CLASSE V SEZIONE L A.S. 2014/15

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1 Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico per la Lombardia Liceo Statale Carlo Porta Erba LICEO LINGUISTICO LICEO DELLE SCIENZE UMANE LICEO DELLE SCIENZE UMANE opzione ECONOMICO SOCIALE LICEO LINGUISTICO DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE CLASSE V SEZIONE L A.S. 2014/15

2 1. PRESENTAZIONE DELL ISTITUTO Il territorio Il Liceo Statale Carlo Porta raccoglie un bacino di utenza piuttosto ampio, che ha come asse centrale la linea delle Ferrovie Nord Milano da Asso a Mariano Comense e comprende anche altri comuni limitrofi all Erbese, spingendosi fino a Lecco. Tale bacino di riferimento dell Istituto rappresenta, al tempo stesso, la sua ricchezza e la sua sfida formativa per la molteplicità delle esperienze umane e culturali che vi afferiscono: un territorio che negli ultimi anni, a causa di profonde trasformazioni nella struttura economica e sociale, ha perso il suo carattere di alta industrializzazione a vantaggio della proliferazione di imprese mediopiccole, anche altamente qualificate, in diversi settori produttivi, non ultimo quello in forte espansione del terziario e dei servizi alla persona; un mercato del lavoro che richiede un sempre più elevato grado di flessibilità; una significativa diversificazione sociale e culturale degli abitanti, accentuata da un considerevole flusso di immigrazione; peculiarità che costituiscono i principali riferimenti per l elaborazione della proposta formativa dell Istituto. Il Piano dell'offerta Formativa è pertanto rivolto alla formazione di persone che, immediatamente dopo la fine degli studi liceali o al termine di quelli universitari che ne costituiscono il naturale sbocco, siano dotate della flessibilità necessaria a interloquire con la complessità del contesto socio-ambientale e perciò sappiano interpretare, produrre e gestire con competenza sempre nuove occasioni di comunicazione sociale. In questa prospettiva, l Istituto si impegna a promuovere e ad accogliere forme di collaborazione (anche in un ottica transnazionale) con Enti, Istituzioni, Università, Associazioni e altre Scuole per arricchire ulteriormente la propria proposta culturale e per meglio concretizzare, attraverso la costituzione di convenzioni, intese e accordi di rete, il diritto al successo formativo dei propri studenti. La scuola L identità del LICEO LINGUISTICO è riconducibile a quanto previsto dall art. 2 del DPR n. 89 del 15 marzo 2010 Regolamento di revisione dell assetto ordinamentale, organizzativo e didattico dei licei. Il liceo linguistico del Carlo Porta è caratterizzato sul piano dell offerta formativa dalla diversificazione dell offerta curricolare delle lingue straniere con la seguente proposta: Prima lingua Seconda lingua Terza lingua Inglese Francese Tedesco Inglese Spagnolo Tedesco La proposta consolida quanto storicamente sperimentato, rispondente all offerta formativa presente nelle scuole secondarie di primo grado e valorizza quanto emerge dal confronto tra le componenti della comunità educante e il territorio. La proposta di mantenere inalterato il piano di studi, rispetto all articolazione del primo biennio del nuovo ordinamento, nasce dall esigenza di agevolare eventuali passaggi da altri percorsi liceali (compresi quelli presenti nel nostro istituto) o da indirizzi degli istituti tecnici e/o professionali. PROFILO DELLO STUDENTE Il percorso del liceo linguistico è indirizzato allo studio di più sistemi linguistici e culturali. Guida lo studente ad approfondire e a sviluppare le conoscenze e le abilità, a maturare le competenze necessarie per acquisire la padronanza comunicativa di tre lingue, oltre l italiano e per comprendere criticamente l identità storica e culturale di tradizioni e civiltà