BANDO PER LA PRESENTAZIONE DI DOMANDE DI AIUTO

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1 PROVINCIA DI LIVORNO BANDO PER LA PRESENTAZIONE DI DOMANDE DI AIUTO MISURA: TRACCIABILITÀ DEI PRODOTTI AZIONE: STRUMENTI PER L IDENTIFICAZIONE DEL PRODOTTO ITTICO LUNGO LA FILIERA CODICE PRAF DELLA MISURA: B.1.3 DISPONIBILITÀ DI RISORSE ANNO 2012: ,38 Piano Regionale Agricolo Forestale 2012/2015 (D.C.R. 3 del 24/01/2012) Documento di attuazione del Piano Regionale Agricolo Forestale per il 2012 (D.G.R. 455 del 28/05/2012) Piano Provinciale di intervento nel settore pesca e acquacoltura per il 2012 (D.C.P. 166 del 31/10/2012)

2 PREMESSA Gli interventi oggetto del presente bando sono conformi con gli orientamenti comunitari in materia di aiuti di Stato nel settore della pesca e dell acquacoltura approvati con Decisione CE 2008/C 84/06 del 03/04/2008 e con il Regolamento CE n. 736/2008 relativo all applicazione degli articoli 87 e 88 del trattato CE agli aiuti di Stato in favore delle piccole e medie imprese attive nel settore della produzione, trasformazione e commercializzazione dei prodotti della pesca, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale dell Unione Europea n. L201/16 del 30/07/2008. PRIMA PARTE: NORME GENERALI 1. MODALITÀ DI COMPILAZIONE E PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA 1.a Compilazione della domanda di aiuto La domanda di ammissione al contributo, comprensiva degli allegati, deve essere compilata in carta libera, come previsto dal DPR n. 642/1972. Essa deve essere sottoscritta dal richiedente o dal suo legale rappresentante utilizzando la modulistica allegata al presente Bando. Alla domanda devono essere allegate: a) copia del progetto; b) ulteriore documentazione tecnica indicata al punto 11 del Bando, come previsto per ogni singola misura; c) dichiarazione, ai sensi del DPR n. 445/2000, riguardo il possesso delle eventuali autorizzazioni amministrative necessarie alla realizzazione del progetto; d) elenco della documentazione allegata. Le domande contenenti dichiarazioni false, oltre a comportare la decadenza dall eventuale ammissione a contributo, saranno trasmesse alla Procura della Repubblica ai sensi del DPR n. 445/ b Presentazione della domanda di aiuto Le domande, compilate secondo i Modelli A/B/C/D/E allegati al Bando, devono essere presentate all Amministrazione Provinciale di Livorno, mediante raccomandata con avviso di ricevimento, entro il termine di 60 (sessanta) giorni calcolati a partire dalla data di pubblicazione del Bando, pena l inammissibilità della domanda; a tal fine fa fede il timbro dell ufficio postale accettante. Le domande devono essere inviate al seguente indirizzo: Amministrazione Provinciale di Livorno (Servizio Sviluppo Rurale), Piazza del Municipio 4 (57123) Livorno. Sulla busta contenente la domanda di ammissione al contributo deve essere riportato l indirizzo completo del richiedente il contributo, nonché la seguente dicitura: CONTIENE DOMANDA DI CONTRIBUTO - MISURA TRACCIABILITÀ DEI PRODOTTI - AZIONE STRUMENTI PER L IDENTIFICAZIONE DEL PRODOTTO ITTICO LUNGO LA FILIERA. È possibile trasmettere le domande anche a mezzo posta elettronica certificata, utilizzando l indirizzo PEC provincia.livorno@postacert.toscana.it, riportando nell oggetto la sopra indicata dicitura. Le domande possono altresì essere presentate direttamente all Amministrazione Provinciale, negli orari di apertura dell URP ubicato a Livorno in Piazza del Municipio 4, rispettando il termine di 60 (sessanta) giorni calcolati a partire dalla data di pubblicazione del Bando, pena l inammissibilità della domanda; a tal fine fa fede la data di protocollazione.

