Le assunzioni dai dati dei Centri per l Impiego - aggiornamento a gennaio

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1 Ufficio Mercato del Lavoro Le assunzioni dai dati dei Centri per l Impiego - aggiornamento a gennaio Dopo un 2014 di sensibile calo (2.221 assunzioni in meno rispetto al 2013 e un saldo occupazionale negativo per unità), il nuovo anno si apre all insegna di un forte rimbalzo della domanda di lavoro delle imprese. In gennaio 2015 si contano assunzioni, 902 in più per un +12,4% rispetto al gennaio del Si tratta di un solo mese, eppure l inversione di rotta è evidente, considerando anche che il saldo occupazionale (pur considerando gli effetti distorsivi della stagionalità), vede le entrate nel (assunzioni) prevalere sulle uscite (cessazioni) per 680 unità, quando invece nel gennaio dell anno prima le seconde superavano le prime per un differenziale di 222 unità 1. Sicuramente questo aumento si lega, almeno per buona parte, agli effetti della decontribuzione Inps introdotta dalla Legge di Stabilità del 2015 che dall inizio del nuovo anno ha reso più conveniente le assunzioni a tempo indeterminato. Tuttavia come vedremo le assunzioni sono aumentate in ogni tipologia contrattuale (con la sola accezione del lavoro intermittente) e quindi non si può parlare solo di una crescita dovuta alle nuove regole normative. Tab. 1 ASSUNZIONI NEL 2014 E NEL MESE DI GENNAIO 2015 PER COMPARTI DI ATTIVITA IN PROVINCIA DI TRENTO - valori assoluti e variazioni assolute e percentuali - Dodici mesi del 2014 Gennaio 2015 v.a Var. ass. 14/13 14/13 Saldi occup. Diff. saldi occup. 14/13 gen-15 Var. ass. 15/14 15/14 Agricoltura , ,4 Secondario , ,5 Estrattivo , ,8 Costruzioni , ,9 Industria in senso stretto , ,5 Terziario , ,8 Commercio , ,3 Pubblici esercizi , ,1 Servizi alle imprese , ,0 Altri servizi terziario , ,5 Totale assunzioni , ,4 Fonte: OML su dati (Centri per l Impiego) PAT Innanzitutto, l aumento di gennaio 2015 è generalizzato per ogni settore e comparto di attività. La domanda di personale è cresciuta di 146 unità per un +34,4% in agricoltura e del 15,5% nel secondario. In questo comparto, le assunzioni nel manifatturiero crescono di 112 unità per un +9,5%, ma il vero elemento di novità è rappresentato dalla crescita delle costruzioni che, 1 Per trovare un altro mese di gennaio con il segno positivo bisogna ritornare al

2 Ufficio Mercato del Lavoro spezzando una spirale negativa di lungo periodo, mettono a segno +116 assunzioni per un +41,9% rispetto a un anno prima. Anche il terziario che era stato il settore che aveva trainato il calo dell anno precedente, si affaccia al nuovo anno con il segno positivo. Prosegue nel suo trend di crescita il commercio (+75 assunzioni e +15,3%), ma tornano alla crescita, dopo un 2014 particolarmente negativo, i pubblici esercizi che paiono beneficiare di una buona stagione turistica invernale (+96 e +6,1% le maggiori assunzioni), così come positivi sono i comparti dei servizi alle imprese (+7 e +1,0%) e soprattutto quello degli altri servizi del terziario (+346 assunzioni e +13,5%; nel solo campo dell Istruzione e formazione si contano 122 assunzioni in più rispetto al mese di gennaio del 2014). Anche guardando alle caratteristiche anagrafiche dei soggetti assunti e alle tipologie di contratto utilizzate il dato di gennaio 2015 si conferma prevalentemente positivo. Tab. 2 CARATTERISTICHE DELLE ASSUNZIONI NEL MESE DI GENNAIO 2015 IN PROVINCIA DI TRENTO - valori assoluti e variazioni assolute e percentuali - Gennaio 2015 Incid. % Var. assoluta 15/14 Var. percentuale 15/14 Per genere Maschi , ,0 Femmine , ,9 Totale , ,4 Per cittadinanza Italiani , ,2 Stranieri , ,1 di cui Extracomunitari , ,2 Per classe d'età Giovani (fino a 29 anni) , ,2 Adulti (30-54) , ,0 Anziani (oltre 54) 560 6, ,4 Per tipo di contratto A tempo indeterminato , ,3 di cui In senso stretto , ,5 Intermittente 21 0, ,2 Apprendistato 256 3, ,2 A termine , ,9 di cui Intermittente 396 4, ,3 Somministrazione , ,5 Altro determinato , ,8 Fonte: OML su dati (Centri per l Impiego) PAT Le assunzioni dei maschi, che per la verità già nel 2014 erano aumentate di 595 unità e dell 1,0% in termini di variazione, nel solo mese di gennaio 2015 evidenziano un incremento di 538 unità e del +17,0%. Va meglio anche per le assunzioni femminili, che dopo aver chiuso il precedente anno 2

