Newsletter Le opportunità Regionali, Nazionali e Comunitarie

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1 Newsletter Le opportunità Regionali, Nazionali e Comunitarie Aggiornamento 8 marzo 2013 A cura di Lorenzo Zuchegna Una sfida per:

2 SOMMARIO OPPORTUNITÀ BANDI COMUNITARI... 2 OPPORTUNITÀ BANDI REGIONALI UN FOCUS SULLE OPPORTUNITÀ IN PROGRAMMAZIONE di 21

3 OPPORTUNITÀ BANDI COMUNITARI 2 di 21

4 Programma LIFE + Autore: FIT CONSULTING SRL TITOLO LIFE+ Bando 2013 OGGETTO Bando 2013 relativo al programma LIFE+, lo strumento comunitario volto a contribuire alla conservazione della natura e della biodiversità, alla formulazione e all attuazione della politica e della legislazione comunitaria in materia ambientale e a promuovere lo sviluppo sostenibile. FONTE GUCE/GUUE C 47/21 del 19/02/2013 ENTE EROGATORE Commissione Europea- DG Ambiente OBIETTIVO Il bando si riferisce a tre macro-categorie: Natura e Biodiversità, Politica e Governance ambientali e Informazione e Comunicazione. AZIONI Informazione e Comunicazione All'interno di questa categoria saranno finanziate 2 tipologie di progetti: azioni di comunicazione e campagne di sensibilizzazione in materia ambientale sui temi oggetto delle altre due azioni) collegate all attuazione aggiornamento sviluppo della politica e della normativa ambientale europea progetti per la prevenzione degli incendi boschivi nell UE (in particolare attraverso iniziative di formazione per gli agenti coinvolti nella prevenzione degli incendi boschivi e campagne di sensibilizzazione destinate alle popolazioni colpite da incendi). BENEFICIARI Enti pubblici, organizzazioni commerciali private e organizzazioni private senza scopo di lucro, comprese le ONG. AMBITO TERRITORIALE Tutte le proposte dovranno pervenire da enti e organizzazioni degli stati membri dell Unione Europea. ENTITÀ CONTRIBUTO In generale le sovvenzioni possono coprire fino al 50% delle spese ammissibili. Non sono stabiliti valori minimi per i progetti, tuttavia la Commissione considera prioritari progetti ampi e ambiziosi e sottolinea che storicamente la media delle sovvenzioni ha superato il valore di 1 milione di (e i progetti dell asse Informazione e comunicazione hanno spesso un budget più ridotto). Se un ente pubblico partecipa a un progetto in qualità di proponente o di partner associato il suo contributo al progetto deve superare almeno del 2% la somma dei costi salariali del personale impegnato nel progetto. 3 di 21

5 Modalità e procedura Tipologie di progetti: Progetti di migliori pratiche Progetti di dimostrazione Progetti innovativi Campagne di comunicazione e di sensibilizzazione I progetti possono includere: l'organizzazione di eventi di sensibilizzazione per i destinatari del progetto (conferenze, seminari, esposizioni, azioni dimostrative, forum ecc.), la pubblicazione di materiale di comunicazione da distribuire ai destinatari del progetto (brochure con la descrizione del problema ambientale e del modo in cui affrontarlo, opuscoli, poster, newsletter, adesivi ecc.), campagne pubblicitarie sui mezzi di comunicazione, la produzione di film /video dimostrativi rivolti ai destinatari del progetto nel corso dello stesso, attività di comunicazione online, ecc. NOTA: il bando è aperto agli Stati membri dell UE. La Croazia dovrebbe entrare nell UE il 1 luglio 2013,quindi il bando è aperto alla partecipazione della Croazia (con uno stanziamento aggiuntivo a essa dedicato), a condizione che tale adesione sia confermata. Scadenza 25/06/2013 (spedizione all Autorità nazionale di riferimento per l Italia è il Ministero dell Ambiente) Referente Ministero dell`ambiente - Direzione per lo Sviluppo Sostenibile il Clima e l Energia Focal Point Nazionale LIFE+ Giuliana Gasparrini Direzione per la Tutela del Territorio e delle Risorse Idriche Via C. Colombo ROMA Tel Fax lifeplus@minambiente.it Risorse finanziarie disponibili Per l intero bando LIFE sono stati stanziati (dei quali per l Italia). Per la partecipazione della Croazia è previsto uno stanziamento aggiuntivo di LINK AL SITO UFFICIALE 4 di 21

