Sebastiano (Nello) Lupo

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Sebastiano (Nello) Lupo"

Transcript

1 Sebastiano (Nello) Lupo Edizioni

2 Attraverso tre snelli capitoli, l autore presenta i principi di base, i materiali e le applicazioni, del metodo di Analisi della Lesione Cerebrale, un importante metodica neuropsicologica, che consente di fondare, su un piano eminentemente scientifico ed oggettivo, la correlazione tra l area cerebrale danneggiata, che il metodo aiuta a definire anatomicamente, e le alterazioni comportamentali conseguenti alla lesione, osservate, controllate e misurate speirmentalmente. L autore ne traccia il profilo storico-evolutivo, mettendo in luce i fattori fondamentali di sviluppo. Innanzi tutto il ruolo dei metodi di correlazione anatomo-clinica, quale si presenta nei lavori pioneristici di Broca, Wernicke e Lichtheim, cui dobbiamo le fondamentali correlazioni anatomo-funzionali tra cervello e linguaggio. Poi le nuove formulazioni teoriche dei processi cognitivi attraverso il perfezionamento delle metodologie di indagine sperimentale. Il terzo fattore legato ai progressi nella conoscenza del tessuto cerebrale con i lavori di Brodmann. In ultimo l incontro con le nuove metodologie di indagine neuroradiologica e nucleare, che consentono di definire le immagini del tessuto cerebrale e il suo funzionamento nell esercizio di specifici compiti cognitivi. Più recentemente un contributo allo sviluppo dell importante metodica è venuto dai lavori e dalla ricerca di Hanna e Antonio R. Damasio, cui si deve lo sviluppo del metodo che l autore presenta nel libro, nella sua versione informatica. Il libro è corredato da un CD-ROM che contiene il software informatico che il ricercatore, il clinico, il neuropsicologo, potranno utilizzare per l analisi della lesione, quale si presenta alla neuroimmagine (Tac o Rm).

3 Ai miei figli Giacomo, Ruggero e Fabrizio

4 (C) Coprtight 2010

5 Indice pag. 1 Introduzione Capitolo 1 - I principi di base 1.1 Tessitura, struttura e funzioni della corteccia cerebrale 1.2 Localizzazionabilità delle lesioni e nonlocalizzazionabilità delle funzioni 1.3 Applicabilità del metodo: l'esempio della percezione 1.4 Il metodo della lesione e le tecniche di visualizzazione in vivo del cervello 1.5 La descrizione neuroanatomica: modelli di neuropatologie pag. 6 pag. 31 pag. 33 pag. 39 pag. 41 Capitolo 2 - Materiali, strumenti e tecniche 2.1 La descrizione neuroanatomica: dalla TC al template 2.2 Il metodo e le sue fasi pag. 47 pag. 61 Capitolo 3 - Casi clinici 3.1 Emianopsia in esiti da ictus ischemico 3.2 Sindrome frontale in esiti da trauma cranico 3.3 Sindrome frontale e amnesia in esiti da neoplasia 3.4 Demenza Fronto-Temporale FTD 3.5 Neglect da ictus emorragico 3.6 Sindrome frontale e amnesia da trauma cranico pag. 81 pag. 87 pag. 92 pag. 98 pag. 105 pag. 111 Appendice A Appendice B Appendice C Bibliografia pag. 117 pag. 122 pag. 125

6

7 INTRODUZIONE Il Metodo di Analisi della Lesione Cerebrale si presenta come un'importante metodica neuropsicologica, che consente di fondare, su di un piano eminentemente scientifico, la correlazione tra l'area cerebrale danneggiata debitamente definita anatomicamente e le alterazioni comportamentali susseguenti alla lesione, osservate, controllate e misurate sperimentalmente. Il metodo, quale oggi si configura nella ricerca e in ambito clinico, ha una lunga storia. Origini e perfezionamento sono rintracciabili negli studi pioneristici di Broca, Wernicke e Lichtheim, nel lungo dibattito tra le posizioni contrapposte del localizzazionismo e dell'antilocalizzazionismo, nel lavoro di sistemazione di Geschwind, nei rapporti con la psicologia di matrice cognitivista e, in ultimo, nel fruttuoso incontro con la neuroradiologia. Dunque, una molteplicità di fattori che possiamo classificare in quattro distinte tipologie: 1- il metodo di correlazione anatomo-clinico quale si configura a partire dagli studi pionieristici di fine secolo diciannovesimo; 2- le nuove formulazioni teoriche dei processi cognitivi e l'affinamento delle metodologie di indagine sperimentale; 3- i progressi nella conoscenza-concettualizzazione del tessuto cerebrale; 4- l'irrompere prepotente delle nuove metodologie di indagine neuroradiologica (TAC, RMN, RMf, PET, SPECT), strumenti che consentono di definire

8 2 Analisi della lesione e valutazione neuropsicologica con molta accuratezza le immagini del tessuto cerebrale sano e danneggiato. Il primo importante contributo, all'inizio del secolo diciannovesimo, porta il nome di Buillaud, a cui dobbiamo i primi tentativi di associare i deficit sensoriali e motori al danno cerebrale. Buillaud [1825] tentò di collegare post-mortem una lesione frontale con deficit di produzione linguistica. Tuttavia il merito di aver dato inizio all'epoca della moderna tecnica del metodo della lesione è unanimemente attribuito al lavoro di Broca. Lo studioso francese fu il primo [Broca 1863, 1865] a dimostrare che realmente esiste una correlazione anatomo-clinica tra il danno focale e il deficit cognitivo, attribuendo alla lesione del lobo frontale sinistro un deficit funzionale di produzione linguistica che venne denominato afasia di produzione o di Broca. Da parte sua Wernicke [1874] scopre più centri del linguaggio (anteriore e posteriore) che funzionano in maniera modulare e indipendente. Egli ritiene però che siano anatomicamente e funzionalmente collegati da fibre associative, ed individua, nella lesione di ciascuna di queste sedi anatomiche, una tipologia di disturbo linguistico: afasia sensoriale, afasia motoria, afasia di conduzione. Ai centri del linguaggio di Wernicke, Lichtheim [1985] aggiunge il centro dei concetti, rendendo ancora più estesa e complessa la rete delle connessioni reciproche tra le diverse aree deputate all'elaborazione dell'informazione linguistica. Tutti questi modelli di indagine hanno dato vita ad un metodo di correlazione anatomo-clinico basato sull'applicazione del principío della dissociazione tra sintomi e segni. Il metodo classico tende a rilevare un'associazione tra un disordine comportamentale e una specifica lesione cerebrale, e inferisce che la base neurale di quella funzione è localizzata in quell'area cerebrale [Vallar, 1990]. Siamo in un periodo storico in cui dominano incontrastate due concezioni del comportamento umano: le teorie comportamentiste centrate sul paradigma Stimolo-Risposta e le teorie psicanalitiche freudiane. E proprio da Freud arriva la più importante confutazione dell'impostazione localizzazionista, con la conseguenza che, per tutta la prima parte del secolo ventesimo, il metodo della lesione cede il passo ad altre procedure investigative ritenute più idonee alla comprensione-spiegazione dei comportamenti umani. Solo a partire dal 1960 la reazione alle posizioni dell'equipotenzialismo antilocalizzazionista e soprattutto del calante comportamentismo, produrrà uno sviluppo del metodo della lesione. Geschwind [1965], convinto assertore dell'idea che il comportamento umano e la cognizione hanno delle basi neurali, nell'ambito degli studi sui deficit di denominazione, ripropone i modelli associazionistici, elevando il metodo della lesione a principale mezzo per indagare le basi