3 Ufficio Mercato del Lavoro con un calo di e un -4,3%, nel primo mese di quello nuovo crescono, in rapporto al dato di gennaio 2014, di 364 per una variazione del +8,9%. Il primo mese dell anno parla soprattutto italiano, con le assunzioni di questi lavoratori che aumentano di 716 e del +13,2%. Tengono anche le assunzioni degli stranieri, che pur scontando gli effetti del minor traino di un attività agricola molto rallentata in inverno 2, crescono di 186 per un differenziale percentuale del 10,1%. Per età si rileva un aumento di 300 assunzioni pari a un +12,2% tra i giovani sotto i 30 anni e di 519 unità per un analoga variazione nella classe centrale dei 30-54enni; le assunzioni di queste fasce nei dodici mesi del 2014 erano calate rispettivamente dell 1,9% e 2,2%. Tra i più anziani il nuovo anno prosegue invece sulla scia di quello vecchio con un incremento nel gennaio 2015 pari a 83 assunzioni per una variazione del +17,4% rispetto al numero di dodici mesi prima. L unica tipologia di contratto in stallo rispetto al gennaio del 2014 (- 7 le assunzioni complessive con questa modalità contrattuale) è quella del lavoro intermittente. L apprendistato, che insieme al lavoro somministrato era risultato l unico contratto in crescita nel 2014, nel primo mese del 2015 si incrementa di 43 unità per un +20,2% ma, soprattutto, dopo un lungo periodo di calo, torna in positivo il lavoro a tempo indeterminato: +150 le assunzioni con questo contratto e +16,5% la variazione percentuale a distanza di dodici mesi. Una crescita che è probabile diventerà ancora maggiore quando a partire dai primi di marzo le imprese potranno assumere con le regole del Jobs Act integrate anche da una maggiore facilità di licenziamento. La crescita delle assunzioni che si registra nel mese di gennaio non ha riguardato i soli contratti a tempo indeterminato, visto che tra quelli a termine il lavoro somministrato aumenta di 226 unità e del 18,5% e che il classico contratto a tempo determinato (utilizzato prevalentemente per i lavori stagionali o assunzioni stagionali nella scuola), cresce di 503 assunzioni per un +8,8% sull analogo mese del A questa prima verifica del 2015, non si è dunque evidenziato un effetto di sostituzione tra il nuovo contratto di lavoro a tempo indeterminato a tutele crescenti e le altre forme contrattuali. Gli iscritti ai Centri per l Impiego - aggiornamento a gennaio Al 31 gennaio 2015 lo stock degli iscritti alle liste dei Centri per l Impiego (CpI), al netto dei sospesi in attività lavorative di breve durata, si attesta a quota Rispetto alla stessa data dell anno prima, il numero degli iscritti diminuisce di unità per un calo percentuale del 3,1%. Il dato di stock registra la condizione di iscrizione dei soggetti alla ricerca di un impiego indipendentemente dalla data in cui si è determinato l evento ed infatti per oltre la metà di questi iscritti lo stato di disoccupazione si protrae da oltre un anno ( i soggetti, pari al 55,4% del totale). Sono iscritti da meno di tre mesi soggetti (il 13,3%) e da tre a cinque mesi (il 16,3%) Un anzianità di iscrizione superiore ai sei mesi e fino a 11 riguarda il restante 14,9% dell aggregato. 2 Nel solo mese di settembre o ottobre, a seconda dell inizio della raccolta, si concretizzano più della metà delle assunzioni del settore. 3

4 Ufficio Mercato del Lavoro Guardando invece al flusso degli ingressi in stato di disoccupazione avvenuto nel primo mese del 2015 si contano in totale nuove entrate, in crescita di 56 unità e per un +2,6% rispetto all anno prima. Per genere di appartenenza, si conferma la maggiore presenza femminile (con ingressi contro i maschili). La classe d età più numerosa è naturalmente quella dei 30-54enni che conta entrate in stato di disoccupazione (il 51,8%) e per cittadinanza gli italiani che, in numero di 1.607, rappresentano il 71,9% del totale. Per andamento, rispetto al gennaio 2014, la crescita degli ingressi riguarda solamente gli uomini (+63 iscrizioni e -7 quelle femminili), mentre per cittadinanza aumentano di 96 le iscrizioni degli italiani e calano di 40 quelle degli stranieri. Come sempre la maggior parte delle nuove iscrizioni in stato di disoccupazione riguarda soggetti con precedenti professionali: nel gennaio del 2015 si contano ingressi di disoccupati (in senso stretto) e 318 di inoccupati (cioè di persone senza precedenti esperienze lavorative). Rispetto al gennaio 2014 le iscrizioni ai CpI di questi ultimi crescono del 5,3% (e di 16 unità), quelle di chi ha perso un precedente lavoro del 2,1% (+40). Tab. 3 FLUSSO DELLE ISCRIZIONI PER STATO E PROVENIENZA SETTORIALE IN PROVINCIA DI TRENTO NELL ANNO 2014 E NEL MESE DI GENNAIO valori assoluti, variazioni assolute e percentuali - Anno 2014 Var. ass. 14/13 14/13 Gennaio 2015 Var. ass. 15/14 15/14 Inoccupati , ,3 Disoccupati , ,1 Totale , ,6 Agricoltura , ,5 Secondario , ,3 Edilizia-estrattivo , Industria in senso stretto , ,5 Terziario , ,0 Commercio , ,2 Pubblici esercizi , ,7 Servizi alle imprese , ,7 Altri servizi terziario , ,9 Settore mancante ,0 0 0 n.c. Totale , ,1 Fonte: OML su dati (Centri per l Impiego) PAT La dinamica di quanti hanno perso un lavoro e si sono iscritti è differente a seconda del settore di provenienza. Crescono le iscrizioni di chi ha perso un lavoro in agricoltura (+4 soggetti rispetto a quelli che si sono iscritti nel gennaio 2014) e nel terziario (+56), mentre calano di 20 gli iscritti provenienti da una precedente occupazione nel comparto manifatturiero (Tab. 3). 4

