I1 raid Roma-Melhourne-Tokio -Roma progett'ato dal Comandante De Pinedo si svolge attraverso tre continenti con un percorso

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "I1 raid Roma-Melhourne-Tokio -Roma progett'ato dal Comandante De Pinedo si svolge attraverso tre continenti con un percorso"

Transcript

1 I1 raid Roma-Melhourne-Tokio -Roma progett'ato dal Comandante De Pinedo si svolge attraverso tre continenti con un percorso di kni. ed è il pia lungo fra tutti i raids finora eseguiti superando (li niolto lo stesso giro del mondo compiuto dagli americani ( kiil.). Gli scopi che il Coiilandante De Pinedo si proponc di raggiungeic con l'esecuzione di questo raid sono principalmente i seguenti: Dall'aiiuo 1920 in cui fu compiuto il raid Roma- Tc Bio, 1'Aeronautica Italiana è rimasta assente dal campo delle competizioni internazionali. La Coppa Sehneider, da noi detenuta per due anni consecutivi, 6 eniigrsta oltrc oceano avendo noi disertato la gara. I1 raid Italia- New York tentato dall'on. Locatelli nel 1924 è disgraziatamente fallito. 2 iiecessnrio che l'aeronautica Italiana, riaccliiisiata la sua efficiciiza pcr opcra del Governo Nazionale, climost~i, anche in questo cariipo, tli rioli cihch!.r iilfeiiore nllc aer~riaiiliche delle altre nazioni. Il rnicl progettato (la1 Conlaridante De Pinedo, per le sue particolari carcitteristiche rappresenta una affermazicne di primo ordine e non i~iancherh certo di siiscitare il più alto interesse negli ambienti aeronaiitici inondiali. Con mozzi di gran lunga inferiori a quelli impiegati nell'esecuzioiie dei precedenti grandi raids il Comandante De Pinedo si propone di conipiere una imprese che presenta difficoltà molto maggiori di quelle finora sul~crate.

2 L'iliglese 31:ic 1,arcii iicl suo tciitativo di giro del mondo dispone~:~ (li ulia org,i,iiizz;izione 1iiiigarilc.nte preparat,a e cii uii Impero Coloiiiale (.()sì cstesn da i4iti~ovnrsi, a1 torniinr tlelle tappe, quasi ser1ipl.r i11 (<i:s;~ pi.~jl)ri:i. CJiiestn cnoriiie vaiitaggio gli ha prrnicsso di i.il~arare ai niiinerosi incideliti o ccorsigli, me rionostaiite ciò, egli ha dovut,o interroinpere a inetà percorso il suo valoroso e sfortunato t8eiitativo. 11 giro del inondo coiiipiuto da,gli amcricaiii 15 stat80 orgaiiizzato da iin;i nazione pote~it,issima e decisa ad ncquistni.si a qualuiique zosto qucst'o priniato a,crona.ut;ico. Uii gr:~i~dc. ilumert-t di navi da guerra B stat'o distribuit,~ iii Lutti i mari attraversa,ti, iina forte quaiitità di persone con interi magazzini di in:tteriale di rispett,~ B stata mobilitata lungo le rotte :~~cura,tainoiite stiidialc c prc~cedentemente percorse da,i componenti della spedizione aerea, cosicchb, pur non volendone diminuire l'iiiipo~t'anza, il raic! intorno al inondo si piiò considera,re piìi uii'affermazioiie dell'orgoplio e della, potenza finanziaria ariiericana che un':~fl'eriiiazioiic di cara,t'tei,e aeibonnutico. I1 raid che il Cl~iiiandaiit~e, De Piiiedo si propone di coiiipiere proseilt:~ difficolt;~ t eciiic:he ed aei-on alitiche quasi iri~ormonta~bili, certo filiora riiai ileppiirc teiitatr. Diic soli iioriiini, con uii solo ap~j;~i~oc:clliu, schnza una ria,ve e sonza iiria persoii;i dislocatj:i lungo 1:i i.olt:!, si ncc*.ingono acl nffroiltarc uii pelacorso di 01t~i.e kin. atti.nverso le regioiii ed i climi pii1 svariati. Siiperaiiclo qriesta clifficile pi.ov:i il C'«ili;~iidaiite ne Pinedo ed il suo iliotorista (2aii11):riieIli (1;iraiiiio al iiio~iilo iiltiero una prova insuporabilo del valore dcll'equipaggio, della bont,à del matei iale. della siciirezza e della praticiti del mezzo impiegato. Ogni comnieiito sul valore di uii equipaggio capace di conipiere simile impresa sa,rebbe siiperfluo. Per qua,nto i'igiisrdn la borith (le1 iiia8t,ei.ia,le la, prat8ic:ità del mezzo iiripiegato, ba'sta osserva,re che l'a,ppa8reccliio deve coilipiere kiii., ossia più di 360 oi7c. di volo, iri coiirlizic:iii difficilissime, lonttai~o dalla stia h:tse, dispoilcndo dei soli niezzi di bordo. Por tutima la durata del viaggio 1':xpparecchio noli sarà nlai ricoverato in Iia,nga,r e riinai.rà seiilpre aiicoi.ato, come un piccolo bastimento, siii fiiiilii o nei port,i.

3 Le piccole avarie che disgraziafa,mente si verificassei~o dovranno essere ripara.te col materiale e con la piccola, officina po~t~ata a bordo dell'nppnrecchio stesso. I1 Comaiidaii+e De Pinedo si proporle n'nchc di dimostrare clie l'idrovolante rappreseiita il tipo di velivolo piiì adatto alle grandi traversate aeree sulle liiiee di t,raffico int,crnazioiiale. L'idrovolnnte non ha, bisogno di una. preventiva preparazione (li ca,mpi di atterramento ; non teme gli ammaramenti improvvisi se la rotta è st,udiata, con previggenza in vista di co~te che offrano insellature e ridossi e lungo il corso dei grandi fiumi ; puh compiei-e le sue tappe a,ppoggiaridosi ai porti ca,polinea delle grandi vie iii:iiaitt~iiiie di ~oiniinica~zione dove t~,trva,nsi od & facile inviare i riforiiiiiient.i e p-uò, come una piccola. nave, ricevere tutti gli aiuti e le ciii:e di cui abbisogna da queste grandi orgenizzazioiii portiia.li. Pei- tutte qiieste ragioiii l'organizzazione del raid non richiede l'invin di per2sonale liingo la rotta e t,ut8ti rifornimenti sono stati predisposti in base od acciirato studio delle risorse loca,li e con l'assistenza delle,ziitoi.ith con sr ]ari. I1 costo di quest~o raid risulta in conseguenza, sosì basso (1% non potersi assolutamenteparagonare col costo degli alkri grandi raids. Il giro del mondo compiuto dagli americani, per dicliiarn,zione dello stesso Governo Ameiicano, è cost'ato oltre di lire per soli rifornimenti di olio, di benzina, ecc. e per le indennità al persoiiale. A questa somma si dovrcbbero a8ggiuiigere le somnie spese per ruqbilitare le na,vi, il costo del niateriale di ricambio di. stribuito in tutto il moncio. il cost,~ delle cspericnze e degli nlti i studi preliminari. P.>rsc la spesa totale non & lontana dai 100 inilioni di lire, ma anche con soli 5 milioni di lire si ha, gir iiii costo, per spese vive e direttamente sostenute, di nlt're 115 lire per krn. T1 raid dell'on. Loc!a,telli & c,ost:tto molto di pii1 di lire per soli 5000 kril. compiuti e c.io& più di 300 lire per km. I1 costo del raid Eoma-&Iclboiirne-Ta kio-roma, preventivato in lire, importa una spesa di 13 lire per krn. I1 costo in Italia, dei voli sul ca.mpo eseguiti da Ditte private, per p-:ovc e collaudi di apparecchi simili a11'8. 16 t,er, non B inferiore :illc 10 lirc per kin.

4 lie sovvenzioni che lo Stato si è impegnato a pagale alle compagnie private per l'esercizio delle linee aeree civili supera in qiialclie caso le 20 lire al km. Quando anche il costo eff'ettivo del iaid Rcma-Melbouine- Tokio-Roma dovesse in pratica diventai(> il doppic dcl ccsto pieventivato, ohsia 25 lire al km. saremmo ancoia molto lontaui d;il ccsto di centinaia di lire al km. degli alt,ri iaids.!?c) Propaganda Nacio~tcrlr~. Ii'a~il'rrinazione aeroiiaut,ioa, costitiiendo un invidiato piiniato per l'aviazione Italiana, contrihiiiià di per se etessa a far rivolgere con ani1nir:tzione siill'ita'lia, gli occhi di tutto il mondo aeronautico e iiel!o stesso tempo a suscit,a,ie l'entusiasmc~ e l'orgoglio nelle italiaiiissimc colonie di lavoratori disseminate in tutto il liio li (10. I1 percorso del raid si svolge in grandissima parte attraverso regioni irnportaril.ifisime, dense di popolazioni, ricche di traffici, rna nelle quaali l'acro~rautica si è. finora scarsamente sviluppata. In qucst,e regioni il passaggio dell'idrovola~nte desterà il più grande interesse e nurnerose folle accoprera,nno ad ammirare l'apparecchio da.i colori it,aliani, che, part,ito dalla lontana Patria, sorvoleià ra8pido e sicuro i continenti diretto a sempie più lontani lidi. In ii~nlte regioni le popolazioni indigene nssistcranno soi.pierje al pessa,ggio di questo idrovclante ita'liano, che per primo, in poche ore, congiiingcrà a8ttia'ver~o il cielo c'ittà sepaiatc. i» terra da lunghi e faticosi giorni di viaggio. Tiitto questo contribiiii~à rertarncnte ad a,umentare presso quelle popolazioni il prestigio della gra,nde Nazione Italiana capace di prodiii4i'c, n~a,(:chine così perfette e di condiirle ar.dit):iiiiento ii8t818rn.vcr.so il irioiirlo. Una delle prir!clipnli difficoltà che incontra lo sviliipro dell'aeronautica O il recliitornciito del personale specializzato.

