CORSO DI INTERFACCE, CONTENUT E SERVIZI PER LE TECNOLOGIE INTERATTIVE. Agenda Digitale PROF.SSA FLAVIA MARZANO. Dall Europa ai territori.

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1 CORSO DI INTERFACCE, CONTENUT E SERVIZI PER LE TECNOLOGIE INTERATTIVE Agenda Digitale Dall Europa ai territori PROF.SSA FLAVIA MARZANO Pagina 1

2 Che cosa intendo per innovazione «Lentamente muore chi diventa schiavo dell'abitudine, ripetendo ogni giorno gli stessi percorsi, chi non cambia la marca, chi non rischia e cambia colore dei ves99, chi non parla a chi non conosce. Muore lentamente chi evita una passione, chi preferisce il nero su bianco e i pun9ni sulle "i" piu>osto che un insieme di emozioni, proprio quelle che fanno brillare gli occhi, quelle che fanno di uno sbadiglio un sorriso, quelle che fanno ba>ere il cuore davan9 all'errore e ai sen9men9. Lentamente muore chi non capovolge il tavolo, chi è infelice sul lavoro, chi non rischia la certezza per l'incertezza, per inseguire un sogno, chi non si perme>e almeno una volta nella vita di fuggire ai consigli sensa9. Lentamente muore chi non viaggia, chi non legge, chi non ascolta musica, chi non trova grazia in se stesso.

3 Che cosa intendo per innovazione Muore lentamente chi distrugge l'amor proprio, chi non si lascia aiutare; chi passa i giorni a lamentarsi della propria sfortuna o della pioggia incessante. Lentamente muore chi abbandona un proge9o prima di iniziarlo, chi non fa domande sugli argomen: che non conosce, chi non risponde quando gli chiedono qualcosa che conosce. Evi9amo la morte a piccole dosi, ricordando sempre che essere vivo richiede uno sforzo di gran lunga maggiore del semplice fa>o di respirare. Soltanto l'ardente pazienza porterà al raggiungimento di una splendida felicità. (Non Pablo Neruda, ma Martha Medeiros)

4 Perché abbiamo bisogno di una AD 1 La sfida strategica L economia digitale sta crescendo sette volte più velocemente rispetto al resto dell economia, ma il suo potenziale è attualmente ostacolato da un quadro strategico paneuropeo disomogeneo. L Europa è in ritardo rispetto ad altri paesi quando si tratta di disporre di reti digitali rapide, affidabili e connesse per sostenere l economia, le imprese e le attività nella nostra vita privata. Pagina 4

5 Perché abbiamo bisogno di una AD 2 Quando comunicano tra paesi diversi in Europa, i cittadini incontrano attualmente tariffe variabili, sistemi incompatibili e prestazioni irregolari in termini di connettività. Questa situazione ha effetti negativi su tutti i cittadini, le imprese e gli innovatori in Europa. Lanciata nel maggio 2010, l agenda digitale europea punta a rilanciare l economia europea attraverso i vantaggi economici e sociali sostenibili offerti da un mercato digitale unico. Pagina 5

6 Perché abbiamo bisogno di una AD 3 Sebbene 250 milioni di europei utilizzino Internet ogni giorno, vi sono ancora milioni di essi che non hanno mai navigato online. Le persone con disabilità hanno particolari difficoltà a beneficiare dei vantaggi offerti dai nuovi contenuti e servizi elettronici e, poiché le nostre pratiche quotidiane vengono sbrigate sempre di più online, tutti hanno bisogno di rafforzare le loro competenze digitali per partecipare appieno alla società. Pagina 6

7 Perché abbiamo bisogno di una AD 4 L economia digitale offre anche delle opportunità, se i cittadini sono pronti a coglierle. I posti di lavoro che richiedono competenze nel campo delle tecnologie dell informazione e della comunicazione (TIC) saliranno a quota 16 milioni entro il Da qui al 2015 il 90 % dei posti di lavoro richiederà competenze informatiche di base. Pagina 7

8 Fatti e cifre L economia digitale crea cinque posti di lavoro per ogni due posti di lavoro «offline» andati persi. Nell UE l economia digitale cresce del 12 % ogni anno e oggi supera l economia nazionale belga in termini di dimensioni. Vi sono più abbonamenti a servizi di telefonia mobile che cittadini. I posti di lavoro nel settore delle TIC sono ben 7 milioni. Si calcola che la metà della crescita della produttività derivi dagli investimenti in questo settore. Pagina 8

9 Come interviene l UE Ogni anno la Commissione europea pubblica il quadro di valutazione dell agenda digitale. I dati del 2014 rivelano che i cittadini e le imprese dell UE navigano e fanno sempre di più acquisti online, stanno migliorando le loro competenze digitali e hanno più fiducia nelle TIC. Finora la Commissione ha completato 72 delle 101 azioni previste dall agenda digitale europea. Altre 23 azioni dovrebbero essere completate entro il termine previsto. Sei sono state rinviate o rischiano di essere in ritardo. I dati mostrano anche che i cittadini europei spesso non dispongono della banda larga ad alta velocità (in particolare nelle zone rurali) per soddisfare il loro appetito di servizi digitali, e la carenza di competenze in campo digitale rappresenta ancora un grosso problema Pagina 9

