Problemi di conservazione delle tartarughe marine in Mediterraneo
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- Luciana Scala
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1 Problemi di conservazione delle tartarughe marine in Mediterraneo
2 La Caretta caretta è la tartaruga marina più abbondante in Mediterraneo Caretta caretta Si è verificato essere specie in pericolo (IUCN Red List 2012) e la sua popolazione diminuisce costantemente nel mare Mediterraneo (Centro di Attività Regionale per le Aree Specialmente Protette, 2012). Abbiamo poche informazioni sulle rotte migratorie, il comportamento generale durante la migrazione e le aree di foraggiamento di tartarughe marine.
3 Quali sono le minacce per le tartarughe? Antropizzazione della costa traffico di barche inquinamento Pesca; Commercio per souvenires
4 Interazione con la pesca in Mediterraneo Si stima che vengano catturati circa esemplari ogni anno con più di morti : palangaro; con reti a strascico; con reti da imbrocco. Questa, però, sembra una sottostima e il numero più realistico può raggiungere 200 mila catture annue. (a) (b)
5 La pesca con palangari e reti a strascico esercita su di loro il maggiore impatto, rispettivamente, durante le fasi pelagiche e demersali delle tartarughe marine. Strumenti come le reti da posta (reti da imbrocco e tramagli) sembrano essere responsabili per la più alta mortalità diretta a causa di annegamento. Fonte: Lucchetti & Sala, 2010
6 Come ridurre la mortalità delle tartarughe marine? a. Riduzione delle catture accessorie effettuate con: Palangari, reti a strascico, reti b. Riduzione della mortalità post - cattura c. Campagna di informazione e sensibilizzazione
7 a. Riduzione delle catture accidentali con palangari Test di ami circolari
8 Nel Mediterraneo, la sperimentazione di ami circolari è iniziata nel 2005 nell'ambito di diversi progetti, anche in Spagna e in Grecia (RAI-AP-52/2004 e FISH/2005/28A). In Italia è stata condotta come parte dei progetti: Del.Ta. (LIFE03 NAT/IT/000163); Tartanet (LIFE04 NAT/IT/000187); Sharklife (LIFE LIFE10 NAT/IT/271); Circle Hook (sub project di Sharklife Mpaaf).
9 Il test ha dimostrato risultati positivi: Vi è una diminuzione dell'efficienza di cattura delle specie bersaglio; Vi è una riduzione delle catture accidentali di tartarughe marine e pastinaca comune viola (trigone viola). Tuttavia, i pescatori hanno dimostrato che : L amo ha un innesto diverso da quello tradizionale (questo richiede una certa pratica); I cesti della linea dovrebbero essere leggermente modificati per accogliere i ganci. (tutti i pescatori che hanno partecipato al progetto hanno trovato una soluzione facile);
10 a. Riduzione delle catture accessorie con reti a strascico Test del Turtle Excluder Device (TED) (a) (b)
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12 In Italia, il TED è stato sperimentato per la prima volta nel corso del progetto Tartanet (2004 NAT/IT/187), ma ancora non è popolare nella pesca professionale. Partendo dal modello standard, formato da una griglia di alluminio, con il progetto TartaLife si è potuto sperimentare il suo disegno di progettazione e altri materiali per garantire la massima redditività per la pesca e la totale sicurezza per i nostri pescatori.
13 a. Riduzione delle catture accessorie con reti Test di reti e STAR* *Sea Turtle Acoustic Repellent
14 *Per evitare le interferenze delle tartarughe con le reti da posta, il progetto Tartalife sperimenterà un dispositivo elettroacustico denominato STAR (Sea Turtle Acoustic Repellent) il cui funzionamento è identico a quelli messi a punto per tenere lontani i mammiferi marini dagli attrezzi da pesca. Un altra iniziativa finalizzata a ridurre le catture accidentali con le reti da posta è la sperimentazione di una nassa di nuova generazione, già utilizzata con successo nel nord Europa per la pesca al merluzzo (Gadus morhua) ma mai prima d ora nel Mediterraneo. In aggiunta si testeranno per la prima volta in Italia anche dei dispositivi luminosi in grado di emettere dei lampi di luce infrarossa.
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16 b. Riduzione della mortalità post-cattura Potenziamento dei centri di primo soccorso e di recupero di tartarughe marine; Formazione sulla gestione delle tartarughe catturate. c. Campagna di informazione e sensibilizzazione Materiale informativo e promozionale; Incontri a livello locale e nazionale per tutti gli "stakeholders"; Sito web dedicato al progetto; Application per smartphone, tablet e computer
17 Thanks for your attention!
È la tartaruga marina più abbondante che si riproduce nel Mediterraneo.
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