Cluster C. Ansia, sottomissione, evitamento

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Cluster C. Ansia, sottomissione, evitamento"

Transcript

1 Cluster C Ansia, sottomissione, evitamento I quadri diagnostici inclusi in questo Cluster sono i seguenti: Disturbo Dipendente di Personalità; Disturbo Evitante di Personalità; Disturbo Ossessivo-Compulsivo di Personalità.

2 Criteri Diagnostici DSM 5 per Disturbo Dipendente di Personalità Una necessità pervasiva ed eccessiva di essere accuditi, che determina comportamento sottomesso e dipendente e timore della separazione, che inizia entro la prima età adulta ed è presente in svariati contesti, come indicato da cinque (o più) dei seguenti elementi: 1) ha difficoltà a prendere le decisioni quotidiane senza un eccessiva quantità di consigli e di rassicurazioni da parte degli altri; 2) ha bisogno che altri si assumano le responsabilità per la maggior parte dei settori della sua vita; 3) ha difficoltà a esprimere disaccordo verso gli altri per il timore di perdere supporto e approvazione Nota: non includere realistici timori di punizione; 4) ha difficoltà a iniziare progetti o fare cose autonomamente (per una mancanza di fiducia nel proprio giudizio o nelle proprie capacità piuttosto che per mancanza di motivazione o di energia);

3 5) può giungere a qualsiasi cosa pur di ottenere accudimento e supporto da altri, fino al punto di offrirsi per compiti spiacevoli; 6) si sente a disagio o indifeso quando è solo a causa dell esagerato timore di essere incapace di prendersi cura di sé; 7) Quando termina una relazione intima, cerca con urgenza un altra relazione come fonte di accudimento e di supporto; 8) si preoccupa in modo non realistico di essere lasciato a prendersi cura di sé.

4 Disturbo Dipendente di Personalità Diagnosi Differenziale Disturbo Borderline di Personalità: Sono accomunati dal timore dell abbandono ma il principale elemento discriminante tra le due condizioni è la reazione all abbandono stesso (rabbia, gesti manipolatori per il Borderline, sottomissione e accondiscendenza per il Dipendente). Disturbo Istrionico di Personalità: Pazienti Istrionici e Dipendenti mostrano un intenso bisogno di approvazione e rassicurazione e possono apparire infantili e dipendenti. Tuttavia, se il paziente Dipendente si caratterizza per un comportamento sottomesso, modesto, docile e accondiscendente, il paziente Istrionico si caratterizza per una sgargiante socievolezza (tale da apparire inappropriata rispetto al contesto) e richieste attive ed esplicite di attenzione. Disturbo Evitante di Personalità: I pazienti evitanti hanno un timore talmente intenso di essere umiliati e messi in ridicolo che si ritirano a meno che non abbiano la certezza di essere accettati; i pazienti dipendenti, invece hanno un comportamento di ricerca e di mantenimento dei legami con le persone importanti.

5 Criteri Diagnostici DSM 5 per Disturbo Evitante di Personalità Un pattern pervasivo di inibizione sociale, sentimenti di inadeguatezza e ipersensibilità al giudizio negativo, che inizia entro la prima età adulta ed è presente in svariati contesti, come indicato da quattro (o più) dei seguenti elementi: 1) evita attività lavorative che implicano un significativo contatto interpersonale per timore di essere criticato, disapprovato o rifiutato; 2) è riluttante a entrare in relazione con persone, a meno che non sia certo di piacere; 3) mostra limitazioni nelle relazioni intime per timore di essere umiliato o ridicolizzato;

6 4) si preoccupa di essere criticato o rifiutato in situazioni sociali ; 5) È inibito in situazioni interpersonali nuove per sentimenti di inadeguatezza; 6) si vede come socialmente inetto, personalmente non attraente o inferiore agli altri; 7) è insolitamente riluttante ad assumere rischi personali o a impegnarsi in qualsiasi nuova attività, poiché questo può rivelarsi imbarazzante.

7 Prevalenza: Nella popolazione generale si colloca tra lo 0,5 e l 1%. Sale però al 10% in campioni di pazienti ambulatoriali in cliniche per malattie mentali. Decorso: Il comportamento evitante spesso inizia nell infanzia e nella fanciullezza con timidezza, isolamento, e timore degli estranei e situazioni nuove. Sebbene la timidezza nella fanciullezza sia spesso un precursore del Disturbo Evitante, nella maggior parte degli individui tende a svanire gradualmente con la crescita. Al contrario, gli individui che sviluppano il Disturbo Evitante di Personalità possono diventare progressivamente più timidi ed evitanti durante l adolescenza e la prima età adulta quando le relazioni sociali con persone nuove diventano particolarmente importanti. Con l andare del tempo tuttavia, i tratti di personalità evitanti tendono ad attenuarsi.

8 Disturbo Evitante di Personalità Diagnosi Differenziale Fobia Sociale, (Tipo Generalizzato, DSM IV): Sembra esservi una notevole sovrapposizione tra il Disturbo Evitante di Personalità e la Fobia Sociale, tanto che possono essere considerate concettualizzazioni alternative di condizioni uguali o simili (DSM IV, pag. 724) Condotte di Evitamento in presenza di Disturbo da Attacchi di Panico e Agorafobia: L evitamento del Disturbo da Attacchi di Panico inizia tipicamente dopo l esordio degli attacchi di panico e può essere di intensità variabile a seconda della loro frequenza e intensità. Inoltre, il tipo di condotte di evitamento messe in atto e il tipo di situazioni evitate sono strettamente in relazione all esperienza dell attacco di panico stesso. Il Disturbo Evitante di Personalità ha invece un esordio precoce e un decorso stabile e manca di chiari fattori precipitanti.

9 Disturbo Dipendente di Personalità: Anche in questo caso si osservano sentimenti di inadeguatezza, ipersensibilità alla critica e necessità di rassicurazione. Mentre però nel soggetto evitante il principale motivo di preoccupazione è l evitamento dell umiliazione e del rifiuto, per il soggetto dipendente è l essere accudito. Disturbo Schizoide e Schizotipico di Personalità: Anch essi, come il Disturbo Evitante, si caratterizzano per ritiro sociale. I pazienti evitanti però desiderano ardentemente avere relazioni con gli altri e soffrono della loro solitudine mentre quelli con Disturbo Schizoide e Schizotipico possono accontentarsi e anche preferire il proprio isolamento sociale.

10 Criteri Diagnostici DSM 5 per Disturbo Ossessivo- Compulsivo di Personalità Un pattern pervasivo di preoccupazione per l ordine, perfezionismo e controllo mentale e interpersonale, a spese di flessibilità, apertura ed efficienza, che inizia entro la prima età adulta ed è presente in svariati contesti, come indicato da quattro (o più) dei seguenti elementi: 1) È preoccupato per i dettagli, le regole, le liste, l ordine, l organizzazione o i programmi, o al punto che va perduto lo scopo principale dell attività; 2) mostra un perfezionismo che interferisce con il completamento dei compiti (per es., è incapacità di completare un progetto perché non risultano soddisfatti i suoi standard oltremodo rigidi); 3) è eccessivamente dedito al lavoro e alla produttività, fino all esclusione delle attività di svago e delle amicizie (non giustificati da evidenti necessità economiche);

11 4) È eccessivamente coscienzioso, scrupoloso e intransigente in tema di moralità, etica o valori (in modo non giustificato dall appartenenza culturale o religiosa); 5) è incapace di gettare oggetti consumati o di nessun valore, anche quando non hanno alcun significato affettivo; 6) è riluttante a delegare compiti o a lavorare con gli altri, a meno che non si sottomettano esattamente al suo modo di fare le cose; 7) adotta una modalità di spesa improntata all avarizia sia per sé che per gli altri; il denaro è visto come qualcosa da accumulare in caso di future catastrofi; 8) manifesta rigidità e testardaggine.

12 Prevalenza: Studi che si sono avvalsi di metodi standardizzati, suggeriscono stime di prevalenza di circa l 1% in popolazionegeneraleetrail3eil10%negliindividui che si presentano nelle cliniche di salute mentale.

