La mazzancolla (Penaeus kerathurus; Forskäl, 1775) nella Fascia Costiera siciliana: quale futuro?

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1 La mazzancolla (Penaeus kerathurus; Forskäl, 1775) nella Fascia Costiera siciliana: quale futuro? Leonardo Cannizzaro 1 - Argyris Kallianiotis 2 1. Istituto di ricerche sulle Risorse Marine e l Ambiente - Consiglio Nazionale delle Ricerche - Via Luigi Vaccara, 61 - Mazara del Vallo - Italy 2. Institute of Fisheries Research - National Agricultural Research Foundation - Nea Peramos, Kavala - Greece ABSTRACT Tra l'aprile 1997 e il marzo 2000 è stato portato a termine un programma di ricerche, cofinanziato dall'unione Europea, dal Consiglio Nazionale delle Ricerche e dal National Agricultural Research Foundation greco, denominato "Stock assessment of some coastal species caught by artisanal fishery (SACS)". Obiettivo principale del programma è stato lo studio delle catture per specie e dello sforzo di pesca della flottiglia da pesca artigianale che opera nella fascia costiera siciliana e in quella greca tra il monte Athos ed il confine turco. Penaeus kerathurus è una specie tipica della fascia costiera mediterranea e commercialmente molto importante. In Sicilia il prezzo al chilogrammo pagato ai pescatori oscilla tra i 30 ed i 40 Euro mentre in Grecia il prezzo varia tra 20 e 30 Euro. Dai risultati ottenuti e da informazioni raccolte fra i pescatori più anziani sembra che la popolazione della fascia costiera siciliana sia fortemente depletata e complessivamente in calo. Nell'area di studio greca al contrario la risorsa sembra essere abbondante. Infatti, i pescherecci che costituiscono la flottiglia da pesca artigianale siciliana hanno catturato Kg di Penaeus kerathurus nel primo anno di studio (da ottobre 1997 a settembre 1998) mentre nel secondo ne hanno catturato Kg (da ottobre 1998 a settembre 1999). Lo sforzo di pesca stimato in termini di giornate di pesca nel secondo anno di studio è stato di poco inferiore a quello del primo (circa giornate in meno su un totale di ). Nell'area di studio greca i 729 pescherecci della flotta artigianale nel primo anno di studio ne hanno catturato Kg e nel secondo Kg. Lo sforzo di pesca, nel secondo anno di studio, è cresciuto di circa giornate rispetto a quello del primo anno che è stato pari a circa giornate. Si può quindi affermare che in pratica a parità di giornate di pesca nel secondo anno di studio c'è stato un forte incremento delle catture certamente dovuto ad un forte incremento della risorsa. In Sicilia la maggior parte della cattura è sempre stata effettuata nell'ampio golfo tra Capo San Marco e Capo Granitola (costa sud occidentale tra Sciacca e Mazara del Vallo). In particolare in quest'area il primo anno di studio le catture sono state circa il 60 % del totale mentre hanno costituito circa l'87 % del totale nel secondo anno. Sembra quindi utile ed opportuno tentare una strategia di ripopolamento a mare mediante post larve allevate a terra in via sperimentale nel suddetto golfo ed in caso d'esito positivo su più ampia scala.