6 Programma Cultura ( ) Autore: FIT CONSULTING SRL TITOLO Invito a presentare proposte Programma Cultura ( ) Implementazione del programma: progetti pluriennali di cooperazione; azioni di cooperazione; azioni speciali (paesi terzi) e sostegno agli enti attivi a livello europeo in campo culturale OGGETTO La Commissione Europea, incoraggia le iniziative culturali in maniera duplice tramite: Promozione di politiche dirette, principalmente culturali, oppure integrando la dimensione culturale con altri settori di interesse comunitario quali, ad esempio, la concorrenza o la politica industriale; Sostegno finanziario, in primo luogo mediante il programma Cultura ( ), (di seguito: il programma ), ma anche tramite iniziative diverse, quali, ad esempio, quelle che si collocano nel quadro delle politiche regionali. FONTE GUCE/GUUE C 286/23 del 22/09/2012 ENTE EROGATORE Agenzia esecutiva per l'istruzione, gli audiovisivi, la cultura (EACEA) OBIETTIVO L obiettivo generale del Programma consiste nella promozione di uno spazio culturale europeo, fondato su un comune patrimonio culturale, attraverso attività di cooperazione tra gli operatori culturali dei paesi partecipanti al Programma, con l intento di incoraggiare la creazione di una cittadinanza Europea. Gli obiettivi specifici del Programma sono i seguenti: incentivare la mobilità transnazionale degli operatori in campo culturale; incoraggiare la circolazione transnazionale di opere e beni artistici e culturali; promuovere il dialogo interculturale AZIONI Progetti di cooperazione con Paesi terzi Progetti di cooperazione culturale che promuovano scambi tra Paesi partecipanti al programma e Paesi terzi che abbiano concluso accordi di associazione o cooperazione culturali con l UE. Questi progetti, della durata massima di 2 anni, devono coinvolgere almeno tre operatori culturali provenienti da tre diversi Paesi partecipanti al programma e sviluppare una cooperazione culturale con almeno un operatore culturale di un Paese terzo, realizzando almeno il 50% delle attività culturali in tale Paese. Per il 2013 i Paesi terzi con i quali è possibile realizzare questi progetti sono Australia e Canada. BENEFICIARI Organismi pubblici e privati, aventi personalità giuridica, la cui attività principale riguardi il settore culturale (qualsiasi settore culturale, ad esclusione dell audiovisivo). 5 di 21

7 ENTITÀ CONTRIBUTO Gli importi disponibili vanno da EUR a EUR; il sostegno comunitario può coprire solo fino al 50% dei costi ammissibili totali. AMBITO TERRITORIALE I paesi partecipanti al programma sono: gli Stati membri dell Unione europea (EU27); i paesi del SEE (Islanda, Liechtenstein, Norvegia); i paesi candidati all adesione all Unione europea (Croazia, Turchia, ex Repubblica iugoslava di Macedonia, Serbia e Montenegro). SCADENZA 8 maggio 2013 H ITER PROCEDURALE Presentazione dei dossier di candidatura: tutti i progetti devono essere presentati utilizzando l'apposito formulario elettronico (eform) messo a disposizione dall'agenzia EACEA. Il fascicolo di candidatura (ossia una copia dell'eform più tutti i documenti aggiuntivi richiesti) deve anche essere inviato all EACEA tramite posta o corriere. REFERENTE Antenna Culturale Europea - Punto di contatto nazionale per il programma Ministero per i Beni e le Attività Culturali - Segretariato Generale - Servizio I Via del Collegio Romano Roma antennaculturale@beniculturali.it LINK AL SITO UFFICIALE 6 di 21