13 Disturbo Ossessivo-Compulsivo di Personalità: Diagnosi Differenziale Disturbo Ossessivo-Compulsivo: Questa condizione si distingue dal Disturbo Ossessivo- Compulsivo di Personalità per la presenza di reali fenomeni ossessivi e compulsivi. Disturbo Narcisistico e Disturbo Antisociale di Personalità: Anche questi pazienti mancano di generosità ma sono indulgenti verso se stessi; i pazienti con Disturbo Ossessivo-Compulsivo di Personalità adottano invece uno stile di vita improntato sull avarizia, sia per sé che per gli altri. Disturbo Schizoide di Personalità: Entrambe le condizioni si caratterizzano per apparente formalismo e distacco sociale. Nel Disturbo Ossessivo- Compulsivo di Personalità, questi nascono tuttavia dall eccessiva dedizione al lavoro e dal disagio nei confronti delle emozioni mentre nel Disturbo Schizoide vi è una fondamentale incapacità di intimità.

14 N.B. I tratti di personalità ossessivo-compulsivi, se moderati, possono essere adattivi soprattutto in quei contesti in cui è indispensabile una performance su standard molto elevati. Si parla di Disturbo di Personalità solo quando tali tratti sono inflessibili, maladattivi, persistenti e causano compromissione del funzionamento o sofferenza soggettiva.

15 Evento-stimolo Percezione dello stimolo Risposta comportamentale Reazione emotiva Cluster A Paranoide Relazioni interpersonali strette Le persone mi osservano furtivamente e con intenzioni malevole Distaccato e sospettoso, reticente, contorto, complicato, pronto a contrattaccare Sospettoso, geloso, rabbioso, ipercontrollante Schizoide Relazioni interpersonali strette Non ho nessun interesse verso gli altri Evita i contatti sociali Freddo, rigido, distaccato, riservato Schizotipic o Relazioni interpersonali strette Gli altri hanno poteri magici speciali Immagina di essere amato o rifiutato senza che ciò accada nella realtà Affettività inappropriata, distacco o ostilità Cluster B Antisociale Norme e regole sociali Le regole mi limitano nella soddisfazione dei miei bisogni Violazioni di norme sociali, regole o leggi Rabbia e impulsività, ostilità, astuzia Borderline Istrionico Aspirazioni personali e relazioni intime Relazioni interpersonali e sessualità I miei obiettivi sono bellissimi, anzi, non lo sono per niente; la gente è meravigliosa, anzi, non lo è Devo mostrare emozioni intense per fare colpo sugli altri Narcisistico Autostima Sono l unica persona che conta Cambiamento di valori e mete personali, ambivalenza nelle relazioni Seduttività, emotività eccessiva e non autentica Comportamento egocentrico, bisogno di ricevere ammirazione, senza dare nulla in cambio Labilità affettiva e umore instabile Eccitazione nelle relazioni positive, disforia in quelle negative Instabilità, grandiosità, sentimento di sé vacillante

16 Dist. Personal ità Evento-stimolo Percezione dello stimolo Risposta comportamentale Reazione emotiva Cluster C Evitante Rapporti interpersonali stretti, contatti sociali La gente mi rifiuta e mi critica Fuga ed evitamento di situazioni sociali Ansioso, inibito Dipendent e Assertività, solitudine Non sopporto di stare da solo Rinuncia ai propri obiettivi per rinunciare quelli altrui Ansioso, preoccupato Ossessivo - compulsiv o Rapporti intimi, situazioni che sfuggono al controllo, autorità Devo seguire la mia regola; l incertezza è minacciosa; le emozioni interferiscono con la ragione Coartazione affettiva, rigidità, rabbia se vengono infrante le sue regole, insofferente verso l autorità Ansioso, rabbioso, permaloso

17 Tabella riassuntiva dei criteri del DSM presenti in più disturbi: Isolamento: - schizoide - paranoide - schizotipico -evitante Freddezza emotiva: -schizoide - paranoide -schizot. - narcisistico - antisociale - oss.-comp Ipersensibilità alle critiche: - paranoide - schizotipico -evitante - narcisistico Autocentrato: - istrionico - narcisist. - antisocia. - oss-comp.

18 Dipendenza: - istrionico - borderline -dipendente Labilità affettiva: - istrio. - border - antisoc. Sfruttamento: - narcisistico - antisociale Tentativi di suicidio:- border -istrio. Sospettosità: - paranoide - schizotipico Collera: - borderline - antisociale Idee di rifer.: - paranoide - schizotip. Impulsività : - borderline - antisociale -istrionico

19 Problemi connessi con la diagnosi di Disturbi di Personalità Diagnosi descrittiva vs diagnosi inferenziale Diagnosi categoriale vs diagnosi dimensionale Diagnosi prototipica vs diagnosi politetica Comorbilità fra disturbi di personalità Comorbilità fra disturbi di personalità e disturbi psichiatrici

20 Devono essere ora introdotti due concetti che incontreremo ancora nello studio della personalità: categoria e dimensione. Parlare di disturbo di personalità implica la costruzione di una categoria diagnostica, cioè di uno spazio definito da criteri ben precisi rispetto ai quali il paziente può essere collocato dentro o fuori. Le categorie hanno il vantaggio di essere più facili da concettualizzareesonounmodofamiliaredimetterein ordine fra le cose. Nel caso della personalità usare le categorie può presentare vantaggi (replicabile nel tempo) e svantaggi (perdita d informazioni).

21 La differenza fra i due approcci è evidente: da un lato abbiamo un sistema più rapido, replicabile, comunicabile e tendenzialmente laico dal punto di vista teorico; dall altro, uno sguardo più vario e complesso, clinicamente più adeguato ma più discutibile dal punto di vista concettuale e molto più impegnativo

22 Ad esempio descrittivo VS inferenziale I due approcci possono essere ben rappresentati rispettivamente dal DSM e dalla prospettiva della Diagnosi Strutturale di Kernberg. Nel primo caso si procede dalla rilevazione di sintomi oggettivi e si individuano profili psicopatologici ben precisi e delimitati (Borderline è uno specifico disturbo caratterizzato da precise caratteristiche); Nel secondo, invece, si prende in considerazione la STRUTTURA sottostante ai fenomeni osservabili individuando aree psicopatologiche più ampie (Borderline è un tipo di organizzazione della personalità).

23 Ad esempio descrittivo VS dimensionale Classificazione dimensionale Classificazione descrittiva Legge i disturbi dal punto di vista delle interazioni e delle cause che incatenano alcune dimensioni separatamente misurabili Inserisce i disturbi all interno di una scala, dove i criteri di inclusione/esclusione rispondono a item categoriali di tipo si/no. Uno sguardo più vario e complesso, clinicamente più adeguato ma più discutibile dal punto di vista concettuale e molto più impegnativo. Un sistema più rapido, replicabile, comunicabile e tendenzialmente laico dal punto di vista teorico

24 Teorie temperamentali: temperamento = disposizioni comportamentali presenti fin dalla nascita e che definiscono le differenze individuali nella risposta all ambiente, riflettendo quindi una variabilità biologica. Una sorta di hardware biogenetico che limita l excursus individuale nell interazione con l ambiente ad alcuni pattern preferenziali.

25 Cloninger (1993) PERSONALITA Temperamento (appr.50% contributo) Ricerca della novità Evitamento del pericolo Dipendenza dalla ricompensa Persistenza Carattere (appr.50% contributo) Auto-direzionalità Cooperatività Auto-trascendenza In sintesi: Cluster A: bassa dipendenza dalla ricompensa Cluster B: alta ricerca della novità Cluster C: alto evitamento del pericolo

26 Caratteristiche delle categorie tradizionali della personalità Disturbo di personalità Ricerca della novità Evitamento del pericolo Antisociale Alta Basso Bassa Istrionico Alta Basso Alta Passivoaggressivo Alta Alto Alta Esplosivo Alta Alto Bassa Ossessivo- Bassa Alto Bassa Compulsivo Schizoide Bassa Basso Bassa Ciclotimico Bassa Basso Alta Passivodipendente Bassa Alto Alta Dipendenza dalla ricompensa

27 Il problema della gravità dei disturbi di personalità non è stato affrontato in maniera diretta nel DSM. Il manuale, per quanto riguarda la diagnosi di personalità, si basa su un approccio politetico che prevede, per formulare una diagnosi formale, che sia soddisfatto, in qualsiasi combinazione possibile, un certo numero-soglia di criteri diverso da disturbo a disturbo. Ciò porta a nascondere, al di sotto di una stessa etichetta diagnostica una notevole eterogeneità in termini sintomatologici: ad es. ci sono 151 modi di essere borderline Si potrebbe pensare che la gravità sia correlata al numero dei criteri soddisfatti: un paziente che soddisfa cinque criteri è meno grave di uno che ne soddisfa otto.

