PROGETTO ALFABETIZZAZIONE MOTORIA. Caratteristiche generali

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1 PROGETTO ALFABETIZZAZIONE MOTORIA Caratteristiche generali

2 PROGETTO ALFABETIZZAZIONE MOTORIA Il programma di promozione motoria e sportiva nella scuola primaria denominato Alfabetizzazione Motoria è il progetto che il Coni ha costruito insieme al Miur quale sintesi delle migliori esperienze già da tempo realizzate sul territorio e che - come sistema sportivo - offre al mondo della scuola quale risposta concreta e coordinata che ponga l attività motoria e sportiva in posizione di eccellenza nei processi educativi e formativi delle giovani generazioni. I risultati del progetto pilota hanno restituito dati così lusinghieri che hanno confermato l impegno del Coni nella sua prosecuzione per un periodo di sperimentazione triennale, affiancato anche economicamente dal Miur, dalla PCM Ufficio Sport e dalle Istituzioni locali, che colgono nelle finalità progettuali, nel rigore organizzativo e gestionale e nella formula partecipativa allargata un opportunità per raggiungere concretamente obiettivi sfidanti e di grande rilevanza sociale per tutti i soggetti a vario titolo coinvolti. Nelle pagine che seguono offriamo una panoramica delle principali attività che caratterizzano il progetto e degli indicatori che pongono in risalto il progressivo ampliamento dei coinvolgimenti.

3 Pianificazione ed obiettivi specifici Progressivo adeguamento ed ottimizzazione del programma didattico sulla base delle esperienze territoriali Sviluppo contenuti Metodologia e Procedure operative Revisione programma 4^ e 5^ Attivazione Commissioni Territoriali Paritetiche Gestione unitaria Coni Tbd Ampliamento interventi

4 Fattori chiave del progetto 1. Cooperazione Istituzionale trasversale 2. Proposta didattica fondata sul contributo congiunto di maestri ed esperti 3. Qualifica degli operatori esterni (Esperti e Supervisori) 4. Continuità degli interventi (min 25 ore/anno) 5. Coesione e sintonia operativa delle strutture 6. Ruolo gestionale del Coni 7. Monitoraggio costante del percorso e dei risultati 8. Disponibilità di adeguate risorse economiche

5 Didattica e materiali

6 La proposta didattica L attività motoria rappresenta un fondamentale contributo al processo educativo che pone il bambino/persona al centro dell azione educativa. Salute e benessere prevenzione e sicurezza Il linguaggio del corpo come modalità comunicativo - espressiva Bambino Il gioco, lo sport, le regole e il fair play Il corpo e la sua relazione con lo spazio e il tempo La proposta didattica è organizzata in quattro filoni tematici e realizzata in armonia con le Indicazioni ministeriali per il Curricolo, mediante una programmazione articolata in moduli che favorisce il raggiungimento dei traguardi per lo sviluppo delle competenze attese attraverso un percorso che tiene in considerazione gli obiettivi di apprendimento indicati. L esperienza motoria mette in risalto la capacità di fare dell alunno, rendendolo costantemente protagonista e progressivamente consapevole delle competenze motorie acquisite. Un attività che non discrimina, non annoia, non seleziona, permettendo a tutti gli alunni la più ampia partecipazione nel rispetto delle caratteristiche di ciascuno.

7 Tutti gli istituti scolastici aderenti sono stati dotati di un kit di materiale: KIT PuzzleGym Attività spontanea Attività guidata Stimolante per la creatività Sicuro I materiali Attrezzature - gradevoli e motivanti la partecipazione - possono essere utilizzate nei diversi contesti scolastici anche in mancanza di palestre o impianti sportivi garantendo lo svolgimento di attività motorie adeguate alla formazione primaria.

8 I numeri dell attuazione

9 ATTUAZIONE Il principale degli aspetti significativi del progetto l estensione dei coinvolgimenti appare subito evidente dall esame dei numeri, già notevoli, del progetto pilota del 2010, i quali nelle successive edizioni del triennio sperimentale hanno seguito un costante trend di crescita, sia nella diffusione territoriale - che è passata da una provincia per regione, a tutte le province italiane sia nei coinvolgimenti locali. L estensione del progetto a tutto il territorio nazionale è stato fortemente voluto e richiesto sin dalla sua presentazione nel dicembre 2009, denotando fiducia ed aspettativa nei confronti dei soggetti istituzionali promotori. I dati di monitoraggio ed in particolar modo quelli di gradimento forniti dagli operatori e dai Dirigenti scolastici, alunni e loro genitori hanno confermato con voce unanime (gli indicatori positivi hanno superato l 85% delle risposte) il gradimento dell iniziativa, ponendo in risalto un bisogno tanto sentito quanto diffuso.

