Stato avanzamento lavori Pianificazione attività standard

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1 Stato avanzamento lavori Pianificazione attività standard CFP Pia Società San Gaetano Vicenza, 13/7/16 SERVIZI DIRETTI al 30/6/16 CFP ORIENTAMENTO DI PRIMO LIVELLO Città sede Avviato N. ore SI/NO Data 1 coll orientam. N. giovani N. Patti Serv sottoscritt i ORIENTAMENTO SPECIALISTICO n. Prog. N. giovani Avviato SI/NO Data 1 coll N. ore orientam. Personali zzati (def) N. percorsi conclusi PIA SOCIETA' SAN GAETANO VICENZA si 13/06/ si 14/06/ Criticità: Si segnala la difficoltà degli utenti a sottoscrivere il Patto di servizio, infatti la maggior parte dei destinatari ritiene il documento vincolante alla continuazione del percorso di orientamento. Si è quindi definita con gli operatori una procedura chiara ed univoca per proporre il patto di servizio. 1

2 PROGRAMMA FIXO LINEA7 - ATTUAZIONE STANDARD OBBLIGATORI STANDARD A SCELTA- AMBITI ASSISTENZA TECNICA 7 ATTIVITA Applicazione standard di qualità 4 standard obbligatori 1. Interlocuzione stabile con Mdl 3. Percorsi di alternanza scuola lavoro Pubblicazione di 10 richieste di personale Attivazione di 15 percorsi di alternanza A.F. 2015/16 Scadenza 31/8/ colloqui di orientamento di 1 o 2 livello ai propri allievi Attivazione di 1 contratto di apprendistato 1 o 2 livello 2. Attività di orientamento 4. Contratti di apprendistato 2

3 Situazione standard obbligatori POSSESSO DOCUMENTAZIONE STD OBBLIG CFP Città sede Std 1 (10 vacancy) Std 2 (10 colloqui) Std 3 (15 percorsi ASL) Std 4 (1 contratto app) PIA SOCIETA' SAN GAETANO VICENZA si si si si 1. Copia di almeno 10 richieste di personale di datori di lavoro pubblicate dal CFP nell anno formativo Per ciascun colloquio di orientamento di primo livello: Scheda di registrazione delle attività di orientamento di primo livello (allegato 3) o, per i colloqui effettuati prima della sottoscrizione del protocollo, il documento firmato dal CFP e dal giovane che certifica le attività e le effettive ore di orientamento erogate; per ciascun colloquio di orientamento specialistico: Scheda di registrazione delle attività di orientamento specialistico (allegato 5) o, per i colloqui effettuati prima della sottoscrizione del protocollo, il documento firmato dal CFP e dal giovane che certifica le attività e le effettive ore di orientamento erogate; 3. Copia dei progetti formativi relativi ad almeno 15 percorsi di alternanza attivati per gli allievi del CFP nel corso dell anno formativo Copia di almeno 1 contratto di apprendistato (Professionalizzante oppure per la Qualifica e il Diploma professionale) attivato nell anno formativo e del relativo piano formativo. Applicazione standard di qualità - procedura 1 fase -Pianificazione, costituzione del gruppo di lavoro e definizione del Protocollo operativo (già svolta) Attività: Analisi del livello di sviluppo dei servizi di orientamento e placement del CFP Individuazione degli standard a scelta Pianificazione delle attività Definizione del gruppo di lavoro Sottoscrizione del Protocollo operativo e del Piano di sviluppo Output: Piano di sviluppo (allegato 1) Gantt delle attività (allegato 7) 3

4 2 fase -Applicazione degli standard Applicazione standard di qualità procedura Per ciascuno standard Attività: 1. Creazione di un gruppo di lavoro di esperti dell area di riferimento dello standard 2. Organizzazione di un incontro per: Individuare gli elementi costitutivi dello standard Analizzare lo stato di attuazione dello standard presso il CFP Individuare le modalità operative per il raggiungimento dello standard Pianificare le attività definendo tempi e risorse necessarie al raggiungimento degli indicatori previsti Redigere la check list e il verbale dell incontro 4

5 2 fase -Applicazione degli standard Per ciascuno standard Attività: Applicazione standard di qualità procedura 3. Verifica in itinere delle congruità della documentazione raccolta/prodotta 4. Applicazione degli standard = predisposizione di un modello o di una procedura, talvolta realizzazione, secondo i requisiti minimi previsti 5. Monitoraggio per verificare eventuali esigenze di modificare e/o correggere le procedure implementate 6. Azione di informazione/diffusione verso gli operatori, utenti ed eventuali momenti di approfondimento sugli standard Output: - Report intermedio (allegato 8) Allegato A Check list Standard di qualità n. Azioni preliminari necessarie all attuazione dello standard dello standard Azioni da attuare per il raggiungimento dell indicatore Sì/no 5

