nei prossimi romanzo a puntate

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1 La voce di Felice Speranza UN SILENZIO PER BAMBINI Ci sono notizie che i nostri mass-media, affossano in un silenzio imbarazzante, dedicando loro al massimo, poche righe sui giornali e pochi minuti nelle televisioni. Notizie di serie B, quantomeno. Come quella, relativa a quanto successo a Treviso, verso la fine dello scorso anno. Un consigliere comunale leghista, per far fronte ai disagi creati dagli immigrati presenti in città, auspica l'applicazione sugli stranieri di metodi nazisti. Per ogni trevigiano a cui è arrecato "danno o disturbo", devono essere puniti dieci extracomunitari. La reazione è la seguente: l'opposizione lascia correre e qualche sparuto giornale, più che il triste annuncio ne dà l'incuriosita e stringata notifica. Poi il silenzio. Silenzio degli organi d'informazione di massa ed ancor più colpevole silenzio, da parte dell'opposizione. Già, il silenzio: durante il mio periodo di tirocinio giornalistico, per arrivare al patentino di pubblicista, mi avevano parlato dei requisiti di "notiziabilità", che un fatto deve avere, per essere considerato degno di trovare spazio per un articolo o analogamente credo, per un servizio televisivo. Capire i criteri di valutazione di tale notiziabilità, è qualcosa che totalmente mi sfugge, quando osservo il panorama informativo italiano. Mi pare che, più che a criteri tecnici oggettivi, la decisione su quanto spazio dare ad una notizia, risponda soltanto ad un mero calcolo di convenienza ed opportunità politica. Notizie strillate in televisione o buttate a nove colonne sui giornali, a cui io non avrei minimamente concesso spazio. D'altro canto invece, notizie come questa, che reputo grave, messe in pratica nel dimenticatoio. Il silenzio di una notizia: è un metodo che funziona benissimo, con i bambini. Se c'è qualcosa che li turba, basta dire loro che quel qualcosa non esiste, e se esiste è diverso da come appare. Ed in ogni caso, si può sempre rimediare. Molte delle mie parole, che non ho ad onor del vero tutte virgolettato, come buona regola giornalistica vuole, sono prese da Andrea Bajani. Lo scrittore, in un articolo su "Il manifesto", del 6 dicembre 2007, paragona questo silenzio mediatico, a quello con cui gli adulti tranquillizzano a volte i bambini. "Sssh" - dice l'adulto al bambino, per farlo riaddormentare, se spaventato da qualcosa che ha visto o sentito. Così, "certi adulti" tentano di fare anche con noi cittadini, trattandoci alla stregua di veri e propri bambini. "Non è successo niente" - oppure ancora "non voleva dire così", e via di questo passo. Le smentite, specie quelle dei politici, mi sembrano proprio così. E la violenza, quantomeno verbale, può riprendere. Quanto tale disegno sia innocente come i bambini, francamente mi risulta difficile crederlo. Felice Speranza Il Sindaco di Mezzago Antonio Colombo e il Bürgermeister di Reilingen Walter Klein con le rispettive delegazioni. LE CRONACHE DI REILINGEN Scambio culturale fra due paesi Dopo la visita dei nostri amici tedeschi a Mezzago, si è deciso di provare la stessa esperienza partendo anche noi alla volta di Reilingen; così la mattina del 13 giugno 2008 noi inviati del Mezzaghero e tutta la Giunta comunale (o quasi), rappresentanti delle associazioni e dei coltivatori di asparagi ci siamo messi in viaggio per raggiungere al più presto la nostra meta. Una volta arrivati a destinazione, ci siamo recati all albergo WalkersHof dove siamo stati calorosamente accolti dal sindaco Klein e da alcuni rappresentanti del comune del paese tedesco. Successivamente, non appena depositati i bagagli ed essersi sistemati ognuno nella propria stanza, abbiamo consumato uno squisito ed abbondante pasto a base di asparagi e carne. Il giorno dopo, alle 9.30, ci siamo incamminati verso il municipio (in tedesco Rathaus ) di Reilingen, dove i sindaci dei due paesi hanno tenuto un discorso per sugellare l amicizia, precedentemente instaurata, fra le due cittadine. Essi hanno sostenuto l importanza di un saldo rapporto tra persone di lingue e culture diverse ma accomunate dalla passione per gli asparagi. Dopo abbiamo visitato la chiesa protestante e quella cattolica; infatti il 50% della popolazione reilingese è protestante, l altra metà è cattolica. Si è potuto notare come l edificio cattolico fosse molto più grande e sfarzoso rispetto anno 12 numero 2 luglio 2008 Italia-Germania: gli asparagi e non solo ci avvicinano Delegazione di Mezzago a Reilingen Gettate le basi per il gemellaggio a quello protestante, che si presenta spoglio e freddo. E seguita una visita al depuratore del paese dove l acqua viene filtrata, resa potabile e distribuita a Reilingen, ed altri paesi vicini. Poi abbiamo visto l asilo e la scuola del comune reilingese, dove ci hanno dato qualche informazione in più sulle generalità di questi edifici. Nei giorni successivi ci siamo recati al meraviglioso castello di Schwetzingen ed al famoso autodromo di Hockeneim. Approfondiremo i punti e le tappe salienti di questo pre-gemellaggio negli articoli delle pagine dedicate a questo evento. Antonino Jonathan Luzzi Lara Cambiaghi Veronica Vitali nei prossimi romanzo a puntate Ebbene sì cari amici lettori: dal prossimo numero ci sarà una novità! Si tratta di un romanzo a puntate (scritto da un autrice d eccezione), che si completerà poco a poco, episodio dopo episodio e tutti gli intrighi e i misteri si sveleranno e risolveranno numero dopo numero! Vi basti sapere che è adatto a tutti (adulti e ragazzi) e che vi appassionerà sempre più in un crescendo di tensione e suspense che culminerà in

2 LA VOCE DEI GRUPPI CONSILIARI Caro giornale, sono una giovane ragazza di Mezzago, e volevo cogliere l occasione che il Mezzaghero dà a tutti i cittadini del paese di avanzare una proposta all Amministrazione Comunale. Personalmente ho un piccolo problema di deambulazione, ma nello stesso tempo, nonostante tutto, frequento spazi pubblici. In particolare ho individuato barriere architettoniche per la frequentazione dei locali Spazio Giovani, in quanto per raggiungerli bisogna attraversare una ripida discesa o delle scale che non agevolano sicuramente, non solo persone come me, ma anche persone più grandi che volessero raggiungere la Pro loco. La proposta di cui parlavo all inizio, magari non abbatterà la barriera, ma certamente potrebbe aiutare: ho pensato che si potrebbe fissare un corrimano adiacente alle scale, oppure ripristinare il funzionamento del servoscala già esistente. Certa di una risposta affermativa da parte dell Amministrazione Comunale, ringrazio anche il Mezzaghero e porgo distinti saluti. M. A. Sostegno alla vita: le donne del CAV l hanno dipinto Inaugurato presso il cimitero di Mezzago La Madonna del Parto, a ricordo dei bambini non nati. Nasce dalla volontà di alcune donne, aderenti al Centro Aiuto alla Vita di Vimercate (CAV) e operanti sul territorio del comune di Mezzago, l iniziativa che ha caratterizzato la mattina