diverse. (art. 6 comma 1). Il profilo dello studente del LICEO LINGUISTICO richiama quanto previsto nel Profilo educativo, culturale e professionale dello studente liceale rispetto alle seguenti cinque aree comuni a tutti i licei, a cui si rimanda per completezza di documentazione: 1. Area metodologica 2. Area logico argomentativa 3. Area linguistica e comunicativa 4. Area storico umanistica 5. Area scientifica, matematica e tecnologica Per conseguire risultati nelle suddette aree occorre il concorso e la piena valorizzazione di tutti gli aspetti del lavoro scolastico, avendo come quadro di riferimento lo studio delle discipline in una prospettiva sistematica, storica e critica; la pratica dei metodi di indagine propri dei diversi ambiti disciplinari; l esercizio di lettura, analisi, traduzione di testi letterari, filosofici, storici, scientifici, saggistici e di interpretazione di opere d arte; l uso costante del laboratorio per l insegnamento delle discipline scientifiche; la pratica dell argomentazione e del confronto; la cura di una modalità espositiva scritta ed orale corretta, pertinente, efficace e personale; l uso degli strumenti multimediali a supporto dello studio e della ricerca e della comunicazione. DOCUMENTO 15 MAGGIO AS 2014/15 CLASSE 5 SEZ. L LICEO LINGUISTICO 2

3 PIANO ORARIO MATERIE 1 BIENNIO 2 BIENNIO I II III IV V LINGUA E LETTERATURA ITALIANA LINGUA LATINA 2 2 LINGUA E CULTURA STRANIERA 1* LINGUA E CULTURA STRANIERA 2* LINGUA E CULTURA STRANIERA 3* STORIA E GEOGRAFIA 3 3 STORIA FILOSOFIA MATEMATICA** FISICA SCIENZE NATURALI*** STORIA DELL ARTE SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE RELIGIONE CATTOLICA O ATTIVITÀ ALTERNATIVE TOT. ORE SETTIMANALI * È compresa 1 ora settimanale di conversazione col docente madrelingua. ** Con informatica al primo biennio. *** Biologia, Chimica, Scienze della Terra. 2. PRESENTAZIONE DELLA CLASSE 2.1 COMPOSIZIONE: Nel triennio la classe ha mantenuto la sua fisionomia, senza variazioni particolarmente significative. In dettaglio: in terza, il gruppo classe risultava composto da 24 studenti (6 maschi e 18 femmine), tutti provenienti dalla seconda del precedente anno scolastico; in quarta, il gruppo classe è sceso a 22 unità (6 maschi e 16 femmine), in seguito al cambio dell indirizzo di studi di due allieve; in quinta, il gruppo classe è risalito a 24 unità (6 maschi e 18 femmine), per l inserimento di due studentesse, una trasferitasi dal Liceo Francesco Cecioni di Livorno e un altra che faceva parte della quinta L dello scorso anno scolastico. Per quest ultima allieva è stato predisposto un apposito piano personalizzato, come risulta dalla documentazione a disposizione della Commissione d esame. DOCUMENTO 15 MAGGIO AS 2014/15 CLASSE 5 SEZ. L LICEO LINGUISTICO 3

4 Composizione del consiglio di classe e continuità didattica: DISCIPLINA DOCENTE Ha insegnato nella classe: I II III IV V ITALIANO Daniele Porro X X X STORIA Brunella Tatafiore X X X FILOSOFIA Brunella Tatafiore X X X INGLESE Michela Ratti X X X X X CONV. INGLESE Louisa D Alessandro X X FRANCESE Carla Ciminaghi X X X X X CONV. FRANCESE Anne Delaby X SPAGNOLO Daniela Piccolo X X X CONV. SPAGNOLO Mayte Martinez X TEDESCO Monica Acerboni X X X X X CONV. TEDESCO Hedi Weissgerber X X X X X MATEMATICA Angela Falcone X X X FISICA Angela Falcone X X X BIOLOGIA Simona Roda X X X STORIA DELL ARTE Pierluigi Tavecchio X X X SCIENZE MOTORIE Carla Frigerio X RELIGIONE Carla Consonni X X X 2.2 DINAMICHE: Nella relazione con i docenti gli studenti hanno tenuto sempre un comportamento educato e corretto. Le dinamiche interpersonali sono apparse distese e l atmosfera percepita in aula è sempre stata positiva. Le proposte didattiche sono state accolte con interesse e partecipazione dalla maggioranza degli studenti; solo in un ristretto gruppo si è registrata, in alcune discipline, una certa passività. Nel corso del triennio, e in particolare nell ultimo anno, si è comunque registrata in tutti una apprezzabile crescita personale. 