AMMINISTRAZIONE COMUNALE DELLA CITTÀ DI PALERMO

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1 AMMINISTRAZIONE COMUNALE DELLA CITTÀ DI PALERMO CAPITOLATO TECNICO per l appalto concorso per la progettazione, fornitura e messa in opera di una infrastruttura di rete radiomobile digitale a standard ETSI TETRA ad uso privato (PMR) per il Corpo di Polizia Municipale della Città di Palermo

2 Indice 1 OGGETTO REQUISITI TECNICO / OPERATIVI CARATTERISTICHE GENERALI STANDARD DI RIFERIMENTO GAMMA DI FREQUENZE DESCRIZIONE DELLA FORNITURA REQUISITI GENERALI INTERFACCIABILITA MODULARITÀ E FLESSIBILITÀ DISPONIBILITÀ ED AFFIDABILITÀ STRUTTURE PREESISTENTI DELL AMMINISTRAZIONE DIMENSIONAMENTO DELLA RETE RADIO COPERTURA RADIOELETTRICA LIVELLO DI SERVIZIO RICHIESTO ARCHITETTURA DI RETE INFRASTRUTTURA DELLA RETE DI TRASPORTO STAZIONI DI ENERGIA ED IMPIANTI DI CONDIZIONAMENTO DESCRIZIONE DEGLI ELEMENTI DI RETE CENTRALE DI COMMUTAZIONE DI SISTEMA (CDS) STAZIONE RADIO BASE DISPOSITIVI DI INTERFACCIA UTENTE Centro di gestione di rete (CGR) Centro di Autenticazione Postazioni Operatore Terminali SERVIZI E CARATTERISTICHE TETRA CENTRO DI GESTIONE DI RETE (CGR) Gestione Configurazioni Gestione del Sistema Gestione Allarmi Gestione degli utenti Registrazione delle trasmissioni radio...21 a

3 8.2 CENTRALE DI COMMUTAZIONE DI SISTEMA (CDS) STAZIONE RADIO BASE (SRB) Modalità di funzionamento POSTAZIONE OPERATORE TERMINALI RADIO INTEROPERABILITÀ REALIZZAZIONE DEL SISTEMA GENERALITÀ COMPATIBILITÀ ELETTROMAGNETICA E IMPATTO AMBIENTALE PROGETTAZIONE SITI COSTRUZIONE SITI E INSTALLAZIONE APPARATI COLLAUDO E INTEGRAZIONE SITO E COLLAUDO DI RETE MIGRAZIONE E MESSA IN GESTIONE DEL NUOVO SISTEMA, DISMISSIONI DELL ESISTENTE CORSI DI ADDESTRAMENTO GENERALITÀ PROGRAMMA E DURATA DEI CORSI SUPPORTO DOCUMENTAZIONE TECNICA ASSICURAZIONE CONTROLLO DI QUALITÀ MODALITÀ E STANDARDIZZAZIONE PARTI DI RICAMBIO MANUTENZIONE ED ASSISTENZA CONDIZIONI DI MANUTENZIONE E ASSISTENZA POST-GARANZIA COLLAUDO GENERALITÀ COLLAUDO IN FABBRICA COLLAUDO IN SITO COLLAUDO DELL INTERA RETE CONSEGNA GARANZIA LA GESTIONE DEL PROGETTO, LA DOCUMENTAZIONE TECNICA E GLI ELABORATI PROGETTUALI...38 b

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5 1 OGGETTO L oggetto della gara e le modalità dell appalto sono specificati nell articolo 1 del Capitolato Speciale. L'Amminístrazione, per l'espletamento dei servizi istituzionali necessitando di un moderno sistema di radiocomunicazioni in grado di assicurare la massima affidabilità e sicurezza nei collegamenti ha individuato nel Sistema Tetra a Standard ETSI la migliore soluzione tecnica in quanto è stato ritenuta, così come indicato nei paragrafi successivi, la più rispondente ai requisiti operativi del personale della Polizia Municipale della Città di Palermo. La fornitura dovrà consistere nella realizzazione chiavi in mano di una rete radiomobile a standard Tetra con copertura radioelettrica del territorio del Comune di Palermo allo scopo di: a) consentire le comunicazioni radio tra centrale operativa e gli utenti dotati di apparati radio di tipo fisso, veicolare, motociclare e portatile; b) consentire la radiolocalizzazione dei veicolari, dei motociclari e dei portatili; c) realizzare, per gli operatori della Centrale Operativa, delle postazioni di lavoro in grado di gestire e supervisionare, la totalità delle comunicazioni afferenti alla stessa Centrale Operativa; d) predisporre strumenti per il monitoraggio dello stato di funzionalità della rete. La Ditta ha l'obbligo di osservare, oltre alle norme del bando di concorso, del presente Capitolato, anche ogni altra legge, decreto e regolamento vigente o che siano emanati in corso d'opera ivi compresi i regolamenti e le prescrizioni del Comune di Palermo. 1

6 2 REQUISITI TECNICO / OPERATIVI 2.1 CARATTERISTICHE GENERALI Il sistema dovrà soddisfare i seguenti requisiti funzionali: a) Comunicazioni radiomobili in fonia (half-duplex e full-duplex) e dati da effettuarsi con la massima semplicità operativa b) Consentire la contemporanea trasmissione di voce e dati (messaggi brevi). c) Possibilità di protezione delle comunicazioni sia dal punto di vista della segretezza che dell'affidabilità dei collegamenti. d) Garanzia della gestione prioritaria delle segnalazioni di allarme con la possibilità di gestire in modo dinamico differenti livelli di priorità alle comunicazioni in funzione della situazione contingente sul territorio. e) Gestione delle comunicazioni mediante Centrale Operativa. f) Flessibilità e modularità tali da assicurare futuri ampliamenti dell'area di copertura territoriale, del numero dei canali radio operativi ed incrementi dei servizi forniti, (es. trasmissione dati, immagini, messaggistica, ecc.). g) Adozione di soluzioni che privilegino dimensioni ridotte degli apparati portatitili e veicolari. h) Garanzia di una copertura capillare ed omogenea del territorio (secondo quanto indicato in seguito) in grado di assicurare comunicazioni affidabili e comprensibili i) Prevedere una ridondanza per consentire l espletamento dei servizi principali anche in caso di guasti delle apparacchiature o dei collegamenti. A tal proposito saranno preferiti sistemi con capacità di processazione distribuita. j) Possibilità di operare a canale aperto k) Possibilità di operare in modo diretto (i terminali radio che si trovino ad operare in luoghi al di fuori della copertura radio, quali tunnel o aree isolate, possono quindi comunicare tra di loro senza l intervento dell infrastruttura di rete); l) Possibilità di autenticazione dell utenza. m) Essere predisposto per la cifratura end to end con un algoritmo preferibilmente certificato da ANS Italiano. n) Essere dotato di capacità di interoperabilità. Il sistema dovrà inoltre essere predisposto per consentire, anche in tempi successivi alla sua messa in servizio, ulteriori applicazioni quali l accesso a Banche Dati tramite l interfacciamento (con l aggiunta di opportuni gateway) verso reti dati attualmente in uso al Corpo di Polizia Municipale e avere la possibilità per il trasferimento di file. 2