3 Nel caso in cui la data di scadenza coincida con un giorno festivo, la scadenza è automaticamente prorogata al primo giorno utile successivo. 1.c Domande incomplete Le domande che, a seguito dell istruttoria di cui al successivo punto 2.b, risultano incomplete della documentazione tecnica di cui al precedente punto 1.a, sono prese in considerazione esclusivamente se integrate della documentazione mancante, da prodursi entro 10 (dieci) giorni dal ricevimento della richiesta da parte dell Amministrazione Provinciale. 1.d Domande ammissibili Le domande di contributo risultate ammissibili e rientranti nelle risorse disponibili sono finanziate secondo l ordine stabilito dalla graduatoria di cui al successivo punto 2.b. Le domande di contributo risultate ammissibili ma non finanziabili in relazione alle risorse disponibili potranno essere finanziate in caso di rinuncia o di decadenza dei progetti finanziabili, oppure a seguito di assegnazione di ulteriori risorse. Le domande di contributo risultate ammissibili, che alla data del 31/12/2013 non siano ancora finanziabili in relazione alle risorse disponibili, verranno dichiarate decadute. 2. PROCEDURE ISTRUTTORIE 2.a Procedimento amministrativo e assegnazione del codice identificativo del progetto I richiedenti possono prendere visione degli atti del procedimento presso il Servizio Sviluppo Rurale dell Amministrazione Provinciale di Livorno, ubicato a Livorno in via Galilei 62, secondo quanto disposto dalla normativa vigente in materia. Il Responsabile del procedimento amministrativo è la Dott.ssa Donatella Lami (telefono , fax , d.lami@provincia.livorno.it). Il procedimento amministrativo ha inizio il giorno seguente a quello indicato come data ultima per la presentazione delle domande di contributo. Ai progetti pervenuti entro il termine prestabilito viene assegnato un codice identificativo, costituito dalla sigla della Provincia, un numero cronologico seguito dalla sigla di identificazione TRC e dall anno di riferimento (ad esempio: LI1TRC2012). Mediante raccomandata con avviso di ricevimento oppure PEC, l Amministrazione Provinciale comunica agli interessati, entro dieci (dieci) giorni dall avvio del procedimento ovvero dal giorno seguente a quello fissato come data ultima per la presentazione delle domande, gli estremi di identificazione della domanda e la data del suo ricevimento. Gli estremi di identificazione della domanda dovranno essere indicati in tutta la corrispondenza successiva. La comunicazione di cui sopra non costituisce alcun titolo per l ammissibilità ai benefici previsti dal Bando, che verrà determinata dalla successiva fase istruttoria. 2.b Istruttoria delle domande e pubblicazione della graduatoria Entro 60 (sessanta) giorni dal termine previsto per la loro presentazione, l Amministrazione Provinciale istruisce le domande pervenute e, valutata la congruità dei costi dell investimento, compila la graduatoria secondo i punteggi attribuiti alle stesse sulla base dei criteri di priorità individuati al punto 10 del Bando. Nei successivi 10 (dieci) giorni, la graduatoria è approvata con Atto Dirigenziale dell Amministrazione Provinciale e ne viene disposta la pubblicazione sul sito web In fase di istruttoria delle domande, l Amministrazione Provinciale provvede ad accertare ai sensi di legge il possesso dei requisiti di cui alla dichiarazione prevista dal punto 1.a lettera c). Il controllo delle dichiarazioni sostitutive diverse da quelle di cui al punto 1.a lettera c) viene effettuato dall Amministrazione Provinciale su un campione pari almeno al 10% dei soggetti che

4 hanno presentato domanda di contributo, entro 30 (trenta) giorni dalla pubblicazione della graduatoria. 2.c Concessione del contributo Contestualmente all approvazione della graduatoria, l Amministrazione Provinciale provvede a notificare agli interessati la concessione del contributo, comprensiva di eventuali limitazioni e/o prescrizioni, nonché a notificare l esito negativo dell istruttoria ai richiedenti eventualmente esclusi, dandone motivazione. 2.d Inizio dei lavori Entro 30 (trenta) giorni dalla notifica del provvedimento di concessione del contributo, il beneficiario è tenuto a dare inizio ai lavori oppure, in caso di soggetto pubblico, a dare avvio alle procedure di gara per l aggiudicazione dei lavori e/o delle forniture. I lavori ed i relativi acquisti devono essere completati entro 6 (sei) mesi dalla data di comunicazione di inizio lavori di cui al successivo punto 2.e. 2.e Dichiarazione di inizio lavori Entro 30 (trenta) giorni successivi alla notifica del provvedimento di concessione del contributo, il beneficiario trasmette all Amministrazione Provinciale una dichiarazione di inizio lavori, resa ai sensi del DPR n. 445/2000 oppure, in caso di soggetto pubblico, dichiarazione di avvio delle procedure di gara per l aggiudicazione dei lavori e/o delle forniture. Detta dichiarazione deve essere corredata: a) da specifica documentazione rilasciata dal Comune competente per quanto riguarda le opere che richiedono il preventivo rilascio di titolo abilitativo; b) da documentazione attestante la spesa sostenuta (fatture o documentazione contabile avente forza probatoria equivalente) nel caso di acquisto. In caso di soggetto pubblico, questi deve successivamente comunicare l inizio dei lavori da parte del soggetto aggiudicatario. 