RAPPORTO INFERMIERE CITTADINO
|
|
- Ambrogio Bartoli
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 RAPPORTO INFERMIERE CITTADINO
2 RAPPORTO INFERMIERE CITTADINO
3 GIORNATE DELLA SALUTE E DELLA PREVENZIONE: CASTELLO MANIACE (2013)
4
5
6 RETE CIVICA DELLA SALUTE Tiziana Genovese
7 Ministero della Salute Regioni Comitati Consultivi Utenti Operatori Associazionismo Rete Regionale dei Referenti Civici della Salute
8 MINISTERO DELLA SALUTE: Obiettivi: supportare il miglioramento della comunicazione istituzionale sanitaria; Sensibilizzare i cittadini al corretto utilizzo dei Servizi.
9 REGIONI Comitati Consultivi (L. 5/09) interni alle A.A.S.S. e coordinati dalla Conferenza dei C.C. Aziendali
10 RETE CIVICA DELLA SALUTE Associazione Famiglie per il Disagio Psichico Associazione Volontari Italiani Sangue Provinciale Siracusa Associazione Nazionale Dietisti Associazione Nazionale Emodializzati Associazione Nazionale per le Infezioni OsteoArticolari Ente Nazionale per la Protezione e l Assistenza dei Sordi Onlus Associazione Religiosa Istituti Sociosanitari ) Ordine Professionale degli Assistenti Sociali Regione Sicilia Associazione per il Volontariato nelle Unità Locali dei Servizi Socio Sanitari-Sr Associazione pro Diversamente Abili Onlus COMITATI CONSULTIVI: Centro Interdisciplinare Ascolto Oncologico Croce Rossa Italiana (C.R.I) Comitato Provinciale Siracusa Associazione Famiglie Disabili Intellettivi e Relazionali Palazzolo A. e Zona Montana Associazione di Famiglie di Persone con Disabilità-Diversamente Uguali Associazione Italiana Celiachia Sicilia Onlus Associazione Alzheimer Siracusa Cittadinanzattiva Siracusa Onlus Coordinamento Provinciale delle Associazioni di Volontariato e di Tutela delle Persone con Disabilità A.M. A. AMICI MALATI AIDS ONLUS Associazione Volontari Ospedalieri (A.V.O.) l U.O.S. U.R.P. viene individuata quale ufficio per assicurare le attività di supporto logistico e di segreteria necessarie per il funzionamento del Comitato
11 COMITATI CONSULTIVI Favoriscono scelte di priorità da perseguire orientati ai bisogni più diffusi; Richiamano con «la voce e gli occhi dei cittadini e degli utenti» l attenzione sui fattori di umanizzazione all interno del servizio sanitario; Attivano un ruolo di Osservatorio d ambito territoriale che analizzino, e confrontino i determinanti socio-economici che hanno impatto sulla salute e sulla qualità di vita della comunità
12 COMITATI CONSULTIVI Formulano proposte sull attività di prevenzione e di educazione alla salute con riferimento alle criticità del territorio locale; Fondano il proprio funzionamento sulla partecipazione di due fondamentali stakeholders del sistema sanitario: - UTENTI ed OPERATORI, attraverso le loro associazioni rappresentative. - ASSOCIAZIONISMO del volontariato operante in ambito socio-sanitario
13 RETE REGIONALE DI «REFERENTI CIVICI DELLA SALUTE» 9 AZIENDE 390 COMUNI DELLA SANITARIE SICILIA VOLONTARIATO NETWORK
14 CHI E IL REFERENTE CIVICO DELLA SALUTE? Un antenna sensibile dei processi di comunicazione da e verso l organizzazione istituzionale della sanità siciliana; Una leva di partecipazione civica e catalizzatore dello sviluppo di comunità; Un interfaccia tra la popolazione e il mondo della sanità.
15 REFERENTE CIVICO DELLA SALUTE Ma come alleggerire il cittadino dalla burocrazia sanitaria ed avvicinarlo a questa nuova forma di democrazia digitale?
16 REFERENTE CIVICO DELLA SALUTE Diffonde l informazione sanitaria nei canali web e social, convogliando le segnalazioni dei cittadini in appositi sistemi informatizzati.
17 REFERENTE CIVICO DELLA SALUTE Partecipa a campagne di sensibilizzazione pubblica per la salvaguardia del SSN; Supporta le iniziative promosse dall assessorato.
18 REFERENTE CIVICO DELLA SALUTE Aumenta l apporto della partecipazione civica e del volontariato attraverso il coinvolgimento attivo sul territorio. Messa in rete dei saperi e Messa in rete dei saperi e delle competenze specifiche
19 RECLUTAMENTO DEL REFERENTE CIVICO DELLA SALUTE Avviso pubblico con stipula di Accordi di collaborazione con patner istituzionali. Uffici scolastici territoriali Università Anci Sicilia Cefpas Ordini professionali sanitari e sociali Centri Servizi Volontariato Protezione civile Seus 118
20 ACCORDO DI COLLABORAZIONE PER LA COSTITUZIONE E L AVVIAMENTO DELLA R.C.S.
21 RECLUTAMENTO DEL REFERENTE CIVICO DELLA SALUTE
22 RECLUTAMENTO DEL REFERENTE CIVICO DELLA SALUTE Caratteristiche richieste: Attitudine alla partecipazione civica Conoscenze di base del SSN Abilità d uso dei sistemi di comunicazione informatizzata (posta elettronica, network, piattaforma di community ) Esperienze pregresse di impegno sociale e culturale Competenze in ambiti culturali riconducibili a scienze sanitarie, sociali, giuridiche ed umanistiche Assenza di conflitto d interesse con il SSR
23 RICONOSCIMENTI CARTOLINA DI LEVA: Ascolto dentro la RCS; Informazione sulla riqualificazione dei processi assistenziali; Benefit partecipazione gratuita alle sperimentazioni della nuova organizzazione sanitaria (tessera sanitaria digitale, c/c informatizzata, screening selettivi, campagna di prevenzione..); Titolo di referenza civica (curriculum, benemerenza civile e volontariato); Fruizione di un check-up annuale gratuito.
