Comprensorio Alpino di Caccia ALPI LECCHESI

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1 Comprensorio Alpino di Caccia ALPI LECCHESI PIANO DI PRELIEVO DEL CERVO (Cervus elaphus) PER LA STAGIONE VENATORIA Luglio 2014

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3 COMPRENSORIO ALPINO DI CACCIA ALPI LECCHESI PIANO DI PRELIEVO DEL CERVO (Cervus elaphus) PER LA STAGIONE VENATORIA A cura di: Eugenio Carlini, Chiara De Franceschi Istituto Oikos s.r.l. Sede legale e operativa via Crescenzago MILANO tel fax P.IVA CF Numero REA: MI segreteria.it@istituto-oikos.org

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5 1. PREMESSA Negli ultimi anni la presenza del Cervo sul territorio della Provincia di Lecco si è ulteriormente consolidata, in particolare nella parte settentrionale, al confine con la Provincia di Sondrio. Le zone di maggior concentrazione sono relative all area del Monte Legnone M. Legnoncino, all interno del Comprensorio Alpi Lecchesi e la zona di Esino Lario, all interno del Comprensorio Prealpi Lecchesi. L area del Legnone - Legnoncino, posta nelle vicinanze del confine con la provincia di Sondrio, è la zona dove la popolazione del cervo sembra essersi assestata ormai da alcuni anni ed è anche una delle zone, in provincia di Lecco, dove si è venuta a creare un area di bramito con la presenza di più maschi. Per la prima volta, nel 2009, è stato autorizzato il prelievo del cervo, nell area del Monte Legnone Monte Legnoncino, con un piano di prelievo cautelativo, molto basso e basato sulle classi giovanili, in modo da rendere possibile il collaudo delle modalità di caccia a questa nuova specie. Nella Tabella 1.1 vengono riportati i dati inerenti ai censimenti, al piano di prelievo e agli abbattimenti dell unico settore Cervo, che comprende i due settori Legnone e Barchitt, all interno del Comprensorio Alpi Lecchesi, relativi al Tabella 1.1 Dati riassuntivi sulla gestione del Cervo nell anno

6 I risultati derivanti dai censimenti effettuati nel 2010 hanno fornito un quadro di sostanziale stabilità della popolazione; nella Tabella 1.2 sono riportati i dati derivanti dal censimento a vista con poste di osservazione (block-count) (non sono stati avvistati maschi adulti in data 11/04, ma ne sono stati visti 17 nella replica del 17/04); tale dato, di consistenza minima accertata, è stato utilizzato per integrare i dati risultanti dai censimenti al bramito e con il faro, determinando una stima di popolazione di circa 200 cervi insistenti nell'area di interesse, analogamente a quanto stimato nell'anno precedente. Tabella 1.2 Risultati censimento a vista con poste di osservazione del Cervo nell anno 2010 Settore Zona Nord (Legnone) 11/4/2010 Zona Sud (Barchitt) 11/4/2010 TOTALE 11/04/2010 Cl. I FF ad MM ad IND MM FF Ind Cl. II Cl. III Cl. IV MM FF IND TOT Il piano di prelievo e gli abbattimenti dell unico settore Cervo, all interno del Comprensorio Alpi Lecchesi, relativi al 2010 sono riportati in Tabella 1.3. Tabella 1.3 Piano di Prelievo e Abbattimenti di cervo nel PIANO PRELIEVO M F M F piccoli 2 piccoli 1 1 yearling 2 (fusoni) 2 (sottili) yearling 2 1 (sottile) subadulti // // subadulti // 1 adulti // 2 adulti // 1 TOT 8 TOT 7 I risultati derivanti dai censimenti effettuati nel 2011 hanno fornito un quadro di sostanziale stabilità della popolazione; nella Tabella 1.4 sono riportati i dati derivanti dal censimento a vista con poste di osservazione (block-count); tale dato, di consistenza minima accertata, è stato utilizzato per integrare i dati risultanti dai censimenti al bramito e con il faro. 2