3. PROGRAMMAZIONE 3.1 OBIETTIVI TRASVERSALI CONSEGUITI: Di seguito si elencano gli obiettivi proposti dal consiglio di classe all inizio dell anno scolastico: EDUCATIVI: 1. favorire lo sviluppo e il pieno manifestarsi delle personalità individuali in relazione a capacità e interessi; 2. potenziare la consapevolezza dello studio come arricchimento personale del proprio patrimonio conoscitivo e delle proprie capacità di comprendere le realtà; 3. valorizzare gli stimoli educativi e culturali provenienti anche da realtà extrascolastiche. Il lavoro svolto su tali obiettivi ha prodotto esiti soddisfacenti e gli allievi, nel complesso, sono riusciti a vivere la scuola come luogo di confronto, di arricchimento personale e di formazione culturale, non solo in relazione alle singole discipline apprese, ma anche a tematiche di interesse generale COGNITIVI: 1. potenziare le competenze comunicative nelle forme orale e scritta, usando un linguaggio chiaro, corretto e specifico; 2. sviluppare la capacità di concettualizzare e di stabilire connessioni significative a livello disciplinare; 3. sviluppare il processo di rielaborazione interdisciplinare; 4. sviluppare la capacità di sintesi e di rilettura critica di fatti, fenomeni ed eventi; 5. consolidare l uso dei linguaggi specifici. Tali obiettivi sono stati conseguiti in modo differenziato a seconda delle discipline e del percorso di apprendimento effettuato da ciascun alunno. Semplificando, si può dire che alcuni hanno raggiunto livelli ottimi o buoni, la maggior parte si attesta su livelli discreti e il restante gruppo su livelli di sufficienza, più o meno sicura METODOLOGIE: lezione frontale; lezione dialogata; dibattito in classe; esercitazioni/approfondimenti individuali in classe; esercitazioni/approfondimenti in gruppi; relazioni su ricerche individuali o collettive; insegnamento per problemi. DOCUMENTO 15 MAGGIO AS 2014/15 CLASSE 5 SEZ. L LICEO LINGUISTICO 4

5 3.3.STRUMENTI: LIM; manuali; materiale integrativo in formato digitale (file word, pdf, ppt); audiovisivi; fotocopie; sistemi multimediali. 3.4 STRUMENTI DI VERIFICA: Le verifiche sono state effettuate, nel rispetto della specificità di ciascuna disciplina, attraverso i seguenti strumenti: prove scritte (analisi del testo, saggio breve, articolo di giornale, tema storico, tema di ordine generale, prove strutturate); verifiche orali; prove pratiche. Inoltre sono state effettuate verifiche sul modello delle tipologie previste per le prove scritte dell Esame di Stato. In particolare: simulazione di prima prova (28 aprile, prova d istituto); simulazione di seconda prova (2 marzo); simulazione di terza prova (1 dicembre): tipologia B, cinque materie (inglese, francese/spagnolo, tedesco, filosofia, matematica) con due quesiti ciascuna, per una durata complessiva della prova di due ore e mezza; simulazione di terza prova (18 marzo): tipologia B, quattro materie (tedesco, con tre quesiti; francese/spagnolo, con tre quesiti; storia, con due quesiti; scienze naturali, con due quesiti), per una durata complessiva della prova di due ore e mezza. 