Progetto Assistenza aggiuntiva P.O.C. Procedura
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1 ev.01/2004 Pagina 1 di 6 EGIONE LAZIO Progetto P.O.. Procedura EV. DATA EDATTO VEIFIATO APPOVATO 1 01/06/2004 Nicoletta iccotosto Dir. Medico DS P.O.. Giuseppe imarello Dir. Medico DS P.O.. Franco Sileoni Dir. Medico DS P.O.. Mario urzi Infermiere Epidemiologo DS P.O.. Silvano Necciari Assistente Amm.vo DS P.O.. Egidio Sesti Dir. Sanit. P.O.. G. Macchia Dir. San. Azien.
2 ev.01/2004 Pagina 2 di 6 PEMESSA 1. Preso atto della nota del 22/04/2004 da parte dell Area A/9 Soggetti deboli ed integrazione socio-sanitaria, Dipartimento Sociale, Direzione egionale programmazione Sanitaria e Tutela della Salute, egione Lazio, la Direzione Sanitaria P.O.. ha individuato un progetto riguardante l nelle strutture del Polo Ospedaliero entrale per i soggetti affetti fa grave invalidità psichica-fisica e sensoriale. 2. Vista la Legge quadro per l assistenza, l integrazione sociale e i diritti delle persone handicappate n 104 del 05/02/1992, che recita: - al punto D dell art. 1 Finalità predispone interventi volti a superare stati di emarginazione e di esclusione sociale della persona handicappata ; - al punto 3 dell art. 3 Soggetti aventi diritto.le situazioni riconosciute di gravità determinano priorità nei programmi e negli interventi dei servizi pubblici ; - al punto H dell art. 5 Principi generali per i diritti della persona handicappata garantire alla persona handicappata e alla famiglia adeguato sostegno psicologico e psicopedagocico, servizi di aiuto personale o familiare, strumenti e sussidi tecnici, prevedendo, nei casi strettamente necessari e per il periodo indispensabile, interventi economici integrativi per il raggiungimento degli obiettivi di cui al presente articolo ; La Direzione Sanitaria P.O.. ha già attivato un servizio di accoglienza e assistenza di supporto per soggetti affetti da grave invalidità fisica-psichica e sensoriale, tramite un servizio di volontariato civile relegando con sensibilità i problemi delle cosiddette fasce deboli.
3 ev.01/2004 Pagina 3 di 6 INDIE pagina OGGETTO 4 SOPO 4 AMPO DI APPLIAZIONE 4 PESONALE E SEVIZI OINVOLTI 4 ESPONSABILITÀ 4 MATIE DELLE ESPONSABILITÀ 5 MODALITÀ OPEATIVE 5 NOMATIVE PINIPALI DI IFEIMENTO 6 DISTIBUZIONE DELLA POEDUA 6
4 ev.01/2004 Pagina 4 di 6 OGGETTO in soggetti affetti da grave invalidità fisica, psichica o sensoriale secondo quanto stabilito dalle Leggi 118/71, 18/80, 104/92 artt. 3 e 4. SOPO Individuare all interno dei PP.OO. del P.O.. una organizzazione sanitaria in grado di garantire l assistenza aggiuntiva con adeguata sistemazione del paziente ricoverato con supporto psicologico affettivo e relazionale ivi compresa l ospitalità di un familiare o persona di fiducia con diritto alla fornitura del pasto ed una adeguata sistemazione nelle ore notturne. AMPO DI APPLIAZIONE Tutte le UU.OO. del Polo Ospedaliero entrale (Presidi Ospedalieri di Belcolle, Montefiascone e onciglione). PESONALE E SEVIZI OINVOLTI - Medico di base (o famiglia) - Tutti gli Operatori Sanitari coinvolti nella assistenza diretta al paziente (personale di assistenza, medico, infermieristico, ausiliario, volontari e mediatori culturali); - Unità Operative Acquisti Periferiche; - Unità Operativa Psicologia Ospedaliera; - Assistenza religiosa; ESPONSABILITÀ La responsabilità di acquisire la richiesta da parte del medico di Medicina Generale e organizzare il servizio di assistenza aggiuntiva è attribuita ai Direttori e Dirigenti e oordinatori Infermieristici delle UU.OO.
5 ev.01/2004 Pagina 5 di 6 MATIE DELLE ESPONSABILITÀ Dir. Sanit. Polo Osp. Direttori UU.OO. oord. Inf. Medico base U.O. Acq. evisione e verifica della procedura A Predisposizione certificazione di richiesta Assit. Aggiuntiva Acquisizione richiesta e organizzazione della Ass. Agg. egistrazione e archiviazione permessi rilasciati alla Assistenza Aggiuntiva Flussi economici e contabilità = esponsabile azione = ollaboratore A= Approvazione MODALITÀ OPEATIVE 1. Il medico di Medicina Generale accerta la necessità di assistenza aggiuntiva del soggetto in accordo con il Direttore della U.O. di ricovero, previa certificazione rilasciata ai sensi della Legge 118/71; Legge 18/80; Legge 104/92; 2. Il Direttore della U.O. in accordo con il oordinatore Infermieristico attiva la procedura attualmente in uso per la richiesta dei pasti ed il comfort alberghiero (comprendente un posto di riposo adeguato), alla persona che assiste all interno della U.O. di ricovero stessa; 3. Il Direttore U.O. invia la eventuale richiesta di consulenza psicologica (con il modulo di richiesta attualmente in uso) alla U.O. di Psicologia ospedaliera; 4. Al familiare o persona di fiducia del paziente viene rilasciato un permesso di ingresso e assistenza a firma del Direttore della U.O. di ricovero (previa identificazione e registrazione dello stesso in apposito registro conservato dal oordinatore Infermieristico della U.O. valido per tutta la durata del ricovero e comunque fino a cessata necessità);
6 ev.01/2004 Pagina 6 di 6 5. Sarà cura delle UU.OO. Acquisti Periferiche effettuare mensilmente la relativa contabilizzazione economica dei buoni pasto. NOMATIVE PINIPALI DI IFEIMENTO - Legge 118/1971; - Legge 18/1980; - Legge 104/1992; - Legge egionale n 2 del 6 febbraio 2003; - Delibera G.. n 286 del 08/04/2004 Assistenza Aggiuntiva : indicazioni alle Aziende Sanitarie sull organizzazione del servizio ; DISTIBUZIONE DELLA POEDUA Direttore Generale Direttore Amministrativo Aziendale Direttore Sanitario Aziendale Direttore dei Distretti Direttori UU.OO. Dirigenti UU.OO. oordinatori UU.OO. Dirigente SAI P.O.. UU.OO. Acquisti entrale e Periferiche Associazione Volontariato
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