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1 - L ICAO - gli Enti di Controllo - Parte 1 Modulo formativo - Aeroporti Minori parte 1 -

2 Argomenti del modulo L ICAO Gli Enti di Controllo

3 Istituto specializzato dell Organizzazione delle Nazione Unite (ONU), costituito il 4 aprile 1947 per promuovere uno sviluppo sicuro e regolamentato dell Aviazione Civile in tutto il mondo. Il Consiglio della ICAO adotta degli Standard e delle Raccomandazioni riguardanti la navigazione aerea. Inoltre, l'icao definisce i protocolli per le indagini sugli incidenti aerei seguiti dalle autorità per la sicurezza del trasporto. La sede della ICAO si trova a Montreal (Canada). L'ICAO in Italia può essere anche dell'aeronautica Civile Internazionale) indicata con la sigla OACI (Organizzazione Gli Stati appartenenti sono 190 e si riunisce ogni 3 anni

4 ANNESSI 18 Sono standards - regole adempienza obbligatoria Sono reccommendet raccomandazioni adempienze auspicate

5 Gli Allegati Tecnici alla Convenzione di Chicago, meglio conosciuti come Annessi ICAO, sono i documenti più importanti attraverso cui l'icaopubblica la propria attività normativa. Alcuni annessi sono stati prodotti alla nascita stessa dell'organizzazione, mentre altri sono stati pubblicati successivamente, quando ritenuto necessario. Gli annessi sono allo stato attuale 18: Annesso 1: Licenze del personale Annesso 2: Regole dell'aria Annesso 3: Meteorologia Annesso 4: Carte aeronautiche Annesso 5: Unità di misurada usarsi nelle comunicazioni terra/bordo/terra Annesso 6: Operazioni degli aeromobili Annesso 7: Marche di nazionalità e di immatricolazione degli aeromobili Annesso 8: Aeronavigabilitàdegli aeromobili Annesso 9: Facilitazioni Annesso 10: Telecomunicazioni aeronautiche Annesso 11: Servizi del traffico aereo Annesso 12: Ricerca e soccorso Annesso 13: Inchieste sugli incidenti aeronautici Annesso 14: Aerodromi Annesso 15: Servizio di informazioni aeronautiche Annesso 16: Protezione ambientale Annesso 17: Misure di sicurezza contro gli atti di interferenza illecita Annesso 18: Misure di sicurezza per il trasporto aereo di merci pericolose

6 Gli annessi contengono sia regole la cui adempienza è obbligatoria per gli Stati aderenti (Standard Practices), sia raccomandazioni (Recommended Practices) la cui applicazione è auspicata ai fini della standardizzazione mondiale. Spesso le Reccommended, con il passare del tempo, vengono elevate a Standards. Oltre agli annessi, l'icao produce i cosiddetti Docs, che rappresentano i decreti attuativi degli annessi, i cui contenuti sono volontariamente generici e ampi. I docs più importanti per piloti e controllori del traffico aereo sono: Doc 7910: Indicatori di località Doc9432: Fraseologia Doc8585: Designatori compagnie aeree Doc4444: Gestione del traffico aereo Doc8643: Designatori tipi di aeromobili Doc8973: Contiene procedure dettagliate e linee guida che si pongono come punto di riferimento, non mandatario, per gli Stati membri nell'azione di adozione e aggiornamento dei rispettivi programmi nazionali di sicurezza. Un esempio potrebbe essere la gestione di un ordigno a bordo. È un documento strettamente riservato. La differenza che intercorre tra gli annessi e i docsè assimilabile a quella tra la nostra Costituzionee il Codice Civile: la Costituzione sancisce il diritto alla libera associazione (Art. 18), mentre il Codice Civile regolamenta l'associazionismo nello specifico (Libro Quinto, Titolo VII). Allo stesso modo ad esempio l'annesso 11 stabilisce che le separazioni tra aeromobili sono ottenute verticalmente e orizzontalmente, mentre il Doc4444 spiega che la minima separazione verticale tra aeromobili è di 1000 piedi, includendo le eccezioni a tale regola. Tutti i documenti prodotti dall'icao vengono pubblicati in Inglese, Francese, Spagnolo, Russo, Cinese e Arabo.

7 ENAV Società nazionale per l assistenza al volo L'ENAV S.p.A. è la società che fornisce i servizi di: controllo del traffico aereo. informazioni aeronautiche. osservazioni e previsioni meteorologiche. E una componente del sistema ATM (Air Traffic Management) internazionale, pertanto partecipa alle attività di ricerca e sviluppo in coordinamento con l ICAO Il personale ENAV assicura 24 ore su 24 il servizio di controllo del traffico aereo e gli altri servizi di assistenza alla navigazione, attraverso varie tipologie di strutture che gestiscono tutte le fasi del volo di un aeromobile. 39 aeroporti di competenza, 4 centri controllo area

8 Struttura ENAV Per garantire ai velivoli il decollo, la navigazione e l atterraggio l Enav si affida a: Controllo di Aeroporto (TWR - Aerodrome Control Service) Controllo di Avvicinamento (APP - Approach Control) Controllo di rotta (ACC - Area Control Center) Informazioni di traffico (es. MI INFO )

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10 Controllo di Aeroporto (TWR) E attuato dalle Torri di Controllo e consiste nella gestione del traffico aereo generato dagli aeromobili nelle fasi di: (TWR) decollo e atterraggio. movimentazione al suolo nell'area di manovra (piste e raccordi). (Ground) movimentazione al suolo nell area di parcheggio e piazzali.

