Contabilità e Bilancio. La sintesi dei valori contabili. ..e poi. Prof. Matteo POZZOLI
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- Aureliana Caselli
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1 Contabilità e Bilancio Prof. Matteo POZZOLI Le scritture di assestamento La sintesi dei valori contabili Siamo al dell esercizio X o meglio stiamo predisponendo il bilancio dell esercizio X - cosa dobbiamo fare: Scritture di assestamento Rilevazioni contabili di chiusura dei conti Epilogo dei conti di reddito accesi a componenti positivi e negativi di competenza economica dell esercizio Chiusura del conto economico e rilevazione del risultato dell esercizio Chiusura generale dei conti, con epilogo allo Stato patrimoniale dei conti espressivi di attività, passività e capitale netto..e poi Tale processo porta alla definizione di due prospetti di sintesi: conto economico, rappresentativo di tutti i costi e i ricavi di competenza dell esercizio. La differenza tra costi e ricavi determinerà il risultato economico d esercizio stato patrimoniale, rappresentativo degli investimenti e dei finanziamenti esistenti al termine dell esercizio Procediamo, però, con ordine! 1
2 Le scritture di assestamento Ammortamento, rimanenze di merce, risconti, capitalizzazioni, fondi spese e fondi rischi, ratei, fatture da emettere e da ricevere, interessi Le scritture di assestamento non tutti i costi d esercizio rappresentano risorse consumate nell esercizio, così come non tutti ricavi sono benefici economici che appartengono all esercizio Se vogliamo determinare il reddito d esercizio, dobbiamo passare dalla manifestazione finanziaria alla competenza economica Come distinguiamo gli elementi d esercizio da quelli sospesi? L inventario Il processo di inventario permette di individuare e di attribuire un valore a ciò che è ancora presente in azienda Il confronto tra quanto risulta dalla situazione contabile e l inventario ci consente quindi di capire cosa c è stato ma è stato consumato 2
3 Le scritture di assestamento scritture di rettifica: si vanno a spezzare in due costi (ricavi) già rilevati, dividendo la parte di costo (ricavo) sospeso da quella di costo (ricavo) di esercizio scritture di integrazione: si devono aggiungere dei costi (ricavi), relativi a servizi utilizzati (forniti) ma non rilevati perché ancora non ha avuto luogo la manifestazione finanziaria Le fasi dell inventario L inventario si compone delle seguenti 5 fasi: 1. ricerca degli elementi attivi e passivi che compongono il capitale 2. descrizione di tutti gli elementi individuati 3. classificazione per categorie qualitativamente omogenee 4. valutazione 5. rappresentazione Inventario e situazione contabile Voci Situazione contabile Inventario In bilancio Terreni S.P. Brevetti in S.P. 100 in C.Ec. Retribuzioni C.Ec. 3
4 Le scritture di rettifica Si tratta di correggere valori economici già rilevati Separare i costi (ricavi) di esercizio dai costi (ricavi) sospesi Le scritture continuative sono effettuate in base alla manifestazione finanziaria dei fatti di gestione Non si distingue tra costi (ricavi) di esercizio e costi (ricavi) sospesi, vengono rilevati nel medesimo modo, l acquisto (la vendita) genera un costo (ricavo) e basta Al 31 dicembre, invece, ci si preoccupa di individuare quanto è stato consumato o realizzato (costo o ricavo di esercizio) e quanto è ancora da consumare o realizzare (costo sospeso o ricavo sospeso). Scritture di rettifica 1/1 31/12 Manifestazione finanziaria Competenza economica Le rettifiche dirette sono operate direttamente negli originari conti di reddito che sono oggetto di assestamento Le rettifiche indirette utilizzano conti specifici 4
5 Le scritture di rettifica Ammortamento (e svalutazioni) Rimanenze Risconti attivi e passivi Capitalizzazioni Ammortamento diretto 500 Brevetti Ammortamento 400 in stato patrimoniale 100 in conto economico Brevetti Brevetti è un conto acceso ai costi sospesi, ammortamento ai costi di esercizio. Ma la regola che non si rileva costo senza uscita? 5
6 Ammortamento diretto Stato Patrimoniale Conto Economico Brevetti 400 Amm.to 100 Leggendo i prospetti di bilancio cosa sappiamo dei brevetti? Spostiamoci l anno successivo Stato Patrimoniale Conto Economico Brevetti 300 Amm.to 100 Abbiamo mantenuto le medesime informazioni oppure no? È importante conoscere il grado di ammortamento dei beni? 6
7 Ammortamento indiretto 500 Impianti Ammortamento 400 in stato patrimoniale 100 in conto economico Fondo Ammortamento Ammortamento indiretto Stato Patrimoniale Conto Economico Impianti 500 Fondo Amm.to 100 Amm.to 100 Impianti è un conto di reddito acceso ai costi sospesi, ammortamento ai costi di esercizio, fondo ammortamento ai ricavi sospesi Spostiamoci l anno successivo Stato Patrimoniale Conto Economico Impianti 500 Fondo Amm.to 200 Amm.to 100 Siamo così riusciti a mantenere l informazione sul costo storico, sul valore contabile e sulla quota annuale 7