2.f Varianti e proroghe Eventuali varianti possono essere proposte all Amministrazione Provinciale da parte del beneficiario entro i 30 (trenta) giorni antecedenti il termine previsto per la conclusione dei lavori. Sono considerate varianti le modifiche progettuali che comportino opere e/o acquisto di forniture non previste nel progetto approvato, nonché la soppressione di alcuni interventi. Dette varianti possono essere accolte a condizione che i lavori realizzati risultino coerenti con gli obiettivi del progetto approvato, mantengano i requisiti di ammissibilità e non comportino variazioni nel punteggio di merito assegnato. Per l esame delle varianti deve essere presentata all Amministrazione Provinciale una relazione contenente un prospetto di raffronto tra le voci di spesa previste nel progetto originario e quelli nella variante progettuale, nonché la descrizione degli interventi variati e le rispettive motivazioni. Le varianti non possono comportare in nessun caso l aumento del contributo concesso. In caso di varianti valutate ammissibili in parte, il contributo concesso può essere proporzionalmente ridotto. Sono ammissibili varianti che comportano una diminuzione del costo del progetto nel limite del 30% del costo dello stesso, fatta salva la valutazione circa l ammissibilità tecnica di dette varianti da parte dell Amministrazione Provinciale. L esecuzione di varianti precedentemente alla valutazione da parte dell Amministrazione Provinciale può comportare il mancato riconoscimento delle spese, qualora non siano ritenute ammissibili a contributo.

5 Relativamente alle spese rendicontate, eventuali scostamenti in aumento o in diminuzione tra gli importi delle singole voci di costo, così come definiti in fase di istruttoria, possono essere ammessi nella misura massima del 10% dell importo della singola voce di costo interessata. In fase di rendicontazione, eventuali nuove voci di costo derivanti da imprevisti verificatisi nell ultima fase di realizzazione del progetto, il cui importo complessivo non rappresenti più del 20% del costo del progetto ammesso a contributo, possono essere riconosciute previa verifica del mantenimento delle finalità del progetto. Dette nuove voci di costo non possono comunque comportare in alcun modo l aumento del contributo pubblico concesso. Entro 30 (trenta) giorni dalla data del loro ricevimento, l ammissibilità di dette varianti viene valutata dall Amministrazione Provinciale; gli esiti di tale valutazione vengono comunicati al richiedente entro i successivi 10 (dieci) giorni. In caso di comprovata necessità, l Amministrazione Provinciale può richiedere documentazione integrativa; tale documentazione integrativa deve essere fornita entro 10 (dieci) giorni dal ricevimento della richiesta. Il soggetto destinatario del contributo può chiedere all Amministrazione Provinciale una proroga del termine previsto per la fine dei lavori, per un periodo non superiore a 6 (sei) mesi. La richiesta di proroga deve essere presentata prima del termine ultimo previsto dall Atto Dirigenziale di concessione per la realizzazione del progetto e deve essere adeguatamente motivata sotto il profilo della sua rispondenza agli obiettivi programmatici. L Amministrazione Provinciale valuta l ammissibilità della proroga richiesta entro 30 (trenta) giorni dal ricevimento; gli esiti di tale valutazione vengono comunicati al richiedente entro i successivi 10 (dieci) giorni. 2.g Dichiarazione di fine lavori, relazione finale e rendicontazione del progetto Il beneficiario del contributo, entro 60 (sessanta) giorni di calendario successivi alla data prevista per l ultimazione dell intervento ammesso a finanziamento (indicata nell atto di assegnazione), trasmette all Amministrazione Provinciale la comunicazione di fine lavori con richiesta di saldo. Alla dichiarazione di fine lavori devono essere allegati i seguenti documenti: a) relazione tecnica finale sull intervento realizzato; b) rendicontazione tecnico-amministrativa del progetto, con cui il beneficiario richiede il saldo del contributo assegnato; c) copia della documentazione necessaria per accertare la regolarità delle spese sostenute, costituita dalle fatture e dalle relative quietanze (copie di bonifici, RiBa, liberatorie sottoscritte dal fornitore o prestatore di servizi) oppure, ove ciò non sia possibile, da documenti contabili aventi forza probante equivalente. La presentazione di tali atti, prodotti utilizzando i Modelli F/G/H/I/L allegati al Bando, corredati dai necessari allegati (come specificato nei modelli stessi) e firmati dal beneficiario e dal responsabile tecnico del progetto, costituisce presupposto indispensabile per l emissione del provvedimento di nullaosta alla liquidazione del saldo del contributo previsto. 