28 Organizzazione di personalità nevrotica Depressivo-masochistico Ossessivo-compulsivo Meno grave Isterico Organizzazione di personalità borderline alta Sado-masochistico Dipendente Ciclotimico Istrionico Narcisistico Organizzazione di Paranoide personalità borderline Ipocondriaco bassa SCHIZOIDE Schizotipico Ipomaniacale BORDERLINE Narcisismo maligno Antisociale Organizzazione di personalità psicotica Psicosi atipiche Più grave Introversione Estroversione

29 DSM 5 - Modello alternativo Criteri generali per il disturbo di personalità A. Moderata o più grave compromissione del funzionamento (del sé e interpersonale) della personalità B. Uno o più tratti di personalità patologici C. Le compromissioni del funzionamento della personalità e l espressione dei tratti di personalità del soggetto sono relativamente inflessibili e pervasive in una vasta gamma di situazioni personali e sociali D. Le compromissioni del funzionamento della personalità e l espressione dei tratti di personalità del soggetto sono relativamente stabili nel tempo e il loro esordio si può far risalire almeno all adolescenza o all inizio dell età adulta E. Le compromissioni del funzionamento della personalità e l espressione dei tratti di personalità del soggetto non sono meglio spiegate da un altro disturbo mentale F. Le compromissioni del funzionamento della personalità e l espressione dei tratti di personalità del soggetto non sono attribuibili agli effetti fisiologici di una sostanza o di un altra condizione medica (per es., grave trauma cranico) G. Le compromissioni del funzionamento della personalità e l espressione dei tratti di personalità del soggetto non possono essere considerate normali per la fase di sviluppo o l ambiente socioculturale del soggetto

30 FUNZIONAMENTO DEL SE Identità: - Esperienza unitaria di sé, con chiari confini tra séeglialtri - Stabilità della stima di sé e correttezza dell autovalutazione - Attitudine alla gamma dell esperienza emotiva e capacità di regolazione di essa FUNZIONAMENTO INTERPERSONALE Empatia: - Comprensione e valorizzazione delle altrui esperienze e motivazioni - Tolleranza di punti di vista differenti - Comprensione degli effetti del proprio comportamento sugli altri Autodirezionalità: - Perseguimento di obiettivi esistenziali coerenti e significativi sia nel breve sia nel lungo periodo - Utilizzo di standard interni di comportamento costruttivi e prosociali - Fruttuose capacità autoriflessive Intimità: - Profondità e durata del rapporto con gli altri - Desiderio e capacità di vicinanza - Comportamento improntato al rispetto reciproco

31 Disturbi di personalità specifici Ogni disturbo di personalità è definito da specifiche compromissioni nel funzionamento della personalità (criterio A) e caratteristici tratti di personalità patologici (criterio B): 1. Antisociale 2. Evitante 3. Borderline 4. Narcisistico 5. Ossessivo-compulsivo 6. Schizotipico

32 Esempio: Disturbo Antisociale di Personalità A. Moderata o più grave compromissione del funzionamento della personalità, che si manifesta con caratteristiche difficoltà in due o più delle seguenti quattro aree: 1. Identità: egocentrismo; autostima derivante dal vantaggio personale, dal potere o dal piacere 2. Autodirezionalità: definizione degli obiettivi sulla base della gratificazione personale; assenza di standard prosociali interni, associati a una incapacità di conformarsi alle norme, legalmente o culturalmente stabilite, di comportamento etico 3. Empatia: mancanza di preoccupazione per i sentimenti, i bisogni o la sofferenza degli altri; mancanza di rimorso dopo aver ferito o maltrattato un altra persona 4. Intimità: incapacità di stabilire relazioni di mutua reciprocità, dal momento che lo sfruttamento è la principale modalità di entrare in relazione con gli altri, servendosi anche di inganno e coercizione; predominio o intimidazione per controllare gli altri

33 B. Almeno 6 dei seguenti tratti di personalità patologici: 1. Manipolatorietà (un aspetto dell Antagonismo): uso frequente del sotterfugio per influenzare o controllare gli altri; uso di seduzione, fascino, loquacità, o piaggeria per raggiungere i propri fini 2. Insensibilità (un aspetto dell Antagonismo): mancanza di preoccupazione per i sentimenti o i problemi altrui; mancanza di senso di colpa o di rimorso per gli effetti negativi o dannosi delle proprie azioni sugli altri; aggressività; sadismo 3. Inganno (un aspetto dell Antagonismo): disonestà e fraudolenza; rappresentazione fuorviante di sé; esagerazione o invenzione di eventi nel racconto 4. Ostilità (un aspetto dell Antagonismo): sentimenti di rabbia; rabbia duraturi o frequenti; rabbia o irritabilità in risposta a offese e insulti di poco conto; comportamento meschino, maligno o vendicativo 5. Tendenza a correre rischi (un aspetto della Disinibizione): intraprendere attività pericolose, rischiose e potenzialmente dannose per sé, senza necessità e senza preoccuparsi delle conseguenze; tendenza ad annoiarsi e a iniziare sconsideratamente tali attività per contrastare la noia; inconsapevolezza dei propri limiti e negazione del reale pericolo per la persona 6. Impulsività (un aspetto della Disinibizione): agire immediatamente in risposta a stimoli contingenti; agire su base momentanea senza un piano o un esame dei risultati; difficoltà a formulare e seguire piani 7. Irresponsabilità (un aspetto della Disinibizione): disinteresse per e mancanza nell onorare - nell onorare obblighi o impegni finanziari e di altro genere; inadempienza nel rispettare e nel portare a termine accordi e promesse; incuria verso le proprietà altrui NOTA: L individuo ha almeno 18 anni di età. Specificare se: Con caratteristiche psicopatiche

34 Esempio: Disturbo di Personalità tratto-specifico A. Moderata o più grave compromissione del funzionamento della personalità, che si manifesta con difficoltà in due o più delle seguenti quattro aree: 1. Identità 2. Autodirezionalità 3. Empatia 4. Intimità B. Una o più delle aree dei tratti patologici della personalità o specifiche sfaccettature del tratto all interno delle singole aree, considerando tutte quelle seguenti: 1. Affettività negativa 2. Distacco 3. Antagonismo 4. Disinibizione 5. Psicoticismo

Disturbi di personalità tra DSM IV TR e DSM 5 FOCUS SULLA SEZIONE III DEL DSM 5

Disturbi di personalità tra DSM IV TR e DSM 5 FOCUS SULLA SEZIONE III DEL DSM 5 Disturbi di personalità tra DSM IV TR e DSM 5 FOCUS SULLA SEZIONE III DEL DSM 5 Disturbi di Personalità DP Paranoide DP Schizoide A DP SchizoFpico DP AnFsociale DP Borderline DP Istrionico B DP NarcisisFco

Dettagli

SCID II STRUCTURED CLINICAL INTERVIEW FOR DSM-IV AXIS II DISORDERS

SCID II STRUCTURED CLINICAL INTERVIEW FOR DSM-IV AXIS II DISORDERS SCID II STRUCTURED CLINICAL INTERVIEW FOR DSM-IV AXIS II DISORDERS Cenni Storici Nata insieme alla SCID I ( 84). Inizialmente all interno della I c erano domande relative alla Personalità; nel corso delle

Dettagli

Corso di formazione per Assistenti Sociali

Corso di formazione per Assistenti Sociali Dr. Vittorio Rigamonti Responsabile SSD Psicologia Clinica A.O. Lecco Corso di formazione per Assistenti Sociali Programma La necessitàe l importanza della diagnosi I segnali diagnostici: sintomi, segni

Dettagli

DISTURBI DI PERSONALITÀ

DISTURBI DI PERSONALITÀ DISTURBI DI PERSONALITÀ Comprendono 11 disturbi raggruppati in tre gruppi. Sono codificati sull asse II. Gruppo A - Disturbo Paranoie di Personalità - Disturbo Schizoide di Personalità - Disturbo Schizotipico

Dettagli

I disturbi di personalità. nell esperienza. della medicina generale

I disturbi di personalità. nell esperienza. della medicina generale I disturbi di personalità nell esperienza della medicina generale Villa Braghieri, 11 novembre 2006 Definizione di personalità Configurazione stabile e prevedibile dell esperienza interiore e della risposta