8 Le svalutazioni Sono finalizzate a rilevare eventuali perdite durevoli di valore Anch esse possono risultare dirette Svalutazione Impianti a Impianti o indirette Svalutazione Impianti a Fondo Svalutazione Impianti Le svalutazioni (ripristini) Se negli esercizi vengono meno i motivi che hanno precedentemente portato alla svalutazione occorre ripristinare il valore Impianti a Ripristino di valore Impianti o indirette Conti di reddito accesi ai ricavi d esercizio Fondo Svalutazione Impianti a Storno svalutazione Impianti Le scritture di rettifica Ammortamento (e svalutazioni) Rimanenze Risconti attivi e passivi Capitalizzazioni 8
9 Le rimanenze Merci c/acquisti (costo sospeso) (costo d esercizio) Potremmo rilevare Merci c/rimanenze finali ma solitamente non avviene a Merci c/acquisti 500 Le rimanenze Stato Patrimoniale Conto Economico Merci c/rimanenze finali 500 Merci c/acquisti Merci c/rimanenze finali 500 Le rimanenze Merci c/rimanenze finali Conto Economico 500 Merci c/rimanenze finali 500 Merci c/rimanenze finali a Conto Economico 500 9
10 Le rimanenze Un paio di stranezze è stato utilizzato per la prima volta il conto economico merci c/rimanenze finali si trova sia in stato patrimoniale sia in conto economico Le scritture di rettifica Ammortamento (e svalutazioni) Rimanenze Risconti attivi e passivi Capitalizzazioni Un problema In data 1/5 sottoscritto un contratto di affitto per 120 annui. Il pagamento viene effettuato in contanti ed in via anticipata. Al 31 dicembre 10
11 Spostandosi sull asse dei tempi... 1/1 1/5 31/12 1/5 120 Fitti passivi 80 in conto economico 40 in stato patrimoniale Il risconto attivo Risconti attivi Fitti passivi Risconti attivi a Fitti passivi 40 Il risconto passivo rinnovati effetti attivi per in data 1/11 per tre mesi. Il nuovo effetto comprende interessi per 30. Effetti attivi a Diversi al 31/12 a Effetti attivi a Interessi attivi 30 Interessi attivi a Risconti passivi 10 11
12 Si ha un risconto quando: la manifestazione finanziaria è anticipata gli effetti economici del fatto di gestione riguardano più esercizi la competenza di esercizio è determinabile in base ad una ripartizione temporale N.B. nella tradizione contabile italiana il risconto era tale se riguardava due soli esercizi. Nella normativa civilistica, di origine comunitaria, ha invece prevalso l impostazione francese, che prevede anche risconti e ratei pluriennali Le scritture di rettifica Ammortamento (e svalutazioni) Rimanenze Risconti attivi e passivi Capitalizzazioni Le capitalizzazioni sono rinvii di costi ad esercizi futuri a differenza dei risconti non vengono ripartiti in base ad un criterio temporale ne sono esempi: le spese anticipate di pubblicità, le manutenzioni straordinarie, le costruzioni in economia 12
13 Spese anticipate di pubblicità Spese anticipate di pubblicità Spese di pubblicità Spese anticipate di pubblicità a Spese di pubblicità 500 Le manutenzioni straordinarie Spese di manutenzione straordinaria a Spese di manutenzione 100 Vengono poi portate al bene a cui si riferiscono Impianti a Spese di manutenzione straordinaria È quindi possibile fare, in alternativa, una sola scrittura 100 Impianti a Spese di manutenzione 100 Le costruzioni in economia si ha una costruzione in economia quando l impresa decide di costruire a proprio uso un cespite in questo caso si tratta di rettificare più voci di costo si preferisce pertanto procedere ad una unica rettifica indiretta e indistinta, a conto economico 13
14 Costruzioni in economia Costruzioni in economia Conto Economico 500 Capitalizzazioni per costruzioni in economia 500 N.B. in questo modo vengono capitalizzate tutte le spese sostenute: materie prime, mano d opera, energia elettrica A libro giornale Costruzioni in economia a Conto Economico 500 Vengono poi portate al bene a cui si riferiscono Impianti a Costruzioni in economia 500 È quindi possibile fare, in alternativa, una sola scrittura Impianti a Conto Economico 500 Le scritture di integrazione Si tratta di integrare i valori economici di esercizio 14
15 Aggiungere costi e ricavi che, anche se non rilevati, sono ritenuti di competenza dell esercizio in oggetto In questa prospettiva, la contropartita del costo (o ricavo) presunto non può che essere rappresentativa di una manifestazione finanziaria presunta Scritture di integrazione 1/1 31/12 Competenza economica Manifestazione finanziaria Posso rilevare un costo senza avere la relativa manifestazione finanziaria? E che natura avrà il conto numerario che utilizzo? 15