5 Qiiesta. sca.rsa diapoiiibilita di iioniini P dovuta hia alle loio quslith richieste per il personale, clie obbligano ad una severa selezioiir, sia :~lla poco sviliippata ooscienzn aexcnl-iutica del pop0 lo. Un rititl gra8ridioso c:oiiic1 quello proget,tato dal Comandante De Plnedo, eseguito coi1 la, regolarith e la, siciirezz:~. che il mezzo nereo affitlato a iiiani esperte coiisrnte al giorno t1 'oggi, susciterà c:eitaiiieiite nella gioventù italiana grande ciit-iisinsmo e conipleta fiducia nello sviluppo della navigazione aerea. Questo contribuirà effica'cement,e a foriilare iiuove recliite per l'armata Aerea,, reclute preziose perchè volont,a8iic ed eiit8usiaste. STUDIO DEL RAID. - St8abilito sii grandi liiiee l'itiriera~io del raid occorreva conipiere lino studio accurato per deteimir~aie esattamente i piinti di tn8pp:i', le rotte, la ctistribozioiie dei rifornimenti, ecc. Questo 1:ìvoi.o B stato c:oiiipiuto da'l Comaiid:~n~e ne Pinedo, con molta ciilsa (I sot8t80 diversi asprt'ti etiidiarido att,eiitomeiite per ogni regione e localith le caratterist-iclie geografiche, le ccndizioni iiieteorologiche, le condizioni p~lit~iclie, le riscrsc del paese, i servizi di comuiiicazioiie, ecc. I1 diffioilissimo coinpito b stato alqiianto agevolato dal fatto che il raid si svolge liiiigo le coste del niare ccincideiido in paite con linee da secoli battute cla81 tra#ffico nioncliale e per le qila'li esistono, in graii nuinero, pubblicazioni e carte molto detta,- gliate ad riso della uavigazionc niaritt,ima8. T1 C~inani-iaiit~c! ne Pinedo si è largament,~ sei'vif;o di qiiesto p~ezioso m;ttieiniille stiitlia,ndo njttent8:r8meiite i portjctla8ni delle zone percorse e rica,vi~ndone tutti i dahi iitili iii esse i,il,nit:i8ti. Sono sta8ti così stoall)iliti coi1 c:ognioic>rie yeifctta tiit'ti i piinti del luilgo percorso chc per le care,tteristiclie nat,nrali, le condizioni rnetcorologiche, le risorse del palese, ecc., si pre~tava~no a8d offrire sic,uro riclosso all'apparccchio sia come piinti di sc,alo al te~mine tlell(: tappe sin conle piinti tli eveiilriiale aniinaramento in ca,so di c,a,tt,ivo tempo, av;~rie, ecc. Per ogliuno di qiicsti piu~ti sono fitate arcoltc in una piccola iiionogra.fia destii~:il n :i,d essere l~oitat'a :i boido dell'appa,? ccchio,

6 - Idl - tutte le notizi(x111 ilieso11o stati ripio~iottin scala isirlotta rricdi:iiite piocedimclnl i fotogi:tfici i 1)iiiiii (lei imiti coiitennti nelle itliografie. Nci t!,ltti 1ic.i qi;;ili 1:) i.ott:i -e<ile 11 coiso (lei fiumi si sono iiicolit I atc gr:hiitlihsinie ciifficolth nello st utli~i-e le poebibilità, di ammar:lmcnto, dato che nessun geogrsfo si è finora preoccupato di stabilire questa possibilità e iion & facile dcdiirla dalle altre caratteristiche. Fiiiini anche facilmente ilavignbili possono non prestarsi all'nrnrnarnrnento di un idrovolante per mancanza di specchi d'acqua suficientemente estesi dovuti a siniiosità,, banchi, inateridi alla deriva, ecc. Per qiiesto il Cniiiaildante De Pinedo 11;i tloviito cunsiiltare opere voluininose ed iilterpellaie diiettaineiitc persone che nvessero lungaiiieiite vissuto nelle lccalith allo studio. fi stato eseguito iiilo st8uclio rnetcorologico coiiipleto delle legioni attraversate e specialniente tlelle Indie e della Cina servendosi delle illiportailti opere inglesi pubblicate dal Servizio Xeteor~logico e dal Servizio della, regolnzione delle acque delle Indie Inglesi. Per ogni località sono state accuratarneiite raccolte tiit,te le notizie sui servizi di comunicazione telegrafici, ferrovinri e marittimi e sv)ilo state scartate quelle località cli e non presentavano favorevoli coiidizioni sotto questo riguardo onde po ter pii1 facill mente ed economicaniente organizzare i servizi logistici. In base n questi studi il percorso è stato stabilito come risulta dalla alleqata cartina e dalla tnbell:~ che segue:

7

8 ~ --- ~ ~~ ~- - ~ ~ ~~- ----p-- ~p-~- ~ - ~. p~ ~ -p CfiOClEIZA AEREA DE I'INEDO. APPARECUH~O: Idr-ovolante S. 16 ter HP. 1" Parte.,. ~ p-.- ~-. ~ p i i l 1 C~i~o,ir:,rn.\cr,io ; e,.iidrr ~ b b ~ s l i p( O 07u i oo...l...! Sllr;ibaya ;)Ij l4(i50...' Bim;, ;,0... ' )... ( I Kiiijnilg... a. 700 li 0->0... i... ~l... i ;; Bro,,me :! C)~isloxr :... -l. i( (l;irlinr\ron !b\o i ! ii0...'.... ;/ Purt, F,yre Adel;iide... 7:)O ' r e " I -~ ~.l <JbO 1 l ~ VARIAKTE ALLA la I'AHTE. t'iissuiio segiiirsi aiiclie le st,gueiiti rotte: ~~- -~p. -p--.- ~ p CHILIID~ICTHAOCIID DATA ~ l! 1 1 Tappa I Totale P~rtettza 1 Arrivo ( l I ' liar;irlii... I ; I O Blimbay... S. ' IO:>() Coc;i,ii:rda.... Ilnn C~lciitta O l i liaracili... 1 ; Eoiirb:iy... i ] 0j0 1 ;VIasiilipatarn...! i;;Ij 87L ~ A~~nolariotri clrrle ~- -- -~ --p--ppp ' i'(i Si50... i' Ciilcutta l l i l p-pp--- ~ p-~ ~.--p- --pp..p i i j 'Tappa eventuale ad Akyab. (1) T.ippir eventuale a Tavoy. (31 Tappa eventiiale a Pcnang. M. - Il peri0190 verrebbe aumentato di htn. 50 sul iliiloiiietniggio tr>tale.... l! l

9 ~ P-pp--..p-- P- ~ 2' Parte. Nnh :i..~ Tukio...!! Kagoschiiia.. I 700 s~;ifi(i ' --.j i... ' ' l NR. Tnppa ercntuale ad Apsrri ~ :'

10 - 1 3s Parte. I Tukio (l).... l Nagasaki Cheuiulpo... l Tsing - Tsu... I Shaiighay... Ainoy... Hong- Koiig Haiphong.. Tourane. Saigm.. i $.( 0 Satchiili.. Rangoon... Akgsb..., Calcutta... 1 Benares.. Delhi.... Rahamalpur.. Icarachi.... I Chahbap.... Bender Abbas.. 1 Bushire Alessandretta.. j Leros.... Taranto...., Roiiia... l P-- Possoiio segiiirui nrich lc segiiciiti rotta : i ì Csr~o,isr~nccIo 1 D a T a / Tappa 1 Totale Psrteiiz~ l dl.rivo p- ORH Bong-Icong..., (I ' Hailoy I...- ' Vjpn. Tiane l Tatchim, p -. p p (l) Oppure: S,gasati - Shangh:iy N. B. - Il percorso verrebbe diminuilo di km. 700 s4l chilometraggio totale.

11 Nello stabilire la liiligl~ezza delle tap;)e si scilipie riil)l~(~sco cii avere 30 $m. di vento contra,rio sebbene il percoi," sia ~tato inodificato rispetto a,l primitivo prcgetto R,r ma-tc kio-mcl1,t iiinc e ititoriio, allo scopo di avere i venti favcievcli nel giro intuirlo all'aiistr.alia e riel tratt:o Mclbriirne-Tc kio. In qiiest'ultimo tra.tt80 i111 seiic pei icc lr è ccstit,uito dai t>ifcnj di esti,eiiia vinle~iza che ~lt~tti-avcisa.no quefite regicni nia ea~i si muovono da Sud verso Kord ccn velc oit à Iiinitat'a (20-30 km.{c ra) e quindi volando verso nord, quando ncn ile sia st'ato piecedentemente segnalato il passaggio, non vi b pe~icclo di incc ntrarsi repentinamente con un tifone. Il percorso del ra'id è diviso in tre part'i: Roma-Melbourne; Melbourne-Tokio ; Tt bio-rt ma ed è pievista una sosta a Melbourne per la revisione del motore ed una a Tc kio per il cambio del motore. PARTI;COLARI DI ALLESTIMENTO DELL'IDROV~LANTE p1.c - blema fondamentale che il Comandante De Pinedo ha dcvuto risolvere nel1';~ccingersi allo studio paiticc la1 eggiatn del i aid I?? stato quello della sce,lta dell'a,pparecc,liio. TnIa,tti per stabilire dettagliata,menta il percorso ed i punti (li tappa; per organizzare i rifornin~cnti di olio e di benzina.; per distiibiiire crnvenientemente i materiali di rispetto del mctore e dell'appa.recchio occorreva conoscere con la ma,ssima esattezza possibile: 10) l:% velocità e l'aiitonomia dell'appai cc( hic ; 20) il consuino chilometrico di ccmbn~tibil e di lubrificante nonchè le caratteristiche richieste per il medesimo ; 30) le ~aratt~eristiche di robustezza e di funzionamento sia dell'apparecchio che del motore ; 40) il carico ut,ile disponibile, suddiviso in: combustibile e lubrificante, equipa,ggio, sistemazioni accessorie, pezzi di rispetto, bagaglio, ecc. In un primo momeilto il Comaridante De Piiiedo a,veva fissato la sua attenzioi~e siill'idrovola~nte Sa.vcjia S. 55 con due motori Lorraine 400 HP. Questo idrovolante pcr la siia elevata velncith (210 km. all'ora) e per la grande a.iitonomia avrebbe permesso (li eseguire il