7 2.2 STANDARD DI RIFERIMENTO a) Il sistema radiomobile richiesto dovrà essere conforme allo standard TETRA V+D e in linea con le normative ETSI quali: ETS TETRA V+D standard ETS TETRA Conformance Testing ETS TETRA Speech Codec ETS TETRA Direct Mode RES06(95)034 V0010 Guida al Progetto e successivi aggiornamenti (ETR maggio 1997). b) Dovrà inoltre essere in linea con la normativa PMR secondo quanto indicato nel Piano Nazionale delle Frequenze (Pubblicato sulla G.U. n Supplemento Ordinario 146- del 20 luglio 2002) GAMMA DI FREQUENZE a) Il sistema dovrà operare nella gamma di frequenze MHz secondo il Piano Nazionale delle Frequenze (Pubblicato sulla G.U. n Supplemento Ordinario 146- del 20 luglio 2002). b) Per quanto riguarda invece i collegamenti di dorsale questi dovranno operare in gamme di frequenza autorizzate dal Ministero delle Comunicazioni.. c) La Ditta dovrà fornire all Amministrazione il supporto tecnico necessario per l ottenimento del rilascio delle frequenze in base al progetto stesso proposto. 3

8 3 DESCRIZIONE DELLA FORNITURA Il progetto offerta dovrà dettagliare in modo esaustivo tutto il materiale (infrastruttura e terminali) e le attività necessarie per la fornitura in opera del sistema radiomobile. In particolare, la rete radiomobile digitale dovrà essere costituita da: a) Un insieme di terminali portatili e di stazioni veicolari (anche in versione motociclare e fissa) affidabili, robusti e dotati delle funzionalità più avanzate, quali interfaccia per trasmissione dati, cifratura end to end, interfaccia uomo-macchina basata su menù con tasti di navigazione; gli apparati dovranno consentire l integrazione con un opportuno sistema di localizzazione GPS, oggetto della fornitura. b) Le Stazioni Radio Base (SRB), distribuite sul territorio, devono essere strutturate per poter essere facilmente inserite anche in ambienti interferiti, totalmente controllate da postazioni di gestione remota. Le SRB dovranno essere dislocate sul territorio, ove tecnicamente possibile, preferibilmente nelle sedi indicate dal Comando di Polizia Municipale del Comune di Palermo rese disponibili dall Amministrazione. c) La Centrale di commutazione di sistema (CDS) estremamente flessibile e compatta. d) Rete di interconnessione per il collegamento delle SRB tra loro e con la Centrale di Commutazione e) Tutta la strumentazione e gli arredi necessari alla realizzazione della centrale operativa realizzata nei locali indicati dall amministrazione f) Le Postazioni operatore (PO) per il coordinamento delle operazioni radio; g) Le postazioni operatore per la gestione della radiolocalizzazione dei terminali h) Il Centro di gestione di Rete (CGR) che dovrà provvedere al monitoraggio e controllo della rete, tramite le relative Consolle operative; i) un Centro di autenticazione (CA), responsabile degli aspetti di sicurezza per l accesso degli utenti. Tale Centro dovrà includere un dispositivo mediante il quale sarà possibile trasferire al sistema e ai terminali radio in modo sicuro le chiavi di autenticazione radio e di cifratura dell'interfaccia aria. Inoltre il Centro di autenticazione dovrà svolgere la funzione di immagazzinamento e gestione delle chiavi di autenticazione necessarie alla CDS per l'accreditamento degli utenti della rete (funzione di Autenticazione radio). Infine il CA dovrà provvedere alla gestione delle chiavi di cifratura End to End mediante il quale sarà possibile trasferire ai Posti Operatore e ai terminali radio dette chiavi. j) un registratore per la registrazione delle comunicazioni in corso. Detta fornitura dovrà essere comprensiva inoltre dei seguenti servizi: 1. un Servizio di Manutenzione ed Assistenza durante il periodo di garanzia di 3 anni; 2. corsi di istruzione per i vari livelli così come dettagliato in seguito; 3. elenco delle parti di scorta consigliate 4. un set completo di manuali tecnici e d operatore (sia in formato cartaceo che sia in CD ROM ipertestuale); 4

9 Nella seguente Tabella sono indicate le quantità di terminali radio veicolari, fissi, portatili e motociclari e di posti operatori richieste e che dovranno essere oggetto di offerta. Il prezzo di ciascun terminale dovrà essere indicato su base unitaria. Servizio Polizia Municipal e Elenco Terminali e posti operatori in fornitura Centro Gestione Rete Postazioni di lavoro Posto operatore per gestione radiolocaliz zazione Posti operatori via rete Terminali motociclari Terminali fissi Terminali veicolari Terminali portatili Totale

10 4 REQUISITI GENERALI 4.1 INTERFACCIABILITA Il sistema offerto dovrà: a) interfacciarsi con il sistema PABX del Corpo di Polizia Municipale e con la rete pubblica PSTN (Public Switched Telephone Network) al fine di consentire comunicazioni vocali tra utenti TETRA (sia periferici che da postazioni operatore) con utenti PABX o PSTN. b) garantire la possibilità, solo in fase transitoria dall analogico al digitale, di interfacciamento e integrazione con il sistema di controllo della rete analogica radiomobile convenzionale attualmente in uso al Corpo di Polizia Municipale. 4.2 MODULARITÀ E FLESSIBILITÀ a) Il sistema radiomobile digitale dovrà presentare spiccate caratteristiche di modularità. In particolare, gli apparati radio dovranno essere realizzati con tecnica modulare sia a livello delle unità che li compongono che all interno delle unità stesse. b) In previsione di future espansioni, sia in termini di aumento di copertura radiomobile, sia in termini di aumento della disponibilità dei canali di comunicazione, nell offerta si dovranno specificare le possibilità di espandibilità della rete proposta,come oggetto di una dettagliata relazione tecnica da allegare all offerta. c) Il sistema radiomobile digitale dovrà consentire a tutti gli utenti, debitamente autorizzati e muniti dei necessari apparati terminali, di ricevere e/o trasmettere fonia (in half-duplex e in fullduplex) e dati da/alla Centrale Operativa del Corpo di Polizia Municipale. Inoltre esso dovrà consentire agli utenti di comunicare in modalità diretta (DMO), cioè senza l'intervento dell'infrastruttura di rete. d) Il sistema dovrà essere dotato di cifratura dell interfaccia aria ed essere predisposto per la cifratura end to end. e) Dovrà essere possibile configurare il sistema in modo da consentire, anche in condizioni di traffico intenso, l instaurazione di chiamate di emergenza, senza dar luogo a blocchi dovuti a saturazione delle risorse. 4.3 DISPONIBILITÀ ED AFFIDABILITÀ Il sistema dovrà prevedere, sia a livello strutturale sia a livello delle singole unità, una adeguata ridondanza per poter consentire l espletamento dei servizi principali anche in caso di guasti delle apparecchiature. In caso di eventi esterni che comportino inattività di parti del sistema stesso, dovranno essere previste modalità di funzionamento con caratteristiche degradate e servizi ridotti. In particolare il sistema dovrà: 6

