FIRMATO IN DATA 26/04/2007 E IN VIGORE DALLE DATE

Dettagli

NUOVO CONTRATTO NAZIONALE PER I LAVORATORI DIPENDENTI DA IMPRESE EDILI INDUSTRIA

NUOVO CONTRATTO NAZIONALE PER I LAVORATORI DIPENDENTI DA IMPRESE EDILI INDUSTRIA NUOVO CONTRATTO NAZIONALE PER I LAVORATORI DIPENDENTI DA IMPRESE EDILI INDUSTRIA PREMESSA La sofferta sottoscrizione del nuovo Contratto Nazionale costituisce, per i lavoratori del settore Edilizia, un

Dettagli

Responsabilità Sociale d Impresa in GRG (Richard Ginori)

Responsabilità Sociale d Impresa in GRG (Richard Ginori) Responsabilità Sociale d Impresa in GRG (Richard Ginori) Protocollo d intesa e Accordo Aprile 2014 1 Perchè un Protocollo d intesa? Il sindacato e l azienda hanno voluto esprimere la comune volontà di

Dettagli

CONTRATTO COLLETTIVO PROVINCIALE DI LAVORO. Addì, 8 Febbraio 2007 presso l Unione Industriale della Provincia di Asti. tra. e, in ordine alfabetico

CONTRATTO COLLETTIVO PROVINCIALE DI LAVORO. Addì, 8 Febbraio 2007 presso l Unione Industriale della Provincia di Asti. tra. e, in ordine alfabetico CONTRATTO COLLETTIVO PROVINCIALE DI LAVORO Addì, 8 Febbraio 2007 presso l Unione Industriale della Provincia di Asti tra - il Gruppo Costruttori Edili dell Unione Industriale della Provincia di Asti, rappresentato

Dettagli

Seminario di informazione/formazione sul funzionamento di Fondimpresa

Seminario di informazione/formazione sul funzionamento di Fondimpresa Seminario di informazione/formazione sul funzionamento di Fondimpresa Oltre i finanziamenti pubblici: Fondimpresa come strumento per la diffusione di una cultura della formazione continua" L esperienza

Dettagli

RINNOVO CONTRATTO INTEGRATIVO AZIENDALE PER DIPENDENTI E AGENTI DELLA SOC. VORWERK FOLLETTO

RINNOVO CONTRATTO INTEGRATIVO AZIENDALE PER DIPENDENTI E AGENTI DELLA SOC. VORWERK FOLLETTO PER DIPENDENTI E AGENTI DELLA SOC. VORWERK FOLLETTO NOTA INTRODUTTIVA Le richieste per il rinnovo del Contratto Integrativo Aziendale confermano il carattere unitario, pur nel rispetto delle specificità

Dettagli

LA FORMAZIONE NEL SETTORE MODA. Giovanni Rizzuto Segretario Comparto Moda Femca Cisl

LA FORMAZIONE NEL SETTORE MODA. Giovanni Rizzuto Segretario Comparto Moda Femca Cisl LA FORMAZIONE NEL SETTORE MODA Giovanni Rizzuto Segretario Comparto Moda Femca Cisl Centro Studi Nazionale 15 giugno 2016 IL SETTORE TESSILE ABBIGLIAMENTO ITALIANO Il settore Tessile Abbigliamento italiano

Dettagli

COMUNE DI CASOREZZO PIANO DI AZIONI POSITIVE DEL COMUNE DI CASOREZZO TRIENNIO

COMUNE DI CASOREZZO PIANO DI AZIONI POSITIVE DEL COMUNE DI CASOREZZO TRIENNIO COMUNE DI CASOREZZO Provincia di Milano PIANO DI AZIONI POSITIVE DEL COMUNE DI CASOREZZO TRIENNIO 2015 2017 Approvato con deliberazione G.C. n. 36 del 12/03/2015 PIANO DI AZIONI POSITIVE TRIENNIO 2015-2017

Dettagli

IMPRESA BENE COMUNE PERSONA AL CENTRO. fare insieme. difendere l impresa & il lavoro. tutele salariali per tutti collegamento salari & produttività

IMPRESA BENE COMUNE PERSONA AL CENTRO. fare insieme. difendere l impresa & il lavoro. tutele salariali per tutti collegamento salari & produttività IMPRESA BENE COMUNE PERSONA AL CENTRO fare insieme 6 1 difendere l impresa & il lavoro formazione per tutti apprendimento per crescere 5 4 3 2 tutele salariali per tutti collegamento salari & produttività

Dettagli

Dare attuazione all impegno a verbale previsto all art. 2 con l elaborazione delle linee guida in materia di produttività.

Dare attuazione all impegno a verbale previsto all art. 2 con l elaborazione delle linee guida in materia di produttività. PIATTAFORMA UNITARIA CONFEDERDIA, FAI-CISL, FLAI-CGIL, UILA-UIL PER RINNOVO CCNL QUADRI ED IMPIEGATI AGRICOLI Struttura ed assetto del Contratto Fermo restando l impianto della struttura ed assetto contrattuale,

Dettagli

ASSEMBLEA NAZIONALE DELLE LAVORATRICI E DEI LAVORATORI DELLE COSTRUZIONI #VERTENZACOSTRUZIONI

ASSEMBLEA NAZIONALE DELLE LAVORATRICI E DEI LAVORATORI DELLE COSTRUZIONI #VERTENZACOSTRUZIONI ASSEMBLEA NAZIONALE DELLE LAVORATRICI E DEI LAVORATORI DELLE COSTRUZIONI #VERTENZACOSTRUZIONI LE RICHIESTE DI FENEAL FILCA FILLEA ROMA 5 APRILE 2016 LAVORO Dopo 8 anni ininterrotti di crisi non ci sono