12

13 raid con tappe di oltre 2000 km. riducendo il nuniero degli scali e rendendolo non solo piìi interessante ma anche di più sicura, riuscita, perchb è induhita,to, che i maggiori pericoli di avaria, e qiiindi di insuccesso, si hanno durante l'ammaramento ed il decollaggio conle pure dnrante il t,empo in c,ui I'iclrovolante resta alla fonda, quando non è possibile tirarlo in secco e ricoverarln in hangar, nient.re llspparec,chio è in condizioni di maggior sicurezza durante il volo. Riducendo al iiiiiiimo il nuniero e la, cli~rat~a degli sc>ali nei i)orti, a,umentano molto le pro habilità di successo. Cosf pure, il fatto di avere l's. 55 dile iriotori s bordo avi~cbhe notevolmente aumentate le probabilità di riiiscita', potendo, iii caso di avaria ad un motore, raggiungere uno scalo navigando so lo col rinianen t e. Inoltre la gra'nde mole e la robust,ezza degli sca8fi dell's. 55 promettevano un buon comportamento dell'apparecc~hio anche se obbligato a scendere in mare aperto e un po' mosso. Tale caratteristica deve essere considerat'a della n1assjrn;t importanza in un raid di carattere oceanico conle quello progetta.to dal Comanciante De Pinedo, perchè indiibitatamente più tli iina volta il pilota ~ar8 obbligato ad ammarare in condizioni di illare e di tempo difficili. Ma d'altra parte considerazioni non meno important,i la,sciava$no in dubbio sulla opportunità, di questa scelta. L'idrovolante S. 55 con motori Lorraine 400 HP trovasi tut. tora nel periodo di allestimento ed esperimento. La scelta di qiie. sto tipo di apparecchio avrebbe ohbliga'to a rimandale all'an~r. prossimo l'inizio del raicl perchè le condizioni met,eorolcgiche riellc regioni da attrrtversare sono f:i8vorevoli solo nei incsi da aprile 3 liiglio. Inoltre il Comanda.nte De Pinedo riteneva opportuno di se gliire il concetto già adottato dagli americani nel loro giro del mondo, di scegliere un a,pparecchio che, in un lungo periodo di servizio nelle squadriglie, avesse gi8 dimostrato di possedere un complesso di buone qiialitb. Parteildo da questo tipo di a,ppareccliio, con pic,cci le trasformazioni e perfezionamenti si doveva poter giungere al tipo adatto allo svolgimeiito di un lnngo raid.

14 Appunto in base a qiieste coiisiiierazioni è stato scelto l'idrovolante Elavoia S. 16 bis M., a,pparecchio largamente usato nelle squadriglie della R. Aerona~itica,; progett:indovi però la, sostit u- zione del nintore Fiat A. 12 bis 300 HP col motore Lorraine 450 HP. L'idrovolaiite S. 16 iiono stante alcuni suoi difetti, ha tali caratteristiche di robustezza della cellula e dello scafo da potersi fa~ilment~e ritenere capace di resistere allo sforzo ed al logorio di un raid che si svolge su 3 contirienti per una lunghezza pari ad una volta e rnezzo il giio del niondo. Fissata la scelta su t,ale tipo di appa.recchio, sono stati allestiti per il raid due apparecclii coi~iplet~i : uno de~tinat~o a partire in volo, l'altro ad essere spedito ad Hoiig-Kong, punto relativamente centrale per essere teniit,~ di riserva sia come apparecchio completo sia come serie cii pezzi di ricambio. I due apparecchi erano origina.lriiente due S. 16 bis R. A. colisegnati dalla ditta S. I. -4. I. alla R. ileronailtica cogli apywrecchi di serie nell'arino 1934 e tentiti in deposito al Centro di Sesto Calende come apparecchi di riserva. Nella seguente tabella Yono raccolte e messe a confronto le caratteristiche ilell'idrovoltlnte normale S. 16 bis e quelle degli apparecchi allestiti per il raid in seguito a sostituzione del mot,ore Fist A. 15 bis col motore Lnrra'ine 450 HP.

15 Specchio co~rfiparativo dei dati caratteristici dell'appa?.rcchio S. 16 t'er 450 HP e ds7l'appnrecchio S. 16 bis R.A. ~~ CARATTERISTICHE Apertura ali... Lunghezza... Altezza... ala superiore... Corda / ala inferiore... Distaiize delle ali... Sbalzo dell'ala.... Diedro verticale.... Superficie totale portatile... Superficie aleroni... Superficie piano fisso coda... Superficie tiinone profondith... Superficie piano deriva.... Superficie timone direzione... Motore tipo.... Numero cilindri.... Potenza del motore... Peso del motore in ordine di marcia Numero di giri... Aiesaggio... Corsa.... Cilindrata totale... Cavalli per litro.... Consumo beiizins HP ora... n olio n n... Consumo benzina HP ora,... Peso a vuoto... Carico totale... Equipaggio... Benzina... Olio.... Bagaglio.... Materiali vari... Armi e munizioni....bombe i S. 16 bis E. A. S. 16 Br motore Fiat motore Lorraine A. 12 bis 450 HP in. 15,5O n 10,06 n 3,60 n 2,20 n 1,85 n 2,20 n O m' 59 n 3,84 n 3,33 n 1,76 n 1,80 n 0,86 Fiat A 12 bis 6 HP 300 Kg m/m 160 n 180 dm3 17 n 17,5 gr. 230 n 25 n 250 n 30 Kg n 700 n 135 n 260 n 30 n 15 n 30 n 30 n 200 m. 15,50 l 10,06 \ n ,20 n 1,85 n 2,20 n 1,60 20 Cellula, scafo, immz 59 pennaggi, aono, come vedesi, rin 3984 masti assoiutamente inalterati n 3333 n 1,76 n 1.80 a 0.86 Lorraine l2 l HP 450 Kg m/m 120 n 180 dms24,5 1 n 18,G 1 gr la piena potenza n 235 n 16 Kg n 1106 n 135 n 640 n 55 n 48 n 220 n 8 - a 218 della potenza l

16 1 I S. 18 bia R. A, 8; 18 t= CIRATTRRISTICHE motore Fiat motore LJ0mh Ossm,,&ni A. 12 bis <!i0 RP Peso totale... Peso per HP... Peso per m2... Quota massima... VelocitB massima... Velocità minima.... Kg n 8,17 n 4,115 m Km. 155 n 95 Velocità di crociera a 213 della potenza del motore Coiisnmo benzina alli\ velocità di ' crociera... Kg/ora 55 Consumo olio alla velocità di ero. eiera... Kg/ora 7 Autonomia: ore di volo Km Kg. 2921,5 n 6,5 m 43,6 I m I Km. 18G(I) n I (I) Velocita relati-- ramenta bassa ed inferiore a quella rag-~ giongiblle per puticolar1 condizioni importa da altre enigenze. Supponeildo noti i particolari di costruzione dellyid~ovolitnt c S. 16 bis R. A. descriverenio ora, dettagliatamente, le ti*asform:izioni da questo subite per la sostituzione delmotore Fiat A. 12 bis col motore 1,orraine 460 HP e per i particolari adattamenti ad urla liitlga crociera. 10) Lo scafo. Nella previsione quasi certa che l'apparecchio, lasciate l'idroscalo di Sesto Calende, non possa più- trovare ricovero al' coperto nè essere tirato all'asriutto fin dopo il ritorno in pat,ria,. lo scafo è strato abbondantemente trattato sia esternamente che internamento col preparato bituminoso normg~lrnente usato dalla Ditta S. I. A. I. e che la lunga esperienza ha, dimostrato ottimo per garant'ire la tenuta st1ngna degli scafi. 11 foro della macchina fotogra'fi~a~, siil fondo dello scafo, B stato chiuso perchb non ritenuta utile I's sistemazione della macchina fotografica plailimetrica. L'ossa't,ura della prua è stata rinforzata internamente con due puntoni in accia8io disposti a V- perchè possa meglio resistere agli sforzi delle sistemazioni, apposi--

17 tamente studiato, per il rimorchio, l'ancoraggio e l'oimeggio dell'apparecchio. Nella coda e nel poppino sono stati. praticat'i 6 oublots con vetro, opportiiriamerite distribuiti, mediante i quali P assiciirata nell'interno dello scafo una illuminazione sufficiente per la giornaliera ispezione dei comandi e delle altre sistemazioni. Una pompa a mano, situata nel compartimento dei serbatoi della benzina, può servire al completo esaurimento dell'acqus dai vari compartimenti dello scafo. La verniciatura esterna dello scafo B st'ata, fat,ta, con vernice pib chiara di quella normalmente usata percbb ritenuta più adatta a proteggerlo, nei climi equatoriali, dall'azione troppo energica dei raggi solari. 20) La cellula. In una lunga crociera aerea in cui l'apparecchio incontra. i climi pih diversi e deve rimanero per parecchi mesi esposto alle intemperie, al caldo torrido di giorno, all'umido di notte, la cellula rappresenta una delle parti più delicate. Particolare cura deve essere messa nella verniciatura delle ali. Uno dei difetti delle.comuni vernici B quello di rion imbevere e compenetrare sufficientemente la tela, di formare una pellicola superficiale che facilmente si scaglia e si distacca. Per premunirsi contro sorprese eimili a quelle avute da Mao Laren e da Pellettier d'oisy nei loro raids, B stato deciso di verniciare le ali con una speciale lite : la Titanine. -. Per il difetto suaccennsto delle vernici comuni non si P ritenuto o pportiino verniciare le ali con l'cmaillite Titanine riportando questa sulla verniciatura già esistente ma, nonostante il brevissimo tempo disponibile, si B preferito stelare le ali e rintelarle con tela nuova. Si B intanto approfittato di questo per apportare molti perfezionamenti a diversi part,icolari nella struttura interna dell'ala,. Le ali sono state nuovamente intelate con speciali precauzioni per otteneve la massima robustezza e durata. Sul bordo di attacco dell'ala la tela B stata rinforzata ; le cuciture sono tutte doppie e numerose cuciture aggiunte as~icurana un miglior collegamento fra la tela e le centine.