8 Programma ICI (Industrialised Countries Instrument) di cooperazione nel campo dell istruzione TITOLO Invito a presentare proposte EACEA/44/12 Programma di cooperazione nel campo dell'istruzione ICI Cooperazione in materia di istruzione superiore e di formazione tra l'unione europea e l'australia, l'unione europea e il Giappone, l'unione europea e la Nuova Zelanda e l'unione europea e la Repubblica di Corea Invito a presentare proposte 2012 per progetti di mobilità comune (JMP) e progetti di laurea comune (JDP) FONTE EACEA/44/12 ENTE EROGATORE Education, Audiovisual and Culture Executive Agency (EACEA) OBIETTIVO L obiettivo generale consiste nel promuovere la comprensione reciproca fra i popoli dell UE e dei paesi partner, anche attraverso una conoscenza più diffusa delle rispettive lingue, culture e istituzioni, nonché nel migliorare la qualità dell istruzione superiore e della formazione, stimolando partenariati equilibrati tra istituti di istruzione superiore e formazione professionale nell UE e nei paesi partner. AZIONI Per i progetti di mobilità comune (JMP) il sostegno è concesso per consentire ai consorzi di istituti di formazione professionale di livello post secondario o istituti di istruzione superiore UE-paese partner di svolgere programmi di studio e di formazione comuni e per attuare la mobilità fra studenti e personale accademico. Il sostegno comprende un importo forfettario per finanziare l'amministrazione, i contributi per gli studenti e il personale del corpo accademico e amministrativo. Un consorzio che presenta la sua candidatura per un progetto di mobilità comune ICI-ECP deve includere almeno 2 istituti di formazione professionale di livello post secondario o istituti di istruzione superiore di 2 diversi Stati membri dell'ue e almeno 2 istituti del paese partner. La durata massima dei progetti JMP è di 36 mesi. Sarà prestata particolare attenzione ai progetti che prevedono tirocini (nota: il Giappone non parteciperà ai progetti di mobilità). Per i progetti di laurea comune (JDP) il sostegno è concesso per sviluppare e attuare programmi di laurea doppia o comune. Il sostegno comprende un importo forfettario per i lavori di sviluppo e l'amministrazione, contributi per gli studenti e il personale del corpo accademico e amministrativo. Un consorzio che presenta la sua candidatura per un progetto di laurea comune ICI-ECP deve includere almeno 2 istituti di istruzione superiore di 2 diversi Stati membri dell'ue e almeno 2 istituti provenienti dal paese partner. La durata massima dei progetti JDP è di 48 mesi. Si dedicherà particolare attenzione alle candidature per progetti di laurea comune. BENEFICIARI Il presente invito è aperto alle proposte provenienti da consorzi di istituti di istruzione superiore e/o di istituti di formazione professionale di livello post secondario. AMBITO TERRITORIALE Per poter essere ammessi i candidati devono provenire da uno dei paesi partner e da uno dei 27 Stati membri dell Unione europea o la Croazia. 7 di 21

9 ENTITÀ CONTRIBUTO L importo massimo del finanziamento da parte dell UE sarà di EUR per un progetto JDP quadriennale con 2 o più istituti dell UE e di EUR per un progetto JMP triennale con dueistituti dell UE o di EUR per un progetto JMP triennale con tre o più istituti dell UE. ITER PROCEDURALE Le domande di sovvenzione devono essere redatte utilizzando il modulo predisposto per questo scopo. I moduli sono disponibili online. Devono essere presentate un originale, due copie e una versione elettronica completa in Word della domanda insieme alle con le appendici specificate nelle Linee Guida della Call. Solo le domande inviate entro la data di chiusura per la presentazione sia per l'agenzia sia per il Paese partner possono essere ammissibili al finanziamento. Le domande devono essere presentate sia per l'ue e per paese partner. Solo le domande che vengono inviate entro la data di chiusura per la presentazione sia alla EACEA sia all'autorità Nazionale del Paese partner possono essere ammissibili al finanziamento. SCADENZA 15 Maggio 2013 REFERENTE EACEA LINK AL SITO UFFICIALE 8 di 21