11 Caratteristiche di un aeroporto

12 ATZ Aerodrome Traffic Zone E uno spazio aereo controllato dalla TWR che serve a proteggere il traffico in decollo e atterraggio di un aeroporto. Va dal suolo fino a 2000 ft (600 m), salvo casi particolari, di quota come limite verticale superiore, mentre a terra deve avere in genere 5 NM (circa 8-9km) di raggio al suolo, avente come centro la Torre di controllo (vedere comunque su AIP pubblicazioni e cartine aeronautiche ecc..). La forma e le dimensioni dell'atz possono variare per esigenze legate alla morfologia del terreno e al traffico

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14 APP Controllo di Avvicinamento Tale servizio può anche essere reso direttamente dalle Torri di Controllo o anche dai Centri di Controllo d'area (ACC); consiste nella gestione del traffico aereo nella fase del volo subito precedente l'atterraggio e subito precedente l'ingresso nella fase di rotta (di norma entro un raggio di 20 miglia (50 km) dall'aerodromo).

15 NDB Radionavigazione GP LOC 5% ft/min VOR DME GP

16 CTR Zona di Controllo - Control Zone E uno spazio aereo controllato da APP che si estende verso l'alto a partire dalla superficie del suolo fino a un limite superiore specificato, posto in corrispondenza di uno o più aerodromi. Si può dire quindi che la Zona di controllo funga da "raccordo" tra l'aeroporto e il sistema aeroviario di crociera. Il CTR racchiude uno spazio più piccolo detto ATZ che protegge il traffico in decollo e atterraggio.

17 ACC CONTROLLO DI ROTTA E' gestito dai Centri di Controllo d'area e consiste nella gestione del traffico aereo nella fase della rotta. Ne usufruiscono di questo servizio anche i voli interessati al solo sorvolo dello spazio aereo nazionale, quindi che originano e terminano fuori dall'italia.

18 RIEPILOGO La TWR o Ground (dove prevista) autorizzano i percorsi sulla via di rullaggio, comunicano la pista in uso ed in fine autorizza l allineamento ed il decollo; l aereo una volta in volo se volo IFR viene rilasciato ad APP Radar ACC che lo instradano in modo corretto verso le aerovie assegnategli gestendo anche la separazione da altri traffici. Se volo VFR al momento di lasciare il CTR l aeromobile passa con l Ente di Informazione del traffico aereo (es Mi Informazioni..) I aeromobile in prossimità dell aeroporto di destinazione viene ripreso da APP, e successivamente, una volta stabilizzato, gestito da TWR e quindi al suolo dalla Ground (se prevista) per il piazzale e lo stand di parcheggio

19 ENAC Ente Nazionale Aviazione Civile L'Ente promuove lo sviluppo dell Aviazione Civile, garantendo in particolare la sicurezza dei voli, la tutela dei diritti, la qualità dei servizi e l'equa competitività nel rispetto dell'ambiente. E l unica Autorità di regolazione tecnica, certificazione, vigilanza e controllo nel settore dell'aviazione civile in Italia, è stato istituito il 25 luglio 1997

20 OBIETTIVI PRINCIPALI 1. la sicurezza 2. la qualità dei servizi, la tutela dei diritti, 3. l'equa competitività

21 STRUTTURA L'ENAC ha la sede centrale a Roma Nei maggiori aeroporti italiani, sono presenti le Direzioni Aeroportuali che sono 26 A capo delle DCA c è il Direttore Aeroportuale

22 DIRETTORE DI AEROPORTO E UN DIRIGENTE DELLO STATO CHE ATTRAVERSO L U.O.C. (UFFICIO OPERATIVO CIRCOSCRIZIONALE) COORDINA ED ASSICURA LO SVOLGIMENTO DEI COMPITI DEGLI ENTI STATALI E CIVILI IN AMBITO AEROPORTUALE. TRA I COMPITI PIÙ IMPORTANTI VANNO CITATI: Emette Ordinanze. Attribuisce il giusto livello di protezione e quindi la classe e/o categoria aeroportuale nel rispetto delle normative di sicurezza vigenti e provvede nel caso al declassamento dell aeroporto in seguito alla riduzione del quantitativo di estinguente primario e secondario presente e disponibile.

23 SICUREZZA Safety & Security 1. Per safety si intende la sicurezza dal punto di vista della progettazione, costruzione, manutenzione ed esercizio degli aeromobili, non che la valutazione dell'idoneità degli operatori aerei e del personale di volo. 2. Per security, invece, ci si riferisce alla sicurezza a terra, a bordo degli aeromobili, all'interno ed all'esterno degli aeroporti per la prevenzione degli atti illeciti.

24 ANSV Agenzia Nazionale per la Sicurezza del Volo Istituzione pubblica posta sotto la vigilanza della Presidenza del Consiglio dei Ministri, conduce inchieste tecniche relative agli incidenti e agli inconvenienti occorsi ad aeromobili dell'aviazione civile, emana raccomandazioni di sicurezza e svolge attività di studio e di indagine al fine di favorire il miglioramento della sicurezza del volo.

25 IATA International Air Transport Association E un'organizzazione internazionale di compagnie aeree con sede a Montréal, nella provincia del Quebec, Canada. Controlla prezzi e le disponibilità dei voli delle compagnie stesse anche da parte dei viaggiatori. L'unione regola anche il Trasporto di materiale pericoloso e pubblica lo IATA Dangerous Goods Regulations manual. Oggi conta più di 270 compagnie da più di 140 nazioni da ogni parte del mondo.

26 - Domande????? Grazie per l attenzione - Parte 1 Modulo formativo - Aeroporti Minori parte 1 -