2 INTRODUZIONE La mazzancolla imperiale (Penaeus kerathurus; Forskäl, 1775) vive in mare su substrati sabbiosi o fangosi tra i 5 m ed i 90 m di profondità, generalmente fino a 40 m. I maschi raggiungono una taglia massima di 18 cm mentre le femmine arrivano a 22.5 cm. Tipicamente stanziale, compie brevi migrazioni batimetriche da e verso la costa in funzione della riproduzione (Lumare et al., 1971). La riproduzione avviene in prossimità della costa (7-15 m), dove gli stadi larvali permangono fino a raggiungere lo stadio giovanile per poi completare il ciclo biologico in acque più profonde. In tutto il bacino Mediterraneo viene pescato mediante reti da posta, reti a strascico e nasse. Lungo le coste della Tunisia fino a 20 anni fa veniva pescato a strascico principalmente dalla flotta mazarese che riusciva ad ottenere, dal governo tunisino, licenze per la pesca entro le sei miglia dalla costa. Penaeus kerathurus è considerata specie a crescita rapida, perciò e per l'alto valore commerciale, è stato oggetto di ricerche per l'allevamento fin dalla fine degli anni sessanta (Lumare et al. 1971). La riproduzione e in generale l'adattabilità della specie alle condizioni di cattività è risultata buona ma l'allevamento non è risultato economicamente vantaggioso dato lo scarso rendimento in peso (Lumare, 1981). MATERIALI E METODI Tra l'aprile 1997 e il marzo 2000 è stato portato a termine un programma di ricerche, cofinanziato dall'unione Europea, dal Consiglio Nazionale delle Ricerche e dal National Agricultural Research Foundation greco, denominato "Stock assessment of some coastal species caught by artisanal fishery (SACS)". Obiettivo principale del programma è stato lo studio delle catture per specie e dello sforzo di pesca della flottiglia da pesca artigianale che opera nella fascia costiera siciliana e in quella greca tra il monte Athos ed il confine turco. Il programma è iniziato con l'avvio di un censimento per identificare i porti o le località di sbarco da cui operano le flottiglie artigianali. Inoltre sono state censiti tutti i pescherecci ed i relativi attrezzi da pesca. E' stata quindi definita la popolazione bersaglio costituita da tutti i pescherecci operanti su risorse demersali mediante reti da posta, palangari, nasse, ecc L'area di studio siciliana è stata divisa in cinque strati mentre quella greca in tre strati (vedi figura 1 e 2). In ognuno degli strati sono stati selezionati in modo random con probabilità di selezione proporzionale al numero di pescherecci in ogni porto o località di sbarco almeno due porti campione. In ognuno dei porti o località di sbarco campione sono state rilevate, con cadenza quindicinale, mediante intervista ai pescatori le catture per specie, lo sforzo di pesca ed i prezzi al kg pagati ai pescatori. Le catture totali nell'area di studio ed il relativo sforzo di pesca sono stati stimati per estrapolazione. Lo sforzo di pescaè stato stimato secondo la formula seguente: Sforzo = Numero di pescherecci X Giorni di pesca il numero di pescherecci rappresenta la capacità di pesca e le giornate di pesca l'attività. E' stata inoltre calcolata la cattura per unità di sforzo (cpue).

3 RISULTATI Nei 54 porti e/o località di sbarco della Sicilia sono stati censiti 1728 pescherecci; la distribuzione dei pescherecci per strato è risultata la seguente (vedi figura 1): Strato 1 da Bandita a Trapani 504 pescherecci in 11 porti; Strato 2 da Marsala a Porto Empedocle 280 pescherecci in 6 porti; Strato 3 da San Leone a Pozzallo 253 pescherecci in 7 porti; Strato 4 da Porto Palo di Capo Passero a Nizza di Sicilia 250 pescherecci in 15 porti; Strato 5 da Spadafora a Aspra 441 pescherecci in 15 porti. L'area di studio greca, divisa in tre strati, conta 29 porti e/o località di sbarco per un totale di 729 pescherecci (vedi figura 2): Strato 1 da Alexandroupoli ad Advira 269 pescherecci in 8 porti; Strato 2 da Keramoti ad Olympiada 234 pescherecci in 11 porti; Strato 3 l'isola di Samothraki e l'isola di Thassos 199 pescherecci in 10 porti. La tabella 1 mostra lo sforzo di pesca nell'area di studio siciliana. Lo sforzzo di pesca del secondo anno è calato rispetto a quello del primo anno di circa il 3 %. Tale calo si è verificato principalmente in autunno (circa 20 %) ed in inverno circa (circa 10 %) mentre sia in primavera che in estate c'è stato un aumento pari a circa il 3 %. Poiché come si vedrà più avanti la maggior parte delle catture di mazzancolla vengono effettuate in primavera ed in estate l'aumento dello sforzo di pesca sembra essere trascurabile. Tabella 1: Sforzo di pesca totale per strato e per stagione in Sicilia SFORZO DI PESCA TOTALE IN SICILIA Sicilia Autunno 97 Inverno 98 Primavera 98 Estate Strato Strato Strato Strato Strato TOTALE Sicilia Autunno 98 Inverno 99 Primavera 99 Estate Strato Strato Strato Strato Strato TOTALE Nell'area di studio greca lo sforzo di pesca, mostrato in tabella 2, nei due anni di studio, è praticamente costante.

