RELAZIONE SULLA DETERMINAZIONE DEGLI ONERI DEL PROCEDIMENTO ESPROPRIATIVO

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2 RELAZIONE SULLA DETERMINAZIONE DEGLI ONERI DEL PROCEDIMENTO ESPROPRIATIVO INDICE PREMESSE GENERALI METODOLOGIE DI CALCOLO PER AREE AGRICOLE METODOLOGIE DI CALCOLO PER AREE EDIFICABILI, LEGALMENTE EDIFICABILI E FABBRICATI MAGGIORAZIONI PER AREE A DESTINAZIONE AGRICOLA INCREMENTI DI SPESA PER AREE A DESTINAZIONE NON AGRICOLA INDENNITA DI OCCUPAZIONE TEMPORANEA PARTICELLE OGGETTO DI CONVENZIONE O CONCESSIONE CRITICITA DEGLI ELABORATI GRAFICI E DESCRITTIVI PREMESSE GENERALI Il calcolo dell indennizzi di esproprio e correlati è eseguito in relazione a quanto indicato nell Art. 25 del Regolamento di cui al D.P.R. 554/99 e successive modifiche ed integrazioni e secondo il Decreto del Presidente della Repubblica 8 giugno 2001, n 327 (c.d. Testo Unico sulle Espropriazioni nel seguito T.U.) così come modificato ed integrato dal D.Lgs. 302/2002. Ci si è inoltre attenuti al dettato della sentenza della Corte Costituzionale n. 348/2007 per quanto concerne le aree edificabili e la loro valutazione a prezzo pieno di mercato. Mediante analisi degli strumenti urbanistici e delle norme di attuazione vigenti presso i Comuni interessati le aree, delle quali necessità l acquisizione o 1

3 l occupazione temporanea ai fini della realizzazione dell opera in progetto, sono state suddivise come segue: 1. Area a destinazione agricola per le quali l indennizzo è stato calcolato con riferimento al V.A.M. (valore agricolo medio) determinato dalla competente Commissione Provinciale per l anno 2010 e ulteriormente differenziate in funzione dell appartenenza dei comuni alle singole regioni agrarie; 2. Aree a destinazione urbanistica non agricola (edificabili, pertinenze di edifici civili, commerciali, industriali e terziari) per le quali l indennizzo è stato valutato, in conformità alla cogente giurisprudenza di merito in misura pari al valore di mercato pieno; Per la determinazione del valore agricolo medio dei terreni interessati dalle opere di cui trattasi, si è fatto riferimento al Comunicato Regionale 8 aprile 2010 n 45 pubblicato nel Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia n 16 del 20 aprile 2010 Primo Supplemento Straordinario del quale si allega la pagina relativa alla Provincia di Bergamo, precisando che i comuni di Arzago d Adda e Casirate d Adda ricadono nell ambito della Regione Agraria n. 9 sub.1. 2

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5 METODOLOGIE DI CALCOLO PER AREE AGRICOLE Sulla base dei sopralluoghi eseguiti e sulla scorta del materiale ortofotografico a ciascuna particella interessata è stato applicato il valore agricolo medio relativo alla coltura effettivamente praticata e non quello derivante dalle visure catastali e ciò in quanto non sempre questo risulta effettivamente aggiornato. Nel caso di qualità catastali aggiornate in base alla convenzione Agenzia del Territorio AGEA si è utilizzata la coltura con il valore più alto tra le due indicate. Si è tenuto conto che il valore di esproprio possa subire incrementi nel periodo intercorrente tra la redazione del progetto definitivo e quella di effettivo avvio del 4

6 procedimento sia esso quello classico che quello urgente prevedendo, a tale riguardo, una maggiorazione percentuale del valore base. Detta maggiorazione si rende necessaria in quanto le indennità saranno pagate sulla base dei valori agricoli medi vigenti al momento dell occupazione o dell acquisizione delle aree interessate e non di quelli attualmente disponibili. METODOLOGIE DI CALCOLO PER AREE EDIFICABILI, LEGALMENTE EDIFICABILI E FABBRICATI La norma legislativa di riferimento è contenuta negli articoli 32,33,37,e 38 del Testo Unico D.P.R. 327/2001 e successive modifiche ed integrazioni ivi comprese quelle dettate dalla Corte Costituzionale e confluite nella successive modifiche agli articoli del T.U. inerenti la determinazione dell indennità. Per quanto concerne le aree a destinazione non agricola (edificabili, pertinenze di edifici civili, commerciali, industriali e terziari) la valutazione è stata effettuata con metodologia parametrica utilizzando valori che dipendono dalla destinazione dell area, dall utilizzo della stessa, dalla tipologia degli immobili ivi edificati e dall incidenza delle opere da realizzare in relazione alla situazione attuale degli immobili con particolare riferimento alle problematiche connesse al decremento di valore correlato alla vicinanza ad arteria stradale di grande traffico. MAGGIORAZIONI PER AREE A DESTINAZIONE AGRICOLA Relativamente alle maggiorazioni dell indennità base ai fini della cessione volontaria (articolo 45 T.U.), si è ipotizzata una suddivisione delle aree a destinazione agricola che presuppone il 40% in proprietà a soggetti che conducano direttamente i fondi espropriati e una percentuale del 40% in proprietà a soggetti i cui fondi siano condotti da terzi. In tal caso è stata prevista l ulteriore indennità prevista dalle vigenti disposizioni a favore del conduttore (articolo 42 T.U.) 5

