Il controllo dei microrganismi

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1 Microbiologia Generale AA Il controllo dei microrganismi Do6.ssa Annalisa Serio UNITE

2 De1inizioni: ASEPSI (aggeavo aseaco): prafca che previene la contaminazione da parte di microrganismi indesideraf. Es. flambare una beuta al bunsen. ANTISEPSI (agg. anfseaco): riduzione del numero di microrganismi su una superficie cosftuita da tessuto vivente. Es. anfseaco del cavo orale. DISINFEZIONE (agg. disinfe6ante): Riduzione del numero di microrganismi su una superficie inanimata. STERILIZZAZIONE: processo che distrugge ogni forma vitale, spore comprese in o su un determinato ogge6o.

3 De1inizioni: BATTERICIDA: determina la morte dei ba6eri BATTERIOSTATICO: determina l arresto della molfplicazione ba6erica. FUNGICIDA- FUNGISTATICO MICROBICIDA

4 Agenti 1isici: le temperature Temperature: calore umido (es. autoclave) e calore secco (stufa). Il calore umido è più efficace avendo un potere di penetrazione maggiore rispe6o al calore secco. Azione più rapida nella denaturazione delle proteine cellulari. Il calore secco pare disidraf le componenf cellulari, denaturando proteine e DNA.

5 CineFca di inaavazione microbica: I microrganismi non muoiono tua allo stesso tempo!

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7 LA STERILIZZAZIONE Calore umido: 121 C per 15 minuf. Virtualmente tua i microrganismi sono distrua in queste condizioni. In realtà alcune spore resistono!!! Calore secco: 121 C per 600 minuf! Non ha senso parlare solo di T o di t, ma solo di combinazione T- t.

8 Autoclave

9 LA PASTORIZZAZIONE Tecnica in cui il calore umido è applicato a liquidi per eliminare microrganismi patogeni o alteranf, preservando le qualità nutrizionali e sensoriali del prodo6o. 63 C per 30 minuf 71,7 C per 15 secondi. LA TYNDALIZZAZIONE Tecnica che so6opone ad un flusso di vapor acqueo il materiale da sterilizzare per circa minuf. Distruzione non spore ma cellule vegetafve. L operazione si ripete per tre giorni consecufvi dopo incubazione del materiale a 37 C. Germinazione delle spore e inaavazione totale. De6a anche STERILIZZAZIONE FRAZIONATA per materiali termolabili.

10 Agenti 1isici: La 1iltrazione STERILIZZAZIONE A FREDDO. Mediante filtri di acetato di cellulosa, nitrocellulosa o policarbonato, che consentono il passaggio di liquidi e aria, si sterilizzano liquidi termolabili (es. soluzioni di vitamine). Porosità 0,22 μm. Filtri HEPA delle cappe per filtrazione dell aria.

11 Agenti 1isici: Le radiazioni RADIAZIONI ULTRAVIOLETTE Lunghezza d onda nm. Non hanno potere penetrante, quindi disinfezione superfici di lavoro (industrie, cappe per microbiologia). A6enzione agli operatori! RADIAZIONI IONIZZANTI (raggi X e raggi Gamma) Piccola lunghezza d onda ma elevato contenuto energefco. Provocano la perdita di ele6roni (e quindi formazione di ioni) degli atomi che incontrano. Molto aave sul DNA che fra6urano. Gram + meno sensibili dei Gram -. Solo raggi gamma nelle aziende alimentari (irraggiamento), ma in Italia consenfte solo per inibire la germinazione di patate e cipolle (0,1 KG y). Sterilizzazione di materiale monouso da laboratorio.

12 Agenti chimici O6o gruppi di sostanze chimiche uflizzabili: - Fenoli (es. fenolo (J. Lister in sale operatorie, 1867), triclosan) - Alcoli (alcol eflico, isopropanolo: dissoluzione membrane lipidiche e denaturazione proteine) - Aldeidi (formaldeide, glutaraldeide) - DetergenF cafonici (sali quaternari di ammonio) - AgenF ossidanf (perossido di idrogeno, ozono) - AgenF gassosi (ossido di eflene, ox di propilene. Sporicidi!) - Alogeni (es. cloro, ipoclorif; iodio, iodofori) - Metalli pesanf (es. ioni argento: inaavano i gruppi funzionali delle proteine. Pericolosi anche per l uomo se ingerif o inalaf). Diversa efficacia: generalmente cellule vegetafve, virus con envelope, funghi e protozoi sono più sensibili delle spore.

13 Classi1icazione dei disinfettanti I disinfe6anf di basso livello sono aavi sui ba6eri in fase vegetafva, sui virus con envelope e su alcuni micef. Tra di essi si possono annoverare l alcol e(lico e l alcol isopropilico al 70%, gli ammoni quaternari e i fenoli in soluzione detergente. I disinfe6anf di livello intermedio sono aavi sui ba6eri in fase vegetafva, sul Mycobacterium tubercolosis, sui micef e su molf virus (inclusi vari virus senza envelope). Tra di essi si possono citare l alcol isopropilico all 80-90% e l ipoclorito di sodio al 2-3% di cloro aavo. I disinfe6anf di alto livello sono aavi su tua i microrganismi, inclusi tua i virus senza envelope e i micoba6eri, ma non sono efficaci su molte spore ba6eriche. Tra di essi si annoverano la glutaraldeide al 2%, l acido perace(co allo 0,001-0,2%, il perossido di idrogeno stabilizzato al 6% e l ipoclorito di sodio al 3-5% di cloro aavo.

14 Agenti farmacologici CHEMOTERAPICI: sostanze chimiche dotate di azione anfba6erica, impiegate a scopo terapeufco. ANTIBIOTICI: sostanze naturali prodo6e da microrganismi, con tossicità seleava verso determinaf gruppi di microrganismi. Sono impiegaf anche nei terreni di coltura come agenf seleavi. Esistono differenf classi di anfbiofci e numerosi meccanismi di azione (azione sui componenf cellulari, es. pepfdoglicano; azione sulla duplicazione del DNA, traduzione e trascrizione). Da qui deriva la diversa sensibilità dei gruppi microbici.

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