Dettagli

FONDIMPRESA. Politiche attive per gestire la crisi e scegliere l'innovazione FILCTEM -CGIL LOMBARDIA 23 MARZO 2012

FONDIMPRESA. Politiche attive per gestire la crisi e scegliere l'innovazione FILCTEM -CGIL LOMBARDIA 23 MARZO 2012 1 FONDIMPRESA Politiche attive per gestire la crisi e scegliere l'innovazione FILCTEM -CGIL LOMBARDIA 23 MARZO 2012 adegua e sviluppa le conoscenze e competenze professionali La formazione continua (lavoratori

Dettagli

Il mercato del lavoro in Italia e il ruolo delle Parti Sociali

Il mercato del lavoro in Italia e il ruolo delle Parti Sociali Il mercato del lavoro in Italia e il ruolo delle Parti Sociali Sostenere le persone nel passaggio dai posti di lavoro ai percorsi professionali Città del Messico, 14 ottobre 2009 A cura di Fiorenzo Colombo

Dettagli

Oggi 11 luglio 2005 in Ceriano Laghetto, presso la sede comunale TRA Il Comune di Ceriano Laghetto Rappresentata dal Sindaco Antonella Ferrario E

Oggi 11 luglio 2005 in Ceriano Laghetto, presso la sede comunale TRA Il Comune di Ceriano Laghetto Rappresentata dal Sindaco Antonella Ferrario E PROTOCOLLO D INTESA PER LA TUTELA DELLA LEGALITA, DELLA SICUREZZA E DELL INCOLUMITA DELLA PERSONA UMANA NEI RAPPORTI DI LAVORO E SUI LUOGHI DI LAVORO NEL SETTORE EDILE Oggi 11 luglio 2005 in Ceriano Laghetto,

Dettagli

RSU VIMAR PROPOSTE INTEGRATIVO 2016-17-18

RSU VIMAR PROPOSTE INTEGRATIVO 2016-17-18 RSU VIMAR PROPOSTE INTEGRATIVO 2016-17-18 DIRITTI SINDACALI Si richiede la possibilità di un incontro annuale con uno o più membri del C.D.A. in base alle loro disponibilità. SI richiede incontro trimestrale

Dettagli

PROTOCOLLO DI INTESA TRA LA PROVINCIA DI GORIZIA E I COMUNI DEL TERRITORIO PROVINCIALE PER LO SVILUPPO DI AZIONI SINERGICHE DI

PROTOCOLLO DI INTESA TRA LA PROVINCIA DI GORIZIA E I COMUNI DEL TERRITORIO PROVINCIALE PER LO SVILUPPO DI AZIONI SINERGICHE DI PROTOCOLLO DI INTESA TRA LA PROVINCIA DI GORIZIA E I COMUNI DEL TERRITORIO PROVINCIALE PER LO SVILUPPO DI AZIONI SINERGICHE DI POLITICA ATTIVA DEL LAVORO PREMESSA Il presente protocollo d intesa si prefigge

Dettagli

01 GENNAIO 2006 ACCORDO DEL..

01 GENNAIO 2006 ACCORDO DEL.. BOZZA CONTRATTO INTEGRATIVO EDILIZIA DELLA PROVINCIA DI VITERBO 01 GENNAIO 2006 ACCORDO DEL.. CONTRATTO PROVINCIALE INTEGRATIVO DEL CONTRATTO COLLETTIVO NAZIONALE DI LAVORO 20 MAGGIO 2004 PER GLI ADDETTI

Dettagli

PIATTAFORMA PER IL RINNOVO DEL CONTRATTO COLLETTIVO NAZIONALE DEL SETTORE LEGNO, SUGHERO, MOBILE, ARREDAMENTO E BOSCHIVI FORESTALI INDUSTRIA

PIATTAFORMA PER IL RINNOVO DEL CONTRATTO COLLETTIVO NAZIONALE DEL SETTORE LEGNO, SUGHERO, MOBILE, ARREDAMENTO E BOSCHIVI FORESTALI INDUSTRIA PIATTAFORMA PER IL RINNOVO DEL CONTRATTO COLLETTIVO NAZIONALE DEL SETTORE LEGNO, SUGHERO, MOBILE, ARREDAMENTO E BOSCHIVI FORESTALI INDUSTRIA Roma, 27 novembre 2007 Premessa 2 FeNEAL UIL, FILCA CISL e FILLEA

Dettagli

ente bilaterale lavanderie industriali

ente bilaterale lavanderie industriali ente bilaterale lavanderie industriali L Ente Bilaterale Lavanderie Industriali è un associazione senza scopo di lucro costituita nel 1999 dalla AUIL Associazione Unitaria Industrie di Lavanderia e dalle

Dettagli

BOZZA di PIATTAFORMA. per il RINNOVO del CONTRATTO COLLETTIVO. NAZIONALE di LAVORO dei LATERIZI MANUFATTI CEMENTIZI - INDUSTRIA * * *

BOZZA di PIATTAFORMA. per il RINNOVO del CONTRATTO COLLETTIVO. NAZIONALE di LAVORO dei LATERIZI MANUFATTI CEMENTIZI - INDUSTRIA * * * FILLEA-CGIL Nazionale Settore LATERIZI Manufatti c. BOZZA di PIATTAFORMA per il RINNOVO del CONTRATTO COLLETTIVO NAZIONALE di LAVORO dei LATERIZI MANUFATTI CEMENTIZI - INDUSTRIA 2010-2012 * * * Assemblea

Dettagli

Piattaforma per il rinnovo del Contratto Integrativo Provinciale FENEAL UIL - FILCA CISL - FILLEA CGIL ROMA LA BILATERALITA CONTRATTUALE