7 La rimanenza è stata ritenuta non coltivabile e pertanto non si sono quantificate indennità aggiuntive. Si è ulteriormente previsto quanto segue: 1. Maggiorazione economica per l acquisizione di reliquati su richiesta dei proprietari interessati; 2. Maggiorazione economica per incrementi dell indennizzo base a favore di proprietari per in quali si verifichino particolari deprezzamenti aziendali derivanti da sconfigurazioni dei fondi agricoli o aumento dei percorsi di lavorazione; INCREMENTI DI SPESA PER AREE A DESTINAZIONE NON AGRICOLA Ai fini della correttezza delle previsioni economiche si è sono ulteriormente stimati, con metodo parametrico, importi per le causali di seguito indicate: A. deprezzamento di immobili a destinazione non agricola in funzione di particolari situazioni di disagio o minor apprezzamento economico che possano verificarsi a opere realizzate. B. Oneri derivanti dalla ricostruzione di muri e recinzioni, spese per il ripristino di soprassuoli e opere urbanizzazioni effettuate dai privati. C. Indennizzi per la demolizione di fabbricati accessori non censiti e per i quali sia accertata la legittimità sotto il profilo urbanistico. INDENNITA DI OCCUPAZIONE TEMPORANEA Nelle tavole grafiche sono state individuate con differente colorazione le aree destinate ad essere definitivamente acquisite (per sede stradale, pertinenze e opere di mitigazione) e quelle da occupare solo temporaneamente (per viabilità, aree di cantiere e deviazioni provvisorie finalizzate all esecuzione delle opere). L indennità di occupazione temporanea è calcolata per un periodo di 36 mesi e quindi in misura pari a 36/144 dell indennità base prevista per l esproprio, ottenuta, 6

8 in questo caso, quale prodotto tra il valore base e la superficie da occupare (Articolo 50 T.U.). PARTICELLE OGGETTO DI CONVENZIONE O CONCESSIONE Si precisa che sono inserite, sia negli elaborati grafici sia in quelli descrittivi numerose particelle intestate alla Provincia di Bergamo che, in quanto destinate a sedi demaniali non potranno essere oggetto di esproprio ma di specifica convenzione che ne regoli il passaggio al beneficiario dell espropriazione o che ne specifichi le condizioni di reciproco utilizzo tra i vari enti interessati. Per le motivazioni di cui sopra le particelle sopra descritte, pur se indicate negli elaborati con le relative superfici di esproprio ed occupazione, sono state escluse dal computo degli indennizzi. Infine, si segnala che si è riscontrata la presenza di un certo numero di particelle che, sebbene di evidente destinazione stradale, risultano ancora intestate al proprietario originario. Anche in questo caso, in attesa di ricevere dagli Enti interessati la documentazione relativa all effettivo passaggio di proprietà, dette particelle sono state inserite in elenco al fine di agevolarne la voltura qualora necessario. CRITICITA DEGLI ELABORATI GRAFICI E DESCRITTIVI Si premette che gli elaborati sia grafici che descrittivi ai quali la presente relazione di riferisce sono desunti dalla mappe digitalizzate attualmente vigenti e reperibili presso gli Uffici dell Agenzia del Territorio di Bergamo nonché da quelli risultanti dal database censuario. I dati di cui sopra sono consultabile dal pubblico sia presso gli uffici stessi che per via telematica, avente valore di certificazione, da determinate categorie di utente. Occorre evidenziare che sia le tavole grafiche che gli elaborati descrittivi contenenti gli elenchi ditte, ottenuti dall elaborazione grafica e numerica dei dati di 7

