Processi di dinamica culturale

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1 Processi di dinamica culturale 1

2 Concetti di base del darwinismo mutazioni genetiche selezione naturale nuovi genotipi 2

3 Contributi che l antropologia fisica può dare all antropologia culturale: formulare ipotesi riguardo ai rapporti storici fra popoli diversi (attraverso studi dei caratteri fisici come i gruppi sanguigni e oggi soprattutto attraverso il DNA) 3

4 La selezione naturale e l evoluzione organica sono alla base della cultura, ma una volta che la capacità di acquisirla si fu pienamente sviluppata, un gran numero di differenze e somiglianze culturali poterono delinearsi o scomparire in modo del tutto indipendente da mutamenti nei genotipi 4

5 la genetica influisce sulla cultura? la cultura influisce sulla genetica? 5

6 Comportamento e organizzazione sociale non sono rigidamente programmati dai geni ma dipendono in buona parte dall apprendimento 6

7 L apprendimento è un metodo più flessibile e rapido dell evoluzione genetica di realizzare un successo riproduttivo 7

8 Trasmissione verticale (nel tempo) Trasmissione orizzontale (nello spazio) 8

9 Trasmissione nel tempo Tradizione Processo attraverso cui, all interno di un gruppo socialmente omogeneo (da contadini a contadini, da borghesi a borghesi), i fatti culturali passano da una generazione all altra 9

10 Il patrimonio tradizionale non viene trasmesso integralmente né viene integralmente accolto o conservato, il processo di selezione, adattamento e trasformazione talora più celere e talora più lento non è mai completamente assente Le economie agricole meno moderne sono le più conservative, gli ambiti urbani e le zone industrializzate sono invece meno tradizionali 10

11 Trasmissione nel tempo Inculturazione Integrazione nella cultura del proprio gruppo (i componenti della nuova generazione vengono educati e modellati secondo le concezioni e i comportamenti culturali del gruppo) 11

12 Inculturazione si attua come azione di: condizionamento (inconsapevole o involontario) educazione (consapevole e volontaria) La spinta conservativa ha un carattere sociale e coercitivo (usa anche sanzioni) 12

13 sono elementi di apprendimento Aspetti cognitivi (senso del tempo: delle stagioni; dello spazio; apprendimento dei colori) Affettivi (es. amore e matrimonio nelle diverse culture) Valutativi 13

14 Il processo di inculturazione genera anche conflitti e sofferenze che le diverse culture tendono ad esprimere in forma simbolica (es. il passaggio di un individuo da una condizione sociale a un altra attraverso i riti di iniziazione) 14

15 Noi tutti nasciamo con l equipaggiamento adatto per vivere mille tipi di vita, ma finiamo per averne vissuta una sola (Geertz) 15

16 Propagazione nello spazio Migrazione (relazioni di scambio di tipo etnico-geografico) Diffusione di fatti culturali Migrazioni temporanee o stagionali, infinite forme di contatti e scambi, contiguità 16

17 Acculturazione processo di contatto e scambio tra culture diverse meccanica - i prodotti culturali di un ceto sociale passano ad altri ceti per la sola spinta del prestigio rispettivo dei ceti stessi o di certi loro particolari modi e prodotti di cultura. es.: divulgazione di fatti letterali o musicali intenzionale e coatta - i ceti egemoni esercitano imposizioni civilizzatrici su quelli subalterni. es.: campo religioso 17

18 Se ci riferiamo ai fenomeni di trasformazione culturale all interno di una stessa società, ai dislivelli di classe, si dovrebbe parlare di incontro di subculture 18

19 Non dobbiamo identificare il processo di acculturazione con quello di occidentalizzazione 19

20 Il contatto tra culture è reciproco e coinvolge entrambe le culture interessate Apporti culture extra occidentali Beni materiali: Es. tabacco, cacao, droghe, piante alimentari Orientamenti artistici e musicali Es. Musica, arte nativa africana Modelli ideologici Es. Principio non violenza indù 20

21 Quando si considera il processo di acculturazione come occidentalizzazione si arriva a parlare di gruppi acculturati come assimilati Il concetto di assimilazione è legato a quello di deculturazione 21

22 Assimilazione Processo dinamico e unilaterale, determinato dal contatto fra differenti culture, in cui il gruppo subordinato viene assorbito da quello dominante 22

23 Deculturazione Rifiuto spontaneo o forzato, in seguito a un contatto acculturativo, della cultura originaria 23

24 Si tende a integrare più facilmente e presto beni tecnologici in vista dell utilità e del prestigio che ne derivano. Beni d ordine religioso, stilistico, mentale e ideologico tendono a restare più a lungo in posizioni tradizionaliste 24

25 Risposte a una cultura nuova Rifiuto (rigidità culturale) Accettazione smodata (labilità, vulnerabilità culturale) Adattamento e integrazione di tratti selezionati con fenomeni di reinterpretazione e riplasmazione (plasticità) 25

26 Sincretismi prodotti degli incontri-scontri che caratterizzano l acculturazione, in particolare quella intenzionale e coatta (es. religiosità popolare: scongiuri e pratiche magiche utilizzate insieme a elementi cristiani, feste cattoliche innestate su feste pagane) 26

27 Dislivelli di cultura Distanze culturali che ci separano dalle situazioni altre dalla nostra I dislivelli di cultura sono formazioni storiche, la loro origine sta dunque in eventi storici individuabili 27

28 Dislivelli esterni di cultura (ci si riferisce alle società etnologiche o primitive ) Dislivelli interni di cultura (ci si riferisce ai comportamenti e alle concezioni degli strati subalterni e periferici della nostra stessa società) 28

29 Dislivelli interni di cultura Distinzioni, separazioni, stratificazioni e opposizioni sociali tra classi o ceti dotati di diverso potere politicoeconomico che trovano un generale riscontro in certe distinzioni, separazioni, stratificazioni e opposizioni culturali. 29

30 Alla diversità della condizione sociale (politica, economica ecc.) si accompagna una diversità culturale (e cioè di conoscenze e convinzioni, oltre che di usi e costumi, di osservanze e di gusti, e via dicendo) sulla quale si manifesta la disuguale partecipazione dei diversi strati sociali alla produzione e alla fruizione dei beni culturali 30

31 Si può parlare di: Come si mantengono i dislivelli di cultura? Prodotto involontario Atteggiamenti deliberati Resistenze da parte dei ceti subalterni 31

32 Prodotto involontario dovuto alla scarsa intensità di scambio tra gruppi (difficoltà materiali, tecniche e geografiche delle comunicazioni, dei rapporti di scambio culturale) 32

33 Atteggiamenti deliberati discriminazioni culturali dei ceti egemonici nei confronti dei ceti subalterni (i ceti egemoni elaborano concezioni e comportamenti con precise intenzioni discriminatorie per mantenere e sottolineare le differenze tra i gruppi, es. abbigliamento, rifiuto all istruzione) 33

34 Resistenze da parte dei ceti subalterni Resistenze da parte dei ceti subalterni alle imposizioni civilizzatrici dei ceti egemonici, es. nelle concezioni religiose 34

35 Attualmente nella società occ. sono venuti meno l esclusivismo culturale dei ceti egemonici e la resistenza culturale di quelli subalterni. Per secoli l ideologia ufficiale e dominante aveva come sua norma una discriminazione culturale rigida che oggi è venuta meno (es. l istruzione è obbligatoria da poco più di 100 anni, prima vi era una differenziazione all interno dei programmi di insegnamento, vi era una diversità dell abbigliamento per classi sociali ). 35

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