10 Alfabetizzazione Motoria dati di attuazione a confronto e percentuali di incremento consuntivo consuntivo consuntivo Progetto pilota a.s. 2009/2010 Alfabetizzazione Motoria a.s. 2010/2011 Alfabetizzazione Motoria a.s. 2011/ , , ,00 Alfabetizzazione Motoria* a.s. 2012/2013 *dati previsionali ,00 +35% 100 Supervisori 135 Supervisori -1,5% 133 Supervisori +73% 230 Supervisori 986 Esperti Esperti +43,6% Esperti +7,8% Esperti +70,3% plessi plessi +64,3% plessi +5,6% plessi +52% classi classi +54,3% classi +8,6% classi +72,5% +16,3% alunni alunni +10,3% alunni +76,2% alunni ore ore +46,7% ore +13,8% ore +80,7%

11 Il trend dei coinvolgimenti dal 2010 ad oggi a.s a.s a.s a.s. 2013* *a.s dati previsionali Esperti Adesione plessi Alunni Adesione classi Ore di attività

12 Organi, strutture e team di progetto

13 I portatori d interesse Enti Locali CONI - Ufficio Promozione dello Sport 2

14 ORGANIZZAZIONE Una così notevole mole di interlocutori richiede un altrettanto diffusa rete gestionale, resa ancor più complessa dalla necessità di armonizzare due sistemi organizzativi e decisionali (del Miur e del Coni) solo apparentemente simili. E stato pertanto necessario riconoscere ruoli e funzioni a tutte le figure già esistenti nei due sistemi, individuando ulteriori figure specifiche dedicate a compiti ben precisi di controllo e di raccordo nell articolata rete di portatori d interesse. In tale ottica, si è riconosciuto un ruolo strategico e decisionale alle Commissioni Paritetiche Regionali, composte da rappresentanti della Direzione Scolastica Regionale per parte Miur e da rappresentanti dei Comitati Regionali per parte Coni. In particolare, le Commissioni paritetiche prevedono figure con ruoli decisionali (Direttore Scolastico Regionale o chi ne fa le veci e Presidente Regionale Coni o chi ne fa le veci), affiancati da figure operative quali il Coordinatore di Educazione Fisica (per parte Miur), il Referente Regionale di progetto (per parte Coni) ed il Referente informatico regionale. Quest ultimo riceve delega ed autorizzazione ad operare sulla piattaforma online per le necessarie operazioni di avvio operativo del progetto e per la consultazione del sistema per la lettura dei dati riferiti al territorio di competenza; tale funzione consente la visibilità in tempo reale della progressione delle attività.

15 Organi e strutture Comitato Paritetico MIUR - CONI Comitato Direttivo Commissione Tecnico - Scientifica Segreteria Organizzativa Coord. Coordinatore Ed. Fisica E.F. Commissioni Paritetiche Regionali MIUR Direttore regionale MIUR Coordinatore EF PROFILI DECISIONALI Rappresentante Enti finanziatori PROFILI ORGANIZZATIVI CIP Referente Team operativo provinciale PROFILI ORGANIZZATIVI PROFILI OPERATIVI CONI Presidente Regionale Referente di Progetto Coord. di progetto Referente informatico CONI Coordinatore Tecnico ESPERTI SUPERVISORI

16 Commissione Paritetica Regionale e Team Operativo Provinciale COMMISSIONE PARITETICA REGIONALE Coordinamento del progetto coerentemente con gli indirizzi nazionali Coordinamento di tutti gli operatori sul proprio territorio di competenza Supervisione di tutte le attività attraverso la consultazione della piattaforma online (a cura del Referente Informatico Regionale) TEAM OPERATIVO PROVINCIALE Gestione del progetto sul territorio di competenza Coordinamento degli operatori sul proprio territorio in collegamento con la Commissione Paritetica Regionale Supporto operativo riferito agli adempimenti amministrativi ed ai monitoraggi