9 cui sopra, sono affetti da un certo grado di imprecisione dovuto alle ragioni di seguito elencate: A. Il supporto cartografico catastale risulta non sempre geo-referenziato in maniera corretta ed è affetto da errori topometrici di entità piuttosto rilevante che derivano sia dall imprecisione originaria delle mappe cartacee che da operazioni di vettorializzazione non sempre corrette; B. Vi sono notevoli discordanze tra la rappresentazione cartografica delle particelle catastali interessate e la loro effettiva conformazione reale, circostanza che crea enormi difficoltà nell inserimento sulle mappe catastali delle linee dividenti, che rappresentano le linee di delimitazione dell esproprio dell occupazione temporanea. C. Si sono rilevati numerosi ed evidenti errori nella numerazione delle particelle, numeri mancanti, discordanze nella numerazione di particelle ricadenti su fogli attigui e particelle presenti a livello grafico ma mancanti o soppresse nel database censuario; D. La mancanza o la non correttezza dell identificativo catastale ha impedito ed impedirà, sino all avvenuta evasione dell arretrato da parte dell Agenzia del Territorio competente, la individuazione dell intestatario catastale e le successive ricerche immobiliari e di indirizzi. Per le ragioni di cui sopra si raccomanda, prima dell inizio del procedimento di pubblicazione, di richiedere agli enti pubblici aventi in gestione strade pubbliche e di uso pubblico, con particolare riferimento alla Provincia e ai comuni interessati di perfezionare eventuali atti di acquisizione che risultino ancora pendenti, di presentare eventuali volture mancanti, di fare evadere quelle presentate e non registrate e di richiedere gli aggiornamenti cartografici necessari anche a fronte dell evasione di tipi di aggiornamento che allo stato non sono stati inseriti in cartografia. L importo complessivo degli oneri espropriativi sia per indennità che per spese correlate alla procedura è espresso in modo dettagliato nella tabella riepilogativa allegata e risulta pari a ,00 (diconsi Euro Tremilioni novecentocinquantamila/00). 8

10 (rev. F - Maggio 2011 a seguito delle osservazioni dei privati) VOCE A SOTTO VOCE A1 A2 DESCRIZIONE DELLA VOCE DI CALCOLO IMPORTO STIMATO (PARZIALE) Indennità di esproprio (indennità base) ai sensi del DPR 327/ TERRENI AGRICOLI COMUNE DI ARZAGO D'ADDA ,00 Indennità di esproprio (indennità base) ai sensi del DPR 327/ TERRENI AGRICOLI COMUNE DI CASIRATE D'ADDA ,20 IMPORTO STIMATO TOTALE NOTE ED OSSERVAZIONI B C D E SOMMANO ,20 Indennizzo per la sconfigurazione dei fondi a seguito della realizzazione dell'opera e per l'acquisizione di reliquati ,02 Maggiorazione per la cessione volontaria da parte di proprietario che conduca direttamente il fondo ,14 Maggiorazione per la cessione volontaria da parte di proprietario che non conduca direttamente il fondo ,82 Indennita' aggiuntiva da corrispondere agli affittuari che conducano fondi di proprietà di terzi ,06 Valore calcolato con riferimento al Valore Agricolo Medio per l'anno 2010 Stimato in media nel 10% della voce A Pari a 2 volte il VAM e stimato nel 35% della voce A Pari a 0,5 volte il VAM e stimato nel 65% della voce A Pari a 1 volta il VAM e stimati nel 30% della voce A F F1 F2 Indennità di esproprio (indennità base) ai sensi del DPR 327/ TERRENI EDIFICABILI COMUNE DI ARZAGO ,00 Indennità di esproprio (indennità base) ai sensi del DPR 327/ TERRENI EDIFICABILI COMUNE DI CASIRATE - SOMMANO ,00 Stima in base al valore di mercato pieno G Indennita' per occupazione temporanea preordinata all'espropriazione, viabilità provvisoria ed aree di cantiere in comune di CASIRATE ,00 Pari a 1/12 dell'indennità base per il primo anno su tutta la superficie di occupazione e per il secondo e terzo anno sulla differenza (sup.occupazionesup.esproprio) + 20% della sup.esproprio - CASIRATE Indennita' per occupazione temporanea preordinata all'espropriazione, viabilità provvisoria ed aree di cantiere in comune di ARZAGO ,11 H Per acquisizione di fabbricati - Pari a 1/12 dell'indennità base per il primo anno su tutta la superficie di occupazione e per il secondo e terzo anno sulla differenza (sup.occupazionesup.esproprio) + 20% della sup.esproprio - ARZAGO I L Spese di registrazione, trascrizione, voltura e notifica Decreto di Esproprio ,00 Spese tecniche per l'espletamento della procedura, imprevisti ed arrotondamenti ,65 Importo stimato su un totale di 88 Ditte interessate TOTALE COMPLESSIVO ,00