18 La vci.iiic:iatiirw, ori la speci;ile vernice Tit anirie, èst;it;i ii~cilto curata, ; si sono (late sette iiit~iii siiccessivc di rei'riice,4 segiiitc da tre mani di veriiice B :i ll':~lluininio. Qucstn vei.nici;~tiii-21 iioii solr) :issicura nel modo pih conipleto la protezioiie ilella tela tlitgli a,genti ineccanici e atrntrsfei-ici esterni ina è anche specia,lmente studiata per la protezione contio i r:iggi solari delle zone equ:itr)i.i,zli e inniitiniie frcsoo l'interi10 clell'alw. La ditt'a Titaniiit: 1,ichiest':i sc? iaitenesse oppoìtuiio l'invio ;t Melhourne o a Tokio di iiii quantitativo di veliiicc. sufficieiite per veriiic:ia:,e iiliovai~iriite le ali, lia dichia~ato che la liiriga esperienza tst,ta con qiiesto tipo rli vernice ha (lirilost~rato che le ali protette cia,ll:i Tit;)iiine, clopo niolti anni di intensi voli nei clinii più diversi soiio tiiico~;~ ottimo stat,o o la tela ì! CCB~ beli rc?il:eiva'ta che rede solo iii segiiito w rjoleiiti azioni ii~eccaiiiche. IJ~ teiiiiti~. staglia delle ali è stata curata in iii:iniei.:i iiiiiiiizic~sa. In coi.risl)oiideriea degli :it~t~arclii dei montanti noi lorigl~c~i'oni aono state inesse delle piccole c;ipp~ di cuoio pieiie di grasso fissate in maniera stagna alla superficie dell'ala e chiuse stirettameiite attoirio a,lle pipe dei nio~itani~i. A1 di sopra di qiiet,e vi sono poi le normali dif~ilse o carrriature in a,lluniiriio seini-stw'grie. Tutti i tornichetti e le altre parti soggette ad ossid:irsi sono state protette coli guaine di tela o di cuoio riempite di grasso. Nei puliti nei quali era tiifficile ottenere diversamente la completa teniit~ stagna delle ali si sono applicate delle prote- zioni cori tela iiicollata e verniciata c,he dovranno essere iimosae. in caso di sn~ontaggio dell'ala. La verniciatura dei niontant'i della celliila e quella dell'elica A stata atta cori vernice chiara ed è stata anch'essa molto curata. T cavi di comando solio stati cambiati e montati su plileggie a sfere di grande diametro per rendere minimo l'attrito ; aono stote aggiunte delle puleggie di guida per evitare in modo i~ssoluto anche il più lieve afregamento dei cavi contro gli elementi interni dell'ala ed in corrispondenza di ogni puleggia di rinvio sono state praticate nella tela delle ampie finestre in celluloide, ermeticamente stagne. per l'ispezione immediata dei comandi.

19 I cavi di coniaildo sono sta,ti nloiita'tji in modo che si possa,no sostituire senza smontare le ali sfilandoli dopo aver congiunt,~ il niiovo cavo ad iiria estreniit'à, del vecchio ca.vo. $l st'ato installr~to il doppio comantlo perchè, data 1% lunghezza delle t'a'ppe e del percorso totale, iin solo pilota non avrebbe probabjlinente resistito all'enoiine sfoiza fisico (? neivoso. 11 niot'orista Canipanelli: sebbene tlon abbi:;^ il bie~ett~o di pilota, ha acquistat,~ siifficierite pratica, nei niinic?iosi a'nni di volo conipiiiti, per pilota,i.e l'appairccliio diiiailte 1:i i~nvigazjcric. La inariqvru dcll'a8pparecchio, noiioat,aiit8e il clol~pio coiii:iiido, in seguito aile p;i8rticolari ciire adott,ate, è iisiilt,at<a le;gei,iseiiii;i~. 40) 17 castello motore. 11 castjello rilot$ore, già, stri.dia to pei* In si~t~ernazione del motore Fiat,i. 32 bis, B l'iinica partme tlell':~p~aiec.«hio a ciii sia,no statc apport:i.te sensibili modific,he oride potervi ~ist~en1wi.e il motore Lori.aiiic 450 HP (vedi t:r,v«la). Questo inot,ore li:( i c:ilir~dri tlispo SI i sii t i e file u W e per permettere il p3ss:~ggio delle teste dei griippi tli cilindii lat,erali si sono clov~it~e nbo1ii.e le, tliagonali dei montanti clie ccllegano il piano eeiiti-ale siipei.iore a,l c~astcllo iilotore. La tiinzioiie di qiieste diagonali è stat,a però traspoitata nelle coppie di iiioiita,nti, inlniediataniente adiacenti, clie collega'no il piano ~eiitra~le si1perioi.e con lo scafo. Tali montanti sono sta8ti opport'unanient,~ irrobustiti e le loro diagonali, in (::i~r~ di,zccia8io, saiio state sofititiiite con diie - profilati d'acci:iio, pe.rahè alti,iriienti gli spostaiiienti ela#stici del piano centrale sarebbero forse i.isultjati troppo folti a, causa della maggiore lunghezza delle dia'goliali attiiali rispetto a quelle eliminate..[,e traversine del castello inotfoi2e sono st'nte ~ost~ituite con nuove tra,versine in noce, maesicce e iiiolto robiist'e, in previsione di possibili vibrazioni del motore che però non si sono verificate affatto. Inoltre, si B dovuta iilteriorinente diminiiire la profondità del piano centrale superiore, dal lato del bordo di uscitsa, perchb, sebbene sul motore Lorraine 450 HP sia stato montato un albero col mozzo dell'elica spostato per la sua minor lunghezza rispetto

20 al motore Fiat A. 12 bis ed a causa della posizione obbligata fra i montanti, l'elica avrebbe iirtato il bordo di uscita del piano centrale (vedi tavola). L'idrovolante, sebbene destinato a navigare nell'aria, deve tuttavia partire dal mare e ridiscendervi al termine del suo volo. Può accadere che per cause imprevedibili, l'idrovolante sia obbligato a discendele in mare aperto ed a rimanervi n liingo in condizioni di mare e di tempo non buone. 11 C~mandant~e De Pinedo ha perciò curato in t,utti i particolari l'attrezzatura marinaresca del suo idrovolante ben sapendo che nel campo marinaresco una deficienza anche piccola può portare all'in quccesso. a) ~Yistemaxiot~t! per il rimorchio e l'orn~eggio. Xepli iclrovolant,i di tipo noimale non P prevista una sistemazione adatta per il riniorchio dell'appa,recchio in mare aperto. In caso di necessith, quaildo si debba improvvisare una sistemazione di fortuna, bisogna fissare il cavo di rimorchio aimontanti del castello motore e quindi avviarlo, media,nte ritenute, stilla priia. Ti1 tali condizioni, l'a,pparecchio, durante il rimorchio, tende ad immergere la prua', imbarca ncqii:t e non ha la stabilità di rotta necessaria. Inconvenienti analoghi si verificano quando l'apparecchio debba essere ancorato in mare aperto ed agitato. Negli apparecchi allestiti por il raid l'ossatura della priia dello scafo B stata rinforzata internamente, come gib det,to, mediante due piintali in acciaio disposti a V ed in coi.rispondenza di questi, sotto la chiglia, B stato :tpplicato un robusto golfare da servire sia per il rimorchio che per l'ormeggio dell'apparecchio alla fonda. Dstlo che, quando l'apparecchio è in acqua, questo golfare si trova al di otto delin linea di galleggia8mento, un cavo di rimorchio e di ormeggio munito di redance e di un sistema elastico per attutire gli st,rappi dovuti al mare, B sempre giiernito ed opportunamente fiflsato sull'este~~no dello scafo lungo il fianco destro. Per l'ancoraggio dell'apparecchio vi B a bordo un ancorotto.di 15 kg., tipo ammiragliato, con circa 10 m. di catenella, e 50 m. di sagola speciale appositamente fabbricata nella corderia di Castellaminare di Stsbia.

Esame sezione Brevetti 2003-2004 Prova Pratica di meccanica

Esame sezione Brevetti 2003-2004 Prova Pratica di meccanica Esame sezione Brevetti 2003-2004 Prova Pratica di meccanica OGGETVO: Brevettazione dl un perfezionamento riguardante I pressatori per mescolatori dl gomma Egregio dottore, Le invio una breve relazione

Dettagli

CIRCUITI OLEODINAMICI ELEMENTARI

CIRCUITI OLEODINAMICI ELEMENTARI CIRCUITI OLEODINAMICI ELEMENTARI Un esame sistematico dei circuiti completi, anche se limitato a pochi tipi di macchine e di attrezzature, sarebbe estremamente complesso e vasto. Il raggiungimento del

Dettagli

I Motori Marini 1/2. Motore a Scoppio (2 o 4 tempi) Motori Diesel (2 o 4 tempi)

I Motori Marini 1/2. Motore a Scoppio (2 o 4 tempi) Motori Diesel (2 o 4 tempi) I Motori Marini 1/2 Classificazione Descrizione I motori marini non sono molto diversi da quelli delle auto, con lo stesso principio di cilindri entro cui scorre uno stantuffo, che tramite una biella collegata

Dettagli

D.Lgs. 81/08 TITOLO III CAPO I USO DELLE ATTREZZATURE DI LAVORO E RISCHIO ELETTRICO

D.Lgs. 81/08 TITOLO III CAPO I USO DELLE ATTREZZATURE DI LAVORO E RISCHIO ELETTRICO Dipartimento Sanità Pubblica SERVIZI PREVENZIONE SICUREZZA AMBIENTI DI LAVORO DALLA SCUOLA UN LAVORO SICURO Corso L ABC della Sicurezza e Igiene sul Lavoro STOP DALLA SCUOLA UN LAVORO SICURO Corso L ABC

Dettagli

Parte 2: Istruzioni per il montaggio cl. 558

Parte 2: Istruzioni per il montaggio cl. 558 Indice Pagina: Parte 2: Istruzioni per il montaggio cl. 558 1. Parti componenti della fornitura.................... 3 2. Montaggio................................. 4 2.1 Trasporto..................................