11 a) prevedere il funzionamento in fall-back delle Stazioni radio Base: in caso di interruzione del collegamento fra centrale e stazioni radio base questa deve funzionare in modo locale, garantendo così agli utenti radio del sistema l insieme di servizi descritto nei seguenti capitoli. b) essere composto da apparati caratterizzati da elevati valori di MTBF e di disponibilità, ridondati almeno nelle unità funzionali fondamentali. 4.4 STRUTTURE PREESISTENTI DELL AMMINISTRAZIONE Vengono di seguito indicate le sedi già ospitanti il sistema di ponti radio in uso e per le quali è auspicabile, nella valutazione progettuale proposta, il loro riutilizzo: 1. Comando Polizia Municipale - via Dogali, 29 -Palermo ( ,4 Nord ; ,4 Est) 2. Monte Pellegrino ( ,6 Nord ; ,6 Est ) 3. Pizzo Manolfo ( ,6 Nord ; ,4 Est ) 4. Pizzo Giancaldo ( ,2 Nord ; ,9 Est ) Per la sua posizione baricentrica e per la sua importanza logistica (sede centrale del Municipio, scorta del Sindaco, ecc ), si indica altresì la seguente sede: 5. Sede centrale Comune di Palermo Palazzo delle Aquile Piazza Pretoria ( ,2 Nord ; Est ) In particolare la Ditta dovrà utilizzare, laddove ricosciuti idonei e tecnicamente riutilizzabili, i suddetti siti con l obiettivo di integrare e ottimizzare gli impianti a salvaguardia degli investimenti già effettuati nel passato. 7

12 5 DIMENSIONAMENTO DELLA RETE RADIO 5.1 COPERTURA RADIOELETTRICA a) Il sistema radiomobile dovrà consentire a tutti gli utenti radio di poter effettuare delle comunicazioni affidabili e comprensibili, nelle aree di copertura previste, indipendentemente dalla tipologia dell ambiente operativo (urbano, rurale, costiero). b) L offerta dovrà contenere una stima teorica dell area in cui la copertura radioelettrica è garantita almeno con una probabilità del 90 % (location probability = 90%) a livello di apparato portatile e limitatamente alla copertura outdoor. c) Inoltre dovrà anche essere garantita la copertura (a livello veicolare) nel tratto di mare antistante la riserva faunistica marina di Capo Gallo, almeno per una distanza di un miglio dalla costa. d) Il progetto offerta della Ditta, dovrà essere comprensivo di uno studio accurato di copertura radio, realizzato con l'ausilio di adeguati strumenti informatici e condotto secondo i criteri definiti nel documento ETSI ETR (TETRA Voice+Data Designer s Guide). e) Le imprese concorrenti devono precisare in dettaglio il modello matematico e statistico (che abbia riscontro nelle raccomandazioni ITU o di altri autorevoli gruppi di lavoro internazionali), la mappa del territorio ed i margini introdotti per tener conto dell orografia, della morfologia del territorio. Il sistema di riferimento geografico dovrà essere UTM ED 50 fuso 33. I dati primari acquisiti mediante strumenti classici di foto restituzione da foto aeree con aggiornamenti posteriori al f) Al fine di individuare la percentuale del territorio coperto lo stesso dovrà essere suddiviso in tre tipi caratterizzate indicativamente dalla percentuale di edificato come in tabella seguente: Morfologia del territorio Percentuale di edificato Area urbana > 8 % Area suburbana da 3 a 8 % Area aperta < 3 % g) Per ciascuna delle quali la percentuale di area coperta dovrà superare i valori di tabella seguente: Area urbana (portatile) 99 % Area suburbana (portatile) 90 % Area aperta (veicolare) 95 % h) Nel progetto d offerta dovranno essere indicate le soluzioni usate. In particolare dovranno essere indicate le tipologie dei sistemi di antenna proposti, preferendo sistemi di installazione a basso impatto ambientale e bassa emissione per evitare problemi di inquinamento elettromagnetico. 8

13 5.2 LIVELLO DI SERVIZIO RICHIESTO a) Il sistema dovrà essere dimensionato in termini di numero di canali radio distribuiti sul territorio, tenendo conto della dislocazione dei terminali fissi e mobili entro i limiti dell area comunale interessata dalla rete radiomobile. b) Il sistema dovrà essere dimensionato, in questa fase, per offrire servizio ad almeno 1500 utenti di cui 750 contemporaneamente attivi ed inoltre deve essere garantito un servizio di radio localizzazione per tutti gli utenti contemporaneamente attivi. c) Dovrà essere considerato il volume di traffico dati e fonia anche in relazione ai flussi prevedibili in conseguenza di eventi eccezionali (circa un 35% di incremento del numero degli utenti contemporaneamente attivi). d) Il dimensionamento del sistema, dovrà pertanto soddisfare le seguenti assunzioni e requisiti prestazionali: una chiamata (in media) per utente nell'ora di punta; un minimo di 250 utenti per 5 celle, in condizioni normali e 400/500 utenti in condizioni di emergenza; grado di servizio del 2% per l'interfaccia radio valutato su un tempo di attesa di 5 secondi; f) La proposta dovrà indicare il profilo di traffico per l utente medio in cui dovranno essere definiti parametri quali : tipologia di servizio: sono i vari tipi di comunicazione da considerare nel profilo; sono suddivisi in classi (individuali, gruppo, ecc.); incidenza percentuale: suddivisione percentuale fra i vari tipi di comunicazione; la suddivisione è sia fra le classi che all interno delle medesime; numero e durata delle transazioni: rappresenta il numero della ricezione/trasmissione fra una pressione del PTT e l altra che compongono la chiamata; suddivise tra transazioni «offerte» (cioè con l utente in trasmissione) e «ricevute» (cioè con l utente in ricezione). Il numero totale di transazioni per la durata della transazione dà la durata della chiamata; 9