9 Introduzione 3 neurali della cognizione [Damasio e Damasio, 1989]. Il secondo contributo all'elaborazione del metodo della lesione arriva dal dibattito che ha attraversato la moderna psicologia, travagliata dalla perenne esigenza di ricerca di paradigmi epistemologici e metodologici sempre più fondati scientificamente. Il lungo lavorio che ha contrapposto per diversi decenni comportamentismo e cognitivismo, ha avuto come naturale approdo una nuova interpretazione, che fa della psicologia stessa, non più e non solamente la scienza del comportamento, bensì una teoria generale della mente e dei processi cognitivi. Una vera rivoluzione, frutto delle ricerche di linguisti e psicolinguisti, neurologi e neuropsicologi, si è affermata e ha permesso di guardare "fin dentro alla mente", integrando opportunamente le metodologie di indagine sperimentale basate sul costrutto comportamentista dello S-R (stimolo-risposta), mediato dal principio del rinforzo, con nuovi costrutti basati sul principio generale che l'attività cognitiva umana è di tipo computazionale, cioè un'attività di elaborazione dell'informazione e, come tale, necessita di modelli esplicativi di questa elaborazione ai diversi livelli cognitivi: percezione, movimento, attenzione, memoria, ragionamento. Una nuova modellistica computazionale, ispirata ai principi dell'human Information Process, si è dunque fatta strada e ha consentito una più efficace concettualizzazione dell'attività della mente in tutti i suoi complessi aspetti. Si affermano e si consolidano i principi su cui si basa la neuropsicologia classica: il concetto di rete o di circuito quale correlato della funzione cognitiva, la modularità dell'organizzazione dei processi cognitivi, la localizzabilità dei danni delle lesioni, la contrapposizione normalità-pre e anormalità-post. Contestualmente prende corpo una critica al metodo di correlazione anatomoclinica, che mette in evidenza un punto di debolezza: a fronte di un esame anatomo-patologico molto preciso sta l'estrema genericità dell'analisi psicologica, che si basa su metodi essenzialmente qualitativi, informali e non sistematici. La vaghezza della definizione di molti concetti clinici e il misconoscimento di variabili importanti quali l'età, il livello socio-culturale e il sesso, che possono influenzare i comportamenti dei pazienti, danno spesso risultati contrastanti e sono un segno della scarsa efficienza del metodo clinico tradizionale. Iniziano e si consolidano nuove metodiche di ricerca ispirate a paradigmi quantitativi e di standardizzazione, quali lo studio dei gruppi, l'esame neuropsicologico standardizzato, il confronto con gruppi di controllo mediante procedure statistiche. La validità di entrambi i metodi, gli studi sui casi singoli e gli studi sui gruppi è opinione largamente condivisa nel mondo scientifico [Damasio e Damasio, 1989].

10 4 Analisi della lesione e valutazione neuropsicologica Si perfeziona ulteriormente il metodo della correlazione anatomo-clinico con l'introduzione dei metodi delle dissociazioni (semplici e doppie) e delle associazioni di sintomi Un contributo, anch'esso di fondamentale importanza, è venuto da una nuova concettualizzazione del tessuto cerebrale. Korbinian Brodmann teorizza una ben definita organizzazione del tessuto cerebrale su basi citoarchitettoniche, e ci consegna una mappa dettagliata del cervello umano. La mappa elaborata da Brodmann [1909] non è la sola. Altri e valenti citoarchitettonisti Braak, Koskinas, Sarkissov, von Economo, O. e C. Vogt hanno fatto un lavoro analogo. Tuttavia la mappa di Brodmann è universalmente accettata e utilizzata sia in ambito neurologico che neuropsicologico [Matelli, 1995]. Recentemente grande importanza per le neuroscienze ha avuto lo sviluppo delle nuove tecniche di neuroimaging. Le metodiche neuroradiologiche e le nuove tecniche di medicina nucleare quali la TAC (Tomografia Assiale Computerizzata), la RM (Risonanza Magnetica Nucleare), la PET (Tomografia a Emissione di Positroni), la SPECT (Tomografia a Emmissione di Singolo Positrone), e in ultimo la RMf (Risonanza Magnetica Funzionale), permettono oggi di "vedere" più chiaramente dentro il cervello dell'animale e dell'uomo. La migliore definizione delle immagini delle lesioni focali congenite e acquisite ci dà informazioni neuro-anatomiche che, messe in relazione con i deficit cognitivi debitamente controllati e misurati con procedimenti sperimentali rigorosi, consente una più accurata e meglio fondata diagnosi neuropsicologica. Il libro presenta il Metodo di Analisi della Lesione cerebrale acquisita e congenita, nei suoi aspetti teorici e metodologici, con particolare riferimento ai moderni ausili informatici, che ci consentono una buona automatizzazione dell'intero procedimento di analisi. Il capitolo primo presenta i fondamenti del metodo e le sue possibili applicazioni all'uomo, sviluppa i principi conoscitivi della mappatura cerebrale nella sua varietà dinamica, i nodi critici del metodo in special modo l'ambito di applicabilità e il problema della localizzabilità della lesione e della non localizzabilità della funzione, le tecniche neuroradiologiche ed alcuni esempi di correlazione anatomo-funzionale. Il secondo capitolo presenta i materiali utilizzati per l'analisi delle lesioni, le tecniche di correlazione, gli strumenti informatici per l'automatizzazione dei processi analitici. Il terzo presenta sei specifici casi di analisi sperimentale che comprova la correlazione tra lesione e deficit cognitivi. Al libro è allegato un CD ROM che contiene il software informatico da utilizzare per un uso ottimale dell intero procedimento.

TEORIE E TECNICHE DEI TEST. Modulo 1: I fondamenti e i test cognitivi

TEORIE E TECNICHE DEI TEST. Modulo 1: I fondamenti e i test cognitivi Corso di Laurea Triennale Processi di Sviluppo Psicologico e Gestione delle Risorse Umane TEORIE E TECNICHE DEI TEST Modulo 1: I fondamenti e i test cognitivi Dott.ssa Silvana Bertoglio Lezione del 6/11/2003

Dettagli

NEUROPSICOLOGIA DELLO SVILUPPO

NEUROPSICOLOGIA DELLO SVILUPPO NEUROPSICOLOGIA DELLO SVILUPPO NEUROPSICOLOGIA LO STUDIO DEL CERVELLO E DEL SISTEMA NERVOSO E DEL RUOLO CHE QUESTE STRUTTURE SVOLGONO NEGLI EVENTI MENTALI. RICERCA RELAZIONI TRA VARIABILI NEUROLOGICHE

Dettagli

cervello e comportamento linguaggio

cervello e comportamento linguaggio cervello e comportamento linguaggio 1 cervello e comportamento processi mentali: coscienza, apprendere, ricordare, basi biologiche? neuroscienze spiegano il comportamento in termini di attivitá cerebrali

Dettagli

NEUROPSICOLOGIA CLINICA Scienza che riguarda l espressione comportamentale di disfunzioni cerebrali

NEUROPSICOLOGIA CLINICA Scienza che riguarda l espressione comportamentale di disfunzioni cerebrali NEUROPSICOLOGIA CLINICA Scienza che riguarda l espressione comportamentale di disfunzioni cerebrali In risposta a esigenze di Valutazione e Riabilitazione (pz con lesioni cerebrali) NEUROPSICOLOGIA CLINICA

Dettagli

Nascita della neurofisiologia

Nascita della neurofisiologia Papiro egiziano del 1700 a.c. (Edwin Smith) Nascita della neurofisiologia Luigi Galvani (XVIII secolo): la stimolazione elettrica del nervo di una rana produce la contrazione del muscolo cui è attaccato

Dettagli

Il cervello: due emisferi, ciascuno suddiviso in quattro lobi: frontale, parietale, temporale e occipitale.