24 NETWORK Mail-list (min. 50 destinatari per ogni RC) 2000 RC destinatari Convogliare le segnalazioni dei cittadini.
25
26 CHRISTIANE REIMANN
REGIONE SICILIA AZIENDA SANITARIA PROVINCIALE SIRACUSA DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE
REGIONE SICILIA AZIENDA SANITARIA PROVINCIALE SIRACUSA Proposta n DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE N Data Oggetto: Decreto Assessoriale 15. 04. 2010. Costituzione Comitato Consultivo Aziendale. Dimostrazione
DettagliAL PRESIDENTE AVIS Sez. RAGUSA OGGETTO: ARTICOLO SULLA RETE CIVICA DELLA SALUTE
ROVINCIALE DATA: PROT. UFFICIO RELAZIONI CON IL PUBBLICO Piazza Igea n. 1 97100 RAGUSA Telefono 0932/234204-234325 N.VERDE 800.296.338 FAX 0932/234326 EMAIL urp@asp.rg.it WEB www.asp.rg.it AL PRESIDENTE
DettagliRESOCONTO DELL ATTIVITÀ ITÀ DEI COMITATI CONSULTIVI MISTI
RESOCONTO DELL ATTIVITÀ ITÀ DEI COMITATI CONSULTIVI MISTI DEGLI UTENTI DELL AZIENDA USL DI PIACENZA - 2003/2006 I Comitati Consultivi Misti degli Utenti dell Azienda USL di Piacenza dal gennaio 2003 al
DettagliProtocollo d Intesa. tra
Allegato 1 delib. As n. 2_2015 Protocollo d Intesa tra l Associazione ONLUS La vita oltre lo specchio, il Comune di Pisa, la Società della Salute di Pisa e l Azienda USL 5 di Pisa. PREMESSO - che nel Gennaio
DettagliCurriculum Vitae Europeo
Curriculum Vitae Europeo Informazioni personali Cognome(i/)/Nome(i) Taibi Laura Indirizzo(i) Caltanissetta Telefono(i) 0934 506221 Mobile: 3394972418 Fax 0934506225 E-mail ealess@tin.it Cittadinanza Italiana
Dettagli800 033 033 L Informa-Tutti sui servizi per la salute in Emilia-Romagna
800 033 033 L Informa-Tutti sui servizi per la salute in Emilia-Romagna Il servizio informativo che ti dice: dove andare cosa serve come fare quando hai bisogno di servizi e di assistenza IL NUMERO VERDE
Dettagli1 Descrizione sintetica delle finalita' e dell'ambito di intervento del corso.. 3 1.1 Finalità... 3 1.2 Ambito di intervento...
LO SPORT E PER TUTTI CORSO DI AGGIORNAMENTO: L OPERATORE SPORTIVO TRA DIVERSITA E DISAGIO (EDUCARE ALLO SPORT PERSONE IN SITUAZIONE DI DIFFICOLTA ) 2^ PARTE 1 INDICE 1 Descrizione sintetica delle finalita'
DettagliSOMMARIO. Art. 8 Conoscenza dei bisogni e valutazione del gradimento dei servizi
Regolamento per il funzionamento dell Ufficio relazioni con il Pubblico Approvato con deliberazione della Giunta Provinciale N.128 del 15.09.2005 SOMMARIO Art. 1 Principi generali Art. 2 Finalità e funzioni
DettagliObiettivi perseguiti:
Associazione Nazionale Famiglie di Persone con Disabilità Intellettiva e/o Relazionale Personalità Giuridica riconosciuta con D.P.R. 1542/64 Iscr. Reg. Naz. delle Ass. di Prom. Sociale al n.95/04 Sede
DettagliINVESTIAMO PER IL VOSTRO FUTURO BANDO DI SELEZIONE. Sono aperte le iscrizioni al corso di formazione per:
INVESTIAMO PER IL VOSTRO FUTURO Regione Siciliana Assessorato dell'istruzione e della formazione professionale, Dipartimento dell'istruzione e della formazione professionale INTERVENTO FINANZIATO DALL
DettagliAREA ANALISI, PREVENZIONE E PROMOZIONE DELLA SALUTE DIPARTIMENTO DI SANITÀ PUBBLICA
AREA ANALISI, PREVENZIONE E PROMOZIONE DELLA SALUTE DIPARTIMENTO DI SANITÀ PUBBLICA 1/6 Premessa Il Dipartimento di Sanità Pubblica dell Azienda USL di Bologna ha la finalità di prevenire le malattie,
DettagliSCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA PROGRAMMA GARANZIA GIOVANI
SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA PROGRAMMA GARANZIA GIOVANI ENTE Ente proponente il progetto: Comune di Todi Codice accredito NZ02376 Regionale Albo e classe di iscrizione:
DettagliPROVINCIA DI MATERA. Regolamento per il funzionamento. dell Ufficio Relazioni con il Pubblico della Provincia di Matera
PROVINCIA DI MATERA Regolamento per il funzionamento dell Ufficio Relazioni con il Pubblico della Provincia di Matera SOMMARIO Art. 1 Principi generali Art. 2 Finalità e funzioni dell Ufficio Relazioni
DettagliIl progetto regionale di ricerca MACONDO
Il progetto regionale di ricerca MACONDO Reggio Emilia, 12-12 12-20082008 Relatrice: Cristina Pedroni Cos è MACONDO? Un progetto multicentrico di Ricerca Oncologica(di durata triennale) che coinvolge la
DettagliNome dell Associazione, Nome e Cognome del Responsabile dell Associazione, Telefono ; Fax. e-mail (o indirizzo di posta elettronica certificata)
Spett.le Comune di Trezzo sull Adda Servizio cultura, sport, politiche giovanili Via Roma 5 20056 Trezzo sull Adda OGGETTO: CENSIMENTO DELLE ASSOCIAZIONI LOCALI Nome dell Associazione, Nome e Cognome del
DettagliTab. 1 Servizi per macro aree di assistenza nella diocesi di Milano
INTRODUZIONE Nel corso del 2010 si è svolto il Censimento nazionale dei servizi sanitari, socio-sanitari e socioassistenziali collegati con la Chiesa Cattolica, promosso congiuntamente dall Ufficio nazionale
DettagliASSOCIAZIONE VOLONTARI OSPEDALIERI
ASSOCIAZIONE VOLONTARI OSPEDALIERI FONDATA A MILANO NEL 1975 DAL PROF. ERMINIO LONGHINI, PRIMARIO DI CHIRURGIA D URGENZA PRESSO L OSPEDALE DI SESTO SAN GIOVANNI SI E BEN PRESTO ESTESA A TUTTO IL TERRITORIO
DettagliProgetto Bollenti Spiriti. Giovani Open Space. Comune di Barletta
Regione Puglia Progetto Bollenti Spiriti Giovani Open Space Comune di Barletta Programma regionale per le Politiche giovanili Bollenti Spiriti Delibera Cipe n. 35/2005. Ripartizione delle risorse per interventi
DettagliLe attività della Fondazione si suddividono in due macro aree di intervento:
La Fondazione Paideia, dal 1993, opera a livello regionale per migliorare le condizioni di vita dei bambini disagiati, promuovendo iniziative e fornendo un aiuto concreto a chi è quotidianamente impegnato
DettagliF O R M A T O E U R O P E O INFORMAZIONI PERSONALI. Nome. Telefono 0667665321 Fax 0667665330 E-mail r.coglitore@provincia.roma.it
F O R M A T O E U R O P E O P E R I L C U R R I C U L U M V I T A E INFORMAZIONI PERSONALI Nome Telefono 0667665321 Fax 0667665330 E-mail r.coglitore@provincia.roma.it Data di nascita 09.01.1965 ESPERIENZA
DettagliREGIONE VENETO - Prevenzione e contrasto dei fenomeni di mobbing e tutela della salute psico-sociale della persona sul luogo del lavoro
REGIONE VENETO - Prevenzione e contrasto dei fenomeni di mobbing e tutela della salute psico-sociale della persona sul luogo del lavoro Art. 1 - Inviolabilità della dignità umana. 1. La Regione del Veneto
DettagliAREA della DISABILITA
AREA della DISABILITA la Società della Salute ed i servizi per le persone disabili in Valdinievole Corso per Amministratore di Sostegno 16.06.2012 Alice Martini RUOTA di PRESENTAZIONE ORIGINI una cosa
Dettagli17. SISTEMA COMUNICAZIONE E MARKETING
17. SISTEMA COMUNICAZIONE E MARKETING Nel 2000 è stato istituito il Sistema Comunicazione e Marketing, in applicazione di una specifica normativa ed in attuazione del Piano Sanitario Regionale 1999-2001.