5 Ufficio Mercato del Lavoro Visto che più di nove assunzioni su dieci avvengono con contratti a termine, non sorprende che quasi il 72% dei soggetti si iscriva ai CpI in seguito alla scadenza dello stesso. Ma il tempo indeterminato non garantisce di per sé la stabilità lavorativa, visto che nel primo mese dell anno in corso si sono iscritti 475 soggetti che lavoravano con questa tipologia contrattuale (il 23,7% del totale). A questi, peraltro, si dovrebbero aggiungere gli altri tempi indeterminati, vale a dire i 101 giovani che hanno interrotto un percorso di apprendistato. Rispetto a dodici mesi prima la crescita delle nuove iscrizioni ha riguardato soprattutto quelle a termine e quanti provenivano da un esperienza di lavoro autonomo o a progetto/occasionale. Calano, invece, le iscrizioni di soggetti precedentemente occupati a tempo indeterminato. Il ricorso alla cassa integrazione e alla mobilità in provincia di Trento La cassa integrazione - aggiornamento a febbraio Dopo l elevato numero di ore concesse a gennaio ( ), nel mese di febbraio 2015 l INPS ha autorizzato appena ore di cassa integrazione, tra intervento ordinario e straordinario. Considerando l andamento dei primi due mesi, il 2015 si apre con un apporto pubblico su questo strumento in crescita rispetto allo stesso periodo dell anno precedente, per un incremento di ore pari al 150%. Graf. 1 ORE AUTORIZZATE DI CIGO E CIGS IN PROVINCIA DI TRENTO - RAMO INDUSTRIA* (Febbraio 2013 Febbraio 2015) Ore cigo cigs Totale febbraio marzo aprile maggio giugno luglio agosto settembre ottobre novembre dicembre gennaio febbraio marzo aprile maggio giugno luglio agosto settembre ottobre novembre dicembre gennaio febbraio * al netto della cassa integrazione in deroga Fonte: OML su dati INPS 5

6 Ufficio Mercato del Lavoro Tab. 4 ORE AUTORIZZATE DI CIGO E CIGS IN PROVINCIA DI TRENTO RAMO INDUSTRIA* (Febbraio 2014 Febbraio 2015) - valori assoluti e variazioni percentuali - Feb Feb Dic 2013 Feb 2014 Dic 2014 Feb 2015 Alimentare e tabacchi , ,2 Tessile ,0 Abb.,pelli e calz.,arred , ,1 Legno , ,6 Metallurgico , ,8 Meccanico , ,6 Lavoraz. min. non metall , ,6 Chim., gomma e fibre , ,4 Poligr., edit. e carta , ,9 Altre , ,8 Totale , ,0 * al netto della cassa integrazione in deroga Fonte: OML su dati INPS Cigo: l intervento sul fronte ordinario si mantiene molto moderato, sia sul singolo mese che nell arco dell ultimo trimestre. A febbraio si contano ore di Cigo che, nel confronto su base annua fanno segnare una flessione del 65,2%; nel trimestre da dicembre a febbraio invece le ore concesse sono state , cioè il 37,3% in meno rispetto allo stesso periodo di un anno prima. L incidenza della Cigo sulle ore complessive si mantiene molto bassa (il 14,7%, come media degli ultimi tre mesi), sebbene la contenuta autorizzazione di ore straordinarie di febbraio 2015 la faccia apparire più consistente (33,6%) nell ultima rilevazione. Ad accompagnare la discesa su base annua della Cigo autorizzata ci pensa il comparto delle attività meccaniche che, negli ultimi tre mesi, ha ottenuto meno di ore, praticamente la metà di quelle autorizzate un anno prima. In crescita risultano invece altri comparti (come il tessile e la chimica, ad esempio) che però in valori assoluti non manifestano variazioni particolarmente significative. Cigs: il livello di cassa integrazione straordinaria rilevato a febbraio, con poco più di ore concesse, è il più basso degli ultimi dodici mesi, ma succede al massiccio intervento di gennaio che ha fatto segnare un balzo improvviso ( ore), tanto da rappresentare il più importante intervento mensile sul fronte Cigs da luglio Questo andamento estremamente altalenante influisce direttamente sul bilancio delle ore Cigs concesse negli ultimi tre mesi (da dicembre 2014 a febbraio 2015) che sale a circa ore, con un rialzo del 277,0% su base annua. Il 2015 quindi si apre confermando la tendenza alla crescita dell intervento straordinario che aveva caratterizzato la conclusione dell anno precedente, aumentandone la velocità. 6

7 Ufficio Mercato del Lavoro Ancora una volta, a guidare la dinamica complessiva della Cigs stavolta crescente è il comparto meccanico, che negli ultimi tre mesi si aggiudica ore che rappresentano il 92,5% di tutte quelle concesse nel periodo. Tab. 5 ORE AUTORIZZATE DI CIGO IN PROVINCIA DI TRENTO RAMO INDUSTRIA* (Febbraio 2014 Febbraio 2015) - valori assoluti e variazioni percentuali - Feb Feb Dic 2013 Feb 2014 Dic 2014 Feb 2015 Alimentare e tabacchi , ,2 Tessile ,2 Abb.,pelli e calz.,arred , ,1 Legno , ,0 Metallurgico ,9 Meccanico , ,6 Lavoraz. min. non metall , ,6 Chim., gomma e fibre , ,5 Poligr., edit. e carta , ,8 Altre , ,7 Totale , ,3 * al netto della cassa integrazione in deroga Fonte: OML su dati INPS Tab. 6 ORE AUTORIZZATE DI CIGS IN PROVINCIA DI TRENTO RAMO INDUSTRIA* (Febbraio 2014 Febbraio 2015) - valori assoluti e variazioni percentuali - Feb Feb Dic 2013 Feb 2014 Dic 2014 Feb 2015 Alimentare e tabacchi Tessile Abb.,pelli e calz.,arred Legno , ,0 Metallurgico , ,0 Meccanico , ,2 Lavoraz. min. non metall Chim., gomma e fibre Poligr., edit. e carta ,0 Altre Totale , ,0 * al netto della cassa integrazione in deroga Fonte: OML su dati INPS 7

