SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE REGIONE BASILICATA - ASM

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1 SEVIZIO SANITAIO NAZIONALE EGIONE BASILICATA - ASM - SEVIZIO ASSISTENZA TITOLO Coordinatore SPDC M. Di Leo P.O. Area Salute Mentale Matera F. Loperfido esp. Procedure ed Istruzioni Operative Servizio Assistenza Dott.ssa Chiara Gentile Dirigente Servizio Assistenza Dott. Vito Petrara

2 Pagina 2/7 SOMMAIO 1. SCOPO/OBIETTIVO CAMPO DI APPLICAZIONE IFEIMENTI NOMATIVI E DOCUMENTALI ABBEVIAZIONI, DEFINIZIONI E TEMINOLOGIA MATICE DELLE ESPONSABILITA' POCESSO/MODALITA' OPEATIVE DIAGAMMA DI FLUSSO ALLEGATI...7 2

3 Pagina 3/7 1. SCOPO/OBIETTIVO Definire un percorso all interno della U.A. in oggetto, che fornisca al neoassunto/trasferito tutte le competenze e le conoscenze specifiche necessarie per operare in modo autonomo. Definire le modalità di pianificazione delle attività d inserimento. Fornire strumenti per la conoscenza specifica delle attività, procedure e farmacologia in uso nella U.A. Fornire strumenti per supportare la valutazione intermedia e finale del periodo di inserimento e per renderla trasparente ed equa. Definire le figure e le responsabilità relative al processo d inserimento. 2. CAMPO DI APPLICAZIONE La presente procedura si applica a gli Infermieri afferenti alla U.O. S.P.D.C. (Spazio Psichiatrico di Diagnosi e Cura) Presidio Ospedaliero. 3. IFEIMENTI NOMATIVI E DOCUMENTALI Autore Titolo Data Procedura Cod. PSAS /09/2007 Inserimento Lavorativo delle figure delle professioni sanitarie, sociali e di supporto di nuova assunzione I Quaderni. Supplemento de l Infermiere n. 4/02 Il ruolo dell Infermiere nell area della salute mentale, assistenza, legislazione e nuovi percorsi di formazione n. 4/02 4. ABBEVIAZIONI, DEFINIZIONI E TEMINOLOGIA ABBEVIAZIONI U.A. Unità Assistenziale U.O. Unità Operativa S.P.D.C. Spazio Psichiatrico di Diagnosi e Cura C.S.M. Centro di Salute Mentale Servizio Assistenza P.O. Posizione Organizzativa DEFINIZIONE E TEMINOLOGIA Facilitatore E un professionista dell Azienda che oltre a svolgere l attività che gli compete per ruolo e professione, segue l inserimento lavorativo del personale di nuova assunzione. 3

4 Pagina 4/7 5. MATICE DELLE ESPONSABILITA Funzione Dirigente Segreteria Ospedale P.O. C.S.M. Coord. S.P.D.C. Facilitatore Neoassunto/trasferito Attività Accesso preliminare alla Direzione per assegnazione al servizio Compilazione scheda anagrafica Comunicazione assegnazione agli uffici e dirigenti preposti Dotazione indumenti di lavoro e armadio spogliatoio Presentazione ed orientamento nel Dipartimento C Presentazione U.O. S.P.D.C. C C Presentazione struttura e documenti C C Pianificazione, inserimento e criteri di valutazione Verifica raggiungimento obiettivi C C C C C C Inserimento lavoro autonomo C C = responsabile C = coinvolto 6. POCESSO/MODALITA OPEATIVE Il neoassunto/trasferito viene convocato alla direzione del per conoscere la sua prima o nuova assegnazione ed in segreteria, in caso di prima assegnazione, compila la sua scheda anagrafica. La segreteria del comunica l inizio rapporto di lavoro o la variazione di assegnazione, agli uffici e dirigenti preposti. Successivamente viene indirizzato alla P.O. esp. Servizi Alberghieri e Attività di Supporto - sede ospedaliera per la dotazione della divisa e dell armadio spogliatoio. La segreteria del prende contatti con la P.O. del D.S.M. che provvederà alla presentazione ed orientamento nel dipartimento, alla presentazione del coordinatore dell S.P.D.C. il quale mostrerà la struttura organizzativa e logistica del Servizio, gli illustrerà la documentazione in uso e dove reperirla. Usando lo strumento del colloquio, il Coordinatore, prende conoscenza delle esperienze professionali, dei bisogni formativi in relazione al Servizio e predispone una prima pianificazione dell inserimento del neoassunto/trasferito. Il Coordinatore pone attenzione ai bisogni del neoassunto/trasferito, coinvolgendolo e personalizzando l inserimento lavorativo. Operativamente viene stilato il piano d inserimento contenente: gli obiettivi a breve e medio termine i contenuti formativi la durata del periodo d inserimento le modalità ed i tempi di valutazione come primo atto viene fornito: 4

5 Pagina 5/7 un fascicolo contenente l elenco dei psicofarmaci con le indicazioni ed interazioni; la scheda contenenti gli obiettivi da raggiungere e il percorso formativo da percorrere; le principali norme legislative che disciplinano il Servizio; il piano delle attività della U.O.; Successivamente, viene affiancato da un collega esperto (facilitatore) che conosce gli obiettivi da raggiungere e che nei periodi pianificati, compilerà la scheda di valutazione (allegato n.1 scheda di valutazione ) In caso di difficoltà, il Coordinatore, potrà intervenire sulla pianificazione rimodulando gli obiettivi precedentemente individuati. La valutazione finale vedrà coinvolti tutti coloro che hanno affiancato il neoassunto/trasferito. Al positivo superamento della valutazione finale avviene l inserimento lavorativo autonomo. 5

6 Pagina 6/7 7. DIAGAMMA DI FLUSSO Accesso preliminare alla direzione Assegnazione servizio e compilazione anagrafica Dirigente e segreteria Dotazione indumenti di lavoro da parte del Ospedale e presentazione P.O. - D.S.M. Presentazione struttura organizzativa e documentazione in uso nell S.P.D.C. Coordinatore Colloquio conoscitivo Neoassunto/trasferito - Coordinatore Pianificazione inserimento e definizione obiettivi Coordinatore Piano di inserimento Attività di inserimento in affiancamento Infermiere S.P.D.C. e neoassunto/trasferito NO Valutazione intermedia Infermiere - Coordinatore Obiettivi raggiunti? Consolidamento competenze SI Valutazione finale Infermiere - Coordinatore Scheda di valutazione Inserimento lavoro autonomo 6

7 Pagina 7/7 8. ALLEGATI Modulo Cod. MDSAO21000 Scheda di Valutazione Neoassunto/Trasferito in SPDC 7

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