16 Le scritture di integrazione Fondi spese e fondi rischi Ratei attivi e passivi Accredito e addebito interessi bancari Fatture da emettere e fatture a ricevere I fondi delle scritture di integrazione Nelle scritture di integrazione, i fondi non rettificano alcuna posta, ma sono rappresentativi come detto di una presunta manifestazione finanziaria Per tale motivi, i fondi nelle scritture di integrazione costituiscono valori numerari presunti Fondi spese e fondi rischi Fondi spese TFR manutenzioni cicliche imposte Fondi rischi svalutazione crediti vertenze legali in corso 16
17 Il trattamento di fine rapporto dopo la riforma previdenziale (legge 296/2006) Imprese con meno di 50 dipendenti 1. TFR mantenuto in azienda 2. Fondi pensione TFR maturato Imprese con almeno 50 dipendenti 2. Fondi pensione 3. Fondo di tesoreria dell INPS 1. Il trattamento di fine rapporto mantenuto in azienda Indennità di fine rapporto Fondo trattamento fine rapporto Indennità di fine rapporto a Fondo TFR Il trattamento di fine rapporto destinato ai fondi pensione In sede di maturazione del costo Indennità di fine rapporto a Fondo TFR 200 si storna poi il fondo TFR al pertinente fondo Fondo TFR a Debiti v/fondi pensione (Debiti v/fondi INPS) 200 e all atto di pagamento delle somme Debiti v/fondi pensione (Debiti v/fondi INPS) a Banca c/c
18 3. Il trattamento di fine rapporto destinato al fondi di tesoreria dell INPS Nel corso dell esercizio, rileviamo, quando sorge, l origine del debito verso il fondo di tesoreria Credito v/fondo tesoreria a Inps c/contributi 200 Al momento in cui avremo il relativo versamento (con pagamento a banca) Inps c/contributi a Banca c/c 200 In sede di scritture di assestamento, rileviamo il costo di competenza dell esercizio (che dovrebbe essere pari alla somma delle quote maturate) subito dopo girato al conto Debiti v/inps Indennità di fine rapporto a Fondo TFR Fondo TFR a Debiti v/inps (Tesoreria) Il trattamento di fine rapporto destinato al fondi di tesoreria dell INPS In alternativa - attenzione NON trovate questa soluzione nel testo - molti per prassi rilevano direttamente l origine del debito verso il fondo di tesoreria, movimentando il conto Indennità TFR nel corso dell esercizio Indennità di fine rapporto a Debiti v/inps (Tesoreria) 200 Per poi rilevare il pagamento nel momento stesso in cui questo avviene Debiti v/inps (Tesoreria) a Banca c/c 200 Il fondo imposte e tasse Imposte e tasse Fondo imposte e tasse Imposte e tasse a Fondo imposte e tasse
19 Il fondo svalutazione crediti Perdite presunte su crediti Fondo svalutazione crediti Perdite presunte su crediti a Fondo svalutazione crediti 200 Le scritture di integrazione Fondi spese e fondi rischi Ratei attivi e passivi Accredito e addebito interessi bancari Fatture da emettere e fatture a ricevere Un problema Ricordiamo il risconto! In data 1/5 sottoscritto un contratto di affitto per 120 annui. Il pagamento viene effettuato in contanti ed in via posticipata. Al 31 dicembre 19
20 In data 1/5 viene fatta una rilevazione? E cosa dovrà essere rilevato il 31/12? Spostandosi sull asse dei tempi... 1/1 1/5 31/12 1/5 Fitti passivi Dobbiamo riuscire a portare 80 in conto economico Il rateo passivo Fitti passivi Ratei passivi Fitti passivi a Ratei passivi 80 20
21 E l 1/5 dell anno successivo? Fitti passivi Banca c/c Ratei passivi In questo modo evitiamo di contabilizzare il costo due volte, sia nell anno di assestamento che in quello successivo! Ratei vs risconti Anche i ratei: variano il loro importo in ragione del tempo fanno riferimento a due o più esercizi contigui sono solitamente determinati su base temporale La natura dei ratei è, però, diversa: i risconti sono valori economici, in quanto rappresentano costi e ricavi sospesi i ratei sono valori numerari presunti Le scritture di integrazione Fondi spese e fondi rischi Ratei attivi e passivi Accredito e addebito interessi bancari Fatture da emettere e fatture a ricevere 21
22 Gli interessi bancari È proprio corretto usare banca c/c? Banca c/c Interessi attivi Erario c/ritenute subite 27 Sugli interessi bancari si applica una ritenuta del 27% a titolo di imposta per le persone fisiche e di acconto per le società. Le scritture di integrazione Fondi spese e fondi rischi Ratei attivi e passivi Accredito e addebito interessi bancari Fatture da emettere e fatture a ricevere Fatture da emettere in data 31/12 non abbiamo ancora emesso fattura per merci cedute il 30/12 per 100 Fatture da emettere a Merci c/vendite 100 e dobbiamo ancora ricevere la fattura per un acquisto per 200 di materie prime Merci c/acquisti a Fatture da ricevere