10 Programma quadro per la competitività e l innovazione (CIP) ITC Polis Support Program (PSP): Bando 2013 TITOLO Inviti a presentare proposte a titolo del programma di sostegno alla politica in materia di tecnologie dell'informazione e della comunicazione nel quadro del programma quadro per la competitività e l'innovazione ( ) OGGETTO Bando 2013 relativo al programma CIP ITC PSP, per il sostegno alla politica in materia di TIC (Tecnologie dell Informazione e della Comunicazione) nel quadro del programma per la promozione della competitività e dell innovazione (CIP). FONTE GUCE/GUUE C 396/20 del 21/12/2012 ENTE EROGATORE Commissione Europea Reserch & Innovation OBIETTIVO Stimolare l innovazione e la competitività attraverso un ampia adozione e un miglior uso delle TIC da parte dei cittadini, delle amministrazioni e delle imprese, e in particolare delle PMI. AZIONI 2.3. TIC per l elearning 2.3.a. Progetti pilota e illustrazione delle eccellenze nelle TIC per l apprendimento per tutti Strumento di attuazione: Progetti pilota tipo B. Sarà finanziato 1 progetto Budget: 5 milioni di eur. BENEFICIARI Persone giuridiche pubbliche o private. ENTITÀ CONTRIBUTO il contributo può coprire fino al 50% dei costi ammissibili, per un importo medio compreso fra 5 e 10 milioni di euro (o il massimo budget previsto per la linea d azione). AMBITO TERRITORIALE SCADENZA UE 27 Paesi candidati (Albania, Bosnia-Erzegovina, Croazia, Ex Repubblica iugoslava di Macedonia, Montenegro, Serbia) EFTA/SEE 14 Maggio di 21

11 ITER PROCEDURALE Le proposte di progetto devono essere inviate utilizzando il Servizio elettronico di presentazione delle proposte (EPSS). I progetti finanziati dal bando, come tutti quelli finanziati dal programma CIP, dovrebbero trattare dell'innovazione, sia non tecnologica che tecnologica, che ha superato la fase finale della dimostrazione ed è pronta per la prima applicazione commerciale (sperimentazione delle innovazioni per l'applicazione sui mercati), oppure coprire la prima applicazione commerciale di tecnologie esistenti, che devono essere utilizzate in modo nuovo e innovativo: sono ESCLUSE le attività di ricerca e sviluppo tecnologico. Sul sito dedicato al bando è presente un servizio di verifica preventivo alla presentazione delle proposte (pre-proposal check). LINK AL SITO UFFICIALE 10 di 21

12 Programma di apprendimento permanente Lifelong Learning Programme (LLP) TITOLO La Commissione Europea ha pubblicato l'invito generale a presentare proposte per il 2013 per la partecipazione nell'ultimo anno del programma di apprendimento permanente. L'Unione Europea, attraverso il programma mira a permettere a persone di tutte le età di acquisire esperienza studiando all'estero o con programmi di formazione, supportando la cooperazione tra scuole, università e imprese in diversi paesi europei. OGGETTO Oltre ai programmi specifici Comenius (istruzione scolastica), Erasmus (istruzione superiore), Leonardo da Vinci (istruzione e formazione professionale), Grundtvig (educazione degli adulti) e Jean Monnet (studi sull'integrazione europea), il programma offre sostegno alle attività di cooperazione politica, in settori delle tecnologie linguistiche, dell'informazione e della comunicazione e la diffusione e valorizzazione dei risultati. FONTE EAC/S07/12 ENTE EROGATORE Commissione Europea, Enterprise & Industry OBIETTIVO Il presente invito a presentare proposte si fonda sulla decisione che istituisce il programma di apprendimento permanente, adottata dal Parlamento europeo e dal Consiglio il 15 novembre 2006 (decisione n. 1720/2006/CE) AZIONI La call ancora aperta per il 2013 riguardano le Visite di studio BENEFICIARI Il programma di apprendimento permanente si applica a tutti i tipi e livelli di istruzione e di formazione professionale ENTITÀ CONTRIBUTO Il bilancio totale destinato al presente invito è stimato a milioni di EUR. AMBITO TERRITORIALE Il programma di apprendimento permanente è aperto ai candidati stabiliti in uno dei seguenti paesi: i 27 Stati membri dell'unione europea, i paesi SEE/EFTA: Islanda, Liechtenstein, Norvegia, paesi candidati: Croazia, Turchia, Svizzera, Albania, Bosnia e Erzegovina, ex Repubblica iugoslava di Macedonia, Montenegro e Serbia. 11 di 21