10 Agenda digitale L Agenda Digitale è una delle sette iniziative principali individuate nella più ampia Strategia EU2020, che punta alla crescita inclusiva, intelligente e sostenibile dell Unione. L Agenda Digitale è stata presentata dalla Commissione Europea (link is external) nel maggio 2010, ed è stata sottoscritta da tutti gli Stati membri che si sono impegnati per recepirla e applicarla. Lo scopo dell Agenda Digitale è sfruttare al meglio il potenziale delle tecnologie dell informazione e della comunicazione per favorire l innovazione, la crescita economica e la competitività. Pagina 10

11 Agenda digitale Strategia per la banda ultralarga e crescita digitale Strategia italiana per la banda ultralarga The Italian strategy for next generation access network Strategia per la crescita digitale documentazione/ strategia_per_la_banda_ultralarga_e_crescita_digi tale_marzo2015.pdf Pagina 11

12 Agire le AD per la crescita Il digitale e l ICT sono un fattore di innovazione congiunto dei processi economici (sviluppo della capacità produttiva ICT-based, dell economia della conoscenza e della creatività, start-up, realizzazione dei processi smart city & communities, agricoltura strategica, imprenditoria sociale, artigianato digitale, ecc) 2. dei processi sociali (capacitazione all esercizio della cittadinanza digitale, supporto ai processi di comunità ed alla produzione di beni comuni, innovazione sociale, crowdsourcing e crowdfounding, ecc) Pagina 12

13 Agire le AD per la crescita dei processi istituzionali ed amministrativi (trasformazioni organizzative e servizi di e-government, identità digitale, framework di interoperabilità, semplificazione istituzionale ed amministrativa, disintermediazione e dematerializzazione vera anche con processi di adeguamento e accoglimento delle pratiche consumer, servizi associati, sistema informativo di supporto alle politiche nazionali e regionali, ecc). Pagina 13

14 Le priorità Pagina 14

15 4 azioni leader Pagina 15

16 Digital Divide Che cos è? Pagina 16

17 Europa 2020: strategia Digital Single Market Europe 2020 strategy Pillar I: Digital Single Market Pillar II: Interoperability & Standards Pillar III: Trust & Security Pillar IV: Fast and ultra-fast Internet access Pillar V: Research and innovation Pillar VI: Enhancing digital literacy, skills and inclusion Pillar VII: ICT-enabled benefits for EU society Pagina 17

18 Agenda digitale italiana: priorità Identità digitale Amministrazione digitale e dati di tipo aperto Istruzione digitale Sanità digitale Azzeramento del divario digitale e moneta elettronica Giustizia digitale Pagina 18

19 Agenda Digitale Regione Lazio Tabella pag. 8: obiettivi e riferimenti temporali allegati/agenda-digitale-della-regione- LAZIO_LINEE-GUIDA-PER-LO-SVILUPPO-DEL-LAZIO- DIGITALE.pdf Il ruolo delle Regioni (pag. 15) Confronto tra le strategie nazionali ed europee e le priorità delle regioni pag. 19 e già che ci siamo: bell esempio di come si fa un documento/tesi/paper J Pagina 19

20 AD Lazio: 5 tavoli tematici 1. Infrastrutture digitali e di rete 2. Amministrazione digitale aperta e intelligente 3. Sanità Digitale 4. Comunità intelligenti 5. Cittadinanza e Competenze Digitali Pag AGENDA-DIGITALE-DELLA-REGIONE-LAZIO_LINEE- GUIDA-PER-LO-SVILUPPO-DEL-LAZIO-DIGITALE.pdf Pagina 20

21 Cittadinanza e competenze digitali 1 promuovere e sostenere azioni di informazione e formazione sulle competenze digitali, i diritti digitali e la Internet Governance, destinati ai cittadini e a differenti tipologie di utenti non professionali; realizzare azioni di formazione sulle tecnologie ICT, sull Agenda Digitale, l e-government e l open government (compresi temi quali gli Open Data e i Big Data) all interno dell Amministrazione Regionale; Pagina 21

22 Cittadinanza e competenze digitali 2 promuovere e sostenere misure sulle competenze digitali nelle scuole; realizzare misure formative per le imprese innovative e le start-up digitali e creative; individuare e promuovere metodologie partecipate e collaborative tra i cittadini, le parti sociali e l Amministrazione Regionale. Pagina 22

23 SoMoLo e Avete visto il paradigma di SoMoLo e aggiungo Think globally, act locally (René Jules Dubos ( ) è stato un biologo e filosofo francese naturalizzato statunitense, microbiologo, patologo sperimentale, ambientalista e umanista. Pagina 23

24 Fonti e linkografia digital_agenda_it.pdf documentazione/ strategia_per_la_banda_ultralarga_e_crescita_digitale _marzo2015.pdf documentazione/bul_4_marzodef_0.pdf Pagina 24

25 Fonti e linkografia documentazione/next_generation_access_network_- _english_version.pdf documentazione/strat_crescita_digit_3marzo_0.pdf allegati/agenda-digitale-della-regione- LAZIO_LINEE-GUIDA-PER-LO-SVILUPPO-DEL-LAZIO- DIGITALE.pdf Pagina 25

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