Le spore non hanno un D-value intrinseco

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1 Settembre 2008 Volume 5, Numero 1 Le spore non hanno un D-value intrinseco La mentalità della maggior parte delle persone appartenenti al controllo qualità nell industria implica che le spore abbiano un D-value intrinseco. Questo non è vero, se non per altro ma perché è impossibile testare la resistenza delle singole spore sospese nello spazio. In questo capitolo vedremo quali sono le cause e i fattori che rendono il D- value del sistema spore altamente influenzabile e alterabile. Le spore sono collocate su delle superfici o sono sospese in un liquido e questo insieme diventa un sistema chiamato indicatore biologico. Quindi è la resistenza del sistema che viene misurato, non solo quella delle spore in sé. Per definizione il D-value per un indicatore biologico è il tempo (in minuti) necessario per ottenere la riduzione del 90% o di un Log di una specie di popolazione microbica alle condizioni d esposizione ben specifiche. Come si può notare, dalla stessa definizione sopra citata si capisce che la resistenza si riferisce all intero sistema e non alla singola spora. Uno dovrebbe sempre avere presente questo concetto. Tutte le componenti che vengono elencate di seguito hanno un impatto fondamentale sulla resistenza e sulle prestazioni di un Indicatore Biologico: Il supporto su cui vengono inoculate le spore, che può essere di carta, di acciaio, o sottoforma di sospensione.

2 Il tipo di impacchettamento primario come le buste in Tyvek / Mylar, le buste in plastica o i tubi di plastica per gli EZTest e le fiale di vetro per i MagnaAmp e gli SterilAmp. Il terreno e il ph situati all interno dei sistemi chiamati Self Contained: la loro composizione o il loro volume creano una grande interferenza a livello di resistenza. Il lotto e la marca del terreno per il recupero delle spore. Le condizioni di incubazione per il recupero delle spore. Inoltre, non bisogna dimenticare le condizioni utilizzate per la fabbricazione degli indicatori biologici come ad esempio le lievi differenze nelle prestazioni del resistometro o i vari altri parametri che vengono programmati durante le prove eseguite durante il Controllo di Qualità di indicatori biologici, prima del loro rilascio in commercio. Anche il metodo con cui viene calcolato il D-value ( la curva di sopravvivenza o la frazione negativa) è in grado di fornire risultati diversi. Capire questo concetto è particolarmente importante soprattutto per coloro che utilizzano le sospensioni di spore inoculate in un liquido, in quanto testate senza alcun tipo di supporto o impacchettamento. Le sospensioni di spore della SGM sono tipicamente sospese in acqua sterile o in etanolo al 40%. Le aziende farmaceutiche prediligono le sospensioni in acqua perché solitamente inoculano le spore su prodotti liquidi. Le sospensioni di spore diluite in etanolo sono preferibilmente utilizzate per inoculo di sostanze solide. Le sospensioni di spore della SGM vengono fornite con un D-value. Tuttavia si deve capire che questo valore è altamente limitativo e dovrebbe essere utilizzato solo come valore indicativo del lotto. Le sospensioni di spore presentano nel proprio certificato di analisi una dichiarazione esplicativa riguardante il D-value che dice: Per le sospensioni in acqua: Il valore di resistenza è stato calcolato con il metodo della curva di sopravvivenza ed è stato determinato con supporto di fiale in vetro e WFI. La resistenza dichiarata sul certificato può variare per sostanze e supporti che differiscono da WFI. Per le sospensioni in alcol:

3 Il Valore di resistenza è stato calcolato con il metodo Limited-Holcomb-Spearman- Karber attraverso un supporto di strisce di carta. La resistenza dichiarata sul certificato può variare per sostanze e supporti che differiscono dalle strip di carta. Esiste una immensa varietà di materiali sia solidi che liquidi. I solidi possono essere fibrosi come carta e tessuti non polimerici o possono presentarsi sottoforma di superfici solide come l'acciaio, vetro, plastica o gomma. Carta da filtro idrofilo Carrier di fibra idrofoba Superficie di acciaio inox Superficie idrofoba Superficie idrofoba a massimo ingrandimento

4 Nelle aziende farmaceutiche vengono maggiormente utilizzati i prodotti liquidi la cui formulazione e i principi attivi hanno una grande influenza sulla resistenza delle spore. Le superfici di stessa formulazione inoltre, non sono uguali tra loro e anche queste possono creare diversi modi di interagire con le spore. Abbiamo analizzato il comportamento delle spore provenienti dalla stessa sospensione, ma inoculate sui tappi di gomma ad uso farmaceutico di diversi produttori. Il D-value determinato su tappi diversi risultava essere di valore diverso, sia fra i tappi di diversi produttori che rispetto al D-value della sospensione originale. Questo perché i tappi vengono fabbricati da diversi elastomeri in diverse condizioni, anche se la formulazione del materiale è la stessa. Inoltre, il supporto di gomma è diverso dalla sospensione. Possiamo vedere qualche esempio di quanto detto nella tabella 1 sottostante. Table 1 Tappi di chiusura di prodotti farmaceutici D121 1st Type Geobacillus stearothermophilus 1.4 min 2nd Type Geobacillus stearothermophilus 2.3 min 3rd Type Geobacillus stearothermophilus 6.1 min Liquid Carriers Le spore provenienti da una stessa sospensione, quando vengono inoculate in differenti prodotti farmaceutici, dimostrano una enorme diversità di resistenza. Vedi tabella 2 Tabella 2 Prodotto liquido Product WFI D min Product A 1 x mg/l active ingredient 2.1 min 10 x mg/l active ingredient 4.2 min Product B with active ingredient 1.2 min Placebo (no active ingredient) 4.9 min Quindi, quando si utilizza una sospensione di spore per la preparazione delle sonde BI, dobbiamo essere consapevoli che la superficie di inoculo, sia essa liquida o solida, può portare ad una alterazione della resistenza dichiarata dal produttore sul certificato di analisi.

5 Inoltre, come sappiamo, le spore non sono le uniche forme di vita presenti nel prodotto da sterilizzare, (sia che esso sia solido o liquido). Quello che ci induce a sterilizzare una sostanza o un supporto solido è la sua contaminazione naturale detta Bioburden. Per prima cosa bisogna individuare la resistenza di questo bioburden per poi applicare un prodotto con un D-value adatto per poterlo eliminare. Essendo in grado di documentare la resistenza delle spore standardizzate sospese in un vostro prodotto, misurata con il BIERE Vessel, la SGM Vi può essere di grande aiuto in questo intento.