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1 ABSTRACT PROGETTI MICROSYN: produrre energia elettrica dal trattamento delle deiezioni da allevamenti bovini (letame) ed eventualmente da scarti che derivano dall attività di macellazione. Questo attraverso la produzione di un syngas che viene inviato a un motore-generatore alimentabile a doppio combustibile (diesel e gas), che permette elevati rendimenti di conversione per la produzione elettrica, oltre alla possibilità di fornire potenza termica per scopi di climatizzazione o altri scopi. Il processo proposto permette di trasformare un rifiuto speciale, deiezioni dei bovini (oppure scarti della macellazione) in una risorsa energetica, con un rendimento di conversione molto elevato e di realizzare microimpianti di produzione elettrica economicamente competitivi con una capacità di lavorazione compatibile con la produzione di liquami bovini (e scarti da macellazione) tipica di un piccolo allevamento (1000 tonnellate/anno). L azienda capofila del progetto è ME CAPROM VPS ITALIA SRL (San Mauro TO). Fanno parte del raggruppamento di proponente: S.R.S Engineering Design (TO) Istituto Superiore Mario Boella sulle tecnologie dell informazione e delle telecomunicazioni (TO) BMOOBLE SRL (TO) Ghigo Franco (Settimo Torinese) Valore complessivo del progetto: Valore del contributo regionale: F&F BIOPACK: Feed & Food packaging: film biodegradabile per la sostenibilità ambientale della filiera agro-alimentare si propone di sviluppare materiali biodegradabili innovativi nel campo dell imballaggio alimentare, sia animale (in produzione zootecnica), sia per consumo umano di prodotti ortofrutticoli, creando innovazione di prodotto a livello industriale, definendo le modalità applicative per le filiere agro-zootecniche ed agroalimentari e valorizzando il fine vita dei manufatti biodegradabili mediante il compostaggio e il riutilizzo del compost nelle filiere di produzione primaria. Il progetto coinvolge tutti gli attori della filiera dai produttori di polimeri biodegradabili, all industria di trasformazione dei materiali plastici biodegradabili, dagli utilizzatori dei film plastici nella produzione primaria (aziende agricole e associazioni di produttori) e nella prima distribuzione (cooperative di raccolta orto-frutticole), alle aziende per il riciclo del materiale plastico mediante compostaggio e riutilizzo del compost ottenuto in azienda agricola, dagli atenei ai Poli di innovazione tecnologica per la ricerca sul territorio e il trasferimento dell innovazione alle imprese. Il comparto per lo studio di nuovi polimeri e la produzione di film biodegradabili per il confezionamento di alimenti zootecnici e di prodotti ortofrutticoli è ben rappresentato dalla presenza di due aziende piemontesi leader nel campo della produzione di polimeri plastici biodegradabili, NOVAMONT, azienda capofila del progetto e già vincitore del premio inventore

2 europeo dell anno assegnato nel 2007, e della filmatura di film plastici per il packaging alimentare e di teli per l agricoltura, B-PACK. L azienda capofila del progetto è NOVAMONT (Novara) Università degli Studi di Torino Dipartimento di Agronomia, Selvicoltura e Gestione del Territorio, Dipartimento di Colture Arboree, Dipartimento di Patologia Animale Tecnogranda SPA (CN) B-PACK SPA (NO) Associazione regionale allevatori del Piemonte (CN) Ortofruit Italia (CN) PROPLAST Consorzio per la promozione della Cultura plastica (AL) Entsorga Italia SPA Associazione provinciale allevatori di Cuneo COM.PR.AL.SOC.COOP AGRICOLA (CN) AGRIFRUTTA SOC.COOP AGRICOLA (CN) Azienda agricola Mura Mura (AT) Vini e vigneti Borgogno soc.agricola semplice (CN) SAN ROMANO SOC.AGRICOLA (CN) Valore complessivo del progetto: Valore del contributo regionale: ITACA: nuove tecnologie per la qualità e la sicurezza degli alimenti, puntando alla sostenibilità ambientale ed energetica dei processi e al benessere del consumatore. Il focus della ricerca è rivolto allo studio di una serie di contaminanti, noti per la loro tossicità e come tali già al centro dell attenzione delle autorità di controllo e delle aziende produttrici; allo studio delle condizioni ottimali di conservazione di semilavorati e prodotti finiti; allo sviluppo di metodi di controllo, valorizzazione e certificazione degli alimenti sempre più affidabili. L azienda capofila del progetto è Lavazza Spa. Ferrero SPA (Alba CN) Soremartec Italia SRL (Alba CN) La Gentile SRL (CN) GBV Impianti SRL (Cortemilia CN) Monte Regale (Mondovì CN) C.M.C Spa (TO) Biodiversity (TO) Tecnogranda (CN) Università degli Studi di Torino Dipartimento di Scienza e Tecnologia del Farmaco, Dipartimento di Valorizzazione e protezione delle risorse agroforestali AGROINNOVA (TO) SARDO PIEMONTESE SEMENTI (VC) Azienda agricola Vecco (Trino VC) Retorto soc. agricola (AL) Valore complessivo del progetto: Valore del contributo regionale:

3 NUTRATEC: nuove tecnologie per un prodotto da forno più salutare. Il progetto parte dalla riflessione che il consumo di pane e pani speciali è considerato alla base del modello dell alimentazione mediterranea, ed in particolare di quella italiana. Proprio perché rappresentano la base dell alimentazione dei paesi mediterranei, i prodotti da forno rischiano spesso di diventare una consuetudine di consumo alimentare con valenza nutrizionale e dietetica discutibile (snack fuori pasto, brioches), in particolare se rivolta a consumatori giovani e giovanissimi. Spesso la loro valenza salutistica viene sminuita dalla presenza nella loro composizione di ingredienti poco consoni ad una alimentazione bilanciata (specie nel giovane consumatore e nei bambini: carboidrati semplici, filling ricchi in lipidi, utilizzo nella formula di grassi ricchi in acidi grassi saturi, colesterolemizzanti ed estratti con solventi). D altra parte, fruibilità, possibilità di conservazione e l abitudine alimentare dei nostri paesi rendono i prodotti da forno dolci un potenziale valido snack a cui si ricorre sempre più frequentemente durante l arco della giornata. È in questa prospettiva che nasce il progetto NUTRATEC, la cui azienda capofila è il Gruppo BUONDÌ BISTEFANI Spa. Alcuni tra i partner più importanti afferenti alla filiera ceralicola, dal campo alla commercializzazione, guidata dal capofila Bistefani studieranno e svilupperanno nuovi prodotti da forno caratterizzati da una connotazione healthy e funzionale, performanti tecnologicamente (efficienza di lavorazione, stabilità e shelf life di prodotto), qualitativamente ed organoletticamente in modo competitivo sul mercato nazionale ed internazionale. Il cuore del progetto risiede nell utilizzo di tecnologie innovative che consentano di recuperare ed utilizzare i componenti bioattivi che sono naturalmente presenti nelle materie prime e negli scarti che contraddistinguono da sempre la filiera cerealicola. L azienda capofila del progetto è GRUPPO BUONDÌ BISTEFANI SPA (AL) Commerciale Viale Srl (AL) Kerry Ingredients &Flavours Italia SPA (TO) F.lli Ruata SPA (Bandissero d Alba CN) Roquette Italia SPA (AL) Tecnogranda (CN) Sancassiano SPA (CN) Università del Piemonte Orientale Amedeo Avogadro Università degli Studi di Torino Dipartimento di Agronomia, Selvicoltura e Gestione del Territorio, Dipartimento di Scienza e Tecnologia del Farmaco Molini Bongioanni SRL (Cambiano TO) Azienda Agricola Dagnino Barbara (CN) C.A.P.A.C Soc. Coop. Agricola (TO) Fattorie Tenuta del Roero SNC (CN) Valore complessivo del progetto: Valore del contributo regionale: SAFE FOOD CONTROL: il progetto, coordinato da Agroinnova, intende sviluppare nuove tecnologie per l'aumento della sostenibilità ambientale ed energetica della filiera ortofrutticola piemontese, dalla produzione alla distribuzione; per la gestione della filiera ortofrutticola e la tracciabilità dei prodotti ortofrutticoli piemontesi, attraverso tecnologie di biosensoristica, tracciabilità informatica e sistemi di controllo di processo volti ad una ottimale gestione dei prodotti ortofrutticoli trasformati; per la qualità e la sicurezza dei prodotti ortofrutticoli piemontesi

4 trasformati, come l aumento della conservabilità (shelf-life) dei prodotti ortofrutticoli anche grazie all impiego di packaging ad atmosfera modificata (MAP). L azienda capofila del progetto è AGROINNOVA (TO) Università degli Studi di Torino Dipartimento di Economia Aziendale Consorzio di Ricerca Sperimentale per l Ortofrutticoltura piemontese (CN) F.lli SACLÀ SPA (AT TO) Di Vita SPA (TO) AGRINDUSTRIA DI TECCO (CN) SANDENVENDO EUROPE SPA (AL) GIUSO GUIDO SPA (AL) Centrale del Latte di Torino (TO) Azienda Agricola Ponzio SRL (TO) Lagnasco Group soc.coop. (CN) Albifrutta Soc. Coop ortofrutticola (CN) Azienda agricola Fratelli Amateiss (AL) Valore complessivo del progetto: Valore del contributo regionale: ECO FOOD Il progetto è finalizzato a promuovere la sostenibilità ambientale ed energetica di alcune filiere agroalimentari regionali, avendo cura di coniugare la maggiore attenzione all'impatto ambientale con la salvaguardia dei valori di Tipicità, Sicurezza Alimentare e Qualità dei prodotti delle Aziende piemontesi coinvolte, grazie alle opportunità offerte dallo sviluppo scientifico e dalle più moderne tecnologie. Il risultato finale sarà lo sviluppo di soluzioni tecnologiche innovative in grado di migliorare la sostenibilità ecoambientale ed economica dei processi e dei prodotti coinvolti, con un significativo beneficio di competitività e immagine delle diverse filiere agroalimentari piemontesi. L azienda capofila del progetto è la Ferrero Spa (CN) SOREMARTEC ITALIA SRL (CN) Lavazza SPA (TO) Cartotecnica chierese SPA (TO) ASJA Ambiente Italia SpA Cartiera di MOMO SPA (NO) GBV Impianti SRL (CN) La Gentile SRL (CN) S.P.SPA (VC) PROPLAST - Consorzio per la promozione della Cultura Plastica (AL) Tecnogranda SPA (CN) Università degli Studi di Torino DIVAPRA Patologia Vegetale, DIVAPRA Microbiologia, Dipartimento di Scienze e Tecnologia del Farmaco Consorzio Tutela Barolo, Barbaresco, Alba Langhe e Roero (CN) Fontanafredda SRL (CN)

5 Valore complessivo del progetto: Valore del contributo regionale:

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