Dettagli

APPLICATION SHEET Luglio

APPLICATION SHEET Luglio Indice 1. Descrizione dell applicazione 2. Applicazione - Dati 3. Selezione del prodotto e dimensionamento 4. Soluzione Motovario 1. Descrizione dell applicazione Gli schermi per campi da cricket fanno

Dettagli

Capitolo 3: Cenni di strategia

Capitolo 3: Cenni di strategia Capitolo 3: Cenni di strategia Le "Mobilità" L obiettivo fondamentale del gioco è, naturalmente, catturare semi, ma l obiettivo strategico più ampio è di guadagnare il controllo dei semi in modo da poter

Dettagli

Uscita liquido di raffreddamento per riscaldamento esterno

Uscita liquido di raffreddamento per riscaldamento esterno Il liquido di raffreddamento del motore può essere usato per riscaldare gli elementi esterni. Questi possono essere ad esempio cassoni, cabine gru e cassette portaoggetti. Il calore viene prelevato dal

Dettagli

Traduzione e adattamento a cura di Gylas per Giochi Rari Versione 1.0 Luglio 2001. http://giochirari.it e-mail: giochirari@giochirari.

Traduzione e adattamento a cura di Gylas per Giochi Rari Versione 1.0 Luglio 2001. http://giochirari.it e-mail: giochirari@giochirari. Traduzione e adattamento a cura di Gylas per Giochi Rari Versione 1.0 Luglio 2001 http://giochirari.it e-mail: giochirari@giochirari.it NOTA. La presente traduzione non sostituisce in alcun modo il regolamento

Dettagli

nava NPP30 - Manuale Utente CALIBRAZIONE DELLA PRESSIONE Manuale Operativo

nava NPP30 - Manuale Utente CALIBRAZIONE DELLA PRESSIONE Manuale Operativo Manuale Operativo MO-NPP30-IT Rev.0 Ed.12 - Tutte le modifiche tecniche riservate senza preavviso. Manuale Operativo Pag. 1 Pompa manuale di calibrazione tipo NPP30 MANUALE OPERATIVO Contenuti: 1) Istruzioni

Dettagli

Eco-Drive accelerate con il piede giusto

Eco-Drive accelerate con il piede giusto Eco-Drive accelerate con il piede giusto www.eco-drive.ch Risparmiare carburante prima di partire Ripartizione dei costi Il grafico mostra la ripartizione dei costi in un impresa di trasporti. L autista

Dettagli

I partner di Quality Alliance Eco-Drive

I partner di Quality Alliance Eco-Drive < I partner di Quality Alliance Eco-Drive Quality Alliance Eco-Drive è partner certificato di SvizzeraEnergia. Eco-Drive è un grande progetto della Fondazione Centesimo per il Clima. Gli organizzatori

Dettagli

IL MERCATO DELLE IMBARCAZIONI A VELA DEI NAVIGATORI.

IL MERCATO DELLE IMBARCAZIONI A VELA DEI NAVIGATORI. IL MERCATO DELLE IMBARCAZIONI A VELA DEI NAVIGATORI. CHI SONO I NAVIGATORI E QUANTE CATEGORIE NE ESISTONO. I TIPI DI BARCHE: dimensioni, caratteristiche e attrezzatura. LE ATTIVITA DI BORDO: navigazione,

Dettagli

Progetto La fisica nelle attrazioni Attrazione ISPEED

Progetto La fisica nelle attrazioni Attrazione ISPEED Progetto La fisica nelle attrazioni Attrazione ISPEED Dati utili Lunghezza del treno: 8,8 m Durata del percorso: 55 s Lunghezza del percorso: 1200 m Massa treno a pieno carico: 7000 kg Altezza della prima

Dettagli

L incendio Incendio a bordo 1 La normativa nel campo marittimo cura, in particolar modo, tutto quanto può essere connesso con il sinistro marittimo più frequente: l incendio a bordo. Sono previsti, nella

Dettagli

Sistemi di bloccaggio idraulici -- Mandrini idraulici

Sistemi di bloccaggio idraulici -- Mandrini idraulici Sistemi di bloccaggio idraulici -- Mandrini idraulici La tecnologia del serraggio idraulico ad espansione si è evoluto fino a raggiungere livelli di precisione e di affidabilità tali da poter soddisfare

Dettagli

CAODURO spa - Cavazzale (VI) Via Chiuppese fraz. Cavazzale 36010 Monticello C. Otto tel. 0444.945959 fax 0444.945164 info@caoduro.it - www.caoduro.

CAODURO spa - Cavazzale (VI) Via Chiuppese fraz. Cavazzale 36010 Monticello C. Otto tel. 0444.945959 fax 0444.945164 info@caoduro.it - www.caoduro. Le Prove di GENT Prove realizzate nella primavera del 1998 a Gent in Belgio in un edificio lungo 50 m, largo 20 m e alto 12 m costruito appositamente per prove di grandi incendi. Dotato di impianto di

Dettagli

INSTALLATO SOTTO IL COFANO, IL SISTEMA DI LUBRIFICAZIONE VAPSAVER, INFATTI, DISTRIBUISCE PER DEPRESSIONE - NEL COLLETTORE

INSTALLATO SOTTO IL COFANO, IL SISTEMA DI LUBRIFICAZIONE VAPSAVER, INFATTI, DISTRIBUISCE PER DEPRESSIONE - NEL COLLETTORE SERBATOIGPL.COM Srl Via G. Di Vittorio, 9 Z.I. - 38068 ROVERETO (TN) tel. 0464 430465 fax 0464 488189 info@serbatoigpl.com - info@vapsaver.com www.serbatoigpl.com MADE IN ITALY VAP-SAVER Pag.1 LA LOTTA

Dettagli

LA DISTRIBUZIONE DI PROBABILITÀ DEI RITORNI AZIONARI FUTURI SARÀ LA MEDESIMA DEL PASSATO?

LA DISTRIBUZIONE DI PROBABILITÀ DEI RITORNI AZIONARI FUTURI SARÀ LA MEDESIMA DEL PASSATO? LA DISTRIBUZIONE DI PROBABILITÀ DEI RITORNI AZIONARI FUTURI SARÀ LA MEDESIMA DEL PASSATO? Versione preliminare: 25 Settembre 2008 Nicola Zanella E-Mail: n.zanella@yahoo.it ABSTRACT In questa ricerca ho

Dettagli

7.2 Controlli e prove

7.2 Controlli e prove 7.2 Controlli e prove Lo scopo dei controlli e delle verifiche è quello di: assicurare che l ascensore sia stato installato in modo corretto e che il suo utilizzo avvenga in modo sicuro; tenere sotto controllo

Dettagli

Piattaforma. HINOWA SPA Via Fontana - 37054 NOGARA - VERONA (ITALY) Tel. +39 0442 539100 Fax +39 0442 88790 mbighellini@hinowa.it - www.hinowa.

Piattaforma. HINOWA SPA Via Fontana - 37054 NOGARA - VERONA (ITALY) Tel. +39 0442 539100 Fax +39 0442 88790 mbighellini@hinowa.it - www.hinowa. HINOWA SPA Via Fontana - 37054 NOGARA - VERONA (ITALY) Tel. +39 044 53900 Fax +39 044 88790 . CARATTERISTICHE PRINCIPALI E UNICHE. PESO La LightLift 47 è la più leggera piattaforma aeree della sua categoria.

Dettagli

La Posta svizzera SecurePost SA, Oensingen

La Posta svizzera SecurePost SA, Oensingen La Posta svizzera SecurePost SA, Oensingen Il datore di lavoro Richard Mann Circa un anno e mezzo fa, nell ambito del progetto Integrazione di persone disabili presso la Posta, abbiamo assunto una nuova

Dettagli

Rapidamente al grado esatto Tarature di temperatura con strumenti portatili: una soluzione ideale per il risparmio dei costi

Rapidamente al grado esatto Tarature di temperatura con strumenti portatili: una soluzione ideale per il risparmio dei costi Rapidamente al grado esatto Tarature di temperatura con strumenti portatili: una soluzione ideale per il risparmio dei costi Gli strumenti per la misura di temperatura negli impianti industriali sono soggetti

Dettagli

Cilindri Idraulici. Cilindri idraulici avvitabili a doppio effetto. 23.1 Possibilità di variazioni di ordine tecnico DE-STA-CO

Cilindri Idraulici. Cilindri idraulici avvitabili a doppio effetto. 23.1 Possibilità di variazioni di ordine tecnico DE-STA-CO Cilindri Idraulici Cilindri idraulici avvitabili a doppio effetto Pressione di esercizio max. 350 bar I cilindri idraulici avvitabili sono fondamentali nell industria automobilistica e nelle attrezzature.

Dettagli

Istruzione di montaggio L 28 SAUNA IN LEGNO MASSELLO senza finitura esterna sporgente

Istruzione di montaggio L 28 SAUNA IN LEGNO MASSELLO senza finitura esterna sporgente Istruzione di montaggio L 28 SAUNA IN LEGNO MASSELLO senza finitura esterna sporgente Misure: 191 x 141 cm Cod. serie: Data di produzione: Cod. fornitura: Istruzione di montaggio L 28 MILANO 2 Planimetria

Dettagli

manuale d uso ALZAMALATI A BASE ED INNESTO Miglioriamo la qualità della vita www.vaimas.com

manuale d uso ALZAMALATI A BASE ED INNESTO Miglioriamo la qualità della vita www.vaimas.com manuale d uso ALZAMALATI A BASE ED INNESTO Indice AVVERTENZE DESCRIZIONE COMPONENTI MONTAGGIO SICUREZZA Consigli d uso MANUTENZIONE PULIZIA DEMOLIZIONI DATI TECNICI Componenti GARANZIA 02 03 04 05 05 05

Dettagli

Una carta geografica diversa la proiezione cartografica di Arno Peters

Una carta geografica diversa la proiezione cartografica di Arno Peters Una carta geografica diversa la proiezione cartografica di Arno Peters Nella proiezione di Mercatore la Germania (patria elettiva del geografo) e l Europa si trovano al centro del mondo, sia in senso latitudinale

Dettagli

Richiami di teoria della domanda di moneta

Richiami di teoria della domanda di moneta Richiami di teoria della domanda di moneta Parte seconda La teoria della preferenza della liquidità di Keynes Keynes distingue tre moventi principali per cui si detiene moneta. Transattivo Precauzionale

Dettagli

CNC a 3 assi La domanda che mi sono subito fatto era questa: In che modo fare un incisore spendendo veramente poco ma avendo una macchina con una buona precisione? La risposta mi è subito venuta in mente

Dettagli

Regole della mano destra.