7 Tabella 1.4 Risultati dei censimenti di Cervo a vista con poste di osservazione, suddivisi in classi di sesso ed età (2011). SETTORE Tot cervi M 1 M 2-3 M 4-10 M 11+ M Ind F 1 F 2+ F Ind Ind 1 Ind SUD SUD (Oasi) NORD TOTALE Il piano di prelievo e gli abbattimenti dell unico settore Cervo, all interno del Comprensorio Alpi Lecchesi, relativi al 2011 sono riportati in Tabella 1.5. Tabella 1.5 Piano di Prelievo e Abbattimenti di cervo nel PIANO PRELIEVO M F M F piccoli 6 piccoli 3 giovani 2 (fusoni) 2 (sottili) giovani 2 3 subadulti 2 subadulti 4 adulti // adulti // 1 TOT 16 TOT 9 I risultati derivanti dai censimenti effettuati nel 2012 hanno fornito un quadro di sostanziale stabilità della popolazione; nella Tabella 1.6 sono riportati i dati derivanti dal censimento a vista con poste di osservazione (block-count); tale dato, di consistenza minima accertata, è stato utilizzato per integrare i dati risultanti dai censimenti al bramito e con il faro. Tabella 1.6 Risultati dei censimenti di Cervo a vista con poste di osservazione, suddivisi in classi di sesso ed età (2012). Settore Cl. I FF ad MM ad IND MM FF Ind Cl. II Cl. III Cl. IV MM FF IND TOT Zona Nord Zona Sud TOTALE Il piano di prelievo e gli abbattimenti dell unico settore Cervo, all interno del Comprensorio Alpi Lecchesi, relativi al 2012 sono riportati in Tabella

8 Tabella 1.7 Piano di Prelievo e Abbattimenti di cervo nel PIANO PRELIEVO M F M F piccoli 8 piccoli 6 giovani 2 (fusoni) 2 (sottili) giovani 3 1 subadulti 3 subadulti 2 5 adulti - adulti // 6 TOT 20 TOT 18 I risultati derivanti dai censimenti effettuati nel 2013 hanno evidenziato un incremento della popolazione rispetto al 2012 (+57 capi, +38%); nella Tabella 1.6 sono riportati i dati derivanti dal censimento a vista con poste di osservazione (block-count). Tabella 1.8 Risultati dei censimenti di Cervo a vista con poste di osservazione, suddivisi in classi di sesso ed età (2013). Settore Cl. I MM ad IND FF ad MM FF Ind Cl. II Cl. III Cl. IV MM FF IND TOT Zona Nord Zona Sud TOTALE Il piano di prelievo e gli abbattimenti dell unico settore Cervo, all interno del Comprensorio Alpi Lecchesi, relativi al 2013 sono riportati in Tabella 1.7. Tabella 1.9 Piano di Prelievo e Abbattimenti di cervo nel PIANO PRELIEVO M F M F piccoli 10 piccoli 8 giovani 4 4 giovani 4 2 subadulti 4 subadulti 3 8 adulti 0 adulti 0 6 TOT 30 TOT 23 Con la presente in relazione ai dati, comunicati dall Amministrazione Provinciale di Lecco, dei risultati dei censimenti del cervo per l anno 2014; viene proposto il piano di 4