14 6 ARCHITETTURA DI RETE 6.1 INFRASTRUTTURA DELLA RETE DI TRASPORTO Il sistema oggetto del presente capitolato tecnico sarà costituito oltre che dalla rete radiomobile anche dalla relativa rete di trasporto. a) Per interconnettere le stazioni base dovranno essere utilizzati dei link radio in configurazione non ridondata con capacità di almeno 2 Mb/s. b) Tali apparati dovranno poter essere espansi alla capacità di 4x2 Mb/s. c) Gli apparati saranno composti da un unità interna che dovrà rendere disponibili le interfacce G703 2Mb/s. Le principali caratteristiche, allarmi e prestazioni dell unità dovranno essere controllabili tramite personal computer sia localmente che da remoto. d) L unità interna sarà connessa ad un unità esterna a radiofrequenza tramite specifica cablatura. L unità esterna radio sarà montata direttamente su supporto a palo e dovrà essere integrata per connessione diretta ad un antenna e) Gli apparati radio dovranno presentare le seguenti interfacce: G703 ETHERNET 10BaseT. f) L apparato radio dovrà supportare le seguenti capacità di traffico: o 2 Mbit/s, o 4x2 Mbit/s, o 8 Mbit/s, g) Le diverse versioni saranno completamente gestibili via software e le imprese concorrenti dichiareranno quali tra le seguenti funzioni saranno implementabili: programmazione della capacità di traffico (2, 4x2, 8 Mbit/s ed Ethernet 10BaseT), programmazione della frequenza RF, programmazione della potenza trasmessa, programmazione della soglia degli allarmi, monitoraggio degli allarmi, misura di BER, configurazione locale e remota, misura del campo RF ricevuto, diagnostica delle varie sezioni, possibilità di utilizzo di teleallarmi, costituiti da contatti di relè, secondo le esigenze del cliente. h) Tutte le funzioni sopra elencate dovranno essere gestite, oltre che tramite PC portatili, anche tramite una rete NMS permettendo di eseguire sul campo la programmazione ed il monitoraggio di tutti i parametri in modo estremamente rapido anche in assenza di specifici unità di programmazione portatili. i) L apparato di terminazione nella sala operativa sarà dotato di un Posto Operatore Locale che consentirà comunicazioni di servizio tra le unità,;il PC e la rete NMS, consentendo di ottenere 10

15 una migliore presentazione grafica, una dettagliata cronologia degli allarmi e una statistica delle prestazioni. j) L accesso alla rete da parte dell operatore potrà avvenire tramite la tastiera del terminale (dopo aver inserito la password) o tramite PC collegato alla porta terminale. k) Le bande di frequenza utilizzate devono risultare compatibili con il piano Nazionale delle Frequenze e devono essere autorizzate dal Ministero delle Comunicazioni. l) Le imprese concorrenti dichiareranno la tipologia di misurazione. m) La configurazione è prevista non protetta con possibilità di espansione a protetta. n) Le interfacce E1 dovranno essere disponibili su apposito connettore del tipo canon o similare mentre le intrerfacce Ethernet dovranno essere disponibili su connettore RJ45. o) Gli apparati dovranno fornire funzione di auto-diagnosi e l impresa concorrente dichiarerà quali allarmi saranno presenti con indicazione visiva. p) Gli apparati dovranno essere previsti per operare a parità di caratteristiche in condizioni ambientali normali e l impresa fornitrice dovrà dichiarare le caratteristiche per l operatività di rete in condizioni ambientali. q) Il consumo max dell apparato dovrà essere dichiarato. r) Dovrà essere dichiarata, dall impresa concorrente, la tipologia e le prestazioni dell antenna, integrata al sistema, nel caso di condizioni di vento normali o estreme. 6.2 STAZIONI DI ENERGIA ED IMPIANTI DI CONDIZIONAMENTO Dovranno essere previste nelle postazioni, almeno, le seguenti forme di alimentazione: a) Pannelli solari: una stazione di alimentazione indipendente mediante l uso di pannelli solari adeguatamente dimensionati in grado di alimentare tutte le apparecchiature del sito; b) Energia elettrica di rete: la dove disponibile l energia elettrica di rete dovrà intervenire in assenza di sufficiente energia erogata dai pannelli solari di cui al punto precedente; c) Accumulatori: dovranno garantire, in caso di mancanza di energia (pannelli solari o energia di rete) il corretto funzionamento delle apparecchiature per almeno 24 ore (vedi normativa CEI 103-1/11). Nelle postazioni di cui sopra dovranno, altresì, essere previsti idonei impianti di condizionamento o di ventilazione atti a mantenere le condizioni di lavoro delle apparecchiature entro le temperature di funzionamento. 11

16 7 DESCRIZIONE DEGLI ELEMENTI DI RETE Nel seguito si dettagliano i requisiti tecnico-operativi minimi che dovranno possedere gli apparati proposti. 7.1 CENTRALE DI COMMUTAZIONE DI SISTEMA (CDS) La Centrale dovrà: a) comunicare con le rispettive Stazioni Radio Base (SRB) tramite collegamenti a 2 Mbit/s con interfaccia ITU-T G.703; b) interfacciare il Centro di Gestione di Rete (CGR), i posti operatore e le reti fisse (reti dati, PABX, PSTN); c) mettere a disposizione connessioni in protocollo TCP/IP su LAN/WAN di tipo Ethernet; d) gestire almeno utenti; g) presentare ridondanza sia delle interfaccie e delle connessioni verso ciascuna stazione radio base oltre ad essere ridondata nei moduli di alimentazione, di elaborazione e data base. Dovrà essere indicata la capacità e modularità del sistema in termini di: numero di linee di interconnessione verso SRB e verso reti fisse (reti dati, PABX, PSTN); numero di portanti radio complessivamente gestibili; ridondanza delle parti critiche per assicurare il grado di disponibilità richiesto dal sistema. Dovrà essere prodotta adeguata documentazione tecnica comprovante la conformità alle caratteristiche richieste. 7.2 STAZIONE RADIO BASE La stazione radio base dovrà: a) essere ridondata nei link verso la centrale di commutazione b) essere ridondata nei moduli di alimentazione e di elaborazione. c) rispondere ai seguenti requisiti tecnici generali: Frequenza operativa: MHz; Modalità operativa: half duplex, full duplex; Temperatura di funzionamento: dichiarata dall impresa; Compatibilità elettromagnetica: secondo normativa vigente. d) Le stazioni radio base dovranno essere realizzate con struttura modulare, per incrementare le loro capacità in termini di numero di canali radio. L espansione del numero di canali non dovrà ridurre le caratteristiche radio elettriche della stazione stessa in termini di potenza RF, sensibilità di ricezione ecc.. e) Le principali funzioni della stazione radio base devono poter essere controllate in remoto mediante il sistema di gestione e manutenzione. f) Dovrà essere possibile effettuare operazioni di controllo della stazione radio base in locale mediante un P.C. portatile con idoneo software di diagnostica per consentire al personale tecnico controlli locali riguardanti le funzioni di esercizio e manutenzione. 12