8 Ufficio Mercato del Lavoro La mobilità - aggiornamento a febbraio Per quanto attiene alle iscrizioni in mobilità anche a febbraio le due liste nazionali mantengono la ormai nota dinamica contrapposta: in calo la lista legata alla legge 236/93, che rispetto a un anno fa perde iscritti, per un decremento su base annua del 56,3%, mentre cresce la lista 223/91 che nello stesso periodo aumenta le presenze di 623 iscritti, pari al +44,1%. Le presenze complessive a febbraio 2015 si attestano quindi a iscritti (-13,7% su base annua) delle quali il 71% sono inserite nella lista 223/91. E la dinamica di questa lista che dà la misura dell utilizzo dell intero ammortizzatore. La crescita del 44,1% rispetto alla situazione di febbraio 2014 è dovuta principalmente agli esuberi operati nell ambito del manifatturiero, comparto che contribuisce all incremento con 437 nuovi iscritti, corrispondenti a una crescita del 54,2%. Seguono le costruzioni, con 103 iscritti aggiuntivi (+36,1%) e quindi le altre attività, che aggiungono 84 soggetti allo stock di un anno prima (+27,3%). Tab. 7 STOCK DI ISCRITTI NELLE LISTE DI MOBILITA IN PROVINCIA DI TRENTO (Febbraio 2014 Febbraio 2015) - valori assoluti e variazioni percentuali - Mobilità provinciale Mob. statale con indennità (223/91) Mob. statale senza indennità (236/93) Mobilità statale totale Totale Var. v.a. 14/13 Var. % 14/13 Febbraio 2014 Agricoltura Ind. Manifatturiera Costruzioni Altre attività Sconosciuto Totale (di cui stranieri) Febbraio 2015 Agricoltura ,6 Ind. Manifatturiera ,3 Costruzioni ,8 Altre attività ,3 Sconosciuto ,0 Totale ,7 (di cui stranieri) ,1 Var. v.a. 15/ /14-85,7 +44,1-56,3-13,6-13,7 Fonte: OML su dati (Centri per l Impiego) PAT Gli iscritti in mobilità che in febbraio risultano sospesi in quanto occupati, sempre nella lista 223/91, sono 381, cioè il 18,7% del totale. Considerando anche la lista 236/93 e la lista provinciale (che 8

9 Ufficio Mercato del Lavoro conta un solo iscritto) il numero dei sospesi sale a 807, che rappresenta una quota del 28,1% di tutte le presenze (un anno prima la percentuale era più significativa, il 32,4%). A febbraio il contributo della presenza straniera tra gli iscritti in mobilità si quantifica in 377 soggetti, che rappresentano il 13,1% del totale. Il loro peso si sta lentamente riducendo, principalmente a motivo delle cancellazioni nella lista 236/93, dove la componente straniera è sempre stata particolarmente presente, ma anche per un calo effettivo nell ambito della lista 223/91, nella quale gli stranieri scendono in un anno dal 13,6% all 11,8% degli iscritti. I dati sulle entrate in mobilità indicano che a febbraio i nuovi autorizzati sono stati 78, molti meno dei 265 di gennaio. Tutti i nuovi iscritti sono stati inseriti nella lista 223/91. Di questi, 38 (49%) provengono dal terziario, 25 (32%) dalle costruzioni e solo 15 (19%) dal manifatturiero. Gli stranieri sono otto, il 10% circa del totale. Graf. 2 NUOVI INGRESSI NELLE LISTE DI MOBILITA IN PROVINCIA DI TRENTO, PER MESE (Febbraio 2013 Febbraio 2015) Ingressi per mese febbraio marzo aprile maggio giugno luglio agosto settembre ottobre novembre dicembre gennaio febbraio marzo aprile maggio giugno luglio agosto settembre ottobre novembre dicembre gennaio febbraio /93 223/91 Fonte: OML su dati (Centri per l Impiego) PAT Anche per il mese di marzo si può anticipare il numero di nuovi ingressi, che si attesta a 54, con un ulteriore calo rispetto al mese precedente. In questo caso la distribuzione dei nuovi iscritti vede al primo posto il contributo delle costruzioni dal cui comparto provengono 30 dei nuovi soggetti. Le attività del terziario procurano 15 nuove presenze, mentre gli altri nove iscritti provengono dal manifatturiero. Gli stranieri sono otto, circa il 15% del totale. 9

10 Ufficio Mercato del Lavoro Tab. 8 NUOVI INGRESSI NELLE LISTE DI MOBILITA IN PROVINCIA DI TRENTO, PER SETTORE (Marzo 2015) - valori assoluti e variazioni percentuali - Mobilità provinciale Mob. statale con indennità (223/91) Mob. statale senza indennità (236/93) Mobilità statale totale Totale Marzo 2015 Agricoltura Ind. Manifatturiera Costruzioni Altre attività Sconosciuto Totale (di cui stranieri) Var. v.a. su mese prec su mese prec , ,8-30,8 Fonte: OML su dati (Centri per l Impiego) PAT I dati delle politiche passive aggiornamento a febbraio 2015 Il reddito di attivazione Su questa misura che per alcuni mesi (da un minimo di 1 a un massimo di 4) supporta con risorse finanziarie provinciali il reddito di coloro che sono giunti al termine del trattamento di Aspi o MiniAspi, e si trovano ancora in condizione di non lavoro, dal 1 gennaio al 28 febbraio 2015 sono stati autorizzati soggetti. Il reddito di attivazione come prolungamento della MiniAspi è stato autorizzato a 827 soggetti per un finanziario pari a euro. Per i soggetti che hanno terminato di percepire l Aspi le autorizzazioni sono state 274, per un corrispondente importo autorizzato di I beneficiari autorizzati nel 60,5% dei casi sono donne (653), il 70,7% è di cittadinanza italiana (764) e per età 647 soggetti (pari al 60%) sono di età compresa tra i anni. Il maggior numero di soggetti beneficiari del reddito di attivazione provengono dal settore terziario (879). Il sostegno al reddito per i disoccupati e i lavoratori in mobilità Il peso di entrambe queste manovre è andato progressivamente riducendosi nel corso del 2014 in conseguenza di interventi normativi che hanno limitato il numero dei potenziali beneficiari. La manovra provinciale di sostegno al reddito per i disoccupati può applicarsi solo ai lavoratori licenziati da un rapporto di lavoro a tempo indeterminato per inidoneità sopravvenuta alla prestazione o superamento del periodo di comporto e ai collaboratori a progetto, mentre alla manovra provinciale di sostegno al reddito per i lavoratori in mobilità possono accedere solo i licenziati della lista della 223/91. 10