6 Es. di check list per lo standard 3.6 Azioni preliminari necessarie all attuazione dello standard Individuare figure di qualifica/diploma per le quali attuare lo standard dello standard Presenza della check list con evidenza della tipologia e della quantità delle attrezzature e l esperienza specifica nell area professionale della competenza Presenza del modello di servizio comprensivo degli elementi minimi Azioni da attuare per il raggiungimento dell indicatore Costruire check list generica per la figura di qualifica/diploma inserendo le competenze tecnico professionali della figura e associando ad esse le attrezzature/strumenti e le risorse professionali necessarie per trasferirle all apprendista/allievo in alternanza. Definire una procedura per articolare il percorso tra formazione presso il CFP e presso l impresa che preveda: o iniziale incontro con l impresa per valutare con check list quali competenze della figura possono essere conseguite presso l impresa; o descrizione delle modalità di raccordo formazione presso il CFP e presso l impresa; o definizione delle modalità di verifica dell apprendimento per la formazione erogata presso l impresa Predisporre strumenti didattici utili alla formazione presso l impresa che coprano tutte le competenze t.p. della figura Predisporre strumenti per la verifica dell apprendimento Sì/no Tempi Note Applicazione standard di qualità procedura 3 fase Raggiungimento degli obiettivi ed elaborazione del report finale Attività: 1. Acquisizione e sistematizzazione di tutti i dati raccolti per i 7 standard 2. Redazione del report finale Output: Report finale (allegato 8) Documentazione su standard obbligatori e sugli indicatori degli standard a scelta 6

7 Report intermedio e Report finale Per ogni standard (obbligatorio e standard a scelta) descrivere: a. modalità e strumenti dell applicazione b. criticità rilevate e soluzioni intraprese c. valutazione dell efficacia/congruenza dello standard per il conseguimento dell obiettivo/degli obiettivi correlato/i Allegato B Verbale incontro gruppo di lavoro per Standard di qualità Data. Partecipanti Oggetto dell incontro Problematiche rilevate nell attuazione degli standard e relative soluzioni Conclusioni e impegni presi 7

8 STANDARD A SCELTA- AMBITI AMBITO 1: RADICAMENTO TERRITORIALE AMBITO 2: PERSONALIZZAZIONE DEI SERVIZI AMBITO 3: QUALITA DEGLI STRUMENTI DEL SISTEMA DUALE 31 DICEMBRE AMBITO 4: QUALITA ORGANIZZATIVO-GESTIONALE GESTIONALE STANDARD A SCELTA OBEITTIVO AMBITO STANDARD Sviluppare servizi rivolti al target giovani accompagnamento al lavoro Sviluppare collaborazioni con il territorio progettazione e avvio delle attività 1. Qualità degli strumenti 3.4-apprendistato di I livello/alternanza formazione tutor aziendale 1. Radicamento territoriale 1.6 Partenariati Sviluppare servizi rivolti al target attori del territorio informazione e accesso ai giovani 1. Radicamento territoriale 1.2 Sito Internet 8

9 AMBITO 1: RADICAMENTO TERRITORIALE include gli standard che rilevano la capacità del CFP da un lato di informare gli utenti sulle opportunità occupazionali, di apprendimento e sulle politiche attive presenti nel territorio di riferimento, dall altro di attivare reti con gli attori del mercato del lavoro e promuovere azioni di comunicazione e marketing rivolte a giovani e imprese STANDARD 1.2 Sito internet Il servizio di orientamento e placement deve disporre di un sito internet aggiornato con informazioni su servizi e misure attive per la formazione, il lavoro e l'orientamento Riferimenti Standard di qualità Mappa degli standard di qualità dei servizi di orientamento e placement delle università FIXO Consulenza panel esperti Sito internet in costante aggiornamento, recante informazioni su servizi e misure attive per la formazione, il lavoro e l'orientamento e dotato dei seguenti requisiti minimi: immediata accessibilità del sito attraverso motori di ricerca organizzazione del sito ad accesso profilato per ogni tipologia di utente (aziende, studenti, qualificati/diplomati). disponibilità sul sito della modulistica da utilizzare per la fruizione dei servizi di placement. visibilità dei servizi offerti; partecipazione degli utenti attraverso social network, forum, RSS, creazione di una app per la fruizione da supporti mobili, ecc. inserimento di una sezione di Frequent Asked Questions (FAQ) relative alle modalità di fruizione dei servizi offerti dal placement. presenza del sito e dei relativi requisiti minimi; presenza di una mappa dei servizi offerti aggiornata almeno trimestralmente; aggiornamento almeno mensile del sito. 9

