Progetto e Verifica dell Impalcato da Ponte. Normativa di Riferimento. Sezioni stradali cat. B. Sezioni stradali cat. A.
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- Bianca Natali
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1 Progetto e Verifica dell Impalcato da Ponte Alessandro Rasulo Normativa di Riferimento DECRETO MINISTERO LL.PP. 04/05/1990 NORMA TECNICA DELLE COSTRUZIONI EUROCODICE 1 Introduzione Analisi dei Carichi Sezioni stradali cat. A Sezioni stradali cat. B AUTOSTRADE IN AMBITO EXTRAURBANO AUTOSTRADE IN AMBITO URBANO STRADE EXTRAURBANE PRINCIPALI
2 Sezioni stradali Sezioni stradali PONTI Sulle opere di scavalcamento (ponti, viadotti, sovrappassi) devono essere mantenute invariate le dimensioni degli elementi componenti la piattaforma stradale, relative al tipo di strada di cui fanno parte dette opere. A margine della piattaforma delle strade extraurbane e delle autostrade urbane devono essere predisposti dispositivi di ritenuta (vedi par ) e/o parapetti di altezza non inferiore a m (Fig a), (vedi D.M. 4/5/90 Aggiornamento delle norme tecniche per la progettazione, la esecuzione e il collaudo dei ponti stradali, par. 3.11). Inoltre deve essere valutata l opportunità di predisporre una adeguata protezione del traffico sottostante, sia esso stradale o ferroviario, con l adozione di reti di conveniente altezza. PONTI Qualora si tratti di strade urbane di tipo D, occorre introdurre sul lato destro di ciascuna carreggiata e al di là della banchina un marciapiede, di larghezza adeguata ma non minore di metri 1,50, delimitato verso la banchina da un ciglio sagomato e protetto da dispositivo di ritenuta invalicabile (Fig b). Il ciglio in figura può essere eliminato qualora si adottino barriere continue in calcestruzzo. Nelle strade tipo E ed F in ambito urbano e nelle strade di servizio delle autostrade urbane e delle strade di scorrimento, il marciapiede sarà delimitato verso la banchina da un ciglio non sormontabile sagomato (cordolo se marciapiede a raso), di altezza non superiore a 15 cm e con parapetto o barriera parapetto al limite esterno (Fig c). Nel caso di carreggiate separate o indipendenti, il marciapiede deve essere disposto solo sul lato destro. Scelta dello schema resistente Scelta dello schema resistente
3 Scelta dello schema resistente Qualche nome, giusto per intenderci Trave Traverso Pulvino Pila Apparecchio d Appoggio Chiave di Taglio Eurocodici Eurocodici EN 1990 Sicurezza Strutturale, Funzionalità e Durabilità EN Eurocodice 1 - Azioni sulle strutture Parte 2 - Carichi da traffico sui ponti EN 1991 EN 1992 EN 1993 EN 1994 EN 1995 EN 1996 EN 1999 Azioni sulle strutture Progetto e Verifiche (Materiali) 2.0 Introduzione 2.1 Campo di applicazione 2.2 Combinazione delle azioni 2.3 Stati Limiti Ultimi (esclusa la fatica) 2.4 Stati limite di Esercizio e altri Stati Limite Specifici EN 1997 EN 1998 Specifiche Geotecniche e Sismiche
4 6. AZIONI ANTROPICHE 6.1. OPERE CIVILI ED INDUSTRIALI 6.2. OPERE STRADALI Oggetto Prescrizioni generali Azioni sui ponti stradali Verifiche di sicurezza Strutture portanti Vincoli Opere accessorie. Impermeabilizzazione, pavimentazioni, giunti e altro Norme di esecuzione e collaudo 6. AZIONI ANTROPICHE 6.1. OPERE CIVILI ED INDUSTRIALI 6.2. OPERE STRADALI Oggetto Prescrizioni generali Azioni sui ponti stradali Verifiche di sicurezza Strutture portanti Vincoli Opere accessorie. Impermeabilizzazione, pavimentazioni, giunti e altro Norme di esecuzione e collaudo A qualcuno piacerebbe fossero il DAN