Il cervello: due emisferi, ciascuno suddiviso in quattro lobi: frontale, parietale, temporale e occipitale. LINGUAGGIO E CERVELLO Il cervello: due emisferi, ciascuno suddiviso in quattro lobi: frontale, parietale, temporale e occipitale. Unità cellulare fondamentale è il neurone. 12mld di neuroni, connessi in

Dettagli

Argomenti Le neuroscienze cognitive dello sviluppo e lo studio del cambiamento Un approccio interdisciplinare. Metodologie di indagine

Argomenti Le neuroscienze cognitive dello sviluppo e lo studio del cambiamento Un approccio interdisciplinare. Metodologie di indagine Lezione 7 Neuroscienze cognitive Argomenti Le neuroscienze cognitive dello sviluppo e lo studio del cambiamento Un approccio interdisciplinare Biologia, Genetica, Embriologia, Etologia, Neuroscienze Metodologie

Dettagli

Le neuroimmagini: come la scienza e la tecnologia ci aiutano a studiare le funzioni del cervello. Event funded by FP7-Eu project DECIDE

Le neuroimmagini: come la scienza e la tecnologia ci aiutano a studiare le funzioni del cervello. Event funded by FP7-Eu project DECIDE Le neuroimmagini: come la scienza e la tecnologia ci aiutano a studiare le funzioni del cervello Event funded by FP7-Eu project DECIDE Le neuroimmagini: visualizzazione in vivo del cervello Il termine

Dettagli

CORSO DI PSICOLOGIA FISIOLOGICA Prof.ssa Roberta Daini

CORSO DI PSICOLOGIA FISIOLOGICA Prof.ssa Roberta Daini UNIVERSITA DI MILANO-BICOCCA FACOLTA DI PSICOLOGIA a.a. 2012/2013 CORSO DI PSICOLOGIA FISIOLOGICA Prof.ssa Roberta Daini METODI DI INDAGINE à strumenti per rispondere a domande sulla relazione mente-cervello.

Dettagli

Capitolo 1 Neuropsicologia: introduzione e cenni storici 1 1.1 Ambito della neuropsicologia 1 1.2 Nascita della neuropsicologia: cenni storici 2

Capitolo 1 Neuropsicologia: introduzione e cenni storici 1 1.1 Ambito della neuropsicologia 1 1.2 Nascita della neuropsicologia: cenni storici 2 9788871929422 I_XX_Layout 1 13/02/13 15:56 Pagina V Prefazione Introduzione all edizione italiana XV XVII Capitolo 1 Neuropsicologia: introduzione e cenni storici 1 1.1 Ambito della neuropsicologia 1 1.2

Dettagli

RIABILITAZIONE NEUROPSICOLOGICA

RIABILITAZIONE NEUROPSICOLOGICA PROGRAMMA MASTER ANNUALE DI II LIVELLO in: RIABILITAZIONE NEUROPSICOLOGICA NELL ADULTO E NELL ANZIANO IV EDIZIONE TORINO 20 FEBBRAIO 2016-18 DICEMBRE 2016 (Scadenza iscrizioni 15 GENNAIO 2016) Organizzato

Dettagli

INTRODUZIONE ALLA NEUROPSICOLOGIA. D. Mapelli Dipartimento di Psicologia Generale Università di Padova

INTRODUZIONE ALLA NEUROPSICOLOGIA. D. Mapelli Dipartimento di Psicologia Generale Università di Padova INTRODUZIONE ALLA NEUROPSICOLOGIA D. Mapelli Dipartimento di Psicologia Generale Università di Padova Un po di storia Papiro chirurgico di Edwin Smith (2780-2200 a.c.) Descrizione di 48 casi clinici 27

Dettagli

Il cervello: due emisferi, ciascuno suddiviso in quattro lobi: frontale, parietale, temporale e occipitale.

Il cervello: due emisferi, ciascuno suddiviso in quattro lobi: frontale, parietale, temporale e occipitale. LINGUAGGIO E CERVELLO Il cervello: due emisferi, ciascuno suddiviso in quattro lobi: frontale, parietale, temporale e occipitale. Unità cellulare fondamentale è il neurone. 12mld di neuroni, connessi in

Dettagli

LEZIONE 1 1 INTRODUZIONE ALLA NEUROPSICOLOGIA

LEZIONE 1 1 INTRODUZIONE ALLA NEUROPSICOLOGIA INTRODUZIONE ALLA LEZIONE INTRODUZIONE ALLA 2007 Università degli studi e-campus - Via Isimbardi 0-22060 Novedrate (CO) - C.F. 0854905004 Tel: 03/7942500-7942505 Fax: 03/794250 - info@uniecampus.it INTRODUZIONE

Dettagli

MAGISTRALE FACOLTÀ DI PSICOLOGIA

MAGISTRALE FACOLTÀ DI PSICOLOGIA Corso di Laurea MAGISTRALE Neuroscienze Cognitive FACOLTÀ DI PSICOLOGIA PRESENTAZIONE Il Corso di Laurea Magistrale in Neuroscienze Cognitive promuove una formazione altamente qualificata in aree disciplinari

Dettagli

I METODI DELLA NEUROPSICOLOGIA. La neuropsicologia è lo studio delle basi nervose dei processi cognitivi:

I METODI DELLA NEUROPSICOLOGIA. La neuropsicologia è lo studio delle basi nervose dei processi cognitivi: I METODI DELLA NEUROPSICOLOGIA 1.Che cos è la neuropsicologia? La neuropsicologia è lo studio delle basi nervose dei processi cognitivi: a) (definizione piu ampia) - nei soggetti normali - negli animali

Dettagli

Conoscenza e simulazione mentale

Conoscenza e simulazione mentale Conoscenza e simulazione mentale Aspetti storici: cognitivismo, mente computazionale, mente modulare Mente simulativa, mente situata e radicata nel corpo (grounding cognition) Mappe cerebrali e mappe mentali

Dettagli

Master Neuropsicologia: Valutazione, Diagnosi e Riabilitazione (Sede di Brescia)

Master Neuropsicologia: Valutazione, Diagnosi e Riabilitazione (Sede di Brescia) Master Neuropsicologia: Valutazione, Diagnosi e Riabilitazione (Sede di Brescia) MESE (2014-2015) 9.00-13.00 14.00-18.00 venerdi 14 marzo (2014) Presentazione del Master (Balconi) Neuropsicologia: storia,

Dettagli

CAPITOLO 1 L ENCEFALITE ERPETICA Encefalite da Herpes Simplex Virus (HSV)

CAPITOLO 1 L ENCEFALITE ERPETICA Encefalite da Herpes Simplex Virus (HSV) INTRODUZIONE La memoria semantica è il patrimonio di conoscenze generali sul mondo che ogni individuo possiede. A partire dalla metà degli anni settanta vi è stato un crescente interesse per lo studio

Dettagli

La corteccia cerebrale umana è un grande mantello grigio con estesa superficie

La corteccia cerebrale umana è un grande mantello grigio con estesa superficie La corteccia cerebrale umana è un grande mantello grigio con estesa superficie - E fortemente convoluta; - presenta circonvoluzioni (o giri), alternati a - solchi e fessure (scissure). 1 2 AREE CORTICALI

