UN SALUTO DAL PRESIDENTE

Transcript

1 Dicembre2011 NEWSLETTER Numero 1 UN SALUTO DAL PRESIDENTE L anno 2011 è stato molto difficile: la crisi è esplosa e le fonti delle tradizionali donazioni si sono seccate. Per la ASCS è stato tuttavia un anno importante. É partito a pieno ritmo il progetto Future4Haiti e le prime attività produttive sono partite e si stanno sviluppando (la produzione dei blocchetti di cemento, l impresa edile, l inaugurazione del primo villaggio Colombe, il panificio) e per il 2013 si dovrebbe realizzare il pastificio, un secondo villaggio e la costruzione del centro comunitario. A Nampula, in Mozambico, si è venuto articolando il progetto nutrizionale, sia nella fase di contrasto alle denutrizione grave che quello della prevenzione nel campo di Maratane. A Cape Town, il più grosso progetto di assistenza e di sviluppo sostenuto dalla ASCS, nel 2011 è iniziato un progetto di contrasto alla xenofobia e di inserimento dei rifugiati. Nel 2012 seguiremo progetti consolidati ma anche progetti nuovi, in particolare in Bolivia ed in Argentina. Per avere un contatto costante con coloro che, in qualche modo ci hanno sostenuto quest anno, abbiamo pensato ad un breve organo di contatto, la Newsletter. Voglio ringraziare tutti coloro che ci sono stati vicini a nome mio personale e del Consiglio Direttivo, ma anche e soprattutto a nome dei nostri Operatori e Volontari. Padre Beniamino Rossi PROGETTO CESCAMI BOGOTA A Bogotà dal 2009 è in funzione una casa di accoglienza per rifugia9, sfolla9 interni e migran9. In questo anno nella casa sono sta9 ospita9 richieden9 asilo che arrivavano da Africa (soprabubo Eritrea ed E9opia), Cuba, Russia, Afghanistan, Ecuador, El Salvador, etc., sfolla9 interni a causa delle violenze che con9nuano ad essere perpetrate in molte aree del paese, persone colombiane deportate da Sta9 Uni9 ed Europa. Per tube queste persone la casa rappresenta un punto di partenza o ripartenza per una nuova vita e per rialzarsi e riprendersi dopo viaggi estenuan9 e difficili. L obienvo della casa, sia che le persone si fermino per pochi giorni o per mol9 mesi e quello di ridare loro un po di serenità e tranquillità ed un clima di famiglia dove possano finalmente rilassarsi e respirare una nuova aria. Riprendere le forze e le speranze per un futuro migliore e diverso. Nella casa si presta ospitalità alle persone, si realizzano corsi di spagnolo per i migran9, uscite di gruppo per conoscere la cibà, anvità ludiche per i bambini e spor9ve per tun. Nella casa si cerca sempre di creare un clima di amicizia, tolleranza e dialogo interculturale ed inter- religioso. (Lucia Funicelli) NEWS DAL MONDO... [1]

2 SCALABRINI CENTRE OF CAPE TOWN Dalla sua fondazione nel 2002 lo SCCT ha offerto assistenza e accoglienza a circa rifugiati e migranti: è sua missione adoperarsi affinché la povertà sia alleviata, promuovendo lo sviluppo nella regione del Western Cape e offrendo assistenza ai rifugiati e ai loro bambini. L obiettivo finale è quello di incrementare e promuovere l integrazione tra la comunità locale e i rifugiati, estinguendo ogni forma di xenofobia. Le attività dello SCCT sono: Welcoming program Employment help desk Digital literacy Sewing Laboratory Soup Kitchen Corsi di lingua inglese Aiuto per malati di AIDS Scalabrini Guest House Lo staff operativo dello SCCT è coordinato da una direttrice sudafricana, Miranda Madikane. SUD AFRICA DE DOORNS De Doorns e una piccola cibadina sudafricana che si estende alle pendici di una vallata, a circa 130 km da Cape Town. Si traba di una zona in prevalenza rurale e caraberizzata dall abbondante produzione di uva da tavola esportata in mol9 paesi del mondo. Sono numerosi gli immigra9, in prevalenza provenien9 da Zimbabwe e Lesotho, che ogni anno, ciclicamente, si recano a De Doorns per lavorare nei campi come braccian9 agricoli. Nel