11 Ufficio Mercato del Lavoro Relativamente alla prima manovra, quella che sostiene il reddito dei disoccupati, il monitoraggio delle istanze e autorizzazioni concesse nei primi due mesi del 2015 dà conto di pochi movimenti: sono pervenute 13 istanze e i lavoratori autorizzati sulla manovra sono stati 8. Tutti i soggetti autorizzati sono di cittadinanza italiana e tutte le pratiche sono già in pagamento. In termini di importi finanziari i pagamenti erogati dal 1 gennaio al 28 febbraio ammontano a Il sostegno al reddito di lavoratori beneficiari di mobilità nazionale, nel corso del primo bimestre del 2015, è stato invece autorizzato a 151 soggetti. Per caratteristiche, nell 82,1% dei casi gli autorizzati sono maschi; nell 88,7% dei casi cittadini italiani e sono quasi equamente distribuiti nelle classi di età anni (74) e 50 anni e oltre (77). Per settore di provenienza, 93 beneficiari, pari al 61,6% del totale, sono espulsi del secondario al netto delle costruzioni, i licenziati delle costruzioni sono 34 e quelli del terziario 23. Per il sostegno al reddito dei lavoratori in mobilità nel 2015 sono stati erogati , dei quali per sostenere i redditi di lavoratori licenziati del secondario così suddivisi: industria manifatturiera, costruzioni e estrattivo. Le erogazioni per sostenere la mobilità dei lavoratori espulsi da aziende del terziario sono la quasi totalità della quota parte rimanente La Cig in deroga Rispetto alle regole in vigore alla fine del 2014, l unico cambiamento introdotto nel 2015 per il ricorso alla Cig in deroga si riferisce al periodo massimo di concessione che, per le imprese non soggette alla disciplina della cassa integrazione ordinaria o straordinaria, dal 1 gennaio 2015 è stabilito in massimo 5 mesi su base annua. Periodo contabilizzato in un ammontare pari a 865 ore (coefficiente di conversione 1 mese: 173 ore di lavoro). Dal monitoraggio del primo bimestre emerge che su questa misura nel periodo sono state presentate 36 istanze. Relativamente alla classificazione INPS queste istanze provengono per il 50% da aziende dell artigianato (18) e 17 dal terziario pari al 47,2%. L industria ha esplicitato un bisogno per 1 azienda. I lavoratori che sono stati riconosciuti idonei al beneficio della Cig in deroga sono 73, prevalentemente maschi (52) e cittadini italiani (64); si tratta in prevalenza di lavoratori adulti tra i 25 e i 49 anni d età (47). Per settore di provenienza il numero di lavoratori autorizzati proviene soprattutto dal terziario: 51 (24 del commercio, 22 da aziende dei servizi e 5 dai servizi alle imprese). Le ore di sospensione autorizzate nei primi due mesi dell anno sono state 4.371: ore su richiesta di aziende del terziario, per il secondario e nessuna ora per aziende dell agricoltura. Per le esigenze espresse dall artigianato, sono state autorizzate ore di cui per aziende dell artigianato manifatturiero e 176 per le costruzioni. In termini finanziari gli importi autorizzati per la Cig in deroga ammontano a mentre l ammontare dei pagamenti effettivi erogati dall INPS è pari a

12 Ufficio Mercato del Lavoro Tab. 9 POLITICHE STRAORDINARIE PER L OCCUPAZIONE IN PROVINCIA DI TRENTO (ANNO ) - dati aggiornati al 28/02//2015 Anno 2014 Anno 2015 Reddito di attivazione sostegno al reddito disoccupati sostegno al reddito mobilità cig in deroga integrazione sospesi Reddito di attivazione sostegno al reddito disoccupati sostegno al reddito mobilità cig in deroga integrazione sospesi Istanze presentate n.p. 48 n.p. 566 n.d. 1 n.p n.d. 1 Totale lavoratori autorizzati post Aspi 21 n.p. n.p. n.p. n.p. 274 n.p. n.p. n.p. n.p. post MiniAspi 151 n.p. n.p. n.p. n.p. 827 n.p. n.p. n.p. n.p. Per sesso maschi femmine Per cittadinanza italiani comunitari extracomunitari n.d Per età fino a 24 anni anni e oltre Per settore di provenienza agricoltura industria costruzioni terziario n.d Per classificazione contrattuale INPS agricoltura n.d. 2 n.d. 2 n.d. 2 - n.d. 2 n.d. 2 n.d. 2 n.d. 2 - n.d. 2 artigianato n.d. 2 n.d. 2 n.d n.d. 2 n.d. 2 n.d. 2 n.d n.d. 2 industria n.d. 2 n.d. 2 n.d n.d. 2 n.d. 2 n.d. 2 n.d n.d. 2 terziario n.d. 2 n.d. 2 n.d n.d. 2 n.d. 2 n.d. 2 n.d. 2 - n.d. 2 Per contratto di provenienza tempo indeterminato n.p. n.p n.p. n.p. tempo determinato n.p. n.p n.p. n.p. apprendistato n.p. n.p n.p. n.p. somministrazione n.p. n.p n.p. n.p. intermittente n.p. n.p n.p. n.p. collaboratori a progetto n.p. n.p n.p. n.p. altro n.p. n.p n.p. n.p. Ore di sospensione autorizzate n.d. n.p. n.p n.d. n.d. n.d. n.d n.d. Per settore di provenienza agricoltura n.d. 3 n.p. n.p n.d. 3 n.d. 3 n.d. 3 n.d. 3 - n.d. 3 industria n.d. 3 n.p. n.p n.d. 3 n.d. 3 n.d. 3 n.d n.d. 3 costruzioni n.d. 3 n.p. n.p n.d. 3 n.d. 3 n.d. 3 n.d n.d. 3 terziario n.d. 3 n.p. n.p n.d. 3 n.d. 3 n.d. 3 n.d n.d. 3 Per classificazione contrattuale INPS agricoltura n.d. 3 n.p. n.p. - n.d. 3 n.d. 3 n.d. 3 n.d. 3 - n.d. 3 artigianato n.d. 3 n.p. n.p n.d. 3 n.d. 3 n.d. 3 n.d n.d. 3 industria n.d. 3 n.p. n.p n.d. 3 n.d. 3 n.d. 3 n.d. 3 - n.d. 3 terziario n.d. 3 n.p. n.p n.d. 3 n.d. 3 n.d. 3 n.d n.d. 3 Importi autorizzati Importi pagati Il programma di "integrazione al reddito dei lavoratori sospesi" non prevede la gestione dei dati per istanza, ma solo per lavoratore coinvolto 2 Dato non gestito 3 l programma di "integrazione al reddito dei lavoratori sospesi" non gestisce l'informazione delle ore di sospensione autorizzate Fonte: OML su dati 12