3. AMMONTARE DEL CONTRIBUTO E MODALITÀ DI EROGAZIONE Le risorse complessive per l anno 2012, destinate dal presente Bando al finanziamento dei progetti facenti parte della graduatoria di cui al precedente punto 2.b, sono pari ad Euro ,38. Vengono ammessi a finanziamento i progetti a partire da quello che occupa il primo posto di detta graduatoria e fino ad esaurimento delle risorse, così come determinate al primo capoverso del presente paragrafo. Gli altri progetti facenti parte della graduatoria possono essere finanziati secondo quanto previsto al precedente punto 1.d. Il contributo viene erogato nel limite percentuale previsto al punto 8 del Bando.

6 Il contributo può essere erogato a favore del beneficiario: a) in unica soluzione previa presentazione della documentazione di cui al punto 2.g; b) in due tranche, prevedendo anche la possibilità di erogare un anticipo previa stipula di polizza fideiussoria a favore dell Organismo Pagatore (ARTEA), con erogazione del saldo e svincolo della polizza previa presentazione della documentazione di cui al punto 2.g. Il beneficiario è tenuto ad indicare la modalità di erogazione prescelta nella domanda di contributo, dandone successivamente conferma dopo l eventuale concessione. L emissione del provvedimento di nullaosta alla liquidazione del saldo del contributo è subordinato alle verifiche tecniche-amministrative in merito alla realizzazione del progetto da parte dell Amministrazione Provinciale o da parte di soggetti pubblici o privati a ciò appositamente incaricati. Tali verifiche vengono effettuate entro 60 (sessanta) giorni dalla presentazione della documentazione di cui al punto 2.g. L erogazione del contributo è effettuata da ARTEA, in qualità di Organismo Pagatore della Regione Toscana. L Amministrazione Provinciale, prima dell emissione del provvedimento di nullaosta alla liquidazione del saldo, provvede ad acquisire copia del Documento Unico di Regolarità Contributiva (DURC), nonché certificato della CCIAA da cui si evinca lo stato non fallimentare del destinatario del contributo. 4. SPESE AMMISSIBILI Possono essere considerate ammissibili ai finanziamenti le spese sostenute nel rispetto del limite posto dalla normativa comunitaria in materia di aiuti di stato ed in particolare da quanto previsto al paragrafo 2 dell art. 7 del Reg. (CE) n. 736/2008, tenendo conto di quanto specificato al successivo paragrafo 4. In conformità con quanto previsto dal paragrafo 2 dell art. 4 del Reg. (CE) n. 736/2008, le spese ammissibili devono essere conformi ai requisiti di cui all art. 55 (paragrafi 2 e 5) del Reg. (CE) n. 1198/2006 e all art. 26 del Reg. (CE) n. 498/2007 e devono essere supportate da fatture quietanzate o da documenti contabili aventi forza probatoria equivalente. Non sono ammesse spese in economia Sono ammissibili le spese relative ad anticipi erogati dai beneficiari anche prima della data di pubblicazione del Bando, a condizione che: a) i relativi interventi abbiano inizio in data successiva a quella di pubblicazione del Bando; b) il saldo relativo alla medesima fattura sia erogato dopo la data di pubblicazione del Bando. 5. RINUNCIA E DECADENZE In caso di rinuncia ad iniziare o a portare a termine il progetto, è cura del soggetto destinatario del contributo presentare all Amministrazione Provinciale una formale nota di rinuncia. Il mancato rispetto, da parte del beneficiario del contributo, dei termini prescritti e delle procedure previste ai precedenti punti comporta la decadenza del contributo. Quanto previsto al precedente capoverso non viene applicato esclusivamente nei casi in cui il mancato rispetto dei termini e delle procedure si verifichi per cause di forza maggiore dimostrate dal beneficiario del contributo, accertate dall Amministrazione Provinciale ed intervenute nel periodo previsto per la realizzazione del progetto. La decadenza dal contributo si verifica anche nel caso in cui l Amministrazione Provinciale, attraverso la verifica tecnico-amministrativa di cui al precedente punto 3, accerti una riduzione del costo complessivo del progetto superiore al 30% del costo ammesso, comprensiva anche di eventuali varianti di cui al precedente punto 2.f.

