Le banche potevano non sapere?

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1 Numero 25 - febbraio/marzo 2004 Notiziario di Economia e Finanza info@redazionemymoney.it a pag. ANALISI 4 Diversificazione: più controllo sul rischio di Francesco Minotti a pag. MERCATI 7 Emotività dei risparmiatori di Marcello Calabrò Le banche potevano non sapere? di Roberto Nicastro, Amministratore Delegato di UniCredit Banca a pag. FOCUS IMPRESE 10 Pagamenti internazionali di Angela Mazzotti Le banche potevano non sapere? UniCredit Banca poteva non sapere? È questo un buon punto di partenza per fare chiarezza sui molti dubbi e informazioni allarmanti che nelle ultime settimane hanno coinvolto l intero sistema del risparmio. Le catastrofi Cirio e Parmalat sono state tragedie autentiche, che hanno generato per parecchi risparmiatori e lavoratori veri drammi personali e quindi è giustificata la fortissima reazione di stampa e di opinione. Inevitabilmente però, si è anche finito per far di tutta l erba un fascio, si è messo tutto il sistema bancario sul banco degli accusati e non si è distinto da banca a banca. In realtà noi in tutto il Gruppo UniCredit e in UniCredit Banca nulla presagivamo della truffa che stava maturando e sappiamo di non avere tradito i nostri risparmiatori. Poichè pensiamo però che godere della piena fiducia dei nostri clienti debba essere la nostra massima priorità, comprendete la nostra esigenza di fare qualche precisazione. Occorre partire da alcune considerazioni guida. Anzitutto Parmalat si configura senza dubbio come una frode estremamente sofisticata per tutto il sistema del risparmio. Al momento di tutte le emissioni dei bond e ancora fino a dicembre 2003, la società di Parma possedeva buoni fondamentali, buon cash flow operativo, una posizione finanziaria netta non allarmante e un rating buono (in gergo finanziario investment-grade ). Diversi commentatori, anche non del ramo, hanno sottolineato il forte indebitamento del gruppo di Collecchio e la contestuale presenza di importanti attivi finanziari nel suo bilancio, volendo sottintendere con ciò che tale situazione di per sé dovesse generare forte inquietudine. Ma nel nostro Paese (e spesso anche all estero) tali condizioni non solo non rappresentano un eccezione, ma sono comuni a molti dei principali gruppi quotati. Non a caso nel 2003 ben 19 istituti finanziari italiani ed esteri avevano redatto 74 ricerche sul titolo della società, in gran parte con indicazioni positive. Insomma la società di Parma appariva a tutti in piena salute patrimoniale ed industriale e la stessa liquidità presentata in bilancio era certificata e serviva a dare flessibilità alle strategie di crescita per acquisizione. Questa situazione era poi avvalorata dall elevato numero di controlli a cui sono sottoposte tutte le società quotate in Borsa. Parmalat era una SpA quotata e proprio per questo sottoposta ad approvazione del bilancio da parte dell Assemblea dei soci, a relazioni del Collegio Sindacale, a certificazioni del bilancio da parte della società di revisione iscritta all albo della Consob, alla comunicazione dei dati annuali, semestrali e trimestrali al mercato, a Borsa SpA ed a Consob, alla revisione annuale del rating da parte di agenzie esterne quali per esempio Standard & Poor s, ed infine alla frequente pubblicazione di report da parte degli analisti di mercato. Nè d altra parte potrebbe funzionare diversamente il sistema stante l impossibilità materiale (ed anche legale) per il singolo investitore, ma anche per la singola banca di controllare gli atti contabili dell azienda emittente. In tutto il mondo i mercati finanziari si reggono su un architettura di sistemi di controllo che fa perno sul complesso di organi interni all impresa (organi manageriali, consiglio di continua a pag. 2

2 Le banche potevano segue da pag. 1 amministrazione, collegi sindacali ecc.), dei certificatori dei conti, delle autorità di vigilanza, delle società di rating, degli intermediari finanziari. Certo il sistema dei controlli nei casi Parmalat e Cirio nel suo complesso non ha funzionato ed è doveroso oggi attendersi un intervento fermo e incisivo del legislatore. E quindi, venendo a noi, nel Gruppo UniCredit non avevamo minima idea a nessun livello della truffa che stava covando. Se e dove abbiamo intermediato titoli Parmalat l abbiamo fatto in piena buona fede, convinti di intermediare titoli a rischio medio-basso, quindi non pericolosi per i nostri clienti. E vogliamo anche essere ancora più espliciti. In nessun singolo caso la vendita di qualsiasi strumento finanziario viene mai effettuata per consentire alle Banche del Gruppo di disfarsi degli stessi o tantomeno rientrare da linee di credito, e men che meno ciò è avvenuto nei casi dei bond Cirio e Parmalat. Si tratterebbe di un comportamento profondamente scorretto, contrario ai nostri principi personali e professionali di Gruppo e che peraltro è anche reso impossibile dall organizzazione che ci siamo dati, con cui UniCredit Banca - che è dedicata alle famiglie e alle piccole imprese - non solo non ha rapporti di alcun tipo con gli emittenti, nè di tipo creditizio nè di tipo consulenziale, ma decide in totale autonomia quali prodotti possono o non possono essere intermediati a beneficio dei propri clienti risparmiatori. In realtà anche il Gruppo UniCredit soffrirà di significative perdite dalla propria attuale esposizione verso il gruppo Parmalat. Anche grazie alla politica di diversificazione del portafoglio che ispira l azione della Banca, fortunatamente sono pochi i clienti della Banca che detengono concentrazioni di obbligazioni Parmalat nel proprio portafoglio superiori al 20%. Stiamo ora attivandoci per cercare di assistere i nostri clienti che detengono obbligazioni Parmalat nell esercizio dei loro diritti nei confronti delle procedure concorsuali. I nostri staff sono già in contatto con il Tribunale di Parma per valutare soluzioni che agevolino l ammissione dei risparmiatori possessori di obbligazioni Parmalat alla massa passiva delle procedure di amministrazione straordinaria aperte dallo stesso Tribunale e senza che gravi su essi alcun onere economico. A breve saranno messi a disposizione dei clienti di UniCredit Banca, dei moduli per partecipare alle procedure concorsuali convenute con lo stesso Tribunale di Parma ed un numero verde. era facile ottenere rendimenti del 10% e più percepiti senza grossi rischi, è purtroppo finita. In realtà gli stessi Bot erano ad alto rendimento e ad alto rischio, ma tutti tendevano a sottovalutare il rischiopaese Italia, che a quei tempi era evidentemente elevato. Oggi lo choc dei drammi Cirio-Parmalat è vivissimo, i prezzi del mattone (aldilà dell appeal emotivo di questi momenti) sono quasi ovunque ai massimi storici con quindi forti incognite sulle possibilità di ulteriori rivalutazioni. Il mestiere del risparmiatore è insomma diventato parecchio difficile. Cosa può fare allora la banca per rendere più semplice e serena la gestione del risparmio? Per aiutare il risparmiatore a districarsi in questo contesto in UniCredit Banca riteniamo ci siano tre parole d ordine da seguire, tutto sommato per fortuna abbastanza semplici: (1) check-up del rischio, (2) diversificazione, (3) raccolta gestita. Il check-up del rischio consiste nel confronto tra il profilo di rischio opportuno per ciascun risparmiatore (diverso per ognuno di noi e variabile sulla base dell età, della professione, dell attitudine di ciascuno, etc.) e il rischio effettivo del proprio portafoglio complessivo misurabile e controllabile anche quotidianamente grazie al KILOVAR (un indicatore universale del rischio sviluppato da UniCredit e liberamente disponibile per i propri clienti). Questo check-up è disponibile gratuitamente presso il vostro consulente di fiducia in tutte le Agenzie e sul sito Internet si può controllare anche quotidianamente il KILOVAR del proprio portafoglio. Già centinaia di migliaia di clienti UniCredit Banca si sono fatti fare il check-up dei propri rischi finanziari. Per quanto attiene a Cirio invece, caso diverso da Parmalat, si trattava di titoli privi di rating, a rendimento alto, molto superiore a quello dei Bot, e conseguentemente a evidente rischio. Sui bond Cirio abbiamo quindi deciso di istituire una commissione indipendente guidata da Guido Rossi, ex Presidente della Consob, per valutare che vi fosse stata adeguata consapevolezza della rischiosità di questi investimenti, da parte dei clienti UniCredit che hanno acquisito tali bond nel contesto complessivo del proprio portafoglio. Riteniamo sia indispensabile agire in questo modo per far comprendere che una banca può e deve fornire ai clienti gli strumenti per orientare le proprie scelte di investimento ma non può, per propria funzione economica, farsi carico delle conseguenze di frodi commesse da un altro soggetto privato (l impresa). È, credo, abbastanza ovvio che un tale atteggiamento potrebbe addirittura spingere qualche investitore a rischiare anche oltre la propria propensione potendo poi contare sul successivo intervento della banca. Tutti questi eventi hanno finito per rimarcare la fine di un era agevole per il risparmio. L era dei Bot, in cui 2 FEBBRAIO/MARZO MYMONEY

3 non sapere? di Roberto Nicastro, Amministratore Delegato di UniCredit Banca L appropriato livello di rischio dei propri risparmi va poi raggiunto attraverso un adeguata diversificazione degli investimenti secondo il sano e intramontabile principio che è meglio non riporre le uova in un unico paniere. Quindi ripartendo il capitale su più titoli o investendo in prodotti che nascono già diversificati (per esempio fondi bilanciati o anche diversi prodotti a capitale garantito). Infine per chi preferisce evitare di mantenersi quotidianamente aggiornato sull andamento dei mercati finanziari per essere pronto a reagire, l affidarsi a prodotti di raccolta gestita, tipo fondi comuni, rappresenta la scelta indubbiamente più razionale, perché lascia ai professionisti l incombenza di seguire i mercati e assumere le scelte più precise di minuto in minuto. Va infine ricordato anche che i fondi Pioneer non avevano da anni significativi investimenti in titoli Parmalat, nè alcun cliente delle gestioni fiduciarie UniCredit Banca, sempre guidate da Pioneer, ha obbligazioni Parmalat. Questo non perchè Pioneer sapesse qualcosa che gli altri non sapevano, ma perchè la investment policy di Pioneer richiede particolare prudenza verso i gruppi che fanno molte acquisizioni in tempi brevi, quale era appunto il caso di Parmalat. Diversi articoli all interno trattano in maggior dettaglio questi temi. Talvolta alcuni amici e conoscenti mi chiedono: ma tu che lavori in banca, dove investi e in cosa consigli di investire, quali sono le dritte da seguire?. Ebbene io credo che le dritte non esistano e quindi mi attengo alle tre parole d ordine. Mi sono fatto fare il checkup rischi che mi ha misurato un profilo di rischio prudente. Stante l incertezza complessiva nei mercati, le prevalenti aspettative di limitati spazi di miglioramento nei prezzi dei titoli a reddito fisso, qualche ottimismo in più sul fronte dell azionario nella speranza di una ripresa dell economia, il mio consulente mi ha suggerito un portafoglio di fondi comuni con KILOVAR complessivo di 5 (al 20 febbraio 2004), così articolato 45% fondi monetari, 30% fondi obbligazionari, 13% fondi azionari Area Euro, 12% fondi azionari Area non Euro. Un portafoglio così diversificato mi garantisce che, se le attese di breve si realizzano, potrò contare su un discreto plus di rendimento, se non si realizzano, posso certamente limitare le possibili perdite. In ogni caso nel medio periodo posso attendermi sulla parte azionaria un certo premio di rendimento rispetto ai tassi di mercato. Medesimo risultato in termini di rischio complessivo misurabile con il KILOVAR è comunque ottenibile anche con vari altri prodotti e per chi preferisce azzerare completamente il rischio di perdite ed ha un orizzonte medio-lungo, varie forme di capitale garantito ottengono risultati analoghi. Uso questo approccio da tempo, mi sono trovato sempre molto bene, so che è applicabile per qualsiasi taglio e perciò mi sento di consigliarlo ai nostri clienti, specie ora che il mercato dà poche certezze. L Esalogo: 6 regole per una relazione di valore. Queste 6 regole costituiscono la prova dell impegno concreto che UniCredit Banca si assume nei confronti dei propri clienti investitori. Per garantire un servizio qualitativamente superiore in termini di responsabilità, trasparenza, semplicità e concretezza, consapevoli che lavoriamo in un contesto non esente da rischi, dove la qualità totale è un obiettivo che si raggiunge nel lungo periodo. 1. COMPETENZA A chi desidera una consulenza qualificata, offriamo interlocutori attenti e preparati. Proponiamo una rete di professionisti dedicati al risparmio delle famiglie. I nostri consulenti seguono un percorso formativo professionale certificato TradingLab SDA Bocconi, che ne assicura la massima competenza in materia finanziaria. 2. TRASPARENZA A chi chiede chiarezza sui costi, offriamo la massima trasparenza. Abbiamo reso sempre espliciti e visibili tutti gli aspetti collegati ai costi degli strumenti finanziari. Ci sforziamo di descrivere tutti gli strumenti finanziari con un linguaggio facilmente comprensibile a chiunque. L esecuzione delle operazioni avviene sempre privilegiando i criteri del miglior prezzo e dell ordine temporale dell immissione. 3. SCELTA A chi vuole scegliere senza essere penalizzato, offriamo l ampiezza della nostra gamma. Proponiamo una gamma di prodotti abbastanza grande da lasciare un ampia libertà di scelta, ma abbastanza piccola per poter offrire una seria copertura di consulenza. Abbiamo raccolto tutti i nostri prodotti all interno del Catalogo, semplice da consultare e unico per l intera gamma. I titoli del Catalogo sono facilmente liquidabili e contrattabili giornalmente, in modo da offrire ai nostri clienti la possibilità di tornare sui propri passi senza essere penalizzati. Per completare la disponibilità di quotazione sui prodotti, mettiamo a disposizione un ampia gamma di strumenti finanziari su TLX: un mercato regolamentato, competitivo e multimarca. 4. INFORMAZIONE A chi desidera fare una scelta consapevole, offriamo un informazione completa. Abbiamo riassunto in una scheda prodotto di una sola pagina e facilmente comprensibile le caratteristiche peculiari degli strumenti finanziari. Per noi, se un prodotto non può essere descritto in una pagina vuol dire che è troppo complicato. Mettiamo a disposizione degli investitori un mix di strumenti informativi: periodici e pubblicazioni di educazione all investimento, approfondimenti monografici, conferenze e dibattiti. Le informazioni finanziarie che mettiamo a disposizione provengono da divulgatori qualificati: tutti i nostri analisti sono coinvolti nei programmi CFA (Chartered Financial Analyst). 5. PROTEZIONE A chi vuole tutelare i propri risparmi, offriamo l esatta valutazione del rischio. Ad ogni prodotto abbiamo associato una misura oggettiva e universale del rischio, il KILOVAR. Con il KILOVAR è possibile misurare e confrontare la rischiosità di più strumenti finanziari in maniera semplice e intuitiva. Attraverso il KILOVAR identifichiamo il profilo di rischio del cliente. 6. COERENZA A chi chiede sicurezza, offriamo proposte finanziarie coerenti. Curiamo la coerenza tra le scelte d investimento e la propensione al rischio dei nostri clienti. Gli emittenti dei titoli obbligazionari che proponiamo, per caratteristiche, solidità, dimensione e rating, offrono la massima tranquillità ai nostri clienti. Le nostre proposte d investimento sono coerenti con lo scenario di mercato elaborato dai nostri analisti. MYMONEY FEBBRAIO/MARZO 3