Dettagli

Disturbi di Personalità (Asse II)

Disturbi di Personalità (Asse II) Disturbi di Personalità (Asse II) I Disturbi di Personalità sono riportati in Asse II perché non sono malattie in senso medico, ma aberrazioni della personalità. Si tratta di una tassonomia che elenca

Dettagli

Il DSM: breve storia. Il DSM: breve storia

Il DSM: breve storia. Il DSM: breve storia Il DSM Raggruppamento di segni e sintomi, basato sulla loro frequente concomitanza, che può suggerire una sottostante patogenesi, un decorso, una familiarità, e una indicazione di trattamento comuni (APA,

Dettagli

22/12/16. Schedler-Westen Assessment Procedure-II (SWAP-II) Obiettivo. Presupposti della diagnosi con la SWAP. Disturbi di Personalità Asse II

22/12/16. Schedler-Westen Assessment Procedure-II (SWAP-II) Obiettivo. Presupposti della diagnosi con la SWAP. Disturbi di Personalità Asse II Disturbi di Personalità Asse II Cluster A Eccentrico/Bizzarro Disturbo Paranoide di Personalità Disturbo Schizoide di Personalità Disturbo Schizotipico di Personalità Cluster B Drammatico/Emotivo/Esplosivo

Dettagli

LE PSICOPATOLOGIE: INQUADRAMENTO CLINICO DOTT. GIUSEPPE FERRARI 30 CONGRESSO NAZIONALE ANMA 8-10 GIUGNO 2017 NAPOLI

LE PSICOPATOLOGIE: INQUADRAMENTO CLINICO DOTT. GIUSEPPE FERRARI 30 CONGRESSO NAZIONALE ANMA 8-10 GIUGNO 2017 NAPOLI LE PSICOPATOLOGIE: INQUADRAMENTO CLINICO 30 CONGRESSO NAZIONALE ANMA 8-10 GIUGNO 2017 NAPOLI Malattia psichica o psichiatrica E una condizione patologica che colpisce la sfera comportamentale, relazionale,

Dettagli

I disturbi di personalità

I disturbi di personalità Titolo del Libro: I disturbi di personalità di: Mary Whitless Indice Disturbo di personalità Pag.2 Disturbo paranoide di personalità Pag. 2 Disturbo schizoide di personalità Pag. 3 Disturbo schizotipico

Dettagli

LA VALUTAZIONE DELLA PERSONALITÀ IN ADOLESCENZA SECONDO IL MODELLO DI OTTO KERNBERG

LA VALUTAZIONE DELLA PERSONALITÀ IN ADOLESCENZA SECONDO IL MODELLO DI OTTO KERNBERG LA VALUTAZIONE DELLA PERSONALITÀ IN ADOLESCENZA SECONDO IL MODELLO DI OTTO KERNBERG STIPO-A Workshop Roma, 16 Aprile 2010 Sapienza Università di Roma DIAGNOSI STRUTTURALE Valuta delle dimensioni di personalità

Dettagli

I Disturbi di Personalità

I Disturbi di Personalità I Disturbi di Personalità Cosa Intendiamo per Personalità Tra le molte possibili definizioni quella proposta dall Organismo Mondiale della Sanità (OMS), la definisce come: Una modalità strutturata di pensiero,

Dettagli

NOSOGRAFIA DEI DISTURBI DELLO SPETTRO AUTISTICO (ASD) Dr Roberto Keller Centro pilota Regione Piemonte ASD in età adulta

NOSOGRAFIA DEI DISTURBI DELLO SPETTRO AUTISTICO (ASD) Dr Roberto Keller Centro pilota Regione Piemonte ASD in età adulta DISTURBI DEL NEUROSVILUPPO: AUTISMO/I CORSO RISERVATO AI DOCENTI COORDINATORI D ISTITUTO PER L AUTISMO NOSOGRAFIA DEI DISTURBI DELLO SPETTRO AUTISTICO (ASD) Dr Roberto Keller Centro pilota Regione Piemonte

Dettagli

Indice generale 1. PSICOLOGIA CLINICA E PSICOPATOLOGIA. I CONCETTI CHIAVE 3 2. DEFINIRE LA PSICOPATOLOGIA SPIEGARE LA PSICOPATOLOGIA 26

Indice generale 1. PSICOLOGIA CLINICA E PSICOPATOLOGIA. I CONCETTI CHIAVE 3 2. DEFINIRE LA PSICOPATOLOGIA SPIEGARE LA PSICOPATOLOGIA 26 Indice generale 1. PSICOLOGIA CLINICA E PSICOPATOLOGIA. I CONCETTI CHIAVE 3 Descrizione di un caso 3 I concetti chiave 4 e comprendere i comportamenti problematici 4 Il continuum tra il comportamento normale

Dettagli

Inquadramento storico e teoria di base

Inquadramento storico e teoria di base Inquadramento storico e teoria di base Kernberg (Vienna 1928) Theodore Millon (NY, 1927) Teoria particolarmente utile per la diagnosi psicologica. Scriveva nel 1969 che la funzione di una scienza della

Dettagli

PSICOPATOLOGIA IN ADOLESCENZA

PSICOPATOLOGIA IN ADOLESCENZA PSICOPATOLOGIA IN ADOLESCENZA Rispetto ad altri periodi della vita, durante l adolescenza la suscettibilità ad alcune patologie psichiatriche è maggiore, soprattutto nelle femmine. I disturbi che emergono

Dettagli

Indice. 3. La coscienza e i disturbi della coscienza 49 Esperienze consce e inconsce 50 Patologia della coscienza 54 Bibliografia 62

Indice. 3. La coscienza e i disturbi della coscienza 49 Esperienze consce e inconsce 50 Patologia della coscienza 54 Bibliografia 62 NEU-07-IV_ I_XVI 7-08-2009 13:56 Pagina V Indice Prefazione alla quarta edizione Prefazione alla prima edizione XI XIII Parte prima Concetti e metodi 1. I concetti fondamentali della psicopatologia descrittiva

Dettagli

Elementi di psicopatologia dei Disturbi di Personalità

Elementi di psicopatologia dei Disturbi di Personalità Elementi di psicopatologia dei Disturbi di Personalità Vincenzo Bellia Psichiatra, Psicoterapeuta Direttore Formazione Dmt Scuola di Arti Terapie Docente a Contratto Università della Val d Aosta Il DSM

Dettagli

22/12/16. Scopo del DSM. Assistere nella diagnosi: in che modo? Clinico esperto: criticità nella diagnosi

22/12/16. Scopo del DSM. Assistere nella diagnosi: in che modo? Clinico esperto: criticità nella diagnosi American Psychiatric Association Diagnostic and Statistical Manual (DSM) of Mental Disorders Corso di Metodi e Tecniche Psicodiagnostiche Università degli Studi di Bergamo Scopo del DSM Assistere clinici

Dettagli

Il continuum va da: sintomi assenti o minimi, buon funzionamento in tutte le aree, la persona è soddisfatta di sé e non soffre dei problemi o delle pr

Il continuum va da: sintomi assenti o minimi, buon funzionamento in tutte le aree, la persona è soddisfatta di sé e non soffre dei problemi o delle pr Disturbi psicopatologici Reazioni emotive e cognitive disadattive rispetto alle normali condizioni di vita reale Viene considerato il funzionamento biologico, psicologico, sociale della persona rispetto

Dettagli

La classificazione diagnostica dei disturbi di personalità dal DSM-IV-TR al DSM-5

La classificazione diagnostica dei disturbi di personalità dal DSM-IV-TR al DSM-5 La classificazione diagnostica dei disturbi di personalità dal DSM-IV-TR al DSM-5 Davide Dèttore Università degli Studi di Firenze Istituto Miller, Genova/Firenze Disturbi di personalità (Asse II) Disturbo

Dettagli

Cos è un disturbo della personalità?