del 24 marzo, giorno di Pasquetta, presso il cimitero di Mezzago. Donne mezzaghesi di tutte le età, casalinghe, studentesse, professioniste, senza scendere in piazza a sventolare bandiere o urlare slogans, ma con la semplicità del loro quotidiano impegno a favore della vita, hanno pensato che occorresse un luogo presso il quale sostare e pregare, perché la preghiera è il principale sostegno alla vita. Alcune di loro hanno commissionato a Luigia Crespi, nota artista mezzaghese, una copia di un celebre dipinto di Piero della Francesca, la Madonna del Parto. La tenerezza di questo quadro rimanda alla tenerezza di ogni madre che accoglie un figlio. Qualche difficoltà lungo il percorso queste tenaci donne l hanno incontrata, soprattutto nella diffidenza di certuni, che ritenevano che questa opera potesse urtare la sensibilità comune. Non si sono date per vinte però e hanno cercato, con l aiuto del Don Romeo, una idonea collocazione al dipinto, che intanto prendeva forma. L immagine viene quindi pensata e collocata sulla parete ovest della cappella che accoglie le salme dei sacerdoti di Mezzago. Nella frizzante mattina del 24 marzo, vigilia della Festa cristiana dell Annunciazione a Maria, le donne del CAV e un nutrito gruppo di persone hanno quindi preso parte alla inaugurazione del dipinto, assieme a Don Romeo e a Don Lorenzo Riva, parroco di Mezzago dal 79 al 98 e socio fondatore del CAV, nonché a rappresentanti del CAV di Vimercate. Una storia di donne, che si ritrovano, che dipingono, che sostengono altre donne nei loro travagli e nelle loro accoglienze, che con tenacia e determinazione chiedono, malgrado tutto, un luogo significativo per la preghiera per quei bambini che la luce non l hanno vista. Una storia di donne che hanno scelto di sostenere anche nella preghiera la scelta per la vita, consapevoli che il dipinto non urterà le sensibilità di alcuno ma potrà essere un luogo di sosta per altre donne che cercano risposte alle mille domande che una maternità difficile pone loro. Un luogo voluto dalle donne, per le donne, nella preghiera. Giorgio Vitali CENTRO ESTIVO 2008 CONSIDERAZIONI SU UN PERCORSO DI COLLABORAZIONE La fine della scuola e l arrivo delle sospirate vacanze estive pone alle famiglie il problema di come organizzare le giornate dei propri figli, di come conciliare gli impegni di lavoro dei genitori con le esigenze di tempo libero dei ragazzi. Una risposta in grado di soddisfare le esigenze di socialità, di aggregazione e di divertimento dei minori viene fornita anche per il corrente anno dall Oratorio Feriale. Mi preme sottolineare che, andando aldilà della limitata collaborazione che aveva caratterizzato il passato, per il quarto anno consecutivo l Amministrazione Comunale e la Parrocchia hanno deciso di stipulare una apposita convenzione in ordine all organizzazione del centro estivo per i ragazzi. In essa vengono delineati compiti e responsabilità precise inerenti il personale educativo da garantire per coordinare il servizio, l utilizzo degli spazi e delle strutture parrocchiali e comunali (ad es. Spazio Giovani), la programmazione settimanale delle attività, l organizzazione e la gestione del servizio mensa, le quote a carico delle famiglie, ecc. Competenze educative sono garantite mediante l apporto della cooperativa sociale Tre Effe, realtà apprezzata per la professionalità dimostrata nel settore, con la quale è stato intrapreso da qualche anno un proficuo lavoro di collaborazione relativo alla formazione degli animatori ed alla gestione ed organizzazione del servizio. Un apposito contratto definisce i compiti affidati alla cooperativa Tre Effe ed il costo da sostenere a carico dell Amministrazione Comunale per le sei settimane di Centro Estivo. Considerata la positività dell esperienza intrapresa, la bontà delle risposte date ai bisogni dei ragazzi e delle loro famiglie, a distanza di alcuni anni appaiono stucchevoli le parole pronunciate in Consiglio Comunale dal gruppo consiliare di Minoranza, unicamente preoccupato dell eccessivo costo sostenuto per garantire il Centro Estivo. Chissà se nel frattempo hanno cambiato idea!? Assessore alle politiche giovanili e di sostegno alla famiglia Tiziano Spinelli Una svolta necessaria Con l avvicinarsi delle elezioni comunali, invitiamo i cittadini di Mezzago a segnalarci le priorità che vorrebbero realizzare. Con le nostre esperienze sul territorio e soprattutto con l inserimento di nuove persone che identificano la politica comunale in un servizio per la comunità e non legata ai soli interessi di partito, siamo pronti a raccogliere la sfida per la guida del governo locale. Recuperare consensi e credibilità sarà un impresa faticosa, ma è indispensabile fare il primo passo. Cambieremo decisamente lo stile imposto dall amministrazione di sinistra: abbandoneremo il principio del singolo individuo per puntare sul gioco di squadra. Con questo impegno e con la Vostra disponibilità assumeremo la responsabilità per la formazione di una nuova lista quale alternativa all attuale sistema di centrosinistra. Oggi ci troviamo ad un bivio: un indiscutibile declino o un rinnovato sviluppo. Quest ultimo sarà raggiunto solo se la politica sarà sempre più vicina alle esigenze delle persone, alla qualità della vita con l impegno di considerare ed attuare le proposte che nascono dalla Vostra esperienza. Noi, di Insieme per Mezzago, chiediamo a tutti quelli che condividono il nostro pensiero e le nostre idee di Centrodestra a partecipare alla formazione della squadra che si proporrà alla guida dell amministrazione di Mezzago nel Il capogruppo d opposizione Giancarlo Brioschi Direttore responsabile Antonio Colombo Capo redattore Alberto Aquili Registrazione al Tribunale di Monza N 1805 del 23/05/2005 Consulente informatico Nick Radaelli Fotografie Studio Giudicianni Progetto grafico e Stampa Tipolitografia Riva Villasanta Hanno collaborato Andrea Radaelli, Anna Dabellonio, Antonella Mastrorocco, Antonio Rossi, Beatrice Solcia, Daniela Colombo, Francesco Iannucci, Gabriella Bellini, Giancarlo Brioschi, Gianenrico Passoni, Gigliola Crespi, Giorgio Vitali, Guido Corno, Lara Cambiaghi, Leila Codecasa, Antonino Jonathan Luzzi, Maddalena Villa, Maurizio Salamanna, Nick Radaelli, Paola Crespi, Patrizia Giudicianni, Roberta Brioschi, Roberto Aprile, Saul Stucchi, Serena Liistro, Tiziano Favalli, Veronica Vitali, Tiziano Spinelli, Giorgio Vitali, gli amici del ciclismo, i ragazzi di Via Concordia, i mezzaghini (III A e B) con Caterina Palano e Lorenzo Pinardi, la scuola primaria (VA e VB) con Stefania Consonni e Emanuela Besana, i Volontari del Centro permanente per l istruzione Inaugurazione del dipinto