23 quando emetteremo la fattura Clienti Fatture da emettere Iva ns debito L IVA ordinaria è sempre calcolata, per semplicità di calcolo, pari al 20%. A partire dal settembre 2011, è bene ricordare che l IVA ordinaria è stata incrementata al 21% 20 e quando arriverà la fattura Fatture da ricevere Fornitori Iva ns credito 40 In questo modo evitiamo di contabilizzare il costo due volte. A questo punto c è la fattura e quindi l Iva. Contabilità e Bilancio Prof. Matteo POZZOLI Chiusura e riapertura dei conti 23
24 Le scritture di chiusura e di riapertura dei conti Chiusura dei conti, riapertura, utilizzo dei fondi spese e rischi, cessione di cespiti e chiusura del fondo ammortamento Arrivare al bilancio di esercizio Riepilogo dei conti accesi a costi e ricavi di esercizio a Conto Economico Chiusura del Conto Economico e determinazione del risultato di esercizio Riepilogo dei conti accesi a costi e ricavi sospesi, dei conti finanziari e di quelli di capitale a Stato Patrimoniale Riepilogo dei costi di esercizio Conto Economico a Diversi a Merci c/acquisti a Interessi passivi a Retribuzioni a Ammortamento a Perdite presunte su crediti a 24
25 Riepilogo dei ricavi di esercizio Diversi a Conto Economico Merci c/vendite Fitti attivi Chiusura del Conto Economico se il totale dare del Conto Economico è e quello avere è abbiamo un utile Conto Economico a Utile di esercizio 200 se il dare è e l avere 900 dobbiamo registrare una perdita Perdita di esercizio a Conto Economico 100 Riepilogo a Stato Patrimoniale Diversi a Stato Patrimoniale Fornitori Fondo TFR Capitale netto Utile di esercizio 25
26 Riepilogo a Stato Patrimoniale Stato Patrimoniale a Diversi a Merci c/rimanenze finali a Risconti attivi a Cassa a Clienti a Siamo arrivati al Bilancio! Stato Patrimoniale (contabile) Cassa Banca c/c Ratei attivi Merci c/rim. fin. Risconti attivi Impianti Titoli Brevetti Fornitori Fondo TFR Ratei passivi Risconti passivi Fondo ammortamento Capitale netto Utile di esercizio 26
27 Conto Economico (contabile) Merci c/acquisti Interessi passivi Retribuzioni Ammortamento Indennità fine rapporto Imposte e tasse Utile di esercizio Merci c/vendite Fitti attivi Interessi attivi Cap.ni per costruzioni in economia Merci c/rimanenze finali La riapertura In data 1/1 si ricomincia. Quali conti verranno riaperti? Solo quelli di Stato Patrimoniale Diversi a Stato Patrimoniale Merci c/rimanenze finali* Risconti attivi Cassa Clienti * Si precisa che sono rimanenze finali dell anno precedente ma rimanenze iniziali per l anno nuovo! 27
28 le passività Stato Patrimoniale a Diversi a Fornitori a Fondo TFR a Capitale netto a Utile di esercizio a a Merci c/rimanenze iniziali e risconti attivi e passivi iniziali questi conti, costi sospesi l anno passato ma ora destinati a diventare costi dell esercizio, vengono subito chiusi a conto economico Conto Economico a Merci c/rim. iniziali Fitti passivi a Risconti att. iniziali Risconti pass. iniziali a Interessi attivi Per i ratei iniziali abbiamo già visto Fitti passivi Banca c/c Ratei passivi In questo modo evitiamo di contabilizzare il costo due volte, sia nell anno di assestamento che in quello successivo! 28
29 Ed anche per le fatture da ricevere Fatture da ricevere Fornitori Iva ns credito 40 In questo modo evitiamo di contabilizzare il costo due volte. A questo punto c è la fattura e quindi l Iva. Il trattamento di fine rapporto mantenuto in aziende in imprese con meno di 50 dipendenti Diversi a Dipendenti c/liquidazioni Fondo TFR Indennità di fine rapporto 10 Per la parte di TFR relativa agli esercizi precedenti. c.d. indennità pregressa Per la parte di TFR relativa all esercizio in corso Il trattamento di fine rapporto mantenuto in aziende in imprese con più di 50 dipendenti Al momento della cessazione del rapporto di lavoro, l azienda verso quanto dovuto dall INPS Debiti v/inps (Tesoreria) a Dipendenti c/liquidazioni 100 Dipendenti c/liquidazioni a Banca c/c 100 L azienda, poi, compensa quanto versato al dipendente con quanto dovuto per il versamento mensile dei contributi INPS c/contributi a Diversi 1200 Crediti v/fondo tesoreria Banca c/c
30 L utilizzo del fondo svalutazione crediti Fondo svalutazione crediti a Clienti 100 supponendo che il credito sia incassato parzialmente (50) avremo Diversi a Clienti 100 Banca c/c 50 Fondo svalutazione crediti 50 qualora il fondo non fosse capiente Diversi a Clienti 150 Fondo svalutazione crediti 100 Perdita su crediti 50 L utilizzo del fondo imposte e tasse Fondo imposte e tasse a Banca c/c 100 qualora si sia versato un acconto Fondo imposte e tasse a Diversi 100 a Erario c/acconti 90 a Banca c/c 10 30