DettagliErice è. con i diversamente abili: un percorso che continua PROGETTO DI INCLUSIONE SOCIO-LAVORATIVA PER I SOGGETTI DIVERSAMENTE ABILI
Erice è. con i diversamente abili: un percorso che continua PROGETTO DI INCLUSIONE SOCIO-LAVORATIVA PER I SOGGETTI DIVERSAMENTE ABILI PREMESSA L art. 3, II comma della Costituzione Italiana recita: è compito
DettagliMinistero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per la Toscana Direzione Generale BANDO DI CONCORSO
Assessore alle Politiche per la Tutela dei Consumatori Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per la Toscana Direzione Generale BANDO DI CONCORSO Premessa
DettagliDisegno di Legge Regionale. Norme per contrastare e prevenire la violenza di genere. Art.1 Principi
Disegno di Legge Regionale Norme per contrastare e prevenire la violenza di genere Art.1 Principi La Regione Sicilia, in attuazione dei principi della Costituzione e delle leggi vigenti, delle risoluzioni
DettagliGuadagnare Salute Piemonte Scuole che Promuovono Salute
ALLEGATO A Programmazione annuale 2015 Programma 1 Guadagnare Salute Piemonte Scuole che Promuovono Salute Programmazione annuale regionale anno 2015 Azioni previste nel periodo - Sintesi complessiva Per
DettagliIL RUOLO DELL ASSISTENTE SOCIALE NEL CONTESTO SOCIO-SANITARIO
IL RUOLO DELL ASSISTENTE SOCIALE NEL CONTESTO SOCIO-SANITARIO - da operatore a promotore sociale - Dott. Marcello Candotto L IDENTITÀ DELL ASSISTENTE SOCIALE L assistente sociale è un operatore sociale
DettagliL Assessorato alla Sanità della regione Marche ed il Coordinamento Regionale del Tribunale per la Tutela dei diritti del Malato CONVENGONO E STIPULANO
PROTOCOLLO D INTESA tra l Assessorato alla Tutela della salute, volontariato, veterinaria, acque minerali termali e sorgenti della Regione Marche ed il Movimento Cittadinanzattiva Tribunale per i Diritti
DettagliL ATI composta da Associazione Nuovi Lavori e BIC Puglia s.c.a.r.l., nell ambito del progetto URLO Una rete per le opportunità, PROMUOVE
L ATI composta da Associazione Nuovi Lavori e BIC Puglia s.c.a.r.l., nell ambito del progetto URLO Una rete per le opportunità, PROMUOVE un PROTOCOLLO D INTESA tra CONSIGLIERA PARITÀ PROVINCIALE DONNE
DettagliSiRVeSS. Il Sistema di Riferimento Veneto per la Sicurezza nelle Scuole. Silvia Rosin Direzione Regionale per la Prevenzione
SiRVeSS Il Sistema di Riferimento Veneto per la Sicurezza nelle Scuole Silvia Rosin Direzione Regionale per la Prevenzione 14 febbraio 2007 SiRVeSS: gli attori Direzione Prevenzione Regione Veneto Ufficio
DettagliAllegato. il giorno del mese di in. Tra. l Azienda Sanitaria (di seguito indicata Azienda) nella persona. del Direttore Generale pro tempore
Allegato A alla Delib lib.g.r. n. 47/28 del 30.12.2010 Schema tipo di Convenzione tra le Associazioni/Federazioni di donatori volontari di sangue e le Aziende Sanitarie della Regione Sardegna, per la partecipazione
DettagliNorme per la sorveglianza e la prevenzione degli incidenti domestici
Legge Regionale 28 aprile 2009, n. 15 Norme per la sorveglianza e la prevenzione degli incidenti domestici ( B.U. REGIONE BASILICATA N.22 del 2 maggio 2009 Articolo 1 Finalità 1. La presente legge, in
DettagliSpazioAcca Onlus. Associazione di Promozione Sociale
SpazioAcca Onlus Associazione di Promozione Sociale SPAZIOACCA ONLUS è un Associazione di Promozione Sociale con personalità giuridica e senza scopo di lucro istituita nel 2007. E composta da genitori
Dettagliωεχϖβνµθωερτψυιοπ ασδφγηϕκτψυιοπασδφγηϕκλζξχϖβνµθ ερτψυιοπασδφγηϕκλζξχϖβνµθωερτψυι οπασδφγηϕκλζξχϖβνµθωερτψυιοπασδ
ωεχϖβνµθωερτψυιοπ ασδφγηϕκτψυιοπασδφγηϕκλζξχϖβνµθ ωερτψυιοπασδφγηϕκλζξχϖβνµθωερτψ υιοπασδφγηϕκλζξχϖβνµθωερτψυιοπασ δφγηϕκλζξχϖβνµθωερτψυιοπασδφγηϕκ λζξχϖβνµθωερτψυιοπασδφγηϕκλζξχϖ βνµθωερτψυιοπασδφγηϕκλζξχϖβνµθω
DettagliDall evidenza all azione. Politiche di governance per una scuola sana
Dall evidenza all azione Politiche di governance per una scuola sana Un mandato impegnativo Risulta ormai evidente che per conciliare e soddisfare i bisogni di salute nel contesto scolastico, gli orientamenti
DettagliComune di Padova REGOLAMENTO PER LA PROMOZIONE DELLA CULTURA DELLA PACE, DEI DIRITTI UMANI E DELLA SOLIDARIETA'
Comune di Padova REGOLAMENTO PER LA PROMOZIONE DELLA CULTURA DELLA PACE, DEI DIRITTI UMANI E DELLA SOLIDARIETA' Approvato con deliberazione consiliare n. 51 del 20 maggio 1996 Modificato con deliberazione
DettagliCURRICULUM FORMATIVO PROFESSIONALE
CURRICULUM FORMATIVO PROFESSIONALE LANTERI Agata nata a Noto il 20 Aprile 1959 residente in via Napoli 72 Catania Istruzione Liceo Classico Mario Cutelli - Catania Diploma di Maturità Classica (1978 )
DettagliProgetto EST. Educare alla Scienza e alla Tecnologia