4 A N A L I S I Diversificazione: la ricetta per tenere il rischio sotto controllo Francesco Minotti francesco.minotti@redazionemymoney.it Il risparmio gestito si conferma lo strumento più efficace per ricercare maggiori rendimenti. Il moltiplicarsi in tempi recenti di episodi che si sono tradotti in un danno per i risparmiatori appare strettamente legato alle evoluzioni dei mercati finanziari. Infatti, sino a quando il risparmiatore ha avuto la possibilità di investire in titoli governativi di Paesi sviluppati, ottenendo rendimenti generosi, difficilmente eventi come la crisi argentina o il crac di un azienda hanno catturato la sua attenzione. Ma la discesa dei rendimenti che ha interessato i mercati obbligazionari negli ultimi anni ha posto l investitore di fronte al problema di ricercare investimenti alternativi in grado di garantire quella redditività cui era stato abituato in precedenza. E se, come appare chiaro dal grafico sotto riportato, a partire dal cetto: la Russia ed i Paesi Emergenti, che tanta soddisfazione hanno riservato agli investitori nel 2003, hanno attraversato nel un periodo di fortissima crisi. Analogamente anche aziende operanti in settori tradizionalmente considerati sicuri come quello bancario possono fallire: si pensi al caso giapponese e ai numerosi interventi dello Stato per salvare dall insolvenza istituti oberati dal peso dei crediti non esigibili. Ma non per questo chi ha investito negli ultimi dieci anni in questo mercato ha fatto un cattivo affare. Ad esempio il mercato delle obbligazioni dei Paesi Emergenti dal 1994 ha guadagnato oltre il 200%, nonostante la crisi messicana, asiatica, russa ed argentina. Base = LE OBBLIGAZIONI EMERGENTI NEGLI ULTIMI DIECI ANNI Ogni dato annuale si riferisce al mese di dicembre Andamento dell indice JP Morgan Embi Global Diversied Total Return. Fonte: JP Morgan Valori % 2002 i titoli di stato non sono più stati in grado di proteggere il capitale neppure dall inflazione, allora si è andati alla ricerca di nuovi strumenti in grado di fornire una elevata remunerazione. Se da un lato è noto a tutti che investire in azioni è più rischioso che acquistare titoli di Stato, ben pochi hanno avuto la chiara percezione che, anche nel mondo delle obbligazioni, rendimenti più elevati si associano ad un maggiore livello di rischio. Un rischio che concretamente si traduce nella possibilità di non vedersi corrispondere gli interessi alle scadenze pattuite o di non vedere rimborsato il capitale. È importante evidenziare come, i cosiddetti default di Stati Sovrani, così come i fallimenti delle aziende non sono un fenomeno nuovo, ma sono fisiologici in un economia di mercato, senza peraltro essere necessariamente legati a comportamenti illegali o fraudolenti. Due esempi molto semplici sono sufficienti a chiarire questo con- L'INFLAZIONE BATTE I TITOLI DI STATO Ogni dato annuale si riferisce al mese di dicembre Rendimenti Bot a 3 mesi Tasso di inflazione Andamento del rendimento dei Bot a tre mesi e dell inflazione nel lungo termine. Fonte: Bloomberg QUAL È IL MODO INVESTIRE CONSAPEVOLMENTE ED OCULATAMENTE IN QUESTI MERCATI? Ancora una volta la ricetta giusta è la diversificazione: una regola che sembra dettata dal semplice buon senso più che da tecnicismi finanziari. Eppure si tratta di un elemento spesso dimenticato dal risparmiatore che, attirato da rendimenti elevati, tende a concentrare il suo patrimonio in pochissimi titoli, dimenticando il fattore rischio. Un atteggiamento forse naturale o spontaneo, ma che negli ultimi anni è costato caro a moltissimi investitori che hanno visto azzerare o ridurre in modo considerevole il proprio capitale. Nel mondo della finanza, come del resto in qualunque ambito, non esistono regali: in mercati efficienti la presenza di titoli a maggiore rendimento, a parità di rischio, viene rapidamente eliminata dal semplice gioco della domanda e offerta. E il risparmiatore di fronte a un rendimento sensibilmente più elevato rispetto alla media di mercato dovrebbe sempre chiedersi perché quel titolo rende di più e quali sono i rischi impliciti. Questo non significa rinunciare ad opportunità maggiormente redditizie, ma serve a ricordare che alcune tipologie di investimenti vanno affrontate nel modo giusto e con la necessaria preparazione. Non è un caso se la vicenda Parmalat, e prima ancora gli episodi Cirio ed Argentina, hanno avuto effetti modesti sull andamento dei fondi comuni obbligazionari ed azionari. E questo non, come qualcuno polemizza in questi giorni, perché le società di gestione avessero informazioni riservate, quanto per la metodologia utilizzata nella scelta dei titoli e per il peso sempre limitato che a ciascuna obbligazione e/o azione viene attribuito all interno del portafoglio. A differenza di quanto avviene nei portafogli dei singoli risparmiatori dove spesso a guidare la scelta è la massimizzazione del rendimento, nella gestione professionale la valutazione Rischio Rischio società Rischio mercato Numeri titoli presenti in portafoglio comparata di rischi e rendimenti è la regola! Indubbiamente la diversificazione non è facilmente realizzabile con il fai da te dal singolo risparmiatore. Le conoscenze necessarie per operare una attenta selezione degli emittenti sono tante e di tipo specialistico, la mole di informazioni da tenere sotto controllo e le variabili da monitorare costantemente sono numerosissime. Ma soprattutto la realizzazione pratica di quella che abbiamo definito come regola del buon senso, ossia ripartire l investimento tra differenti emittenti, non è concretamente realizzabile, se non disponendo di ingenti somme di denaro. Considerazioni semplici che confermano ancora una volta l opportunità di ricorrere a strumenti di risparmio gestito, come i fondi comuni, che consentono di investire in attività finanziarie che potrebbero rivelarsi pericolose se affrontate direttamente dal singolo risparmiatore. L'EFFETTO DELLA DIVERSIFICAZIONE In media i fondi comuni hanno tra i 70 e i 100 titoli Relazione tra rischio di portafoglio e numerosità dei titoli che lo compongono. Fonte: Ibbotson Associates 4 FEBBRAIO/MARZO MYMONEY

5 Moira Magni Il check-up di portafoglio attraverso il KILOVAR In UniCredit crediamo che il fattore chiave per le decisioni d investimento sia la scelta di un metodo e la disciplina della sua applicazione. L investitore professionista utilizza un metodo fondato su due elementi: rendimento atteso e rischio. Verifica costantemente se le proprie decisioni d investimento rispettano i limiti quantitativi di esposizione al rischio del portafoglio stabiliti. Per consentire a tutti gli investitori privati di misurare oggettivamente i rischi al pari dei professionisti, abbiamo creato il KILOVAR, la misura statistica del rischio di ogni tipologia di strumento finanziario e di portafoglio. Oggi presso tutte le Agenzie UniCredit Banca è possibile, con l aiuto del proprio consulente, conoscere il KILOVAR degli strumenti su cui si è investito, o che si valuta per l'investimento, e misurarne l impatto sul rischio complessivo del proprio portafoglio: dato un profilo di rischio, per investire in modo consapevole ed applicando un metodo, il mix di portafoglio di ogni investitore privato deve rispettare determinati livelli di esposizione al rischio. Proprio come accade per i professionisti. Per questo è fondamentale conoscere il proprio profilo di rischio, se si investe in prodotti finanziari. Il profilo di rischio, poiché attiene alla sfera soggettiva di ogni individuo, può essere misurato solo fornendo direttamente le informazioni sugli obiettivi d investimento, il profilo di rischio, l esperienza e la situazione finanziaria necessarie alla sua valutazione. Attraverso una breve intervista possiamo aggiornare le informazioni a nostra disposizione per tutti i clienti, persone fisiche e maggiorenni che desiderano effettuare investimenti finanziari di qualsivoglia tipologia e misurarne il profilo di rischio. Sulla base dei risultati dell intervista assegniamo un profilo cauto, prudente, bilanciato o dinamico, a ciascuno dei quali corrisponde una classe di rischio di portafoglio in termini di valori di KILOVAR che riteniamo potenzialmente adeguate per gli investitori. Ad esempio, se dall intervista emerge che il profilo è dinamico, il KILOVAR di portafoglio coerente con il proprio atteggiamento nei confronti del rischio è compreso fra 21 e 45. Pensiamo che un portafoglio con un rischio superiore a 45 sia sconsigliabile per i nostri clienti. I portafogli che ricadono in questo intervallo di valori di KILOVAR sono generalmente caratterizzati da un livello di diversificazione insufficiente, oppure hanno un esposizione molto elevata sugli strumenti ad alto rischio. È possibile rivolgersi alle Agenzie UniCredit Banca per conoscere il valore di KILOVAR del proprio portafoglio, e una volta effettuata l intervista sul profilo di rischio, verificarne la coerenza con la propria predisposizione ad assumere rischi. Se il portafoglio non è in linea con il profilo di rischio, con l aiuto del proprio consulente è possibile considerare un nuovo mix di portafoglio che abbia un rischio coerente con il proprio profilo, in linea con le proprie esigenze e attese sull andamento dei mercati. le obbligazioni legate all inflazione. A CHI DESIDERA CRESCERE IN SICUREZZA, DEDICHIAMO LA COMPETENZA DI CHI È LEADER NELLA PROTEZIONE DEI RENDIMENTI REALI DEI SUOI CLIENTI. Al servizio delle tue idee. MYMONEY FEBBRAIO/MARZO 5

6 E C O N O M I A E M E R C A T I Giuseppe Maraffino giuseppe.maraffino@redazionemymoney.it Mercati emergenti: dalle riforme nuove prospettive per il Brasile IL QUADRO GENERALE Nel corso del 2003, il Brasile ha registrato un forte miglioramento sia nei fondamentali economici sia nei rapporti con i mercati finanziari. La stabilizzazione politica raggiunta con l elezione di Lula a Presidente della Repubblica e la formazione di un esecutivo stabile e serio ha permesso l attuazione di un programma economico orientato al risanamento dei conti pubblici e alla crescita economica del Paese. Conseguentemente, il clima di fiducia dei mercati è aumentato come evidenziato dai principali indicatori sull andamento del prezzo e dello spread con i rendimenti dei governativi di riferimento. Nell attuale fase congiunturale, l attenzione degli investitori è puntata principalmente a) sulle dinamiche dell inflazione, da cui dipende la conduzione della politica monetaria e b) sul proceso di attuazione delle riforme strutturali, necessarie per il raggiungimento degli obiettivi di bilancio stabiliti con il Fondo Monetario Internazionale. Le prospettive per il Brasile sono per un graduale miglioramento dei fondamentali economici durante il corso del 2004, favorito dalla riduzione dei tassi d interesse attuata dalla Banca Centrale nel corso del Tuttavia una certa cautela è giustificata dai segnali di ripresa dell inflazione a gennaio e dall'incertezza sull andamento del processo di applicazione delle riforme macroeconomiche (sistema pensionistico e fiscale, soprattutto). Ritardi nelle approvazioni delle leggi di riforma al Congresso o annacquamenti delle riforme stesse, per venire incontro agli interessi dei diversi partiti, potrebbero ridurre l efficacia dei programmi. I RAPPORTI CON IL FONDO MONETARIO INTERNAZIONALE E LE AGENZIE DI RATING L 11 dicembre 2003, Standard & Poor s ha cambiato la prospettiva di scenario del Brasile sul debito di lungo periodo in valuta straniera da stabile a positivo, confermando il rating di BB (debito in valuta locale di lungo periodo). Il miglioramento di outlook riflette la riduzione della vulnerabilità a shock esterni, favorita dal miglioramento del saldo della bilancia commerciale. Inoltre, una forte performance dei conti con l estero insieme alla disciplina fiscale e monetaria dovrebbero offrire supporto alla crescita nei prossimi anni, insieme alla ripresa della domanda interna. Fitch ha alzato il rating del Brasile da B a B+. L agenzia ha evidenziato non solo la validità delle misure di carattere monetario e fiscale attuate dalle autorità brasiliane, ma anche l importanza degli accordi raggiunti con il Fondo Monetario Internazionale sia per gli aiuti finanziari concessi sia per l impegno a mantenere politiche fiscali all insegna del rigore e dell austerità. Il cambio euro/dollaro Rosa Natale rosa.natale@redazionemymoney.it Nonostante la forza dell economia americana, in assenza d inflazione, il dollaro prosegue un deprezzamento le cui cause restano prevalentemente di natura politica e commerciale. In vista delle elezioni presidenziali dell autunno 2004, un dollaro debole rappresenta un importante punto di riferimento per il sostegno della lobby del settore manifatturiero americano. In secondo luogo, il disavanzo commerciale americano ha raggiunto un livello che appare non compensato dai flussi netti di capitale in entrata negli Stati Uniti. Le dimensioni crescenti del disavanzo commerciale, infatti, potrebbero creare dei problemi anche ad un economia solida come quella americana. Finora sui mercati si è rafforzata la convinzione che gli Usa vogliano utilizzare lo strumento del cambio anche per dare stimolo alle esportazioni. La conseguenza sarebbe quella di migliorare la crescita economica da una parte e di ridurre il deficit commerciale nel lungo periodo dall altra. L imposizione di dazi doganali alle importazioni tessili dalla Cina o le richieste di maggiore flessibilità del cambio influiscono direttamente sulle quotazioni del dollaro in quanto confermano la sensibilità delle autorità americane rispetto al livello raggiunto dal disavanzo commerciale, soprattutto nei confronti dei Paesi asiatici. Il tema della difesa del settore manifatturiero americano, in particolare dell occupazione, è tra i capisaldi della campagna elettorale in vista delle elezioni presidenziali del prossimo autunno. La concorrenza dell industria cinese è indubbiamente tra i responsabili del declino del made in Usa, visto che il deficit commerciale verso Pechino è a livelli record. Questo a causa del basso costo delle importazioni cinesi, a fronte di un cambio yuan/dollaro che si mantiene stabile per effetto dell ancoraggio della valuta cinese a quella americana. Alla luce della situazione attuale, il dollaro sarà probabilmente caratterizzato, in una prima fase, dal proseguimento della debolezza alla quale stiamo assistendo. In una seconda fase, una maggior forza della valuta americana sarà determinata dal prevalere dell effetto crescita economica e dalla riduzione del disavanzo commerciale, che proprio l attuale indebolimento del dollaro contribuirà a determinare. 6 FEBBRAIO/MARZO MYMONEY