31 La vendita delle immobilizzazioni plusvalenze e minusvalenze La vendita di una immobilizzazione Si cede un impianto a 200. Il valore di costo storico è 300 ed il relativo fondo ammortamento 180 Anzitutto si storna il fondo Fondo ammortamento Impianti (180) (300) Fondo ammortamento a Impianti 180 In questo modo il fondo ammortamento è chiuso ed il saldo del conto impianti esprime il valore contabile del cespite 31
32 Il valore contabile del cespite è 120 ed il prezzo di cessione 200. A che valore facciamo la rilevazione? Impianti funziona a costi e costi Crediti diversi Impianti Plusvalenze patrimoniali 80 A libro giornale (con Iva) Fondo ammortamento a Impianti 180 e la vendita Crediti diversi a Diversi 240 a Impianti 120 a Plusvalenze patrimoniali 80 a Iva ns debito 40 32
33 Nel caso di minusvalenza l Iva è sempre sul prezzo di vendita! Fondo ammortamento a Impianti 180 e la vendita a 50 Diversi a Diversi Crediti diversi 60 Minusvalenze patrimoniali a Impianti 120 a Iva ns debito 10 Gli eventi straordinari Oneri e proventi, insussistenze, sopravvenienze Incendio di un macchinario Insussistenze a macchinari 100 La banca riconosce una maggiorazione di interessi attivi Banca c/c a sopravvenienze
34 Contabilità e Bilancio Prof. Matteo POZZOLI Le rilevazioni tipiche delle società (dispensa La costituzione d impresa e le altre operazioni di capitale ) La costituzione di una impresa individuale Banca c/c a Patrimonio netto nel caso in cui sia, invece conferito un bene (es, un impianto) Impianto a Patrimonio netto La costituzione di società di persone (costituzione) Diversi a Capitale sociale Socio A c/sottoscrizioni Socio B c/sottoscrizioni Socio C c/sottoscrizioni
35 La costituzione di società di persone (versamento) Banca c/c a Socio A c/sottoscrizioni Banca c/c a Socio B c/sottoscrizioni Immobili a Socio C c/sottoscrizioni La costituzione di una società di capitali (S.p.a.) Diversi a Capitale sociale Banca c/c vincolato Azionisti c/sottoscrizioni La liberazione dei decimi Banca c/c a Banca c/c vincolato Il richiamo degli azionisti ed il versamento Azionisti c/decimi richiamati a Azionisti c/sottoscrizioni Banca c/c a Azionisti c/decimi richiamati
36 I conferimenti in natura (in Spa) Immobili a Azionisti c/sottoscrizioni Poniamo che il bene sia ritenuto di un valore inferiore del 33% Svalutazioni ex art Capitale sociale 300 a Immobili 100 A questo punto, il socio può scegliere: 1. riduzione del capitale sociale con annullamento delle azioni del socio a Svalutazioni ex art integrazione di conferimento mediante versamento in denaro Azionisti c/reintegro a Svalutazioni ex art Banca c/c a Azionisti c/reintegro recesso del socio Capitale sociale a Azionisti c/liquidazione 300 Azionisti c/liquidazione a Diversi 300 Immobili 200 Svalutazioni ex art La costituzione di una società tramite conferimento d azienda: logica 1 socio Immobili a Socio A c/sottoscrizioni socio Diversi a Diversi Clienti Impianti a Fornitori a Mutui a Socio B c/sottoscrizioni
37 L aumento di capitale L imprenditore può decidere di aumentare il patrimonio aziendale Il capitale è una necessità funzionale e deve avere una dimensione congrua L imprenditore può conferire denaro o effettuare un apporto in beni od anche una azienda Gli aumenti di capitale Aumento di capitale Aumento reale Aumento virtuale Aumento misto Aumento reale Aumento virtuale Aumento misto Gli aumenti reali nelle Spa Pastasciutta Spa Alfa Beta Gamma Situazione pre aumento (pari al 60%) (pari al 40%) Il valore dei conferimenti non può essere inferiore all ammontare globale del capitale sociale. Quindi, possiamo avere: -Aumenti alla pari; o -Aumenti sopra la pari. 37
38 Gli aumenti reali nelle Spa: esempio aumento alla pari Pastasciutta Spa Alfa Beta Gamma Situazione pre aumento (pari al 60%) (pari al 40%) Situazione post aumento (pari al 48%) (parial 32%) (pari al 20%) Non dobbiamo rilevare alcuna particolarità dal punto di vista contabile Gli aumenti reali nelle Spa: esempio aumento sopra la pari Poniamo, adesso, che la società emetta nuove azioni a 2 a fronte del loro valore nominale di 1 In tal caso, la società avrà un aumento di capitale sociale (o,meglio, un versamento in conto aumento capitale) per e imputerà la restante parte, pari a , al fondo sovrapprezzo azioni La restante parte? Al fondo sovrapprezzo azioni Azionisti c/sottoscrizioni a Diversi Versamenti c/aumento capitale Fondo sovrapprezzo azioni Un esempio aggiuntivo! La Società Bianchi ha intenzione di deliberare un aumento di capitale sociale di con l emissione di azioni del valore unitario di 110 I soci devono ancora versare un importo per capitale sociale sottoscritto pari a