13 SCADENZA 15 ottobre 2013 ITER PROCEDURALE Le candidature per la richiesta della sovvenzione nel contesto delle azioni decentrate del Programma LLP devono essere presentate all Agenzia nazionale del paese del candidato. REFERENTE Agenzia Nazionale LLP - Programmi settoriali Comenius, Erasmus, Grundtvig e Visite di Studio - INDIRE Via Magliabechi 1 I FIRENZE Tel: (39) Fax: (39) agenziallp@indire.it Website LINK AL SITO UFFICIALE 12 di 21

14 OPPORTUNITÀ BANDI REGIONALI 13 di 21

15 Riconoscimento come organismo culturale, Regione Friuli Venezia - Giulia TITOLO Requisiti e procedure per il riconoscimento di organismo culturale di interesse regionale, con i relativi elementi e parametri di valutazione. FONTE L.R. 4/1999, art. 6, c. 4 ENTE EROGATORE Regione autonoma Friuli Venezia Giulia OBIETTIVO Gli organismi culturali che svolgano in modo continuativo e da almeno un triennio una qualificata attività di particolare rilevanza culturale, possono essere riconosciuti "enti di interesse regionale" e beneficiare di contributi annui, il cui importo è predeterminato in sede di formazione del bilancio regionale BENEFICIARI Sono organismi culturali di interesse regionale, di seguito denominati organismi culturali, gli Enti, le istituzioni, le associazioni, gli organismi operanti nei settori delle attività culturali e di spettacolo, senza fine di lucro, che presentino i seguenti requisiti: svolgere in modo stabile e consolidato, da almeno tre anni senza interruzione, una autonoma attività di produzione o offerta di servizi culturali, a carattere continuativo o periodico; essere dotati di piena ed effettiva autonomia organizzativa e operativa; offrire un servizio culturale qualificato, in un ambito territoriale non esclusivamente locale, avente carattere di rilevante dimensione quantitativa ovvero di originalità e specificità qualitativa. ITER PROCEDURALE Gli Enti, le istituzioni, le associazioni e gli organismi, senza finalità di lucro che per la prima volta intendono chiedere il riconoscimento di organismo culturale, devono presentare domanda su carta legale, sottoscritta dal legale rappresentante dell ente, indirizzata a: Regione autonoma Friuli Venezia Giulia - Direzione regionale dell istruzione e della cultura via San Francesco, Trieste. È necessario inoltre presentare la seguente documentazione: a) scheda informativa elettronica; b) atto costitutivo e Statuto in copia conforme; c) relazione riepilogativa sull attività svolta nel triennio precedente unitamente ai bilanci consuntivi relativi al triennio precedente; d) programma di attività per l anno di riferimento e relativo bilancio preventivo. 14 di 21

16 SCADENZA 30 giugno di ogni anno REFERENTE Servizio beni e attività culturali Marisa Dovier TRIESTE - Viale Miramare N marisa.dovier@regione.fvg.it AMBITO TERRITORIALE Enti e associazioni con sede nel Friuli Venezia Giulia LINK AL SITO UFFICIALE 15 di 21