Piattaforma per il rinnovo del Contratto Integrativo Provinciale FENEAL UIL - FILCA CISL - FILLEA CGIL ROMA LA BILATERALITA CONTRATTUALE Piattaforma per il rinnovo del Contratto Integrativo Provinciale FENEAL UIL - FILCA CISL - FILLEA CGIL ROMA LA BILATERALITA CONTRATTUALE Caratteristiche, ruoli e funzioni di Cassa Edile, CEFME, CTP I compiti

Dettagli

INTEGRATIVO REGIONALE PER I LAVORATORI DELLE COOPERATIVE DI PRODUZIONE E LAVORO DELL EDILIZIA E AFFINI

INTEGRATIVO REGIONALE PER I LAVORATORI DELLE COOPERATIVE DI PRODUZIONE E LAVORO DELL EDILIZIA E AFFINI INTEGRATIVO REGIONALE PER I LAVORATORI DELLE COOPERATIVE DI PRODUZIONE E LAVORO DELL EDILIZIA E AFFINI L anno 2006, il giorno 16 Ottobre, in Firenze, presso la sede dell ARCPL Toscana si sono incontrati:

Dettagli

numeri&servizi Network della sicurezza in edilizia

numeri&servizi Network della sicurezza in edilizia numeri&servizi Network della sicurezza in edilizia 1 una CNCPT è la Commissione Nazionale di indirizzo e coordinamento a supporto dei CPT (Comitati Paritetici Territoriali), per il miglioramento dei livelli

Dettagli

Presentazione del progetto

Presentazione del progetto 1 Presentazione del progetto 1 Iscom Group 2 Premessa 3 Obiettivi 4 Aree Tematiche 5 Programma Operativo 6 I prossimi appuntamenti 2 Iscom Group, nel territorio nazionale Iscom Group è una società che

Dettagli

Il mercato dei Servizi Integrati Italia ed Europa Le potenzialità Le criticità

Il mercato dei Servizi Integrati Italia ed Europa Le potenzialità Le criticità Il mercato dei Servizi Integrati Italia ed Europa Le potenzialità Le criticità IL MERCATO EUROPEO Quote di saturazione del mercato Segmenti di mercato Numero di società in Europa Dimensione di impresa

Dettagli

Il 16 ottobre 2006, in Firenze, presso la sede dell ARCPL Toscana si sono incontrati:

Il 16 ottobre 2006, in Firenze, presso la sede dell ARCPL Toscana si sono incontrati: Il 16 ottobre 2006, in Firenze, presso la sede dell ARCPL Toscana si sono incontrati: - l ARCPL Toscana/Legacoop; - la Federlavoro e Servizi Toscana/Confcooperative; - la Produzione e Servizi di Lavoro

Dettagli

Il percorso continua...

Il percorso continua... Piattaforma Contratto Nazionale CCNL 2010 2012 UNEBA Schede di Sintesi Roma, dicembre 2009 1 Obiettivi e Stategie OBIETTIVI e STRATEGIA nel percorso di evoluzione CISL FP nel settore La presentazione di

Dettagli

PIATTAFORMA DEL RINNOVO INTEGRATIVO PROVINCIALE DI BENEVENTO 2011 2013 PREMESSA

PIATTAFORMA DEL RINNOVO INTEGRATIVO PROVINCIALE DI BENEVENTO 2011 2013 PREMESSA PIATTAFORMA DEL RINNOVO INTEGRATIVO PROVINCIALE DI BENEVENTO 2011 2013 PREMESSA La situazione attuale del settore delle costruzioni, nella provincia di Benevento, impone di rendere più strutturali le relazioni

Dettagli

PIATTAFORMA. per il RINNOVO del CONTRATTO COLLETTIVO. NAZIONALE di LAVORO del CEMENTO, CALCE E GESSO - INDUSTRIA

PIATTAFORMA. per il RINNOVO del CONTRATTO COLLETTIVO. NAZIONALE di LAVORO del CEMENTO, CALCE E GESSO - INDUSTRIA FILLEA-CGIL Nazionale Settore CEMENTO calce e gesso PIATTAFORMA per il RINNOVO del CONTRATTO COLLETTIVO NAZIONALE di LAVORO del CEMENTO, CALCE E GESSO - INDUSTRIA 2010-2012 Roma, 5 novembre 2009 Federazione

Dettagli

Programma per migliorare lavoro/conciliazione in Veneto

Programma per migliorare lavoro/conciliazione in Veneto Programma per migliorare lavoro/conciliazione in Veneto Un nuovo patto per il Lavoro, la Famiglia, la Società Consigliera di Parità del Veneto Sandra Miotto 31 Maggio 2013 Normativa nazionale Legge 215/2012:

Dettagli

L anno 2002, addì 9 settembre 2002 in Firenze presso la sede del Collegio Edile Regionale Aniem Confapi si sono incontrati

L anno 2002, addì 9 settembre 2002 in Firenze presso la sede del Collegio Edile Regionale Aniem Confapi si sono incontrati INTEGRATIVO REGIONALE PER I DIPENDENTI DELLE IMPRESE AFFINI EDILI ED L anno 2002, addì 9 settembre 2002 in Firenze presso la sede del Collegio Edile Regionale Aniem Confapi si sono incontrati i Signori

Dettagli

SCADENZE DEGLI ADEMPIMENTI DI CUI AL VERBALE DI ACCORDO DEL 1 LUGLIO 2014

SCADENZE DEGLI ADEMPIMENTI DI CUI AL VERBALE DI ACCORDO DEL 1 LUGLIO 2014 SCADENZE DEGLI ADEMPIMENTI DI CUI AL VERBALE DI ACCORDO DEL 1 LUGLIO 2014 Sottoscritto da Ance, Associazioni Cooperative e Sindacati nazionali edili, il 1 luglio scorso, il Verbale di Accordo relativo