39 prima richiamo i decimi ed effettuo il versamento c/aumento capitale Azionisti c/decimi richiamati a Azionisti c/sottoscrizioni Banca c/c a Azionisti c/decimi richiamati Azionisti c/sottoscrizioni a Diversi Versamenti c/aumento capitale Fondo sovrapprezzo azioni i soci sono tenuti al versamento minimo e al versamento del sovrapprezzo Banca c/c a Azionisti c/sottoscrizioni SP Crediti verso soci per versamenti ancora dovuti Banca Azionisti c/sottoscrizioni Versamenti in conto aumenti capitale sociale Fondo sovrapprezzo azioni se, poi, (1) l iscrizione è perfezionata Versamenti c/aumento capitale a Capitale sociale
40 se, invece, (2) l iscrizione non è perfezionata Diversi Versamenti capitale Fondo azioni a Diversi c/aumento sovrapprezzo Debiti vs soci Azionisti c/sottoscrizioni L aumento virtuale di capitale Possono essere dovuti a sistemazioni o conversioni Riserva straordinaria a Capitale sociale Finanziamenti da soci a Capitale sociale Gli aumenti misti Diversi a Diversi Soci c/sottoscrizioni Riserva straordinaria Fondo sovrapprezzo azioni Capitale sociale
41 Le riduzioni di capitale già viste da vedere Riduzione per decisione volontaria dei soci Riduzione per perdite Riduzione per recesso del socio Riduzione per riscatto delle azioni Riduzione per esclusione del socio Riduzione per morosità Riduzione per mancato rispetto delle norme che disciplinano l'acquisto di azioni proprie e della società controllante Riduzione per revisione della perizia di stima da vedere anche nelle prossime lezioni La riduzione per decisione volontaria e per perdite Possono essere dovuti a sistemazioni o conversioni Capitale sociale a Azionisti c/riduzione capitale sociale Capitale sociale a Perdita d esercizio e se vado sotto la soglie minima, dovrò reintegrare il capitale Azionisti c/sottoscrizioni a Capitale sociale Contabilità e Bilancio Prof. Matteo POZZOLI I prestiti obbligazionari 41
42 I prestiti obbligazionari - Cosa sono - La natura dei conti - La scrittura in partita doppia Obbligazionisti c/sottoscrizione a Prestito obbligazionario Cosa sono Sono finanziamenti a ml termine come i mutui, però: Abbiano più interlocutori può essere emesso alla pari, ma anche sotto o sopra la pari Si possono emettere per una somma complessiva non eccedente il doppio del patrimonio netto L emissione è deliberata dagli amministratori L emissione alla pari Obbligazionisti c/sottoscrizione a Prestito obbligazionario Conto finanziario acceso ai valori numerari assimilati attivi Conto finanziario acceso ai debiti di finanziamento 42
43 L emissione sotto la pari Diversi a Prestito obbligazionario Obbligazionisti c/sottoscrizione Disaggio di emissione Conto di reddito acceso ai costi sospesi L emissione sopra la pari Obbligazionisti c/sottoscrizione a Diversi Prestito obbligazionario Aggio di emissione Conto di reddito acceso ai ricavi sospesi Il pagamento degli interessi Interessi su obbligazioni a Obbligazionisti c/interessi Obbligazionisti c/interessi a Banca c/c
44 Il rimborso delle obbligazioni Prestito obbligazionario a Obbligazionisti c/obbligazioni estratte Obbligazionisti c/obbligazioni estratte a Banca c/c Al 31/12 Interessi su obbligazioni a Ratei passivi Ammortamento a disaggio di emissione Interessi su obbligazioni a disaggio di emissione Le obbligazioni convertibili - Cosa sono - La natura dei conti - La scrittura in partita doppia Obbligazionisti c/sottoscrizione a Prestito obbligazionario convertibile
45 Cosa sono Permettono di scegliere tra: Il rimborso delle obbligazioni sottoscritte e la conversione in azioni Sono deliberate dall assemblea straordinaria Il capitale sociale deve essere interamente versato Deve essere deliberato un futuro aumento di capitale pari all importo complessivo delle obbligazioni convertibili Ai vecchi azionisti spetta il diritto di opzione È vietato emettere obbligazioni convertibili sotto la pari La conversione Azionisti c/sottoscrizioni a Capitale sociale Prestito obbligazionario convertibile a Azionisti c/sottoscrizioni La conversione sopra la pari (rapporto di cambio pari a 2) Azionisti c/sottoscrizione a Diversi Capitale sociale Riserva sovrapprezzo azioni
46 Contabilità e Bilancio Prof. Matteo POZZOLI Il risultato d'esercizio Utile o perdita d'esercizio (ripasso) Abbiamo detto che il risultato d'esercizio rappresenta la differenza dei costi e dei ricavi d'esercizio Al 31/12 in sede di chiusura del conto economico, rileveremo, in caso di utile: Conto Economico a Utile di esercizio 200 e, in caso di perdita Perdita di esercizio a Conto Economico 100 Utile o perdita d'esercizio (ripasso) Ho chiuso il conto economico, ma resta ancora aperto il conto utile d esercizio (o perdita d esercizio ), allora: Utile di esercizio a Stato patrimoniale oppure Stato patrimoniale a Perdita di esercizio conto di capitale 46