3.5.CRITERI DI VALUTAZIONE: Il Consiglio di classe, tenuto conto dei parametri tassonomici comuni per il triennio, declinati in conoscenze, abilità/competenze, ha fatto propri i criteri di valutazione inseriti nelle griglie di correzione articolate nei dipartimenti disciplinari. Per le griglie di misurazione delle diverse tipologie di prove e di valutazione del comportamento si rimanda all OPUSCOLO VALUTAZIONE deliberato dal Collegio dei Docenti deliberato dal Collegio dei Docenti del 22 novembre 2012, presente nel P.O.F. e pubblicato nel sito Le prove sono state valutate sulla base delle conoscenze e abilità/competenze acquisite. La qualità delle operazioni di analisi, di elaborazione e l uso rigoroso dei codici sono stati riferimenti per l attribuzione dei livelli più alti (10, 9, 8), mentre il livello di sufficienza è stato attribuito in relazione al possesso delle conoscenze fondamentali, accompagnate da essenziali capacità di analisi e sintesi. Le carenze soprattutto nelle conoscenze e nelle operazioni di applicazione e analisi hanno determinato i livelli di insufficienza. La valutazione dell apprendimento raggiunto ha tenuto comunque conto, oltre al grado di raggiungimento degli obiettivi prefissati, anche del livello iniziale dello studente, nonché dell impegno e dell interesse nei confronti delle discipline. 3.6 PROGETTI, ATTIVITÀ EXTRACURRICOLARI, APPROFONDIMENTI, CORSI DI RECUPERO: Durante l ultimo anno gli alunni individualmente, a gruppi o nel loro insieme hanno preso parte ai seguenti progetti: DELE B2 DELF B2 Germania, si gira! Ich bin ein(e) Berliner (in) 2014! A teatro di sera L acqua per la vita Nel corso dell anno si sono svolte le seguenti attività extracurricolari: An Ideal Husband di O. Wilde (spettacolo teatrale in lingua inglese); Notre-Dame des Banlieues (spettacolo teatrale in lingua francese); Fuori misura. Leopardi come non ve l'ha mai raccontato nessuno (spettacolo teatrale di Valeria Cavalli, messo in scena dalla compagnia Quelli di Grock ). Per quanto riguarda le attività di recupero/approfondimento, in ottemperanza al DM 80/2007, secondo quanto deliberato dagli Organi Collegiali dell Istituto, è stata effettuata la sospensione della progressione del piano di lavoro dal 7 al 13 gennaio Ciò ha consentito di effettuare, nell ambito delle singole discipline, in orario curricolare: DOCUMENTO 15 MAGGIO AS 2014/15 CLASSE 5 SEZ. L LICEO LINGUISTICO 5

6 interventi di recupero e potenziamento degli apprendimenti per gli alunni che nello scrutinio del trimestre hanno evidenziato carenze nella preparazione; attività di consolidamento, ricerca e/o approfondimento dei contenuti trattati nel trimestre, per coloro che non presentavano carenze. Nella settimana successiva (dal 14 al 20 gennaio), sempre nelle ore curricolari, sono state effettuate prove di verifica. Nel corso dell anno sono stati, inoltre, attivati a livello d Istituto: sportelli didattico-metodologici pomeridiani per le singole discipline; attività di recupero in itinere secondo necessità individuali ATTIVITÀ SIGNIFICATIVE NEL CORSO DEL TRIENNIO Nell arco del triennio si sono svolte le seguenti gite/visite di istruzione: classe terza visita alla Casa di Petrarca ad Arquà e alla Cappella degli Scrovegni a Padova (1 giorno); trekking artistico-naturalistico a S. Pietro al Monte (1 giorno); classe quarta visita al Salone Internazionale del libro di Torino (quarto anno) (1 giorno); classe quinta visita di istruzione al Museo della guerra di Rovereto e percorso sulle trincee del Nagià Grom; viaggio di istruzione a Berlino (5 giorni). Nell arco del triennio una buona parte degli studenti ha conseguito le seguenti certificazioni linguistiche: FCE The Cambridge First Certificate in English livello B2 (23 studenti), livello B1 (1 studente); DELF livello B1 (13 studenti), livello B2 (2 studenti); DELE livello B1 (2 studenti), livello B2 (7 studenti) FIT 2 livello A2 (19 studenti). Nel corso del quarto anno la classe ha partecipato a uno stage curricolare all estero (otto giorni a Galway, Eire), che acquista particolare rilevanza, in quanto inteso come approfondimento linguistico mirato al conseguimento della certificazione B2. In quarta e in quinta gli studenti hanno visitato il salone dell orientamento scolastico YOUNG a Erba; in quarta sono state organizzate ulteriori attività di orientamento