Novembre 2009 a causa di un ondata di violenza xenophoba circa 3000 immigra9 provenien9 dallo Zimbabwe furono costren a lasciare le proprie abitazioni per essere successivamente ospita9 in un campo di accoglienza alles9to dalle Nazioni Unite. A seguito di questo dramma9co episodio di intolleranza, lo Scalabrini Centre decise di offrire la propria assistenza ai cibadini dello Zimbabwe, monitorando le condizioni nel campo e cercando di promuovere il dialogo tra le diverse par9 coinvolte. Terminata la fase di emergenza e in seguito alla chiusura del campo di accoglienza, nell obobre 2010, Scalabrini Centre decise di con9nuare la propria anvita a De Doorns per cercare di favorire il reinserimento degli immigra9 nel tessuto sociale e promuovere l integrazione tra le diverse componen9 culturali. Il progebo, della durata di due anni, si pone come ambizioso obienvo quello di creare occasioni di dialogo interculturale e di incontro, in par9colare tra i giovani, i quali spesso nutrono pregiudizi nei confron9 dei cibadini stranieri. Durante il 2011 sono state condobe una serie di anvita direbe a sensibilizzare la popolazione di De Doorns abraverso l uso di diversi strumen9 quali arte, musica, sport e proiezione di documentari. Nel corso del 2012 sono in previsione una serie di nuovi interven9, tra cui la creazione di un orto comunitario, diren a sviluppare la comunita e promuovere la partecipazione anva dei membri della comunita stessa, siano essi sudafricani o cibadini immigra9 provenien9 da altri paesi africani. Pertanto Scalabrini Centre intende offrire il proprio supporto tramite la conduzione di workshops e training che siano in grado di s9molare tale partecipazione e di rafforzare la societa civile, cosi da creare una coscienza collenva che in futuro possa prevenire sul nascere ulteriori proteste o episodi di violenza collenva. (Sergio CarcioBo) [2]

3 NAMPULA - MARATANE Il 13 Gennaio del 2012 par9amo nuovamente per il Mozambico, siamo alla nostra terza esperienza a sostegno del progebo Nutrizione avviato dall A.S.C.S. (Agenzia Scalabriniana per la Cooperazione allo Sviluppo), ci rechiamo a Nampula, terza cibà per importanza e capitale dell omonima regione situata nel Nord del paese. Il progebo a cui lavoriamo è iniziato pra9camente nel mese di Luglio del 2010 con Mirco CamilleN che pazientemente e professionalmente ha messo le basi di questo progebo scegliendo i luoghi in cui operare e selezionando il personale locale. Siamo arriva9 a Nampula per la prima volta il 14 OBobre del 2010 accol9 da Padre Rodeney, Padre Arlain e da Mirco. L impabo è stato decisamente posi9vo, gente alla buona come diciamo dalle nostre par9. Ci hanno spiegato la situazione e a che punto del progebo si era arriva9 poi, dal giorno seguente, siamo diventa9 opera9vi. (Ennio - Mario - Dante) Presente nel Campo Rifugiati di Maratane dal 2005, a fianco dei Missionari San Carlo Scalabriniani (Missionari per immigranti e rifugiati), ASCS (Agenzia Scalabriniana per la cooperazione allo sviluppo) ha intrapreso, nel corso dell ultimo anno, una serie di attività e servizi alla persona; focalizzati alla prevenzione e alla lotta di casi gravi di denutrizione. Il Programma di nutrizione é iniziato in via sperimentale nell agosto 2010 dopo alcuni interventi specifici nel corso degli anni precedenti, esso si rivolge ai bambini della fascia d età 0-5 anni. Consolidatosi a partire da marzo 2011, ha accompagnato circa 200 casi di denutrizione grave o in presenza del rischio di denutrizione (secondo gli standard del WHO World Health Organization) e attualmente conta la presenza di 53 bambini. Mensa scolastica per l asilo del campo.con l obiettivo di rafforzare l intervento del Centro Scalarbini nella prevenzione ai casi gravi di denutrizione, questo servizio si rivolge ai bambini compresi nella fascia d età 3-6 anni. Animazione