Progetto EST Educare alla Scienza e alla Tecnologia Educare alla Scienza e alla Tecnologia (EST) è un progetto educativo pluriennale che si rivolge ai bambini e ai ragazzi delle scuole elementari e medie
DettagliELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO. SETTORE e Area di Intervento: Patrimonio artistico e culturale (D)- cura e conservazione biblioteche (01)
TITOLO DEL PROGETTO: Storiche biblioteche crescono ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO SETT e Area di Intervento: Patrimonio artistico e culturale (D)- cura e conservazione biblioteche (01) OBIETTIVI DEL
DettagliI percorsi con la scuola dei bambini e dei ragazzi adottati e delle loro famiglie
L impegno per le famiglie adottive in Toscana. Lavorare insieme per favorire l inserimento e l accoglienza a scuola I percorsi con la scuola dei bambini e dei ragazzi adottati e delle loro famiglie 1 Adottare
DettagliPRESENTAZIONE PROGETTO
PRESENTAZIONE PROGETTO Serie di attività svolte per sollecitare : Un maggior impegno sociale, Coinvolgimento attivo nella vita cittadina, Crescita della cultura della solidarietà, Dedicazione di parte
DettagliL integrazione dell Operatore Socio Sanitario nel processo assistenziale Ruolo dell O.S.S nell ambito del piano assistenziale
L integrazione dell Operatore Socio Sanitario nel processo assistenziale Ruolo dell O.S.S nell ambito del piano assistenziale Vito Petrara Principi di riferimento per l assistenza I principi di riferimento
DettagliScheda progetto. Titolo del progetto LOVE YOUR HEART. Oggetto:
Scheda Titolo del Oggetto: Capofila Ente finanziatore Durata: Paesi partner del Strategia LOVE YOUR HEART (codice: 2 ord./0087/0) Cooperazione transfrontaliera Adriatica nel settore socio-sanitario per
DettagliProgetto gestito in collaborazione con il Centro Polifunzionale Don Calabria
Progetto gestito in collaborazione con il Centro Polifunzionale Don Calabria PROCESSO PRODUTTIVO E PROFILI DI RISCHIO GESTIONE IMMOBILIARE Impiegati Tecnici di cantiere GESTIONE FUNERARIO-CIMITERIALE Impiegati
DettagliACCORDO DI RETE RETE NAZIONALE SCUOLE ITALIA ORIENTA. con protocollo 0004232 che riconoscono alla scuola
ACCORDO DI RETE RETE NAZIONALE SCUOLE ITALIA ORIENTA Visto il D.P.R. n. 275/1999, art. 7, che prevede la possibilità per le istituzioni Scolastiche autonome di stipulare accordi di rete per perseguire
DettagliAREA 5. RAPPORTI CON ENTI ESTERNI
A.S. 2014/2015 AREA 1. REVISIONE E GESTIONE DEL POF REVISIONE E GESTIONE DEL POF ATTIVITA INTERNE PER IL POTENZIAMENTO E AMPLIAMENTO DELL OFFERTA FORMATIVA AREA 2. SERVIZI AL PERSONALE DOCENTE GESTIONE
DettagliASSESSORATO DELL IGIENE E SANITA E DELL ASSISTENZA SOCIALE
ALLEGATO 1 Criteri di partecipazione per la realizzazione di un programma sperimentale di sport terapia per persone con disabilita. D.G.R. 28/68 del 24/06/2011 L Assessorato dell Igiene e Sanità e dell
DettagliPROGRAMMA N. 5: PER LA SALUTE
PROGRAMMA N. 5: PER LA SALUTE 53 54 PROGETTO 5.1: PREVENZIONE E PROMOZIONE DELLA SALUTE OBIETTIVI PER IL TRIENNIO 2014-2016 Titolo obiettivo 1: Promozione di azioni per gruppi di popolazione svantaggiati.
DettagliArt. 1 (Finalità) Art. 2 (Funzioni della Regione)
LEGGE REGIONE MARCHE 11 NOVEMBRE 2008, N. 32 Art. 1 (Finalità) Art. 2 (Funzioni della Regione) Art. 3 (Istituzione del Forum permanente) Art. 4 (Iniziative di prevenzione) Art. 5 (Informazione) Art. 6
DettagliCOMMISSIONE GRANDI RISCHI. Programma Operativo
COMMISSIONE GRANDI RISCHI Programma Operativo Nel primo incontro della Commissione Grandi Rischi, tenutosi a Celano il 15 luglio, è stato discusso il documento preliminare e sono state individuati i primi
DettagliPROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA PER L INTEGRAZIONE
PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA PER L INTEGRAZIONE FINALITA Il presente documento denominato Protocollo di Accoglienza è un documento che nasce da una più dettagliata esigenza d informazione relativamente all
DettagliLEGGE REGIONALE N. 16 DEL 3 AGOSTO 2001 REGIONE VENETO
LEGGE REGIONALE N. 16 DEL 3 AGOSTO 2001 REGIONE VENETO Norme per il diritto al lavoro delle persone disabili in attuazione della legge 12 marzo 1999, n. 68 e istituzione servizio integrazione lavorativa
DettagliLe Linee Guida della Regione Toscana sui DSAp
Le Linee Guida della Regione Toscana sui DSAp V.Corridori Regione Toscana - Azienda Ospedaliera Universitaria Senese A.Monti Direttore UOC NPI Empoli-Membro gruppo di lavoro Riferimenti nazionali Legge
DettagliIl Movimento Internazionale di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa
Il Movimento Internazionale di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa Argomenti Storia della Croce Rossa: fondatori e precursori Convenzioni di Ginevra del 1949 Movimento Internazionale di Croce Rossa e Mezzaluna