Dettagli

Organismo paritetico sulla formazione. La cornice di riferimento: la realizzazione del Piano d Impresa e le linee guida

Organismo paritetico sulla formazione. La cornice di riferimento: la realizzazione del Piano d Impresa e le linee guida Organismo paritetico sulla formazione La cornice di riferimento: la realizzazione del Piano d Impresa e le linee guida Milano, 16 aprile 2009 Agenda Introduzione La cornice di riferimento I nostri principi

Dettagli

UNIONE ITALIANA DEL LAVORO

UNIONE ITALIANA DEL LAVORO Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali UFFICIO DELLA CONSIGLIERA DI PARITA Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali Direzione Territoriale del Lavoro di BRESCIA UNIONE ITALIANA DEL LAVORO

Dettagli

PROTOCOLLO D INTESA per la legalità ambientale. tra Unioncamere. Unione Italiana delle Camere di commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura

PROTOCOLLO D INTESA per la legalità ambientale. tra Unioncamere. Unione Italiana delle Camere di commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura PROTOCOLLO D INTESA per la legalità ambientale tra Unioncamere. Unione Italiana delle Camere di commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura Comitato nazionale Albo Gestori Ambientali Libera. Associazioni,

Dettagli

Comitato regionale di Coordinamento DPCM 21/12/07

Comitato regionale di Coordinamento DPCM 21/12/07 Comitato regionale di Coordinamento DPCM 21/12/07 La Legge Regionale 26 Novembre 2010 N.11 Disposizioni per la promozione della legalità e della semplificazione nel settore edile e delle costruzioni a

Dettagli

PIATTAFORMA RINNOVO CONTRATTO INTEGRATIVO ALTRAN

PIATTAFORMA RINNOVO CONTRATTO INTEGRATIVO ALTRAN PIATTAFORMA RINNOVO CONTRATTO INTEGRATIVO ALTRAN Sistema di Relazioni Sindacali Si richiede di prevedere incontri, a cadenza semestrale, dedicati all esercizio del Diritto di informazione, durante i quali

Dettagli

PROPOSTE PER IL RINNOVO CONTRATTUALE PER GLI ADDETTI DEL SETTORE ATTIVITA' INDUSTRIALI DELLA FILIERA ITTICA E DEI RETIFICI

PROPOSTE PER IL RINNOVO CONTRATTUALE PER GLI ADDETTI DEL SETTORE ATTIVITA' INDUSTRIALI DELLA FILIERA ITTICA E DEI RETIFICI PROPOSTE PER IL RINNOVO CONTRATTUALE PER GLI ADDETTI DEL SETTORE ATTIVITA' INDUSTRIALI DELLA FILIERA ITTICA E DEI RETIFICI 1 Premessa Informazioni, Relazioni Industriali e Partecipazione Al fine di migliorare

Dettagli

Responsible Building. Network regionale per la promozione dell edilizia sostenibile in Lombardia. Milano, 13 dicembre 2012

Responsible Building. Network regionale per la promozione dell edilizia sostenibile in Lombardia. Milano, 13 dicembre 2012 INDUSTRIA, ARTIGIANATO, EDILIZIA E COOPERAZIONE Responsible Building Network regionale per la promozione dell edilizia sostenibile in Lombardia Chi siamo Responsible Building aggregazione di filiera orizzontale

Dettagli

ED ASSISTENZA MACERATA Tel Fax Orario degli uffici: da lunedì a venerdì e

ED ASSISTENZA MACERATA Tel Fax Orario degli uffici: da lunedì a venerdì e CASSA EDILE DI MUTUALITA Via 8 Marzo, 9 Piediripa ED ASSISTENZA Tel. 0733-230243 1951-2015 Fax. 0733-206357 64 anni di impegno per costruire web: www.cassaedilemacerata.it insieme in sicurezza solide certezze

Dettagli

Comunicazioni sul Memorandum d intesa sul lavoro pubblico. Commissione XI Camera dei Deputati. 21 febbraio 2007, ore 08.30

Comunicazioni sul Memorandum d intesa sul lavoro pubblico. Commissione XI Camera dei Deputati. 21 febbraio 2007, ore 08.30 Comunicazioni sul Memorandum d intesa sul lavoro pubblico Commissione XI Camera dei Deputati 21 febbraio 2007, ore 08.30 Signor Presidente, onorevoli deputati Con il Memorandum d intesa su lavoro pubblico

Dettagli

La formazione nelle imprese. Vademecum per RSU-RSA. MILANO e LOMBARDIA

La formazione nelle imprese. Vademecum per RSU-RSA. MILANO e LOMBARDIA La nelle imprese Vademecum per RSU-RSA UIL MILANO e LOMBARDIA Con questo opuscolo OBR Fondimpresa Lombardia intende offrire alle Rappresentanze Sindacali delle imprese aderenti della Regione uno strumento

Dettagli

Tra. l Associazione Costruttori Edili della Provincia di Bergamo, rappresentata dal Presidente Dott. Paolo Ferretti, assistito dalla delegazione

Tra. l Associazione Costruttori Edili della Provincia di Bergamo, rappresentata dal Presidente Dott. Paolo Ferretti, assistito dalla delegazione Bergamo, 24 luglio 2006 Tra l Associazione Costruttori Edili della Provincia di Bergamo, rappresentata dal Presidente Dott. Paolo Ferretti, assistito dalla delegazione e le Organizzazioni Sindacali provinciali

Dettagli

Convegno CASSA INTEGRAZIONE IN DEROGA COLLEGATO AL LAVORO. ENRICA PEJROLO Dirigente Servizio Formazione Professionale Provincia di Torino