Dettagli

APPRENDIMENTO MEMORIA

APPRENDIMENTO MEMORIA APPRENDIMENTO E MEMORIA Dr.ssa Daniela Smirni 1 Memoria Funzione cognitiva che consente di acquisire, conservare ed utilizzare in un momento successivo, informazioni sul mondo intorno a noi e la nostra

Dettagli

1 Sommario dell opera

1 Sommario dell opera INDICE vol. 1 10-09-2002 10:49 Pagina v 1 Sommario dell opera Volume 1 1 CAPITOLO 1 LA PSICOLOGIA: LO STUDIO DEI PROCESSI MENTALI E DEL COMPORTAMENTO 27 CAPITOLO 2 I METODI DI RICERCA NELLA PSICOLOGIA

Dettagli

RIABILITAZIONE NEUROPSICOLOGICA

RIABILITAZIONE NEUROPSICOLOGICA PROGRAMMA MASTER ANNUALE DI II LIVELLO in: RIABILITAZIONE NEUROPSICOLOGICA NELL ADULTO E NELL ANZIANO II EDIZIONE TORINO 18 FEBBRAIO 2017-17 DICEMBRE 2017 (Scadenza iscrizioni 15 GENNAIO 2017) Organizzato

Dettagli

Fondamenti cognitivi dell attività cerebrale

Fondamenti cognitivi dell attività cerebrale Fondamenti cognitivi dell attività cerebrale Come le neuroscienze studiano i meccanismi cognitivi Veronica Mazza Centro Interdipartimentale Mente e Cervello (CIMeC) Università di Trento Cosa sono le neuroscienze

Dettagli

Scuola di specializzazione in

Scuola di specializzazione in Denominazione (denominazione in inglese) Area Sotto-area (solo per l area dei servizi clinici) Classe Obiettivi formativi e descrizione (da indicare quelli presenti nel D.M. che possono essere ampliati)

Dettagli

Epilessia e sindrome epilettica. Epilessia e disturbi cognitivo comportamentali. Epilessia e disturbi cognitivo comportamentali

Epilessia e sindrome epilettica. Epilessia e disturbi cognitivo comportamentali. Epilessia e disturbi cognitivo comportamentali Gemma Incorpora Ragusa poggio del sole 3-44 aprile 2009 Epilessia e sindrome epilettica Disturbi del comportamento Iperattività Depressione, ansietà Disturbi di memoria Di apprendimento, di lettura e di

Dettagli

della morfologia cerebrale, attivando, ad esempio, cambiamenti a carico della plasticità sinaptica, modificando i sistemi della memoria implicita ed

della morfologia cerebrale, attivando, ad esempio, cambiamenti a carico della plasticità sinaptica, modificando i sistemi della memoria implicita ed Indice 1. Introduzione... 5 2. Il concetto di farmaco tra storia e filosofia... 9 3. La rivoluzione psicofarmacologica... 14 4. I neurotrasmettitori, la base per la comprensione per la psicofarmacologia...

Dettagli

CORSO DI PERFEZIONAMENTO IN VALUTAZIONE NEUROPSICOLOGICA CLINICA E FORENSE. II Edizione

CORSO DI PERFEZIONAMENTO IN VALUTAZIONE NEUROPSICOLOGICA CLINICA E FORENSE. II Edizione CORSO DI PERFEZIONAMENTO IN VALUTAZIONE NEUROPSICOLOGICA CLINICA E FORENSE II Edizione 2012-2013 Direttore: Prof. Carlo Blundo Coordinatore: Dott. Antonio Attianese FINALITA DEL CORSO I contenuti del corso

Dettagli

Matrici di Raven (PM47)

Matrici di Raven (PM47) Matrici di Raven (PM47) Matrici di Raven (PM47) Matrici di Raven (PM47) Matrici di Raven (PM38) TRA I TEST DI TIPICA PERFORMANCE Test proiettivi Test self-report di personalità Questionari psichiatrici

Dettagli

Indice generale 1. PSICOLOGIA CLINICA E PSICOPATOLOGIA. I CONCETTI CHIAVE 3 2. DEFINIRE LA PSICOPATOLOGIA SPIEGARE LA PSICOPATOLOGIA 26

Indice generale 1. PSICOLOGIA CLINICA E PSICOPATOLOGIA. I CONCETTI CHIAVE 3 2. DEFINIRE LA PSICOPATOLOGIA SPIEGARE LA PSICOPATOLOGIA 26 Indice generale 1. PSICOLOGIA CLINICA E PSICOPATOLOGIA. I CONCETTI CHIAVE 3 Descrizione di un caso 3 I concetti chiave 4 e comprendere i comportamenti problematici 4 Il continuum tra il comportamento normale

Dettagli

Standard di qualità. Legge sulle professioni psicologiche (LPPsi) Accreditamento dei cicli di perfezionamento in neuropsicologia

Standard di qualità. Legge sulle professioni psicologiche (LPPsi) Accreditamento dei cicli di perfezionamento in neuropsicologia Dipartimento federale dell interno DFI Ufficio federale della sanità pubblica UFSP Unità di direzione politica della sanità Legge sulle professioni psicologiche (LPPsi) Accreditamento dei cicli di perfezionamento

Dettagli

Tesi di Laurea specialistica in Neuroscienze Cognitive presso il CsrNC

Tesi di Laurea specialistica in Neuroscienze Cognitive presso il CsrNC Università degli Studi di Bologna Facoltà di Psicologia Laurea magistrale in Neuroscienze e riabilitazione neuropsicologica. Tesi di Laurea specialistica in Neuroscienze Cognitive presso il CsrNC Questo

Dettagli

VISIONE LATERALE DEL CERVELLO

VISIONE LATERALE DEL CERVELLO VISIONE LATERALE DEL CERVELLO Scissura centrale (di Rolando) Lobo frontale Lobo parietale Lobo occipitale Lobo temporale Scissura laterale (di Silvio) La corteccia dell Insula L INSULA: è coperta esternamente

Dettagli

I ANNO. Attività formativa di base: 4 CFU Ambito Settore Docente DISCIPLINE GENERALI PER LA FORMAZIONE INTERDISCIPLINARE DELLO SPECIALISTA

I ANNO. Attività formativa di base: 4 CFU Ambito Settore Docente DISCIPLINE GENERALI PER LA FORMAZIONE INTERDISCIPLINARE DELLO SPECIALISTA I ANNO Attività formativa di base: 4 CFU Docente DISCIPLINE GENERALI PER LA INTERDISCIPLINARE DELLO SPECIALISTA Storia e metodi di indagine in neuropsicologia: corso integrato (4) M-- PSI/01 GENERALE Prof.

Dettagli

*Gliomi, meningiomi (extracerebrali), adenomi ipofisari, neurinomi **piu del 10% dei tumori cerebrali originano da Ca polmonari.