7 SECONDA PARTE: DESCRIZIONE DELLA MISURA MISURA: Tracciabilità dei prodotti AZIONE: Strumenti per l identificazione del prodotto ittico lungo la filiera CODICE PRAF DELLA MISURA: B AMBITO DI INTERVENTO Possono essere finanziati progetti che prevedono la realizzazione di azioni finalizzate a diffondere modalità di identificazione del prodotto ittico attraverso l individuazione di processi e la messa a disposizione di informazioni sul prodotto, aggiuntive a quelle previste dalla normativa in vigore. Possono essere finanziati inoltre progetti che prevedono la dotazione di attrezzature necessarie a favorire il perseguimento delle finalità sopra descritte a barche da pesca e impianti di acquacoltura. Tali progetti devono riguardare interventi ricadenti nel territorio individuato dai confini amministrativi della Provincia di Livorno. Non sono ammissibili le spese riguardanti: a) IVA ed altre imposte e tasse; b) beni e materiali usati; c) lavori di ordinaria manutenzione; d) revisione, manutenzione e riparazione di attrezzature e altri servizi che non costituiscano una manutenzione straordinaria o una ristrutturazione; e) acquisto di materiale non durevole; f) lavori in economia; g) acquisto di equipaggiamento di sicurezza obbligatorio come definito dalla normativa vigente; h) opere (e relative varianti) eseguite in difformità dagli strumenti urbanistici e dalle normative vigenti in materia urbanistica e previdenziale; i) in caso di beneficiario pubblico, opere eseguite in difformità dalla vigente disciplina in materia di appalti e lavori pubblici. Le spese tecniche e di progettazione connesse alla realizzazione dell intervento, da valutare a cura del Servizio che effettua l istruttoria, sono ammissibili complessivamente nella misura massima del 12% del costo dell investimento ammissibile al netto delle stesse. 7. BENEFICIARI Possono beneficiare dei finanziamenti previsti per le iniziative relative alla presente misura: a) imprenditori ittici, singolarmente o in forma associata; b) soggetti che operano nel campo della commercializzazione o trasformazione dei prodotti ittici; c) altri soggetti, pubblici o privati, che operano nel settore. In caso di soggetti privati il richiedente deve essere in possesso dei seguenti requisiti, da attestarsi mediante dichiarazione sostitutiva in conformità alle disposizioni del DPR n. 445/2000 al momento della domanda di aiuto: essere in regola con le disposizioni per il contrasto del lavoro irregolare e sul riposo giornaliero e settimanale dei lavoratori, come previsto dall art. 5, comma 1 della legge 3 agosto 2007, n. 123 e non aver riportato provvedimento definitivo o sentenza passata in giudicato per le suddette violazioni; essere in regola con gli obblighi contributivi, previdenziali ed assistenziali; nel caso in cui il soggetto utilizzi personale dipendente, applicazione del CCNL di riferimento e regolare adempimento delle leggi sociali e di sicurezza sul lavoro; assenza, negli ultimi cinque anni, di sentenza di condanna passata in giudicato o di decreto penale di condanna divenuto irrevocabile, oppure di sentenza di applicazione della pena su