Convegno CASSA INTEGRAZIONE IN DEROGA COLLEGATO AL LAVORO. ENRICA PEJROLO Dirigente Servizio Formazione Professionale Provincia di Torino Convegno CASSA INTEGRAZIONE IN DEROGA COLLEGATO AL LAVORO ENRICA PEJROLO Dirigente Servizio Formazione Professionale Provincia di Torino 25 febbraio 2011 PROGRAMA ANTICRISI Nell anno 2010 in Provincia

Dettagli

FAI - CISL FLAI - CGIL UILA - UIL

FAI - CISL FLAI - CGIL UILA - UIL FAI - CISL FLAI - CGIL UILA - UIL Via Tevere, 20 Via L. Serra, 31 Via Savoia, 80 00198 Roma 00153 Roma 00198 Roma Tel. 06/845691 Tel. 06/585611 Tel. 06/85301610 Fax 06/8840652 Fax 06/58561334 Fax 06/85303253

Dettagli

PROTOCOLLO CGIL CISL UIL CALABRIA ANCI LEGAUTONOMIE CALABRIA

PROTOCOLLO CGIL CISL UIL CALABRIA ANCI LEGAUTONOMIE CALABRIA PROTOCOLLO CGIL CISL UIL CALABRIA ANCI LEGAUTONOMIE CALABRIA PREMESSA La Calabria presenta un quadro di deboli relazioni sociali ed Istituzionali. Tale contesto, oltre ad avere una forte incidenza sulla

Dettagli

Promuovere la BILATERALITÀ. Avellino a cura di Bruno Vitali, vicepresidente Fondimpresa

Promuovere la BILATERALITÀ. Avellino a cura di Bruno Vitali, vicepresidente Fondimpresa Promuovere la BILATERALITÀ Avellino - 021214 a cura di Bruno Vitali, vicepresidente Fondimpresa Sommario 1. La formazione in Italia 2. Fondi inter-professionali e Fondimpresa 3. Come usate i soldi? 4.

Dettagli

I TURISMI IL MANAGEMENT DELLA FILIERA

I TURISMI IL MANAGEMENT DELLA FILIERA I TURISMI IL MANAGEMENT DELLA FILIERA con il Patrocinio di 1 IL SIGNIFICATO DE I TURISMI LA MISSION "I TURISMI" è un'iniziativa interregionale per la promozione di un nuovo modello di management della

Dettagli

DOCUMENTO UNICO DI REGOLARITA CONTRIBUTIVA: I SOGGETTI OBBLIGATI, LE MODALITA DI RICHIESTA, I REQUISITI E LE FORME DEL DURC

DOCUMENTO UNICO DI REGOLARITA CONTRIBUTIVA: I SOGGETTI OBBLIGATI, LE MODALITA DI RICHIESTA, I REQUISITI E LE FORME DEL DURC DOCUMENTO UNICO DI REGOLARITA CONTRIBUTIVA: I SOGGETTI OBBLIGATI, LE MODALITA DI RICHIESTA, I REQUISITI E LE FORME DEL DURC NORMATIVA Legge N. 266/2002 Decreto Legislativo N. 273/2003 Convenzione 15 aprile

Dettagli

Europa 2020: priorità e obiettivi della programmazione

Europa 2020: priorità e obiettivi della programmazione EUROPA 2020 ED ENTI LOCALI Seminario tematico Valorizzare la cultura e i beni culturali di un territorio Europa 2020: priorità e obiettivi della programmazione 2014-2020 Paolo Rosso Venerdì 17.10.2014

Dettagli

ACCORDO 18 FEBBRAIO tra. ANIEM - Associazione Nazionale Imprese Edili. la FENEAL-UIL, FILCA-CISL e FILLEA-CGIL. si conviene quanto segue

ACCORDO 18 FEBBRAIO tra. ANIEM - Associazione Nazionale Imprese Edili. la FENEAL-UIL, FILCA-CISL e FILLEA-CGIL. si conviene quanto segue ACCORDO 18 FEBBRAIO 2002 Addì 18 febbraio 2002, in Roma AUMENTI RETRIBUTIVI tra ANIEM - Associazione Nazionale Imprese Edili e la FENEAL-UIL, FILCA-CISL e FILLEA-CGIL si conviene quanto segue In attuazione

Dettagli

PROTOCOLLO D INTESA FRA LA REGIONE PUGLIA IL MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITA E DELLA RICERCA

PROTOCOLLO D INTESA FRA LA REGIONE PUGLIA IL MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITA E DELLA RICERCA PROTOCOLLO D INTESA FRA LA REGIONE PUGLIA IL MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITA E DELLA RICERCA IL MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI Per la realizzazione dall anno scolastico 2003/2004

Dettagli

ACCORDO SINDACALE VISTE

ACCORDO SINDACALE VISTE ACCORDO SINDACALE Il giorno 13 ottobre 2015 alle ore 11,00, presso la sede dell'unione Industriali della Provincia di Savona si sono riunite le Organizzazioni Sindacali sotto indicate: - la Sezione Imprenditori

Dettagli

Sezione Alimentari. Programma di Attività MICAELA PALLINI. 19 maggio 2011

Sezione Alimentari. Programma di Attività MICAELA PALLINI. 19 maggio 2011 Sezione Alimentari Programma di Attività 2011-2015 MICAELA PALLINI 19 maggio 2011 Sezione Alimentari UNINDUSTRIA Linee Programmatiche Networking & Sviluppo associativo Internazionalizzazione Formazione

Dettagli

CITTADINANZA E COSTITUZIONE NEL QUADRO DELLA RECENTE NORMATIVA

CITTADINANZA E COSTITUZIONE NEL QUADRO DELLA RECENTE NORMATIVA Sergio Blazina dirigente tecnico USR Piemonte CITTADINANZA E COSTITUZIONE NEL QUADRO DELLA RECENTE NORMATIVA Museo diffuso 5 ottobre 2016 LE ORIGINI LEGGE 169/2008, art. 1 comma 1: A decorrere dall'inizio