*Gliomi, meningiomi (extracerebrali), adenomi ipofisari, neurinomi **piu del 10% dei tumori cerebrali originano da Ca polmonari. CAUSE DI LESIONI CEREBRALI 1. tumori 2. malattie cerebro-vascolari 3. traumi cranici 4. infezioni 5. malattie degenerative 6. intossicazioni 7. fattori genetici/congeniti TUMORI Neoplasia= massa di cellule

Dettagli

METODOLOGIA DELLA RICERCA PSICOLOGICA. Organizzazione del corso. Organizzazione del corso 06/10/2013

METODOLOGIA DELLA RICERCA PSICOLOGICA. Organizzazione del corso. Organizzazione del corso 06/10/2013 METODOLOGIA DELLA RICERCA PSICOLOGICA Corso di laurea in Scienze della formazione nelle organizzazioni a.a. 2013/14 INTRODUZIONE ALLA METODOOGIA DELLA RICERCA IN PSICOLOGIA Organizzazione del corso Obiettivi

Dettagli

Gruppo di lavoro NEUROPSICOLOGIA Referente del Gruppo per il Consiglio: Emanuela Bavazzano Coordinatori del Gruppo: Lucia Picchi e David Simoni

Gruppo di lavoro NEUROPSICOLOGIA Referente del Gruppo per il Consiglio: Emanuela Bavazzano Coordinatori del Gruppo: Lucia Picchi e David Simoni Gruppo di lavoro NEUROPSICOLOGIA Referente del Gruppo per il Consiglio: Emanuela Bavazzano Coordinatori del Gruppo: Lucia Picchi e David Simoni Premessa: L obiettivo della Neuropsicologia, secondo quanto

Dettagli

LOGICA E FILOSOFIA DELLA SCIENZA

LOGICA E FILOSOFIA DELLA SCIENZA LOGICA E FILOSOFIA DELLA SCIENZA Claudia Casadio PRIMA LEZIONE Logica, Linguistica e Scienza Cognitiva Tre ambiti scientifici Logica Studia i processi in base a cui traiamo inferenze a partire dalle nostre

Dettagli

PSICOLOGIA CLINICA e NEUROPSICOLOGIA

PSICOLOGIA CLINICA e NEUROPSICOLOGIA Dipartimento di Psicologia Laurea Magistrale PCN classe LM 51 PSICOLOGIA CLINICA e NEUROPSICOLOGIA NEL CICLO DI VITA Presidente Prof.ssa Luisa Girelli Vicepresidente Prof.ssa Laura Parolin 16 maggio 2017

Dettagli

Parole di contenuto elementi appartenenti alle classi grammaticali maggiori

Parole di contenuto elementi appartenenti alle classi grammaticali maggiori DISTURBI DEL LIVELLO SINTATTICO- GRAMMATICALE Parole di contenuto elementi appartenenti alle classi grammaticali maggiori Parole funzione o funtori elementi grammaticali: - morfemi grammaticali liberi

Dettagli

FACOLTÀ DI FILOSOFIA FILOSOFICHE

FACOLTÀ DI FILOSOFIA FILOSOFICHE FACOLTÀ DI FILOSOFIA Corso di Laurea MAGISTRALE in SCIENZE FILOSOFICHE PRESENTAZIONE La Laurea Magistrale in Scienze Filosofiche propone un percorso formativo del tutto innovativo nel panorama universitario

Dettagli

FACOLTÀ DI PSICOLOGIA MAGISTRALE IN PSICOLOGIA

FACOLTÀ DI PSICOLOGIA MAGISTRALE IN PSICOLOGIA FACOLTÀ DI PSICOLOGIA Corso di Laurea MAGISTRALE IN PSICOLOGIA PRESENTAZIONE Il Corso di Laurea Magistrale in Psicologia prevede un articolazione intra ed interdisciplinare in due curricula: Psicologia

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DI DIPARTIMENTO GRUPPO DISCIPLINARE SCIENZE UMANE A.S. 2015/2016

PROGRAMMAZIONE DI DIPARTIMENTO GRUPPO DISCIPLINARE SCIENZE UMANE A.S. 2015/2016 ISTITUTO D ISTRUZIONE SUPERIORE Enrico Mattei ISTITUTO TECNICO ECONOMICO LICEO SCIENTIFICO LICEO delle SCIENZE UMANE Via delle Rimembranze, 26 40068 San Lazzaro di Savena BO Tel. 051 464510 464545 fax

Dettagli

PSICOLOGIA FACOLTÀ DI PSICOLOGIA

PSICOLOGIA FACOLTÀ DI PSICOLOGIA Corso di Laurea Magistrale in PSICOLOGIA FACOLTÀ DI PSICOLOGIA PRESENTAZIONE Il Corso di Laurea Magistrale in Psicologia prevede un articolazione in due curricula: Psicologia Clinica e della Salute e Neuroscienze

Dettagli

Sezione prima FONDAMENTI CONCETTUALI E METODOLOGICI. 1. Introduzione Il libero arbitrio nell era delle neuroscienze... 4 Bibliografia...

Sezione prima FONDAMENTI CONCETTUALI E METODOLOGICI. 1. Introduzione Il libero arbitrio nell era delle neuroscienze... 4 Bibliografia... INDICE SOMMARIO Introduzione NEUROSCIENZE E DIRITTO: SPIEGARE DI PIU` MEGLIO (di Angelo Bianchi) PER COMPRENDERE 1. Introduzione... xi 2. Lemoderneneuroscienze... xiii 3. Il concetto giuridico di persona...................................

Dettagli

Funzioni distribuite: Funzioni localizzate: Emisfero non Emisfero dominante:

Funzioni distribuite: Funzioni localizzate: Emisfero non Emisfero dominante: FUNZIONI COGNITIVE Funzioni distribuite: Orientamento Attenzione Memoria Funzioni frontali Funzioni localizzate: Emisfero non Emisfero dominante: linguaggio dominante: Capacità visuo-costruttive Capacità

Dettagli

Linguistica generale a.a Federica Da Milano.

Linguistica generale a.a Federica Da Milano. Linguistica generale a.a.2014-2015 Federica Da Milano federica.damilano@unimib.it Le afasie Sintomi che insorgono spesso in concomitanza con quelli afasici: Aprassia gestuale: incapacità o difficoltà di

Dettagli

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI MILANO-BICOCCA FACOLTA DI PSICOLOGIA SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE IN NEUROPSICOLOGIA

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI MILANO-BICOCCA FACOLTA DI PSICOLOGIA SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE IN NEUROPSICOLOGIA UNIVERSITA DEGLI STUDI DI MILANO-BICOCCA FACOLTA DI PSICOLOGIA SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE IN NEUROPSICOLOGIA REGOLAMENTO DIDATTICO ANNO ACCADEMICO 2010/2011 La Scuola di specializzazione in Neuropsicologia

Dettagli

Fondamenti di Psicologia dello sviluppo. Prof.ssa Rosalba Larcan

Fondamenti di Psicologia dello sviluppo. Prof.ssa Rosalba Larcan Fondamenti di Psicologia dello sviluppo Prof.ssa Rosalba Larcan 2. I test psicometrici Servono a misurare aspetti elementari o complessi dell attivit attività psichica, del comportamento e della personalità

Dettagli

Struttura del neurone. A assone C corpo cellulare D dendriti BS bottoni sinaptici

Struttura del neurone. A assone C corpo cellulare D dendriti BS bottoni sinaptici IL SISTEMA NERVOSO...gli scienziati hanno un solo modo per studiare oggetti tanto complessi:quello di studiarli pezzo a pezzo nella speranza che divenga poi possibile integrare le informazioni specifiche

Dettagli

FISIOTERAPIA ABILITANTE ALLA PROFESSIONE SANITARIA DI FISIOTERAPISTA. Percorso degli studi per gli immatricolati nell a.a.