3 PICCOLI ATTORI CRESCONO I ragazzi di 5ª B alla rassegna teatrale Pinocchio in viaggio di Migliarino L'esperienza a Migliarino (Fe) nei giorni del 22 e 23 maggio, è stata indimenticabile, anche se per poterla effettuare siamo dovuti partire da Mezzago alle 4.30 del mattino. Dopo una pausa colazione, una pausa pipì in autostrada, e quattro ore di viaggio, siamo arrivati in vista di Migliarino. Appena scesi dal pullman, Wanda Circus, che è la persona che ha organizzato la Rassegna Pinocchio in viaggio, accompagnata dagli addetti ai lavori e dagli operatori della Protezione Civile, ci ha stretto la mano. Ci sono state fatte anche tantissime foto. Le cuoche della Protezione Civile ci hanno offerto la colazione e Wanda ci ha chiesto se volevamo sdraiarci in Sala Danza, con una musichetta rilassante. Ci sentivamo tutti come degli attori famosi in vacanza. Il palcoscenico e il teatro erano piuttosto piccoli, ma siamo riusciti a fare lo spettacolo tranquillamente, anche se, per la prima volta ci esibivamo davanti a un pubblico diverso da quello dei nostri genitori. A giudicare dagli applausi che sono stati fragorosi e frequenti, gli spettatori hanno molto gradito la nostra rappresentazione. Alla fine dello spettacolo eravamo molto felici, perchè siamo stati contenti di regalare emozioni anche a persone che non conoscevamo. Un grazie di cuore a tutti quelli che ci hanno permesso di fare questa meravigliosa esperienza. I ragazzi della 5ª B I ragazzi di 5ª B - alla Rassegna di Migliarino E sul finale il APPIEDATO 6 GIUGNO: finalmente l ultimo giorno di scuola e come ormai da qualche anno festa anche del PEDIBUS e dei volontari accompagnatori. Ma questa volta il tutto è stato ridotto a causa della pioggia che in questo periodo imperversa in molti fine settimana. Dopo aver camminato per il paese al seguito della banda I senza fia, sotto un cielo plumbeo, i volontari si sono diretti nell atrio della scuola media per assistere ad un ringraziamento da parte delle classi quinte che l anno prossimo non usufruiranno più del Pedibus. Lo spettacolino centrato su maschere colorate che esprimevano le diverse emozioni provate dai ragazzi durante i tanti tragitti in Pedibus è stato bello e commovente. Di seguito il sindaco a ringraziato i volontari per la disponibilità di tempo e ha anticipato che con l ampliamento del paese e l ultimazione della nuova ala scolastica probabilmente qualche percorso potrebbe cambiare itinerario. A settembre se ne riparlerà. Poi il sindaco, la vicesindaco e l assessore alla pubblica istruzione sono passati classe per classe a ritirare PENSIERI molto particolari con una busta enorme che aveva: P per mittente la scuola primaria P per destinario il sindaco Antonio Colombo P per oggetto l articolo 21 della Costituzione Italiana che recita: TUTTI HANNO DIRITTO DI MANIFESTARE LIBERAMENTE IL PROPRIO PENSIERO CON LA PAROLA, LO SCRITTO E OGNI ALTRO MEZZO DI DIFFUSIONE (e di essere ascoltati). Questi pensieri sono stati manifestati attraverso delle cartoline distribuite in ottobre dalla provincia di Milano in occasione della giornata mondiale andar a piedi a scuola. Le cartoline sono state consegnate a tutti i bimbi nei giorni precedenti la festa e in collaborazione con le maestre ma soprattutto coi genitori i bimbi dovevano rispondere liberamente alla domanda: andare a scuola a piedi è meglio ma sarebbe più bello se In questo modo i bimbi e le loro famiglie hanno potuto esprimere direttamente al primo cittadino il loro pensiero su come rendere più belli, sicuri o altro le strade del nostro paese. Il sindaco per compito durante le vacanze estive ha promesso di leggere tutte le cartoline; a settembre all inizio del nuovo anno scolastico si farà in modo di rendere pubblici i risultati. La scuola così è finita; non per i volontari che invece finiranno con un dopo cena il martedì successivo. In stile Pedibus per questo anno si è pensato di fare una gitarella col pullman di linea della NET. La sera stabilita alle ore 20,30 con in mano l ombrello chiuso e il biglietto da obliterare siamo saliti sul bus diretti alla volta di Bellusco per poi incrociare quello che ci avrebbe portato a Trezzo sull Adda dove avevamo l appuntamento. Per casualità, sfortuna o troppa precisione abbiamo sì incrociato l altro bus ma essendo ancora sul primo praticamente lo abbiamo perso e siamo rimasti appiedati a Bellusco. Dopo un primo momento di sconcerto sul da farsi si è poi optato per aspettare il successivo autobus ritornando così coi ricordi a quando nel passato si aspettava alla fermata in attesa di salire sul doppio blu o di prendere un passaggio da un conoscente. Ma alla fine siamo riusciti ad arrivare a destinazione, mangiarci chi un gelato, chi un affogato, chi delle bruschette e poi di buon passo raggiungere la fermata per non perdere il bus del ritorno. Tutto è bene quel che finisce bene: senz altro questa serata sarà annoverata tra quelle ricordate per aver appiedato il Pedibus. A tutti i volontari un grazie particolare per la loro disponibilità e costanza nello svolgere tutte le mattine di scuola un servizio che fa tornare giovani e rende il nostro paese più vivibile. Maddalena Villa, Responsabile Pedibus Rubrica del Cuore Amore: quando parliamo di questo, si dice tutto ciò che un uomo ed una donna hanno bisogno. Se poi il periodo di riferimento, è quello dell'adolescenza, l'argomento si connota di sfumature tragicomiche, che contribuiscono a rendere unica e speciale questa stagione della vita, per ognuno di noi. Proprio ai nostri adolescenti vogliamo rivolgerci, in questa nuova rubrica, che non vuole essere un banale gossip locale, ma un altro motivo d'incontro e condivisione, tra chi rappresenta il futuro del paese e di questo giornale. Raccogliendo una loro indicazione, facciamo sì che i giovani rispondano ai giovani, parlando d'amore. Insomma, spazio per sorridere ma forse, anche per pensare, in queste nuove righe di leggiadria. Allora, forza ragazzi e ragazze! I vostri coetanei in Redazione, attendono le vostre lettere del cuore. La Redazione

4 L angolo delle poesie Abbiamo l onore di ospitare insieme alle poesie degli allievi delle classi Vª A e Vª B,della scuola primaria, anche le poesie del concorso MezzagoArte, sezione ragazzi. ORCHIDEA: LA DEA DELLA PRIMAVERA Quando i suoi occhi azzurri e i suoi capelli lunghi e biondi incontrano un prato fiorito si illuminano come uno splendido vestito. Il suo carattere è gentile e il suo animo è infantile, dondola sull altalena come una fata felice e serena. Il suo vestito di fiori è pieno di colori, colori caldi e vivaci che sembran tanti baci. Ecco la primavera fresca come la sera il suo nome è orchidea ed è simpatica come una dea. Sara Airoldi V B UN FIORE SPECIALE Un ragazzo ammiratore, guarda tutto con stupore. È vestito di giacca nera fatta di pelle di pantera. Ha capelli un poco mossi e dei denti molto grossi. Sta odorando un fiore bianco che raccoglie quando è stanco. Dorme sopra il verde prato, con a fianco un fior dorato. Con quella luce accecante sveglierà il birbante. Il birbante si è svegliato e ne è meravigliato. Il ragazzo si è girato e il fiore se ne è andato. Alice Zocchi V B LA DONNA CHE TI SOMIGLIA Ti ho chiamata per capirmi ti ho chiamata per ascoltarmi per avere un desiderio per avere un amica un amica che mi protegga. Ascoltami amica! Ti chiedo di amarmi