Dettagli

Terna ottiene la prima certificazione ISO da IMQ

Terna ottiene la prima certificazione ISO da IMQ Terna ottiene la prima certificazione ISO 37001 da IMQ Terna, AD Matteo Del Fante, è la prima azienda in Italia ad ottenere da IMQ la nuova certificazione internazionale ISO 37001:2016 per i sistemi di

Dettagli

SCHEDA RIASSUNTIVA DELL IPOTESI DI ACCORDO PER IL RINNOVO DEL CONTRATTO DELL INDUSTRIA ALIMENTARE

SCHEDA RIASSUNTIVA DELL IPOTESI DI ACCORDO PER IL RINNOVO DEL CONTRATTO DELL INDUSTRIA ALIMENTARE SCHEDA RIASSUNTIVA DELL IPOTESI DI ACCORDO PER IL RINNOVO DEL CONTRATTO DELL INDUSTRIA ALIMENTARE Bilateralità/Osservatorio Nazionale L Osservatorio e l Organismo Bilaterale degli Alimentaristi per la

Dettagli

Gli strumenti Unioncamere per l Orientamento. Licia Cianfriglia Vicepresidente ANP

Gli strumenti Unioncamere per l Orientamento. Licia Cianfriglia Vicepresidente ANP Gli strumenti Unioncamere per l Orientamento il sistema informativo Excelsior e il portale Filo Licia Cianfriglia Vicepresidente ANP Introduzione al secondo webinar per dirigenti e docenti a cura di Anp,

Dettagli

Federazione Italiana Metalmeccanici Monza Brianza Lecco

Federazione Italiana Metalmeccanici Monza Brianza Lecco Federazione Italiana Metalmeccanici Monza Brianza Lecco Agli organi di informazione Alle istituzioni Alle forze politiche e sindacali Oggetto: situazioni di crisi settore metalmeccanico in Brianza Monza

Dettagli

Formazione Universitaria e inserimento dei giovani nel mercato del lavoro

Formazione Universitaria e inserimento dei giovani nel mercato del lavoro Formazione Universitaria e inserimento dei giovani nel mercato del lavoro Sonia Rizzoli Parma, 14 aprile 2012 Sintesi dell intervento Alcuni dati sul contesto economico e sulla situazione occupazione dei

Dettagli

METALMECCANICI INDUSTRIA ADDETTI ALL INDUSTRIA METALMECCANICA PRIVATA E ALLA GESTIONE DI IMPIANTI

METALMECCANICI INDUSTRIA ADDETTI ALL INDUSTRIA METALMECCANICA PRIVATA E ALLA GESTIONE DI IMPIANTI METALMECCANICI INDUSTRIA ADDETTI ALL INDUSTRIA METALMECCANICA PRIVATA E ALLA GESTIONE DI IMPIANTI Fotocopie per uso personale del lettore possono essere effettuate nei limiti del 15% di ciascun volume/fascicolo

Dettagli

Conciliazione e flessibilità d'orario. Soluzioni per i genitori e per le imprese: l'art. 9 della l.53/00

Conciliazione e flessibilità d'orario. Soluzioni per i genitori e per le imprese: l'art. 9 della l.53/00 con il cofinanziamento della in collaborazione con Il Comune di Pordenone - Assessorato alle Pari Opportunità Lara La Rete Rosa Delle Pari Opportunita Consigliera di Parità Provincia di Pordenone Conciliazione

Dettagli

R E G I O N E V E N E T O Segreteria Regionale per la Sanità Coordinamento Regionale Acquisti per la Sanità

R E G I O N E V E N E T O Segreteria Regionale per la Sanità Coordinamento Regionale Acquisti per la Sanità R E G I O N E V E N E T O Segreteria Regionale per la Sanità Coordinamento Regionale Acquisti per la Sanità PROCEDURA APERTA PER LA FORNITURA TRIENNALE DEL SERVIZIO DI BROKERAGGIO A SUPPORTO DELL AZIENDA

Dettagli

Roma, 14 febbraio 2014

Roma, 14 febbraio 2014 Roma, 14 febbraio 2014 Al Comitato di Presidenza Al Consiglio Direttivo Alla Commissione Legale Alla Commissione Sindacale Alle Associazioni Territoriali Circolare n. 31/2014 Oggetto: Linee guida per la

Dettagli

NOTA CCNL UNIONTESSILE CONFAPI

NOTA CCNL UNIONTESSILE CONFAPI NOTA CCNL UNIONTESSILE CONFAPI Il CCNL Uniontessile Confapi per i dipendenti della piccola e media industria dei settori tessile, abbigliamento, moda, calzature, pelli e cuoio, penne, spazzole e pennelli,

Dettagli

IL RATING DI LEGALITA

IL RATING DI LEGALITA GRUPPO BILANCIO SOCIALE IL RATING DI LEGALITA 24 novembre 2014 Silvia Cornaglia RATING DI LEGALITA - PREMESSE MODELLI DI ORGANIZZAZIONE E RESPONSABILITA SOCIALE D IMPRESA: IL RATING DI LEGALITA TRA REALTA,

Dettagli

NUOVE OPPORTUNITA CONVEGNO E PROCEDURE PER L EDILIZIA SOSTENIBILE: Conto termico, Fondi Kyoto e CAM Edilizia