Regole della mano destra. Regole della mano destra. Macchina in continua con una spira e collettore. Macchina in continua con due spire e collettore. Macchina in continua: schematizzazione di indotto. Macchina in continua. Schematizzazione

Dettagli

Gli strumenti della geografia

Gli strumenti della geografia Gli strumenti della geografia La geografia studia lo spazio, cioè i tanti tipi di luoghi e di ambienti che si trovano sulla Terra. La geografia descrive lo spazio e ci spiega anche come è fatto, come vivono

Dettagli

Diamo un'occhiata ad alcune delle caratteristiche fondamentali della E4: il Modello Elettrico DEFINITIVO!

Diamo un'occhiata ad alcune delle caratteristiche fondamentali della E4: il Modello Elettrico DEFINITIVO! Lo scorso Ottobre 2006, Team Magic ha pubblicato su internet alcune foto del progetto E4, un nuovo modello elettrico, che anche se sempre un progetto, ha catturato le attenzioni del mondo modellistico.

Dettagli

www.andreatorinesi.it

www.andreatorinesi.it La lunghezza focale Lunghezza focale Si definisce lunghezza focale la distanza tra il centro ottico dell'obiettivo (a infinito ) e il piano su cui si forma l'immagine (nel caso del digitale, il sensore).

Dettagli

bott vario Allestimenti per veicoli Fiat Fiorino Doblò Scudo Ducato

bott vario Allestimenti per veicoli Fiat Fiorino Doblò Scudo Ducato bott vario Allestimenti per veicoli Fiat Fiorino Doblò Scudo Ducato bott vario A casa con il vostro Fiat 2 Avete scelto un veicolo Fiat. Adesso avete la base adatta per un allestimento bott vario. Gli

Dettagli

FISICA DELLA BICICLETTA

FISICA DELLA BICICLETTA FISICA DELLA BICICLETTA Con immagini scelte dalla 3 SB PREMESSA: LEGGI FISICHE Velocità periferica (tangenziale) del moto circolare uniforme : v = 2πr / T = 2πrf Velocità angolare: ω = θ / t ; per un giro

Dettagli

1 Gli effetti della forza di Coriolis

1 Gli effetti della forza di Coriolis LA FORZA DI CORIOLIS di Giulio Mazzolini 2012 1 Gli effetti della forza di Coriolis È un effetto noto che i venti nell emisfero nord deviano sempre verso destra, invece nell emisfero sud deviano sempre

Dettagli

IL BUDGET 04 LE SPESE DI REPARTO & GENERALI

IL BUDGET 04 LE SPESE DI REPARTO & GENERALI IL BUDGET 04 LE SPESE DI REPARTO & GENERALI Eccoci ad un altra puntata del percorso di costruzione di un budget annuale: i visitatori del nostro sito www.controllogestionestrategico.it possono vedere alcuni

Dettagli

informazioni che si può leggere bene, chiaro con caratteri di scrittura simile a quelli usati nella stampa, ma scritti a mano chi riceve una lettera

informazioni che si può leggere bene, chiaro con caratteri di scrittura simile a quelli usati nella stampa, ma scritti a mano chi riceve una lettera Unità 12 Inviare una raccomandata In questa unità imparerai: a comprendere testi che danno informazioni su come inviare una raccomandata parole relative alle spedizioni postali e all invio di una raccomandata

Dettagli

La scuola integra culture. Scheda3c

La scuola integra culture. Scheda3c Scheda3c Gli ELEMENTI DEL CLIMA che caratterizzano le condizioni meteorologiche di una regione sono: la temperatura, la pressione atmosferica, i venti, l umidità e le precipitazioni. La temperatura è data

Dettagli

RIPARARE LA CHITARRA

RIPARARE LA CHITARRA RIPARARE LA CHITARRA Le chitarre che portiamo al campo, a causa dei notevoli sbalzi di temperatura, dell eccessiva umidità o di eventuali malcapitati urti, possono subire deformazioni e rotture. Trattandosi

Dettagli

TIMONI A VENTO. Accademia Internazionale Adriatica della Vela

TIMONI A VENTO. Accademia Internazionale Adriatica della Vela TIMONI A VENTO Accademia Internazionale Adriatica della Vela 2005 2 Copyright 2005 Giulio Mazzolini Tutti i diritti riservati 3 4 Perché e quando un timone a vento Oggi esistono due grandi famiglie di

Dettagli

Le strategie di promozione della lettura messe in atto dalla. biblioteca comunale di Soriano nel Cimino risultano abbastanza

Le strategie di promozione della lettura messe in atto dalla. biblioteca comunale di Soriano nel Cimino risultano abbastanza CAPITOLO QUARTO ANALISI DEI SERVIZI DI PROMOZIONE PER UNA VALUTAZIONE DEI BENEFICI 1. Premessa Le strategie di promozione della lettura messe in atto dalla biblioteca comunale di Soriano nel Cimino risultano

Dettagli

bott vario Allestimenti per veicoli Ford Van Transit Connect Transit

bott vario Allestimenti per veicoli Ford Van Transit Connect Transit bott vario Allestimenti per veicoli Ford Van Transit Connect Transit bott vario A casa con il vostro veicolo Ford 2 Avete scelto un veicolo Ford. Adesso avete la base adatta per un allestimento bott vario.

Dettagli

lettera raccomandata. Ecco alcune parole ed espressioni che possono aiutarti a capire meglio il testo.

lettera raccomandata. Ecco alcune parole ed espressioni che possono aiutarti a capire meglio il testo. Unità 12 Inviare una raccomandata CHIAVI In questa unità imparerai: a comprendere testi che danno informazioni su come inviare una raccomandata parole relative alle spedizioni postali e all invio di una

Dettagli

Campo d'impiego Struttura Cambio utensile/pallet Caratteristiche tecniche

Campo d'impiego Struttura Cambio utensile/pallet Caratteristiche tecniche Campo d'impiego Struttura Cambio utensile/pallet Caratteristiche tecniche Meccaniche Arrigo Pecchioli Via di Scandicci 221-50143 Firenze (Italy) - Tel. (+39) 055 70 07 1 - Fax (+39) 055 700 623 e-mail:

Dettagli

Normative sulla Tenuta dei Serramenti ad Aria, Acqua e Vento

Normative sulla Tenuta dei Serramenti ad Aria, Acqua e Vento UNI EN 12208 La tenuta all acqua di un serramento, descrive la sua capacità di essere impermeabile sotto l azione di pioggia battente e in presenza di una determinata velocità del vento. La norma, la UNI

Dettagli

PROVE SU PISTA. Sensore pressione freno. Sensore pressione freno:

PROVE SU PISTA. Sensore pressione freno. Sensore pressione freno: Sensore pressione freno A N A L I S I T E C N I C A D E L T U O K A R T PROVE SU PISTA Sensore pressione freno: come integrare le valutazioni personali sulla frenata con un analisi basata su elementi oggettivi

Dettagli

PLIDA Progetto Lingua Italiana Dante Alighieri Certificazione di competenza in lingua italiana

PLIDA Progetto Lingua Italiana Dante Alighieri Certificazione di competenza in lingua italiana PLIDA Progetto Lingua Italiana Dante Alighieri Certificazione di competenza in lingua italiana giugno 2011 PARLARE Livello MATERIALE PER L INTERVISTATORE 2 PLIDA Progetto Lingua Italiana Dante Alighieri

Dettagli

Lavori in quota. Lavori in quota. frareg.com 1/22

Lavori in quota. Lavori in quota. frareg.com 1/22 Lavori in quota 1/22 D.Lgs 81/08 e s.m.i., art. 111 1. Il datore di lavoro, nei casi in cui i lavori temporanei in quota non possono essere eseguiti in condizioni di sicurezza e in condizioni ergonomiche

Dettagli

Cilindri a norme ISO 15552 ECOLIGHT

Cilindri a norme ISO 15552 ECOLIGHT Serie 19 192 Cilindri a norme ISO 12 COIHT Caratteristiche costruttive Testate Stelo Camicia Boccole guida stelo Semipistoni uarnizioni Viti regolazione ammortizzi Alluminio pressofuso Acciaio C cromato

Dettagli

Rischio idrogeologico Uso delle barriere mobili durante le esondazioni.