ti chiedo di sognarmi ti chiedo solo un favore quel favore che mi darai anche tu lo riceverai. Ascoltami amica! Nadia Ouali Alami V B L INVERNO Quando la terra è vecchia e fredda, quando la neve e il ghiaccio scendono giù dai monti. Quando il freddo porta la neve e le persone si coprono bene, quando si va al mare e in montagna, quando le feste fan campagna, quando ci sono gli sport invernali quando in letargo van gli animali. Quando spogli sono gli alberi dal ciel cascano piume d angeli allora è inverno. Mirko Andrisano V B Le poesie del concorso MezzagoArte, sezione ragazzi. LUNA È il faro del viaggiatore il lampione della sicurezza Il calmo occhio della sera È la lampada del povero La torcia del mistero Il cuore della notte Chiara Carbone anni 11 (1 posto ex aequo) SENZA TITOLO Mentre tutti scrivono non so cosa fare, leggo e prendo spunto cosa c è da guardare? Mi piace scrivere, giocare Sono un bambino normale, ho fantasia, ho sempre da dire non riesco a buttar fuori, tengo dentro, ma cerco sempre di essere contento. Ho un fratello un po dispettoso, simpatico e curioso, a volte esagera, mi fa disperare, non sta a tavola, non vuole mangiare. Ma della famiglia non è il peggiore, lo supera di gran lunga il mio gatto Pittore: mangia i giocattoli, ruba le uova, qui gatto ci cova.. Graffia tutti e non ne vuole saper niente, scappa ovunque, è molto diffidente, è sospettoso, sempre in agguato, gli piace giocare quando non è arrabbiato. E un poco matto, ma io mi accontento Di gatti così ce ne sono al mondo duecento!!!! Sara Balestra anni 10, (1 posto ex aequo) PRIMAVERA FIORITA Un fiore viene nel prato verde la sua amica rosa lo saluta. Un albero fiorito con fiori rosa Saluta la primavera. Un bambino guarda l'albero Tutte le rondini ritornano dall'africa. Tutto il mondo diventa a colori. Le viole rispuntano. Alex Santambrogio anni 6, (citazione per il più giovane partecipante) L AMICO DEI MIEI SOGNI Ti ho chiamato per averti vicino ti ho voluto per fare insieme il cammino ti ho parlato dei miei problemi ti ho parlato dei miei semi perché non mi rispondi? Ascoltami amico! Ti ho chiamato per chiederti aiuto ti ho chiamato per un saluto ti ho raccontato le mie avventure ti ho raccontato le mie paure perché non mi capisci? Ascoltami amico! Ti ho chiamato per ascoltarti ti ho chiamato per parlarti ti ho voluto per guardarti ti ho voluto per amarti perché sei l amico dei miei sogni! Beatrice Radaelli V B I ragazzi di 5ª A hanno vissuto la straordinaria esperienza di entrare nella pancia della terra. Hanno infatti visitato, guidati da uno speleologo, la grotta Ferrera di Rongio (LC). Ecco alcune testimonianze tradotte in poesia. LA GROTTA DELLE EMOZIONI Nella grotta siamo andati e Paolo ci ha guidati, un tunnel abbiamo passato e Mirko si è incastrato. Se la montagna in quel momento franava, Martina si spaventava. Andrea è rimasto pulito, perché voleva fare la figura del mito. Simone si è sporcato e nella cascata si è anche bagnato. Federica, che non aveva visto la roccia, ha pestato la capoccia. Alex pregava, perché alla tomba pensava. Daniela spaventata un po strana è tornata. Questa è stata l avventura in cui ho avuto più paura. C era buio oscurità, per questo Marianna mai più la percorrerà! UN AVVENTURA IRRIPETIBILE Nella grotta buia e oscura c era Simone che faceva paura. Dalla grotta fredda e bagnata Io, Marianna, sono tornata terrorizzata! Di tutto abbiamo passato ma c è una cosa che non ho dimenticato. Quando i pipistrelli sulla mia testa sono passati, io ho cacciato un urlo e loro sono scappati. Bellissima è stata la gita ma mai più la farò nella mia vita! Marianna Carrara IL MIO CORAGGIO Al centro della terra Con stupore, emozioni, grinta, coraggio. Devo superare le mie paure, ho fiducia nel mio coraggio e affronto le prove della mia vita. Giulia Pellicioli Martina Radaelli

5 Mezzago Arte! Domenica 11 Maggio 2008 Mezzago era allestito con vari stand nelle sue vie in ognuno dei quali si sono tenuti vari incontri di poeti, musicisti e attori. Alle ore dalla via Radaelli puntualissima è partita la banda della scuola media, i "Senza Fià", che ha accompagnato con la sua musica gli interessati attraverso tutti i punti allestiti dai vari gruppi partecipanti sparsi per il nostro paese. Alla prima tappa erano presenti i "Viandanti", un gruppo formato da sette persone caratterizzate da una benda sull'occhio (stile pirata) composta da sette ragazzi che leggevano poesie sulle note delle loro chitarre. Andando avanti c era il gruppo "Giorgio Foti Guido Dosso & C." i quali si e ci dilettavano con le loro musiche per chitarra. In seguito si sono cimentati cinque ragazzi, del gruppo "O-TIP so", che cantavano e suonavano. Sicuramente il gruppo più amato dai bambini è stato quello a cura delle lettrici volontarie della biblioteca che hanno incantato i più piccoli mezzaghesi con le loro affascinanti fiabe. Man mano che si procedeva seguendo la banda ci si imbatteva ne "Mille Gru installazione", una band formata da dieci giovanissimi che suonavano strumenti a percussioni e in seguito, dopo un'introduzione musicale, è iniziata la lettura di varie poesie con un leggero sottofondo degli strumenti. Infine, ma non certo per importanza, i "Pari&Diversi".Per concludere questa piacevole giornata era possibile assistere allo spettacolo de "I ragazzi di via Concordia", un gruppo teatrale locale fondato e seguito dalla maestra elementare Daniela Colombo; questi attori hanno presentato lo spettacolo "Cosa ne penserà Dumas?", trasformando un episodio del famoso romanzo dello scrittore francese "I tre moschettieri" in una storia vicina all'originale ma ironica e divertente. Si può dire che questa giornata è stata per chi vi ha partecipato molto istruttiva nonchè divertente; si spera che a Mezzago si possa organizzare ancora un'altra giornata in cui sarà possibile trovarsi tutti assieme per condividere di nuovo l'"arte" di Mezzago. Si ringraziano tutti coloro che hanno aiutato l'organizzazione di questa iniziativa e quanti hanno avuto l'occasione di parteciparvi. MezzagoArte Seconda edizione del Premio Nazionale di poesia Poesia di alto livello L antologia Fuori dalla notte raccoglie le opere premiate Il concorso di poesia MezzagoArte diventa adulto. Viene inserito in Mezzago ArtiFestival e partecipa alla più ampia rassegna PoesiaPresente, un progetto che coinvolge da gennaio a maggio Monza e altri sette comuni del territorio della Brianza. La giuria presieduta dal prestigioso Franco Loi ha assegnato i premi della sezione poesia in lingua italiana a Gabriele Grea, Daniela Raimondi e Paolo Valentino, con menzioni di merito a Benito Galilea e Francesca Gironi. Tra i partecipanti, molti i nomi di assoluto rilievo, che testimoniano la crescita qualitativa del Premio Per la sezione poesia in dialetto i premiati sono: Vanni Giovanardi di Luzzara; Giovanni Troiano, di Plataci, in provincia di Cosenza, paese di etnia arberèshe e Ornella Fiorini, di Ostiglia, in provincia di Mantova. Menzioni di merito a Antonello