17 g) Le caratteristiche del sistema di antenna dovranno essere dettagliate nel progetto offerta nell ambito dello studio di copertura. In particolare, nel caso di adozione di sistemi di diversity in ricezione, dovranno essere indicati i seguenti parametri: distanza tra le antenne; tipi di antenne da impiegare. 7.3 DISPOSITIVI DI INTERFACCIA UTENTE I dispositivi di interfaccia utente sono tutti i sistemi a cui accedono direttamente gli operatori, gli utenti ed i tecnici per svolgere le loro quotidiane attività operative. Tali apparati sono: il centro di gestione di rete per la supervisione ed il controllo degli apparati di rete; il centro di autenticazione: il Posto Operatore per la gestione operativa; i terminali radio per le comunicazioni dei singoli utenti. Di seguito si riportano le caratteristiche minime richieste per tali apparati Centrale Operativa La centrale sarà localizzata nei locali indicati dall'amministrazione. La centrale operativa sarà costituita dal: Crentro Gestione di rete (CGR). Centro di Autenticazione (CA). Postazioni operatori (PO). Arredi atti alla funzionalità della centrale. Schermo di dimensioni adeguate su cui poter visualizzare tutte le informazioni necessarie alla funzionalità della centrale operativa. Previsione per le collocazioni dei dispositivi di sicurezza del Comando. Le funzionalità specifiche del CGR del CA e delle PO sono indicate nei paragrafi seguenti. La Centrale Operativa dovrà prevedere almeno 10 postazioni operatore e due postazioni di supervisione. Le PO dovranno essere in grado di effettuare tutte le operazioni atte a garantire: - le comunicazioni tra i vari terminali; - la gestione delle informazini; - la localizzazione dei vari terminali; Le PO dovranno essere organizzate su due livelli. Un primo livello si occuperà delle informazioni di front office e ciascun operatore dovrà essere in grado di gestire in media una chiamata ogni 60''. Il secondo livello si occuperà delle informazioni di back office e ogni operatore dovrà essere in grado di gestire in media una chiamata ogni 300''. Le postazioni di II livello avranno delle connessioni stabili ai principali database indicati dall'amministrazione (Es. Anagrafe, Catasto, CCIAA, ecc.). 13

18 Il numero delle PO dedicate a ciascun livello sarà riconfigurabile a partire dalle postazioni di supervisione. Tutte le informazioni ritenute importanti per la funzionalità della Centrale Operativa saranno visualizzabili su uno schermo. Lo schermo dovrà avere una posizione e una localizzazione tale da garantire una sua piena visibilità nella Centrale Operativa. Le informazioni da trasmettere sullo schermo saranno gestite dalle postazioni di supervisione. Le postazioni di supervisione saranno dedicate alle funzioni di gestione delle informazioni e delle chiamate e alla gestione del sistema. In particolare una postazione sarà dedicata alla gestione delle informazioni entranti e uscenti, della funzionalità della Centrale Operativa e della radiolocalozzazione dei terminali. L'altra postazione sarà dedicata alla gestione ed alla supervisone del sistema. Essa gestirà e supervisionerà il CGR e il CA. Sarà in grado di gestitre la registrazione delle comunicazioni e delle posizioni dei radioterminali. Le due postazioni di supervisione saranno riconfigurabili ed intercambiabili. Ogni Postazione dovrà prevedere un sistema di identificazione dell'operatore che le utilizza. Tale sistema di identificazione dovrà avere caratteristiche di certezza e continuità. Dovrà essere inoltre previsto un sistema di sicurezza e di videosorveglianza della Centrale Operativa. Le registrazioni di tale sistema saranno localizzate in locali separati ed indicati dall'amministrazione Centro di gestione di rete (CGR) a) Il Centro di gestione di rete (CGR) dovrà garantire le funzionalità di supervisione e controllo della rete. b) Il CGR dovrà offrire una operatività 24 ore su 24 con i massimi livelli di affidabilità dei servizi. A tale scopo si richiede che il sistema sia basato su piattaforme hardware e software aderenti agli standard più sicuri sul mercato e che presentino configurazioni ridondate in modo da ovviare a guasti singoli. c) L architettura Hw e Sw dovrà basarsi su tecnologie standard che attraverso procedure e strutture dati garantiscano la massima semplicità ed automazione delle funzioni richieste. d) Al Centro di Controllo è demandata la gestione dell intera rete, che dovrà al minimo: consentire la configurazione di rete e il suo aggiornamento; elaborare le statistiche di traffico; effettuare la registrazione, in formato digitale, di tutte le comunicazioni radio tra la centrale operativa e le stazioni mobili; raccogliere e presentare gli allarmi; monitorare lo stato operativo della rete. e) È richiesto una interfaccia uomo-macchina di facile utilizzo, prevedendo eventualmente comandi e accesso alle funzioni disponibili tramite finestre ed icone. 14