47 La destinazione dell utile d esercizio I soci in sede di approvazione del bilancio decidono come utilizzarlo, tenendo in considerazione: vincoli stabiliti dalla legge gli utili devono essere realmente conseguiti devono essere reintegrate eventuali perdite se in presenza di oneri pluriennali, non residuino riserve sufficienti per coprire l ammontare dei costi non ammortizzati destinazione del 5% alla riserva legale vincoli stabiliti nell atto costitutivo (per es., riserva statutaria) vincoli imposti dall assemblea (per es., riserva straordinaria) La destinazione dell utile distribuibile La parte libera che residua dell utile d esercizio rappresenta lo utile distribuibile Quindi, dovremo rilevare il dividendo unitario lordo e la parte che effettivamente sarà distribuita Un esempio La Calcestruzzi Spa presenta un cap. soc. di suddiviso in azioni del valore unitario di 150 Nell esercizio t, la nostra società realizza un utile di Tale importo viene allocato nel seguente modo: Il 5% alla riserva legale = Il 3% alla riserva statutaria = Il 2% alla riserva straordinaria =
48 Un esempio L utile distribuibile è pari a : = Il dividendo unitario lordo è pari a /8.000 = 11,25 L assemblea decide di distribuire 11 per azione. Se ne evince che l utile distribuibile sarà ripartito tra i soci per un importo complessivo pari a contabilmente avremo Utile d esercizio a Diversi Riserva legale Riserva statutaria Riserva strd Azionisti c/dividendi Utili a nuovo conto finanziario accesso ai valori numerari assimilati passivi che sarà chiuso una volta regolato La sistemazione delle perdite In caso di perdite d esercizio, possiamo avere: 1. Sospensione della sistemazione, ossia la perdita è lasciata quale componente negativo di patrimonio netto 2. Sistemazione contabile della perdita, per mezzo dell utilizzo delle riserve o del capitale sociale 3. Copertura effettiva della perdita attraverso il reintegro da parte dei soci 48
49 1. Sospensione della sistemazione Perdita a nuovo a Perdita d esercizio Conti di capitale 2. Sistemazione contabile della perdita (tramite riserve) Diversi a Perdita d esercizio Riserva straordinaria 500 Riserva statutaria 500 Riserva legale Sistemazione contabile della perdita (tramite capitale) Capitale sociale a Perdita d esercizio Diversi a Perdita d esercizio Riserva straordinaria Riserva legale Capitale sociale e se, per esempio, il capitale sociale scende sotto il minimo legale?
50 3. Copertura effettiva della perdita Azionisti c/versamenti a copertura perdite a Perdita d esercizio Conto finanziario acceso ai valori numerari assimilati Contabilità e Bilancio Prof. Matteo POZZOLI I finanziamenti non bancari Il leasing Il leasing permette di utilizzare beni di proprietà di terzi senza dover sostenere lo sforzo finanziario per acquistarli (finanziamento indiretto dell azienda locatrice al conduttore). Il leasing si può articolare in due categorie principali: leasing operativo (o locazione operativa) leasing finanziario (o locazione finanziaria) 50
51 Contabilizzazione del leasing: metodo patrimoniale Il primo settembre dell anno X la nostra impresa stipula un contratto di leasing relativo ad un macchinario dietro il pagamento di 24 canoni anticipati di euro 20. Alla stipula del contratto Macchinari in leasing Creditori c/leasing Macchinari in leasing a Creditori c/leasing 480 Sono entrambi conti d ordine Al pagamento dei canoni periodici Al momento della liquidazione del canone Diversi a Fornitori 24 Canoni leasing 20 Iva ns credito 4 e all atto del pagamento Fornitori a Banca c/c 24 51
52 Che modifiche subiscono i conti d ordine aperti all atto della stipula del contratto? I conti d ordine quindi Creditori in leasing Macchinari in leasing I conti Creditori c/leasing e Macchinari in leasing verranno movimentati ogni volta che si paga un canone, alla fine del contratto il saldo di tali conti dovrà essere pari a zero. Il maxi-canone iniziale In data primo settembre X si stipula un contratto di leasing relativo ad un macchinario accordandosi per il pagamento di 24 canoni mensili di euro 20 da versare a partire dal primo ottobre e per il pagamento di un maxicanone iniziale di euro 60 da pagare subito alla stipula del contratto a) Rilevazione impegno canoni periodici Macchinari in leasing a Creditori c/leasing 540 b) Liquidazione e pagamento maxi-canone Diversi a Fornitori 72 Maxi-canone di leasing 60 Iva ns credito 12 Fornitori a Banca c/c 72 52
53 Al pagamento dei canoni periodici si procede come prima Al momento della liquidazione del canone Diversi a Fornitori 24 Canoni leasing 20 Iva ns credito 4 e all atto del pagamento Fornitori a Banca c/c 24 Al 31/12 procediamo però all assestamento del maxi-canone iniziale PROCEDURA: 1. Calcolo del canone mensile medio 2. Individuazione dei mesi di competenza 3. Calcolo dei canoni già versati 4. Individuazione del rateo/risconto 5. Contabilizzazione a libro giornale PROCEDURA: 1. totale dei canoni mensili + maxi canone ( x24)= 21.6 totale mesi dell operazione (25 mesi) 2. settembre - dicembre (4 mesi di competenza) 3. Canoni già versati: = Canoni versati canoni da versare: = Risconti attivi a maxi-canone di leasing