Bazzu, di Sassari, a Guido Leonelli di Calceranica in Trentino, e a Laura Vincenti, di Bassano del Grappa. Anche quest anno i testi sono pervenuti da tutta Italia e rappresentano una vasta gamma di dialetti, spesso usati in bilinguismo. La regola inserita nel bando non ha concesso a premiati e segnalati di partecipare di nuovo. Quindi sono mancati autori già entrati più volte nelle selezioni finali, sostituiti peraltro degnamente dai nuovi partecipanti. Nella sezione ragazzi premiate ex aequo due giovani autrici di Mezzago: Chiara Carbone di 11 anni, con la poesia Luna e Sara Balestra di 10 anni con una poesia senza titolo. Ad Alex Santambrogio, di 6 anni, citazione per il più giovane partecipante. Chiara Carbone Concorso Poesia sez. Ragazzi MezzagoArte Domenica 11 maggio 2008 alla manifestazione MEZZAGOARTE I RAGAZZI DI VIA CONCORDIA: C'ERAVAMO ANCHE NOI!!! Sì, lo diciamo con tanto orgoglio: c'eravamo anche noi a Mezzago Arte. La Pro-Loco ci ha invitati come realtà ormai ben consolidata sul territorio mezzaghese. Questa volta abbiamo deciso di stupire il nostro pubblico, ci siamo cimentati con un genere storico romanzesco ed è nato Cosa ne penserà Dumas? che non è nient'altro che una rivisitazione, o meglio, una parodia del famoso romanzo I tre moschettieri. Ovviamente ci abbiamo messo del nostro, e così, ecco in scena un cardinale Richelieu che ha uno strano rapporto con il Re, un Porthos un pò pasticcione, una dolce Costanza sempre con la sua Regina. Altra novità gli abiti, o per meglio dire i costumi: alcuni noleggiati, altri prestati, altri ancora cuciti ex novo, ma tutti rigorosamente storici. Cogliamo l'occasione per ringraziare tutti quelli che ci hanno permesso di andare in scena nel migliore dei modi: da Sonia Riva (che ci sostiene fin da quando abbiamo costituito il gruppo) alla Pro Loco, da Pino (che ha curato la parte musicale) a Melania Moroni (che ha pettinato e truccato le ragazze). Buona estate a tutti e un arrivederci a settembre da: Agnese, Romina, Serena, Betty, Alessia, Daniele, Manuel, Luca, Livio, Paride, Beppe, Mattia, Nino, Matteo, Daniela, ossia dagli ormai quasi mitici Ragazzi di via Concordia. Spettacolo teatrale dei "Ragazzi di via Concordia"

6 Una mostra collettiva immortala i tombini DAL PEDIBUS ALLA PRIMA BOTOLANDIA L idea è dell artista Domenico Masotti Tombini? No! Opere d'arte. L'idea di trasformare dei semplici tombini di ghisa in creazioni artistiche è venuta alla Pro loco che ha contattato l'artista Domenico Masotti che, a sua volta, ha radunato intorno a sé un gruppo di volenterosi artisti più o meno in erba. Tutti insieme, colori alla mano, hanno decorato con tinte diverse i tombini lungo il percorso del Pedibus. I colori dei vari tragitti si uniscono via via mano mano che ci si avvicina alla scuola, fino a creare una simpatica festa di colori che accompagna i bimbi nei loro tragitti casa-scuola, scuola-casa. Il progetto è stato presentato nel corso del maggio mezzaghese, in una giornata appositamente dedicata a questa singolare iniziativa, chiamata Botolandia. Volevamo qualcosa che sconvolgesse il paese ha spiegato il presidente della Pro loco, Antonio Testa e con l'aiuto di Masotti direi che siamo riusciti a fare qualcosa almeno al di sopra delle righe. L.C. L'artista Domenico Masotti con Piera Biffi, Cristiano Lissoni, Roberto Fumagalli, alle prese con "Botolandia" FESTA DEI POPOLI - 1 giugno 2008 Anche quest'anno la parrocchia, l'amministrazione comunale e la proloco, hanno pensato di raccogliere gli stranieri residenti nel Paese, per conoscersi, per raccontarsi, per far festa assieme. Si è iniziata la giornata con la S.Messa delle ore 11, animata dai canti di un gruppo di salvadoregni residenti a Milano. Bella l'atmosfera, i canti, l'offertorio presentato da Maria (ucraina) Bruna (albanese)e Josepha (boliviana). Nel pomeriggio ritrovo in oratorio. Grande gioco per tutti bambini ed adulti. Poi racconto di una fiaba araba, letta in arabo ed italiano, danze e musiche albanesi, parole da parte di una signora boliviana, di ringraziamento per l'accoglienza italiana e mezzaghese. Emozionante. Cena serale multietnica con cibi preparati da ciascuno, molto variegati e molto buoni... Non è rimasta nemmeno una briciola...forse perchè eravamo proprio tanti. Non esagero se dico più di cento. Per chiudere in bellezza ecco l'intrattenimento della "Banda di via Padova", gruppo multietnico che ha sparso le sue canzoni su un pubblico attentissimo! Anche i bambini ascoltavano estasiati. Mi sento di dire che è stata proprio una bella giornata, ricca di incontri, profumi, costumi,musiche etniche. Che bel mondo... Gigliola Crespi L'esibizioni della "Banda di via Padova" Toccante cerimonia all Accademia Musicale MEZZAGO RICORDA MONSIGNOR GERARDI A 10 ANNI DALL ASSASSINIO Aveva raccolto testimonianze sulle violenze della guerra civile Manifestazione presso l Accademia Musicale A. Mozzati venerdì 30 maggio, per ricordare Mons. Gerardi, il vescovo del Guatemala, nel decimo anniversario dell assassinio. La proposta dell Associazione Progetto Continenti ha trovato ampia disponibilità nei responsabili dell accademia per inserire nelle manifestazioni che si svolgono per la fine dell anno accademico. L evento è stato caratterizzato da esecuzioni del Coro polifonico e del coro di Voci Bianche dell accademia alle quali si sono alternate due voci recitanti, quelle di Lorella De Luca e di Roberto Carusi, già note al pubblico di Mezzago per lo spettacolo teatrale H2Oro, nell ambito delle manifestazioni del Maggio mezzaghese del I brani recitati erano tratti dal volume Guatemala Nunca Mas, da riflessioni e commenti dello scrittore Dante Liano, di Gianni Minà, di Rigoberta Menchu. Ricordiamo che il volume Guatemala Nunca Mas costituisce il rapporto sulle atrocità della guerra civile in Guatemala, basato sulle testimonianze raccolte da Monsignor Gerardi che il 26 aprile 1998, due giorni dopo la presentazione del rapporto, veniva barbaramente assassinato. La comunità di Mezzago ha avuto occasione di conoscerlo nel 1995, in occasione dell ONU DEI POPOLI (assemblea di rappresentanti non governativi dei popoli di tutto il mondo) che si tiene in concomitanza della marcia della pace Perugia-Assisi. Il gruppo locale di Progetto Continenti si dichiarò disponibile ad accogliere uno di questi rappresentanti e, in considerazione del fatto che da diversi anni il gruppo sosteneva progetti in Guatemala, gli organizzatori assegnarono un rappresentante del Guatemala: così a Mezzago Il Coro di Mezzago alla cerimonia per il ricordo di Mons. Gerardi giunse il vescovo del Guatemala. Gerardi era allora responsabile della Pastorale dei Diritti Umani, che aveva come finalità la ricostruzione del tessuto umano e sociale in un Paese dilaniato da 36 anni di guerra civile (gli accordi di pace furono firmati nel 1994): per questo l obiettivo primario della Chiesa era quello di riconciliare, per ricostruire, per iniziare un nuovo periodo storico. Solo attraverso la riconciliazione si poteva