Capitolo 4. Elasticità. Principi di economia (seconda edizione) Robert H. Frank, Ben S. Bernanke. Copyright The McGraw-Hill Companies, srl

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1 Capitolo 4 Elasticità

2 In questa lezione introdurremo il concetto di elasticità: un indicatore dell entità con cui domanda e offerta reagiscono a variazioni di prezzo, reddito ed altri elementi. Nella lezione precedente abbiamo visto come gli spostamenti delle curve di domanda ed offerta ci permettevano di prevedere la direzione in cui prezzi e quantità di equilibrio si sarebbero mossi. Grazie al concetto di elasticità rispetto al prezzo, potremo fare previsioni più precise circa gli effetti delle suddette variazioni.

3 Effetto prodotto sul mercato delle droghe illecite da un intensificazione dei pattugliamenti alle frontiere Un aumento dei controlli alle frontiere riduce (fa spostare verso sinistra) l offerta di droghe sappiamo (dall analisi della domanda e dell offerta) che il prezzo aumenta e la quantità domandata diminuisce. Tuttavia, il livello di criminalità legata alla droga non dipende dalla quantità di sostanze assunte ma dalla spesa totale a esse destinate. A seconda delle caratteristiche della curva di domanda di droghe illecite, una riduzione dell offerta può far crescere l importo complessivo speso per gli stupefacenti. Come, ad es., nel caso della Figura 4.1 Prima (O): 50,000 g 50 = 2,500,000 Dopo (O ): 40,000 g 80 = 3,200,000

4 Elasticità della domanda rispetto al prezzo Ma cosa determina l effetto di variazioni dell offerta sulla spesa? Essenzialmente l elasticità della domanda. Essa misura la sensibilità della quantità domandata di un bene alle variazioni del prezzo dello stesso. Formalmente, si definisce come la variazione percentuale della domanda conseguente ad una variazione di prezzo dell 1%. Se, ad es., il prezzo della carne di un punto percentuale e la domanda del 2%, l elasticità della domanda al prezzo è 2.

5 Domanda elastica e anelastica L elasticità della domanda al prezzo è sempre negativa (o pari a zero): la quantità domandata si muove in direzione opposta rispetto a variazioni di prezzo. Per comodità, tralasceremo il segno negativo e ci riferiremo all elasticità al prezzo in valore assoluto. La domanda di un bene si dice elastica rispetto al prezzo se la sua elasticità è maggiore di 1 (se p varia dell 1%, la domanda varia di più dell 1%); anelastica se la sua elasticità è minore di 1 (se p varia dell 1%, la domanda varia di meno dell 1%); a elasticità unitaria se la sua elasticità è uguale a 1.

6 Determinanti dell elasticità della domanda Possibilità di sostituzione con altri beni i beni per i quali esistono sostituti hanno un elasticità più elevata. Se il prezzo di un bene per il quale esistono molti sostituti aumenta, la quantità domandata di tale bene diminuisce di molto perché possiamo facilmente sostituirlo con altri. Invece, il sale (per il quale non esistono beni strettamente sostituti) ha una domanda altamente anelastica: anche se il prezzo aumenta, la quantità domandata di sale non diminuisce di molto.

7 Determinanti dell elasticità della domanda Rilevanza della spesa nell ambito del budget totale del consumatore maggiore è la quota destinata ad un bene all interno del bilancio di spesa, maggiore tende ad essere l elasticità di tale bene. Il raddoppio del prezzo di un articolo che costa solo 0,25 e che comprate raramente non dovrebbe indurvi a ridurne la domanda. Ma se raddoppia il prezzo dell auto che stavate per acquistare, sarete più propensi a pensare a possibili beni sostituti (un auto usata o un modello nuovo più piccolo) oppure a rimandare l acquisto.

8 Tempo Determinanti dell elasticità della domanda modificare le abitudini di consumo in risposta a variazioni di convenienza richiede informazione addizionale. Se dopo aver acquistato una lavatrice il prezzo delle tariffe elettriche aumenta, molto probabilmente non vi libererete subito del prodotto appena comprato per passare ad uno migliore dal punto di vista del risparmio energetico. Sostituireste l apparecchio solo quando si è logorato con l uso. Sostituire un prodotto con un altro richiede del tempo. Per questo motivo l elasticità di breve periodo è sempre minore di quella di lungo periodo.