13 Ufficio Mercato del Lavoro L integrazione aggiuntiva per i lavoratori sospesi Nel primo bimestre del 2015, l integrazione aggiuntiva per i lavoratori sospesi è stata erogata per 141 soggetti: per lo più maschi (111) e cittadini italiani (110). La maggioranza dei soggetti con indennità aggiuntiva del reddito (94) ha un età compresa tra i 25 e i 49 anni; i soggetti con almeno 50 anni sono 46. Il 78% dei lavoratori autorizzati nei primi due mesi dell anno proviene dall industria manifatturiera e comparto estrattivo. Per l integrazione aggiuntiva dei lavoratori sospesi nel 2015 sono stati erogati La mobilità in deroga Su questa manovra che è in esaurimento, nei primi due mesi del 2015 la mobilità è stata concessa a 26 soggetti, che hanno maturato il requisito nel 2014: si tratta di 19 maschi e 7 femmine; 25 lavoratori hanno cittadinanza italiana e per fascia d età si distribuiscono in numero di 24 nella classe anni e in numero di 2 tra i sessantenni e oltre. Per questi soggetti l importo autorizzato ammonta a euro. Elaborazione dati e stesura nota a cura di: Agenzia del lavoro 13

14 Ufficio Mercato del Lavoro Allegato statistico INDICATORI DI OFFERTA DI LAVORO IN PROVINCIA DI TRENTO (anni 2010, 2011, 2012, 2013 e 2014) Tasso di attività Tasso di occupazione Tasso di disoccupazione Var. punti % su anno precedente (totale) maschi femmine Totale maschi femmine Totale maschi femmine Totale Tasso di attività Tasso di occupazione Tasso disoccupazione Primo trimestre ,4 61,6 69,5 74,0 57,9 66,0 4,0 5,9 5,0 +1,0 +0,2 +1,1 Secondo trimestre ,0 59,9 68,5 74,5 56,7 65,6 3,2 5,3 4,1-0,8-1,6 +1,2 Terzo trimestre ,6 59,0 68,4 75,0 56,3 65,7 3,2 4,6 3,8-0,5-0,9 +0,6 Quarto trimestre ,8 61,3 69,1 74,1 58,3 66,2 3,4 4,9 4,1-0,1-0,1 +0,1 Anno 2010 (media) 77,2 60,5 68,9 74,4 57,3 65,9 3,5 5,2 4,2-0,1-0,6 +0,7 Primo trimestre ,2 60,9 69,1 73,7 57,7 65,8 4,4 5,3 4,8-0,4-0,2-0,2 Secondo trimestre ,6 60,4 69,0 75,7 57,5 66,6 2,4 4,8 3,4 +0,5 +1,0-0,7 Terzo trimestre ,4 60,6 69,1 74,9 58,1 66,5 3,3 4,2 3,7 +0,7 +0,8-0,1 Quarto trimestre ,4 61,2 68,8 71,9 57,6 64,8 5,8 5,8 5,8-0,3-1,4 +1,7 Anno 2011 (media) 77,2 60,8 69,0 74,1 57,7 65,9 3,9 5,0 4,4 +0,1 +0,0 +0,2 Primo trimestre ,8 61,5 68,7 71,3 56,4 63,9 5,9 8,2 6,9-0,4-1,9 +2,1 Secondo trimestre ,4 62,4 69,5 72,6 58,1 65,4 5,0 6,9 5,8 +0,5-1,2 +2,4 Terzo trimestre ,8 62,2 70,6 75,1 57,7 66,5 4,7 7,2 5,8 +1,5 0,0 +2,1 Quarto trimestre ,7 63,4 70,1 71,5 60,1 65,8 6,6 5,2 6,0 +1,3 +1,0 +0,2 Anno 2012 (media) 76,9 62,4 69,7 72,6 58,1 65,4 5,5 6,8 6,1 +0,7-0,5 +1,7 Primo trimestre ,0 63,0 70,0 71,2 58,2 64,7 7,3 7,7 7,5 +1,3 +0,8 +0,6 Secondo trimestre ,5 62,4 69,5 72,7 57,5 65,2 4,8 7,8 6,1 0,0-0,2 +0,3 Terzo trimestre ,5 61,6 70,1 75,2 56,6 65,9 4,1 8,1 5,8-0,5-0,6 0,0 Quarto trimestre ,4 63,4 70,9 74,2 58,3 66,3 5,3 8,0 6,5 +0,8 +0,5 +0,5 Anno 2013 (media) 77,6 62,6 70,1 73,3 57,6 65,5 5,4 7,9 6,5 +0,4 +0,1 +0,4 Primo trimestre ,3 64,7 71,1 72,2 59,3 65,8 6,4 8,2 7,2 +1,1 +1,1-0,3 Secondo trimestre ,7 62,1 70,5 73,9 57,2 65,6 6,0 7,9 6,8 +1,0 +0,4 +0,7 Terzo trimestre ,6 63,3 71,0 75,0 58,6 66,8 4,5 7,2 5,7 +0,9 +0,9-0,1 Quarto trimestre ,4 64,0 71,2 72,4 58,3 65,4 7,4 8,8 8,0 +0,3-0,9 +1,5 Anno 2014 (media) 78,3 63,5 70,9 73,4 58,4 65,9 6,1 8,0 6,9 +0,8 +0,4 +0,5 Fonte: OML su dati indagine continua sulle forze di lavoro (ISTAT) 14