ricostruire; ma per ricostruire bisognava conoscere, sapere quello che era successo: occorreva, come egli sosteneva, recuperare la memoria storica, conoscere la verità dei fatti. Richiamandosi al Vangelo egli sosteneva La verità ci farà liberi di perdonare, Se io conosco chi mi ha fatto del male, sono libero, niente mi impedisce più, di perdonarlo. Avendo avuto il privilegio di conoscerlo non si può non ricordare la figura di Mons. Gerardi, come esempio di impegno per i più deboli, per i poveri. Molto probabilmente la vita non ci chiederà un impegno così totale, ma certamente ci presenta molte occasioni per essere solidali. Solidarietà non è beneficenza, non vuol dire rinunciare a un nostro diritto per gli altri ma vuol dire impegnarsi per far si che anche gli altri abbiano gli stessi nostri diritti. Se per noi è un diritto la vita, la salute, il lavoro, la casa, (la macchina, il telefono cellulare) essere solidali vuol dire fare in modo che gli altri possano avere questi diritti; se per fare ciò occorrerà rinunciare a qualche cosa, sarà comunque una rinuncia cosciente, per dare agli altri quello che ho anch io, non quello che ho in eccedenza. Maurizio Salamanna

7 In scena il Centro Ricreativo Disabili di Carugate TEATRO AL BLOOM CON "VIAGGIO A LEONIA" La rappresentazione in calendario nel Maggio Spettacolo teatrale, al Bloom giovedì 29 maggio. Viene rappresentato un testo di Italo Calvino, "Viaggio a Leonia" al termine di un laboratorio teatrale di 30 ore, svolto al centro socioculturale Atrion di Carugate, in collaborazione con il CRD, Centro Ricreativo Disabili. Lo spettacolo è seguito con attenzione da un folto pubblico, richiamato anche dalla presenza di un attore, è proprio il caso di dirlo, d eccezione: Gianenrico Passoni. Ebbene si, appena lasciati gli impegni di caporedattore lo ritroviamo nelle vesti di attore consumato: Questo è il secondo laboratorio teatrale organizzato dal centro, spiega Gian, lo scorso anno abbiamo portato in scena: "Pinocchio... storia infinita", rivisitazione della celebre fiaba di Collodi. Le due registe, Anna Ronzio ed Adria Colonnelli, lavorano a partire dalla definizione di un personaggio all'interno di una storia già scritta. Ognuno di noi attori inventa e contribuisce a creare e definire il proprio personaggio, nelle sue caratteristiche e nelle battute che Anna ed Adria magistralmente scrivono prendendo spunto dalle impressioni che raccolgono da noi durante il lavoro delle varie lezioni. Non si tratta quindi di un teatro, dove ogni attore studia, più o meno a memoria, una parte assegnata, bensì di un teatro che vive con gli attori e della loro stessa vita: Questo teatro, spiega ancora Gian, "è molto Un momento dello spettacolo "Viaggio a Leonia" terapeutico: emergono paure, vissuti a desideri, che fanno parte di ognuno di noi. Adria Colonnelli porta l attenzione sulla dimensione del gruppo: Qui coesistono e si integrano le diverse abilità, precisa, e le diverse età: da questa alchimia unica, almeno sul nostro territorio, derivano la specificità e la forza della compagine che ha calamitato l'attenzione degli spettatori in un ambiente ( il Bloom) non certo nato per il teatro: segno che non devono esistere barriere, di nessun tipo, mai!. Il testo di Italo Calvino Le città invisibili, ha ispirato il lavoro di quest anno. In un itinerario surreale attraverso le città descritte da Calvino i personaggi hanno raccontato metaforicamente le loro vicende, le difficoltà, le aspirazioni e i loro sogni. Da invisibili, le città diventano visibili. Il tema è attuale e toccante, sia per l intensità della recitazione, sia per le somiglianze che permette di trovare con molti risvolti della realtà che ci circonda. Quindi i sogni e le aspirazioni degli attori/ personaggi possono e devono diventare quelle di tutti noi. Una nota particolare va all impegno, umano ed economico, con cui la Proloco ha consentito di appianare, letteralmente, tutto ciò che avrebbe potuto ostacolare la rappresentazione. Il risultato è stato il piccolo miracolo di poter assistere a uno spettacolo teatrale sul tradizionale palcoscenico di storiche rock band. AA POVERO SPAVENTAMAGGIO! La festa dell'asparago annullata per maltempo Ebbene sì cari concittadini, è andata proprio così. Lo Spaventamaggio di quest'anno è andato a farsi benedire a causa della pioggia e delle intemperie che nel periodo tra il 16 e il 20 maggio hanno fustigato gran parte della Lombardia. Tutto era pronto per l'evento annuale, compresi i più piccoli dettagli; ma il clima, imprevedibile e impassibile come ogni volta, ha deciso il cattivo destino per la nostra tipica festa mezzaghese, rovinando, in questa maniera, uno dei giorni più attesi dall'intera cittadinanza. Qualcuno potrebbe chiedersi come mai la Pro Loco non abbia semplicemente spostato il tutto ad un'altra domenica... La risposta è molto semplice: per fare ciò si sarebbe dovuto riorganizzare l'intera giornata dello Spaventamaggio, cercando di mettere d'accordo fra loro sia tutti gli ospiti che sarebbero dovuti venire da altre regioni e da altri paesi appositamente per la festa dell'asparago rosa, sia tutte le "bancarelle" e le iniziative (laboratori, musei all'aperto, ecc.) che avrebbero dovuto avere luogo durante il pomeriggio della suddetta giornata. Così il 2008 sarà ricordato come uno dei pochi anni (o forse come l'unico) in cui non si è tenuto il rinomato Spaventamaggio di Mezzago. Bè, non ci resta che metterci il cuore in pace, sperare che il prossimo anno il tempo sia più clemente e darci appuntamento alla prossima edizione di questa "festività" in onore del pregiato Asparago Rosa. Antonino Jonathan Luzzi "Luoghi d'autore" : Saul Stucchi presenta il giornalista Gad Lerner Le vincitrici del concorso "Primi scatti" Maura Lenzi - Alice Bonanomi - Claudia Dozio - Chiara Carbone La Costituzione spiegata ai ragazzi Quest anno, in memoria del 60 anniversario della nostra Costituzione, sono stati svolti parecchi lavori ed iniziative a questo riguardo; a partire dalla rassegna svoltasi al Bloom in aprile dal titolo Non solo carta, a cui gli alunni delle scuole medie e della quinta elementare hanno assistito con entusiasmo. Infatti sono state molte le domande poste dai ragazzi, al termine della rappresentazione, agli attori della compagnia Idea bacata. Lo spettacolo aveva il fine d interessare i giovani attraverso il teatro alla Costituzione italiana e d invitarli a rispettarla e, a quanto pare, l obiettivo è stato raggiunto. Le prime, anche con l aiuto del vigile Giovanni Perri, e di un libro riguardante la Costituzione a loro consegnato, hanno trattato argomenti quali i diritti umani ed in particolare i problemi del razzismo e degli adolescenti, ma anche lo sfruttamento minorile. Gli studenti si sono dimostrati interessati e sensibili all argomento. Nelle classi terze le lezioni sono state più analitiche con la spiegazione di alcuni articoli della Costituzione, tra i quali i dodici principi fondamentali. Speriamo che il tempo impiegato per questi progetti non sia stato sprecato e che in futuro i ragazzi mettano in pratica gli insegnamenti e si dimostrino ottimi cittadini. Serena Liistro e Andrea Radaelli