17 Profili organizzativi Referente Regionale di Progetto Collegamento tra gli Organi centrali ed il territorio in sinergia con il Coordinatore di E.F. Supervisione delle figure di livello provinciale preposte alla gestione frontale delle attività Relazioni periodiche sullo stato del progetto su richiesta del Committente Coordinatore di Educazione Fisica Collegamento tra gli Organi centrali ed il territorio in sinergia con il Referente di Progetto Coni Coordinamento e supporto informativo ed operativo ai dirigenti scolastici Referente Informatico Registrazione plessi partecipanti al progetto nel territorio di competenza Supporto degli utenti su problematiche tecnico/organizzative, anche per il tramite dei team operativi provinciali Predisposizione dei piani di rilevazione Visure periodiche del sistema ad uso della Commissione Paritetica regionale per la verifica dello stato di avanzamento del progetto Apposizione del nullaosta alla liquidazione dei compensi degli operatori in supporto al Segretario del Comitato Regionale Coni

18 Profili operativi SUPERVISORE Supporto e tutoraggio degli esperti assegnati Coordinamento nella raccolta dei dati di monitoraggio Validazione dei dati inseriti dagli esperti sulla piattaforma online Monitoraggio stato di avanzamento del progetto e relazione finale da inviare alle Commissioni PariteticheTerritoriali e agli Uffici Centrali MIUR CONI ESPERTO Lezioni frontali in copresenza con maestro titolare (2 ore settimanali per 10 classi) Compilazione registro e scheda attività di classe Monitoraggio motorio iniziale e finale Effettuazione indagini di gradimento e autovalutazione per le classi 4^ e 5^ Inserimento di tutti i dati relativi ai monitoraggi (attuazione, efficacia, gradimento) sulla piattaforma online

19 Rapporti contrattuali Il rapporto di lavoro con i profili operativi è regolato dalle seguenti tipologie contrattuali: Collaborazione per attività tecnico sportiva dilettantistica, regolamentata dall art. 35, comma 6 D.L. 30 dicembre 2008, n. 207, convertito in Legge 27 febbraio 2009, n. 14 (per brevità, Legge Pescante). I compensi derivanti non concorrono a formare reddito del percipiente fino all ammontare di 7.500,00 annui; Prestazione professionale (in caso l operatore sia in possesso di Partita Iva). Supervisori Esperti Lettera d incarico a cura di Comitato Regionale CONI competente per territorio I profili organizzativi fanno riferimento alle rispettive amministrazioni di appartenenza ed il loro incarico è pertanto riconducibile al contratto di lavoro dipendente di cui sono titolari Coordinatori di E.F. lavoratore dipendente Dipendente Miur Referenti Regionali progetto Referenti informatici lavoratore dipendente Dipendente Coni

20 FORMAZIONE Allo scopo di garantire a tutti i coinvolti una visione condivisa delle finalità, della metodologia, delle caratteristiche organizzative e gestionali del progetto, ed in considerazione della volontà di creare presidi territoriali del progetto in considerazione degli obiettivi di sviluppo ed ampliamento dello stesso, la sessione formativa di esperti e supervisori, già realizzata nel progetto pilota grazie ad una partnership con l Università di Verona è ora affidata ad una Commissione Tecnico Scientifica con l obiettivo di curare i contenuti progettuali e formare e coordinare la comunità dei profili operativi (Esperti e Supervisori) su tutto il territorio. La rete di docenti sul territorio, costituita da profili universitari e da alcuni supervisori, rappresenta il riferimento delle professionalità preposte alla conduzione, diffusione e sviluppo del progetto sul territorio di competenza, nonché snodo primario di coordinamento con la Commissione Tecnico Scientifica.

21 Finalità e contenuti e della FORMAZIONE Aggiornare, rinforzare e qualificare le conoscenze fondanti del progetto creando coesione territoriale tra gli operatori Conoscere i programmi della Scuola Primaria, la sua organizzazione e porre l alunno al centro dell azione educativa Condividere la metodologia didattica per la disciplina corpo, movimento, sport Perseguire l integrazione didattica tra maestro ed esperto

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