PROGETTO OUTPLACEMENT NODALIS PISA
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- Cecilia Fortunato
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1 PROGETTO OUTPLACEMENT NODALIS PISA Provincia di Pisa Anno
2 Indice Il problema affrontato Obiettivi attesi Risultati attesi/raggiunti Soggetti coinvolti Il racconto dell esperienza Metodologie e strumenti Considerazioni e valutazioni finali 2
3 Il problema affrontato L intervento si inserisce nell ambito del compito affidato ad Italia Lavoro di assistere e supportare il Ministero del Lavoro nella gestione delle attività di intervento e sostegno alla gestione delle crisi aziendali ed alla ricollocazione di lavoratori beneficiari di ammortizzatori sociali o di indennità e sussidio legati allo stato di disoccupazione o di inoccupazione. Per questo specifico target si è reso necessario prevedere un approccio mirato che si concretizzasse in un intervento da un lato sul lavoratore, per indagarne le capacità e competenze e rafforzarne la motivazione e la competitività, e dall altro sulla domanda, stimolandola in modo adeguato. La Provincia di Pisa, con i propri Centri per l impiego, ha voluto sperimentare azioni volte alla ricollocazione del personale in mobilità preveniente da una società in liquidazione, la Nodalis Spa, per il reinserimento dei dipendenti nel Mercato del lavoro locale. La finalità principale del progetto era la ricollocazione del maggior numero possibile dei lavoratori interessati dal licenziamento collettivo del personale avvenuto in seguito alla cessazione dell attività della Nodalis Spa per l avvio della procedura di concordato preventivo. Il progetto ha previsto un percorso integrato di assistenza e di supporto alla ricollocazione dei lavoratori, realizzato in collaborazione con una società di outplacement appositamente individuata dalla Provincia di Pisa, la Assist Srl nei confronti della quale Italia Lavoro ha avuto un ruolo di coordinamento e supervisione dell operato. Obiettivi attesi Gli obiettivi del progetto si possono sintetizzare in: assistenza Tecnica (da parte di Italia Lavoro) ad Assist Srl nelle azioni di Accompagnamento all offerta; analisi e ricerche dei fabbisogni espressi dalle imprese del territorio considerato; ricerca e promozione di opportunità di inserimento/reinserimento lavorativo; assistenza tecnica ai CPI della Provincia di Pisa; coordinamento e assistenza tecnica nella realizzazione delle attività di incontro domanda/offerta. Risultati attesi Risultati attesi qualitativi I risultati attesi diretti relativi all intervento di assistenza tecnica di Italia Lavoro Spa erano: contribuire alla qualificazione delle politiche attive per il lavoro dei Servizi per l impiego della Provincia di Pisa, attraverso l assistenza tecnica agli operatori dei quattro Centri per l impiego di Pisa, che prevedeva la sperimentazione di politiche attive del lavoro e politiche di sviluppo locale, mirate all inclusione sociale di lavoratori svantaggiati. Infatti, era intenzione della Provincia di Pisa promuovere, con questo progetto, politiche attive del lavoro innovative rispetto alle esistenti e che potessero essere eventualmente trasferite anche ad altre categorie delle fasce deboli, favorendo uno stretto collegamento fra strumenti di sostegno al reddito e politiche attive; 3
4 supportare le attività erogate da Assist Srl finalizzate alla ricollocazione dei lavoratori; analizzare l andamento del Mercato del lavoro pisano e dei territori limitrofi attraverso un indagine mirata svolta sul lato della domanda (cinquecento aziende circa); promuovere le attività di incontro D/O verso cento aziende circa. Risultati attesi quantitativi Fornire assistenza tecnica agli operatori dei quattro Centri per l impiego di Pisa per la sperimentazione di politiche attive del lavoro e politiche di sviluppo locale, mirate all inclusione sociale di lavoratori svantaggiati; raggiungere circa cento aziende del territorio di Pisa e delle province limitrofe, interessate a prendere in considerazione l offerta rappresentata dai lavoratori; realizzare l analisi del Mercato del lavoro pisano e dei territori limitrofi. il principale risultato atteso indiretto era la stabilizzazione dei trentaquattro lavoratori in mobilità della Nodalis che hanno aderito al programma di intervento, ovvero con azioni di pre pensionamento. Risultati raggiunti Risultati qualitativi raggiunti I risultati raggiunti dall intervento di assistenza tecnica di Italia Lavoro Spa sono stati: contributo alla qualificazione delle politiche attive per il lavoro dei Servizi per l impiego della Provincia di Pisa, attraverso l assistenza tecnica agli operatori dei quattro Centri per l impiego di Pisa; intercettazione della domanda espressa dal territorio; supporto alle attività erogate da Assist finalizzate alla ricollocazione. Risultati quantitativi raggiunti Dei trentaquattro lavoratori destinatari del progetto, diciannove hanno dato l adesione preliminare prevista dal progetto di Italia Lavoro Spa. Di questi: quattro non si sono mai presentati ai colloqui con la Assist Srl; due, dopo aver partecipato ai primi incontri, non si sono più resi disponibili; tredici hanno aderito al percorso di ricollocamento. Di questi: dodici hanno completato il bilancio di competenze e hanno intrapreso un percorso di ricollocazione; uno ha abbandonato il percorso. Nello stesso periodo si è conclusa, a cura della Assist Srl, l attività di analisi del mercato del territorio pisano, che ha coinvolto quattrocento aziende. L Assist ha prodotto un report per la Provincia di Pisa. Si è conclusa l indagine dei fabbisogni delle aziende della Provincia di Pisa e di province limitrofe scelte in base alla residenza e alla disponibilità dei lavoratori e la candidatura attraverso i curricula nell ambito dell impegno da parte di Assist Srl alla ricollocazione dei lavoratori residui. 4