presso la scuola; in quinta gli studenti si sono recati in autonomia a visitare le università in occasione degli open day. 4. ALLEGATI Al presente documento vengono allegati: - le relazioni finali dei singoli docenti contenenti il programma effettivamente svolto sottoscritto dagli studenti; - l elenco degli approfondimenti individuali; - i quesiti delle terze prove svolte durante l anno. DISCIPLINA DOCENTE FIRMA ITALIANO F. to DANIELE PORRO STORIA F. to BRUNELLA TATAFIORE FILOSOFIA F. to BRUNELLA TATAFIORE INGLESE F. to MICHELA RATTI CONV. INGLESE F. to LOUISA D ALESSANDRO FRANCESE F. to CARLA CIMINAGHI CONV. FRANCESE F. to ANNE DELABY SPAGNOLO F. to DANIELA PICCOLO (Firme autografe sostituite a mezzo CONV. SPAGNOLA F. to MAYTE MARTINEZ stampa ai sensi dell art. 3, comma 2 del TEDESCO F. to MONICA ACERBONI decreto legislativo n.39/1993) CONV. TEDESCA F. to HEDI WEISSGERBER MATEMATICA F. to ANGELA FALCONE FISICA F. to ANGELA FALCONE BIOLOGIA F. to SIMONA RODA STORIA DELL ARTE F. to PIERLUIGI TAVECCHIO SCIENZE MOTORIE F. to CARLA FRIGERIO RELIGIONE F. to CARLA CONSONNI Erba,15 maggio 2015 IL DIRIGENTE SCOLASTICO F. to Rocco Bova (Firma autografa sostituita a mezzo stampa ai sensi dell art. 3, comma 2 del decreto legislativo n.39/1993) DOCUMENTO 15 MAGGIO AS 2014/15 CLASSE 5 SEZ. L LICEO LINGUISTICO 6

7 RELAZIONE FINALE A.S. 2014/15 DOCENTE DANIELE PORRO MATERIA ITALIANO CLASSE - SEZIONE 5L 1. PRESENTAZIONE DELLA CLASSE La classe si è distinta per l educazione nei rapporti interpersonali e per l attenzione durante le lezioni. Tutti gli allievi sono apparsi interessati alla materia e alcuni sono riusciti anche a essere propositivi. Il lavoro domestico è stato svolto con regolarità; i momenti di verifica sono stati affrontati con serenità. Nello svolgimento del programma di letteratura si è riservato ampio spazio all approccio diretto ai testi, svolgendone l analisi sul duplice piano dei significati e delle scelte formali. Il percorso di studio si è snodato in segmenti di differente tipologia e solo nel primo, dedicato a Leopardi, si è seguito un autore nello sviluppo complessivo della sua attività; negli altri si sono operate drastiche selezioni, concentrandosi solo sugli aspetti più significativi alla definizione delle principali linee evolutive della prosa e della poesia tra Otto e Novecento. Per quanto riguarda la prosa, si è voluto esaminare il superamento del realismo manzoniano prima con la rivoluzione naturalista e poi con il cosiddetto romanzo della crisi ; per quanto riguarda la poesia, il termine di riferimento fondamentale è stato il Simbolismo francese, di cui si sono voluti vedere i riflessi, più o meno diretti, in Pascoli e in d Annunzio, la persistenza in Ungaretti e infine l alternativa proposta dalle esperienze cosiddette antinovecentiste. Per consentire agli studenti di seguire meglio lo sviluppo logico di questi discorsi si sono rese necessarie alcune integrazioni al libro di testo. Per quanto riguarda l educazione linguistica, specie in riferimento alle forme della scrittura, si sono svolte prove sulle varie tipologie proposte all Esame di Stato, concentrandosi in particolare sulle tipologie A e B. Circa quest ultima, si segnala che la sottotipologia articolo di giornale è stata intesa come articolo di cronaca culturale, lasciando allo studente la libertà di trovare la circostanza (reale o immaginaria) da cui partire e suggerendo una struttura di tipo espositivo-informativo (per es. resoconto di un convegno, di una mostra, di un premio letterario ecc.). 2. OBIETTIVI RAGGIUNTI 2.1.CONOSCENZE: tutti gli allievi hanno acquisito, naturalmente a diversi livelli di profondità, una adeguata conoscenza degli autori, delle opere e delle correnti culturali in programma. 