sociale:vista l importanza dell accompagnamento alle famiglie con un intervento di tipo costante e duraturo, sono state pensate e svolte alcune attività satellite di animazione. Il Centro Scalabrini è diventato centro comunitario in cui svolgere attività diverse per coinvolgere la comunità e creare occasioni di incontro e sensibilizzazione tra la popolazione locale e quella rifugiata. (Matteo Baggio e Deborah Zen) LAWRENCE HOUSE - Cape Town La Lawrence House è oggi una Children s Home riconosciuta e registrata presso il Department of Social Development of Western Cape. È autorizzata a ospitare minori a lungo termine e ha 25 posti letto. Essa opera nel tentativo di recuperare la dimensione dell infanzia dei bambini accolti attraverso un lavoro quotidiano paziente delle nostre operatrici e avvalendosi anche dell aiuto di sociologi e psicologi. All interno della Lawrence House si lavora continuamente nel miglioramento dei servizi prestati, è inserita nel contesto sociale e dispone di uno staff multietnico e multi religioso, per dare esempio di convivenza e condivisione nella diversità. (Romina Meneghetti e Giulia Treves) [3]

4 HAITI Il progetto missionario, che la comunità scalabriniana locale intende realizzare, vuole porsi come un piccolo ma significativo contributo per la ricostruzione di Haiti. Ambiti di intervento: sanitario, educativo formativo, abitativo, economico (posti di lavoro) imprenditoriale, costruzione della comunità. École mixte Saint Charles Borromée Fondata nel 2001 per 14 alunni, prima del terremoto contava con 210 alunni. Anno accademico 2011/2012: oltre 655 alunni inscritti, distribuiti in 21 classi con 32 professori Corsi offerti: educazione infantile (due livelli) educazione primaria (6 livelli) - educazione secondaria (4 livelli) Servizi supplementari: servizio mensa gratuito - servizio medico gratuito - due corsi di formazione imprenditoriale Progetto di animazione giovanile MOJESECO Iniziato nel 2011 con la formazione di una équipe d animazione locale (8 giovani), coordinata da un operatore espatriato italiano (Bartolomeo Pizza). Vi partecipano ogni giorno oltre 200 adolescenti e giovani. o Progettazione e costruzione (entro giugno 2012) di un Centro di animazione di quartiere con i seguenti spazi: biblioteca, sala informatica, centro giovanile, centro teatrale, 4 aule scolastiche e per laboratori, zona sportiva con campo da calcio e da basket o Calendario attività 2011/2012: progetto riciclaggio, doposcuola, scuola Calcio, ludo mobile, scuola di teatro, proiezioni cinematografiche. formazione leader di comunità Ambito sanitario - Clink Saint Esprit Fondata nel 2002 grazie ad un gruppo di medici di Memphis (Haiti Medical Mission of Memphis) in collaborazione con i Padri Scalabriniani della missione di Croix-de-Bouquets, essa è gestita dai missionari scalabriniani, ed amministrata da una Suore (Suor Gloria). La clinica poliambulatorio serve oltre 200 pazienti giornalieri (70% donne e bambini), avvalendosi di una équipe di medici volontari, forniti dalla associazioni americana (cileni) ed offre i seguenti servizi sanitari: medicina generale, pediatria, ostetrica, oftalmologia, odontoiatria, dermatologia, radiologia, laboratorio di analisi, programma nutrizionale. La clinica ambulatorio offre anche un servizio di distribuzione di farmaci (farmacia). Ambito abitativo Cooperative di costruzione (FHRD maison) Costruzione di villaggi con moduli bifamiliari Villaggio colombe : per 13 famiglie, consegnato il 13 novembre 2011 Villaggio Montebelluna-Bassano: per un totale di 26 famiglie, iniziato nell ottobre 2011 e con consegna prevista entro il primo semestre 2012 Villaggio Scalabrini : da costruire entro il 2013 per un totale di circa 100 famiglie Urbanizzazione di quartiere link sull'inaugurazione del primo villaggio PubID=1&ArticleID=99825&PubDate= (Mirco Camilletti - Bartolomeo Pizza) FUTURE4HAITI Questo progetto intende costruire posti di lavoro e una formazione alla imprenditorialità. Il progetto globale delle attività produttive ( FUTURE4HAITI) è promosso e finanziato dalla ASCS con la partecipazione tecnica e finanziaria di alcune Ditte lombarde (Desmet Ballestra S.p.A., Fondazione Marcegaglia, Fondazione Fondiaria SAI, ERCA S.p.A., ACELL S.p.A. ecc. ) Produzione blocchi di cemento per costruzioni e pavé Impresa edile Panificio Pastificio Officina meccanica Falegnameria [4]