17 Riconoscimento come organismo culturale, Regione Lazio TITOLO Requisiti e procedure per il riconoscimento di organismo culturale da perte della Regione Lazio FONTE L.R. 42 del 24 novembre 1997 ENTE EROGATORE Regione Lazio OBIETTIVO a Regione interviene per salvaguardare, incrementare e diffondere il patrimonio degli Istituti Culturali di rilevanza regionale o nazionale operanti nel Lazio, in funzione del ruolo che essi svolgono per la valorizzazione dei beni storici, scientifici, artistici, librari, archivistici, audiovisivi, archeologici e monumentali esistenti nel Lazio. BENEFICIARI Enti, istituzioni e associazioni operanti nei settori delle attività culturali e di spettacolo che presentino i seguenti requisiti: Possesso della personalità giuridica pubblica o privata ai sensi degli articoli 11 e 12 del codice civile; Disponibilità di una sede nell'ambito del territorio regionale; Disponibilità di un patrimonio costituito da beni storici, scientifici, artistici, librari, archivistici, audiovisivi, archeologici e monumentali nel territorio regionale; Svolgimento di attività qualificata e continuativa per il recupero, la tutela e la valorizzazione dei beni appartenenti al proprio patrimonio, al fine di consentirne un'ampia e corretta fruizione da parte della collettività regionale; Costituzione da almeno cinque anni; Riliperdita rappresenterebbe un danno pubblico; Fruibilità pubblica del patrimonio e dei servizi culturali dell'istituto per almeno venticinque ore settimanali; Disponibilità nella regione di strutture, attrezzature ed organizzazione adeguate allo svolgimento della propria attività; Assenza di scopo di lucro; Svolgimento di attività di rilevante valore scientifico sulla base di una programmazione pluriennale. ITER PROCEDURALE Il termine di presentazione alla Provincia delle domande da parte degli Enti locali e dei soggetti titolari di musei di Interesse locale è il 30 giugno dell'anno precedente. 16 di 21

18 SCADENZA 30 giugno di ogni anno REFERENTE Area Servizi e Strutture Culturali Soprintendenza ai Beni Librari Via del Serafico, Roma Giuseppa Fatuzzo tel mail pfatuzzo@regione.lazio.it Annalisa Marsico tel mail amarsico@regione.lazio.it AMBITO TERRITORIALE Enti e associazioni con sede nel Lazio LINK AL SITO UFFICIALE 17 di 21

19 POR FESR LAZIO AVVISO PUBBLICO INSIEME X VINCERE TITOLO Dal 6 marzo 2013 è aperta la presentazione delle domande a valere sull'avviso Pubblico Insieme per vincere (POR FESR Lazio , Asse I Ricerca, Innovazione e rafforzamento della base produttiva ) OGGETTO Con questo bando la Regione Lazio promuove la realizzazione di progetti da parte di aggregazioni di imprese laziali nelle forme di ATI, ATS, Consorzi e Contratti di Rete appartenenti ai settori dell industria, dell artigianato e dei servizi, al fine di accrescerne la capacità innovativa, la competitività sul mercato, razionalizzarne i costi e consentire occasioni di scambio e di conoscenze. FONTE Programma Strategico Regionale per la Ricerca ENTE EROGATORE Sviluppo Lazio OBIETTIVO Incentivare tra le imprese del Lazio la condivisione di conoscenze, la razionalizzazione dei costi, la capacità di innovazione per favorirne il rafforzamento, il miglioramento della posizione competitiva e l affermazione sul mercato globale. AZIONI 1. Start up di Reti sono finanziabili le spese per l acquisizione di servizi reali necessarie ad elaborare il programma di rete ed a pervenire alla stipula del Contratto di rete, con importo complessivo di spesa non inferiore a ,00 euro e non superiore ad Euro , Investimenti in rete 3. Valore Aggiunto Lazio sono finanziabili le spese per attività: BENEFICIARI Di Ricerca industriale e Sviluppo sperimentale Progetti delle PMI connessi a detti progetti o comunque finalizzati alla crescita tecnologica, organizzativa e di mercato delle stesse, che abbiano lo scopo di avviare e consolidare legami stabili con il Capofila VAL. Start Up Reti. Aggregazioni neo-costituite o costituende sotto forma di Contratto di rete. Investimenti in Rete. Aggregazioni d imprese, nella forma del contratto di rete o del consorzio, già formalmente costituite al momento della presentazione della domanda di agevolazione. VAL Valore Aggiunto Lazio. Aggregazioni d imprese secondo una delle seguenti modalità: contratti di rete, consorzi o ATI/ATS. All interno di tali aggregazioni potranno eventualmente essere presenti anche altri organismi (di ricerca o altre entità pubbliche o private diverse dalle imprese). 18 di 21