2.2.ABILITÀ/COMPETENZE: tutti gli allievi mostrano di possedere la capacità di comprendere un testo letterario e di avviarne l analisi e la contestualizzazione; diversi sono anche in grado di rielaborare in modo critico le nozioni acquisite. Sia nell espressione scritta che in quella orale, gli allievi mostrano livelli di competenza sufficienti, discreti, buoni e in qualche caso anche ottimi. 3. CONTENUTI 1) Leopardi Il contesto storico-culturale Il Romanticismo come sensibilità di un epoca e come movimento ( ) I temi del Romanticismo europeo e il concetto di sehnsucht ( ) Specificità del movimento romantico italiano (188) La polemica classico-romantica in Italia ( ) - dalla Lettera sul Romanticismo di Carlo Porta (file 001) La specificità della figura di Leopardi Il poeta della vita (4-5) Le fondamentali esperienze biografiche, la formazione culturale, gli studi (6-9) Il complesso rapporto con il Romanticismo (30-31) I nuclei base della poetica e del pensiero leopardiani Lo Zibaldone (17) Il problema dell infelicità dell uomo e la teoria del piacere (17) - La teoria del piacere (21-23) La poetica del vago e dell indefinito (19-21) - Il vero è brutto, Indefinito e finito, Teoria della visione, Teoria del suono, Suoni indefiniti, Parole poetiche, La rimembranza (Zibaldone, , , , , 4293, 1789, 4426) (24-28) La poetica dell energia (appunti da La poetica di Leopardi secondo Emilio Bigi, file 007) DOCUMENTO 15 MAGGIO AS 2014/15 CLASSE 5 SEZ. L LICEO LINGUISTICO 7

8 - Sensazioni che piacciono per l energia che comunicano, La poeticità dello stile energico, Parole espressive (Zibaldone, 1999, 2041, , 3191) (file 005) Il primo Leopardi Le canzoni civili (32-33) Gli Idilli (33-34) - L infinito ( file 004) - Alla luna (188) Le canzoni del suicidio ( ) L approdo al cosiddetto pessimismo cosmico e l abbandono della poesia Dal pessimismo storico al pessimismo cosmico (18-19) Le Operette morali e l arido vero ( ) - Dialogo della Natura e di un Islandese ( ) - Dialogo di Cristoforo Colombo e Pietro Gutierrez (file 010) - Dialogo di Plotino e Porfirio ( ) Il ritorno alla poesia I grandi idilli o canti pisano-recanatesi (34-35) - A Silvia (62-67) - La quiete dopo la tempesta ( file 015 per la fonte foscoliana) - Il sabato del villaggio ( file 016 sugli echi letterari) - Canto notturno di un pastore errante dell Asia (82-87) L ultimo Leopardi Il cosiddetto ciclo di Aspasia (35-36) - A se stesso ( ) La polemica contro l ottimismo progressista (37) Il messaggio conclusivo della Ginestra (37-38) - La ginestra (parafrasi delle sole strofe I, VII) ( ) 2) Verga verista Il contesto storico culturale Il Positivismo e il Naturalismo (appunti) La poetica di Zola (63-64) - Prefazione a Germinie Lacerteux dei fratelli de Goncourt (73-74) - Lo scrittore come operaio del progresso sociale di Emile Zola (77-79) Il disagio degli intellettuali di fronte all affermazione della società industriale (17-18) - La perdita dell aureola di Charles Baudelaire (367) La Scapigliatura e il contesto culturale milanese (31-32) Il Verismo (88-90) Cenni sul Verga pre-verista Biografia ( ) I primi romanzi ( ) - Arte, banche, imprese industriali (dalla Prefazione a Eva) ( ) La svolta verista L eclisse dell autore e la forma inerente al soggetto (appunti; cfr. anche ) - Prefazione a L amante di Gramigna (lettera a Salvatore Farina) ( ) Le novelle di Vita dei campi ( ) - Rosso Malpelo (89-99) Il darwinismo sociale ( ) e la visione del mondo di Verga (207) I Malavoglia Il ciclo dei Vinti (230) L originalità delle tecniche narrative dei Malavoglia (file 039) - L incipit (dal cap. 1) ( , righe 1-46; Le tecniche narrative, ) + confronto con l incipit dei Promessi sposi (file 027): dal narratore onnisciente al coro di narranti popolari - La tempesta sui tetti del paese (inizio cap. 3) (file 034) + confronto con i paragoni dei Promessi sposi (file 028) e di Germinal (209): dalla prospettiva dall alto alla forma inerente al soggetto - Un esempio di sintassi (dal cap. 2) (file 035): la paratassi e il che irregolare - La morte di Bastianazzo (fine cap. 3) (file 036bis): la tecnica del racconto dialogato La costruzione bipolare del romanzo ( ) - Padron Ntoni e il fratello di Menico in riva al mare in tempesta (dal cap. 3) (file 037) - Lo zio Crocifisso (inizio cap. 4) (245, righe 1-34) - La superbia dei Malavoglia (dal cap. 15) (file 038) Il significato dei Malavoglia (appunti) - L addio di Ntoni ( , righe ) Considerazioni di Luperini sulla centralità della figura dell escluso nell opera di Verga (file 031 e 032) La seconda fase di Verga verista Le novità tematiche e formali della seconda fase di Verga verista (appunti) Le Novelle rusticane (263) - La roba ( ) DOCUMENTO 15 MAGGIO AS 2014/15 CLASSE 5 SEZ. L LICEO LINGUISTICO 8

9 Contenuto e struttura del Mastro-don Gesualdo (file ) - La giornata di Gesualdo: al frantoio (file 041); l incontro con un povero vecchio sulla strada (278, righe 16-24); l incontro con Diodata alla Canziria ( , righe ) (per l analisi ) - La morte di Gesualdo ( ) 3) Il Simbolismo e l esperienza poetica di Pascoli e di d Annunzio Origine e significato dei termini Decadentismo e Simbolismo (appunti ) Il Decadentismo come fenomeno culturale (file 051; cfr. anche ) Simbolo e allegoria (376 + la voce di glossario Analogia a p. 1060) La poetica del Simbolismo francese (file ) - Corrispondenze di Charles Baudelaire ( ; cfr. file 053) - Arte poetica di Paul Verlaine ( ; cfr. file 054) L esperienza poetica di Pascoli La vita ( e ) Il simbolo del nido e la risposta regressiva alle offese del mondo ( ) La poetica del Fanciullino ( ; cfr. file 056) - Il fanciullino ( ) Il simbolismo di Pascoli (file 057) Le Myricae (550) - L assiuolo ( ) - Novembre ( ) - Arano ( ) - Lavandare ( ) - Temporale ( ) I Canti di Castelvecchio (603) - Nebbia (fotoc.) Uno sguardo su un altro Pascoli: la poesia di Italy (593) - Molly e Joe all arrivo in Italia (solo capitoletti IV e V) ( ) L esperienza poetica di d Annunzio Una vita inimitabile ( ) La poetica dannunziana (file 062) - Il verso è tutto (file 059) I concetti di panismo e di superuomo (file 061; cfr. anche ) Il progetto delle Laudi ( ) Alcyone ( ) - La sera fiesolana ( ) - La pioggia nel pineto ( ) - Meriggio ( ) - Il vento scrive (494) - I pastori ( ) 4) Il superamento delle strutture della narrativa e del teatro ottocenteschi in Pirandello e in Svevo Il romanzo della crisi (file 066) La narrativa umoristica e la rivoluzione teatrale di Pirandello La vita ( ) La visione del mondo e la poetica ( ) - La forma e la vita (rr di T1, ) - La differenza tra umorismo e comicità (rr di T1, ) Le Novelle per un anno (892) - Il treno ha fischiato ( ) Il fu Mattia Pascal: la vicenda ( e ) - Premessa I (file 065) - La lanterninosofia (dal cap. XIII) ( ) Uno, nessuno e centomila ( e ) - Nessun nome ( ) Lo svuotamento del teatro borghese e la rivoluzione teatrale di Pirandello ( ) - Così è (se vi pare) (DVD della messa in scena di Giorgio De Lullo 1974) (per l analisi, vedi file 067) Il teatro nel teatro ( ) - Sei personaggi in cerca d autore (DVD della messa in scena di Giorgio De Lullo 1965) ( ) La narrativa di Svevo La peculiarità dell ambiente triestino, formazione, esperienze biografiche ( ) La cultura di Svevo ( ) Trama e impostazione narrativa dei primi romanzi (768, 770, , e 844) - Il ritratto dell inetto (incipit di Senilità) ( ) La novità della Coscienza di Zeno: il nuovo impianto narrativo (794), il tempo misto (794), l inattendibilità della voce narrante ( ) Le vicende ( ; cfr. anche file 068) La funzione critica di Zeno ( ) DOCUMENTO 15 MAGGIO AS 2014/15 CLASSE 5 SEZ. L LICEO LINGUISTICO 9