4 Tabella 2: Sforzo di pesca totale per strato e per stagione nell'area di studio greca SFORZO DI PESCA TOTALE NELL'AREA DI STUDIO GRECA Tracia Autunno 97 Inverno 98 Primavera 98 Estate Strato Strato Strato TOTALE Tracia Autunno 98 Inverno 99 Primavera 99 Estate Strato Strato Strato TOTALE Le catture nell'area siciliana, mostrate in tabella 3, vengono principalmente effettuate nello strato 2 durante la primavera. Negli altri strati sono molto basse e sembra abbiano più carattere occasionale o casuale che non da specie bersaglio. Infatti, mentre nel secondo anno di studio la cattura nello strato 2 è incrementata di circa il 24 % negli altri strati c'è stato un calo che fa scendere la cattura complessiva di circa il 12 % a fronte di un incremento dello sforzo complessivo di solo il 3 % come già detto. Nell'area di studio greca, vedi tabella 4, l'andamento delle catture è simile a quello dell'area di studio siciliana fatta eccezione per l'autunno del secondo anno in cui si è registrata una significativa cattura nello strato 2. Bisogna comunque considerare che nel secondo anno la cattura totale è sorprendentemente aumentata di circa 3 volte. In tutta l'area greca la risorsa sembra essere abbondante e sembra che nel secondo anno di studio ci sia stato un vero e proprio "boom" nella popolazione di mazzancolla. Inoltre, eccezion fatta per lo strato 3 (isole di Thassos e Samothrachi) la risorsa sembra distribuita, come testimoniato dai valori molto bassi dell'errore relativo, in modo piuttosto uniforme sia nello spazio che nel tempo.

5 Tabella 3: Cattura totale per strato, per stagione ed errore relativo in Sicilia. Sicilia Autunno 97 Kg CV Inverno 98 Kg CV Primavera 98 Kg CV Estate 98 Kg CV Kg CV Strato Strato Strato Strato Strato TOTALE Sicilia Autunno 98 Kg CV Inverno 99 Kg CV Primavera 99 Kg CV Estate 99 Kg CV Kg CV Strato Strato Strato Strato Strato TOTALE Tabella 4: Cattura totale per strato, per stagione ed errore relativo nell'area di studio greca. Tracia Autunno 97 Kg CV Inverno 98 Kg CV Primavera 98 Kg CV Estate 98 Kg CV Kg CV Strato Strato Strato TOTALE Tracia Autunno 97 Kg CV Inverno 98 Kg CV Primavera 98 Kg CV Estate 98 Kg CV Kg CV Strato Strato Strato TOTALE

6 Tabella 5: Cattura in grammi per unità di sforzo in Sicilia Sicilia Autunno 97 Inverno 98 Primavera 98 Estate Strato Strato Strato Strato Strato TOTALE Sicilia Autunno 98 Inverno 99 Primavera 99 Estate Strato Strato Strato Strato Strato TOTALE La cattura per unità di sforzo (cpue) in Sicilia, che nel nostro caso equivale alla cattura media per peschereccio e per giorno, è ovviamente molto bassa (vedi tabella 5). Tabella 6: Cattura in grammi per unità di sforzo nell'area di studio greca. Tracia Autunno 97 Inverno 98 Primavera 98 Estate Strato Strato Strato TOTALE Tracia Autunno 98 Inverno 99 Primavera 99 Estate Strato Strato Strato TOTALE