7 Marcello Calabrò Emotività dei risparmiatori: a volte costa cara Negli ultimi cinque anni i risparmiatori hanno investito sui massimi di mercato e disinvestito sui minimi, distruggendo valore nei loro portafogli. Gli ultimi cinque anni sono stati, per tutti i risparmiatori con investimenti nei mercati azionari, un periodo estremamente difficile. Basta un dato per rendere l idea: circa 3 anni di ribassi ininterrotti hanno portato gli indici mondiali a perdere oltre la metà del loro valore. Un ribasso di proporzioni storiche che trova i suoi fondamenti nell altrettanto eclatante movimento al rialzo, culminato nei massimi del primo semestre del Il 2003, dopo una partenza assai deludente, ha ritrovato invece slancio e ha finalmente offerto buone soddisfazioni ai risparmiatori. L analisi dei soli indici azionari non è però sufficiente per capire quale sia stato il rendimento effettivo degli investimenti dei risparmiatori. Nel tempo infatti i risparmiatori investono e disinvestono dai mercati parte dei loro patrimoni. Questo è giustificato sia da reali esigenze finanziarie, sia, in diversi casi, dal desiderio di ridurre le perdite o massimizzare i guadagni. Tecnicamente questa attività di compravendita è chiamata market timing, un argomento già affrontato in passato da questa pubblicazione. Obiettivo del market timing è quello di entrare sui mercati quando sono bassi, sfruttare il movimento al rialzo e successivamente uscirne realizzando un guadagno. Per valutare il reale rendimento dell investimento azionario abbiamo provato ad incrociare l andamento delle borse mondiali con i flussi di raccolta netta sui fondi azionari. Una strategia di market timing vincente dovrebbe indicare i maggiori dati di raccolta Dati in milioni di euro positiva in corrispondenza dei minimi delle borse e, viceversa, un dato di raccolta negativa in corrispondenza dei picchi massimi. Questo comportamento consentirebbe infatti di massimizzare i guadagni. Vediamo quali conclusioni è possibile trarre dal grafico. Anche a colpo d occhio si capisce come le cose non siano andate così, anzi! Negli ultimi cinque anni si è verificata una correlazione diretta tra andamento delle borse e raccolta dei fondi, in altre parole i risparmiatori sono entrati sui massimi per poi disinvestire sui minimi: l esatto contrario di una strategia di market timing vincente. In pratica i risparmiatori hanno distrutto ricchezza rispetto alla strategia definita tecnicamente buy and hold, letteralmente compra e tieni, che prevede di entrare sul mercato e mantenere le posizioni, a prescindere dalle oscillazioni dei listini. Basta uno sguardo al grafico per capire come la maggior parte dei risparmiatori italiani siano entrati sui fondi azionari nel periodo , proprio in occasione dei massimi dei listini. Il record storico è stato toccato a febbraio del 2000 con una cifra enorme: oltre 12 miliardi di euro di nuovi flussi positivi. L avvio della correzione al ribasso delle borse ha però modificato l atteggiamento dei risparmiatori che, ad inizio 2001, hanno iniziato a disinvestire. Un disinvestimento che è diventato un vero e proprio esodo nel settembre 2001, dopo l attentato terroristico di RACCOLTA NETTA FONDI AZIONARI E ANDAMENTO DELLE BORSE MONDIALI Attentato alle Torri Gemelle: -10 miliardi di E Anche nel 2003 si è disinvestito sui minimi di mercato MSCI World Raccolta netta fondi azionari (Assogestioni) Il grafico evidenzia l evoluzione degli investimenti in fondi azionari rispetto all andamento degli indici delle Borse. Fonte: Assogestioni - Bloomberg New York, quando, in corrispondenza dei minimi di mercato (circa -40% rispetto ai massimi), i risparmiatori hanno ritirato oltre 10 miliardi di euro. Da notare come, dopo questa fuga dettata dal panico, i listini abbiano rimbalzato in modo consistente. Ancora una volta i risparmiatori hanno ripreso fiducia nell investimento azionario solo dopo che il rialzo era in larga misura compiuto e si era alla vigilia di un nuovo drastico ribasso. Il periodo più recente non rappresenta certo un eccezione: una lunga serie di segni negativi nella raccolta netta, da maggio 2002 fino a marzo 2003, proprio in occasione dei nuovi minimi di mercato. Da quel momento è iniziata la ripresa delle borse, con guadagni rilevanti. Ma ancora una volta i risparmiatori hanno beneficiato solo marginalmente di questo rialzo, visto che i primi dati significativi di raccolta positiva sono stati registrati solo nell ultimo trimestre del È facile, a questo punto, intuire come i guadagni realizzati concretamente dai risparmiatori nel lungo periodo siano stati penalizzati proprio dall attività di market timing. Come dire, sarebbe stato meglio non muoversi affatto. È anche vero che lo stress e l emotività cui sono stati sottoposti i risparmiatori negli ultimi anni sono stati di intensità anomala, spesso alimentati anche dal ruolo dei media e di esperti finanziari inclini ad esaltare le performance passate. Tutti ci auguriamo in futuro di non dovere affrontare periodi di mercati così turbolenti, ma di vivere situazioni in cui l emotività possa cedere il passo ad un attenta pianificazione finanziaria. Infine una considerazione pratica. Assodato che l emotività negli investimenti tende mediamente a distruggere valore, risulta fondamentale individuare gli strumenti finanziari più adeguati per limitare i comportamenti irrazionali. Ancora una volta la risposta più semplice sembra essere il ricorso a Piani di Accumulo. Uno strumento che induce il risparmiatore ad essere disciplinato, basandosi su un meccanismo automatico di versamenti periodici. I PAC presentano inoltre il vantaggio di ridurre il prezzo medio di carico dei fondi, gettando le basi per un maggiore rendimento complessivo dell investimento. Investendo infatti importi fissi, è possibile comprare un maggiore numero di quote di un fondo proprio in corrispondenza dei minimi del mercato e di ridurre il numero di quote sui massimi. Una sorta di market timing automatico all interno di un processo razionale e disciplinato. MYMONEY FEBBRAIO/MARZO 7

8 A N A L I S I Luigina Veronese luigina.veronese@redazionemymoney.it Alla ricerca della qualità: una guida alla scelta dei fondi comuni Le vicende che hanno interessato i mercati finanziari negli ultimi anni, hanno più volte riproposto il tema della qualità degli investimenti, siano essi di natura azionaria o obbligazionaria. Si tratta di un concetto semplice nella sua definizione, ma ben più complessa appare la sua realizzazione pratica. Un compito arduo per il singolo investitore che spesso lo induce a demandare a terzi questo tipo di attività, ricorrendo a strumenti ad hoc, quali i fondi comuni, particolarmente adatti per classi di attività che richiedono una conoscenza specifica ed un monitoraggio più attento. Il fondo comune è uno strumento da tempo presente sul mercato, di facile comprensione anche per il risparmiatore meno esperto. Nel corso degli ultimi anni la gamma offerta è andata specializzandosi ed ampliandosi, per soddisfare le richieste provenienti dal mercato. Oggi il risparmiatore ha a disposizione un numero molto rilevante di fondi tra cui operare le proprie scelte, una volta definita l asset class (vedi glossario) in cui vuole investire. Ma come scegliere tra i fondi appartenenti ad una medesima categoria? In primo luogo cerchiamo di chiarire cosa sta ad indicare il termine qualità quando viene riferito non ad un emittente o ad una società, ma ad un fondo comune. La prima risposta, immediata che un profano potrebbe dare è che la qualità di un fondo è misurata dalla sua performance. Ma il risultato realizzato in un dato intervallo temporale, ad esempio in un anno, non sempre è sinonimo di qualità e correttezza della gestione. In alternativa potremmo definire la qualità di un fondo comune come la capacità di battere il mercato di riferimento o, in modo più appropriato, il suo benchmark (vedi glossario). La teoria dei mercati finanziari ci insegna però che la redditività e il rischio sono due parametri inscindibili: ad un maggiore reddito atteso corrisponde sempre una maggiore rischiosità dell investimento. Un semplice esempio permette di chiarire questi concetti. Consideriamo un fondo obbligazionario: la volontà di aumentare il rendimento potrebbe indurre il gestore ad inserire in portafoglio una quantità rilevante di titoli cosiddetti high yield (vedi glossario) di emittenti finanziariamente non solidi e poco liquidi. La redditività del fondo ne beneficerebbe nel breve termine, ma esporrebbe il sottoscrittore ad un elevato grado di rischio, con possibili ripercussioni negative nel medio periodo. Appare quindi chiaro che nella scelta di un fondo comune occorre tenere conto non solo della performance, ma anche del livello di rischio. Potremmo, quindi, definire di qualità quei fondi che realizzano stabilmente nel tempo una performance superiore al mercato di riferimento, minimizzando il rischio del portafoglio. Un indicatore frequentemente utilizzato a questo scopo è l indice di Sharpe che mette a confronto il maggiore rendimento offerto da un fondo rispetto ad una attività priva di rischio (il classico titolo governativo, ad esempio il Bot) e la sua maggiore volatilità. Più elevato è il valore dell indice di Sharpe maggiore sarà il valore aggiunto fornito dal gestore. Ovviamente, per avere senso il confronto deve essere effettuato fra fondi omogenei per area e su lunghi intervalli temporali. Al di là delle formule più o meno complesse che ne sono alla base, ricordiamo per i non addetti ai lavori che si tratta di un indicatore facilmente recuperabile sulla stampa finanziaria. Esistono tuttavia modi ancora più semplici ed immediati per valutare la qualità dei fondi. Analogamente a quanto avviene per il merito di credito delle società, esistono agenzie di rating anche per i fondi comuni, il cui compito è quello di misurare la qualità dei prodotti offerti. Si tratta di una prassi molto diffusa negli Stati Uniti, dove è ormai abituale per il risparmiatore guidare la propria scelta in base al rating del fondo. Non a caso negli ultimi anni la quasi totalità della raccolta del sistema di fondi americano è stata indirizzata verso i prodotti ad elevato rating, quelli normalmente caratterizzati da quattro o cinque stelle. In Europa il fenomeno non ha ancora assunto tali proporzioni, ma anche in Italia la rilevanza delle agenzie di rating dei fondi comuni sta diventando una variabile sempre più importante per selezionare l'offerta e monitorare nel tempo la qualità dell'investimento. Questo non avviene ancora a livello di singolo risparmiatore, per il quale guida ancora il rapporto di fiducia con la propria banca, quanto nel rapporto tra la banca e le società di gestione del risparmio titolari dei fondi, che vengono analizzate e valutate anche attraverso questi nuovi parametri. Nel mondo del risparmio gestito, Morningstar e Standard & Poor s sono le maggiori agenzie di rating conosciute a livello internazionale. Le loro valutazioni vengono espresse con l attribuzione di un certo numero di stelle: le cinque stelle rappresentano il massimo rating di cui un fondo può fregiarsi. L attribuzione di un rating non può prescindere dalla disponibilità di uno storico significativo: solo i fondi con almeno tre anni di vita possono, infatti, ricevere un rating. Per capire meglio cosa si intende per rating di un fondo, vediamo in modo sintetico quali sono gli elementi utilizzati dalle due agenzie per formulare i propri giudizi. MORNINGSTAR RATING Si tratta di un metodo di misurazione del rendimento che tiene conto della redditività, dei rischi e di tutti i costi che gravano sul fondo. Tutti i fondi che dispongono di dati per almeno tre anni vengono divisi in categorie omogenee e valutati in base ad una particolare metodologia (Morningstar Risk Adjust Return). In base al loro posizionamento all interno della categoria viene loro attribuito un numero di stelle secondo lo schema riportato in tabella. In questo modo è possibile anche identificare il numero medio di stelle ottenuto dalle singole società di gestione. Prendiamo ad esempio la categoria dei fondi obbligazionari Area Euro ed ipotizziamo per semplicità che sia composta da 100 fondi. L applicazione della metodologia Morningstar consente di attribuire una valutazione a ciascun fondo e di stilare una classifica. I primi 10 fondi (che corrispondono al primo 10%) saranno valorizzati con le cinque stelle. Posizionamento fondo primo 10% successivo 22,5% successivo 35% successivo 22,5% ultimo 10% MORNINGSTAR Stelle STANDARD & POOR S RATING Le stelle Standar & Poor s si basano su calcoli statistici che misurano la stabilità della sovra/sotto performance del fondo rispetto alla categoria di appartenenza. L attribuzione delle stelle avviene con le modalità sotto riportate. Le stelle Standard & Poor s sono solo il punto di partenza per la definizione del cosiddetto rating S&P. Nella determinazione del rating, infatti, vengono presi in considerazione non solo elementi quantitativi, come le performance, ma anche fattori di tipo qualitativo, attraverso interviste dirette con i gestori. Posizionamento fondo STANDARD & POOR S Stelle primo 10% 11-30% 31-50% successivo 25% ultimo 25% A conclusione è utile ricordare, ancora una volta, come numerosi siano gli strumenti che il risparmiatore può utilizzare nell orientare la propria scelta. Alcuni di questi, come le stelle Morningstar e Standard & Poor s, sono relativamente nuovi per l investitore italiano, ma possono rappresentare, per la loro facile interpretazione, un utile metodo per valutare i fondi comuni. Il rating rappresenta infatti un importante biglietto da visita del fondo e della società di gestione ed uno strumento semplice ed efficace di confronto con la concorrenza. In sintesi un ulteriore elemento da tenere in considerazione rimane sempre il dialogo con il proprio consulente di fiducia per pianificare i propri investimenti. GLOSSARIO ASSET CLASS Categoria di attività contenuta in un portafoglio finanziario (azioni, obbligazioni, investimenti monetari, ecc.). BENCHMARK Parametro di riferimento utilizzato per confrontare l'andamento di un portafoglio. TITOLI HIGH YIELD Sono fondi obbligazionari investiti prevalentemente in titoli di debito con minore solvibilità. Tali titoli offrono interessi più alti, ma nello stesso tempo sono caratterizzati da un rischio di insolvenza superiore. 8 FEBBRAIO/MARZO MYMONEY

9 L A P P R O F O N D I M E N T O Paolo Legrenzi paolo.legrenzi@redazionemymoney.it Le scelte dei consumatori: più istinto, meno ragione Un modo tipico di lavorare degli psicoeconomisti è il confronto tra due situazioni analoghe da un certo punto di vista, ma assai diverse nei loro effetti psicologici. Ad esempio, sembra evidente che è meglio avere la certezza (al 100%) di guadagnare o perdere 100 dollari rispetto a una situazione in cui abbiamo il 50% di probabilità di non guadagnare o non perdere nulla e 50% di probabilità di guadagnarne o perderne 200. Ci vuole un alternativa rischiosa più allettante per compensare la possibilità di restare senza niente: le persone evitano i rischi. Se passiamo al campo delle perdite, le scelte si invertono: si preferisce rischiare una perdita maggiore rispetto alla perdita certa di 100 dollari. I quattro scenari sono tutti equivalenti dal punto di vista dell utilità attesa ma le persone evitano o diventano propense al rischio a seconda che si abbia a che fare con guadagni oppure con perdite. Alcuni studiosi, tra i quali Kahneman e Tversky hanno inserito osservazioni di questo tipo in un quadro teorico generale, mostrando come l asimmetria tra perdite e guadagni si verifichi anche in condizioni prive di rischio. Ad esempio una persona può volere più soldi per vendere un proprio oggetto rispetto ai soldi che è disponibile a offrire per comprarlo, anche in assenza di un valore affettivo del bene in questione. Ecco come mai soffriamo di più quando perdiamo qualcosa di quanto non si sia goduto quando ne siamo venuti in possesso. La tendenza a evitare le perdite spiega un comportamento molto diffuso nella borsa, purtroppo proprio in tempi recenti. Se le cose sembrano mettersi male e vogliamo vendere titoli in nostro possesso, si tendono a scegliere le azioni dove noi abbiamo guadagnato rispetto a quelle con cui noi abbiamo perso. In altre parole non sono le prospettive economiche delle aziende a guidare le scelte, ma il prezzo a cui noi personalmente abbiamo comprato quei titoli. Spesso è la nostra biografia di investitori che ci guida, e non la qualità del titolo o le aspettative sull andamento futuro dei mercati. Questa forma di egocentrismo è talmente forte che, seppur nota e studiata, continua a ingannarci. Avviene qualcosa di simile con la ancora più famosa illusione monetaria, e cioè la tendenza a tener conto dei prezzi nominali dei beni e non di quelli reali. Essa discende da un principio più generale, studiato da Kahneman e Tversky in tutte le sue implicazioni, e cioè dal ragionare e decidere non sugli eventi ma sui modi di impacchettarli, che, a loro volta, dipendono dalle categorie usate per descriverli. Quando, ad esempio, una persona risparmia, dietro questo comportamento c è spesso un fine da raggiungere. Questa sembra (ed è) una banalità, ma ha curiose conseguenze se si sposa con la tendenza a costruire bilanci mentali, e cioè a tenere separate nella testa le varie forme di credito e debito. Spesso le famiglie americane, il cui comportamento è stato molto studiato, hanno con la stessa banca un rapporto di risparmio e credito (per mandare, ad esempio, il figlio all università) ed un rapporto di debito (tipico è il mutuo per la casa). Preferiscono un comportamento subottimale, e cioè pagare qualcosa alla banca invece di usare il credito per annullare il debito. Il vantaggio psicologico deriva dal poter tenere separate nella mente le due voci. Lo stesso meccanismo è all origine del divario, oggi molto discusso, tra inflazione reale e inflazione percepita. Se non capiamo la natura di questi errori, non possiamo neppure renderci conto di quelle che sono delle deviazioni sistematiche rispetto a quanto è previsto dalla finanza tradizionale. L analisi di tali deviazioni costituisce il punto di partenza di quella che oggi si è soliti chiamare finanza comportamentale. È merito di UniCredit Banca, prima in Italia, aver promosso l avvio di corsi di studio e formazione centrati su tali problematiche, che sono poi quelle che caratterizzano i clienti veri e propri, il loro modo di ragionare, pensare, decidere ed eventualmente pentirsi o rallegrarsi. Paolo Legrenzi è nato a Venezia nel Attualmente insegna psicologia cognitiva presso l'università IUAV di Venezia dove dirige il Dipartimento di Design ed Arti e la Scuola di Studi Avanzati in collaborazione con Cà Foscari e la Venice International University. Ha insegnato a Padova, Trieste, Milano, Ginevra e Parigi. È stato visiting professor a Londra e a Princeton. Ha operato per molti anni nel marketing come consulente ed ha studiato i fondi alla loro origine e, recentemente, il passaggio all euro (L euro in tasca, la lira nella mente). Ha pubblicato saggi e manuali con il Mulino e la Laterza, tradotti in più lingue, ed articoli di ricerca sulle più importanti riviste internazionali. Oggi collabora con UniCredit Banca. Direttore responsabile: Marco Palocci Redazione: Marcello Calabrò, Erika Fattori, Stefano Di Feliciantonio, Leonardo Gregianin, Alessandra Cipolla, Lidia Fornasiero, Luigina Veronese, Lolita Nannetti, Vincenzo Schembri, Paolo Bottazzi Contenuti a cura di UniCredit Banca, Pioneer Investments e TRADINGLAB Per informazioni e suggerimenti: info@redazionemymoney.it Impaginazione grafica: Mercurio S.r.l. - Galleria del Corso, Milano Vitamina s.n.c. - Via Molino della Splua, Trofarello (TO) Stampa: Grafiche Mazzucchelli S.p.A. Via IV Novembre, 50 - Settimo Milanese (MI) MYMONEY FEBBRAIO/MARZO 9