9 Tabella 4.1 Esempi su possibili elasticità al prezzo di alcuni prodotti in Italia. Perché l elasticità al prezzo della lattuga è oltre 14 volte maggiore di quella degli spettacoli di teatro e opera? Esistono molti più beni sostituti della lattuga che degli spettacoli teatrali e lirici.

10 In termini più generali l elasticità della domanda può essere definita: ε = ΔD/D ΔP/P ovvero come variazione percentuale della quantità domandata sulla variazione percentuale di prezzo. L equazione su riportata può riscriversi come ε = ΔD D P ΔP P = D ΔD ΔP dove D/ P èil reciproco della pendenza della curva di domanda = 1/pendenza. Una caratteristica interessante di questa formula è che essa consente un interpretazione grafica immediata

11 Figura 4.3 Interpretazione grafica dell elasticità della domanda rispetto al prezzo. L elasticità della domanda al prezzo in un punto qualsiasi di una curva di domanda lineare è dato dal rapporto tra prezzo e quantità, nel punto in questione, moltiplicato per il reciproco della pendenza della curva di domanda. pendenza = dist. verticale dist. orizzontale ΔP = ΔQ 1/pendenza = ΔQ ΔP Figura 4.4 Calcolo dell elasticità della domanda rispetto al prezzo. L elasticità della domanda rispetto al prezzo nel punto A è data da (P/Q) (1/pendenza) = (8/3) (1/4) = 2/3. Pendenza = 20/5 = 4 Ignoriamo il segno negativo perché l elasticità della domanda al prezzo ha sempre lo stesso segno. ï 1/pendenza = 1/4

12 Figura 4.5 Elasticità al prezzo e pendenza della curva di domanda. Date due curve di domanda con pendenza diversa, quando prezzo e quantità sono uguali, l elasticità della domanda al prezzo è sempre maggiore per la curva meno inclinata (D 2 ). D 1 : 1/pendenza = 6/12 = 1/2 D 2 : 1/pendenza = 12/6 = 2 Per entrambe le curve Q = 4 quando P = 4 ï P/Q = 4/4 = 1 î ε = 1/2 per D 1 ε = 2 per D 2

13 Figura 4.6 Elasticità nel punto medio di una curva di domanda lineare. L elasticità della domanda al prezzo nel punto medio di una curva di domanda lineare ha sempre valore 1. In A: P/Q = 6/3 = 2 1/pendenza = 6/12 = 1/2 î ε Α = 2 1/2 = 1

14 Figura 4.7 Elasticità della domanda al prezzo nei diversi tratti di una curva di domanda lineare. La domanda è elastica nella metà superiore, a elasticità unitaria nel punto medio e anelastica nella metà inferiore di una curva di domanda lineare. Poiché la pendenza di una retta è costante e il rapporto P/Q diminuisce man mano che si scende lungo la retta ï l elasticità è minore di 1 in ogni punto al di sotto di quello medio. Analogamente, poiché il rapporto P/Q aumenta man mano che ci si sposta verso l alto lungo la retta ï l elasticità è maggiore di 1 in ogni punto al di sopra di quello medio.

15 Figura 4.8 Due casi particolari: curve di domanda perfettamente elastiche e perfettamente anelastiche. La curva di domanda orizzontale (a) è perfettamente, ovvero infinitamente elastica in ogni punto. Anche il minimo aumento di prezzo spinge i consumatori ad abbandonare il prodotto per passare a un bene sostituto. La curva di domanda verticale (b) è perfettamente anelastica in ogni punto. I consumatori non sono disposti a passare a beni sostituti, o non possono farlo, nemmeno in caso di incrementi consistenti del prezzo.