19 f) Il Centro di gestione di rete dovrà permettere a più di un operatore di controllare e configurare, dalla propria postazione di lavoro, l insieme delle risorse della rete. Tali accessi e configurazioni devono poter essere registrati e controllati. g) Il CGR dovrà fornire una interfaccia grafica, con le seguenti prestazioni: organizzazione a menu con help in linea; presentazione della topologia delle reti gestite sulla mappa del territorio su cui si estendono; presentazione mediante simboli omogenei delle risorse logiche e fisiche delle reti gestite; visualizzare lo stato delle risorse della rete mediante diversa colorazione dei simboli con cui sono rappresentate (es.: colore rosso per rappresentare uno stato allarmato, colore verde per rappresentare il funzionamento normale, colore giallo per rappresentare uno stato critico, etc); permettere l esecuzione concorrente di più comandi di network management, tra loro compatibili; permettere l attivazione/disattivazione di opportune applicazioni dedicate al test e alla raccolta dati inerenti alle prestazioni delle reti o di parti di esse; permettere l analisi, l interpretazione e la rappresentazione grafica dei dati delle prestazioni delle reti gestite Centro di Autenticazione Il Centro di autenticazione è responsabile degli aspetti di sicurezza per l accesso degli utenti e dovrà svolgere tutte le funzioni che consentano di associare al binomio utente terminale un set di chiavi per la sua adeguata caratterizzazione e identificabilità da parte della rete Postazioni Operatore a) La Centrale di Coordinamento delle operazioni dovrà essere equipaggiate con adeguate apparecchiature per consentire il controllo e la gestione operativa degli utenti della rete radiomobile TETRA. b) Tali apparecchiature dovranno consistere in: sistemi elaborativi aderenti agli standard di mercato da integrarsi con architetture di rete TCP/IP. Consentire la gestione della radiolocalizzazione dei mezzi impegnati nella giurisdizione; Predisposizione per l accesso in locale alle basi dati utenti della rete a supporto delle attività svolte dagli operatori. c) Per consentire la gestione dell intero sistema di radiolocalizzazione la Centrale di Coordinamento dovrà essere dotata di idoneo server in cui sarà installato tutto il software necessario, oltre che l interfaccia verso la rete radio. Il server dovrà essere connesso alla rete locale con le postazioni client al fine di permettere l accesso alle basi dati e cartografia messa a disposizione dall Amministrazione comunale. d) Il posto operatore dovrà essere costituito da una postazione di lavoro e da tutte quelle unità funzionali che dovranno consentire la gestione, la supervisione e il controllo delle comunicazioni tra gruppi di utenti. e) La postazione dell operatore dovrà essere basata su un Personal Computer multimediale standard ad alte prestazioni ed includere tutti i dispositivi necessari. 15

20 f) I sistemi elaborativi dovranno avere la capacità di integrazione con i sistemi e le piattaforme esistenti. In particolare, il Posto Operatore dovrà assicurare le funzionalità specificate nel capitolo Terminali k) Tutti i terminali dovranno permettere sia il funzionamento in rete che quello in modalità diretta. l) Gli apparati veicolari, motociclari e portatili dovranno essere dotati di opportuni accessori provvisti di ricevitori GPS al fine di permettere la visualizzazione delle unità mobili attive su apposite mappe rendendo in tal modo le operazioni di pronto intervento più sicure e tempestive. m) Gli apparati dovranno consentire l integrazione con un opportuno sistema di localizzazione GPS, oggetto della fornitura. I terminali radio dovranno consentire i servizi descritti nel cap Apparato portatile Il terminale radio portatile dovrà: a) funzionare in modalità multiaccesso (operatività prevalente) o diretto (tipo walkie talkie); b) operare nella gamma di frequenza MHz; c) rispondere alla classe di potenza di 1 W; d) disporre di apposita interfaccia di connessione a dispositivi esterni; e) disporre della cifratura via aria ed essere predisposto per la cifratura end to end; f) essere conforme ai requisiti ambientali secondo le normative vigenti. g) temperatura di funzionamento dovrà essere dichiarata dalle imprese concorrenti; h) Compatibilità elettromagnetica: secondo normativa vigente; i) Dichiarare le caratteristiche del display grafico, della pulsantiera e delle principali funzioni disponibili di accesso immediato; m) funzionare correttamente in qualsiasi condizione ambientale e climatica. n) Le aziende dovranno dichiarare quali sistemi operativi siano supportati al fine di interfacciare il dispositivo portatile e la disponibilità di API di programmazione; o) prevedere almeno i seguenti accessori: antenna con connettore custodia caricabatteria da rete batteria manuale operatore caricabatteria da veicolo (auto e moto) p) Costituiranno motivi di merito: la leggibilità del display nelle diverse condizioni di luce (sole pieno, ombra, luce artificiale) con retroilluminazione accesa e spenta, 16

21 la possibilità di scelta della modalità di conversazione: riservata (apparato all'orecchio) o standard (apparato tenuto scostato dal volto) l autonomia di funzionamento dell apparato Il peso e le dimensioni ridotte dell apparato q) L'Amministrazione si riserva di chiedere evidenza della capacità del portatile di: trasmettere dati a 4 slot alla massima potenza di trasmissione a temperatura ambiente supportare servizi concorrenti (voce + SDS) Apparato veicolare a) Il Terminale radio veicolare dovrà essere realizzato secondo un architettura modulare che ne dovrà consentire l impiego, grazie a specifiche soluzioni installative, nelle diverse condizioni operative ed ambientali. In particolare dovrà essere in grado di operare nelle postazioni fisse, su veicoli e motocicli. b) Dovrà essere composto dai seguenti elementi principali unità radio, telecomando, antenna, microfono, altoparlante, kit di accessori per il montaggio. c) Dovrà essere predisposto per la connessione, tramite opportune interfacce, con microtelefono, sistema vivavoce, altoparlante esterno. Si devono comunque prevedere accessori ausiliari per consentire un ottimale funzionamento dell apparato sia per la fonia in full duplex sia per l interconnessione ad un eventuale terminale dati multimediale a sua volta connettibile a sistemi o apparati per specifiche applicazioni, quali videocamera, scanner per acquisizione documenti e foto, dispositivi per acquisizione impronte digitali, sistema di localizzazione. d) L unità radio dovrà rispondere ai seguenti requisiti tecnici generali: frequenza operativa MHz; modalità operativa half duplex, full duplex; temperatura di funzionamento da dichiarare da parte delle imprese concorrenti; compatibilità elettromagnetica secondo normativa vigente; requisiti ambientali secondo normativa vigente. e) Dovrà presentare le seguenti principali caratteristiche: Display alfanumerico (contenuto nel telecomando e di dimensioni tale da essere installato nel vano cruscotto). Testo esplicativo per i messaggi di stato. Possibilità di selezione abbreviata. Scelta del gruppo di comunicazione. Controllo del volume. Modalità operativa a menu. f) L unità radio dovrà, inoltre: funzionare in modo multiaccesso (operatività prevalente) o diretto; aver una potenza di uscita di almeno 3 W, controllata tramite software; disporre di porta seriale per connessione ad un terminale dati; 17