8 Mini-concorso di giornalismo I mezzaghini - Terzo gruppo Baby gang all attacco nel Vimercatese Scoperta banda di giovani teppisti All inizio di febbraio si sono verificati degli atti di bullismo in varie zone della Brianza. I soggetti di queste azioni erano dei ragazzi tra i 14 e 17 anni, agivano in gruppo aggredendo i passanti con mazze e tirapugni per sottrarre loro degli oggetti di valore, senza nessun intervento da parte della gente per timore di essere picchiati a loro volta. Il capo di questa baby gang, era un ragazzo rom, che agiva al centro commerciale Torri Bianche e alla stazione dei bus in Piazza Marconi, due luoghi molto frequentati dai giovani a Vimercate. I ragazzi hanno dichiarato di non essere affatto pentiti delle loro azioni dicendo che erano semplici giochi da adolescenti. Il gruppo inizialmente rubava merendine e oggetti senza valore agli amici, per poi passare a furti di cellulari, MP3 ecc Queste aggressioni hanno avuto effetti molto gravi: ad esempio una delle vittime è stata ricoverata nell ospedale di Vimercate in prognosi riservata. La maggior parte degli aggressori era minorenne, ed è stata mandata al Carcere minorile Beccaria. Secondo noi questi avvenimenti hanno conseguenze negative perché spingono altri giovani a comportarsi così ma soprattutto diffondono paura tra i cittadini. Intervista al nostro ex Capo redattore Gianenrico Passoni: una vita da giornalista Come ti chiami? : Gianenrico Passoni Quanti anni hai? : Quaranta Parlaci di te e dei tuoi hobby : Mi sono laureato in economia e commercio nel 95, e sono giornalista pubblicista dal 98. Lavoro in una multinazionale americana ad Arcore; sono stato caporedattore del Mezzaghero per diversi anni e ho scritto anche per La Gazzetta di Merate, Brianza Oggi e Il Cittadino. I miei hobby sono la politica il teatro e la scrittura, che secondo me è il modo migliore per comunicare con gli altri ed esprimerci per quello che siamo. Faccio anche parte di un gruppo teatrale, e sono riuscito a portare avanti le mie grandi passioni e il lavoro nonostante la mia paralisi iniziata nel 99. Sei soddisfatto della tua carriera? : Sì, e ne vado molto fiero; posso sintetizzare le Gianenrico Passoni mie esperienze con tre parole: incontri, relazioni e occasioni. Quale era il tuo sogno da piccolo? : Da sempre mi ha appassionato la scrittura e sognavo di diventare un giornalista e penso di avere realizzato il mio grande desiderio. Progetti per il futuro? : Adesso che ho abbandonato la carica di caporedattore per i miei hobby, il mio più grande progetto per il futuro è quello di mettere su uno spettacolo con la mia compagnia teatrale. Tutti gli abitanti e i piccoli giornalisti di Mezzago ti augurano buona fortuna e ti mandano un grande saluto. UN ASPIRANTE DANZATRICE A MEZZAGO Una tredicenne vince una borsa di studio portando un passo a due! Come ti chiami? Sara Fabiano. Quanti anni hai? 13 Anni. Quando sei nata? 4 novembre Di dove sei? Abito a Mezzago, ma ho origini calabresi. Parlaci di te e della tua famiglia: La mia famiglia è composta da cinque persone; genitori e due fratelli maggiori, di 20 e 25 anni. I miei genitori sono contenti della mia attività perché sono orgogliosi, sanno che ho talento. Mio padre si chiama Franco, mia madre Maria e i miei fratelli Gianluca e Renato. Hai hobby e passioni, anche al di fuori della danza? Non ho altri hobby anche perché la danza mi occupa tutto il tempo. Quali obbiettivi hai per il futuro? Voglio diventare una ballerina, faccio dei sacrifici ma sono contenta al 100%. Ne hai già raggiunti alcuni? Sì, ma ancora devo migliorare nella danza. Sara Fabiano Come concilii la tua attività con lo studio? Quale ti riesce meglio? Nel tempo libero mi porto avanti con i compiti e spesso vengo aiutata da una ragazza più grande. Organizzo il mio tempo. Mi riesce meglio la danza. Vita amorosa? Non sono fidanzata ma mi piace un ragazzo però con tutti gli impegni non è il momento giusto per avere un legame. Come è nata la passione? E nata da quando ero piccola, ho incominciato a Mezzago, per due anni, e poi mi sono spostata a Cavenago. Da quanti anni fai danza? Da cinque. Che genere di danza pratichi? Classico con Francesca Elia, moderno con Sonia Cotrone, hip hop con Mariagrazia Colombo. Che genere preferisci? Mi piacciono tutti e tre, ma preferisco il moderno. Quante ore fai alla settimana? Mi alleno 1 ora il lunedì, 2 ore martedì, 3 ore giovedì, 1 ora il venerdì, 1 ora sabato e a volte anche la domenica. Questa tua passione della danza sacrifica altri tuoi interessi? No. Da chi sei stata seguita e a chi sei riconoscente? Sonia Cotrone e la devo ringraziare molto per quello che ha fatto per me. Quando balli che emozioni provi? Quando mi esibisco scarico tutte le mie emozioni, è bellissimo (ride)! Sappiamo che hai ottenuto una borsa di studio, quando? Domenica 9 marzo Come? Portando un passo a due. Gli avversari erano degni di una vittoria? No, solo una coppia era abbastanza degna di una vittoria. Che conseguenza determina vincere la borsa di studio? Io e la mia partner (Ylenia) andremo a Roma dal 7 al 19 luglio per una gara internazionale. Quali sono state le tue emozioni? Quando hanno chiamato il nostro nome, ero felicissima perché non me lo aspettavo. Secondo te a chi va il merito? Alla mia insegnante Sonia e a Ylenia. Come ti sei allenata per questo evento? Duramente, ogni giorno. In passato hai già vinto altre borse di studio? Sì. Dove l hai vinta? A Lecco. Quante borse di studio hai vinto? All incirca cinque. Come hai vissuto questo evento con la tua partner? Ho vissuto questo momento intensamente e con tanta gioia. Otto professoresse cambiate solamente in tre anni, gli alunni si preoccupano Prof Ballerine a Mezzago!!! Elezioni Giornalistiche 2008 Piccoli giornalisti per grandi lettori Alla scuola di Mezzago, durante tutti i tre anni di scuola media trascorsi, abbiamo avuto enormi problemi con l apprendimento della lingua Francese, causato dal continuo via vai di diverse docenti; tutte quante non sono rimaste più di due mesi. Il fatto strano è vissuto dagli alunni della scuola secondaria di primo grado. Per comprendere la gravità di questo evento, basti dire che in soli tre anni gli allievi hanno cambiato, ben 8 docenti. I diretti interessati dicono di essere indietro con il programma e spiegano che è difficile adattarsi in continuazione a metodi diversi, avvicinandosi agli esami gli alunni avevano paura di non passare l esame scritto, ma poco tempo dopo abbiamo avuto una grande informazione, all esame difatti ci sarà solo quello orale e non lo scritto e ora si stanno esercitando ad essere più fluidi nel parlare la lingua francese. Vota per noi Vota per noi + Voti a noi - tasse a Voi Mattavelli Alessandra, Laurendi Giusy, Marsango Melissa, Brambilla Giulia, Confalonieri Gabriele, Zocchi Denis, Maggiulli Nicolò & Nait Oussidi Omar.

