Finanza internazionale e crescita nei paesi in via di sviluppo: che cosa abbiamo imparato?

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1 UNIVERSITÀ POLITECNICA DELLE MARCHE FACOLTÀ DI ECONOMIA GIORGIO FUÀ Corso di Economia monetaria internazionale Finanza internazionale e crescita nei paesi in via di sviluppo: che cosa abbiamo imparato? Ancona, a.a Realizzato da : Federica Ciccola Silvia Monterubbianesi Laura Scartozzi

2 INDICE 1) Integrazione finanziaria e crescita economica : uno sguardo generale 2) Importanza della struttura del paese 3) Meccanismi di crisi 4) Svantaggi e vantaggi dell integrazione finanziaria 5) Conclusioni 6) Bibliografia e sitografia

3 1) una misura dell integrazione finanziaria di fatto

4 CRESCITA ECONOMICA SVILUPPO FINANZIARIO INTEGRAZIONE FINANZIARIA

5 2) IMPORTANZA DELLA STRUTTURA DEL PAESE Qualità delle istituzioni : favorisce gli investimenti nella forma di FDI e portfolio equity. Sviluppo del settore finanziario : aiuta una riallocazione efficace ed efficiente delle risorse, favorendo così la produttività degli investimenti. Contesto microeconomico : il mercato del lavoro non deve essere troppo rigido. Un eccessivo onere regolamentare può ostacolare i movimenti dei fattori tra i settori dell economia. Apertura commerciale e finanziaria: può favorire la competizione nei mercati competitivi, riducendo il potere politico che avvantaggia solo le lobby, sfavorendo l economia tutta. Contesto macroeconomico : politica macroeconomica volta ad evitare l inversione di capitali; bassa inflazione, deficit pubblico sostenibile.

6 2.1) Apertura commerciale e finanziaria di fatto

7 2.2) La scelta del tasso di cambio Teoria del terzetto incompatibile: non può esserci simultaneamente libero movimento di capitali tasso di cambio fisso politica monetaria diretta verso obiettivi domestici Con il tasso fisso, è più problematico aggiustare un deficit di conto corrente; con il tasso di cambio flessibile, c è la possibilità di sgraditi apprezzamenti valutari, associati a deficit esterni e compressione dell export. I regimi di cambio intermedi (come basket peg, crawling peg, crawling band ) corrono il rischio di non essere sostenibili nel lungo periodo. In conclusione, gli studi effettuati dimostrano che per ricevere i benefici dell integrazione finanziaria sembra che sia migliore l utilizzo di un cambio flessibile piuttosto che fisso.

8

9 3) I MECCANISMI DI CRISI Alcuni studi dimostrano che in alcuni casi è la liberalizzazione finanziaria domestica la causa principale del lending boom e delle conseguenti crisi; i flussi internazionali rivestono solo un ruolo secondario. Cause delle crisi : microeconomiche : qualità della supervisione bancaria, qualità e trasparenza della corporate governance, stato di sviluppo della finanza domestica, affidabilità di un enforcement sui diritti di proprietà domestici. macroeconomiche: competitivo tasso di cambio e sostenibile trend del debito pubblico, il livello delle riserve liquide internazionali, la scadenza e la composizione valutaria dell esposizione debitoria verso l estero.

10 Nei paesi emergenti, c è una potenziale interazione tra il mercato valutario, governo, settore bancario e imprese.

11 4.1) SVANTAGGI POTENZIALI DELL INTEGRAZIONE FINANZIARIA Elusione della regolamentazione : transazioni internazionali possono essere usate per evadere la supervisione domestica. Maggiore disuguaglianza nella redistribuzione dei guadagni Disallineamenti di valuta: ad esempio, passività in dollari contro attività in valuta corrente crea un addizionale rischio sistemico. Competitive forbearance : i regolamentatori nazionali potrebbero essere più indulgenti verso le imprese domestiche per favorire la loro competizione sui mercati globali. Rischio contagio : l integrazione finanziaria porta alla condivisione di beni e di mali.

12 4.2) VANTAGGI DELL INTEGRAZIONE FINANZIARIA Riduzione delle scarsità di capitale: il capitale è disponibile in maggior quantità e a costo minore. Risk sharing: i paesi possono usare il mercato azionario e dei derivati per commerciare il rischio di fluttuazioni di reddito con altri paesi stranieri. Maggior efficacia competitiva : il confronto con un mercato più ampio, porta il paese ad adeguarsi ai nuovi standard ed a sfruttare le opportunità di diversificazione offerte. Miglioramento delle performance delle imprese : crescita delle vendite, degli investimenti, della profittabilità, miglioramento del rapporto tra vendite e forza lavoro, e leverage.

13 5) CONCLUSIONI I benefici e i costi di un apertura finanziaria variano in base alle condizioni strutturali di ogni paese. L integrazione finanziaria non è una panacea: il processo di riforma del sistema economico, politico e finanziario deve essere endogeno. L apertura finanziaria, introdotta senza le adeguate riforme può essere dannosa, il che giustifica, in determinate condizioni, l introduzione dei controlli sui capitali. I paesi emergenti, per sostenere simultaneamente una crescita economica e uno sviluppo finanziario sano, devono sviluppare un mercato obbligazionario locale.

14 6) BIBLIOGRAFIA International finance and growth in developing countries : what have we learned?, Maurice Obstfeld Rising Income Inequality: Technology, or Trade and Financial Globalization?, Florence Jaumotte, Subir Lall,and Chris Papageorgiou The Economic Geography of Regional Integration, Uwe Deichmann e Indermit Gill SITOGRAFIA

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