54 Contabilizzazione del leasing: metodo finanziario L 1/1/X la nostra impresa stipula un contratto di leasing relativo ad un macchinario del valore di euro 500 accordandosi per il pagamento di 25 canoni anticipati di euro 20 e il versamento di un maxicanone iniziale di euro 60, valore di riscatto 10. La vita utile del macchinario è di 8 anni e il tasso di interesse implicito è dell 1,15% Vediamo come fare contabilmente a far prevalere la sostanza dell operazione. Alla stipula del contratto Macchinari in leasing Debiti v/società di leasing Macchinari in leasing a Debitori v/società di leasing 500 Macchinari in leasing : conto economico di reddito acceso a costi sospesi Debitori v/società di leasing: conto finanziario acceso a debiti di finanziamento Il maxi-canone iniziale Diversi a Fornitori 72 Debiti v/società di leasing 60 Iva ns credito 12 al pagamento dei canoni periodici Diversi a Fornitori 24 Debiti v/società di leasing 15 Interessi su leasing 5 Iva ns credito 4 54
55 Debiti v/società di leasing e interessi su leasing così utilizzati cosa vogliono intendere Il primo rappresenta la riduzione del debito (è inteso quindi come pagamento della quota capitale) il secondo sono gli interessi maturati (corrispondono quindi alla quota interessi) Es. piano di rimborso (con arrotondamenti) pagamento interessi capitale Debito residuo 500 MC Sett 20 5 ( ) 14 ( ) 425 ( ) Ott 20 4 ( ) 16 ( ) 409 ( ) Nov 20 4 ( ) 16 ( ) 394 ( ) Dic 20 4 ( ) 16 ( ) 379 ( ) Tot ( ) 119 ( ) 379 ( ) I beni ora, al 31/12, devono essere ammortizzati Amm.to macch. in leasing a F.do Amm.to macc. in leasing (12.5%) se alla fine si riscatta il bene Diversi a Fornitori 12 Macchinari 10 Iva ns credito 2 55
56 Il factoring Il factoring è un contratto che prevede la cessione, da parte dell impresa ad un intermediario specializzato (il factor), di tutti crediti (derivanti da vendite con regolamento differito) non ancora scaduti. Il factor si impegna, dietro compenso, ad incassarli. Il factoring si può presentare in due diverse forme: factoring con accredito alla scadenza (maturity factoring) factoring con accredito anticipato (credit cash factoring). Factoring con accredito alla scadenza L operazione non dà alcun contributo finanziario all impresa ma fornisce i servizi tipici dell operazione, in particolare la gestione della contabilità clienti. Le operazioni si contabilizzano nel seguente ordine: 1) Vendita beni 2) Cessione del credito ad una società di factoring 3) Liquidazione e pagamento competenze società di factoring 4) Incasso alla scadenza Alla vendita dei beni Clienti a Diversi 360 a merci c/vendite 300 Iva ns debito 60.. al passaggio dei crediti alla società di factoring Crediti fattorizzati a Clienti 360 Società di factoring a Crediti fattorizzati 360 Crediti fattorizzati : valore numerario assimilato attivo Società di factoring: valore numerario assimilato attivo/passivo 56
57 Al pagamento delle competenze Al momento della liquidazione Diversi a Società di factoring 72 Commissioni di factoring 50 Oneri di factoring 10 Iva ns credito 12 e all atto dell incasso Banca c/c a Società di factoring 288 Factoring con accredito anticipato Nel factoring con accredito anticipato, con o senza rivalsa, la società di factoring anticipa una somma, in genere, intorno all 80% del valore delle fatture; la restante parte rimane a garanzia di eventuali resi merci per difetti qualitativi Le operazioni si contabilizzano nel seguente ordine: 1) Vendita beni 2) Cessione del credito ad una società di factoring 3) Ottenimento dell anticipo e liquidazione competenze 4) Incasso dei crediti e versamento della parte non anticipata Alla vendita dei beni Clienti a Diversi 360 a Prodotti c/vendite 300 Iva ns debito 60.. al passaggio dei crediti alla società di factoring a) Se la cessione è pro-solvendo si registra Crediti fattorizzati a Clienti 360 b) Se la cessione è pro-soluto si registra Crediti fattorizzati a Clienti 360 Società di factoring a Crediti fattorizzati
58 Ottenimento dell anticipo (80%) Se la cessione è pro-solvendo Diversi a Società di factoring 288 Banca c/c 286 Commissioni di factoring 2 se la cessione è pro-soluto Diversi a Società di factoring 288 Banca c/c 280 Commissioni di factoring 2 Interessi passivi di factoring IVA 6 All incasso Se la cessione è pro-solvendo Diversi a Crediti fattorizzati 360 Società di factoring 288 Banca c/c 72 se la cessione è pro-soluto Banca c/c a Società di factoring 72 58
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