degli EUROCODICI, in realtà esiste una commissione attualmente al lavoro per la loro revisione. Veicoli I carichi veicolari adottati per la stesura dell Eurocodice sono frutto di due vaste campagne di misurazione condotte in Francia, Germania, Gran Bretagna, Italia, Olanda e Spagna tra il 1977 e il 1990 su autostrade nonché strade principali e secondarie. E risultato che il traffico che più efficacemente sintetizza le caratteristiche del traffico europeo sulla lunga distanza (soprattutto in termini di composizione) è quello della sezione di misura presso Auxerre sull autostrada A6 Parigi-Lione. se < 20 cm w include anche i marciapiedi Eurocodici = Larghezza della carreggiata w: 20 cm
5 Eurocodici = Eurocodici (Carichi elementari) Larghezza della carreggiata w < 5,4 m 5,4 m w < 6 m 6 m w Numero di corsie convenzionali ( n l ) 1 2 Int(w/3) Larghezza della corsia convenzionale 3 m w / 2 3 m Larghezza della zona residua (w 3) m 0 m w 3 n l m LM1 LM2 Sistema di riferimento dei Carichi traffico veicolare singolo asse Tipo di Verifica Globale Locale Nota Le corsie sono numerate per progressione di effetto del carico, ma non per ordine di posizione e non devono essere necessariamente contigue. La zona residua (in figura parte rimanente) occupa la parte di carreggiata lasciata libera dalle corsie convenzionali LM3 LM4 carico eccezionale folla compatta Eurocodici (Combinazioni) Eurocodici (Combinazioni) Group of loads gr1a: LM1 + reduced (combination) value of pedestrian and cycle loads Group of loads gr1b: LM2 (single axle) Group of loads gr2: characteristic values of horizontal forces, frequent values of LM1
6 Tipo di carichi Tipo di Verifica Globale Locale traffico veicolare singolo asse veicolo su marciapiede carico su marciapiede folla compatta v tandem tandem tandem direzione di marcia Parte Restante ? La disposizione e la numerazione delle corsie va determinata in modo da indurre le più favorevoli condizioni di progetto. Per ogni singola verifica il numero di corsie da considerare caricate, la loro disposizione sulla carreggiata e la loro numerazione vanno scelte in modo che gli effetti della disposizione dei carichi risultino i più sfavorevoli. La corsia che, caricata, risente dell effetto più sfavorevole è numerata come corsia Numero 1; la corsia che risente del successivo effetto più sfavorevole è numerata come corsia Numero 2, etc. Per ciascuna singola verifica e per ciascuna corsia convenzionale, si applicano gli Schemi di Carico definiti nel seguito per una lunghezza e per una disposizione longitudinale, tali da ottenere l effetto più sfavorevole. Il numero delle colonne di carichi mobili da considerare nel calcolo dei ponti di 1 e 2 Categoria è quello massimo compatibile con la larghezza della carreggiata, comprese le eventuali banchine di rispetto e per sosta di emergenza, nonché gli eventuali marciapiedi non protetti e di altezza inferiore a 20 cm, tenuto conto che la larghezza di ingombro convenzionale è stabilita per ciascuna colonna in 3,00 m.
7 Amplificazione dinamica k m c Ammortizzatore Auto Amplificazione dinamica Carichi Permanenti k m c L Materiali Rivestimenti per ponti stradali Asfalto colato o calcestruzzo bituminoso mastice d'asfalto asfalto roulé à chaud Riempimenti sabbia Ballast,, ghiaia (non compattata) pierres laitier concassé gabbioni argilla soffiata Ponti Ferroviari cordolo di protezione in c.a. ballast normale (granito, gneiss, etc.) ballast (basalto) Pesi specifici γ [kn/m 3 ]
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