DettagliComitato territoriale costituzione
Comitato territoriale - finalità CANALE STRUTTURATO DI DIALOGO L AZIENDA INCONTRA I SUOI STAKEHOLDERS UNIVERSITA CATEGORIE ECONOMICHE SCUOLE SUPERIORI ASSOCIAZIONI AMBIENTALISTE CONSUMATORI QUALITA DEI
DettagliUNCEM Toscana, con sede in Firenze, Via Cavour 15, codice fiscale 90001910489, rappresentata dal dott. Oreste Giurlani in qualità di Presidente,
PROTOCOLLO DI INTESA tra UNIONE NAZIONALE COMUNI COMUNITÀ ENTI MONTANI (UNCEM) TOSCANA e SOCIETA DELLA SALUTE VALDICHIANA SENES4 per l adesione al progetto MONTAGNA IN SALUTE Un programma di prevenzione
DettagliUdine, 30 ottobre 2015
Udine, 30 ottobre 2015 2 CONVEGNO INTERREGIONALE CARD La Prevenzione nel distretto DIREZIONI TECNICHE REGIONALI: Stato dell arte nelle Regioni del Triveneto, della realizzazione delle leggi di riforma
DettagliD.G.R.n.94-4335 del 13.11.2006
D.G.R.n.94-4335 del 13.11.2006 Approvazione criteri per l assegnazione contributi ai Soggetti gestori delle funzioni socioassistenziali per le attività delle Equipe Adozioni e per la promozione dell affidamento
DettagliProgetto Take Easy I partner del progetto CITTÀ DI TORINO ASL TO2 ASL TO4 UNIVERSITA DI TORINO CIPES PIEMONTE Gli aderenti al progetto COMUNE DI CHIVASSO COMUNE DI SETTIMO ASGI (Associazione per gli Studi
DettagliPROTOCOLLO D INTESA GIOVANI, SCUOLA & VOLONTARIATO. tra
PROTOCOLLO D INTESA GIOVANI, SCUOLA & VOLONTARIATO tra Ufficio scolastico provinciale, Provincia di Rovigo, Assessorato alle Politiche Sociali, e Assessorato alla Pubblica Istruzione e Associazione Polesine
DettagliF o r m a t o e u r o p e o p e r i l c u r r i c u l u m v i t a e
F o r m a t o e u r o p e o p e r i l c u r r i c u l u m v i t a e Informazioni personali Nome Andrea Gnemmi Indirizzo Via Marconi 19/1 28831 Baveno VB Telefono ++39 347 9173834 E-mail gnemmia@yahoo.it
DettagliPROGETTO L EUROPA PER I PICCOLI
PROGETTO L EUROPA PER I PICCOLI Progetto realizzato con il contributo di Regione Liguria Assessorato alla formazione, istruzione, scuola e università La nostra scuola, inoltre, deve formare cittadini italiani
DettagliRelazione finale 2006-2007
Progetto Più sport @ Scuola 2006-2007 Università degli Studi di Verona - Facoltà di Scienze Motorie in collaborazione con il Corso di Laurea in Scienze Motorie dell Università di Padova e gli Uffici Provinciali
DettagliSISTEMA NAZIONALE DI VALUTAZIONE - AUTOVALUTAZIONE ANNAMARIA BIANCO
AUTOANALISI D ISTITUTO SISTEMA NAZIONALE DI VALUTAZIONE - AUTOVALUTAZIONE ANNAMARIA BIANCO RAV A partire dal corrente anno scolastico tutte le scuole del Sistema Nazionale di Istruzione, statali e paritarie,
DettagliPROGETTO AMMINISTRATORE DI SOSTEGNO ANNO 2016
PROGETTO AMMINISTRATORE DI SOSTEGNO ANNO 2016 PREMESSA A partire dal 2012 la Valsugana e Tesino e l San Lorenzo e Santa Maria della Misericordia di Borgo Valsugana, in stretta sinergia con l Comitato per
DettagliASSOCIAZIONE MANI TESE ONG ONLUS SEDE NAZIONALE: PIAZZA V.GAMBARA 7/9 MILANO
Ente: ASSOCIAZIONE MANI TESE ONG ONLUS SEDE NAZIONALE: PIAZZA V.GAMBARA 7/9 MILANO serviziocivile@manitese.it www.manitese.it tel. 02 4075165 Titolo del Progetto: LA NUOVA SFIDA DEGLI OBIETTIVI DELLO SVILUPPO
DettagliComune di Terni Provincia di Terni A.T.C. & Partners Mobilità F.I.S.H. Umbria ONLUS PROTOCOLLO DI INTESA
PROTOCOLLO DI INTESA per la non discriminazione e le pari opportunità attraverso il pieno riconoscimento del diritto alla mobilità e all accessibilità PREMESSO TRA Comune di Terni Provincia di Terni l
DettagliLega Tumori. Prevenzione e Sensibilizzazione dei giovani nella Lotta ai Tumori, lo Screening della popolazione, la Ricerca. Presentazione della LILT 1
Lega Tumori Prevenzione e Sensibilizzazione dei giovani nella Lotta ai Tumori, lo Screening della popolazione, la Ricerca Nastro Rosa 2010 Presentazione della LILT 1 LILT Cos è La LILT, Lega Italiana per
DettagliProgetto nazionale di promozione dell attività fisica e gruppi di cammino
Workshop CCM 21/22 febbraio 2008 Progetto nazionale di promozione dell attività fisica e gruppi di cammino Progetto di lotta alla sedentarietà Regione Veneto http://prevenzione.ulss20.verona.it/att_motoria.html
DettagliSCHEDA PROGETTO BCNL - SCUOLA
PROGETTO TRASFERIMENTO BORSA CONTINUA NAZIONALE DEL LAVORO SCHEDA PROGETTO BCNL - SCUOLA Piano di attività integrate fra i progetti: Ministero Pubblica Istruzione - Impresa Formativa Simulata e Ministero
Dettagli1. Servizio / Ufficio! Politiche giovanili. 2. Dirigente! Isabella Magnani. 4. Referente per la comunicazione! Antonella Muccioli
[65] 1. Servizio / Ufficio! Politiche giovanili 2. Dirigente! Isabella Magnani 3. Account! Paolo Angelini 4. Referente per la comunicazione! Antonella Muccioli 5. Referente sito web! Elena Malfatti I.