9 Sport Ecco la neonata mascotte del Progetto Giovani di A.C. Mezzago. Il suo nome, Gino Mezzaghino, è stato scelto dopo un concorso indetto tra i ragazzi del settore giovanile grigio-rosso, vinto da Simone Bellumore, della categoria Esordienti. Gino Mezzaghino ricorda a tutti i bambini nati dal 2003 al 1996 che la stagione sportiva riaprirà con il campus estivo dal giorno 25 agosto al 5 settembre per 2 settimane di divertimento dalle 8 di mattina alle 18! Skalc-arci è on line Diciamocelo francamente, oggi avere un sito internet non è più una novità: anche delle semplici annoiate massaie britanniche hanno uno spazio web dove possono pubblicare le proprie ricette con le quali hanno sbalordito la platea alla riunione parrocchiale del mese, quindi il fatto che una squadra di calcio abbia un proprio spazio virtuale è ben lungi dall essere una breaking news. Mi direte voi: allora perché un prestigioso periodico come il Mezzaghero dovrebbe occuparsi di una faccenda tanto normale?, why not risponderebbero le già menzionate massaie, e questo ci da l opportunità di tediarvi e/o intrattenervi con la storia del nostro formidabile sito internet. Tutto ciò ha vita un giorno non meglio precisato di settembre 2007, dopo qualche anno di partecipazione alla vita della squadra Luigi Bernareggi che milita nel campionato UISP (comunemente conosciuto come ARCI) Lo squadrone dell'arci mi sono detto: ma come, tutti hanno un sito internet e la nostra squadra no? che dilettanti!. Ne ho testé discusso con il Billy (al secolo Cornia Stefano, colui che essendo il nostro letterato avrebbe dovuto scrivere questo articolo) e pian piano, si è materializzata l idea di fare un sito con le nostre foto, i risultati, ecc. Il puzzle era solo all inizio: Billy si è offerto di curare una sua rubrica personale LE PAGELLE DI STEAVE per commentare, analizzare e valutare le singole prestazioni, ma la parte più interessante e importante del sito sarebbe stata il FORUM. Nel corso degli anni mi ero infatti accorto (a mie spese) che la comunicazione tra i membri non era eccellente, avevamo bisogno di una scusa per cementare maggiormente il gruppo e la soluzione più semplice era creare uno spazio virtuale dove sia i membri della squadra sia tutte le persone a noi vicine (o lontane) potessero intervenire e lasciare una loro traccia. Da settembre ad oggi il nostro forum ha ospitato più di 50 discussioni e più di un migliaio di messaggi lasciati prevalentemente dai membri della squadra (e non solo!). L invito, come il dado è tratto: chiunque può collegarsi al sito e curiosare tra le nostre pagine: digitatelo e sul vostro computer apparirà un campo di asparagi con un bel citofono in primo piano (la casa dell Arci Mezzago Foto Studio Giudicianni poteva forse essere da qualche altra parte?). Il citofono funziona e ogni campanello vi porterà ad una sezione diversa: se poi voleste anche iscrivervi al forum potete farlo in maniera libera e gratuita citofonando a sfor-arci Ciao e forza Arci!!!!!!!! Roberto Aprile Dinamici & Felici Gruppo Polisportivo Dinamici e Felici compie un anno di attività. E' un gruppo, che si avvale della mia decennale esperienza di insegnante istruttore allenatore, formato da bambini ai quali vengono fatte praticare più discipline sportive durante l'anno. La filosofia che sta dentro questa proposta sportiva è: ottimizzare lo sviluppo delle capacità motorie, di crescita fisiologica,di capacità relazionale di bambini/e dai 4anni in su, "costringendoli a diventare sempre più intelligenti per affrontare ed adattarsi a molte diverse discipline (Nuoto, Pattinaggio e Hochey,SCI di FONDO, Mountain Bike, Escursionismo); tutto è progettato in modo che tempi, costi e impegno siano funzionali ai ritmi delle famiglie. L'obbiettivo a lungo termine è quello di creare col tempo un gruppo di adolescenti/ragazzi consapevoli di sé e delle Sci di fondo in Svizzera proprie possibilità,indipendenti dalle sollecitazioni dello sport spettacolo mercato, che arrivino al conseguimento di un brevetto (quello di Salvamento) utile per una futura attività lavorativa negli impianti sportivi, e che soprattutto faccia di loro persone che amano lo sport praticato e lo conservino come un bene per tutta la vita. Ecco così nasce l idea, di puntare esclusivamente sulla formazione motoria e intellettiva del bambino (il corpo e la mente sono inscindibili), sganciandola dai condizionamenti e dai costi delle varie federazioni, e che consenta nello stesso tempo di fornire un servizio di eccellente livello a basso costo. C è un percorso di formazione complessivo, che per essere completato richiede di essere praticato con continuità per alcuni anni; proverò ad illustrarlo. NUOTO : vengono fatti 2 corsi, uno all inizio ed uno alla fine dell anno scolastico (nei casi di sovrapposizioni con quello della scuola, la quota corrispondente è stata restituita). Si punta essenzialmente sull acquaticità, sull apprendimento dei 4 stili, e sulle tecniche di salvamento. PATTINAGGIO : si esercitano equilibrio e destrezza, padronanza dei pattini su ogni tipo di terreno in modo da allenarli alle uscite sulla neve con gli sci da fondo. HOCKEY : la base è quella del pattinaggio, ed in questo caso devono inoltre imparare l uso di mazza e palla,non aver paura del contrasto, capire che è un gioco di squadra. MOUNTAIN BIKE : ho scelto la MTB, con percorsi su sterrato differenziati per età, per evitare i pericoli della promiscuità con le auto. La MTB è un mezzo divertente e versatile, avventuroso, che consente di esplorare e conoscere in breve tempo, le realtà rurali rimaste sul territorio di Mezzago e dintorni. Lo scopo collaterale è quello di far conoscere ai bambini l ambiente naturale in cui viviamo, affinché comincino da subito ad apprezzarlo e salvaguardarlo. USCITE DI GRUPPO : sostituiscono le trasferte e contribuiscono a cementare l amicizia e l accoglienza reciproca tra bambini e genitori nel gruppo squadra. Quest anno in pullman, con grande entusiasmo dei partecipanti, siamo stati due giorni in Svizzera per sciare e 1 giorno in Liguria per escursionismo (con bagno) e in escursione notturna sulle prealpi lecchesi. Colgo l occasione per ringraziare tutti i genitori che mi hanno aiutato e che mi sono stati vicini. L attività riprenderà l 8 settembre 2008 con il corso di nuoto; chi vuole inserire i propri figli nel gruppo D&F deve rivolgersi a Maddalena madda.coop@libero.it per la necessaria pre-iscrizione. Tiziano Favalli Gli amici del ciclismo al 91 Giro d Italia A Tirano hanno assistito all arrivo della tappa Come avviene ormai da diversi anni, gli amici del ciclismo di Mezzago e Sulbiate hanno organizzato il 31 maggio scorso una gita per assistere all arrivo della ventesima tappa del Giro d Italia 2008 la Rovetta Tirano di 224 chilometri. Come di consueto la partenza è avvenuta al centro del cortile di Cascina Orobona di Mezzago. La giornata non si presentava bella, e mentre ci dirigevamo verso al nostra meta, eravamo 50 appassionati di ciclismo, ci siamo fermati ad Ardendo, in località Forcola, nel piazzale del bar della brace Osteria del conte. Giunti a Tirano, dove ad attenderci vi era un pallido sole e delle meravigliose Gli "amici del ciclismo" a Tirano Foto Studio Giudicianni montagne, con tutta la compagnia ci siamo recati al Ristorante Bernina, luogo di ritrovo per il pranzo previsto alle ore In nostra compagnia c era anche l amico Antonio Solcia, che da diversi anni segue con passione il Giro d Italia. Nel pomeriggio abbiamo assistito all arrivo di tappa, con la vittoria di Emanuele Sella, che ha conquistato la sua terza vittoria ed anche la maglia verde come miglior scalatore. Alle ore in punto tutta la comitiva è ripartita per il rientro. Felici e contenti abbiamo di nuovo fatto una sosta ad Ardenno, come all andata. Tutti sorridenti per lo spuntino serale sostenuto da un ottimo salame nostrano ed un buon bicchiere di vino e con canti in allegria ci siamo dati un arrivederci al Ringraziamo lo sponsor Allianz Bank Fianancial Advisors di Giovanni Ciardi, in via Videmari 24 a Cernusco sul Naviglio. Antonio Rossi