15 Ufficio Mercato del Lavoro ASSUNZIONI PER SETTORE DI ATTIVITA IN PROVINCIA DI TRENTO (anni 2011, 2012, 2013, 2014 e 2015) Assunzioni var. ass. su stesso periodo anno precedente var. % su stesso periodo anno precedente Anno Mese Agricoltura Industria Terziario Totale Agricoltura Industria Terziario Totale Agricoltura Industria Terziario Totale 2011 totale ,4-4,5 +0,7 +0, gennaio ,7-10,7-1,5-1, febbraio ,7-36,3 +8,7-3, marzo ,4-3,6 +14,2 +10, aprile ,4-21,7-9,2-11, maggio ,5-14,0-4,9-7, giugno ,6-22,2-2,7-4, luglio ,2-9,2-1,6-1, agosto ,7-1,9 +2,3-1, settembre ,9-24,2-4,5-3, ottobre ,1-1,4 +8,9 +11, novembre ,3-18,2-2,2-4, dicembre ,1-18,5-2,5-3, totale ,5-15,5-0,9-2, gennaio ,3-3,0-6,2-6, febbraio ,8-5,6-10,4-8, marzo ,2-19,6-6,0-9, aprile ,4 +4,8-15,9-9, maggio ,4 +1,3-6,4-3, giugno ,1-9,0-7,3-7, luglio ,8 +2,2-6,5-0, agosto ,6-2,4-2,0-18, settembre ,3 +22,9-7,2-11, ottobre ,1-1,3-22,9 +40, novembre ,2 +2,7-3,6-1, dicembre ,2-2,6-3,8-3, totale ,8-1,2-7,8-4, gennaio ,5 +3,9-22,7-17, febbraio ,0 +4,2-12,7-10, marzo ,9 +6,3-19,1-13, aprile ,3-4,7 +19,2 +11, maggio ,3-1,9-0,5-0, giugno ,5 +5,5 +6,2 +14, luglio ,2-10,9-6,5-7, agosto ,1 +3,6-10,6 +14, settembre ,5 +6,2 +2,6 +21, ottobre ,1-1,9-9,4-45, novembre ,9-13,1-12,8-12, dicembre ,1 +15,8-1,7-0, totale ,2 +0,5-4,1-1, gennaio ,4 +15,5 +9,8 +12,4 Fonte: OML su dati (Centri per l Impiego) PAT 15

16 Ufficio Mercato del Lavoro CESSAZIONI PER SETTORE DI ATTIVITA IN PROVINCIA DI TRENTO (anni 2011, 2012, 2013, 2014 e 2015) Cessazioni var. cess. su stesso periodo anno precedente var. % su stesso periodo anno precedente Anno Mese Agricoltura Industria Terziario Totale Agricoltura Industria Terziario Totale Agricoltura Industria Terziario Totale 2011 totale ,3-5,8 +0,7 +0, gennaio ,9-3,5-1,7-1, febbraio ,7-9,2 +13,1 +7, marzo ,8-9,7-7,4-7, aprile ,7-6,8 +5,2 +3, maggio ,2-7,8 +1,1-0, giugno ,9-0,9-0,1-2, luglio ,4-13,6 +7,1 +5, agosto ,0-5,2-1,6-2, settembre ,6-15,0-2,0-9, ottobre ,4-0,3 +14,5 +18, novembre ,6-4,4 +5,1 +2, dicembre ,0-7,4-2,9-3, totale ,4-7,2 +1,0 +0, gennaio ,3-7,2 +0,2-0, febbraio ,8-2,7-10,0-8, marzo ,8-0,6-2,4-2, aprile ,4-2,5-4,8-4, maggio ,3-12,7-8,4-6, giugno ,5-4,7-5,6-6, luglio ,9-11,7-17,2-9, agosto ,3-0,9 +0,8 +1, settembre ,9-2,0-12,8-17, ottobre ,5-1,9-13,3 +3, novembre ,8-1,4-5,0 +14, dicembre ,4-0,8-8,9-2, totale ,2-3,4-6,9-3, gennaio ,1 +3,2-9,8-6, febbraio ,6 +10,4-9,5-5, marzo ,4-19,0 +9,2 +5, aprile ,4 +13,3-17,1-13, maggio ,2 +4,9-0,1-0, giugno ,7-2,3 +3,0 +6, luglio ,8 +25,7-7,3 +13, agosto ,0 +11,2 +4,5 +6, settembre ,2-2,8 +1,2 +11, ottobre ,5-0,3-2,8-4, novembre ,9-2,4-3,4-16, dicembre ,5 +10,1 +5,9 +6, totale ,0 +4,4-1,1 +0, gennaio ,4 +9,8 +0,3-0,7 Fonte: OML su dati (Centri per l Impiego) PAT 16