22 disporre della cifratura sull interfaccia aria ed essere predisposta per la cifratura end to end. g) Il Telecomando dovrà fungere da interfaccia utente dell unità radio e dovrà disporre di un frontale dotato di: tastierino alfanumerico: le aziende dovranno specificare le caratteristiche; pulsante di emergenza ben visibile, color rosso, illuminato e separato; display ad alta luminosità; comandi immediati per le funzioni di accensione e spegnimento, regolazione volume, invio messaggio di prenotazione di chiamata, interruzione collegamento ; selezionare il gruppo di appartenenza; segnalare il funzionamento in half duplex; segnalare la ricezione di chiamata fonica singola o di gruppo; permettere l attestazione di un dispositivo per conversazioni vivavoce (compreso nella fornitura). h) Il Terminale Veicolare dovrà dichiarare l assorbimento globale di potenza. i) L'Amministrazione si riserva di chiedere evidenza della capacità del veicolare di: trasmettere dati a 4 slot alla massima potenza di trasmissione a temperatura ambiente supportare servizi concorrenti (voce + SDS). k) Nella configurazione motociclare Il terminale dovrà disporre di micro/altoparlante impermeabile; microtelefono; un pulsante di PTT ottimizzato per l uso motociclare; antenna; supporti ammortizzanti l) Il terminale da installare sui motoveicoli, dovrà prevedere un montaggio separato dell unità radio e del telecomando per permettere all utente di accedere a tutte le funzioni e servizi. Il conducente dovrà trovare sul manubrio i comandi per la regolazione del volume, la selezione dei gruppi e il PTT. Nell installazione sui motoveicoli dovrà essere inclusa l interfaccia per collegare apparecchiature esterne, come l interruttore PTT sul manubrio. L unità radio, posta dietro al conducente, dovrà essere idonea per una installazione motocilclare e corredata di un'apposita piastra ammortizzata, prevista in fornitura, appositamente realizzata per assorbire le vibrazioni della strada Apparati per postazione fissa a) Per gli uffici periferici la postazione fissa dovrà essere munita di un kit comprendente la base e dovrà incorporare al suo interno: l unità radio; il telecomando, quale interfaccia utente con le stesse funzionalità descritte nei precedenti paragrafi; l antenna l alimentatore a 220 V, comprensivo di batterie in tampone in grado di garantire un autonomia non inferiore alle 24 ore; connettori dati; dispositivi audio; 18

23 connettore per microtelefono; accessori. 19

24 8 SERVIZI E CARATTERISTICHE TETRA In questa sezione sono dettagliati i servizi richiesti dalle varie componenti del sistema. 8.1 CENTRO DI GESTIONE DI RETE (CGR) Il Centro dovrà espletare le proprie funzioni di controllo e supervisione su tutti i sistemi ed i sottosistemi dell infrastruttura ubicati sul territorio. I servizi minimi richiesti al CGR sono: Gestione Configurazioni. Gestione del Sistema. Gestione Allarmi. Gestione dei gruppi e degli utenti. Registrazione delle trasmissioni radio Gestione Configurazioni a) Dal Centro di Gestione di Rete deve essere possibile, almeno, creare, modificare e rimuovere i sistemi ubicati sul territorio di sua competenza. b) In particolare, dal Centro di Gestione di Rete, dovrà essere possibile realizzare, almeno, le seguenti operazioni: Lettura e modifica dei parametri di configurazione delle componenti Hardware e Software dei componenti la rete. Configurazione del tempo massimo di permanenza nei processi telefonici. Possibilità di ripristinare rapidamente una precedente configurazione, se, a seguito di una nuova impostazione, si verificassero inaspettati malfunzionamenti del sistema Gestione del Sistema Le funzionalità di gestione del sistema da CGR dovranno garantire almeno: a) definizione, controllo e modifica dinamiche dei parametri funzionali di Centrali di Commutazione; b) definizione, controllo e modifica dinamiche dei parametri funzionali dei Dispositivi di Interconnessione; c) definizione, controllo e modifica dinamiche dei parametri funzionali di Ponti Radio; d) creazione ed attivazione di Stazioni Radio Base; e) controllo e modifica dinamiche dei parametri funzionali di Stazioni Radio Base; f) la distribuzione remota del SW degli apparati di rete; g) la gestione e la registrazione degli identificativi e delle release hardware e firmware delle schede costituenti le SRB e le CDS; h) la gestione e la registrazione degli identificativi e delle release dei sistemi operativi e delle release SW residenti sulle SRB e CDS; i) la notifica automatica al Centro di Gestione dell eventuale estrazione e/o inserimento di qualsiasi scheda di una SRB o CDS; 20

25 j) il blocco e la riattivazione remota di qualsiasi SRB, CDS o loro sottosistema; k) l impostazione dello stato Operativo o Non Operativo di qualsiasi oggetto della Rete (esempio: Canale, Ricetrasmettitore, Connessioni, Stazione Radio Base, CDS, etc.) Gestione Allarmi La Gestione degli Allarmi dovrà almeno garantire le seguenti funzionalità: a) Notificare all operatore il verificarsi di una qualsiasi anomalia mediante visualizzazione grafica (simbolo raffigurante il sottosistema/componente allarmate) e segnalazione acustica: b) Fornire almeno i seguenti dettagli riguardanti il guasto quali identificativo del sistema e/o del sottosistema in cui è occorso il guasto, il tipo di guasto (Hardware, Software), la gravità del guasto, la data e l ora dell occorrenza del guasto. c) Generare e gestire file storici in cui memorizzare tutti gli allarmi occorsi. d) Offrire la possibilità di impostare filtri e soglie di severità per consentire/impedire la notifica di allarmi. e) Permettere di isolare ed escludere dalla rete i sottosistemi/componenti in stato di guasto. f) Permettere l attivazione dell elemento di riserva per i sistemi o sottosistemi ridondati. g) Permettere l esecuzione remota di procedure atte ad effettuare il test dei sottosistemi della rete Gestione degli utenti La gestione degli utenti deve poter essere fatta direttamente dal CGR e deve poter esplicitare almeno le seguenti attività: Creazione/cancellazione utenti individuali e di gruppo Modifica profili di utenti individuali e di gruppo Disabilitazione utenti individuali e di gruppo Gestione gruppi dinamici Registrazione delle trasmissioni radio La registrazione delle trasmissioni radio deve poter consentire anche la simultanea registrazione di tutte le comunicazioni radio tra la centrale operativa e tutte le stazioni fisse e mobili che fanno parte del sistema radio. 8.2 CENTRALE DI COMMUTAZIONE DI SISTEMA (CDS) La CDS dovrà presentare almeno le seguenti caratteristiche funzionali: scelta automatica di percorsi alternativi per chiamate voce / dati e canali di controllo; controllo delle stazioni radio base in condizioni di normale operatività; aggiornamento del SW senza interruzione del servizio; possibilità di configurazione e riconfigurazione della rete; gestione delle utenze; gestione della sicurezza. 21