5 FRONTERAS SOLIDARIAS Prevenzione della Tratta di donne, bambini, bambine e Adolescenti, il traffico illegale di persone. Il rafforzamento e conoscenza sui Diritti Umani, assistenza in frontiera a migranti, rifugiati e richiedenti asilo. Obiettivo generale: Aiutare nella lotta contro la tratta e il traffico di donne, bambini e bambine in Bolivia attraverso la prevenzione e attenzione della vittima; con l obiettivo di ridurre la quantità di vittima di Tratta e Traffico, promuovendo e proteggendo la loro dignità e i loro diritti umani. Il progetto sarà sviluppato in 7 municipi di frontiera: Puerto Suárez, (Santa Cruz de la Sierra); Villazón, (Potosí), Pisiga, (Oruro), Yacuiba e Bermejo, (Tarija); Desaguadero, (La Paz) e la triplice frontiera, che include il Brasile, Perú e Bolivia. Nella regione di Pando e del Beni dal lato boliviano da Cobija. BOLIVIA - LA PAZ Sono arrivata in Bolivia una no-e di metà Marzo del 2010, scendendo dall aeroporto di El Alto alla zona di Ciudadela Ferroviaria, zona nord della ci-à di La Paz, in cui si trova la Parrocchia Señor de la Paz, geseta dai padri scalabriniani. All interno della stru-ura stessa della parrocchia si trova la Casa del migrante, che accoglie migrane e rifugiae, ed è ajvo il proge-o Apthapi, un proge-o educaevo che coinvolge bambini e famiglie delle laderas; ed è in queste due realtà che sto svolgendo il mio servizio. La casa del migrante è la casa in cui vivo, condividendo le giornate con chi per varie ragioni, si trova fuori dal proprio paese o proviene da altre zone della Bolivia. Se penso alla casa, si disegnano nella mia mente immagini differene...la casa è come una sopa alla boliviana, in cui c è un po di tu-o: può esserci un ingrediente meno gradevole, però nell insieme sempre nutre e riscalda. La casa, nelle sue dinamiche interne, assomiglia alla lavorazione del pane, quello che si prepara ogni sabato assieme agli ospie: ci vuole la faeca e l'energia per impastare ingrediene diversi in una massa unica, la pazienza perchè la massa cresca un po da sola e poi il calore giusto per o-enere un risultato che sia almeno commesebile. La casa è una stazione, fa-a di arrivi sempre carichi di Emore, preoccupazione, di dubbi; di partenze, alcune tanto rapide da essere indolori, altre sofferte, perché qui, nonostante le difficoltà della convivenza. Il proge2o Apthapi. Vivere qui non è solo vivere con i migrane, è anche vivere dentro una parrocchia e dentro la comunità locale. Il Proge-o Apthapi è nato con l obiejvo di agire dentro la comunità, rispondendo ad alcuni bisogni che sono stae valutae come primari per le famiglie che qui vivono. Il proge-o offre innanzitu-o un appoggio di Epo educaevo a-raverso un doposcuola pomeridiano che coinvolge i bimbi di tre centri che fanno parte di questa parrocchia; e offre contemporaneamente un sostegno psicologico e legale alle famiglie, che si è ritenuto necessario viste le numerose situazioni di violenza domeseca. Tu-o questo grazie all impegno e all entusiasmo dei volontari ASCS e dei volontari locali, che si augurano di raggiungere sempre nuovi obiejvi e creare sempre maggiori opportunità di educazione e crescita nel territorio. La mia cartolina mentale della Bolivia porta stampata l immagine su fondo azzurro del sorriso di quese bambini, aperto sulle guance bruciacchiate dal sole dei 4000 metri. Un sorriso che riempie il cuore, come il cielo dell alepiano riempie gli occhi. (Marta Tosin) [5]