10 F O C U S P I C C O L E I M P R E S E I pagamenti Angela Mazzotti angela.mazzotti@redazionemymoney.it internazionali Uno dei primi problemi che un impresa proiettata verso l internazionalizzazione della propria attività deve affrontare risiede nella capacità di ottenere credito a breve termine sia che questo consista nell anticipare l incasso delle proprie vendite, sia che si tratti di dilazionare il pagamento delle merci acquistate. A tale proposito acquista quindi particolare importanza la definizione delle condizioni di pagamento che è possibile concordare con le proprie controparti estere. Definire le modalità e i tempi di pagamento di un operazione commerciale è sempre un momento di importanza strategica: le due parti contraenti si trovano infatti, ovviamente, a dover soddisfare esigenze diverse e spesso in contrasto tra loro, rispetto alle quali individuare il giusto equilibrio è fondamentale per la buona riuscita del contratto, il potenziamento della posizione concorrenziale e le prospettive di continuità dell azienda. In un contratto internazionale, tutto questo è complicato dalla distanza tra le parti che allenta i controlli ed aumenta i rischi di consegna, dall uso di strumenti di pagamento non sempre perfettamente conosciuti da entrambi i contraenti nei loro effetti legali o pratici, dall esistenza di normative diverse e dalla difficoltà di far valere i propri diritti in sistemi giurisdizionali stranieri. Sintetizzando, il venditore ha l esigenza: di ricevere il corrispettivo della merce venduta; di riceverlo a tempo debito, senza ritardi o detrazioni, anche in rapporto ai propri impegni finanziari; possibilmente di anticiparne una parte per sostenere le spese di produzione o migliorare la propria liquidità; di ridurre i costi del trasporto ed i rischi connessi; di definire la valuta di pagamento e valutarne i rischi eventuali quando questa non corrisponde alla valuta in cui viene svolta l attività principale dell azienda e in cui vengono effettuate le sue registrazioni contabili. Per contro il compratore ha l esigenza: a fronte di pagamenti effettuati in anticipo, di avere la garanzia di ricevere la merce pagata, nella quantità e qualità ordinate; di essere certo di ricevere la merce a tempo debito, senza ritardo, anche in rapporto ai successivi impegni assunti (di rivendita o utilizzo nel ciclo produttivo); possibilmente di differire il pagamento dopo la ricezione della merce per ridurre i propri costi finanziari ed abbreviare il ciclo di liquidità; di ridurre i costi del trasporto posti a suo carico, ed i rischi connessi; di definire la valuta di pagamento. Come risulta evidente dall elenco, le esigenze delle due parti sono spesso speculari e la scelta degli strumenti e del tempo di pagamento più opportuni spesso dipende da molteplici fattori quali: il grado di conoscenza e di fiducia tra i partner; il loro rispettivo potere contrattuale; l onerosità e l importanza dell operazione per l azienda; il grado di rischiosità (valutaria o finanziaria) del paese acquirente; la disponibilità di strumenti di pagamento adatti; il ruolo che i rispettivi sistemi bancari sono in grado di assumere e le garanzie che possono mettere a disposizione dei partner; la conoscenza di strumenti di copertura dei rischi e di forme di finanziamento adatte. L esperienza maturata negli anni e lo sviluppo delle tecnologie e dei sistemi di collaborazione tra le banche hanno consentito di realizzare servizi sempre più rapidi ed efficienti, relativi agli incassi ed ai pagamenti internazionali, e di superare gli ostacoli legati all esistenza di legislazioni diverse, di sistemi bancari dotati di diverso grado di affidabilità, di diverse normative di controllo dei flussi monetari e sulle operazioni finanziarie, di caratteristiche intrinseche dei metodi di pagamento prescelti dalle parti. L ASSEGNO Normalmente la relativa semplicità dello strumento adottato è in proporzione inversa alla sua affidabilità. Ad esempio una delle forme più semplici ed ancora molto usate, anche in ambito internazionale, è il pagamento a mezzo assegno, soprattutto tra partner di paesi bancariamente evoluti: si tratta infatti di un mezzo privo di costi per il debitore, relativamente poco costoso anche per il creditore, ma esposto a rischi quali lo smarrimento, l insolvenza del traente, o persino, in Paesi di diritto anglosassone, la revoca dell ordine di pagamento, non possedendo l assegno, presso questi Paesi, le caratteristiche di autonomia e astrattezza che lo contraddistinguono nel nostro diritto. Rispetto a questi rischi, e a fronte di un modesto onere aggiuntivo, spesso compensato da altri vantaggi, la banca, attraverso la collaborazione con le proprie filiali estere o corrispondenti bancarie, è spesso in grado di mettere a disposizione della propria clientela un servizio per snellire la tempistica dell incasso e aumentare il suo grado di sicurezza e definitività: il servizio, che può assumere diverse denominazioni (lock box, incasso garantito etc.) e modalità, riduce i rischi di smarrimento o di distruzione dell assegno, o fornisce la garanzia del suo pagamento definitivo entro un certo numero di giorni, rassicurando il fornitore e permettendogli di dare continuità alle consegne al proprio cliente entro margini di tempo ragionevoli e senza eccessivi rischi di esposizione finanziaria. IL BONIFICO Anche il bonifico bancario è uno strumento relativamente semplice e poco costoso, ma tale da non consentire alle parti il controllo sulla controprestazione attesa: se viene fatto anticipatamente rispetto alla spedizione della merce espone il compratore al rischio della sua ricezione incompleta o tardiva, e viceversa, se eseguito posticipatamente, espone il venditore al rischio di insolvenza del proprio cliente. Rispetto a questa situazione, tuttavia, esistono varie forme di intervento bancario, dal ricorso agli addebiti preautorizzati (ad esempio RID) in vigore con alcuni paesi europei, al servizio messo a disposizione da UniCredit e denominato Export Manager, che oltre ad assicurare il costante sollecito del pagamento in scadenza, permette la visualizzazione contestuale delle fatture pagate e la riconciliazione diretta con le evidenze contabili dell azienda. L INCASSO Il ricorso all incasso accompagnato da effetti o documenti offre, a fronte di costi più elevati, maggiori garanzie di pagamento e un più agevole smobilizzo del proprio credito, in quanto fa dipendere la consegna della merce dall avvenuto pagamento dell effetto o dal ritiro (contro pagamento) dei documenti relativi: anche questo sistema, tuttavia, non pone il venditore al riparo dal rischio di mancato ritiro della merce spedita, e del conseguente costo di recupero della stessa, e non garantisce al compratore il controllo sulla qualità della merce spedita e sui tempi della sua spedizione. Inoltre non tutti i sistemi giuridici offrono le stesse tutele per quanto riguarda la dimostrazione della titolarità al ritiro della merce. Risulta pertanto opportuno ricorrere all esperienza ed alle conoscenze della banca sul diritto straniero e sugli usi commerciali del paese della controparte per acquisire maggiore certezza o per decidere di ricorrere a strumenti alternativi, meno costosi, ma di corrispondente validità quali ad esempio le LCR in Francia o i recibo in Spagna. LA LETTERA DI CREDITO Il principale strumento di pagamento nelle compravendite a grande distanza è la lettera di credito o credito documentario. In questo caso la banca si sostituisce all acquirente nell impegno di pagamento alla scadenza concordata, ma questo a sua volta è vincolato alla presentazione da parte del creditore-esportatore di documenti comprovanti l avvenuta spedizione della merce a tempo debito e spesso anche la sua qualità. A fronte di un maggior costo, rappresentato dalle commissioni riscosse sia dalla banca emittente il credito documentario sia dalla banca del beneficiario esportatore, le parti hanno la possibilità di un maggior controllo sulla reciproca prestazione e, in caso di controversie, il ricorso ad una normativa uniforme, frutto di un accordo internazionale tra le banche e alla sua interpretazione mediante un arbitrato internazionale. In caso di contratti di fornitura che prevedono spedizioni effettuate con una certa cadenza temporale il credito documentario può anche assumere una forma intermedia al rilascio di una garanzia (lettera di credito stand-by), riducendo i costi senza diminuire la copertura dei rischi. Come si può vedere da questo velocissimo excursus, la scelta del mezzo di pagamento è ampia e in genere consente sempre l individuazione della forma più adatta alla specifica operazione, permettendo anche di accompagnare l evoluzione del rapporto commerciale con il ricorso a forme via via meno garantiste e più economiche. A questo fine, il colloquio con lo specialista bancario può facilitare le decisioni dell impresa, mettendo a disposizione di quest ultima una più ampia gamma di opportunità, illustrandone vantaggi o controindicazioni e consentendole una scelta più consapevole e circostanziata. 10 FEBBRAIO/MARZO MYMONEY

11 F O C U S F A M I G L I E Carta prepagata ricaricabile: uno strumento per tutti Luca Di Mauro luca.dimauro@redazionemymoney.it Il mercato dei prodotti bancari è sempre in continuo movimento ed in quest ottica le carte di pagamento recitano la parte del leone. Sempre più nuovi strumenti vengono messi a disposizione della clientela per rendere la vita di tutti i giorni più semplice e funzionale. UniCredit Banca, attenta alle esigenze e alle necessità della propria clientela, ha inserito nella vasta gamma di carte di debito la nuovissima Carta Prepagata Ricaricabile, uno strumento di pagamento utilizzabile anche senza essere correntisti; infatti anziché attingere automaticamente da un conto corrente utilizza i fondi precedentemente costituiti dal cliente con operazioni di ricarica della carta stessa. Le versioni a disposizione presso tutti gli sportelli UniCredit Banca sono due: Quick pensata per un pubblico adulto e Quick free, riservata ai giovani tra gli 11 e i 30 anni; quest ultimo prodotto, a disposizione anche di clientela minorenne, è un utile strumento che abitua i ragazzi a gestire quotidianamente, in modo consapevole, la propria ricchezza e li aiuta ad emanciparsi dalla famiglia. Per i minori la sottoscrizione del contratto è a cura del genitore. Entriamo un po nel dettaglio di questo prodotto: Quick e Quick free permettono il prelevamento di contanti sul territorio nazionale presso tutti gli sportelli bancomat e all estero presso gli sportelli automatici che presentano il logo Cirrus/Maestro. Queste operazioni avvengono in tutta sicurezza semplicemente digitando un codice PIN segreto conosciuto esclusivamente dal titolare della carta; inoltre consentono di acquistare in Italia presso tutti i negozi convenzionati con il circuito PagoBancomat - anche in questo caso mediante la digitazione del PIN - e se ci troviamo all estero possiamo entrare e pagare in tutti gli esercizi convenzionati al circuito Maestro firmando lo scontrino rilasciato dal terminale. Due domande nascono spontanee: come posso effettuare le operazioni di ricarica della carta Quick e, soprattutto, come faccio a sapere quanto mi resta da spendere? Ricaricarla è semplicissimo: l operazione di ricarica può essere eseguita anche da una persona diversa da chi utilizza la carta, indice di un prodotto flessibile e innovativo. Un genitore è libero di effettuare la ricarica per il figlio che si trova in vacanza lontano da casa o di utilizzare Quick free come versione moderna della paghetta settimanale: le somme versate potranno essere immediatamente utilizzate! E possibile ricaricare in maniera molto rapida direttamente presso tutti gli sportelli automatici di UniCredit Banca per mezzo della carta Bancomat/PagoBancomat emessa da UniCredit Banca, UniCredit Private Banking e UniCredit Banca d Impresa oppure versando contanti presso tutte le Agenzie di UniCredit Banca. Ma siamo nell era della tecnologia, Internet è entrato a far parte della vita quotidiana ed è proprio per questo che è possibile ricaricare la carta Quick anche tramite il servizio di Banca via Internet semplicemente collegandosi al sito web inserendo i propri codici d accesso e rimanendo comodamente seduti nel salotto di casa. L addebito avverrà direttamente sul proprio conto corrente. È possibile richiedere il saldo disponibile della carta in qualsiasi momento presso gli sportelli automatici di UniCredit Banca o telefonando al Servizio Clienti della Banca al Numero Verde , che fornisce oltre al saldo anche gli ultimi tre movimenti fatti. L Agenzia che ha rilasciato la carta può fornire un elenco più esteso e dettagliato dei prelievi e dei pagamenti effettuati. Interessante no? Per ritirare la propria carta è sufficiente recarsi presso qualunque Agenzia UniCredit Banca che provvederà immediatamente alla consegna. Contestualmente verrà rilasciata anche la busta sigillata contenente il codice PIN. Daniele Fulceri Marketing Consumer - TIM daniele.fulceri@redazionemymoney.it Mobile Banking: la tua banca sul telefonino Con il telefonino si può entrare in banca sempre e ovunque. La banca sempre aperta, 24 ore su 24, tutti i giorni, week-end compresi. Chi non desidera un servizio così flessibile? E non solo: quante volte avremmo voluto verificare il saldo o l accredito dello stipendio in viaggio, o semplicemente seduti sul divano di casa? La soluzione esiste e si chiama Mobile Banking. Con il proprio telefonino è possibile accedere, in modo semplice, comodo e sicuro al proprio conto corrente, tenere sotto controllo la carta di credito e i propri investimenti, sempre e dovunque. COSA SI PUÒ FARE CON IL TELEFONINO? Quasi tutto, tranne ovviamente prelevare contanti, così possiamo recarci in banca solo quando ci serve una specifica assistenza. Con il telefonino possiamo effettuare le operazioni più frequenti, come ad esempio chiedere il saldo o gli ultimi movimenti, avere informazioni sui titoli posseduti (controvalore, esito ordini di compravendita, ecc), avere un aggiornamento sulle spese effettuate con la carta di credito o sapere ad esempio se si è superato un certo importo di spesa. In alcuni casi è possibile anche compiere operazioni dispositive, come ad esempio bonifici, oppure acquistare e vendere titoli. Naturalmente non manca la possibilità di ricaricare il proprio telefonino, per non rimanere senza credito telefonico. Si può accedere ai servizi di mobile banking con diverse modalità. Via SMS, basta inviare un messaggio con un opportuno testo al numero indicato dalla propria Agenzia UniCredit Banca, dalla quale si riceveranno le informazioni richieste, sempre con un SMS. Il modo più comodo e sicuro per entrare in banca con il telefonino è comunque attraverso SIM Card dedicate (definite anche SAT - SIM Application Toolkit) da sostituire nel telefonino, senza cambiare il proprio numero. Basterà scorrere in modo semplice e intuitivo il menù del telefonino per utilizzare tutti i servizi disponibili. Tutto questo con la massima sicurezza garantita dai più elevati standard tecnologici, dato che tutte le informazioni trasmesse via SMS viaggiano criptate e che per accedere al servizio è indispensabile disporre di codice utente e della password, forniti dall Agenzia UniCredit Banca. Quindi anche in caso di smarrimento del telefonino, la sicurezza è garantita. Ai clienti UniCredit Banca, TIM regala l esclusiva Sim card interattiva, che consente, grazie ad uno speciale menu personalizzato, di ricevere numerose informazioni tra cui il saldo e gli ultimi movimenti del tuo conto corrente, gli ordini e il valore del tuo deposito titoli e di ricaricare il telefonino con Banco TIM e TIM Automatica. MYMONEY FEBBRAIO/MARZO 11