Rischio idrogeologico Uso delle barriere mobili durante le esondazioni. Rischio idrogeologico Uso delle barriere mobili durante le esondazioni. Premessa Purtroppo, durante gli eventi calamitosi che si verificano durante le emergenze idrogeologiche, succede spesso che le barriere

Dettagli

Forze come grandezze vettoriali

Forze come grandezze vettoriali Forze come grandezze vettoriali L. Paolucci 23 novembre 2010 Sommario Esercizi e problemi risolti. Per la classe prima. Anno Scolastico 2010/11 Parte 1 / versione 2 Si ricordi che la risultante di due

Dettagli

SPECTER OPS. L'obiettivo del giocatore agente è quello che il suo agente completi 3 su 4 missioni obiettivo qualsiasi

SPECTER OPS. L'obiettivo del giocatore agente è quello che il suo agente completi 3 su 4 missioni obiettivo qualsiasi SPECTER OPS REGOLE 2-3 giocatori: 1 agente e 2 cacciatori - Le 4 missioni obiettivo sono conosciute dai giocatori: si lancia il dado e si segnano col relativo gettone sul lato verde sulla plancia e sul

Dettagli

Istruzioni per l installazione. combinazione frigo-congelatore Pagina 18 7081 401-00. CNes 62 608

Istruzioni per l installazione. combinazione frigo-congelatore Pagina 18 7081 401-00. CNes 62 608 struzioni per l installazione combinazione frigo-congelatore Pagina 18 I 7081 401-00 CNes 62 608 Posizionamento Evitare la posizionatura dell'apparecchio in aree direttamente esposte ai raggi del sole,

Dettagli

LE SOSTANZE INCENDIARIE

LE SOSTANZE INCENDIARIE LE SOSTANZE INCENDIARIE Le sostanze incendiarie generano una reazione fortemente esotermica e, per alcune di esse, la reazione può avvenire anche in assenza di ossigeno (metalli incendiari). Per i lanciafiamme

Dettagli

L AVVIAMENTO NEI MOTORI MARINI DI MEDIA E GRANDE POTENZA

L AVVIAMENTO NEI MOTORI MARINI DI MEDIA E GRANDE POTENZA L AVVIAMENTO NEI MOTORI MARINI DI MEDIA E GRANDE POTENZA Quando il motore è fermo, bisogna fornire dall'esterno l'energia necessaria per le prime compressioni, onde portare l'aria ad una temperatura sufficiente

Dettagli

LE AVVENTURE DELLA PATATINA

LE AVVENTURE DELLA PATATINA LE AVVENTURE DELLA PATATINA Relazione della procedura di lavoro utilizzata per il progetto dalla classe 2C della Scuola Secondaria di Primo Grado dell'istituto Comprensivo di Carnate (MB) Responsabile

Dettagli

La propulsione Informazioni per il PD

La propulsione Informazioni per il PD Informazioni per il PD 1/10 Compito Come funziona un automobile? Gli alunni studiano i diversi tipi di propulsione (motore) dell auto e imparano qual è la differenza tra un motore diesel e uno a benzina.

Dettagli

Il mercato assicurativo: selezione avversa, fallimenti del mercato, menù di contratti, assicurazione obbligatoria

Il mercato assicurativo: selezione avversa, fallimenti del mercato, menù di contratti, assicurazione obbligatoria Il mercato assicurativo: selezione avversa, fallimenti del mercato, menù di contratti, assicurazione obbligatoria Esercizio 1 Ci sono 2000 individui ciascuno con funzione di utilità Von Neumann-Morgestern

Dettagli

GUIDA ALL INSTALLAZIONE DI UN SISTEMA FISSO AUTOMATICO DI RIVELAZIONE E ALLARME D INCENDIO

GUIDA ALL INSTALLAZIONE DI UN SISTEMA FISSO AUTOMATICO DI RIVELAZIONE E ALLARME D INCENDIO GUIDA ALL INSTALLAZIONE DI UN SISTEMA FISSO AUTOMATICO DI RIVELAZIONE E ALLARME D INCENDIO La presente guida mette in risalto solo alcuni punti salienti estrapolati dalla specifica norma UNI 9795 con l

Dettagli

bene Ora passiamo alle maniglie

bene Ora passiamo alle maniglie il taglio delle ali in polistirolo è di per se molto semplice,ma bisogna conoscere qualche piccolo trucco ed avere gli strumenti giusti " tra l'altro realizzabili con poche decine di euro a parte l'alimentatore".

Dettagli

NOTE E CONSIDERAZIONI SULLA PESATURA DI SILOS E SERBATOI CON CELLE DI CARICO

NOTE E CONSIDERAZIONI SULLA PESATURA DI SILOS E SERBATOI CON CELLE DI CARICO ADRIANO GOMBA & C. NOTE E CONSIDERAZIONI SULLA PESATURA DI SILOS E SERBATOI CON CELLE DI CARICO Installazione. Un sistema di pesatura è costituito da un serbatoio, il cui contenuto deve essere tenuto sotto

Dettagli

CORSO DI IMPIANTI DI PROPULSIONE NAVALE

CORSO DI IMPIANTI DI PROPULSIONE NAVALE ACCADEMIA NAVALE 1 ANNO CORSO APPLICATIVO GENIO NAVALE CORSO DI IMPIANTI DI PROPULSIONE NAVALE Lezione 09 Motori diesel lenti a due tempi A.A. 2011 /2012 Prof. Flavio Balsamo Nel motore a due tempi l intero

Dettagli

Marina. Caratteri. Immagini. Elaborazione di caratteri e immagini. SCHEDA TECNICA Caratteri & Immagini

Marina. Caratteri. Immagini. Elaborazione di caratteri e immagini. SCHEDA TECNICA Caratteri & Immagini Caratteri & Immagini SVB Lo specialista dell attrezzatura nautica Gelsenkirchener Str. 25 28199 Brema Tel. 0039 0694806238 Fax: +49 (0) 421 57290-40 email: info@svb-marine.it www.svb-marine.it Elaborazione

Dettagli

COMPOSIZIONE E FUNZIONAMENTO DEL MOTORE QUATTRO TEMPI(4-Stroke)

COMPOSIZIONE E FUNZIONAMENTO DEL MOTORE QUATTRO TEMPI(4-Stroke) COMPOSIZIONE E FUNZIONAMENTO DEL MOTORE QUATTRO TEMPI(4-Stroke) Salve a tutti. In questa recensione spiegherò la composizione e il funzionamento del motore a scoppio Quattro Tempi, in inglese 4-stroke.

Dettagli

HANDICAP FISICI. Sotto argomento 2.1

HANDICAP FISICI. Sotto argomento 2.1 HANDICAP FISICI Sotto argomento 2.1 Le principali disabilità fisiche riguardano: A. Il movimento delle persone B. Gli occhi devono avere occhiali o usare il Braille C. Orecchie A. Handicap motorio Le persone

Dettagli

IL TRASFORMATORE Prof. S. Giannitto Il trasformatore è una macchina in grado di operare solo in corrente alternata, perché sfrutta i principi dell'elettromagnetismo legati ai flussi variabili. Il trasformatore

Dettagli

FRENI Informazioni per i conducenti Il meglio dalla vostra auto

FRENI Informazioni per i conducenti Il meglio dalla vostra auto FRENI i Informazioni per i conducenti Il meglio dalla vostra auto SISTEMA FRENANTE DALLE PRIME FASI Per esercitare l attrito frenante sulle ruote, i freni di precedente costruzione utilizzavano un sistema

Dettagli

INCONVENIENTE GRAVE aeromobile Socata TB 9, marche I-IAEP

INCONVENIENTE GRAVE aeromobile Socata TB 9, marche I-IAEP INCONVENIENTE GRAVE aeromobile Socata TB 9, marche I-IAEP Tipo dell aeromobile e marche Data e ora Località dell evento Descrizione dell evento Esercente dell aeromobile Natura del volo Persone a bordo

Dettagli

Lo stoccaggio dei materiali può avvenire sia a terra si su apposite attrezzature: gli scaffali.

Lo stoccaggio dei materiali può avvenire sia a terra si su apposite attrezzature: gli scaffali. Mezzi di warehousing Le attrezzature per lo stoccaggio comprendono tutti i mezzi che non possono seguire il materiale durante i suoi movimenti. Si tratta quindi di "mezzi fissi", cioè di attrezzature facenti

Dettagli

In genere si ritiene che lo spreco di energia si manifesti solo nell uso dei carburanti, dei combustibili e dell energia elettrica.

In genere si ritiene che lo spreco di energia si manifesti solo nell uso dei carburanti, dei combustibili e dell energia elettrica. 1 2 3 L energia incide sul costo di tutti i beni ed i servizi che utilizziamo ma, in questo caso, prendiamo come riferimento il costo che una famiglia di Aprilia con consumo medio sostiene ogni anno per

Dettagli

LOTTO 6 RIF. 82 SUB LOTTO 6.1.A DESCRIZIONE: N. 1725 SEDUTA FISSA SENZA BRACCIOLI PER VISITATORE IMBOTTITA

LOTTO 6 RIF. 82 SUB LOTTO 6.1.A DESCRIZIONE: N. 1725 SEDUTA FISSA SENZA BRACCIOLI PER VISITATORE IMBOTTITA LOTTO 6 RIF. 82 SUB LOTTO 6.1.A DESCRIZIONE: N. 1725 SEDUTA FISSA SENZA BRACCIOLI PER VISITATORE IMBOTTITA - la sedia non puo ospitare piu di una persona - la sedia e impilabile fino a un massimo di 10

Dettagli

RADIATORI A CONFRONTO

RADIATORI A CONFRONTO RADIATORI A CONFRONTO Alluminio Ghisa Rendimento Prezzo Magazzino Finitura Estetica Adattamento RADIATORI A CONFRONTO Il confronto tra radiatori in alluminio pressofuso e radiatori in ghisa denominati

Dettagli

4. Conoscere il proprio corpo

4. Conoscere il proprio corpo 4. Conoscere il proprio corpo Gli esseri viventi sono fatti di parti che funzionano assieme in modo diverso. Hanno parti diverse che fanno cose diverse. Il tuo corpo è fatto di molte parti diverse. Alcune

Dettagli

Progetto La fisica nelle attrazioni Attrazione NIAGARA Dati Utili

Progetto La fisica nelle attrazioni Attrazione NIAGARA Dati Utili Progetto La fisica nelle attrazioni Attrazione NIAGARA Dati Utili Angolo di risalita = 25 Altezza massima della salita = 25,87 m Altezza della salita nel tratto lineare (fino all ultimo pilone di metallo)

Dettagli

Sez. J.1 Sistemi e tecnologie ad aria compressa, di ausilio alla produzione SISTEMI DI RAFFREDDAMENTO TUBI VORTEX FRIGID-X TM VORTEX TUBE

Sez. J.1 Sistemi e tecnologie ad aria compressa, di ausilio alla produzione SISTEMI DI RAFFREDDAMENTO TUBI VORTEX FRIGID-X TM VORTEX TUBE Sez. J.1 Sistemi e tecnologie ad aria compressa, di ausilio alla produzione SISTEMI DI RAFFREDDAMENTO DC COOLING TUBI VORTEX FRIGID-X TM VORTEX TUBE Documentazione non registrata, soggetta a modifiche