6 DALL AUSTRIA A CAPE TOWN FINO A LA PAZ... Como voluntaria yo trabajo en la Casa del Migrante como en el proyecto Apthapi. La diversidad de las tareas y responsabilidades como también el intensivo contacto con la gente haces este experiencia una experiencia muy especial. Trabajar en la Casa del Migrante significar vivir con los migrantes y refugiados y compar9r con ellos en cada buena como complicada situación. En los úl9mos meses mis coinquilinos fueron Bolivianos, Colombianos, Ecuatorianos, Argen9nos, Sudafricanos, Angoleños y muchos más. Ofrecemos alojamiento para familias, mujeres y varones algunos aquí para quedarse otros son de paso. Muchas personas se encuentran en una situación de desesperación, llegan sin esperanza o esperan demasiado. (Antonia Schirgi) DA UDINE IN MOZAMBICO Due senmane e qualche giorno. É il tempo che abbiamo trascorso in Mozambico, han l'aria di essere troppo poche per entrare nel vivo di una comunità, eppure esperienze come questa scardinano le percezioni comuni e trascinano in una dimensione accelerata dove il tempo non ha più valore. Ogni manna accompagnavamo MaBeo e Debora al campo profughi di Maratane, dove è anvo il programma nutrizionale per i bambini. Il nostro compito era affiancarli nelle anvità quo9diane di somministrazione del pasto e cura dell'igiene. Dopo qualche giorno, abbiamo imparato a conoscere i piccoli, avvicinarli, prenderli per mano e strappar loro un sorriso e a farli diver9re, come ci riusciva. E così abbiamo visto bambini di tube le età e adul9 provenien9 da paesi diversi, con lingue diverse, condividere momen9 gioiosi e forse dimen9care di aver perso tubo, compresa la patria, per sfuggire a guerra e povertà. A noi è bastato questo per dare un senso al (poco) tempo da volontari in Mozambico. (Alessandra e Roberto Picciolo, Daniela Costantini Udine) TUTTI I BAMBINI E RAGAZZI DELLA LAWRENCE HOUSE INSIEME ALLE OPERATRICI ROMINA E GIULIA, ALLO STAFF LOCALE, AI VOLONTARI VI RINGRAZIANO AUGURANO A TUTTI VOI BUON NATALE E FELICE ANNO NUOVO AGENZIA SCALABRINIANA per la COOPERAZIONE allo SVILUPPO (ASCS Onlus) Piazza del Carmine Milano I - Tel: Fax: ascsinfo@gmail.com - Home Page: Codice fiscale: P. Beniamino Rossi, Presidente - beniaminocs@yahoo.it Telefonino: SCALABRINI INTERNATIONAL MIGRATION NETWORK Ufficio regionale di Sviluppo SIMN EUROPE - ASCS Rue Capitan Crespel Bruxelles B - 6

7 DA MILANO... Un Augurio di buone feste arriva anche dall ufficio centrale dell ASCS di Milano... Qui durante l anno si sostengono, promuovono e affiancano i vari progetti ed operatori cercando di essere un punto di riferimento per tutti coloro che in diverse maniere ruotano attorno all associazione. Abbiamo cercato di sopportare il Presidente facendo fatica a stare dietro alle sue infinite e lungimiranti idee...ma alla fine dell anno sembra che siamo ancora vivi Con la speranza che il prossimo anno sia ricco di soddisfazioni vi ringraziamo per il sostegno che ci state dando e se passate per Milano siamo qua ad aspettarvi... LA ASCS SALUTA E RINGRAZIA TUTTI... GLI OPERATORI - LE MISSIONI SCALABRINIANE - I VOLONTARI - I DONATORI - COLORO CHE CI SONO STATI VICINI - PADRE ENNIO E LA NUOVA DIREZIONE REGIONALE - LO STUDIO PAGHE L.A. E IL NOSTRO STAGISTA GRAZIE AL BAR DEL CARMINE... A MARISTELLA - MAX MOMI - KATY... e a tutti coloro che ci offrono la colazione e ci sostengono Buone Feste Alessandra Santopadre Emanuele Selleri PER EFFETTUARE UNA DONAZIONE Conto Corrente Postale N Associazione ASCS Agenzia Scalabriniana Cooperazione Sviluppo ONLUS Conto Bancario Agenzia Scalabriniana per la Cooperazione allo Sviluppo (ASCS-Onlus) Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo - San Paolo IMI IBAN: IT90 D BIC: IBS PIT 2P [7]