Certificazione dei contratti di lavoro a progetto
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1 UNIVERSITA DEGLI STUDI DI MODENA E REGGIO EMILIA Fondazione Universitaria Marco Biagi Scuola di Alta Formazione in Relazioni Industriali e di Lavoro Modena, 27 giugno 2007 Certificazione dei contratti di lavoro a progetto a cura di Raffaele Dammacco
2 Articolo 61 D.Lgs 276 del 2003 I rapporti di collaborazione coordinata e continuativa, prevalentemente personale e senza vincoli di subordinazione, di cui all art. 409 n. 3 c.p.c., devono essere riconducibili a uno o più progetti specifici o programmi di lavoro o fase di esso determinati dal committente e gestiti autonomamente dal collaboratore in funzione del risultato, nel rispetto del coordinamento con l organizzazione del committente ed indipendentemente dal tempo impiegato per l esecuzione dell attività lavorativa
3 Circolare Ministeriale 1/2004 Progetto o programma Autonomia gestionale Requisiti co.co.pro. ai fini della certificazione Coordinamento e continuità Durata Forma Clausole contrattualmente determinate dalle parti
4 Circolare Ministeriale 1/2004: Progetto o programma Attività Si caratterizzano per la produzione di un risultato solo parziale, destinato ad essere integrato, in vista di un risultato finale, da altre lavorazioni e risultati parziali. Progetto: Programma di lavoro o fasi di esso: produttiva, ben identificabile e funzionalmente collegata ad un determinato risultato finale, cui il collaboratore partecipa direttamente con la sua prestazione.
5 Progetto, programma o fase di esso: elementi caratterizzanti Individuato nel suo contenuto principale; Determinato dal committente; Connesso all attività principale o accessoria dell impresa, ma non totalmente coincidente con la stessa o ad essa sovrapporsi; La modalità di esecuzione deve essere coincidente con quella contrattualmente prevista;
6 Progetto, programma o fase di esso Modalità organizzativa della prestazione lavorativa
7 Autonomia gestionale Non sottoposizione al potere gerarchico e disciplinare del committente Autodeterminazione dell orario di svolgimento della prestazione Indici della natura autonoma del rapporto Determinazione del corrispettivo proporzionato alla qualità e quantità del lavoro La definizione delle modalità di svolgimento dell attività rimesse al collaboratore
8 Coordinamento e continuità Per coordinamento si intende: collegamento funzionale dell attività del collaboratore con l organizzazione del committente, necessario al conseguimento dell utilità del risultato, Tempo in riferimento a Modalità Procedure e materiali Stato di avanzamento della prestazione
9 Durata Lavoro a progetto come contratto a tempo determinato in quanto si estingue alla scadenza : del termine determinato ex ante come parte del programma negoziale del termine determinabile in vista di un avvenimento certo nel an ma non nel quando del raggiungimento del risultato dell attività del committente destinata ad avere un termine campagne out bound campagne out bound previste dalla Circ. Min. 17/2006
10 Forma Richiesta ad probationem, deve indicare: La durata; Il progetto, il programma o la fase di esso nei suoi contenuti caratterizzanti; Indicazione del corrispettivo o dei criteri per la sua determinazione, Forme di coordinamento; Eventuali misure per la tutela della salute e della sicurezza
11 Clausole contrattuali Committente Obbligo di riservatezza Patto di non concorrenza Clausola di presenza minima garantita Diritto di esclusiva Collaboratore Tutela della malattia, sicurezza e gravidanza Formazione Pluricommittenza
12 Disciplina sanzionatoria i rapporti di collaborazione coordinata e continuativa saranno considerati rapporti di lavoro subordinato a tempo indeterminato sin dalla data di costituzione del rapporto, là dove manchi uno specifico progetto Presunzione semplice, non presunzione iuris et iure in quanto: Il progetto non è elemento costitutivo del contratto, ma modalità di esecuzione Il committente può dimostrare l autonomia della collaborazione Il legislatore non può qualificare in astratto un rapporto come autonomo o subordinato negando al controllo giudiziario il potere di qualificazione autonoma
13 Circolare Ministeriale 17/2006 Mercato del lavoro nel settore del call center Presupposti per co.co.pro.: Criteri di individuazione e specificazione del progetto o programma di lavoro; Autonomia del lavoratore nella gestione dei tempi di lavoro; Modalità di coordinamento tra committente e collaboratore
14 Campagna outbound Attività in uscita dal call center verso l utente Contratto di collaborazione a progetto genuino
15 Circolare Ministeriale 17/2006 Attività outbound in riferimento al progetto Attività outbound in riferimento al coordinamento Previsione concordata di assistenza tecnica presente nei luoghi di lavoro, di giornate di formazione, di fasce orarie entro le quali poter operare, di supporti tecnici necessari alla prestazione. predeterminazione del risultato oggetto della prestazione delimitazione temporale prefigurazione del contenuto della prestazione Attività di outbound in riferimento all autonomia autonomia Autodeterminazione dell orario e ritmo di lavoro (es. assenze non giustificate presenze non imposte)
16 Raffaele Dammacco Raffaele Dammacco
Persona che si obbliga a compiere verso un corrispettivo un opera o un servizio, con lavoro prevalentemente proprio e senza vincolo di subordinazione
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