7 La tabella 6 mostra la cpue per stagione nell'area greca. Il massimo è stato registrato nella primavera del secondo anno (circa 2.5 Kg) nello strato 1. Le cpue più scarse sono nello strato tre (isole). CONCLUSIONI La popolazione siciliana di mazzancolla appare fortemente depauperata. Praticamente lungo la costa orientale (strato 4) la risorsa è completamente scomparsa. I pescatori dicono che nella zona di Siracusa fino a non molti anni fa veniva catturata anche a strascico. Lungo la costa nord dell'isola strato 1 e 5 la situazione è identica allo strato 4 la sola area ove viene ancora catturata è il Golfo di Castellammare. Ma le catture sono molto basse ed oscillano di anno in anno tra lo zero e qualche centinaio di Kg. La fascia costiera meridionale della Sicilia (strato 2 e 3) presenta le catture più interessanti. Lo strato 2, in particolare che è la parte più a occidente della fascia costiera meridionale e che mediamente presenta le temperature più basse di tutta la fascia costiera siciliana (temperatura media annuale 15.5 C a 20 m di profondità) è l'area ove la risorsa è più abbondante. Nell'area greca la risorsa sembra essere abbondante e di non risentire dell'attività di pesca. Nel secondo anno di studio le catture aumentano di almeno 3 volte e poiché le aree di pesca e gli attrezzi usati sono stati gli stessi sembra plausibile che l'incremento delle catture sia dovuto ad un forte incremento della popolazione. Penaeus kerathurus è specie a crescita rapida ed elevato valore commerciale, sia in termni di valore monetario per unità di cattura, sia come valore totale del pescato su scala mondiale (Lumare, 1985). Risulta essere inoltre una specie eurialina, con una elevata capacità di adattamento alle varie condizioni ambientali. Queste peculiari caratteristiche permettono di sfruttare la specie per il ripolamento di aree costiere ove la risorsa è stata depauperata dall'attività di pesca. Pertanto sembra può costituire un valido aiuto all'economia della pesca artigianale siciliana e più in generale all'economia del paese e riscuotere l'interesse di paesi quali Spagna, Francia e Grecia. Un programma di ripopolamento attraverso la semina di giovani esemplari prodotti in cattività, può efficacemente contribuire al ripristino della popolazione selvatica con significative ricadute socio-economiche nel breve medio termine. BIBLIOGRAFIA Andreoli M.G., D. Levi, L. Cannizzaro, G. Garofalo, e G. Sinacori (1995). Sampling statistics of Southern Sicily trawl fisheries (MINIPESTAT): methods. N.T.R.-I.T.P.P. Special Publication N 4, vol. I Bazigos G.P. (1974). The desingn of fisheries statistical surveys inland waters. FAO Fish. Tech. Pap., (133): 122 p.

8 Bazigos G.P. (1974). Applied fisheries statistics. FAO Fish. Tech. Pap., (135): 164 p. Caddy J.F., and G. P. Bazigos (1985). Practical guidelines for statistical monitoring of fisheries in manpower limited situation. FAO Fish. Tech. Pap., (257): 86 p. Cannizzaro L., G. Lembo, E. Bracci (1996). Database and system for management of fisheries data (SFIDA). Final Report, Contract U.E. n 94/113. Cannizzaro L., Garofalo G., Kallianiotis A., Potoschi A., Arculeo A. (2000). Stock assessment of some coastal species caught by artisanal fishery (SACS). Contract UE n 96/054. Final Draft Report Lumare F Reproduction of Panaeus kerathurus using eyestalk ablation. Aquaculture, 18,

9 m Marsala. Petrosino Isola delle Femmine S. Vito Lo Capo Mondello Terrasini Sferracavallo Trapani Castellammare Milazzo Capo D'Orlando Arenella Falcone Trappeto Bandita Aspra Patti Spadafora Castel di Tusa Caronia Oliveri Balestrate S. Agata Militello Nizza di Sicilia S. Stefano Cam. S I C I L Y Giardini Naxos Riposto S.M. La Pozzillo Scala Acitrezza Stazzo Ognina Cat. Catania Selinunte Sciacca P.to Empedocle San Leone Licata Gela Scoglitti Marina di Ragusa Pozzallo Siracusa Brucoli Augusta Avola Marzamemi Porto Palo C.P Legend A1 Stratum A2 Stratum A3 Stratum A4 Stratum A5 Stratum Figura 1 - Area di Studio Siciliana

10 41.50 B1 Stratum B2 Stratum B3 Stratum G R E E C E 100 m Stavros Nea Kerdylia Asprovalta Ofrynio-Karianh Olympiada Sfagia-Kavala Nea Peramos Nea Iraklitsa Kavala Nea Karvali Kallirahi Maries Rahoni Prinos Keramoti Limenaria Potos Limenas-Thassos Panagia Potamia Porto Lagos Mandra Avdira Fanari Imeros Maronia Nea Makri Alexandroupoli TURKEY Samothraki Figura 2 - Area di Studio Greca