20 Il capofila deve essere una grande impresa o, in mancanza, una media impresa. In ogni caso il capofila deve occuparsi dello sbocco sul mercato del prodotto, avere idonei requisiti patrimoniali, finanziari ed organizzativi e assumere la leadership del progetto comune. ENTITÀ CONTRIBUTO L importo complessivo di spesa, per l intero progetto imprenditoriale, non deve essere inferiore a ,00 per aggregazione e non superiore al 100% dell Indice sintetico di complessità organizzativa delle PMI partecipanti all aggregazione e comunque non superiori a 10 milioni di Euro. L'investimento materiale ammissibile per le medie imprese non può essere superiore alla loro quota di partecipazione ammissibile ai progetti per Ricerca industriale e Sviluppo sperimentale. AMBITO TERRITORIALE Lazio SCADENZA Sarà possibile accedere al formulario online per la presentazione delle domande dalle ore 9 di mercoledì 6 marzo 2013 fino al 30 giugno 2014, ovvero fino a esaurimento delle risorse stanziate. ITER PROCEDURALE. L istruttoria delle domande finalizzata alla selezione dei progetti di sviluppo finanziabili viene effettuata, seguendo l ordine cronologico attribuito al formulario inviato on line REFERENTE Valore Aggiunto Lazio: val@agenziasviluppolazio.it Investimenti in rete: investimenti-rete@agenziasviluppolazio.it Start up di reti: startup-reti@agenziasviluppolazio.it LINK AL SITO UFFICIALE 19 di 21

21 UN FOCUS SULLE OPPORTUNITÀ IN PROGRAMMAZIONE 20 di 21

22 Al via etwinings Plus Autore: FIT CONSULTING SRL Con il lancio di etwinning Plus, la rete etwinning della Commissione europea viene estesa alle scuole di Armenia, Azerbaigian, Georgia, Moldova e Ucraina. etwinning Plus è un progetto pilota avviato come parte della Politica europea di vicinato nel quadro della piattaforma "contatti tra i popoli" del partenariato orientale. La Commissione prevede di introdurre gradualmente il sistema nei paesi limitrofi meridionali, partendo dalla Tunisia. Per iniziare la piattaforma etwinning Plus userà l'inglese e il russo come lingue principali, successivamente seguiranno francese e arabo. Oltre a servire da punto di incontro e condivisione delle idee per insegnanti e alunni, la piattaforma darà alle scuole l'opportunità di trovare partner per progetti comuni. In ognuno dei nuovi Paesi coinvolti è stata aperta un'agenzia di supporto per sostenere la rete. Queste organizzazioni promuoveranno etwinning Plus a livello nazionale, garantendo che risponda alle esigenze delle scuole, e organizzeranno sessioni di formazione per gli insegnanti. Le scuole partecipanti saranno selezionate sulla base delle loro attrezzature informatiche e della conoscenza delle lingue. Le agenzie garantiranno che siano coinvolte scuole rurali e urbane, nonché bambini provenienti da ambienti socioeconomici diversi. Fonte: tratto da comunicato stampa RAPID IP/13/183 del 4/3/2013 LINK AL SITO UFFICIALE IN ITALIANO Multiannual Financial Framework Venerdì 7 e Sabato 8 Febbraio il Consiglio UE si è riunito per approvare il Multiannual Financial Framework : al di la della retorica mediatica sui tagli, il capitolo dedicato alla cultura non ha subito drastici cambiamenti, diminuendo del 15% percento rispetto alla proposta della Commissione. Una diminuzione che rappresenta una vittoria simbolica se si tiene presente che rappresenta quasi il 30% in più rispetto all'agenda Soltanto per quanto riguarda la politica di coesione si può parlare di veri tagli (-50 miliardi di euro), che potrebbero avere serie conseguenze sugli investimenti nel settore culturale in termini di crescita sostenibile. Culture Action Europe, un network in difesa delle arti e della cultura che fa sentire sempre di più la sua voce in Europa, ha preparato oggi un nuovo statement per invitare il Parlamento all'azione. LINK AL SITO 21 di 21