8 richiesta ai sensi dell'art. 444 del Codice di Procedura Penale, per reati gravi in danno dello Stato o dell Unione Europea che incidono sulla moralità professionale o per delitti finanziari; assenza di procedure concorsuali, stato di fallimento, liquidazione coatta, concordato preventivo e qualsiasi altra situazione equivalente secondo la legislazione vigente; nel caso di domanda presentata da associazioni/società, questo requisito deve essere posseduto e dichiarato da tutti coloro che hanno la legale rappresentanza; assenza di contributi individuati quali illegali o incompatibili dalla Commissione Europea secondo quanto previsto dal DPCM 23/05/2007 o, se ricevuti, averli successivamente rimborsati o depositati su un conto bloccato. 8. FORMA DEL SOSTEGNO E LIMITI AGLI INVESTIMENTI AMMISSIBILI Gli investimenti ammessi a godere del regime di aiuto possono fruire di un contributo pubblico a fondo perduto: a) fino al 60% dell investimento ammesso a contributo per interventi realizzati da soggetti privati; b) fino al 100% dell investimento ammesso a contributo, per interventi realizzati da soggetti pubblici. Il contributo pubblico viene calcolato su un investimento complessivo non superiore a ,00 (cinquantamila) Euro. È consentita la presentazione di una sola domanda di aiuto per richiedente. 9. LIMITAZIONI E CONDIZIONI SPECIFICHE DI ACCESSO Le domande devono essere presentate nel rispetto di quanto previsto nella Prima Parte del presente Bando e devono essere corredate dalla documentazione di cui al successivo punto 11. Oltre alle condizioni specifiche previste dalla normativa comunitaria e nazionale di riferimento, il progetto deve possedere i sotto elencati requisiti, da attestarsi mediante dichiarazione sostitutiva in conformità alle disposizioni del DPR n. 445/2000 al momento della domanda di aiuto. a) Il progetto deve avere un interesse comune così come previsto dalla normativa comunitaria in materia di fondi strutturali, ovvero contribuire all interesse di un gruppo di beneficiari o della popolazione in generale. b) Il progetto deve interessare un ambito più vasto delle misure adottate da imprese private. c) Il progetto deve essere esecutivo, ossia in possesso del requisito di cantierabilità al momento della presentazione della domanda o comunque entro il termine di 20 (venti) giorni calcolato a partire dal giorno successivo alla data di scadenza del Bando (il mancato rispetto di detto termine comporta la decadenza dai benefici del progetto presentato). d) Il progetto ammesso non deve avere ottenuto altre agevolazioni pubbliche per le opere o gli acquisti che include; in caso contrario deve essere indicato il soggetto erogatore del contributo, l atto di concessione e/o di liquidazione, l entità del contributo ricevuto. e) Il progetto non deve prevedere interventi resi obbligatori per le imprese ai sensi della normativa vigente. f) In caso di interventi su imbarcazioni, i beni agevolati ai sensi del Bando non possono essere distratti dall imbarcazione oggetto di intervento nei 5 (cinque) anni successivi a decorrere dalla data di fine lavori. Il passaggio di proprietà, a qualsiasi titolo esso avvenga, non libera l imbarcazione dai gravami anzidetti. I vincoli sono annotati, a cura dell armatore beneficiario (o proprietario), presso l ufficio di iscrizione dell imbarcazione nel Registro Navi Minori e Galleggianti.