Cos è un disturbo della personalità? Italian Cos è un disturbo della personalità? (What is a personality disorder?) Cos è un disturbo della personalità? Ogni persona ha dei tratti della personalità che la distinguono. Sono le maniere consuete

Dettagli

22/12/16 SPECIALIZZAZIONI DEL POSSEDERE METODI E TECNICHE PSICODIAGNOSTICHE LE NEOEMOZIONI (E) SITUAZIONE D - PREOCCUPARSI

22/12/16 SPECIALIZZAZIONI DEL POSSEDERE METODI E TECNICHE PSICODIAGNOSTICHE LE NEOEMOZIONI (E) SITUAZIONE D - PREOCCUPARSI Università degli Studi di Bergamo Corso di Laurea in Scienze Psicologiche Anno Accademico 2016-2017 no contesto SPECIALIZZAZIONI DEL POSSEDERE Ruolo pretendere Potere senza competenza METODI E TECNICHE

Dettagli

MMPI-2-RF. LE SCALE PSY-5 (The Personality Fives Scales) Psicologia, Ricerca, Educazione P.R.ED Italia

MMPI-2-RF. LE SCALE PSY-5 (The Personality Fives Scales) Psicologia, Ricerca, Educazione P.R.ED Italia Psicologia, Ricerca, Educazione P.R.ED Italia MMPI-2-RF LE SCALE PSY-5 (The Personality Fives Scales) www.preditalia.com Via Virginia 8 00181 Roma pred.italia@gmail.com PSY - 5 I costrutti PSY-5 (Harkness

Dettagli

DSM-IV. Prof.ssa Patricia Giosuè

DSM-IV. Prof.ssa Patricia Giosuè DSM-IV Prof.ssa Patricia Giosuè 19.09.2012 1 Definizione Il DSM IV si presenta come una nosografia, ovvero una descrizione sistematica delle malattie allo scopo di classificarle per poi creare una diagnosi:

Dettagli

I disturbi di personalità

I disturbi di personalità I disturbi di personalità La personalità Modalità unica e stabile con cui ogni individuo fa esperienza del mondo Modalità costante di rispondere a prescindere dalle situazioni e dai contesti Tratti di

Dettagli

Sensibilità alla punizione

Sensibilità alla punizione Sensibilità alla punizione La capacità di tollerare l attivazione emotiva, insieme all evoluzione dei sistemi cognitivi, è fondamentale per interiorizzare lentamente la norma che sottostà alla punizione

Dettagli

STRUCTURED CLINICAL INTERVIEW FOR DSM-IV AXIS II DISORDERS (SCID-II)

STRUCTURED CLINICAL INTERVIEW FOR DSM-IV AXIS II DISORDERS (SCID-II) STRUCTURED CLINICAL INTERVIEW FOR DSM-IV AXIS II DISORDERS (SCID-II) Introduzione allo strumento CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN PSICOLOGIA CLINICA, DELLO SVILUPPO E NEUROPSICOLOGIA A.A. 2017/2018 LABORATORIO

Dettagli

Disturbo da deficit d attenzione/iperattività

Disturbo da deficit d attenzione/iperattività Disturbo da deficit d attenzione/iperattività Disturbi da deficit d attenzione/iperattività Criteri diagnostici: Pattern di comportamento caratterizzato da persistente disattenzione e/o iperattività/impulsività

Dettagli

Comunicazione del. ai famigliari delle vittime

Comunicazione del. ai famigliari delle vittime Riccione 12 dicembre 2013 Convegno nazionale SULPL Comunicazione del decesso ai famigliari delle vittime Dr.ssa Manuela Bellelli Argomento doloroso per noi e per i destinatari Dalla COMUNICAZIONE del DECESSO

Dettagli

La valutazione degli aspetti psicopatologici nella disabilità: l esperienza pluriennale con la VAP-H

La valutazione degli aspetti psicopatologici nella disabilità: l esperienza pluriennale con la VAP-H La valutazione degli aspetti psicopatologici nella disabilità: l esperienza pluriennale con la VAP-H DOTT. ALDO LEVRERO Psicologo Psicoterapeuta DOTT. MAURIZIO PILONE Psicologo Psicoterapeuta Anffas Genova

Dettagli

Dipendenza Affettiva

Dipendenza Affettiva Dipendenza Affettiva 17 maggio 2015 Le origini Modalità difensiva arcaica Compensa e contrasta l angoscia principale di abbandono, perdita, vuoto, morte Per non provare l angoscia si cerca di preservare

Dettagli

Autismo. Differenze tra DSM IV DSM V

Autismo. Differenze tra DSM IV DSM V Autismo Autismo Differenze tra DSM IV DSM V DSM IV Disturbi Pervasi dello Sviluppo Disturbo autistico, disturbo di Asperger, disturbo disintegrativo della fanciullezza (o disturbo di Heller), disturbo

Dettagli

Le caratteristiche. Dott.Marco de Caris

Le caratteristiche. Dott.Marco de Caris Le caratteristiche Dott.Marco de Caris m.decaris@email.it Preoccupazioni legate ad un inadeguato sviluppo sociale: "Non sorride quando gli si sorride o quando si gioca con lui" "Preferisce giocare da

Dettagli

DEFINIZIONE DEL DISTURBO DI PERSONALITA

DEFINIZIONE DEL DISTURBO DI PERSONALITA Capitolo 1 DEFINIZIONE DEL DISTURBO DI PERSONALITA In Psichiatria il disturbo di personalità riguarda gli individui i cui tratti di personalità sono maladattivi in modo pervasivo, inflessibile e permanente,

Dettagli

Bipolar Depression Rating Scale (BDRS) Traduzione italiana a cura di Guido Di Sciascio e Salvatore Calò

Bipolar Depression Rating Scale (BDRS) Traduzione italiana a cura di Guido Di Sciascio e Salvatore Calò Traduzione italiana a cura di Guido Di Sciascio e Salvatore Calò Istruzioni: Le farò alcune domande riguardante i sintomi da Lei accusati. Nel rispondere, La prego di tenere presente solo le sue condizioni

Dettagli

Individuazione precoce: Mio figlio/ il mio alunno è affetto da ADHD?

Individuazione precoce: Mio figlio/ il mio alunno è affetto da ADHD? Individuazione precoce: Mio figlio/ il mio alunno è affetto da ADHD? Tutti i bambini a volte possono essere troppo vivaci, la loro capacità attentiva può essere particolarmente limitata, e possono agire

Dettagli

Neoemozioni. Obbligare. Bergamo, novembre/dicembre Metodi e Tecniche Psicodiagnostiche a.a Prof. Attà Negri

Neoemozioni. Obbligare. Bergamo, novembre/dicembre Metodi e Tecniche Psicodiagnostiche a.a Prof. Attà Negri Neoemozioni Obbligare Bergamo, novembre/dicembre 2017 Metodi e Tecniche Psicodiagnostiche a.a. 2017-2018 Prof. Attà Negri atta.negri@unibg.it Specializzazioni del possedere no contesto Ruolo pretendere

Dettagli

LG SINPIA Disturbo Depressivo Maggiore (DDM) e il Disturbo Distimico (DD)

LG SINPIA Disturbo Depressivo Maggiore (DDM) e il Disturbo Distimico (DD) LG SINPIA 2007 Disturbo Depressivo Maggiore (DDM) e il Disturbo Distimico (DD) rappresentano disturbi comuni in età evolutiva, che determinano un significativa compromissione funzionale, influiscono sullo

Dettagli

Il Fiori di Bach nel DSM-IV Manuale Diagnostico e Statistico dei Disturbi Mentali (Diagnostic and Statistical Manual of Mental Disorders)

Il Fiori di Bach nel DSM-IV Manuale Diagnostico e Statistico dei Disturbi Mentali (Diagnostic and Statistical Manual of Mental Disorders) Il Fiori di Bach nel DSM-IV Manuale Diagnostico e Statistico dei Disturbi Mentali (Diagnostic and Statistical Manual of Mental Disorders) IMPATIENS Irritabile e impaziente, frettoloso e preciso, ama fare

Dettagli

Disabilita intellettiva. Garello Silvana

Disabilita intellettiva. Garello Silvana Disabilita intellettiva Garello Silvana Dal 2008 ad oggi sono intervenuti notevoli cambiamenti: La decisione a livello internazionale di non utilizzare più l espressione Ritardo mentale e di sostituirla

Dettagli

EVENTO FORMATIVO NAZIONALE IX CONGRESSO NAZIONALE DALLA PREVENZIONE ALLA RIABILITAZIONE:

EVENTO FORMATIVO NAZIONALE IX CONGRESSO NAZIONALE DALLA PREVENZIONE ALLA RIABILITAZIONE: EVENTO FORMATIVO NAZIONALE IX CONGRESSO NAZIONALE DALLA PREVENZIONE ALLA RIABILITAZIONE: UN PERCORSO RAZIONALE DETTATO DALLE EVIDENZE SCIENTIFICHE 23-25 NOVEMBRE 2017 ROMA Sostanze che curano, sostanze

Dettagli

INDICE GUIDA ALLA LETTURA PREFAZIONE ALL EDIZIONE ITALIANA PREFAZIONE 3 XIII

INDICE GUIDA ALLA LETTURA PREFAZIONE ALL EDIZIONE ITALIANA PREFAZIONE 3 XIII INDICE GUIDA ALLA LETTURA PREFAZIONE ALL EDIZIONE ITALIANA X XIII PREFAZIONE 3 CAPITOLO 1 PROSPETTIVE EPISTEMOLOGICHE IN PSICOLOGIA CLINICA 9 1.1 Ragioni e necessità di un punto di vista epistemologico

Dettagli

Dipendenza affettiva: quando l amore diventa una prigione

Dipendenza affettiva: quando l amore diventa una prigione La dipendenza affettiva o love addiction rientra nelle nuove dipendenze comportamentali, come il gioco d azzardo patologico, la dipendenza da internet, la dipendenza da sesso, lo shopping compulsivo e

Dettagli

Attaccamento. L esperienza dellabase Sicura. Dott. Matteo Paciotti

Attaccamento. L esperienza dellabase Sicura. Dott. Matteo Paciotti Attaccamento L esperienza dellabase Sicura Dott. Matteo Paciotti 1 Prima di venire in questo grande mondo, ognuno di noi è stato dunque in un altro piccolo mondo: il grembo materno. (F. Fornari) 2 Attaccamento

Dettagli

Qualità del rapporto interpersonale

Qualità del rapporto interpersonale Qualità del rapporto interpersonale DOP umorale: oppositività, distanziamento per suscettibilità, irritabilità alternata a facilità di contatto, affabilità, talvolta esibizionismo teatralità. DOP comportamentale:

Dettagli

ASPETTI SEMANTICI: Il concetto di autismo nasce nella descrizione della schizofrenia. Autismo

ASPETTI SEMANTICI: Il concetto di autismo nasce nella descrizione della schizofrenia. Autismo ASPETTI SEMANTICI: Il concetto di autismo nasce nella descrizione della schizofrenia Dissociazione ideica Disturbi volontà Autismo Ambivalenza Deterioramento affettivo Bleuler (1911) inserisce l autismo

Dettagli

I Disturbi di Personalità. Dott. Antonio Prunas

I Disturbi di Personalità. Dott. Antonio Prunas I Disturbi di Personalità Dott. Antonio Prunas Personalità e disturbi di personalità Il termine personalità viene utilizzato, spesso con diverse sfumature di significato, in ogni registro del linguaggio.

Dettagli

SINDROME A.D.H.D. CARATTERISTICHE SPECIFICHE PROFILO INTERNO DI FUNZIONAMENTO COMORBILITA

SINDROME A.D.H.D. CARATTERISTICHE SPECIFICHE PROFILO INTERNO DI FUNZIONAMENTO COMORBILITA SINDROME A.D.H.D. CARATTERISTICHE SPECIFICHE PROFILO INTERNO DI FUNZIONAMENTO COMORBILITA CARATTERISTICHE SPECIFICHE ESORDIO PRECOCE DECORSO CONTINUO E PERSISTENTE ELEVATO RAPPORTO M/F INFLUENZE GENETICHE

Dettagli

CORSO DI FORMAZIONE A DISTANZA Modulo 7 - L empatia con la donna Aspetti più rilevanti F. PELLEGRINO, Salerno

CORSO DI FORMAZIONE A DISTANZA Modulo 7 - L empatia con la donna Aspetti più rilevanti F. PELLEGRINO, Salerno CORSO DI FORMAZIONE A DISTANZA Modulo 7 - L empatia con la donna Aspetti più rilevanti F. PELLEGRINO, Salerno empatia http://www.tuttogreen.it L empatia si basa sull autoconsapevolezza; quanto più si è

Dettagli

Le Dipendenze del Terzo Millennio Neurobiologia, Psicopatologia e Clinica Integrata Problemi e novità posti dal DSM- 5

Le Dipendenze del Terzo Millennio Neurobiologia, Psicopatologia e Clinica Integrata Problemi e novità posti dal DSM- 5 Le Dipendenze del Terzo Millennio Neurobiologia, Psicopatologia e Clinica Integrata Problemi e novità posti dal DSM- 5 Dott. Gaetano Dario D Alessandro Supervisione Prof. Giuseppe Mammana 1 IL DSM-5 Premessa

Dettagli

ARGOMENTI COLLATERALI

ARGOMENTI COLLATERALI ARGOMENTI COLLATERALI Ansia e Concentrazione ANSIA = S - L'ansia e un'emozione naturale e universale; Generata da un meccanismo psicologico di risposta allo stress il quale svolge la funzione di anticipare

Dettagli

DEFINIZIONE OMS (RAPPORTO VIOLENZA E SALUTE 2002)

DEFINIZIONE OMS (RAPPORTO VIOLENZA E SALUTE 2002) DEFINIZIONE OMS (RAPPORTO VIOLENZA E SALUTE 2002) L abuso o il maltrattamento sull infanzia è rappresentato da tutte le forme di cattivo trattamento fisico e/o affettivo, abuso sessuale, incuria o trattamento

Dettagli

Unità didattica 1: Analisi dei problemi psico-sociali

Unità didattica 1: Analisi dei problemi psico-sociali Unità didattica 1: Analisi dei problemi psico-sociali Qui troverai una presentazione dei problemi più comuni di persone con disabilità acquisita e delle loro famiglie. Si tratta soltanto di una panoramica

Dettagli

Disabilità intellettiva. Generalità

Disabilità intellettiva. Generalità Disabilità intellettiva Generalità Criteri diagnostici: dal DSM-IV al DSM-5 DSM-IV 1. Funzionamento intellettivo, misurato tramite QI, significativamente al di sotto della norma 2. Importante compromissione

Dettagli

Disturbi di Personalità

Disturbi di Personalità Disturbi di Personalità Concetto di Personalità quello che uno è..cioè la peculiare e irripetibile essenza di ogni persona. Tale essenza si esprime nel comportamento e nella esperienza soggettiva di un

Dettagli

SiPGI: Scuola ad indirizzo Pluralistico Gestaltico Integrato Scuola di formazione per psicoterapeuti

SiPGI: Scuola ad indirizzo Pluralistico Gestaltico Integrato Scuola di formazione per psicoterapeuti SiPGI: Scuola ad indirizzo Pluralistico Gestaltico Integrato Scuola di formazione per psicoterapeuti Dr. Antonello Chiacchio Psicologo-Psicoterapeuta Via Pietragrossa 35/A Lauria (PZ) Tel 0973/626119 www.antonellochiacchio.it

Dettagli

TRAINING IN TERAPIA METACOGNITIVA-INTERPERSONALE

TRAINING IN TERAPIA METACOGNITIVA-INTERPERSONALE TRAINING IN TERAPIA METACOGNITIVA-INTERPERSONALE Il corso è riconosciuto ufficialmente dalla -MITHS-Metacognitive Interpersonal Therapy Society Torino Giugno-Novembre 2019 STPC Studio Torinese Psicologia

Dettagli

Gli individui. A cura di Daniela Mazzara

Gli individui. A cura di Daniela Mazzara Gli individui A cura di Daniela Mazzara 1. Introduzione 2. Individuo 3. Concetto di sé 4. Personalità 5. Emozioni 2 3 Comportamento individuale Si riferisce all insieme delle reazioni che un individuo

Dettagli

MI SENTO.DUNQUE SONO. Dott.ssa Lucia Elia Psicologa e Psicoterapeuta

MI SENTO.DUNQUE SONO. Dott.ssa Lucia Elia Psicologa e Psicoterapeuta MI SENTO.DUNQUE SONO Dott.ssa Lucia Elia Psicologa e Psicoterapeuta LE EMOZIONI GIOCANO UN RUOLO IMPORTANTE NELLO SVILUPPO DELLA PERSONALITA In particolare nel valutare lo sviluppo sociale del bambino(rubin,

Dettagli

Il metodo ABC per riconoscere emozioni e pensieri. Marco Vicentini, Psy.D.

