Progetto. Uisp Nazionale Daniela Rossi, Responsabile progetto Marta Giammaria, Alessandro Baldi

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1 Progetto sportiva mente Uisp Nazionale Daniela Rossi, Responsabile progetto Marta Giammaria, Alessandro Baldi Comitato Scientifico Giuliano Bellezza, Coordinatore Luigi Trecca, psicologo DSL ASL Roma/D Italo Dosio, psichiatra DSM Rivoli - TO

2 Motivazioni Secondo i dati Oms, l 1 l 1 % della popolazione italiana (pari a circa 600 mila persone) soffre di un disturbo mentale grave (schizofrenie e depressioni acute). A fronte di questa incidenza, in Italia sono presenti 211 Dipartimenti di salute mentale e 707 Csm. Ogni azienda sanitaria ha un proprio dipartimento, a sua volta organizzato in tanti Csm in base al numero di abitanti: di regola uno ogni 80 mila. Una rete di assistenza e cura che, però, non è distribuita in maniera omogenea in tutte le regioni. Sono sempre di più le strutture sociosanitarie che utilizzano lo sport nelle attività trattamentali/occupazionali

3 Motivazioni Lo sport di cittadinanza come chiave di lettura dei processi di inclusione sociale La diffusione di esperienze dentro l UISP l di attività sportive con pazienti psichiatrici L esigenza di approfondire e dare visibilità

4 Sport e psichiatria Calcioterapia, ippoterapia, arrampicata terapeutica.. Ma possiamo più propriamente parlare di sport-terapia? terapia? Si: i fattori terapeutici riabilitativi sono analoghi per le diverse attività sportive/trattamentali. Esistono esperienze molto diverse e interessanti. Ci sono sport più orientati al recupero di capacità/competenze relazionali e di autonomia

5 Alcuni spunti dal Comitato Scientifico Gli sport di squadra sono i più efficaci Es: : il calcio In n prima approssimazione si può definire la calcioterapia quale presidio terapeutico che utilizza il gioco del calcio per promuovere il benessere psicofisico dei soggetti perseguendone da una parte la soddisfazione personale e dall altra altra il miglioramento del funzionamento sociale nonché la stabilizzazione clinica, compatibilmente con la specificità della struttura psicopatologica dei soggetti stessi.

6 Ma perché il gioco del calcio? Sotto il profilo strutturale, il calcio non si differenzia sostanzialmente da qualunque altro gioco della vita in cui ogni individuo è quotidianamente immerso. Infatti gli elementi strutturali che lo costituiscono (regole, ruoli, risultato etc.) risultano comuni; il gioco del calcio, avendone in sés tutti gli ingredienti, è quindi strutturalmente analogo alle situazioni della vita quotidiana potendosi costituire quindi quale osservatorio privilegiato e vera e propria palestra di vita, laboratorio di cambiamenti soggettivi. In questo senso risulta essenziale lo studio di come il giocatore-soggetto psicotico si rapporti agli elementi costitutivi del gioco (sia del calcio che della vita): in primo luogo Regole, Ruoli, Azione di gioco, Risultato ingredienti senza i quali non ci sarebbe infatti gioco.

7 Una questione etica L intervento sulle regole per rendere accessibile la pratica sportiva Senza snaturare la proposta Per garantire l efficacia l sia in termini sportivi che terapeutici Es. Easy Volley; Easy Basket

8 Obiettivi del progetto valutare l efficacia l dello sport nei percorsi di cura e di reintegro delle persone affette da malattia mentale. Definire un modello Validare il modello Gemmazione

9 Scheda di valutazione Scheda valutazione pre e post attività sportiva (Da compilare a cura degli operatori UISP) Come si usa la scheda Al momento dell inserimento si osservano alcuni item. Con una crocetta si barra il campo corrispondente. Alcune voci, qualora non fossero immediatamente rilevabili dall osservazione diretta, possono essere raccolte dal paziente o dai familiari o dagli operatori del DSM Alla fine del periodo di osservazione, definendo il tempo trascorso rso e le ore/giornate di attività proposte, si aggiorna la scheda

10 Scheda di valutazione Nome dell operatore che compila la scheda Struttura di appartenenza Data di compilazione pre attività / / Data di compilazione post attività / / Nome paziente età Attività sportiva proposta Quale sport Struttura utilizzata Frequenza prevista delle attività

11 Scheda di valutazione Area di osservazione AUTONOMIA non si sposta si sposta accompagnato si sposta da solo usa mezzi pubblici usa mezzi propri ATTIVITA' SOCIALE nulla (non esce di casa) Scarsa Media Intensa (rete amicale, volontariato ecc.)

12 Scheda di valutazione Area di osservazione DIPENDENZE FUMA NoFUMA SI (...sigarette( al giorno) ABUSO ALCOLICO SI/NO FA USO DI SOSTANZE SI/NO CURA E IMMAGINE PERSONALE Non condivide lo spogliatoio dopo l attivitl attività (non si cambia, non fa la doccia,ecc.) condivide in parte lo spogliatoio (si cambia ma non fa la doccia) Usa lo spogliatoio ma non in presenza di altri condivide lo spogliatoio in maniera adeguata

13 Scheda di valutazione Area di osservazione CURA DELL ABBIGLIAMENTO non usa abbigliamento adeguato all attivit attività utilizzo discontinuo di abbigliamento adeguato usa abbigliamento adeguato ma non ne ha cura (riutilizzo di capi sporchi usati nell attivit attività precedente) uso e cura dell abbigliamento adeguato CONDIVISIONE DELL ATTIVITA ATTIVITA nulla (viene al campo/palestra ma non gioca) scarsa (tenta la partecipazione per pochi minuti) media ( partecipa ma in maniera saltuaria) intensa ( partecipa e condivide con continuità)

14 Scheda di valutazione Area di osservazione RELAZIONI PAZIENTE OPERATORI Molto problematiche (non si relaziona, modalità aggressive) Problematiche (non ascolta, va seguito e stimolato insistentemente) te) Non problematiche (corretto, risponde a tono, è propositivo) RELAZIONI COI PARI Molto problematiche (non si relaziona, modalità aggressive) Problematiche (non collabora, è diffidente, è svalutativo degli altri) Non problematiche (corretto, disponibile, è propositivo)

15 Scheda di valutazione ASPETTI COMPORTAMENTALI Puntualità Non è mai puntuale E puntuale solo a volte E puntuale Adeguatezza al contesto Non è mai adeguato E adeguato solo a volte E adeguato in genere Rispetto delle regole Non è mai rispettoso delle regole E rispettoso delle regole solo a volte E rispettoso delle regole in genere

16 Scheda di valutazione Area di osservazione COMPETENZE SPORTIVE (1) Nulle (non ha mai praticato sport; non si orienta nello spazio, non riesce ad eseguire movimenti coordinati) Scarse (si orienta con difficoltà nello spazio, richiede continua assistenza dell operatore, è conosce solo parzialmente le regole della pratica sportiva proposta) osta) Sufficienti (si orienta nello spazio, ha una discreta mobilità autonoma, conosce le regole della pratica sportiva proposta, esegue correttamente gesti tecnici semplici) Discrete (è( autonomo nello svolgimento delle attività,, esegue correttamente alcuni gesti tecnici complessi) Buone (dal punto di vista tecnico, mostra competenze individuali avanzate ovvero la malattie mentale non si evidenzia nella prestazione sportiva) PESO Kg... (inizio attività) ) Kg... ( fine attività) (1) Dipende dall attivit attività sportiva proposta