Dettagli1 PIANO D ISTITUTO PER LA FORMAZIONE E L AGGIORNAMENTO A.S. 2012/2013
I s t i t u t o P r o f e s s i o n a l e d i S t a t o p e r l I n d u s t r i a e l A r t i g i a n a t o CAVOUR-MARCONI Loc. Piscille Via Assisana, 40/d-06154 PERUGIA Tel. 075/5838322 Fax 075/32371
DettagliPROGETTO ITACA ONLUS. Per la mente, con il cuore. *i dati citati all interno della presentazione sono riferiti alla sola sede di Milano
PROGETTO ITACA ONLUS Per la mente, con il cuore *i dati citati all interno della presentazione sono riferiti alla sola sede di Milano Progetto Itaca: chi siamo Progetto Itaca Onlus è oggi l Associazione
DettagliCOMMISSIONE FORMAZIONE
COMMISSIONE FORMAZIONE ORDINE DEGLI ASSISTENTI SOCIALI Componenti Barbara Giacconi Silvia Eugeni Michela Bomprezzi Orazio Coppe N. incontri 12 Obbiettivi inizi 1. Dialogo e confronto con gli iscritti.
DettagliLinee guida per le Scuole 2.0
Linee guida per le Scuole 2.0 Premesse Il progetto Scuole 2.0 ha fra i suoi obiettivi principali quello di sperimentare e analizzare, in un numero limitato e controllabile di casi, come l introduzione
DettagliLa partecipazione dei cittadini: l esperienza della Regione Toscana
CESVOT Associazione Voglia di vivere Conoscere per scegliere: orientarsi in salute e sanità Corso di formazione per volontari La partecipazione dei cittadini: l esperienza della Regione Toscana Pistoia,
Dettagli154 31.3.2010 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 13 DELIBERAZIONE 22 marzo 2010, n. 363
154 31.3.2010 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 13 DELIBERAZIONE 22 marzo 2010, n. 363 Protocollo d intesa Costituzione di un Centro regio nale per la promozione e lo sviluppo dell auto
DettagliPROGETTO TAVOLO GIOVANI
PROGETTO TAVOLO GIOVANI Costituzione di un Tavolo di coordinamento con le associazioni di giovani di Cinisello Balsamo e le organizzazioni sociali che compongono il mondo delle realtà giovanili locali
DettagliFamiglie di soggetti autistici. Bisogni reali e azioni possibili
Famiglie di soggetti autistici Bisogni reali e azioni possibili Perché O Famiglia: primo (e più costante) ambiente sociale per il bambino con autismo O Genitore di un bimbo autistico: parte integrante
Dettaglic. alla realizzazione e gestione di strutture di servizio per la ricerca e il trasferimento dei risultati della ricerca;
(ALLEGATO 1) Estratto dallo Statuto della Fondazione per la Ricerca e l Innovazione Art. 3 Finalità 1. La Fondazione non ha fini di lucro, e ha lo scopo di realizzare, in sintonia con le strategie e la
DettagliELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO. SETTORE e Area di Intervento: SETTORE A ASSISTENZA AREA 02 MINORI 06 DISABILI
ALLEGATO 6 ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO TITOLO DEL PROGETTO: INTER_ AZIONE SETTORE e Area di Intervento: SETTORE A ASSISTENZA AREA 02 MINORI 06 DISABILI OBIETTIVI DEL PROGETTO Con il presente progetto
DettagliPIANO EMERGENZA ONDATE DI CALORE ESTATE 2007
GIUNTA REGIONALE DELLA CAMPANIA ASSESSORATO ALLA SANITA ASSESSORATO ALLE POLITICHE SOCIALI ASSESSORATO ALL AMBIENTE PIANO EMERGENZA ONDATE DI CALORE Area Generale di Coordinamento Assistenza Sanitaria
DettagliDIPARTIMENTO PER LO SVILUPPO NEL TERRITORIO SCUOLA E VOLONTARIATO
DIPARTIMENTO PER LO SVILUPPO NEL TERRITORIO D I R E Z I O N E G E N E R L E P E R L O S T A T U S D E L L O S T U D E N T E, L E P O L I T I C H E G I O V A N I L I E L E A T T I V I T A M O T O R I E
DettagliIL TAVOLO ARESS per i PDTA nella PSICOLOGIA OSPEDALIERA. Marina Bertolotti Ivrea, 16 novembre 2012
IL TAVOLO ARESS per i PDTA nella PSICOLOGIA OSPEDALIERA Marina Bertolotti Ivrea, 16 novembre 2012 Aress Agenzia Regionale per i Servizi Sanitari Percorsi assistenziali, standard di attività e modelli organizzativi
DettagliPROVINCIA REGIONALE DI SIRACUSA