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13 G U I D A A I P R O D O T T I E S E R V I Z I D I U N I C R E D I T B A N C A CHIEDI NELLA TUA AGENZIA IL CATALOGO COMPLETO Conti Package PRODOTTI LA FAMIGLIA. Conti Package Genius. Voglio un conto per me e la mia famiglia, con vantaggi chiari e a costo fisso, con tutti i servizi bancari e agevolazioni per l auto, la casa, la salute e il benessere, il tempo libero e i viaggi. Genius Idea, Club, Max e Dedicato. GENIUS IDEA GENIUS CLUB GENIUS MAX GENIUS DEDICATO Servizi Bancari Operazioni Illimitate e Spese Incluse comprese comprese comprese comprese Carta di Debito Internazionale 2 comprese 2 comprese 2 comprese 2 comprese Carta di Credito classica 1 sconto 50% 1 compresa 2 comprese + 1 sconto 50% Carta di Credito Oro 2 comprese Carta American Express Oro 1 con sconto 50% 1 anno Commissioni Crediti Personali sconto 50% sconto 50% sconto 50% Commissioni Mutui sconto 25% sconto 25% sconto 50% sconto 75% Scoperto di Conto Corrente max max max max Deposito Titoli sconto 50% sconto 50% compreso Cassetta di Sicurezza sconto 50% compresa Pagamenti Periodici e Utenze compresi compresi compresi compresi Bilancio Familiare compreso compreso compreso compreso Certificato di Disponibilità per Mutui compreso compreso Genius Free Canali di Accesso gratuito 1 anno gratuito 1 anno compreso compreso compreso compreso compreso compreso compreso compreso Servizi Assicurativi Polizza Responsabilità Civile compresa compresa Terzi del Capofamiglia Polizza Sereno Stabile compresa Servizi Extrabancari AUTO Assistenza Stradale Italia compresa Assistenza Stradale Italia e Europa compresa compresa Acquisto Auto Usate sconto 200 sconto 200 sconto 200 sconto 200 Informazioni sul Traffico compreso compreso Telepass Family compreso compreso CASA Network di Artigiani compreso compreso compreso SALUTE E BENESSERE Consulenza Sanitaria compresa compresa compresa Informazioni Sanitarie comprese comprese Assistenza Sanitaria in Viaggio compresa compresa Terme e Centri Benessere sconto 10% sconto 10% sconto 10% sconto 10% TEMPO LIBERO Ristoranti sconto 10% sconto 10% sconto 10% sconto 10% Musei Parchi Naturali e di Divertimento ingresso agevolato ingresso agevolato ingresso agevolato ingresso agevolato ingresso agevolato ingresso agevolato ingresso agevolato ingresso agevolato Servizio di Biglietteria Eventi compreso compreso compreso compreso Abbonamenti Riviste sconti fino al 65% sconti fino al 65% sconti fino al 65% sconti fino al 65% Librerie Mondadori sconto 10% sconto 10% sconto 10% sconto 10% Informazioni Meteo comprese comprese VIAGGI Agenzie Viaggi sconti dal 6% al 14% sconti dal 6% al 14% sconti dal 6% al 14% sconti dal 6% al 14% Agriturismo sconto 10% sconto 10% sconto 10% sconto 10% Autonoleggio Europcar tariffe agevolate tariffe agevolate tariffe agevolate tariffe agevolate Camping sconto 10% sconto 10% sconto 10% sconto 10% Centri Estivi per Ragazzi tariffe agevolate tariffe agevolate tariffe agevolate tariffe agevolate Chauffer Service Europcar compreso Informazioni Turistiche comprese comprese Servizio di prenotazione alberghi comprese comprese comprese Genius Free Servizi Bancari Nessuna spesa di apertura e gestione del libretto Personalfido Zero Personalfido ABC Polizza UniKid Servizi Bancari Polizza UniSprint Servizi Extrabancari Carnet di sconti e vantaggi in esercizi convenzionati Sito Internet dedicato: Conti Package Carte di pagamento Genius Free Servizi Bancari Operazioni illimitate e Spese Incluse 1 "Free Card UP", Carta di Debito 1 Carta prepagata Quick free scontata al 50% Personalfido Zero Prestito Vacanze Genius Free gratuito per il primo anno (al compimento del 18 anno di età) Genius Free Servizi Bancari Operazioni Illimitate e Spese Incluse 1 Pass Partout UP, Carta di Debito Internazionale 1 UniCredit Card Classic o 1CartaSI Campus Web 1 Carta prepagata "Quick free" scontata al 50% Sconto 50% Commissioni Mutui Personalfido Free Personalfido Zero Personalfido Master Deposito Titoli compreso Pagamenti Periodici e Utenze Canali di Accesso Servizi Extrabancari AUTO Acquisto Auto Usate con sconto 200 Genius Touring. Servizi Bancari Polizza UniKid Polizza UniSprint Servizi Extrabancari Associazione Touring Giovani Free Abbonamenti riviste con sconto Suonerie, loghi e giochi per cellulare Sito Internet dedicato: Servizi Extrabancari SALUTE E BENESSERE Terme e Centri Benessere con sconto 10% TEMPO LIBERO Ristoranti con sconto 10% Musei a ingresso agevolato Parchi Naturali e di Divertimento a ingresso agevolato Servizio di Biglietteria Eventi Abbonamenti Riviste con sconto fino al 65% Librerie Mondadori con sconto 10% Vitaminic Music Club (gratis 1 mese, rinnovo 12 mesi con sconto 20%) VIAGGI Autonoleggio Europcar a tariffe agevolate Agenzie Viaggi con sconti dal 6 al 14% Agriturismo con sconto 10% Camping con sconto 10% Servizi Bancari Servizi Bancari Operazioni Illimitate e Spese Incluse Mutui a tasso agevolato Carte di Debito Internazionale Certificato di disponibilità per Mutui (fino a 2 carte incluse) Sconto 50% Commissioni Mutui Carta di Credito - TCI Mastercard (1 carta inclusa) Pagamenti Periodici e Utenze Deposito Titoli compreso Cassetta di Sicurezza Sconto 50% sulle commissioni Crediti Personali Telepass Family Prestito Vacanze Pagamento diretto in conto della quota associativa TCI Esenzione dalle commissioni sull acquisto di Travellers Cheques Canali di Accesso Scoperto di Conto Corrente fino a Anticipo pensione senza interessi Carte di debito. Voglio una carta per prelevare e pagare presso gli esercizi convenzionati in Italia e all'estero senza attingere da un conto corrente. Carta prepagata nominativa ricaricabile. Disponibile nelle versioni: Dedicata a clientela privata maggiorenne o a piccoli imprenditori che desiderano Quick utilizzarla per le spese correnti. Carta dai massimali di utilizzo più contenuti, dedicata ai giovani dagli 11 anni compiuti Quick free fino ai 30 anni, per abituarli alla gestione di un budget di spesa e per facilitarli negli acquisti, soprattutto nel periodo delle vacanze, senza il rischio del contante al seguito. Rilascio carta Immediato, presso qualsiasi Agenzia UniCredit Banca. Scadenza 2 anni, dalla data di emissione. Agenzia in contanti o mediante addebito in conto corrente, presso qualunque Agenzia UniCredit Banca; Sportelli automatici di UniCredit Banca abilitati, tramite carta PagoBANCOMAT emessa da UniCredit Banca, UniCredit Private Banking o UniCredit Ricarica Banca d'impresa. Non è possibile il trasferimento di importi tra carte prepagate. Internet solo per i sottoscrittori del contratto di Banca via Internet di UniCredit Banca, con addebito sul conto corrente. Saldo richiedibile presso qualunque Agenzia UniCredit Banca, presso gli sportelli automatici UniCredit Banca abilitati e telefonando al Numero Verde del Servizio Saldo e movimenti Clienti UniCredit Banca. Movimenti richiedibili presso l'agenzia UniCredit Banca che ha emesso la carta e telefonando al Numero Verde del Servizio Clienti UniCredit Banca. In Italia presso gli sportelli automatici abilitati di tutte le Banche che espongono il marchio BANCOMAT. Prelievo contante All'estero presso gli sportelli automatici abilitati di tutte le Banche che espongono il marchio Cirrus/Maestro. In Italia presso gli esercizi convenzionati che espongono il marchio Pagamenti POS PagoBANCOMAT. All'estero presso gli esercizi convenzionati che espongono il marchio Maestro. In Italia eseguire pagamenti self-service sugli sportelli automatici abilitati, come le ricariche telefoniche o i servizi Banco Tim e Timautomatica, escluso le ricariche di altre Carte Prepagate; Altre funzionalità Pagamento presso gli sportelli automatici di UniCredit Banca delle bollette emesse dalla Telecom. In Italia ricarica carte telefoniche prepagate presso gli sportelli automatici abilitati. N.B. UniCredit Banca e le altre Società del Gruppo UniCredit si riservano la valutazione dei requisiti necessari per la concessione dei finanziamenti, delle carte di credito e di quelle di debito. Per le condizioni contrattuali dei prodotti illustrati si fa riferimento ai Fogli Informativi a disposizione presso tutte le Agenzie UniCredit Banca. Prima della sottoscrizione di prodotti e strumenti finanziari/assicurativi si raccomanda di leggere attentamente il prospetto informativo e le condizioni contrattuali. Questo notiziario ha finalità esclusivamente informative e non è da intendere in alcun modo come un offerta di vendita o come una sollecitazione all investimento. I dati di Rating e KILOVAR sono aggiornati al MYMONEY FEBBRAIO/MARZO 13

14 G U I D A A I P R O D O T T I E S E R V I Z I D I U N I C R E D I T B A N C A Finanziamenti Mutui Casa. Voglio un mutuo ipotecario per l acquisto, la ristrutturazione o la costruzione della casa, flessibile e personalizzabile. MUTUO TASSO FISSO Periodicità rimborso MUTUO TOP LIMIT Periodicità rimborso Acquisto. Tasso fisso per tutta la durata anni. MUTUO TASSO VARIABILE Periodicità rimborso Mensile, trimestrale o semestrale. Acquisto. Tasso variabile per tutta la durata. Da 4 a 15 anni (comprese annualità intermedie), oltre durate fisse a 20 e 25 anni (eccezionalmente 30 solo per acquisto di abitazione principale da parte di giovani coppie con attività di lavoro dipendente). Mensile, trimestrale o semestrale. Acquisto. Tasso variabile con un limite massimo, fissato in sede di contratto, oltre il quale il tasso non può aumentare anni. Mensile. Polizze Assicurative TIPOLOGIA Personalfido ABC (solo per i sottoscrittori del conto Genius Free 0-12) DURATA (minimo 12 mesi con frazioni semestrali) max 6 mesi max 12 mesi Polizze Assicurative. Voglio delle coperture assicurative che mi tutelino da spese impreviste, garantendomi la stabilità finanziaria in caso di eventi che possano colpire me, la mia famiglia, la mia casa, i miei beni. UniCreditAssicura, in collaborazione con CreditRas Assicurazioni e CreditRas Vita, ha messo a punto le risposte per proteggere la vita familiare da tutti i rischi che possano colpire le persone o le cose. Si tratta di prodotti modulari, in quanto sono composti da più coperture che possono essere scelte singolarmente o in combinazione, con massimali e premi variabili, in modo da ottenere un servizio personalizzato. Pianeta Casa. Polizza multirischi per il patrimonio. COTURA Incendio fabbricato Incendio contenuto Assistenza PRESTAZIONE CONDIZIONI tasso zero FINALITA acquisto testi scolastici. Importo massimo 500. Importo massimo Fino a copre relativamente alla struttura tutti i danni materiali e diretti causati da incendio, scoppio, eventi atmosferici, fenomeni elettrici, eventi socio-politici ecc. Fino a copre gli stessi danni relativamente al contenuto dell abitazione. Copre le spese relative all intervento di operai, fabbri, falegnami, ecc. in caso di sinistro indennizzabile. MUTUO STRUTTURATO Periodicità rimborso Acquisto. Tasso fisso per i primi 24 mesi; successivamente, a scelta del cliente, tasso fisso o variabile fino alla scadenza. 10 anni. Mensile. Furto abitazione Furto preziosi Furto esterno Tutela Giudiziaria Fino a copre il furto, la rapina ed i guasti relativi ad atti vandalici, all interno dell abitazione. Fino a copre il furto relativamente ai beni di valore. Fino a copre scippo, rapina, furto con destrezza all esterno dell'abitazione. Fino a copre eventuali spese relative a vertenze giudiziali e fornisce prestazioni di assistenza legale. MUTUO CON OPZIONE RIPETUTA Periodicità rimborso Acquisto. A scelta del cliente, tasso fisso o variabile per 3 o 5 anni (questa opzione può essere esercitata fino alla scadenza del mutuo) anni (eccezionalmente 30 solo per acquisto di abitazione principale da parte di giovani coppie con attività di lavoro dipendente). Mensile. MUTUO RISTRUTTURAZIONE (EROGAZIONE IN UNICA SOLUZIONE) Periodicità rimborso MUTUO A STATO AVANZAMENTO LAVORI Periodicità rimborso Ristrutturazione. Tasso fisso o variabile per tutta la durata anni. Mensile. Ristrutturazione o costruzione di immobile ad uso di civile abitazione. Tasso fisso o variabile per tutta la durata anni. Mensile, trimestrale o semestrale. PRESTITI SONALI. Prodotto Clarima Banca. Voglio un finanziamento per l acquisto dell auto, il rinnovo dell arredamento, gli studi dei figli o un viaggio: spese importanti da affrontare tranquillamente con un rimborso dilazionato. TIPOLOGIA DURATA CONDIZIONI FINALITA (minimo 12 mesi con frazioni semestrali) Prestito Casa max 60 mesi tasso fisso ristrutturazione casa e/o acquisto pertinenze (box ecc...). Prestito Famiglia max 60 mesi tasso fisso spese personali della famiglia. Prestito Famiglia a Tasso variabile Prestito Assicurato (finanziamento abbinato a specifica copertura assicurativa infortuni/disoccupazione) max 60 mesi tasso variabile spese personali della famiglia. Importo minimo richiedibile max 60 mesi tasso fisso spese personali della famiglia. Prestito Auto max 60 mesi tasso fisso acquisto autovettura. Prestito Vacanza Touring (per i sottoscrittori di Genius Touring e Genius Free 13-17) max 24 mesi tasso fisso finanziamento viaggi vacanze. Importo massimo Personalfido Free max 36 mesi tasso fisso qualsiasi necessità. (solo per i sottoscrittori del Importo massimo conto Genius Free 18-30) Personalfido Zero (per i sottoscrittori dei conti Genius Free) Personalfido Master (solo per i sottoscrittori del conto Genius Free 18-30) max 18 mesi tasso zero pagamento tasse universitarie e acquisto PC. Importo massimo max 96 mesi tasso fisso pagamento Master post universitario. Importo massimo Conti Package Responsabilità Civile PRODOTTI LE IMPRESE. Conto Package Imprendo. Voglio un conto corrente per la mia attività, a costo fisso, con servizi bancari e agevolazioni per me, la mia impresa, i miei familiari e dipendenti. Conto Package Silver. Servizi Bancari Operazione Illimitate ed Operatività di Conto Corrente Banca via telefono e via Internet Carta di Credito Aziendale Conto Corrente Personale Genius Idea Servizi Area Bancaria Leasing Finanziario Autovetture ai Privati Leasing Polizza Pianeta Impresa Servizi Extrabancari GESTIONE IMPRESA Informazioni Marketing Informazioni Economiche VIAGGI E TRASPORTI Buoni Carburante Telepass Aziendale Telepass Family SALUTE E SICUREZZA Agevolazioni Prestazioni Mediche Soccorso Punto Vendita Consulenza Sicurezza 626 SOS 626 Conto Package Gold. Servizi Bancari Operazione Illimitate ed Operatività di Conto Corrente Banca via telefono e via Internet Carta di Credito Aziendale Conto Corrente Personale Genius Idea Servizi Area Bancaria Leasing Leasing Operativo Leasing Finanziario Autovetture ai Privati Fino a copre i risarcimenti relativi a danni involontariamente cagionati a terzi per fatti connessi allo svolgersi della vita familiare/privata. L IMPRESA L IMPRESA IL TITOLARE IL TITOLARE I FAMILIARI I FAMILIARI I DIPENDENTI I DIPENDENTI N.B. UniCredit Banca e le altre Società del Gruppo UniCredit si riservano la valutazione dei requisiti necessari per la concessione dei finanziamenti, delle carte di credito e di quelle di debito. Per le condizioni contrattuali dei prodotti illustrati si fa riferimento ai Fogli Informativi a disposizione presso tutte le Agenzie UniCredit Banca. Prima della sottoscrizione di prodotti e strumenti finanziari/assicurativi si raccomanda di leggere attentamente il prospetto informativo e le condizioni contrattuali. Questo notiziario ha finalità esclusivamente informative e non è da intendere in alcun modo come un offerta di vendita o come una sollecitazione all investimento. I dati di Rating e KILOVAR sono aggiornati al FEBBRAIO/MARZO MYMONEY