NUOVE OPPORTUNITA CONVEGNO E PROCEDURE PER L EDILIZIA SOSTENIBILE: Conto termico, Fondi Kyoto e CAM Edilizia NUOVE OPPORTUNITA E PROCEDURE PER L EDILIZIA SOSTENIBILE: Conto termico, Fondi Kyoto e CAM Edilizia 24 MAGGIO 2016 l AUDITORIUM, TORRE UNIPOL, BOLOGNA SERVIZI PER LA RIQUALIFICAZIONE DEGLI EDIFICI E IL

Dettagli

CODICE DELLE PARI OPPORTUNITÀ TRA UOMO E DONNA

CODICE DELLE PARI OPPORTUNITÀ TRA UOMO E DONNA Città di Ozieri Provincia di Sassari PIANO AZIONI POSITIVE TRIENNIO 2013-2015 Ex art. 48 D.Lgs. n. 198/2006 CODICE DELLE PARI OPPORTUNITÀ TRA UOMO E DONNA Allegato alla deliberazione della Giunta Comunale

Dettagli

PREMESSA. Il settore delle costruzioni, come ha già fatto in altri momenti, potrebbe giocare un

PREMESSA. Il settore delle costruzioni, come ha già fatto in altri momenti, potrebbe giocare un PREMESSA Il settore delle costruzioni, come ha già fatto in altri momenti, potrebbe giocare un ruolo fondamentale nel percorso di ripresa dell economia della nostra Regione. È per questo motivo che riteniamo

Dettagli

Sezione Consulenza, Attività Professionali e Formazione

Sezione Consulenza, Attività Professionali e Formazione Linee programmatiche Carlo Berardelli 8 giugno 2011 1 Compiti della Sezione Curare la trattazione dei problemi di interesse specifico delle aziende partecipanti Rappresentare gli interessi delle imprese

Dettagli

PROTOCOLLO DI LEGALITA. tra. PREFETTURA DI MILANO e STAZIONE APPALTANTE PREMESSO

PROTOCOLLO DI LEGALITA. tra. PREFETTURA DI MILANO e STAZIONE APPALTANTE PREMESSO PROTOCOLLO DI LEGALITA tra PREFETTURA DI MILANO e STAZIONE APPALTANTE L'anno, il giorno del mese di, presso la Prefettura di Milano, PREMESSO 1. che i firmatari del presente Protocollo esprimono la comune

Dettagli

I. POLITICHE DEL LAVORO NEL SETTORE DELLE COSTRUZIONI

I. POLITICHE DEL LAVORO NEL SETTORE DELLE COSTRUZIONI Addì 30 marzo 2006, in Roma tra - l Associazione Nazionale Cooperative di Produzione e Lavoro - ANCPL-Legacoop, - la Federazione Nazionale delle Cooperative di Produzione e Lavoro - FEDERLAVORO E SERVIZI-Confcooperative,

Dettagli

COMUNE DI SALERNO PIANO DI AZIONI POSITIVE ( 2015/2018 )

COMUNE DI SALERNO PIANO DI AZIONI POSITIVE ( 2015/2018 ) COMUNE DI SALERNO PIANO DI AZIONI POSITIVE ( 2015/2018 ) È vietata qualsiasi forma di discriminazione fondata, in particolare, sul sesso, la razza, il colore della pelle o l'origine etnica o sociale, le

Dettagli

Provincia di Oristano Assessorato al Lavoro, Formazione Professionale e Politiche Sociali Ufficio R.T.L.

Provincia di Oristano Assessorato al Lavoro, Formazione Professionale e Politiche Sociali Ufficio R.T.L. ì Provincia di Oristano Assessorato al Lavoro, Formazione Professionale e Politiche Sociali Ufficio R.T.L. Protocollo di intesa per l implementazione della Rete territoriale per il lavoro R.T.L. Premesso

Dettagli

Comune di Augusta. Commissione Straordinaria

Comune di Augusta. Commissione Straordinaria Comune di Augusta Commissione Straordinaria Comune di Augusta Commissione Straordinaria PREFETTO: dr.ssa M.C. Librizzi SETTORI DI INTERVENTO ECONOMICO-FINANZIARIO APPARATO BUROCRATICO E GESTIONE DEL PERSONALE

Dettagli

IPOTESI PIATTAFORMA PROVINCIALE DI CUNEO

IPOTESI PIATTAFORMA PROVINCIALE DI CUNEO IPOTESI PIATTAFORMA PROVINCIALE DI CUNEO PREMESSA La crisi globale che ha colpito il mondo intero, ha avuto pesanti conseguenze anche nel settore edile. I provvedimenti a più riprese annunciati dal Governo

Dettagli

PROTOCOLLO DI INTESA PER LA TUTELA DELLA LEGALITA NEL SETTORE DEGLI APPALTI DI LAVORI PUBBLICI

PROTOCOLLO DI INTESA PER LA TUTELA DELLA LEGALITA NEL SETTORE DEGLI APPALTI DI LAVORI PUBBLICI PROTOCOLLO DI INTESA PER LA TUTELA DELLA LEGALITA NEL SETTORE DEGLI APPALTI DI LAVORI PUBBLICI tra Prefettura di Milano Regione Lombardia Assimpredil Ance Infrastrutture Lombarde spa Ferrovie Nord Milano

Dettagli

REGIONE TOSCANA MONTOMOLI MARIA CHIARA. Il Dirigente Responsabile:

REGIONE TOSCANA MONTOMOLI MARIA CHIARA. Il Dirigente Responsabile: REGIONE TOSCANA DIREZIONE GENERALE COMPETITIVITA' DEL SISTEMA REGIONALE E SVILUPPO DELLE COMPETENZE AREA DI COORDINAMENTO EDUCAZIONE, ISTRUZIONE, UNIVERSITA' E RICERCA SETTORE ISTRUZIONE E EDUCAZIONE Il