10 STANDARD 1.6 Partenariati Il servizio di orientamento e placement promuove partenariati economici e sociali con altri soggetti del sistema educativo e del mercato del lavoro al fine di ampliare la gamma dei servizi formativi e di orientamento offerti dal CFP a cui afferisce. Riferimenti Standard di qualità Regione Campania, Modello operativo di accreditamento degli operatori pubblici e privati per l erogazione dei servizi di istruzione e formazione professionale e dei servizi per il lavoro Consulenza panel esperti Procedura formalizzata con cui vengono regolate le relazioni con altri soggetti del sistema educativo o del mercato del lavoro, che riporti i seguenti elementi minimi: - finalità - ruoli e responsabilità dei partecipanti - attività - strumenti - presenza della procedura comprensiva degli elementi minimi; - presenza dei documenti attestanti le relazioni con altri soggetti (protocolli, partenariati su progetti, pubblicazioni ecc.). STANDARD A SCELTA Ambito 3: QUALITÀ DEGLI STRUMENTI DEL SISTEMA DUALE contiene gli standard relativi ai processi per l attivazione di percorsi di alternanza scuola-lavoro e di contratti di apprendistato di I livello 20 10

11 STANDARD 3.4 apprendistato di I livello/alternanza: formazione tutor aziendale Il servizio di orientamento e placement rende disponibile ai tutor aziendali moduli formativi utili/propedeutici allo svolgimento delle funzioni previste RIFERIMENTI d.lgs 81/2015 articolo 7 commi 4 e 5 del D. I. 24 novembre 2015 Il tutor aziendale per l apprendistato: manuale per la formazione, Isfol, 2013 STD DI QUALITA (requisiti minimi) Moduli formativi erogabili in modalità FAD, ovvero in presenza, rivolti a tutor aziendali e aventi ad oggetto contenuti propedeutici e funzionali allo svolgimento delle funzioni attribuite al tutor aziendale. Elementi minimi Modulo normativa: normativa in materia di apprendistato/alternanza, modalità di erogazione della formazione per gli apprendisti/allievi in alternanza, contenuti e modalità di svolgimento del percorso formativo dell apprendista/allievo in alternanza per il conseguimento della qualifica o diploma IeFP; Modulo funzioni del tutor: l accoglienza dell apprendista/allievo in alternanza, la progettazione del percorso formativo in impresa, l affiancamento e la gestione dell apprendista/allievo in alternanza, il coordinamento con il tutor formativo, la valutazione degli apprendimenti INDICATORI Presenza dei moduli formativi minimi completi dei contenuti descritti 21 AZIONI DI ASSISTENZA TECNICA SCELTE Azioni di A.T. CFP X X 5. Supportare i CFP selezionati nella attivazione e gestione dei contratti di apprendistato per la Qualifica e il Diploma professionale e dei percorsi di alternanza scuola lavoro. 6. Supportare i CFP nelle attività di scouting delle imprese potenzialmente interessate all attivazione di contratti di apprendistato per la Qualifica e il Diploma professionale e/o di percorsi di alternanza scuola lavoro. 11

12 Il processo di rendicontazione delle azioni finanziabili Standard obbligatori Standard a scelta Attuazione standard (A.F ) Standard 1 Standard 2 Standard 3 Standard 4 Standard 5 Standard 6 Standard 7 Validazione standard da parte di Italia Lavoro Concorrono al raggiungimento degli indicatori degli standard Azioni finanziabili Orientamento di I livello Orientamento di II livello Accompagnamento al lavoro Richiesta liquidazione 1/7/ /8/2016 (servizi erogati entro il 30/6/2016) 1/10/ /11/2016 (servizi erogati entro il 30/9/2016) 1/1/ /2/2017 (servizi erogati entro il 31/12/2016) NB: L indicatore di risultato degli standard obbligatori deve essere raggiunto entro l A.F Le azioni dirette finanziabili possono concorrere al raggiungimento degli indicatori per gli standard (obbligatori e a scelta), ma il contributo sarà riconosciuto solo a condizione che sia stato completato e validato da Italia Lavoro il percorso di attuazione degli standard. Bando di Italia Lavoro per tutor aziendali Sito di Italia Lavoro area Bandi area Opportunità per i cittadini e per le imprese 12

13 Grazie della partecipazione! Sabrina Maniero Cell Davide Marzola Cell Beatrice Pesavento 13

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