9 prelievo per il Comprensorio Alpino di Caccia Alpi Lecchesi per la stagione venatoria Le metodologie di censimento applicate sono state: censimento notturno al bramito nell'autunno del 2013, censimento a vista con poste di osservazione (block-count), censimento notturno col faro. L area monitorata nel Comprensorio Alpi Lecchesi è stata ampliata nel 2012 a circa ha, corrispondente all areale principale (versanti meridionali e settentrionali della dorsale Monte Legnoncino Monte Legnone) e comprendendo anche vallette laterali della Val Varrone e della Val Marcia. Le stazioni d ascolto sono state posizionate in modo da permettere la massima copertura acustica dell area, privilegiando punti orograficamente dominanti situati al limite di aree boscate e in modo da permettere l ascolto delle emissioni da punti differenti. Il numero massimo di punti attivati è stato pari a 30. I punti d ascolto per il censimento al bramito sono stati posizionati in modo da permettere la massima copertura acustica dell area, privilegiando punti orograficamente dominanti, situati al limite di aree boscate ed in modo da permettere l ascolto delle emissioni da punti differenti. Il censimento al bramito si è svolto a partire dalle ore fino a mezzanotte ed i rilevatori avevano a disposizione una bussola per orientare appositi quadranti goniometrici, preparati per l occasione, aventi una precisione di 5, per facilitare il rilevamento delle direzioni di provenienza dei bramiti. Sono stati effettuati due censimenti (27 settembre e 4 ottobre 2013). Il censimento a vista con poste di osservazione (block-count) è stato effettuato in 3 giornate (29 marzo, 13 aprile e 30 aprile 2014) e ha permesso la determinazione della consistenza minima della popolazione insistente nell'area. Il censimento notturno con il faro è stato effettuato tre volte (21 marzo, 1 aprile, 16 maggio). La localizzazione dei transetti utilizzati nella parte settentrionale della provincia (evidenziati con tonalità di rosso) e nella parte meridionale del Comprensorio Alpi Lecchesi (evidenziati con tonalità di blu) sono illustrati in Figura

10 Figura 1.1 Localizzazione dei transetti di monitoraggio al Cervo del CA Alpi Lecchesi 6

11 2. RISULTATI DEI CENSIMENTI 2.1. CENSIMENTO AL BRAMITO Il censimento notturno al bramito è stato effettuato nell'autunno del 2013, rispettivamente con 24 e 23 punti di ascolto; il monitoraggio effettuato ha riportato i seguenti risultati. Tabella 2.1 Risultati notturni dei censimenti di Cervo al bramito svolti nel 2013 N Settore Località Maschi Adulti Maschi Adulti Bramitanti Bramitanti (27 settembre (04 ottobre 2013) 2013) 1 Valsassina Camaggiore Chiaretto Monte Basso Piazzo 3 Punto non coperto 5 Valvarrone Alpe Rossa Bedolesso Dopo Bedoledo Duello Punto non coperto 1 9 Laghetti Lago Artesso Lariceto 6 Punto non coperto 12 Legnoncino (Crocino) Letee Merish De Scim 2 Punto non coperto 15 Monte Fop 0 Punto non coperto 16 Monte Rusico 0 Punto non coperto 17 Monte Vercin Monumento Alpini 0 Punto non coperto 19 Posallo Punto non coperto 2 20 Pra La Madona Punto non coperto 2 21 Premaniga Prima Di Bedoledo Roccoli Lorla San Rocco Punto non coperto 3 25 Stalle Subiale 3 1 7

12 N Settore Località Maschi Adulti Bramitanti (27 settembre 2013) Maschi Adulti Bramitanti (04 ottobre 2013) 26 Strada Militare Punto non coperto 2 27 Termine Tornante Rossa 2 Punto non coperto 29 Tornante Zavrec Vesina Campo Punto non coperto 1 La triangolazione dei dati, secondo le elaborazioni effettuate dalla Provincia di Lecco, ha dato il seguente esito: 13 capi alla prima ripetizione, 17 capi alla seconda ripetizione, per una consistenza minima di 17 maschi bramitanti. Nell'autunno del 2012, con la medesima metodologia era stato possibile stimare la presenza di cervi bramitanti. La serie storica dei dati derivanti da questo tipo di censimento è riportata in Tabella 2.2; la tabella suggerisce una sostanziale stabilità in termini di maschi bramitanti. Tabella 2.2 Trend dei risultati notturni dei censimenti di Cervo al bramito. Anno Uscita Area censita N cervi stimati 2003 I II I II I II I II I II I I I II I I II I II