Il metodo ABC per riconoscere emozioni e pensieri. Marco Vicentini, Psy.D. Il metodo ABC per riconoscere emozioni e pensieri Marco Vicentini, Psy.D. Centro Camilliano di Formazione Febbraio marzo 2013 Non è la situazione di per sé a determinare ciò che le persone sentono, ma

Dettagli

TESTOLOGIA CLINICA IN ETA EVOLUTIVA

TESTOLOGIA CLINICA IN ETA EVOLUTIVA TESTOLOGIA CLINICA IN ETA EVOLUTIVA DESCRIZIONE DEL TEST TMA di B.A. Bracken Può esssere utilizzato dai 9 ai 19 anni Il TEST è composto da 6 gruppi di 25 domande tese ad esplorare le 6 aree di interesse,

Dettagli

I Disturbi Gravi di Personalità nella Regione Emilia Romagna

I Disturbi Gravi di Personalità nella Regione Emilia Romagna I Disturbi Gravi di Personalità nella Regione Emilia Romagna Responsabile servizio salute mentale, dipendenze patologiche, salute nelle carceri Regione Emilia Romagna 1 Le Politiche di Salute Mentale dell

Dettagli

VIOLENZA DOMESTICA E SESSUALE CONTRO LE DONNE

VIOLENZA DOMESTICA E SESSUALE CONTRO LE DONNE neanche con un fiore!! VIOLENZA DOMESTICA E SESSUALE CONTRO LE DONNE Tipologie di violenza e aspetti psicologici Ciriè 9 maggio 2012 Servizio di Psicologia Ospedaliera Area Consultori Familiari Direttore

Dettagli

TEORIA E TECNICA DEL COLLOQUIO

TEORIA E TECNICA DEL COLLOQUIO TEORIA E TECNICA DEL COLLOQUIO Non esiste un colloquio muto Può non fornire le informazioni che il clinico vorrebbe ottenere 1) colloquio condotto male: à difficoltà, da parte del clinico, di utilizzare

Dettagli

Indice. Introduzione e panoramica storica 1. Gli attuali paradigmi della psicopatologia 31. Diagnosi e valutazione 65

Indice. Introduzione e panoramica storica 1. Gli attuali paradigmi della psicopatologia 31. Diagnosi e valutazione 65 Indice 1 Introduzione e panoramica storica 1 Una definizione di disturbo mentale 6 Il disagio personale 6 La disabilità 6 La violazione delle norme sociali 7 La disfunzione 7 La storia della psicopatologia

Dettagli

Seminario Genitorialità: una questione di stile Stili genitoriali, attaccamento e svincolo adolescenziale

Seminario Genitorialità: una questione di stile Stili genitoriali, attaccamento e svincolo adolescenziale Seminario Genitorialità: una questione di stile Stili genitoriali, attaccamento e svincolo adolescenziale A cura della dott.ssa Stefania Desotgiu Psicologa ADOLESCENZA E GENITORIALITÀ Adolescenza: territorio

Dettagli

Che cos'è una teoria?

Che cos'è una teoria? Una teoria è: Che cos'è una teoria? un sistema di riferimento, una mappa mentale, uno schema concettuale che cerca di organizzare e spiegare i fenomeni in termini di principi generale o di leggi. Una teoria

Dettagli

La gestione dell aggressività B. Granieri

La gestione dell aggressività B. Granieri B. Granieri Sala Polivalente Castello degli Acaja FOSSANO 31 Marzo 2007 Granieri Bartolomea Fossano 2007 1 Un modo diverso di guardare il problema consente di: 1. capire e descrivere meglio la situazione

Dettagli

Concetti basilari su temperamento, carattere e personalità

Concetti basilari su temperamento, carattere e personalità Concetti basilari su temperamento, carattere e personalità Prof.ssa M.C.Verrocchio Prof. Associato in Psicologia Clinica Università G. d Annunzio, Chieti TEMPERAMENTO Dal termine temperare, indica essenzialmente

Dettagli

Esperienze traumatiche ed esiti di sviluppo

Esperienze traumatiche ed esiti di sviluppo Esperienze traumatiche ed esiti di sviluppo Il trauma nel DSM-IV Criterio A: Esperienze che implicano morte, o minaccia di morte, o gravi lesioni, o minaccia all integrità fisica propria e/o altrui Criterio

Dettagli

DISTURBI COMPORTAMENTO ALIMENTARE

DISTURBI COMPORTAMENTO ALIMENTARE DIPARTIMENTO DI MEDICINA CLINICA E SPERIMENTALE Corso di laurea in Dietistica Anno accademico 2017/2018-3 anno DISTURBI COMPORTAMENTO ALIMENTARE 9 CFU - 1 semestre Docenti titolari dell'insegnamento AGATA

Dettagli

DAL MANUALE DIAGNOSTICO ICD-10 Sindromi e disturbi da alterato sviluppo psicologico (codici da F80 a F89)

DAL MANUALE DIAGNOSTICO ICD-10 Sindromi e disturbi da alterato sviluppo psicologico (codici da F80 a F89) DAL MANUALE DIAGNOSTICO ICD-10 Sindromi e disturbi da alterato sviluppo psicologico (codici da F80 a F89) I disturbi inclusi in questa sezione hanno in comune: a) un'insorgenza che invariabilmente si colloca

Dettagli

NEI BAMBINI E NEGLI ADOLESCENTI

NEI BAMBINI E NEGLI ADOLESCENTI UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI TORINO FACOLTA' DI PSICOLOGIA CORSO DI LAUREA IN PSICOLOGIA CLINICA E DI COMUNITA TESI DI LAUREA I DISTURBI DI PERSONALITA NEI BAMBINI E NEGLI ADOLESCENTI Relatore: Prof. Franco

Dettagli

LE DIFFICOLTA E I DISTURBI DELL APPRENDIMENTO A SCUOLA

LE DIFFICOLTA E I DISTURBI DELL APPRENDIMENTO A SCUOLA Corso di aggiornamento per insegnanti Montichiari 15 dicembre 2008 LE DIFFICOLTA E I DISTURBI DELL APPRENDIMENTO A SCUOLA 5 Incontro: Gli aspetti emotivo-motivazionali associati ai disturbi dell apprendimento

Dettagli

millon test Written by Administrator TEST MILLON CLINICAL MULTIAXIAL INVENTORY - III di ANTONIO MINOPOLI

millon test Written by Administrator TEST MILLON CLINICAL MULTIAXIAL INVENTORY - III di ANTONIO MINOPOLI TEST MILLON CLINICAL MULTIAXIAL INVENTORY - III di ANTONIO MINOPOLI I disturbi di personalita' sono tra i disturbi mentali piu' difficili da valutare, in gran parte, a causa delle loro peculiari qualita

Dettagli

[Tugnoli, 2016] IL COLLOQUIO CON I FAMILIARI

[Tugnoli, 2016] IL COLLOQUIO CON I FAMILIARI IL COLLOQUIO CON I FAMILIARI IL COLLOQUIO CON I FAMILIARI q Non sempre si capisce chi è il paziente q Importanza dei familiari con il paziente bambino e adolescente q Importanza dei familiari con il paziente

Dettagli

Lo sviluppo psicologico dall'adolescenza all'età adulta: fattori di protezione e di rischio. L'autonomia emotiva in adolescenza

Lo sviluppo psicologico dall'adolescenza all'età adulta: fattori di protezione e di rischio. L'autonomia emotiva in adolescenza Lo sviluppo psicologico dall'adolescenza all'età adulta: fattori di protezione e di rischio L'autonomia emotiva in adolescenza Autonomia adolescenziale e gruppo dei pari Nel passaggio dall'esclusiva appartenenza

Dettagli

PSICOLOGIA CLINICA. dott.ssa Paoletta Florio psicologa-psicoterapeuta

PSICOLOGIA CLINICA. dott.ssa Paoletta Florio psicologa-psicoterapeuta PSICOLOGIA CLINICA dott.ssa Paoletta Florio psicologa-psicoterapeuta CAREGIVER E CAREGIVER BURDEN IL CAREGIVER il caregiver può essere chiamato a rispondere a bisogni fisici, sociali, emotivi ed economici