FISIOTERAPIA ABILITANTE ALLA PROFESSIONE SANITARIA DI FISIOTERAPISTA. Percorso degli studi per gli immatricolati nell a.a. Laurea in Fisioterapia Medicina Nell anno accademico 2016/2017 sono attivati il 1, 2 e 3 anno di corso secondo il D.M. 270/04. Il Corso di Laurea è parte attiva di una rete internazionale di cooperazione

Dettagli

Indice. Prefazione all edizione italiana. Gli Autori e i Curatori dell edizione italiana PARTE PRIMA ASPETTI GENERALI

Indice. Prefazione all edizione italiana. Gli Autori e i Curatori dell edizione italiana PARTE PRIMA ASPETTI GENERALI Indice Prefazione all edizione italiana Gli Autori e i Curatori dell edizione italiana XI XII PARTE PRIMA ASPETTI GENERALI Capitolo 1. Introduzione 1 1.1 La psicologia scientifica 1 1.2 I contesti della

Dettagli

Atlanti Stereotassici (o Stereotattici)

Atlanti Stereotassici (o Stereotattici) Atlanti Stereotassici (o Stereotattici) Fanno uso di un sistema di coordinate 3D (x, y, z) entro cui sono definite con precisione le stru2ure anatomiche (e.g., pratica chirurgica) Stabilire punti di repere

Dettagli

Facoltà di Psicologia. Corso di Medicina Sociale. Le Malattie Cardiovascolari: Terapia e Riabilitazione. Prof. Plinio Fabiani 3 Novembre 2008

Facoltà di Psicologia. Corso di Medicina Sociale. Le Malattie Cardiovascolari: Terapia e Riabilitazione. Prof. Plinio Fabiani 3 Novembre 2008 Facoltà di Psicologia Corso di Medicina Sociale Le Malattie Cardiovascolari: Terapia e Riabilitazione Prof. Plinio Fabiani 3 Novembre 2008 UTIC La Terapia Stroke Unit 1 Evoluzione della placca 2 Unità

Dettagli

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI BARI

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI BARI UNIVERSITA DEGLI STUDI DI BARI FACOLTA DI MEDICINA E CHIRURGIA Sezione di Diagnostica per Immagini DIRETTORE: Prof. Giuseppe Angelelli METASTASI OSSEE: imaging Arnaldo Scardapane Le ossa sono una delle

Dettagli

Lezione n.1 A.A. 2015/ Per una definizione della pedagogia sperimentale come scienza. Prof. Giovanni Arduini

Lezione n.1 A.A. 2015/ Per una definizione della pedagogia sperimentale come scienza. Prof. Giovanni Arduini Lezione n.1 A.A. 2015/2016 1. Per una definizione della pedagogia sperimentale come scienza A) identità di "non scienza B) identità di "metodologia di conoscenza pedagogica C) identità di scienza immatura

Dettagli

Introduzione al Calcolo Scientifico

Introduzione al Calcolo Scientifico Introduzione al Calcolo Scientifico Francesca Mazzia Dipartimento di Matematica Università di Bari Francesca Mazzia (Univ. Bari) Introduzione al Calcolo Scientifico 1 / 14 Calcolo Scientifico Insieme degli

Dettagli

FACOLTÀ DI PSICOLOGIA E TECNICHE PSICOLOGICHE

FACOLTÀ DI PSICOLOGIA E TECNICHE PSICOLOGICHE FACOLTÀ DI PSICOLOGIA Corso di Laurea in SCIENZE E TECNICHE PSICOLOGICHE PRESENTAZIONE Il Corso di Laurea in Scienze e Tecniche Psicologiche si propone di introdurre lo statuto scientifico nella psicologia

Dettagli

1. Introduzione Il libero arbitrio nell era delle neuroscienze... 4 Bibliografia... 11

1. Introduzione Il libero arbitrio nell era delle neuroscienze... 4 Bibliografia... 11 INDICE SOMMARIO Introduzione NEUROSCIENZE E DIRITTO: SPIEGARE DI PIU` MEGLIO (di Angelo Bianchi) PER COMPRENDERE 1. Introduzione................................................ xi 2. Le moderne neuroscienze.......................................

Dettagli

MASTER ANNUALE DI II LIVELLO in: (Scadenza iscrizioni 11 GENNAIO 2014) Organizzato da: Con il patrocinio di:

MASTER ANNUALE DI II LIVELLO in: (Scadenza iscrizioni 11 GENNAIO 2014) Organizzato da: Con il patrocinio di: PROGRAMMA MASTER ANNUALE DI II LIVELLO in: DIAGNOSI NEUROPSICOLOGICA NELL ADULTO E NELL ANZIANO I EDIZIONE TORINO 19 GENNAIO 2014-14 DICEMBRE 2014 (Scadenza iscrizioni 11 GENNAIO 2014) Organizzato da:

Dettagli

FISIOTERAPIA (ABILITANTE ALLA PROFESSIONE SANITARIA DI FISIOTERAPISTA) ATTIVITÀ FORMATIVE CFU S.S.D. DIDATTICO

FISIOTERAPIA (ABILITANTE ALLA PROFESSIONE SANITARIA DI FISIOTERAPISTA) ATTIVITÀ FORMATIVE CFU S.S.D. DIDATTICO Medicina Laurea in Fisioterapia 49 FISIOTERAPIA (ABILITANTE ALLA PROFESSIONE SANITARIA DI FISIOTERAPISTA) 1 anno Basi fisiche e biologiche della vita 6 01.10.2014 - Fisica e Biofisica 2 FIS/07 - Biologia

Dettagli

Tesi di Laurea specialistica in Neuroscienze Cognitive presso il CsrNC Anno

Tesi di Laurea specialistica in Neuroscienze Cognitive presso il CsrNC Anno Università degli Studi di Bologna Facoltà di Psicologia Laurea magistrale in Neuroscienze e riabilitazione neuropsicologica. Tesi di Laurea specialistica in Neuroscienze Cognitive presso il CsrNC Anno

Dettagli

La ricerca-azione partecipativa

La ricerca-azione partecipativa Corso di La ricerca-azione partecipativa 1 La ricerca azione partecipativa La ricerca azione/intervento E un idea che nasce negli anni 40 Kurt Lewin La teoria del campo : la comprensione dei fenomeni sociali

Dettagli

Le demenze vascolari riconoscono come momento fisiopatologico comune un danno cerebrale di natura vascolare (ischemico, ipossico, emorragico), che si

Le demenze vascolari riconoscono come momento fisiopatologico comune un danno cerebrale di natura vascolare (ischemico, ipossico, emorragico), che si DEMENZE VASCOLARI Le demenze vascolari riconoscono come momento fisiopatologico comune un danno cerebrale di natura vascolare (ischemico, ipossico, emorragico), che si manifesta clinicamente con un quadro

Dettagli

Psicologia dell Educazione (M-Z) a.a. 2014/ II semestre

Psicologia dell Educazione (M-Z) a.a. 2014/ II semestre Corso di Psicologia dell Educazione (M-Z) a.a. 2014/2015 - II semestre Orario di lezione Mercoledì, 12.30-14.30 Giovedì 12.30-14.30 Venerdì 12.30-14.30 Dott.ssa Veronica Ornaghi veronica.ornaghi1@unimib.it

Dettagli

Pedagogia sperimentale Prof. Giovanni Arduini

Pedagogia sperimentale Prof. Giovanni Arduini Pedagogia sperimentale Lezione n. 3 A.A. 2015/16 U.D. n.2: Tipi e metodi della ricerca pedagogica dall'età moderna ad oggi 1. Definizione di ricerca pedagogica Con il termine "ricerca" generalmente si

Dettagli

Presidio Ospedaliero Villa Rosa

Presidio Ospedaliero Villa Rosa Presidio Ospedaliero Villa Rosa Salsomaggiore Terme 5-6 novembre 2010 Percorsi riabilitativi Valutazione e trattamento delle menomazioni e disabilità cognitivo comportamentali DISTURBI COMPORTAMENTALI

Dettagli

Crediti ECM: richiesti per gli aventi diritto (nell edizione 2011 sono stati erogati 50 crediti ECM).