Dettagli

I locali da bagno e doccia

I locali da bagno e doccia I locali da bagno e doccia 1. Classificazione delle Zone In funzione della pericolosità, nei locali bagno e doccia (Norma 64-8 sez. 701) si possono individuare quattro zone (fig. 1) che influenzano i criteri

Dettagli

Sistema di diagnosi CAR TEST

Sistema di diagnosi CAR TEST Data: 30/09/09 1 di 7 Sistema di diagnosi CAR TEST Il sistema di diagnosi CAR TEST venne convenientemente utilizzato per: - verificare che la scocca di un veicolo sia dimensionalmente conforme ai disegni

Dettagli

Università di Roma Tor Vergata

Università di Roma Tor Vergata Università di oma Tor Vergata Facoltà di Ingegneria Dipartimento di Ingegneria Industriale Corso di: TEMOTECNIC 1 IMPINTI DI ISCLDMENTO D CQU: DIMENSIONMENTO Ing. G. Bovesecchi gianluigi.bovesecchi@gmail.com

Dettagli

Esercitazione 5 Dinamica del punto materiale

Esercitazione 5 Dinamica del punto materiale Problema 1 Un corpo puntiforme di massa m = 1.0 kg viene lanciato lungo la superficie di un cuneo avente un inclinazione θ = 40 rispetto all orizzontale e altezza h = 80 cm. Il corpo viene lanciato dal

Dettagli

Rotta verso il successo con la bihlership

Rotta verso il successo con la bihlership Rotta verso il successo con la bihlership Facciamo rotta insieme verso il successo, con una partnership forte, caratterizzata da competenza, rispetto e fiducia reciproca e che noi definiamo bihlership.

Dettagli

REP 050 MISURATORE DI ECCENTRICITA PER RUOTE VEICOLI INDUSTRIALI.

REP 050 MISURATORE DI ECCENTRICITA PER RUOTE VEICOLI INDUSTRIALI. Cod. 024.042 REP 050 MISURATORE DI ECCENTRICITA PER RUOTE VEICOLI INDUSTRIALI. REP 050 è un nuovo strumento per la misurazione dell eccentricità radiale e laterale dei pneumatici di ruote per veicoli industriali.

Dettagli

- Il limite di sostituzione delle pastiglie anteriori è pari a 0,8 mm. (a) riscontrabile come in figura sotto:

- Il limite di sostituzione delle pastiglie anteriori è pari a 0,8 mm. (a) riscontrabile come in figura sotto: Sostituzione pastiglie freni ant. e post. XP500 TMAX 04->06 1 Chiave a bussola da 12 con cricchetto di manovra 1 Chiave Dinamometrica (se la si ha ) 1 Cacciavite Piano Piccolo 1 Calibro ventesimale 1 Pinza

Dettagli

Traduzione e adattamento a cura di Gylas per Giochi Rari

Traduzione e adattamento a cura di Gylas per Giochi Rari Traduzione e adattamento a cura di Gylas per Giochi Rari Versione 1.0 Luglio 2001 NOTA. La presente traduzione non sostituisce in alcun modo il regolamento originale del gioco; il presente documento è

Dettagli

ALESATRICE ORIZZONTALE Mod. 2B660

ALESATRICE ORIZZONTALE Mod. 2B660 ALESATRICE ORIZZONTALE Mod. 2B660 M.I.R.M.U. - Via Baldinucci, 40 20158 Milano - Tel 02.39320593 Fax 02.39322954 info @mirmu.it 1 La macchina utensile di tipo universale con un montante anteriore mobile

Dettagli

II.f. Altre attività sull euro

II.f. Altre attività sull euro Altre attività sull euro II.f È consigliabile costruire modelli in carta o cartoncino di monete e banconote, e farli usare ai bambini in varie attività di classe fin dal primo o al più dal secondo anno.

Dettagli

Laboratorio UniMondo - Simone Zocca

Laboratorio UniMondo - Simone Zocca Laboratorio UniMondo - Simone Zocca Classe 1 A Liceo Nazione: Romania La Romania è un paese dell est europeo, confinante con Bulgaria, Ucraina, Ungheria e Moldavia, ma anche con il Mar Nero. La sua capitale

Dettagli

Copertura invernale di due campi tennis della SCM: Studio di Fattibilità

Copertura invernale di due campi tennis della SCM: Studio di Fattibilità Copertura invernale di due campi tennis della SCM: Studio di Fattibilità Nel presente studio si sono esaminate varie soluzioni finalizzate alla copertura di due campi da tennis della Società Canottieri

Dettagli

Capitolo 4. Elasticità. Principi di economia (seconda edizione) Robert H. Frank, Ben S. Bernanke. Copyright 2007 - The McGraw-Hill Companies, srl

Capitolo 4. Elasticità. Principi di economia (seconda edizione) Robert H. Frank, Ben S. Bernanke. Copyright 2007 - The McGraw-Hill Companies, srl Capitolo 4 Elasticità In questa lezione introdurremo il concetto di elasticità: un indicatore dell entità con cui domanda e offerta reagiscono a variazioni di prezzo, reddito ed altri elementi. Nella lezione

Dettagli

QUESTIONARIO. 2. Puoi indicare i consumi termici ed elettrici della tua abitazione e/o i relativi costi?

QUESTIONARIO. 2. Puoi indicare i consumi termici ed elettrici della tua abitazione e/o i relativi costi? QUESTIONARIO A) Risparmio energetico e fonti rinnovabili nelle abitazioni residenziali. Indagine conoscitiva ai fini dello sviluppo del Piano d Azione per l Energia Sostenibile 1.Quale tipo di abitazione

Dettagli

modulog Combinazioni di moduli per la tecnica della manipolazione

modulog Combinazioni di moduli per la tecnica della manipolazione modulog Combinazioni di moduli per la tecnica della manipolazione Facile gestione di carichi pesanti - un valore aggiunto per la produttività La manipolazione ed il montaggio manuale di carichi pesanti

Dettagli

Giovanni Lombisani. Insegnante di Educazione Fisica e Maestro di Ginnastica EFFICIENZA FISICA E SCOLIOSI - IL CASO DI ROBERTO. I.D.

Giovanni Lombisani. Insegnante di Educazione Fisica e Maestro di Ginnastica EFFICIENZA FISICA E SCOLIOSI - IL CASO DI ROBERTO. I.D. Giovanni Lombisani Insegnante di Educazione Fisica e Maestro di Ginnastica EFFICIENZA FISICA E SCOLIOSI - IL CASO DI ROBERTO Questa relazione, come quelle dei miei colleghi che seguiranno in riferimento

Dettagli

PROVINCIA DI BRINDISI

PROVINCIA DI BRINDISI $//(*$72³% DOOD'HWHUPLQD]LRQH'LULJHQ]LDOH1BBBBBGHOBBBBBBBBBBB PROVINCIA DI BRINDISI 9LD'H/HR%5,1',6, CAPITOLATO SPECIALE D APPALTO SERVIZIO DI MANUTENZIONE ORDINARIA E STRAORDINARIA (parte meccanica ed

Dettagli

Il concetto di stop in fotografia

Il concetto di stop in fotografia Il concetto di stop in fotografia Stop. Non vi è conversazione tra fotografi in cui questa parola non sia pronunciata diverse volte. Coloro che non conoscono il gergo fotografico restano piuttosto perplessi

Dettagli

Siamo così arrivati all aritmetica modulare, ma anche a individuare alcuni aspetti di come funziona l aritmetica del calcolatore come vedremo.

Siamo così arrivati all aritmetica modulare, ma anche a individuare alcuni aspetti di come funziona l aritmetica del calcolatore come vedremo. DALLE PESATE ALL ARITMETICA FINITA IN BASE 2 Si è trovato, partendo da un problema concreto, che con la base 2, utilizzando alcune potenze della base, operando con solo addizioni, posso ottenere tutti

Dettagli

CANDIDATO: William Berardi. RELATORE: Prof. Ing. Luca Piancastelli

CANDIDATO: William Berardi. RELATORE: Prof. Ing. Luca Piancastelli Alma Mater Studiorum Università di Bologna Facoltà di Ingegneria Corso di laurea in Ingegneria Meccanica A.A. 2010/2011 - Sessione III CANDIDATO: William Berardi RELATORE: Prof. Ing. Luca Piancastelli

Dettagli

LANCIAMO UN DADO PER DECIDERE CHI DEVE INIZIARE IL GIOCO. PARTIRA IL NUMERO PIU ALTO

LANCIAMO UN DADO PER DECIDERE CHI DEVE INIZIARE IL GIOCO. PARTIRA IL NUMERO PIU ALTO IL GIOCO DEL CALCIO I bimbi della sezione 5 anni sono molto appassionati al gioco del calcio. Utilizzo questo interesse per costruire e proporre un gioco con i dadi che assomigli ad una partita di calcio.

Dettagli

Lo scambiatore coassiale Questo è lo scambiatore coassiale che ho acquistato del costo di circa 100 euro + IVA:

Lo scambiatore coassiale Questo è lo scambiatore coassiale che ho acquistato del costo di circa 100 euro + IVA: Riscaldatore d acqua in pompa di calore Da diversi anni utilizzo pompe di calore aria/acqua per riscaldare acqua destinata ad impianti di riscaldamento a bassa temperatura o alla produzione di Acqua Calda

Dettagli

Si è pensato di riassumere le diverse definizioni nel modo seguente:

Si è pensato di riassumere le diverse definizioni nel modo seguente: 3.1.3 IN MONTAGNA Prima di effettuare l'uscita nel Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi, sul questionario è stato chiesto ai bambini se conoscevano questa realtà o meno, e a che cosa potesse servire un parco

Dettagli

Principali parti di un fabbricato

Principali parti di un fabbricato Principali parti di un fabbricato Un fabbricato industriale risulta essenzialmente costituito dalle seguenti parti: Fondazioni (del fabbricato e dei macchinari) Struttura portante; Copertura e pareti (complete

Dettagli