Dettagli

Psicologia Clinica A.A Elementi di psicopatologia nell adulto

Psicologia Clinica A.A Elementi di psicopatologia nell adulto Università Dipartimento degli Studi Neuroscienze, di Verona Biomedicina e Movimento Corso di Laurea in Scienze della Formazione nelle Organizzazioni Psicologia Clinica AA 2014-2015 Docente: Cinzia Perlini

Dettagli

DISTURBO OPPOSITIVO- PROVOCATORIO SESSIONE: COMORBIDITÀ

DISTURBO OPPOSITIVO- PROVOCATORIO SESSIONE: COMORBIDITÀ ADHD: per una condivisione dei percorsi diagnostico-terapeutici Milano, 28 maggio 2013 DISTURBO OPPOSITIVO- PROVOCATORIO SESSIONE: COMORBIDITÀ Azienda Ospedaliera SPEDALI CIVILI BRESCIA Monica Saccani

Dettagli

Ruolo di Famiglia e Scuola nella prevenzione delle Dipendenze. Doriano Dal Cengio psicologo - psicoterapeuta Dipartimento Dipendenze ULSS 20

Ruolo di Famiglia e Scuola nella prevenzione delle Dipendenze. Doriano Dal Cengio psicologo - psicoterapeuta Dipartimento Dipendenze ULSS 20 Ruolo di Famiglia e Scuola nella prevenzione delle Dipendenze Doriano Dal Cengio psicologo - psicoterapeuta Dipartimento Dipendenze ULSS 20 La Famiglia La Famiglia è un insieme di relazioni fra individui

Dettagli

SULLE COSE DEL GENERE IN ETÀ PEDIATRICA. a cura di. Gianluca Tornese, Damiana Massara, Massimo Di Grazia, Domenico Di Ceglie

SULLE COSE DEL GENERE IN ETÀ PEDIATRICA. a cura di. Gianluca Tornese, Damiana Massara, Massimo Di Grazia, Domenico Di Ceglie SULLE COSE DEL GENERE IN ETÀ PEDIATRICA a cura di Gianluca Tornese, Damiana Massara, Massimo Di Grazia, Domenico Di Ceglie Esiste lo sviluppo atipico dell identità di genere L identità di genere è la percezione

Dettagli

ADOLESCENZA E DINTORNI

ADOLESCENZA E DINTORNI ADOLESCENZA E DINTORNI LE FASI DELLO SVILUPPO 1. INFANZIA (0-5) 2. FANCIULLEZZA (6-10) 3. PREADOLESCENZA (11-12) 4. ADOLESCENZA (13-18) 5. GIOVINEZZA (19-29) 6. ETA ADULTA (da 30 in poi) L EVOLUZIONE DEL

Dettagli

Cosa sono le emozioni?

Cosa sono le emozioni? Cosa sono le emozioni? Definizione Emozione: Stato psichico affettivo e momentaneo che consiste nella reazione opposta all organismo a percezioni o rappresentazioni che ne turbano l equilibrio (Devoto

Dettagli

Personalità. Tratti di personalità

Personalità. Tratti di personalità Personalità Il significato del termine si riferisce sia ad un criterio di comunanza (insieme di caratteristiche, disposizioni, modi di agire comuni a diversi individui), sia ad un criterio di singolarità

Dettagli

LOGORIO PSICO FISICO

LOGORIO PSICO FISICO BURNOUT Parola di origine anglosassone che letteralmente significa esaurimento, crollo o surriscaldamento, dà chiaramente l idea di ciò di cui si sta parlando LOGORIO PSICO FISICO BURNOUT Può essere definito

Dettagli

Condotte giovanili a rischio e autolesionismo OMCeO Monza Brianza 8 febbraio 2018

Condotte giovanili a rischio e autolesionismo OMCeO Monza Brianza 8 febbraio 2018 Condotte giovanili a rischio e autolesionismo OMCeO Monza Brianza 8 febbraio 2018 Adolescenza: da crisi evolutiva a processo di adattamento" Dott. Umberto Garofalo Psicologo Psicoterapeuta Responsabile

Dettagli

Il modello di Zuckerman

Il modello di Zuckerman Per Zuckerman, al centro della personalità vi sarebbe la SENSATION SEEKING, descrivibile come un continuo bisogno di esperienze e sensazioni nuove. Marvin Zuckerman sviluppò nel 1971 una scala di misura

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI UDINE e URBINO Facoltà di Scienze della formazione. L autismo: Lucio Cottini

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI UDINE e URBINO Facoltà di Scienze della formazione. L autismo: Lucio Cottini UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI UDINE e URBINO Facoltà di Scienze della formazione L autismo: questo conosciuto Lucio Cottini La persona con autismo: Criteri diagnostici adottati da Rutter (1978) 1 Età di insorgenza

Dettagli

TAG: Team Accesso Giovani. Progetto per i casi di esordio e rischio di patologia psichica

TAG: Team Accesso Giovani. Progetto per i casi di esordio e rischio di patologia psichica TAG: Team Accesso Giovani Progetto per i casi di esordio e rischio di patologia psichica Di che cosa si tratta..? RICERCA FINALIZZATA: INDIVIDUAZIONE E TRATTAMENTO PRECOCE DEI DISTURBI PSICHICI GRAVI L

Dettagli

UNITA NO. 4.2 Trauma-pedagogia. Traumatologia e background teorico

UNITA NO. 4.2 Trauma-pedagogia. Traumatologia e background teorico UNITA NO. 4.2 Trauma-pedagogia Traumatologia e background teorico Che cosa è un trauma? Definizione psicologica Nella psicologia clinica, un trauma o trauma psicologico è definito come in ferita esterinseca

Dettagli

C.I. DISTURBI COMPORTAMENTO ALIMENTARE

C.I. DISTURBI COMPORTAMENTO ALIMENTARE DIPARTIMENTO DI MEDICINA CLINICA E SPERIMENTALE Corso di laurea in Dietistica Anno accademico 2016/2017-3 anno C.I. DISTURBI COMPORTAMENTO ALIMENTARE 9 CFU - 1 semestre Docenti titolari dell'insegnamento

Dettagli

Ruolo dello psicologo in cardiologia

Ruolo dello psicologo in cardiologia Advances in Cardiac Arrhythmias and Great Innovations in Cardiology - XXVII Giornate Cardiologiche Torinesi Ruolo dello psicologo in cardiologia Dott.ssa Stefania Molinaro Psicologa e psicoterapeuta Torino

Dettagli

CIVITAVECCHIA SALA AUTORITA PORTUALE 29 MARZO 2017 BRACCIANO CENTRO POLIFUNZIONALE 12 APRILE 2017

CIVITAVECCHIA SALA AUTORITA PORTUALE 29 MARZO 2017 BRACCIANO CENTRO POLIFUNZIONALE 12 APRILE 2017 PROGETTO FORMATIVO REGIONALE Protocollo Operativo sui Prelievi e Accertamenti Necessari nei Casi di Omicidio e di Lesioni Stradali Gravi e Gravissime Artt. 589 bis e 590-bis Legge 41/2016 Regione Lazio

Dettagli

Aspetti psicologici del dolore

Aspetti psicologici del dolore OSPEDALE SENZA DOLORE Aspetti psicologici del dolore di Marcello Giove Ivrea, 7.11.2011 IL DOLORE È. "un'esperienza sgradevole, sensoriale ed emotiva, associata a un danno dell'organismo: attuale o potenziale

Dettagli

Disturbi dell apprendimento

Disturbi dell apprendimento Disturbi dell apprendimento Disturbi aspecifici e specifici di apprendimento I disturbi aspecifici di apprendimento sono rappresentati da difficoltà di apprendimento scolastico associate ad abilità intellettive

Dettagli

affettività e sessualità

affettività e sessualità affettività e sessualità nel progetto di vita della persona disabile Francesco Rovatti, Ph.D. disabilità e sessualità: alcune difficoltà Pudore Essere intrusivi violando la loro intimità Sentirci vulnerabili

Dettagli

Capitolo VIII. Disturbi alimentari, sessuali, dissociativi, correlati a sostanze e di personalità

Capitolo VIII. Disturbi alimentari, sessuali, dissociativi, correlati a sostanze e di personalità Capitolo VIII. Disturbi alimentari, sessuali, dissociativi, correlati a sostanze e di personalità 1 Disturbi dell alimentazione Negli ultimi 10 anni si è registrato un incremento nei disturbi dell alimentazione

Dettagli