5 Da notare che durante lo svolgimento del progetto il servizio ha garantito informazioni agli utenti extracomunitari su tutte le problematiche connesse con l inserimento sociale e lavorativo. In particolare frequentemente i mediatori hanno assistito gli utenti stranieri nella valutazione delle offerte di lavoro pubblicate dal Cpi. Lo Sportello Immigrati ha offerto informazioni e consulenza anche agli imprenditori interessati ad assumere lavoratori extracomunitari. Soggetti coinvolti Gli attori che prendono parte all esperienza sono: la Provincia di Pisa, i Centri per l impiego della Provincia di Pisa, la società Assist Srl, Italia Lavoro Spa. Il racconto dell esperienza Le azioni che sono state sviluppate dal progetto sono le seguenti: Azione 1 L azione 1 è stata sviluppata attraverso le seguenti attività, svolte da Assist Srl con il coordinamento e la supervisione di Italia Lavoro Spa: raccolta dei dati dei lavoratori interessati e verifica della disponibilità a partecipare all azione assistita; verifica della situazione contributiva; colloqui individuali per l elaborazione dei bilanci di competenze; orientamento per i lavoratori interessati alla ricollocazione. Azione 2 Analisi della domanda su un campione di circa cinquecento aziende del territorio di Pisa e delle province limitrofe; promozione dell offerta presso un gruppo di circa cento aziende che si erano dimostrate interessate a valutare l opportunità; ricerca di opportunità di ricollocazione; accompagnamento all inserimento. Nei nove mesi di attività sono stati completati i colloqui con i lavoratori presso il Cpi di Pisa. Nel mese di dicembre si è riunito una volta il comitato di pilotaggio del progetto presso il CPI di Pisa ed è stata realizzata una conferenza stampa per la presentazione dei risultati raggiunti dal progetto. Metodologie e strumenti Colloqui, bilanci di competenze, promozione incontro D/O da parte della società Assist Srl. Uno degli strumenti è stata senza dubbio l azione svolta da Assist e coordinata da IL in merito all informazione nei confronti della potenziale domanda sugli incentivi connessi all assunzione di lavoratori dalle liste di mobilità e quindi su un utilizzo non passivo dell ammortizzatore. 5
6 Considerazioni e valutazioni finali Punti di Forza/Opportunità L esperienza di Italia Lavoro maturata grazie alla realizzazione di altri importanti interventi realizzati su simili target di riferimento (cfr. progetto AIT). Il coordinamento operativo delle attività svolte da Assist (colloqui, bilanci di competenze, promozione incontro D/O ecc.) sarà affidato ad un operatore IL con esperienza specifica nell outplacement settore telecomunicazioni. Gli effetti conseguenti saranno: il coordinamento delle attività svolte da Assist risulterà particolarmente efficace data l esperienza nel campo specifico di attività dei lavoratori oggetto dell assistenza. Il progetto punta a fornire una credibile alternativa all utilizzo passivo degli ammortizzatori sociali (mobilità) passando dal sostegno al reddito a politiche attive del lavoro Uno degli strumenti è stata senza dubbio l azione svolta da Assist e coordinata da Italia Lavoro Spa in merito all informazione nei confronti della potenziale domanda sugli incentivi connessi all assunzione di lavoratori dalle liste di mobilità e quindi su un utilizzo non passivo dell ammortizzatore. I principali effetti conseguenti saranno il reimpiego di un significativo numero di lavoratori in mobilità. Questo potrebbe rappresentare un valido esempio per affrontare problematiche analoghe presenti sul territorio (CIGS, mobilità ecc.) Punti di debolezza/minacce La consistenza del bacino presenta notevoli criticità dovute alle professionalità troppo specialistiche, a bassi livelli di disponibilità di alcuni lavoratori. In alcuni casi i soggetti utilizzano il sussidio della mobilità come integrazione ad un reddito proveniente da altre attività non dichiarate, cosa che non rende conveniente per loro accettare un posto di lavoro e uscire dalla mobilità. Difficoltà di accoglienza da parte del mercato locale. Le soluzioni adottate e gli strumenti utilizzati per il contenimento dei rischi: con l aiuto di Assist si sono attuati specifici sistemi di motivazione dei lavoratori, oltre a colloqui iniziali civetta in cui non andassero sprecate reali opportunità di reimpiego, ma si potessero testare le reazioni dei soggetti e rimodulare l intervento a correzione di questi possibili danni; l attività iniziale di screening è stata mirata ad intercettare proprio le aziende potenzialmente più propense a valutare soprattutto gli incentivi economici legati all assunzione di personale proveniente dalla mobilità, uno degli aspetti fondamentali su cui si è basata l operazione di promozione. 6
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