Crediti ECM: richiesti per gli aventi diritto (nell edizione 2011 sono stati erogati 50 crediti ECM). CORSO DI PERFEZIONAMENTO DIPARTIMENTALE LA PROMOZIONE MOTORIA IN NEUROLOGIA 2012 (neuroscienze in clinica) VI edizione Dipartimento di Discipline Medico-Chirurgiche della Comunicazione e del Comportamento.

Dettagli

VISUO SPAZIALI MAURIZIO GAMBARI BERIO 03/04/2011

VISUO SPAZIALI MAURIZIO GAMBARI BERIO 03/04/2011 VISUO SPAZIALI MAURIZIO GAMBARI BERIO 03/04/2011 DEFINIZIONE I deficit visusopazaili si possono definire come disordini che determinano un'erronea stima degli aspetti spaziali fra diversi oggetti che riguardano

Dettagli

Insegnamento di Teoria e Metodologia del Movimento Umano. Programma Didattico a.a Primo Secondo Semestre - Prof.

Insegnamento di Teoria e Metodologia del Movimento Umano. Programma Didattico a.a Primo Secondo Semestre - Prof. Università degli Studi di Foggia - Facoltà di medicina e chirurgia - Corso di laurea in Scienze delle attività Motorie e sportive 1 Insegnamento di Teoria e Metodologia del Movimento Umano Programma Didattico

Dettagli

2.1 La descrizione neuroanatomica: dalla TAC al TEMPLATE.

2.1 La descrizione neuroanatomica: dalla TAC al TEMPLATE. La descrizione neuroanatomica: dalla TAC al template 57 2 MATERIALI, STRUMENTI E TECNICHE 2.1 La descrizione neuroanatomica: dalla TAC al TEMPLATE. L analisi delle lesioni in pazienti cerebrolesi si presenta

Dettagli

Scienze e tecniche psicologiche PSICOLOGIA

Scienze e tecniche psicologiche PSICOLOGIA Scienze e tecniche psicologiche PSICOLOGIA PSICOLOGIA CORSO DI LAUREA Scienze e Tecniche Psicologiche CORSO DI LAUREA MAGISTRALE Psicologia COR Via Sant Agostino, 8 27100 PAVIA - Tel. +39 0382 984218 -

Dettagli

E TECNICHE PSICOLOGICHE FACOLTÀ DI PSICOLOGIA

E TECNICHE PSICOLOGICHE FACOLTÀ DI PSICOLOGIA Corso di Laurea in SCIENZE E TECNICHE PSICOLOGICHE FACOLTÀ DI PSICOLOGIA PRESENTAZIONE Il Corso di Laurea in Scienze e Tecniche Psicologiche si propone di introdurre lo statuto scientifico nella psicologia

Dettagli

ROMA 12 MARZO GIUGNO 2016

ROMA 12 MARZO GIUGNO 2016 PROGRAMMA CORSO TEORICO PRATICO DI ALTA FORMAZIONE LA TESTISTICA PER LA DIAGNOSI NEUROPSICOLOGICA ROMA 12 MARZO 2016-12 GIUGNO 2016 (Scadenza iscrizioni 05 MARZO 2016) Organizzato da: Con il patrocinio

Dettagli

Storia della psicologia I. Le origini e l Introspezionismo di Wundt

Storia della psicologia I. Le origini e l Introspezionismo di Wundt Storia della psicologia I Le origini e l Introspezionismo di Wundt 1 Origini della psicologia La psicologia ha, da un lato, una lunghissima preistoria e, dall altro, una storia relativamente breve. E una

Dettagli

La terapia e la valutazione cognitivo-comportamentale

La terapia e la valutazione cognitivo-comportamentale La terapia e la valutazione cognitivo-comportamentale SINOSSI La Terapia Cognitivo-comportamentale (TCC) Assunti di base Assunti sul cambiamento Inizi della TCC Lo sviluppo nella prospettiva CC La valutazione

Dettagli

Prof. Roberto Melchiori

Prof. Roberto Melchiori CORSO DI LAUREA IN SCIENZE DELL'EDUCAZIONE E DELLA FORMAZIONE CORSO DI LAUREA IN SCIENZE PSICOLOGICHE DEL LAVORO E DELLE Anno Accademico2013/2014 PROGRAMMA DEL CORSO DI Pedagogia sperimentale Prof. Roberto

Dettagli

Cognitivismo e neuroscienze cognitive. Alberto Oliverio Università di Roma, Sapienza

Cognitivismo e neuroscienze cognitive. Alberto Oliverio Università di Roma, Sapienza Cognitivismo e neuroscienze cognitive Alberto Oliverio Università di Roma, Sapienza L importanza dell azione. Il controllo motorio è in qualche modo il contrario di quanto si verifica nella percezione.

Dettagli

Classificazioni dell ictus. Carmelo Labate SC Neurologia AO Ordine Mauriziano Torino

Classificazioni dell ictus. Carmelo Labate SC Neurologia AO Ordine Mauriziano Torino Classificazioni dell ictus Carmelo Labate SC Neurologia AO Ordine Mauriziano Torino Classificazioni dell ictus Ictus ischemico (80%) Ictus emorragico (20 %) Emorragia cerebrale Ematoma intracerebrale ESA

Dettagli

STRATEGIE DI RICERCA SOCIALE

STRATEGIE DI RICERCA SOCIALE STRATEGIE DI RICERCA SOCIALE RICERCA QUANTITATIVA o STANDARD Tradizione di ricerca che include al proprio interno una varietà di strategie di indagine (survey research, disegni quasi-sperimentali, analisi

Dettagli

AD-DA Online. La VALUTAZIONE. La RESTITUZIONE

AD-DA Online. La VALUTAZIONE. La RESTITUZIONE ATTRAVERSO LO SPECCHIO Dai bisogni educativi speciali, alle esigenze educative speciali Workshop: Riabilitazione a distanza e ADDA Strumento on line di supporto professionale alla diagnosi di Disturbo

Dettagli

CORSO DI LAUREA IN SCIENZE DELL'EDUCAZIONE E DELLA FORMAZIONE CORSO DI LAUREA IN SCIENZE E TECNICHE PSICOLOGICHE. Pedagogia generale

CORSO DI LAUREA IN SCIENZE DELL'EDUCAZIONE E DELLA FORMAZIONE CORSO DI LAUREA IN SCIENZE E TECNICHE PSICOLOGICHE. Pedagogia generale CORSO DI LAUREA IN SCIENZE DELL'EDUCAZIONE E DELLA FORMAZIONE CORSO DI LAUREA IN SCIENZE E TECNICHE PSICOLOGICHE Insegnamento Livello e Corso di Studio Pedagogia sperimentale Corso di Laurea in Scienze

Dettagli

La Salute raggiungibile per...