Dettagli

PROTOCOLLO DI INTESA TRA PROVINCIA DI GORIZIA E CONFINDUSTRIA GORIZIA PREMESSA

PROTOCOLLO DI INTESA TRA PROVINCIA DI GORIZIA E CONFINDUSTRIA GORIZIA PREMESSA PROTOCOLLO DI INTESA TRA PROVINCIA DI GORIZIA E CONFINDUSTRIA GORIZIA PREMESSA Il presente protocollo d intesa si prefigge la promozione di una sinergia di strumenti ed azioni tra Provincia di Gorizia

Dettagli

Il lungo percorso della contrattazione sociale a Treviso. Seminario 16 ottobre 2015

Il lungo percorso della contrattazione sociale a Treviso. Seminario 16 ottobre 2015 Il lungo percorso della contrattazione sociale a Treviso Seminario 16 ottobre 2015 La ricerca-azione a sostegno della nostra azione politico-sindacale NOBEL - Nuovo osservatorio sui bilanci degli Enti

Dettagli

Questionario di Consultazione Cittadini Preliminare di Piano. Questionario cittadini Q.2

Questionario di Consultazione Cittadini Preliminare di Piano. Questionario cittadini Q.2 Questionario di Consultazione Cittadini Preliminare di Piano Questionario cittadini Q.2 PROVINCIA DI SALERNO CONSULTAZIONE PUBBLICA DEL PIANO URBANISTICO COMUNALE L Amministrazione Comunale di Vibonati,

Dettagli

La sicurezza dei lavoratori è competitività per le imprese

La sicurezza dei lavoratori è competitività per le imprese La sicurezza dei lavoratori è competitività per le imprese 25 novembre 2010 1 INFORTUNI SUL LAVORO DENUNCIATI ALL INAIL COSTRUZIONI periodo 2008-2009 Infortuni totali di cui Mortali Province 2008 2009

Dettagli

Circolare n. 6/09 del 15 luglio 2009*

Circolare n. 6/09 del 15 luglio 2009* Circolare n. 6/09 del 15 luglio 2009* CIRCOLARE INFORMATIVA LA CASSA INTEGRAZIONE GUADAGNI ORDINARIA E STRAORDINARIA I recenti chiarimenti forniti dall INPS (cfr. messaggi n. 6990 e n. 7526, con riferimento

Dettagli

PROGETTO APPALTO SICURO

PROGETTO APPALTO SICURO UNIONE EUROPEA Fondo europeo di sviluppo regionale Presidenza del Consiglio dei Ministri Dipartimento della Funzione pubblica PROGETTO APPALTO SICURO FORMAZIONE INTEGRATA PER CONTRASTARE LA CORRUZIONE

Dettagli

COLLOCAMENTO OBBLIGATORIO

COLLOCAMENTO OBBLIGATORIO COLLOCAMENTO OBBLIGATORIO La Nuova Normativa introdotta dal D.Lgs. 151 Firenze, 28 aprile 2016 Dott.ssa Veronica Rovai LA NORMATIVA DI RIFERIMENTO Legge 12 marzo 1999 n. 68 Legge delega n.183/2014 art.

Dettagli

LaReS Laboratorio Relazioni Sindacali

LaReS Laboratorio Relazioni Sindacali LaReS Laboratorio Relazioni Sindacali Scuola di formazione permanente per operatori delle relazioni industriali In collaborazione con Cgil, Cisl e Uil del Trentino Il contesto Trentino Nella vita politica

Dettagli

Progetto di azioni formative rivolte alla famiglia ( parte sperimentale del Programma Domus)

Progetto di azioni formative rivolte alla famiglia ( parte sperimentale del Programma Domus) Progetto di azioni formative rivolte alla famiglia ( parte sperimentale del Programma Domus) Premessa Il progetto presentato si muove nell ambito di una strategia di sostegno delle famiglie romane, realizzando:

Dettagli

CONTRATTO PROVINCIALE BIELLESE EDILI INDUSTRIA / 2009

CONTRATTO PROVINCIALE BIELLESE EDILI INDUSTRIA / 2009 CONTRATTO PROVINCIALE BIELLESE EDILI INDUSTRIA - 2006/ 2009 Addì, 15 dicembre 2006 in Biella tra il COLLEGIO EDILE e Feneal UIL, Filca CISL, Fillea CGIL, Fatto salvo tutto quanto stabilito nel Contratto

Dettagli

ENTE BILATERALE TERRITORIALE DEL TERZIARIO DELLA PROVINCIA DI FIRENZE

ENTE BILATERALE TERRITORIALE DEL TERZIARIO DELLA PROVINCIA DI FIRENZE ENTE BILATERALE TERRITORIALE DEL TERZIARIO DELLA PROVINCIA DI FIRENZE Piazza Pietro Annigoni, 9/D 50122 Tel 055 2036994 Fax 055 2036903 ebilaterale@confcommercio.firenze.it CHE COS E L Ente Bilaterale

Dettagli

Indicatori per la valutazione e il monitoraggio. del Modello Integrato e delle Linee Guida: metodologia, fonti, esempi

Indicatori per la valutazione e il monitoraggio. del Modello Integrato e delle Linee Guida: metodologia, fonti, esempi Indicatori per la valutazione e il monitoraggio del Modello Integrato e delle Linee Guida: metodologia, fonti, esempi A cura di C.d.I.E. e Avviso Pubblico L elaborazione del modello integrato si completa

Dettagli

IL CONTRATTO DI MOBILITA'

IL CONTRATTO DI MOBILITA' IL CONTRATTO DI MOBILITA' IL CONTRATTO DI MOBILITA : COS E? E un progetto sperimentale promosso dalla Regione del Veneto che rientra nel quadro della strategia regionale delineata dalla DGR n.1675/2011

Dettagli