10 Il nesso tra le nuove tecniche narrative e la visione del mondo aperta tipica del Novecento (799) - La prefazione (file 069) - Lo schiaffo del padre ( , da riga 211 in poi; per l analisi vedi anche file 070) - La salute malata di Augusta ( ) - Zeno si proclama guarito e profetizza un apocalisse cosmica (note del 24 marzo 1916) ( ; per l analisi vedi anche file 071) Monologo interiore e flusso di coscienza: differenze Svevo-Joyce ( ) 5) La crisi della poesia a inizio Novecento Crepuscolarismo I crepuscolari : origine del termine e caratteri distintivi della loro poesia ( ) Marino Moretti e la consapevolezza di non aver niente da dire (706 e ) - A Cesena ( ) Futurismo Il concetto di avanguardia ( ) Ideologia e poetica del futurismo ( ) - Bombardamento ( ) 6) La permanenza del Simbolismo e l antinovecentismo I tre filoni fondamentali della lirica del Novecento italiano (file 075) Ungaretti La vita ( ); le due componenti della formazione, i due poli della personalità, le due fasi della scrittura (file 073) L Allegria: il titolo, i temi, le forme ( ) - Il naufragio e l assoluto: una dichiarazione di poetica (file 187) - San Martino del Carso ( ) - Soldati (239) - Fratelli (file 074) - Veglia ( ) - I fiumi ( ) Saba La vita ( ) La poetica dell onestà La struttura ( ) e le caratteristiche formali ( ) de Il Canzoniere - Amai ( ) - A mia moglie ( ) - Città vecchia ( ) - Goal ( ) - Ulisse ( ). Confronto con l Ulisse di Pascoli e con quello di d Annunzio (file 076) Montale (*) La vita ( ) Ossi di seppia: il titolo, i temi, le forme ( ) - I limoni ( ) - Meriggiare pallido e assorto ( ) - Spesso il male di vivere ho incontrato ( ) Il Paradiso di Dante Lettura, parafrasi e analisi dei canti I, III, VI, XI, XXXIII (per le analisi vedi file 040, 074, 075, , 077) Nel corso del triennio lettura integrale individuale dei romanzi: I Malavoglia di Verga; Il fu Mattia Pascal e Uno nessuno e centomila di Pirandello; La coscienza di Zeno di Svevo (*) argomento da svolgere dopo il 15 maggio 3.1. FIRME: I sottoscritti Fabiana Lania e Marta Rotini, studenti della classe 5 sezione L dichiarano che in data 11 maggio 2015 è stato letto in classe il programma effettivamente svolto di italiano. F.to Fabiana Lania F.to Marta Rotini (Firme autografe sostituite a mezzo stampa ai sensi dell art. 3, comma 2 del decreto legislativo n.39/1993) DOCUMENTO 15 MAGGIO AS 2014/15 CLASSE 5 SEZ. L LICEO LINGUISTICO 10

11 4. METODOLOGIE Lezione frontale; lezione dialogata; dibattito in classe; schemi riassuntivi. 5. STRUMENTI E TESTI UTILIZZATI LIM (lavagna interattiva multimediale); materiale integrativo in formato digitale (file word, pdf, ppt); audiovisivi (DVD con videoregistrazione di spettacoli teatrali); testo: G. Baldi, S. Giusso, M. Razetti, G. Zaccaria, Il piacere dei testi, vol. monografico Leopardi; vol. 5, Dall età postunitaria al primo Novecento; vol. 6, Dal periodo tra le due guerre ai giorni nostri; testo: Dante Alighieri, Paradiso (ed. libera). 6. VERIFICA E VALUTAZIONE 6.a. Le interrogazioni nella forma del colloquio per accertare la padronanza complessiva della materia e la capacità di orientarsi in essa e nella forma scritta per ottenere risposte puntuali su dati di conoscenza sono state 3 nel primo quadrimestre e 3 nel secondo. Le prove scritte sul modello della prima prova dell esame di Stato sono state 2 nel primo quadrimestre e 3 nel secondo. 6.b. Criteri di valutazione: per la correzione delle verifiche e per la valutazione si rimanda alle apposite griglie e ai criteri generali contenuti nell OPUSCOLO VALUTAZIONE parte integrante del POF e pubblicato nel sito Erba, 15 maggio 2015 IL DOCENTE F.to Daniele Porro (Firma autografa sostituita a mezzo stampa ai sensi dell art. 3, comma 2 del decreto legislativo n.39/1993) DOCUMENTO 15 MAGGIO AS 2014/15 CLASSE 5 SEZ. L LICEO LINGUISTICO 11

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