La Salute raggiungibile per... La Salute raggiungibile per... 79 Nota introduttiva per la lettura delle patologie La scelta di descrivere le patologie più frequenti attraverso l analisi dell andamento dei ricoveri ospedalieri è stata

Dettagli

perché vi sono tante teorie dello sviluppo psicologico?

perché vi sono tante teorie dello sviluppo psicologico? perché vi sono tante teorie dello sviluppo psicologico? a cura di laura Aleni Sestito Piaget Con la sperimentazione si cominciano ad affrontare i problemi Vygotskij di esplicazione ed interpretazione delle

Dettagli

Tullio Scrimali. Docente di Psicologia Clinica, Università di Catania Direttore Scuola ALETEIA. Neuroscienze, Terapia Cognitiva e Dislessia

Tullio Scrimali. Docente di Psicologia Clinica, Università di Catania Direttore Scuola ALETEIA. Neuroscienze, Terapia Cognitiva e Dislessia Tullio Scrimali Docente di Psicologia Clinica, Università di Catania Direttore Scuola ALETEIA Neuroscienze, Terapia Cognitiva e Dislessia 1 La dislessia costituisce un problema complesso, dal punto di

Dettagli

MANIFESTAZIONI NEUROLOGICHE IN CORSO DI INFEZIONE DA HIV

MANIFESTAZIONI NEUROLOGICHE IN CORSO DI INFEZIONE DA HIV MANIFESTAZIONI NEUROLOGICHE IN CORSO DI INFEZIONE DA HIV L'HIV è stato isolato nel tessuto cerebrale e nel liquor, edèpresente nel SNC fin dai primi stadi dell'infezione virale generalizzata I disturbi

Dettagli

Introduzione alla psicologia generale

Introduzione alla psicologia generale Introduzione alla psicologia generale 1 Che cos è la psicologia? Tentativi di definizione. Studio su base empirica della soggettività, espressa sia come stati di coscienza sia come manifestazione del comportamento

Dettagli

Due cervelli per una mente

Due cervelli per una mente 28 Febbraio 2007 Corso di Laurea in Informatica Multimediale Facoltà di Scienze MMFFNN Università di Verona Due cervelli per una mente Chiara Della Libera DSNV Università di Verona Sezione di Fisiologia

Dettagli

Capitolo 4 I metodi di indagine

Capitolo 4 I metodi di indagine Capitolo 4 I metodi di indagine NEUROSCIENZA COGNITIVA = indaga i processi mentali sia nelle caratteristiche psicologiche che nella loro base neurale. La mente è costituita da componenti distinte, localizzate

Dettagli

Valutazione neuropsicologica delle funzioni cognitive

Valutazione neuropsicologica delle funzioni cognitive Valutazione neuropsicologica delle funzioni cognitive WWW.FISIOKINESITERAPIA.BIZ La Neuropsicologia è quella disciplina scientifica che indaga le relazioni esistenti tra: funzioni cognitive struttura e

Dettagli

Concepimento Morte. Nascita. Vecchiaia. Infanzia. Ciclo evolutivo. Tarda età adulta Adolescenza. Età adulta

Concepimento Morte. Nascita. Vecchiaia. Infanzia. Ciclo evolutivo. Tarda età adulta Adolescenza. Età adulta Concepimento Morte Nascita Vecchiaia Ciclo evolutivo Infanzia Tarda età adulta Adolescenza Età adulta Psicologia dello sviluppo Identifica e spiega i cambiamenti che l individuo ha nell arco della vita

Dettagli

PROGRAMMA DELL INSEGNAMENTO MEDICINA DELLO SVILUPPO E RIABILITAZIONE(6 CFU)

PROGRAMMA DELL INSEGNAMENTO MEDICINA DELLO SVILUPPO E RIABILITAZIONE(6 CFU) Corso di Laurea in PROGRAMMA DELL INSEGNAMENTO MEDICINA DELLO SVILUPPO E RIABILITAZIONE(6 CFU) AREA DI APPRENDIMENTO Al termine del corso, lo studente avrà acquisito conoscenze e capacità di comprensione

Dettagli

REQUISITI AUSPICABILI DI BUONA PRATICA PROFESSIONALE PER LO PSICOLOGO CHE OPERA IN AMBITO NEUROPSICOLOGICO

REQUISITI AUSPICABILI DI BUONA PRATICA PROFESSIONALE PER LO PSICOLOGO CHE OPERA IN AMBITO NEUROPSICOLOGICO REQUISITI AUSPICABILI DI BUONA PRATICA PROFESSIONALE PER LO PSICOLOGO CHE OPERA IN AMBITO NEUROPSICOLOGICO La presente proposta dei requisiti professionali auspicabili per un corretto svolgimento del lavoro

Dettagli

VISUALIZZAZIONE DEL CERVELLO IN VIVO. 2 tecniche di visualizzazione: tomografia ad emissione di positroni risonanza magnetica

VISUALIZZAZIONE DEL CERVELLO IN VIVO. 2 tecniche di visualizzazione: tomografia ad emissione di positroni risonanza magnetica VISUALIZZAZIONE DEL CERVELLO IN VIVO 2 tecniche di visualizzazione: tomografia ad emissione di positroni risonanza magnetica permettono di mettere in evidenza sia la struttura cerebrale che alcuni correlati

Dettagli

La consapevolezza visiva

La consapevolezza visiva Deficit visivi dopo una lesione cerebrale La consapevolezza visiva Canale dorsale V1 Canale ventrale Area in cui si determina X la consapevolezza visiva 1 Blindsight (visione cieca) Lesioni di V1 causano

Dettagli

C O R O - Network Co-Ordinamento della Ricerca Oncologica

C O R O - Network Co-Ordinamento della Ricerca Oncologica C O R O - Network Co-Ordinamento della Ricerca Oncologica A. OBIETTIVI GENERALI DEL NETWORK ATTIVITÀ I. Stabilire una rete di risorse per le applicazioni cliniche della ricerca oncologica II. Fornire supporto

Dettagli

Patologie Neuromotorie

Patologie Neuromotorie La disabilità in età evolutiva Patologie Neuromotorie Antonella Pini Malattie Neuromuscolari dell Età Evolutiva U.O.C. di Neuropsichiatria Infantile, Direttore Dr. Giuseppe Gobbi Dipartimento di Neuroscienze

Dettagli

indirizzo

indirizzo FACOLTA : PSICOLOGIA CORSO DI LAUREA: SCIENZE DELLE ATTIVITA MOTORIE E SPORTIVE INSEGNAMENTO: TEORIA E METODOLOGIA DEL MOVIMENTO UMANO M-EDF/01 12 CFU NOME DOCENTE: Angelo Raffaele Losavio indirizzo e-mail:

Dettagli

Obiettivo/i educativi formativi complessivi dell attività formativa

Obiettivo/i educativi formativi complessivi dell attività formativa NEUROPSICOLOGIA DEL DISTURBO DI APPRENDIMENTO DELLA SCRITTURA: LA VALUTAZIONE E LA RIABILITAZIONE Roma 26 e 27 maggio 23 e 24 giugno 2012 Sede Villa Eur Parco dei Pini P.le M. Champagnat, 2 Relatori Dott.ssa

Dettagli

Indice. 3. La coscienza e i disturbi della coscienza 49 Esperienze consce e inconsce 50 Patologia della coscienza 54 Bibliografia 62

Indice. 3. La coscienza e i disturbi della coscienza 49 Esperienze consce e inconsce 50 Patologia della coscienza 54 Bibliografia 62 NEU-07-IV_ I_XVI 7-08-2009 13:56 Pagina V Indice Prefazione alla quarta edizione Prefazione alla prima edizione XI XIII Parte prima Concetti e metodi 1. I concetti fondamentali della psicopatologia descrittiva

Dettagli