PROVINCIA REGIONALE DI SIRACUSA ASSESSORATO AMBIENTE TUTELA AMBIENTALE - PARCHI E RISERVE ECOLOGIA PIANO PROVINCIALE DI GESTIONE DEI RIFIUTI SPECIALI ANCHE PERICOLOSI ACCORDO DI PROGRAMMA PER LO SMALTIMENTO
DettagliLe attività di prevenzione nella Regione Sicilia
Le attività di prevenzione nella Regione Sicilia I piani di intervento e di assistenza alla popolazione nelle Città di Palermo e Catania. Estate 2007 S. Scondotto A. Marras Il Sistema Nazionale di Sorveglianza
DettagliI Contratti di servizio come strumento di governance delle politiche di welfare locale
I Contratti di servizio come strumento di governance delle politiche di welfare locale Raffaele Tomba Ponzano Veneto, 20 maggio 2011 Agenzia sanitaria e sociale regionale Area innovazione sociale 1 Fasi
DettagliRuolo e attività del punto nuova impresa
SISTEMA DOTALE E CULTURA D IMPRESA: UNA RETE DI SERVIZI PER IL TERRITORIO MANTOVANO a cura di Alessandra Ligabue PROMOIMPRESA Ruolo e attività del punto nuova impresa PromoImpresa, in qualità di Azienda
DettagliTitolo 1 - PRINCIPI GENERALI. Art. 01 - Finalità
Legge Regionale 22 marzo 1990, n. 22 Interventi a sostegno dei diritti degli immigrati extracomunitari in Toscana. Bollettino Ufficiale n. 20, parte prima, del 31.03.1990 Titolo 1 - PRINCIPI GENERALI Art.
DettagliSCARPINATO FRANCESCO VIA ROMA N 34 90030 GIULIANA (PA)
IL CURRICULUM VITAE INFORMAZIONI PERSONALI Nome Indirizzo SCARPINATO FRANCESCO VIA ROMA N 34 90030 GIULIANA (PA) Telefono 3393366986 Fax E-mail scarpinatofrancesco@libero.it STATO CIVILE CONIUGATO CON
DettagliISMENE TRAMONTANO Le iniziative per la diffusione della qualità
ISMENE TRAMONTANO Le iniziative per la diffusione della qualità Il Reference Point italiano sulla qualità dei Sistemi di Istruzione e Formazione professionale A cura di Ismene Tramontano Ricercatrice Isfol
DettagliF O R M A T O E U R O P E O
F O R M A T O E U R O P E O P E R I L C U R R I C U L U M V I T A E INFORMAZIONI PERSONALI Nome Lori Barbara Nazionalità Data di nascita Italiana 30 giugno 1968 ESPERIENZA LAVORATIVA da gennaio 1989 ad
DettagliDisturbi dello Spettro Autistico: Sperimentazione di un progetto integrato nella Provincia di Piacenza 16-10-2012
Disturbi dello Spettro Autistico: Sperimentazione di un progetto integrato nella Provincia di Piacenza 16-10-2012 CENTRO SERVIZI AUTISMO C.T.S. Centro Territoriale di Servizi per le disabilità U.S.T. XIV
DettagliCENTRO DI ASCOLTO. SERVIZIO DI SOSTEGNO ALLE FUNZIONI GENITORIALI (L.R. 13 maggio 2003, nr. 9)
CENTRO DI ASCOLTO SERVIZIO DI SOSTEGNO ALLE FUNZIONI GENITORIALI (L.R. 13 maggio 2003, nr. 9) COS E E un servizio gratuito, oltre che uno spazio riservato, all interno della scuola cui possono accedere
DettagliVolontariato e Associazioni no-profit a Ferrara
AGIRE SOCIALE C.S.V. FERRARA Volontariato e Associazioni no-profit a Ferrara Ferrara 15 febbraio 2013 1 Il Terzo Settore in provincia di Ferrara: un po di numeri (dati al 31/12/2012) Organizzazioni di
DettagliRapporto Irisnetwork seconda edizione Questionario potenziali imprese sociali
Rapporto Irisnetwork seconda edizione Questionario potenziali imprese sociali nome e cognome intervistato: indirizzo email di contatto: sito internet dell impresa: I sezione: Costituzione dell impresa
DettagliF O R M A T O E U R O P E O
F O R M A T O E U R O P E O P E R I L C U R R I C U L U M V I T A E INFORMAZIONI PERSONALI Nome MARIA PAOLA AGASUCCI Indirizzo Comune di Macerata-Servizio Servizi alla Persona-Viale Trieste, 24 Telefono
DettagliSTAGE PROGETTO DI VITA
MIUR - Direzione Generale per il Veneto Ufficio XIII - Ufficio Scolastico di Vicenza Rete dei CTI - Centri Territoriali per l Integrazione della provincia di Vicenza SPORTELLO PROVINCIALE AUTISMO Vicenza
DettagliLa gestione del lavoratore con disagio psichico
Ospedale San Raffaele malattia psichiatrica e lavoro 19 novembre 2010 La gestione del lavoratore con disagio psichico La legge 68/99 Il ruolo della Provincia e dell ASL Roberto Dighera Servizio P.S.A.L.
Dettagli