15 G U I D A A I P R O D O T T I E S E R V I Z I D I U N I C R E D I T B A N C A Conti Package Polizze Assicurative Finanziamenti Benefit Extrabancari GESTIONE IMPRESA Ricerca Personale Temporaneo Buoni Pasto Informazioni Marketing Informazioni Economiche VIAGGI E TRASPORTI Buoni Carburante Noleggio di Autoveicoli a Lungo Termine Telepass Aziendale Telepass Family SALUTE E SICUREZZA Agevolazioni Prestazioni Mediche Soccorso Punto Vendita Consulenza Sicurezza 626 SOS 626 Pianeta Impresa. Polizza multirischi per le piccole e medie imprese. Voglio un prodotto che tuteli la mia attività commerciale da spese impreviste, garantendone la stabilità finanziaria, in caso di eventi dannosi. Finanziamenti ordinari. Voglio un finanziamento per la mia impresa per l acquisto di impianti, di macchinari o per l acquisto, la costruzione, la ristrutturazione o l ampliamento di immobili. Finanziamenti ipotecari. L IMPRESA IL TITOLARE I FAMILIARI I DIPENDENTI COTURA PRESTAZIONE Incendio Fabbricato Fino a copre relativamente alla struttura tutti i danni materiali e diretti causati da incendio, scoppio, eventi atmosferici, fenomeni elettrici, eventi socio-politici, ecc. Incendio Contenuto Furto e Rapina Assistenza (con Incendio e/o Furto) Tutela Giudiziaria Responsabilità Civile Fino a copre gli stessi danni relativamente al contenuto dei locali commerciali. Fino a copre il furto, la rapina ed i guasti relativi ad atti vandalici, sia all interno dei locali, sia all esterno. Copre le spese relative all intervento di operai, fabbri, falegnami ecc. in caso di sinistro. Fino a copre eventuali spese relative a vertenze giudiziali e fornisce prestazioni di assistenza legale. Copre i danni causati a terzi e/o ai dipendenti, fino a per la R.C.T. e fino a per la R.C.O. MUTUO IPOTECARIO A TASSO FISSO Acquisto, costruzione, ristrutturazione, ampliamento di immobili. Acquisto di impianti e macchinari. Tasso fisso per tutta la durata. Da 24 a 120 mesi. Acquisto, costruzione, ristrutturazione, ampliamento di immobili. Acquisto di impianti e macchinari. Tasso variabile per tutta la durata (indicizzato all'euribor). Da 24 a 180 mesi. Periodicità rimborso Mensile, trimestrale o semestrale. MUTUO IPOTECARIO MULTIOPZIONE Acquisto, costruzione, ristrutturazione, ampliamento di immobili. Acquisto di impianti e macchinari. Piena libertà di scelta fra tasso variabile e tasso fisso, sia per il tasso iniziale sia per quello a regime, esercitabile ogni 2, 3, 4 oppure 5 anni. Da 24 a 180 mesi. Periodicità rimborso Mensile, trimestrale o semestrale. Finanziamenti Finanziamenti per l agricoltura e la pesca. Voglio un finanziamento per sviluppare la mia azienda agricola o la mia attività di pesca. PRESTITO DI CONDUZIONE CON RIENTRO IN UN UNICA SOLUZIONE Finanziamento delle spese di conduzione. Anticipo ai soci conferenti. Tasso fisso per tutta la durata. Da 1 a 12 mesi. Periodicità rimborso Unico alla scadenza. PRESTITO DI CONDUZIONE CON RIENTRO RATEALE A TASSO FISSO Finanziamento delle spese di conduzione. Anticipo ai soci conferenti. Tasso fisso per tutta la durata. Da 12 a 18 mesi. Periodicità rimborso Mensile, trimestrale o semestrale. PRESTITO DI CONDUZIONE CON RIENTRO RATEALE A TASSO VARIABILE Finanziamento delle spese di conduzione. Anticipo ai soci conferenti. Tasso fisso per tutta la durata (indicizzato all Euribor). Da 12 a 18 mesi. Periodicità rimborso Mensile, trimestrale o semestrale. ANTICIPO CONTRIBUTI AGEA Anticipo dei contributi comunitari erogati dall AGEA. Tasso variabile per tutta la durata (indicizzato all'euribor). Fino all accredito del contributo, comunque non oltre i 12 mesi. Periodicità rimborso A scadenza con l accredito del Contributo. FINANZIAMENTO AGRARIO A MEDIO TERMINE DOTAZIONE A TASSO FISSO Acquisto scorte e mezzi di produzione durevoli. Esigenze di liquidità aziendale. Tasso fisso per tutta la durata. Da 24 a 60 mesi. Periodicità rimborso Mensile, trimestrale o semestrale. FINANZIAMENTO AGRARIO A MEDIO TERMINE DOTAZIONE A TASSO VARIABILE Acquisto scorte e mezzi di produzione durevoli. Esigenze di liquidità aziendale. Tasso variabile per tutta la durata (indicizzato all'euribor). Da 24 a 60 mesi. Periodicità rimborso Mensile, trimestrale o semestrale. Periodicità rimborso Mensile, trimestrale o semestrale. FLEXICREDITO AGRICOLO Acquisto scorte e mezzi di produzione durevoli. MUTUO IPOTECARIO MULTIOPZIONE ATURA DI CREDITO IPOTECARIA IN CONTO CORRENTE Acquisto, costruzione, ristrutturazione, ampliamento di immobili. Acquisto di impianti e macchinari. Tasso variabile per tutta la durata (indicizzato all'euribor). Utilizzo flessibile dell'importo in base alle effettive necessità, con possibilità di versare la liquidità eccedente sul conto o in caso di necessità di prelevare ripetutamente - nel rispetto del piano di riduzione concordato - risparmiando sugli interessi debitori. Da 24 a 180 mesi. Periodicità rimborso Mensile, trimestrale (solare) e semestrale (solare). MUTUO A STATO AVANZAMENTO LAVORI A TASSO FISSO/VARIABILE Periodicità rimborso Tasso variabile per tutta la durata (indicizzato all'euribor). Importi fino a Utilizzo flessibile dell'importo in base alle effettive necessità, con possibilità di versare la liquidità eccedente sul conto o in caso di necessità di prelevare ripetutamente - nel rispetto del piano di riduzione concordato - risparmiando sugli interessi debitori. Da 36 a 60 mesi. Trimestri solari. FINANZIAMENTO DI DOTAZIONE IN CONVENZIONE CON VENDITORI DI BESTIAME, MACCHINE, IMPIANTI ED ATTREZZATURE AGRICOLE Acquisto e ristrutturazione; costruzione di immobili. Tasso fisso o variabile con rimborso di soli interessi per le somministrazioni iniziali. Tasso fisso o variabile per l'ammortamento. Da 24 a 120 mesi (tutte le annualità intermedie) con preammortamento massimo di 2 anni (tasso variabile fino a 180 mesi). Periodicità rimborso Mensile, trimestrale, semestrale. Acquisto bestiame e mezzi di produzione durevoli. Quota interessi totalmente o parzialmente a carico del venditore. Da 24 a 60 mesi. Periodicità rimborso Mensile, trimestrale o semestrale. FINANZIAMENTO IPOTECARIO A LUNGO TERMINE Acquisto azienda e terreni agricoli. Acquisto, costruzione, ristrutturazione di stalle, magazzini, capannoni ed abitazioni destinate al nucleo familiare. Realizzazione di opere di miglioramento fondiario sui terreni. Esigenze di liquidità aziendale. Tasso fisso (max 10 anni) o variabile (max 30 anni) per tutta la durata. Erogazione unica oppure all'occorrenza a stato avanzamento lavori. Fino a 10 anni (20 anni se tasso variabile, elevabili a 30 anni per giovani agricoltori). Pre-ammortamento fino a 36 mesi per interventi sui vigneti, frutteti acquisto ex-novo di proprietà da parte di giovani agricoltori. Periodicità rimborso Mensile, trimestrale o semestrale. N.B. UniCredit Banca e le altre Società del Gruppo UniCredit si riservano la valutazione dei requisiti necessari per la concessione dei finanziamenti, delle carte di credito e di quelle di debito. Per le condizioni contrattuali dei prodotti illustrati si fa riferimento ai Fogli Informativi a disposizione presso tutte le Agenzie UniCredit Banca. Prima della sottoscrizione di prodotti e strumenti finanziari/assicurativi si raccomanda di leggere attentamente il prospetto informativo e le condizioni contrattuali. Questo notiziario ha finalità esclusivamente informative e non è da intendere in alcun modo come un offerta di vendita o come una sollecitazione all investimento. I dati di Rating e KILOVAR sono aggiornati al MYMONEY FEBBRAIO/MARZO 15