26 In particolare la CDS dovrà supportare i seguenti servizi TETRA: Chiamate fonia a) Chiamata individuale half duplex radio- radio/operatore, b) Chiamata individuale full duplex radio-radio/operatore c) Chiamata individuale a priorità per precedenza su accodamento d) Chiamata individuale a priorità con liberazione di risorse di traffico in caso di indisponibilità e) Chiamata individuale d emergenza con liberazione di risorse di traffico in caso di indisponibilità f) Chiamata radio-pabx e PABX-radio g) Chiamata posto operatore-pabx e PABX-posto operatore h) Chiamata di gruppo open channel (con terminazione automatica da rete in caso di inattività) su più celle all interno della stessa CDS (gruppo composto da radio, posti operatore) i) Chiamata di gruppo di annuncio ( broadcast ) j) Accesso ritardato al gruppo (Late entry) k) Scansione di più gruppi l) Chiamata di gruppo d emergenza ( da tasto d emergenza del terminale radio) m) Accodamento di chiamata n) Simultaneità messaggi brevi con servizi voce indipendentemente dal tipo del messaggio (individuale e di gruppo) e delle chiamate (individuali e di gruppo) Servizi dati o) Chiamata dati singolo slot p) Chiamata dati multi-slot q) Messaggi di stato (predefiniti) r) Messaggi brevi di testo (definiti da utente) fino a 140 caratteri Sicurezza s) Autenticazione radio t) Cifratura d interfaccia aria per voce, dati e segnalazioni con dichiarazione della tipologia d algoritmo utilizzato da parte dell impresa u) Cifratura end to end Mobilità v) Registrazione radio w) Handover con e senza chiamata in corso Il sistema dovrà essere predisposto per consentire, in tempi successivi, una condivisione della rete anche tra organizzazioni diverse e indipendenti (VPN Virtual Private Network). 8.3 STAZIONE RADIO BASE (SRB) La stazione radio base dovrà assicurare almeno: il monitoraggio della potenza RF, della frequenza, del ROS, della tensione di alimentazione dei ricetrasmettitori; la gestione del protocollo dell interfaccia aria; la connettività ai terminali mobili sottesi; la gestione della modalità full duplex; la gestione della trasmissione dati a slot singolo e multiplo sull'interfaccia aria; la ricezione in diversità di spazio; l interfacciamento con ponte radio di trasferimento verso la centrale di commutazione CDS; 22

27 8.3.1 Modalità di funzionamento a) In caso di caduta dei collegamenti tra la stazione radio base SRB e la centrale digitale di sistema CDS, la SRB dovrà essere in grado di: funzionare in modo autonomo (fall back) come sistema trunking monosito per consentire conversazioni nell'ambito della propria area di copertura; informare gli utenti quando operano in modalità di funzionamento locale; riconfigurarsi automaticamente qualora il collegamento si dovesse rendere di nuovo disponibile. b) Le imprese concorrenti devono precisare quali dei servizi sotto elencati sono mantenuti dalla stazione radio base nel caso di funzionamento in modalità fall back: Chiamata individuale voce e dati e con quali caratteristiche Chiamata di gruppo voce e con quali caratteristiche Chiamate di annuncio (broadcast) voce e con quali caratteristiche Chiamata d emergenza Messaggi di stato Messaggi brevi di testo Cifratura delle comunicazioni sull'interfaccia aria c) Durante il funzionamento normale la SRB dovrà essere in grado di: monitorare lo stato dei propri moduli e inviare automaticamente gli allarmi del caso; fornire supporti diagnostici per individuare e isolare i problemi; garantire i collegamenti anche nel caso di presenza di una sola portante. 8.4 POSTAZIONE OPERATORE Le Centrali di Coordinamento dovranno essere equipaggiate con adeguate apparecchiature per consentire il controllo operativo degli utenti della rete radiomobile e di tutte le funzionalità specifiche che tale rete rende disponibili. a) Tali apparecchiature dovranno essere oggetto di specifiche dettagliate ed in particolare dovranno consistere di: sistemi elaborativi professionali, su piattaforma dotata di interfaccia grafica a finestre, completamente aderenti agli standard di mercato da integrarsi con architetture di rete TCP/IP; sistema per la gestione della radiolocalizzazione dei mezzi impegnati nella giurisdizione. Il Posto operatore dovrà assicurare le seguenti funzionalità operative. b) Gestione base delle comunicazioni foniche Chiamate di gruppo Chiamate di annuncio (broadcast) Chiamate individuali sia half che full duplex Ricezione ed effettuazione di chiamate di emergenza Ricezione ed effettuazione di chiamate a prelazione (pre-emption) Chiamate PSTN/PABX c) Gestione dei servizi dati 23

28 Invio e ricezione di comandi codificati Ricezione stati operativi Invio e ricezione di messaggi di testo Ricezione di richieste applicative dei terminali con annesso record dati d) Servizi simultanei Le imprese concorrenti dovranno specificare quante comunicazioni simultanee (individuali o gruppo) possono essere attivate (e quante di queste a carattere individuale). e) Dovranno essere specificati i servizi supplementari offerti con eventuale riferimento a: Chiamata a priorità Inclusione in un gruppo attivo Predisposizione all ascolto ambientale Ascolto Discreto Autorizzazione alle chiamate (Call Authorised by Dispatcher definito da ETSI) Identificazione del chiamante e del parlatore Gestione dei gruppi dinamici Interconnessione gruppi (group patching) Terminazione forzata di una chiamata da Posto Operatore (anche qualora non direttamente coinvolto nella chiamata stessa) f) Gestione dei profili di utenti/gruppi g) Cifratura end-to-end h) Accesso protetto da password. i) Gestione dei Gruppi e degli Utenti definiti nella rete j) Gestione delle VPN definite nella rete. La postazione operatore dovrà inoltre permettere la consultazione e l analisi di file di log relativi all attività degli utenti; in particolare per ogni chiamata dovranno essere fornite almeno le seguenti informazioni: il numero del chiamante, il numero del chiamato, la data, l ora, la durata, il tipo di chiamata (singola o di gruppo), il tipo di servizio fornito (fonia, dati) e gli identificativi delle Stazioni Radio Base che gestiscono il Mobile chiamante. 8.5 TERMINALI RADIO I Terminali radio (portatili, veicolari e fissi) dovranno consentire i seguenti servizi TETRA: Chiamate fonia a) Chiamata individuale half duplex radio- radio/operatore b) Chiamata individuale full duplex radio-radio/operatore c) Chiamata individuale a priorità per precedenza su accodamento d) Chiamata individuale a priorità con liberazione di risorse di traffico in caso di indisponibilità e) Chiamata d emergenza con liberazione di risorse di traffico in caso di indisponibilità f) Chiamata radio-pabx e PABX-radio g) Chiamata posto operatore-pabx e PABX-posto operatore h) Chiamata di gruppo open channel (con terminazione automatica da rete in caso di inattività) su più celle all interno della stessa CDS (gruppo composto da radio, posti operatore) i) Chiamata di gruppo di annuncio ( broadcast ) 24

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