17 Ufficio Mercato del Lavoro ISCRITTI AI CENTRI PER L IMPIEGO IN PROVINCIA DI TRENTO (anni 2011, 2012, 2013, 2014 e 2015) Iscritti var. ass. su stesso periodo anno precedente var. % su stesso periodo anno precedente Anno Mese maschi femmine Totale maschi femmine Totale maschi femmine Totale 2011 dicembre ,0 +8,8 +9, gennaio ,4 +14,2 +13, febbraio ,9 +13,9 +13, marzo ,7 +9,0 +9, aprile ,7 +12,3 +12, maggio ,9 +12,6 +13, giugno ,8 +15,0 +15, luglio ,1 +13,5 +15, agosto ,2 +20,1 +19, settembre ,0 +13,7 +15, ottobre ,3 +13,4 +15, novembre ,9 +12,6 +14, dicembre ,8 +11,9 +13, gennaio ,6 +12,4 +13, febbraio ,4 +13,6 +14, marzo ,9 +13,9 +15, aprile ,7 +19,4 +20, maggio ,6 +19,3 +18, giugno ,7 +19,0 +18, luglio ,1 +16,1 +16, agosto ,4 +16,5 +16, settembre ,7 +17,4 +16, ottobre ,5 +16,1 +15, novembre ,7 +15,1 +14, dicembre ,4 +13,4 +12, gennaio ,4 +10,6 +8, febbraio ,3 +8,6 +7, marzo ,3 +12,5 +10, aprile ,5 +4,3 +3, maggio ,3 +3,5 +2, giugno ,5-0,4-1, luglio ,2 +0,6-1, agosto ,7-4,4-4, settembre ,1-1,1-2, ottobre ,9-0,8-0, novembre ,3-0,2 +0, dicembre ,4-2,6-1, gennaio ,6-5,4-3,1 Fonte: OML su dati (Centri per l Impiego) PAT 17

18 Ufficio Mercato del Lavoro ORE DI CASSA INTEGRAZIONE AUTORIZZATE IN PROVINCIA DI TRENTO, RAMO INDUSTRIA (anni 2012, 2013, 2014 e 2015) var. % su Ore autorizzate anno precedente Anno Mese CIGO CIGS Totale CIGO CIGS Totale 2012 gennaio ,9-41,5-22, febbraio , ,1 +243, marzo ,9 +26,8 +3, aprile ,5-47,5-34, maggio ,4 +67,3 +120, giugno ,2-4,5 +13, luglio ,5 +264, agosto ,2-27,8-37, settembre ,9 +1,6 +49, ottobre ,5-34,9-26, novembre ,5-96,6-87, dicembre , ,9 +168,7 Totale ,6 +9,2 +15, gennaio ,4 +257,6 +231, febbraio ,5-74, marzo ,2 +72,4-10, aprile ,7 +66,8 +66, maggio ,2-35,2-42, giugno ,0 +109,4 +39, luglio ,8-31,9-23, agosto ,0-68,6-72, settembre ,5-58,9-64, ottobre ,1 +43,0-2, novembre , ,0 +562, dicembre ,3-85,9-64,5 Totale ,5 +3,0-3, gennaio ,9-97,6-91, febbraio , ,2 +367, marzo ,9-13,3-16, aprile ,5-20,2-36, maggio ,1 +268,9 +129, giugno ,0-43, luglio ,3-43,8-49, agosto ,3 +112, settembre ,8 +87,1 +80, ottobre ,4 +233,8 +155, novembre ,9 +42,1 +25, dicembre ,8 +267,9 +39,4 Totale ,9 +2,0-6, gennaio , , , febbraio ,2-61,7-63,0 Fonte: OML su dati INPS 18

19 Ufficio Mercato del Lavoro ISCRITTI MENSILI NELLE LISTE DI MOBILITA IN PROVINCIA DI TRENTO, PER CITTADINANZA (anni 2012, 2013, 2014 e 2015) Mobilità provinciale Mob. statale con indennità (L. 223/91) Mob. statale senza indennità (L. 236/93) Totale su anno precedente Anno Mese str. ita. tot. str. ita. tot. str. ita. tot. str. ita. tot. str. ita. tot gennaio ,3 +0,8 +0, febbraio ,9 +4,8 +5, marzo ,8 +1,4 +1, aprile ,6 +6,6 +7, maggio ,7 +8,7 +9, giugno ,6 +8,0 +9, luglio ,3 +10,7 +11, agosto ,0 +12,5 +13, settembre ,7 +11,2 +12, ottobre ,1 +13,3 +15, novembre ,6 +12,0 +13, dicembre ,8 +16,8 +18, gennaio ,9 +16,7 +17, febbraio ,9 +13,0 +14, marzo ,8 +9,4 +11, aprile ,8 +1,8 +2, maggio ,2-2,1-2, giugno ,4-4,9-5, luglio ,9-10,7-11, agosto ,1-14,4-15, settembre ,6-15,9-17, ottobre ,1-22,8-24, novembre ,6-25,4-28, dicembre ,8-30,6-33, gennaio ,5-34,9-37, febbraio ,0-36,4-39, marzo ,5-34,3-37, aprile ,5-33,8-37, maggio ,3-33,3-36, giugno ,0-33,2-35, luglio ,8-30,8-33, agosto ,6-29,9-33, settembre ,2-28,9-32, ottobre ,8-27,0-30, novembre ,5-23,0-26, dicembre ,0-18,8-23, gennaio ,8-11,0-16, febbraio ,1-8,3-13,7 Fonte: OML su dati (Centri per l Impiego) PAT 19

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