16 G U I D A A I P R O D O T T I E S E R V I Z I D I U N I C R E D I T B A N C A Finanziamenti ATURA DI CREDITO IPOTECARIO A LUNGO TERMINE Acquisto azienda e terreni agricoli. Acquisto, costruzione, ristrutturazione di stalle, magazzini, capannoni ed abitazioni destinate al nucleo familiare. Realizzazione di opere di miglioramento fondiario sui terreni. Tasso variabile per tutta la durata (indicizzato all'euribor). Da 72 a 240 mesi. Periodicità rimborso Trimestrale (31.03, 30.06, e 31.12). FINANZIAMENTI AGEVOLATI DI SOCCORSO LEGGE 185/92 Periodicità rimborso Ripristino dei capitali di conduzione ed esercizio. Tasso di riferimento agrario fisso per tutta la durata del prestito. 60 mesi. Rate semestrali o annuali. FINANZIAMENTI AGEVOLATI LA MECCANIZZAZIONE AGRICOLA LEGGE 910/66 Strumenti Finanziari PIONEER INTERNATIONAL BOND Obiettivo del Comparto Far crescere il capitale su un orizzonte temporale di medio periodo. Categoria Assogestioni Obbligazionari Internazionali Governativi. 3-4 anni. kv 7 STRATEGIC INCOME Il Comparto privilegia l investimento in un portafoglio costituito prevalentemente da obbligazioni e titoli di Stato dei principali Stati OCSE e da qualsiasi altro tipo di titoli di debito denominati in valute liberamente convertibili. 100% Indice JPMorgan Global Obiettivo del Comparto Far crescere il capitale su un orizzonte temporale di medio periodo. Categoria Assogestioni Obbligazionari Flessibili. Il Comparto investe in titoli di debito investment grade ed in titoli ad alto rendimento non investment grade di un'ampia gamma di emittenti. 100% Lehman US Universal Acquisto macchine agricole. 3-4 anni. Tasso di riferimento agrario fisso per tutta la durata del prestito. kv 12 Periodicità rimborso 60 mesi + massimo 6 mesi di preammortamento. Rate a semestri o annualità solari. FINANZIAMENTI DI CREDITO PESCHERECCIO AGEVOLATO LEGGE 302/89 PIONEER EURO CORPORATE BOND Obiettivo del Comparto Far crescere il capitale su un orizzonte temporale di medio periodo. Categoria Assogestioni Obbligazionari Euro Corporate Investment Grade. Finanziamento delle attività di pesca, acquicoltura e attività a queste connesse o collaterali. Il Comparto investe prevalentemente in obbligazioni societarie di tipo investment grade, ossia con rating Standard & Poor non inferiore a BB+, denominate in Euro. Strumenti Finanziari Rimborso Tasso di riferimento per il credito peschereccio fisso per tutta la durata del prestito. 18 mesi. In unica soluzione a scadenza. PRODOTTI DI INVESTIMENTO. PIONEER FUNDS: FONDO DI DIRITTO LUSSEMBURGHESE. Voglio investire in modo consapevole e scegliere i prodotti d'investimento più in linea con le mie aspettative di rischio/rendimento. Comparti monetari. PIONEER EURO SHORT-TERM Obiettivo Conservare il capitale nel breve periodo. del Comparto Categoria Assogestioni Obbligazionari Altre Specializzazioni. Il Comparto privilegia l investimento in obbligazioni e titoli di Stato denominati in Euro ed emessi da società o governi europei, senza vincoli in termini di scadenza ma nel rispetto della durata finanziaria massima del Comparto, fissata in max 12 mesi. Questo Comparto può detenere sino al 49% del proprio patrimonio netto in liquidità. 100% Indice MTS BOT 1 anno o inferiore. kv 2 PIONEER U.S. DOLLAR SHORT- TERM 95% Merrill Lynch EMU Corporate Bonds Large Cap Index 5% JPM 1 month Cash Euro 3-4 anni. kv 6 PIONEER U.S. HIGH YIELD CORPORATE BOND Obiettivo del Comparto Far crescere il capitale su un orizzonte temporale di medio-lungo periodo. Categoria Assogestioni Obbligazionari Dollaro High Yield. 4-5 anni. kv 14 Il Comparto investe prevalentemente in strumenti obbligazionari ad alto rendimento (al di sotto dell investment grade, cioè con rating Standard & Poor equivalente o inferiore a BB+) corporate americani e, in percentuale minoritaria, in titoli corporate Europei e in titoli sovranazionali. 100% Merrill Lynch Master II PIONEER EMERGING MARKETS BOND Categoria Assogestioni Obbligazionari Paesi Emergenti. Il Comparto investe prevalentemente in strumenti obbligazionari emessi in Paesi considerati mercati emergenti, con una percentuale massima di titoli con rating basso, ossia pari o inferiore a BB+, dell 80%. Non c è alcuna limitazione geografica. 95% JPMorgan EMBI Global Constrained 5% JPMorgan 1 month Cash Euro Obiettivo Conservare il capitale nel medio periodo. del Comparto Categoria Assogestioni Obbligazionari Dollaro Governativi Breve Termine. 5-7 anni. kv 12 Il Comparto investe esclusivamente in obbligazioni e titoli di Stato denominati in dollari USA, o in altre divise liberamente convertibili, a condizione che il rischio di cambio sottostante sia coperto in dollari USA. La durata finanziaria media del portafoglio non deve superare i 12 mesi. A titolo accessorio il Comparto potrà detenere sino al 49% del proprio patrimonio netto in liquidità. Comparti azionari europei. PIONEER ITALIAN EQUITY 95% JPM 6 mesi Cash USD 5% JPM 6 mesi Cash Euro Categoria Assogestioni Azionari Italia. 3-4 anni. kv 13 PIONEER INTERNATIONAL SHORT-TERM Obiettivo Conservare il capitale nel medio periodo. del Comparto kv 29 Il Comparto privilegia l investimento in titoli azionari italiani e in strumenti finanziari ad essi collegati. 100% Indice Mib R Categoria Assogestioni Obbligazionari Internazionali Governativi. Il Comparto privilegia l investimento in obbligazioni e titoli di Stato denominati nelle divise dei principali Stati OCSE e in altre liberamente convertibili, con una durata finanziaria media del portafoglio di max 12 mesi. Questo Comparto può detenere sino al 49% del proprio patrimonio netto in liquidità. 40% JPM 6 mesi Cash USD 10% JPM 6 mesi Cash Sterling 25% JPM 6 mesi Cash Yen 25% JPM 6 mesi Cash Euro 3-4 anni. kv 8 Comparti obbligazionari. PIONEER EURO BOND PIONEER FRENCH EQUITY Categoria Assogestioni Azionari Area Euro. 100% Indice CAC 40 kv 37 Il Comparto privilegia l investimento in titoli azionari francesi e in strumenti finanziari ad essi collegati. PIONEER EUROLAND EQUITY Obiettivo del Comparto Far crescere il capitale su un orizzonte temporale di medio periodo. Categoria Assogestioni Obbligazionari Euro Governativi M/L Termine. Categoria Assogestioni Azionari Area Euro. Il Comparto privilegia l investimento in un portafoglio costituito prevalentemente da obbligazioni e titoli di Stato denominati in Euro, con varie scadenze ed emessi da società o governi Europei. Il Comparto investe prevalentemente in titoli azionari ed in strumenti ad essi collegati di società residenti in Stati membri dell Unione Europea che hanno adottato l Euro come valuta nazionale. 100% Indice Sole 24 Ore UniCredit EMU 6 100% MSCI Emu 3-4 anni. Più di 7 anni. kv 7 kv 36 N.B. UniCredit Banca e le altre Società del Gruppo UniCredit si riservano la valutazione dei requisiti necessari per la concessione dei finanziamenti, delle carte di credito e di quelle di debito. Per le condizioni contrattuali dei prodotti illustrati si fa riferimento ai Fogli Informativi a disposizione presso tutte le Agenzie UniCredit Banca. Prima della sottoscrizione di prodotti e strumenti finanziari/assicurativi si raccomanda di leggere attentamente il prospetto informativo e le condizioni contrattuali. Questo notiziario ha finalità esclusivamente informative e non è da intendere in alcun modo come un offerta di vendita o come una sollecitazione all investimento. I dati di Rating e KILOVAR sono aggiornati al FEBBRAIO/MARZO MYMONEY

17 G U I D A A I P R O D O T T I E S E R V I Z I D I U N I C R E D I T B A N C A Strumenti Finanziari PIONEER CORE EUROPEAN EQUITY Categoria Assogestioni Azionari Europa. kv 30 Il Comparto investe in un portafoglio ampiamente diversificato composto da titoli azionari Europei e strumenti finanziari ad essi collegati. 100% MSCI Europe PIONEER EUROPEAN RESEARCH Categoria Assogestioni Azionari Europa. kv 30 Il Comparto investe in prevalenza in titoli azionari Europei ed in strumenti finanziari ad essi collegati quotati in Borse regolamentate e caratterizzati da significative potenzialità di crescita. 100% MSCI Europe PIONEER TOP EUROPEAN PLAYERS Categoria Assogestioni Azionari Europa. kv 30 Il Comparto investe in una selezione di titoli azionari e strumenti finanziari ad essi collegati di società europee particolarmente attraenti per la solidità dei fondamentali. 100% MSCI Europe PIONEER EUROPEAN SMALL COMPANIES Categoria Assogestioni Azionari Europa. kv 19 Il Comparto investe in modo diversificato in azioni ed in altri strumenti finanziari ad essi collegati di imprese a bassa capitalizzazione con significative potenzialità di crescita. 100% Dow Jones Stoxx Small 200 Index Strumenti Finanziari PIONEER U.S. GROWTH Categoria Assogestioni Azionari America. kv 28 Il Comparto investe in azioni e strumenti finanziari ad essi collegati di emittenti prevalentemente statunitensi, secondo uno stile di gestione growth che ricerca società con elevate prospettive di crescita e sviluppo futuri. 100% Russell1000 Growth PIONEER U.S. MID CAP VALUE Categoria Assogestioni Azionari America. Almeno 5 anni. kv 27 Il Comparto investe in azioni ed in strumenti finanziari ad essi collegati di emittenti prevalentemente statunitensi a media capitalizzazione. 100% Russel Mid Cap Value PIONEER U.S. SMALL COMPANIES Categoria Assogestioni Azionari America. kv 26 Il Comparto investe in azioni ed in strumenti finanziari ad essi collegati di emittenti prevalentemente statunitensi a bassa capitalizzazione. 100% Russel 2000 Value Comparti azionari internazionali. PIONEER GLOBAL EQUITY Categoria Assogestioni Azionari Internazionali. Il Comparto investe in un portafoglio diversificato di azioni e altre attività finanziarie di società quotate sui mercati regolamentari a livello internazionale. Al gestore viene lasciata ampia flessibilità con l obiettivo di cogliere le opportunità che possono scaturire dai diversi mercati e settori. PIONEER EASTERN EUROPEAN EQUITY Categoria Assogestioni Azionari Paesi Emergenti. kv 26 Il Comparto privilegia l investimento in titoli azionari di società costituite od operative in Europa dell'est ed in Medio Oriente. Questo Comparto può investire inoltre in strumenti finanziari emessi da società costituite od operative in Russia e in strumenti finanziari non trattati in Borse regolamentate, entro il limite max del 10% del proprio patrimonio. 100% MSCI Emerging Markets Europe & Middle East Più di 7 anni. PIONEER GLOBAL ENVIRONMENTAL & ETHICAL Categoria Assogestioni Azionari Internazionali (con qualifica di fondo etico). 100% Indice MSCI World kv 27 Il Comparto investe prevalentemente in titoli azionari ed altri strumenti finanziari ad essi collegati di società che soddisfano determinati criteri etici e di attenzione verso l ambiente, quotati in Borse regolamentate. Non sono previste specificità settoriali né limitazioni geografiche. Comparti azionari americani. PIONEER U.S. RESEARCH Categoria Assogestioni Azionari America. Il Comparto privilegia l investimento in titoli azionari e strumenti finanziari ad essi collegati, di società statunitensi. 100% Standard & Poor s 500 kv 27 PIONEER AMERICA Categoria Assogestioni Azionari America. Il Comparto investe prevalentemente in azioni ed altri strumenti finanziari emessi da società statunitensi. Questo Comparto utilizza metodi sviluppati dai gestori americani fin dal 1928 selezionando attentamente quei titoli quotati a prezzi ragionevoli, rispetto ai valori attesi per il futuro, e mantenendoli fino a quando le aspettative non vengono realizzate. 100% FTSE4Good Global kv 31 PIONEER JAPANESE EQUITY Categoria Assogestioni Azionari Pacifico. kv 39 PIONEER PACIFIC (EX JAPAN) EQUITY Categoria Assogestioni Azionari Pacifico. Il Comparto investe prevalentemente in titoli azionari ed in strumenti finanziari ad essi collegati di società giapponesi di media/grande capitalizzazione quotati in Borse regolamentate. 100% MSCI Japan Il Comparto privilegia l investimento in titoli azionari e strumenti finanziari ad essi collegati, emessi da società residenti nel bacino del Pacifico (Giappone escluso). 100% Indice Standard & Poor s % MSCI AC Asia Pacific Free ex Japan Più di 7 anni. Più di 7 anni. kv 29 kv 27 PIONEER U.S. VALUE PIONEER GREATER CHINA EQUITY Categoria Assogestioni Azionari America. Il Comparto investe in modo diversificato in azioni ed altri strumenti finanziari di emittenti prevalentemente statunitensi, secondo uno stile di gestione value che privilegia le aziende con fondamentali solidi. 100% Indice Russell 1000 Value Categoria Assogestioni Azionari Pacifico. Il Comparto investe prevalentemente in azioni e altre attività finanziarie di società di media e alta capitalizzazione della Repubblica Popolare Cinese, Hong Kong e Taiwan. 100% MSCI Golden Dragon Più di 7 anni. Più di 7 anni. kv 28 kv 35 N.B. UniCredit Banca e le altre Società del Gruppo UniCredit si riservano la valutazione dei requisiti necessari per la concessione dei finanziamenti, delle carte di credito e di quelle di debito. Per le condizioni contrattuali dei prodotti illustrati si fa riferimento ai Fogli Informativi a disposizione presso tutte le Agenzie UniCredit Banca. Prima della sottoscrizione di prodotti e strumenti finanziari/assicurativi si raccomanda di leggere attentamente il prospetto informativo e le condizioni contrattuali. Questo notiziario ha finalità esclusivamente informative e non è da intendere in alcun modo come un offerta di vendita o come una sollecitazione all investimento. I dati di Rating e KILOVAR sono aggiornati al MYMONEY FEBBRAIO/MARZO 17

18 G U I D A A I P R O D O T T I E S E R V I Z I D I U N I C R E D I T B A N C A Strumenti Finanziari PIONEER EMERGING MARKETS EQUITY Categoria Assogestioni Azionari Paesi Emergenti. kv 24 Il Comparto investe prevalentemente in titoli azionari di società residenti in Paesi considerati mercati emergenti quotati in Borse regolamentate. 100% MSCI Emerging Markets Free UNICREDIT FONDI: FONDO DI DIRITTO ITALIANO. Società di gestione Pioneer Investiments Voglio investire in modo consapevole e scegliere i prodotti d'investimento più in linea con le mie aspettative di rischio/rendimento. Fondi obbligazionari. UNICREDIT OBBLIGAZIONARIO EURO CORPORATE ETICO Obiettivo del Fondo UNICREDIT OBBLIGAZIONARIO MERCATI EMERGENTI Obiettivo del Fondo Crescita del capitale investito nel medio termine con distribuzione annuale dei proventi. Categoria Assogestioni Obbligazionari Euro Corporate Investment Grade (con qualifica di fondo etico). kv 6 Il fondo investe prevalentemente in strumenti del mercato monetario e di natura obbligazionaria che soddisfino determinati criteri di eticità e di protezione ambientale appartenenti all'area euro. 95% Ethical Index Euro Corporate Bond - 5% MTS Bot lordo. 3-4 anni. Elevata crescita del capitale su un orizzonte temporale di lungo periodo. Strumenti Finanziari UNICREDIT AMERICA LATINA Obiettivo del Fondo Elevata crescita del capitale su un orizzonte temporale di lungo periodo. Categoria Assogestioni Azionari Paesi Emergenti. Il fondo privilegia l investimento in titoli azionari e strumenti finanziari ad essi collegati di emittenti dei Paesi del Centro e del Sud America. Diversifica in tutti i settori economici. I titoli azionari rappresentano almeno il 70% del patrimonio del fondo. 95% Indice MSCI Emerging Latin America Free 5% Indice MTS Bot lordo 7 anni ed oltre. kv 23 SuperBasket (Pioneer Funds). Voglio entrare gradualmente nel mercato diversificando il capitale su 3 livelli di rischio/rendimento. SuperBasket è un piano di conversione di quote di fondi da un comparto monetario ad un pacchetto di comparti Pioneer Funds. Con una sola operazione e lungo un orizzonte temporale predefinito consente di scegliere tra 3 diverse combinazioni di comparti Pioneer Funds. È possibile sospendere o interrompere il SuperBasket. SUBASKET PIONEEER FUNDS del piano Importo minimo Minimo 6 mesi - massimo 36 mesi (al lordo degli oneri) Modalità di adesione al servizio SuperBasket. Nuova sottoscrizione: viene sottoscritto uno dei comparti di partenza e, contestualmente, viene richiesta l adesione al SuperBasket. Switch da comparti monetari Pioneer Funds già in essere: è prevista la diretta adesione al SuperBasket. Soluzione mista (il cliente ha già in portafoglio uno dei comparti di partenza, ma le quote non sono sufficienti per l adesione al SuperBasket): viene effettuata una sottoscrizione aggiuntiva sul comparto di partenza già in essere e, contestualmente, viene richiesta l adesione al SuperBasket per il controvalore totale del comparto. Categoria Assogestioni Obbligazionari Paesi Emergenti. I PROFILI COMPOSIZIONE kv Fondi azionari. UNICREDIT AZIONARIO ITALIA Obiettivo del Fondo Categoria Assogestioni Azionari Italia. Elevata crescita del capitale su un orizzonte temporale di lungo periodo. Il fondo privilegia l investimento in titoli azionari italiani e in strumenti finanziari ad essi collegati e investe prevalentemente in società ad elevata capitalizzazione le cui azioni siano caratterizzate da buona liquidabilità. Diversifica gli investimenti in tutti i settori economici. I titoli azionari rappresentano almeno il 70% del patrimonio del fondo. 95% Indice Mib R 5% Indice MTS Bot lordo kv 23 Il fondo investe prevalentemente in strumenti finanziari di natura obbligazionaria e strumenti del mercato monetario di emittenti con rating primario denominati in valuta estera. Il fondo non può detenere titoli azionari. 90% Indice JPM EMBI Global Constrained 10% Indice MTS Bot lordo 5-7 anni. kv anni. UNICREDIT AZIONARIO CRESCITA Profilo prudente Profilo bilanciato Profilo dinamico Polizze Unit Linked. Voglio un prodotto assicurativo che preveda anche una significativa componente finanziaria per rispondere al meglio alle mie diverse esigenze: garanzia del capitale; possibilità di scegliere tra diverse opzioni di asset allocation; costituzione di un capitale o di una rendita mediante versamenti periodici. UniDiamond. Unit Linked multifondo. Fondi interni a profilo. 40% Pioneer Euro Bond; 40% Pioneer Euro Corporate Bond; 20% Pioneer Top European Players. 30% Pioneer Euro Bond; 25% Pioneer Euro Corporate Bond; 30% Pioneer Top European Players; 15% Pioneer America. 40% Pioneer Top European Players; 20% Pioneer America; 20% Pioneer European Research; 20% Pioneer European Small Companies. NOME FONDO ESPOSIZIONE AZIONARIA COMPARTI PIONEER FUNDS SOTTOSTANTI kv D8 Da 0% a 20% Tutti i comparti (35). 4 D9 Da 10% a 50% Tutti i comparti (35). 8 D10 Da 55% a 100% Tutti i comparti (35) Obiettivo del Fondo Categoria Assogestioni Azionari Italia. Elevata crescita del capitale su un orizzonte temporale di lungo periodo. Nota: questi fondi possono investire in tutti i comparti del fondo di diritto lussemburghese Pioneer Funds ad eccezione dei 4 comparti a profilo (Pioneer Mix). Fondi interni a indirizzo specifico. 5-7 anni. kv 24 Il fondo investe prevalentemente in titoli azionari italiani di società con elevate prospettive di crescita, di piccola e media capitalizzazione. Diversifica gli investimenti in tutti i settori economici. I titoli azionari rappresentano almeno il 70% del patrimonio del fondo. 100% Indice Mib R UNICREDIT AZIONARIO AMERICA Obiettivo del Fondo Categoria Assogestioni Azionari America. Elevata crescita del capitale su un orizzonte temporale di lungo periodo. Il fondo privilegia l investimento in titoli azionari e strumenti finanziari ad essi collegati, di emittenti dei paesi dell America del Nord. Investe prevalentemente in società ad elevata capitalizzazione, le cui azioni siano caratterizzate da buona liquidabilità. Diversifica gli investimenti in tutti i settori economici. I titoli azionari rappresentano almeno il 70% del patrimonio del fondo. 95% Indice MSCI North America 5% Indice MTS Bot lordo 7 anni ed oltre. kv 28 UNICREDIT AZIONARIO MERCATI EMERGENTI Obiettivo del Fondo Elevata crescita del capitale su un orizzonte temporale di lungo periodo. Categoria Assogestioni Azionari Paesi Emergenti. NOME FONDO ASSET CLASS COMPARTI PIONEER FUNDS SOTTOSTANTI kv Euro Short-Term. D1 Obbligazioni domestiche. Euro Bond. 5 Euro Corporate Bond. International Short-Term. U.S. Dollar Short-Term. D2 Obbligazioni internazionali. International Bond. 6 US High Yield Corporate Bond. Emerging Markets Bonds. Core European Equity. Euroland Equity. Top European Players. D3 Azioni Europa. European Research. 29 European Small Companies. Italian Equity. French Equity. D4 Azioni America. America. U.S. Research. U.S. Value. U.S. Growth. 27 U.S. Mid Cap Value. U.S. Small Companies. D5 Azioni Estremo Oriente. Japanese Equity. Pacific (ex Japan) Equity. 36 Greater China Equity. D6 Azioni Emergenti. Greater China Equity. Emerging Markets Equity. Eastern European Equity. 25 kv 20 Il fondo privilegia l investimento in titoli azionari e strumenti finanziari ad essi collegati di emittenti dei Mercati Emergenti. Investe prevalentemente in società ad elevata capitalizzazione, le cui azioni siano caratterizzate da buona liquidabilità. Diversifica gli investimenti in tutti i settori economici. I titoli azionari rappresentano almeno il 70% del patrimonio del fondo. 95% Indice MSCI Emerging Market Free 5% Indice MTS Bot lordo 7 anni ed oltre. D7 Azioni internazionali. Global Equity. Global Energy. Global Industrials. Global Financials. Global Healthcare. Global Telecoms. Global Technology. Global Consumers. Global Environmental & Ethical. 28 N.B. UniCredit Banca e le altre Società del Gruppo UniCredit si riservano la valutazione dei requisiti necessari per la concessione dei finanziamenti, delle carte di credito e di quelle di debito. Per le condizioni contrattuali dei prodotti illustrati si fa riferimento ai Fogli Informativi a disposizione presso tutte le Agenzie UniCredit Banca. Prima della sottoscrizione di prodotti e strumenti finanziari/assicurativi si raccomanda di leggere attentamente il prospetto informativo e le condizioni contrattuali. Questo notiziario ha finalità esclusivamente informative e non è da intendere in alcun modo come un offerta di vendita o come una sollecitazione all investimento. I dati di Rating e KILOVAR sono aggiornati al FEBBRAIO/MARZO MYMONEY