16 Elasticità e spesa complessiva Un aumento del prezzo di un bene farà aumentare o diminuire la spesa dei consumatori per quel bene? La spesa totale per un certo bene è data dal numero di unità vendute il prezzo unitario di vendita e coincide col ricavo totale dei venditori. Per la legge della domanda se P, la quantità venduta ï l effetto finale sulla spesa è incerto. Consideriamo un esempio

17 Figura 4.10 Curva di domanda di biglietti per il cinema. Un aumento del prezzo unitario da 2 a 4eurofa salire la spesa totale per i biglietti. Figura 4.11 Curva di domanda di biglietti per il cinema. Un aumento del prezzo unitario da 8 a 10 euro fa scendere la spesa totale per i biglietti.

18 In generale, la spesa (il ricavo) totale aumenta se l incremento percentuale di prezzo è maggiore della riduzione percentuale della quantità domandata. In entrambi gli esempi, gli incrementi di P (le riduzioni di Q) sono uguali in valore assoluto ( P = 2, Q = 100). Ma nel primo caso, il prezzo aumenta del 100% (passa da 2 a 4 ) mentre la quantità diminuisce del 20% (da 500 a 400); nel secondo caso, il prezzo aumenta del 25% (da 8 a 10 ) e la quantità diminuisce del 50% (da 200 a 100). Nel primo caso, l incremento percentuale del prezzo risulta predominante. Nel secondo caso accade il contrario.

19 Vediamo, utilizzando un grafico, come la spesa complessiva varia con il prezzo Figura 4.12 Curva di domanda di biglietti per il cinema.

20 Figura 4.13 Spesa totale come funzione del prezzo. Per un bene la cui curva di domanda è lineare, la spesa totale raggiunge il livello massimo al prezzo che corrisponde al punto medio della curva di domanda. Tabella 4.3 Elasticità ed effetto di una variazione di prezzo sulla spesa totale. Se la domanda è elastica, la variazione % della quantità domandata supera quella del prezzo ï se P varia, la spesa cambia in modo inverso. Se la domanda è anelastica, la variazione % della quantità domandata è minore di quella del prezzo ï P e spesa cambiano nello stesso modo.

21 Elasticità dell offerta rispetto al prezzo Analogamente all elasticità della domanda, l elasticità dell offerta al prezzo può essere definita: ε = ΔS/S ΔP/P ossia come variazione percentuale della quantità offerta sulla variazione percentuale di prezzo. Come la corrispondente espressione della domanda, l equazione su riportata può riscriversi: ε = ΔS S P ΔP = P S ΔS ΔP = P S 1 pendenza

22 Figura 4.14 Calcolo dell elasticità dell offerta al prezzo per mezzo di un grafico. L elasticità dell offerta al prezzo è (P/Q) (1/pendenza). Elasticità nel punto A: P/Q = 4/12 = 1/3 1/pendenza = distanza orizzontale/distanza verticale = 12/4 = 3 ï ε A = 1/3 3 = 1 La corrispondente espressione nel punto B è ε B = 5/15 3 = 1. L elasticità dell offerta al prezzo è pari a 1 in qualsiasi punto lungo una curva di offerta lineare passante per l origine. Ciò si spiega perché la pendenza è costante e prezzo e quantità cambiano sempre nella stessa proporzione.

23 Figura 4.15 Curva di offerta lineare che non passa per l origine. Sebbene il valore della pendenza e quindi (1/pendenza) resta invariato (ad 1) in ogni punto, il rapporto P/Q diminuisce all aumentare di Q. Pertanto l elasticità = (P/Q) (1/pendenza) si riduce man mano che la quantità cresce. ε A = (4/2) 1 = 2 ε B = (5/3) 1 = 5/3

24 Figura 4.16 Curva di offerta perfettamente anelastica. L elasticità dell offerta rispetto al prezzo è uguale a zero in ogni punto lungo una curva di offerta verticale. Figura 4.17 Curva di offerta perfettamente elastica. L elasticità dell offerta è infinita in ogni punto lungo una curva di offerta orizzontale.

25 Figura 4.18 Prezzi della benzina in due città della California. Figura 4.19 Maggiore volatilità nei prezzi della benzina che in quelli delle automobili. I prezzi della benzina sono più volatili 1) perché gli spostamenti dell offerta sono maggiori e più frequenti in questo mercato (a) che in quello delle automobili (b), 2) perché nel mercato del carburante domanda e offerta sono meno elastiche nel breve periodo.

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