NUOVI SCENARI E NUOVI REATI AMBIENTALI anche in riferimento al D. Lgs. 231/2001 PROROGA DEL SISTRI E SICUREZZA SUL LAVORO

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1 NUOVI SCENARI E NUOVI REATI AMBIENTALI anche in riferimento al D. Lgs. 231/2001 PROROGA DEL SISTRI E SICUREZZA SUL LAVORO Con il patrocinio di Con la partecipazione di Media partner INCONTRO TECNICO GRATUITO 30 giugno 2011 Padova

2 Le coperture assicurative per tutelare le responsabilità civili e penali degli Amministratori Paolo Tagliabue Financial & Professional Risk MARSH SpA 30 giugno 2011 Leadership, Knowledge, Solutions Worldwide.

3 La responsabilità della persona giuridica : Considerazioni circa l assicurabilità delle conseguenze del D.L.231 Giugno 2001 Quali sono le aree di rischio da DL 231? Costi di difesa per Procedimenti Penali / amministrativi Sanzioni Danni da interruzione da esercizio Fallimento /insolvenza Responsabilità civile professionale per mancata erogazione del servizio

4 E possibile il trasferimento del rischio? : Non e possibile fornire una copertura per le dirette conseguenze del DL 231 in capo all Ente o agli Amministratori in quanto si tratta di aspetti penali e/o di sanzioni pecuniarie o interdittive non assicurabili per legge TUTTAVIA in un ottica corretta di gestione dei rischi occorrerà : 1. Cercare di garantire tutte le persone coinvolte negli organi societari di gestione, amministrazione, controllo o vigilanza 2. Tutelare l Ente stesso ove possibile 3. Rafforzare le opportunità di rivalsa 4. Prevedere una copertura per il sostenimento dei costi legali di difesa

5 Quali strumenti assicurativi? Responsabilità penale della persona giuridica DL 231 e trasferimento del rischio (1) D&O - Organi societari - Rivalsa dell'ente - Rivalsa della PA* (2) RC Professionale - Ente erogatore di servizi - Azione di rivalsa (3) Tutela legale Tutela diretta dell' Ente

6 1. D&O: una prima valida protezione Offre copertura per le richieste di risarcimento avanzate da terzi nei confronti di persone che rivestono funzioni di : - amministrazione - direzione - gestione - controllo all interno dell Ente stesso qualora nello svolgimento delle loro funzioni manageriali si presume abbiano danneggiato soggetti terzi

7 Alcune considerazioni necessarie Pur non vigendo l obbligo di realizzare un impianto di controllo l amministratore si trova a dover immediatamente elevare il proprio standard minimo di diligenza: Dovra aver predisposto un IDONEO MODELLO ORGANIZZATIVO Dovra continuamente aggiornare il modello di cui sopra e monitorare la situazione 1. Muta drasticamente lo scenario per le imprese che si possono vedere interdette o sospese dall esercizio della propria attività caratteristica 2. Pesanti sanzioni per reati altrui possono innescare pericolose crisi di liquidità e stati di insolvenza attivando richieste di risarcimento da parte dei terzi danneggiati 3. Si materializza un nuovo e oggettivo parametro di riferimento dell avveduto amministratore: in presenza di sanzione è implicita la responsabilità dell amministratore

8 PERTANTO... Se e stata comminata sanzione alla societa significa che ci sono degli errori organizzativi (Malagestio) degli organi apicali e pertanto tutti coloro che hanno subito dei danni potranno attivarsi, in sede civile, per rivalersene con una sentenza, in sede penale-amministrativa, che gia conferma le loro ragioni. Si pensi ad uno stato di insolvenza o a un fallimento o ancora a un azione sociale dell Ente per il risarcimento dei danni per interruzione attività. La societa stessa sara piu facilmente disposta ad agire nei confronti dei propri amministratori per sottolineare la propria estraneita ai fatti e limitare pertanto le conseguenze sanzionatorie

9 Vantaggi massimali elevati Tutela l ente in caso di azione di Rivalsa nei confronti degli organi apicali o di controllo ritenuti responsabili recepisce automaticamente eventuali nuove modifiche di legge garantisce le conseguenze indirette catastrofali consente il rimborso dei costi di difesa in caso di opposizione alle sanzioni Limiti: solo persone fisiche sanzioni non assicurabili

10 2. RC Professionale di Terzi e dell ODV 231 Rivalsa 1. delegare a terzi specializzati la mappatura dei rischi 2. delegare a terzi specializzati la realizzazione e la manutenzione del modello organizzativo idoneo 3. pretendere che tali consulenti esterni abbiano capacità e polizza di RC Professionale idonee (per loro errori professionali)

11 3. Tutela Legale VANTAGGI 1. di immediata intuizione e applicazione 2. tutela diretta dell Ente LIMITI 1. massimali contenuti 2. non idonea a garantire l aspetto compensatorio

12 Grazie per l attenzione Leadership, Knowledge, Solutions Worldwide.