19 G U I D A A I P R O D O T T I E S E R V I Z I D I U N I C R E D I T B A N C A Strumenti Finanziari UniSmart. Unit Linked con garanzia del capitale. NOME FONDO ESPOSIZIONE AZIONARIA COMPARTI PIONEER FUNDS SOTTOSTANTI kv SMART03 da 0% a 100% Tutti i comparti (35). 6 Nota: questi fondi possono investire in tutti i comparti del fondo di diritto lussemburghese Pioneer Funds ad eccezione dei 4 comparti a profilo (Pioneer Mix). UniBonus Unit Linked a premio ricorrente. NOME FONDO ESPOSIZIONE AZIONARIA COMPARTI PIONEER FUNDS SOTTOSTANTI kv A1 0% Tutti i comparti (35). 4 A3 Da 10% a 50% Tutti i comparti (35). 6 A4 Da 30% a 70% Tutti i comparti (35). 10 A6 Da 50% a 100% Tutti i comparti (35). 22 Nota: questi fondi possono investire in tutti i comparti del fondo di diritto lussemburghese Pioneer Funds ad eccezione dei 4 comparti a profilo (Pioneer Mix). Obbligazioni bancarie. Voglio investire in un'obbligazione emessa da un istituto bancario che mi offra un rendimento legato all'andamento dei tassi di interesse. La tabella contiene solo una selezione delle obbligazioni bancarie. Sui mercati gestiti da TLX S.p.A. sono disponibili oltre 60 obbligazioni emesse da istituti bancari. I rating indicati sono quelli di Moody's se disponibili, altrimenti è indicato il rating di S&P. Strumenti Finanziari Equity Protection su indici: CODICE ISIN PROTEZ. PARTEC. kv CODICE ISIN PROTEZ. PARTEC. kv CODICE ISIN PROTEZ. PARTEC. kv EUROSTOXX50 Scadenza IT % 12 IT % 23 Lotto minimo: 10 NASDAQ100 Scadenza IT % 24 Covered warrant. NASDAQ100 Scadenza IT % 32 NIKKEI225 Scadenza IT % 20 IT % 26 S&P/MIB Scadenza IT % 9 IT % 17 Lotto minimo: 100 Mercato di quotazione: BI I covered warrant call. Voglio uno strumento speculativo che mi consenta di trarre beneficio dal rialzo dell'attività finanziaria sottostante. I covered warrant put. Voglio uno strumento speculativo che mi consenta di trarre beneficio dal ribasso dell'attività finanziaria sottostante o di proteggere il mio portafoglio azionario da fasi di mercato negative. La tabella contiene solo una selezione della gamma dei covered warrant. I covered warrant sono strumenti speculativi che espongono l investitore al rischio di perdita dell intero capitale investito. CODICE ISIN CEDOLA* SCADENZA kv CODICE ISIN CEDOLA* SCADENZA kv CODICE ISIN CEDOLA* SCADENZA kv RATING AA- - Taglio minimo: MEDIOBANCA IT STEP UP IT STEP UP IT STEP UP Piano cedole per il titolo IT : 3,25%; 3,40%; 3,50%; 3,60%; 3,70%. Piano cedole per il titolo IT : 3,70%; 3,75%; 3,80%; 3,90%; 4%; 4,10%. Piano cedole per il titolo IT : 3,20%; 3,30%; 3,40%; 3,60%; 3,70%; 4%. RATING A3 - Taglio minimo: AGRILEASING IT STEP UP IT STEP UP IT STEP UP IT STEP UP Piano cedole per il titolo IT : 4,30%; 4,45%; 4,60%; 4,80%; 5%. Piano cedole per il titolo IT : 4%; 4,10%; 4,20%; 4,30%; 4,70%. Piano cedole per il titolo IT : 3,50%; 3,60%; 3,70%; 3,80%; 4%. Piano cedole per il titolo IT : 3%; 3,05%; 3,10%; 3,20%; 3,50%. BPI XS STEP UP Piano cedole: 5%; 5,10%; 5,20%; 5,30%; 5,40%; 5,50%; 5,85%; 6,20%; 6,55%; 7%. COMMERZBANK XS STEP UP Piano cedole: 5%; 5,10%; 5,20%; 5,30%; 5,40%; 5,50%; 5,70%; 5,90%; 6,10%; 6,30%. Obbligazioni Inflation Linked. DG BANK DE STEP UP DE STEP UP Piano cedole per il titolo DE : 4,95%; 5%; 5,05%; 5,10%; 5,15%; 5,20%; 5,65%; 6,10%; 6,55%; 7%. Piano cedole per il titolo DE : 4,75%; 4,80%; 4,85%; 4,90%; 4,95%; 5%; 5,50%; 6%; 6,50%; 7%. RATING A- - Taglio minimo: MEDIOCREDITO DEL FRIULI IT STEP UP IT STEP UP Piano cedole per il titolo IT : 3,80%; 3,90%; 4%; 4,10%; 4,20%. Piano cedole: 3,60%; 3,70%; 3,80%; 4%; 4,10%; 4,30%. RATING Baa1 - Taglio minimo: BANCA RENAULT XS TV EFIBANCA IT STEP UP IT STEP UP IT STEP UP Piano cedole per il titolo IT : 4,20%; 4,40%; 4,60%; 4,80%; 5%. Piano cedole per il titolo IT : 3%; 3,05%; 3,10%; 3,20%; 3,25%. Piano cedole per il titolo IT : 4,50%; 4,60%; 4,70%; 4,85%; 5%; 5,20%. INTERBANCA IT STEP UP INTERBANCA IT STEP UP IT STEP UP Piano cedole per il titolo IT : 4%; 4,25%; 4,50%; 4,75%; 5%. Piano cedole per il titolo IT : 3,80%; 3,90%; 4%; 4,10%; 4,20%. Piano cedole per il titolo IT : 3,25%; 3,45%; 3,65%; 3,85%; 4,05%; 4,25%. RATING Baa2 - Taglio minimo: MELIORBANCA XS STEP UP Piano cedole: 5,20%; 5,35%; 5,50%; 5,65%; 5,80%; 5,95%; 6,35%; 6,75%; 7,15%; 7,55%. Le obbligazioni di tipo STEP UP prevedono il pagamento di cedole annuali di valore crescente, secondo un piano cedolare noto all'emissione. Per ogni obbligazione di tipo STEP UP è indicato l'intero piano cedolare dall'emissione fino alla scadenza. Le cedole sono indicizzate all'andamento dei tassi d'interesse. TV = Tasso Variabile *Le cedole si intendono al lordo degli oneri fiscali. Mercato di quotazione: EuroTLX Covered warrant su indici: CODICE ISIN STRIKE kv MIB30 Scadenza IT P IT C IT P Multiplo: 0,0001 TIPO CODICE ISIN TIPO STRIKE kv CODICE ISIN TIPO STRIKE kv Covered warrant su azioni: CODICE ISIN ENI Scadenza IT P IT C MEDIASET Scadenza IT P 7,5 549 IT C MEDIOLANUM Scadenza IT P 5,5 461 S&P/MIB Scadenza IT C IT C Multiplo: 0,0001 MEDIOLANUM Scadenza IT C 7,5 485 STMICROELECTRONICS Scadenza IT C IT P IT C Multiplo: 0,01 NASDAQ100 Scadenza IT C IT P IT C Multiplo: 0,001 Mercato di quotazione: BI TIPO STRIKE kv CODICE ISIN TIPO STRIKE kv CODICE ISIN TIPO STRIKE kv Covered warrant su cambi: CODICE ISIN EUR/USD Scadenza IT P 1,1 442 IT C 1,2 188 IT C 1,3 297 Multiplo: 10 Mercato di quotazione: BI Covered warrant su future su petrolio: TIPO STRIKE kv CODICE ISIN TIPO STRIKE kv FUTURE SU PETROLIO Scadenza IT P IT C Multiplo: 0,10 Mercato di quotazione: BI TIM Scadenza IT P IT C 4,5 411 IT C TISCALI Scadenza IT C IT C Multiplo: 0,10 Mercato di quotazione: BI Voglio investire in un'obbligazione emessa da un istituto bancario o da una società che mi offra un rendimento legato all'andamento del tasso di inflazione europeo. La tabella contiene solo una selezione delle obbligazioni Inflation Linked. Sui mercati gestiti da TLX S.p.A. sono disponibili altre Obbligazioni Inflation Linked. I rating indicati sono quelli di Moody's se disponibili, altrimenti è indicato il rating di S&P. CODICE ISIN SCADENZA kv CODICE ISIN SCADENZA kv CODICE ISIN SCADENZA kv RATING AA- - Taglio minimo: MEDIOBANCA IT RATING A1 - Taglio minimo: ENTENIAL FR RATING A2 - Taglio minimo: BPI XS RATING A- - Taglio minimo: BES FINANCE XS RATING Baa1 - Taglio minimo: BANCA RENAULT XS INTERBANCA IT Voglio investire in un basket di blue chip europee, americane o mondiali. CODICE ISIN SCAD. MULT. kv CODICE ISIN SCAD. MULT. kv CODICE ISIN CAC40 IT , Lotto minimo: 100 DAX30 IT , Lotto minimo: 100 DOW JONES IT , Lotto minimo: 10 EUROSTOXX50 IT , Lotto minimo: 10 MIB30 IT , Lotto minimo: 10 NIKKEI225 IT , Lotto minimo: 100 SCAD. MULT. kv S&P500 IT , Lotto minimo: 100 Mercato di quotazione: BI Mercato di quotazione: EuroTLX Equity Protection. Voglio investire sul mercato azionario per beneficiare del rialzo di un azione proteggendo, in parte o totalmente, il capitale investito. La tabella contiene solo una selezione della gamma di Equity Protection. Sono disponibili altri livelli di protezione e leverage qui non presentati. Equity Protection su azioni: CODICE ISIN PROTEZ. PARTEC. kv CODICE ISIN PROTEZ. PARTEC. kv CODICE ISIN PROTEZ. PARTEC. kv ENI Scadenza IT % 11 IT % 20 STMICROELECTRONICS Scadenza IT % 14 IT % 25 TISCALI Scadenza IT % 11 IT % 21. Voglio investire come un professionista in un insieme di titoli che si adatti dinamicamente all evoluzione dei mercati. Voglio seguire costantemente l evoluzione del mio investimento e conoscere tutti i fatti rilevanti per i titoli appartenenti all'indice sottostante. CRITERIO DI RISELEZIONE Codice ISIN SELEZIONE AREA TITOLI SCADENZA kv IT Momentum Zona Euro IT Value Zona Euro Quotazione: EuroTLX NOKIA Scadenza IT % 16 IT % 29 TIM Scadenza IT % 14 IT % 26 Lotto minimo: 10 Mercato di quotazione: BI N.B. UniCredit Banca e le altre Società del Gruppo UniCredit si riservano la valutazione dei requisiti necessari per la concessione dei finanziamenti, delle carte di credito e di quelle di debito. Per le condizioni contrattuali dei prodotti illustrati si fa riferimento ai Fogli Informativi a disposizione presso tutte le Agenzie UniCredit Banca. Prima della sottoscrizione di prodotti e strumenti finanziari/assicurativi si raccomanda di leggere attentamente il prospetto informativo e le condizioni contrattuali. Questo notiziario ha finalità esclusivamente informative e non è da intendere in alcun modo come un offerta di vendita o come una sollecitazione all investimento. I dati di Rating e KILOVAR sono aggiornati al MYMONEY FEBBRAIO/MARZO 19

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