9 10. CONDIZIONI DI PRIORITÀ Per la predisposizione della graduatoria dei progetti ammissibili, hanno priorità i progetti che totalizzano il maggior punteggio, attribuito dall Amministrazione Provinciale sulla base delle indicazioni fornite dal soggetto beneficiario nel Modello E del presente Bando, applicando i seguenti criteri: Priorità Punti Il progetto interessa tutta la filiera 4 Il prodotto tracciato con il processo attuato risulta > del 50% del prodotto totale 1 Numero di soggetti interessati al progetto per ogni soggetto: 3 Numero di imbarcazioni coinvolte nel progetto per ogni imbarcazione: DOCUMENTAZIONE DA ALLEGARE ALLA DOMANDA Alla domanda, redatta utilizzando apposito Modello A allegato al presente Bando deve essere unita la documentazione riportata di seguito: a) Modelli B/C/D/E allegati al presente Bando, compilati e firmati dal Legale Rappresentante del soggetto beneficiario; b) progetto (relazione, disegni, prospetti) con l elenco dettagliato degli interventi riportante costi unitari e quantità, nonché il relativo quadro riepilogativo di spesa; c) in caso di opere, opportuna documentazione fotografica raffigurante lo stato iniziale delle aree e dei beni oggetto di intervento; d) tutti gli atti autorizzativi/concessori indispensabili all esercizio dell attività e alla realizzazione dei progetti per cui vien avanzata richiesta di finanziamento o, in subordine, un atto rilasciato dalla competente autorità da cui risulti che la richiesta di concessione/autorizzazione è in corso di istruttoria; l autorizzazione/concessione all inizio dei lavori rilasciata delle autorità competenti deve comunque esse presentata all Amministrazione Provinciale entro 20 (venti) giorni successivi alla data di scadenza del Bando; e) ogni documentazione attestante le priorità dichiarate nel modello che individua i criteri di priorità; f) per l acquisto di beni, ogni documentazione attestante la congruità dei costi, consistente in almeno tre preventivi per ogni bene/attrezzatura che si intende acquistare, prodotta da altrettanti differenti fornitori, specificando il prescelto e le motivazioni; i preventivi devono essere analitici e con le specifiche tecniche di ogni macchinario/attrezzatura, opportunamente classificati e numerati; g) nell impossibilità di disporre di tre preventivi, dovrà essere fornita: dichiarazione a firma del titolare della domanda con cui si forniscono le motivazioni per cui non è risultato possibile trasmettere i tre preventivi richiesti (carenza di ditte fornitrici, caratteristiche particolari dell attrezzatura da acquistare o dei lavori da eseguire, etc.); il preventivo prescelto, corredato del listino prezzi di riferimento o di apposita dichiarazione del fornitore, dalla quale risulti che i prezzi adottati non sono superiori a quelli di listino; h) per le opere edilizie e gli impianti, un computo metrico che faccia riferimento ad un prezziario pubblico in vigore, da indicarsi chiaramente nella domanda, unitamente a copia delle pagine utilizzate del prezziario prescelto; i) in caso di società, statuto societario e atto di assenso, da parte del Consiglio di Amministrazione, alla presentazione della domanda di finanziamento; j) certificato di iscrizione al R.I.P. (Registro Imprese di Pesca) mod. 64 C.G. o mod. 14 (solo per soggetti privati); k) copia della licenza di pesca (solo per soggetti privati);

10 l) dichiarazione sostitutiva di atto notorio, redatta ai sensi del DPR n. 445/2000, contenente l impegno a conservare la destinazione d uso dei beni ammessi a finanziamento, per almeno 5 (cinque) anni dalla data di fine lavori; La presentazione della domanda implica il rilascio del consenso al trattamento dei dati riportati nella stessa, nonché nei documenti ad essa allegati, ai sensi del D.Lgs. 196/2003. La documentazione presentata deve essere in corso di validità alla data di presentazione della domanda; possono essere presentate dichiarazioni sostitutive, ove previsto, in applicazione delle vigenti norme. 12. ISPEZIONI E CONTROLLI L Amministrazione Provinciale di Livorno dispone ispezioni sugli interventi ammessi a finanziamento al fine di verificare lo stato di attuazione dei progetti, le spese sostenute, il rispetto degli obblighi concessi al finanziamento nonché la veridicità delle dichiarazioni e delle informazioni fornite dalle imprese beneficiarie. Anche dopo la liquidazione del contributo, in caso di riscontrate irregolarità, si potrà procedere alla revoca e contestuale recupero delle somme erogate, maggiorate degli opportuni interessi. 13. INFORMATIVA SUL TRATTAMENTO DEI DATI Ai sensi del D.Lgs n. 196/2003 e successive modifiche ed integrazioni, la domanda implica il rilascio del consenso al trattamento dei dati riportati nella stessa domanda nonché nei documenti ad essa allegati. I dati personali ed aziendali saranno oggetto di trattamento da parte dell Amministrazione Provinciale di Livorno, con modalità sia manuale che informatizzata, esclusivamente al fine di poter assolvere tutti gli obblighi giuridici previsti da leggi, regolamenti e dalle normative comunitarie nonché disposizioni impartite da autorità a ciò legittimate.

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