13 2.2. CENSIMENTO ESAUSTIVO (BLOCK COUNT) Il censimento a vista con poste di osservazione (block-count) è stato effettuato sull'intero territorio del Comprensorio. Nella tabella a seguire sono presentati i dati raccolti dal Comprensorio. Tabella 2.3 Risultati dei censimenti di Cervo a vista con poste di osservazione, suddivisi in classi di sesso ed età (2014). Settori 1 anno Subadulti Adulti Indeterminati M F In M F In M F In M F In TOT Zona Nord Zona Sud Zona Valsassina TOTALE Il monitoraggio, secondo l analisi dei dati effettuata dalla provincia di Lecco, ha fornito i risultati presentati nella Tabella 2.4, che dettagliano il conteggio complessivo di 233 cervi (esclusi quelli censiti nelle Oasi), quale consistenza minima accertata. Nella primavera del 2013, con la medesima metodologia, era stato possibile rilevare una consistenza minima accertata di 208 cervi (+12%). Tabella 2.4 Risultati dei censimenti di Cervo a vista con poste di osservazione, suddivisi in classi di sesso ed età (2014) Dati della Provincia di Lecco. Settore Cl. I MM ad IND FF ad MM FF Ind Cl. II Cl. III Cl. IV MM FF IND TOT Zona Nord Zona Sud Zona Valsassina TOTALE La serie storica dei dati derivanti da questo tipo di censimento è riportata nel grafico in Figura 2.1. Emerge chiaramente che, nel corso di 10 anni, si sia passati da una 9

14 consistenza minima accertata di circa 40 cervi ad un valore superiore ai 200 individui, con valori più che quintuplicati. Figura 2.1 Trend dei risultati dei censimenti di Cervo a vista con poste di osservazione CENSIMENTO AL FARO Il censimento notturno col faro è stato invece effettuato lungo 12 transetti. La Tabella 2.6 illustra invece i risultati derivanti dal censimento notturno col faro, che ha permesso, su una lunghezza media sulle tre ripetizioni di 171,9 km di transetti percorsi, il conteggio massimo di 126 cervi nella zona Legnone-Barchitt nella seconda ripetizione, quale consistenza minima accertata. Nella primavera del 2013, con la medesima metodologia (area Legnone-Barchitt), era stato possibile rilevare una consistenza minima accertata di 103 cervi, nella migliore delle due ripetizioni. 10

15 Tabella 2.5 Risultati dei censimenti notturni al faro di cervo nel 2014 Sub. 21 marzo 1 aprile 16 maggio Transetto settore km Cervi km Cervi km Cervi Nord Sueglio - Somafiume 18, Nord Montecchi - Strada di Ciac - Area industriale Rusico Nord Colico - Robustello - Alpe Rossa Nord Laghetto - Posallo Fop - Madonna di Bondo Bedolesso Sud Gallino - Vesina alta Sud Tremenico - Roccoli Lorla , Totale Legnone-Barchitt 114, , Bindo - Crandola - Alpe Valsassina Piazza Valsassina Piazzo - Ronco Roncalaggio - Friec - Valsassina Pierolo - Monte del Diavolo Valsassina Pezza - Piazzolo-Pianca Bocca di Biandino - Casere Valsassina Alpe Sasso Valsassina Giumello Chiaretto Totale Valsassina TOTALE COMPLESSIVO 157, , I risultati sopra presentati sono stati verificati dalla Provincia di Lecco, che ha operato l eliminazione dei doppi conteggi e dei capi contati in oasi, ottenendo i risultati presentati nella seguente tabella. 11

16 Tabella 2.6 Risultati dei censimenti di Cervo notturni col faro (2014) Dati della Provincia di Lecco. Faro - 1 uscita - 21 marzo 2014 Settore Cl. I FF ad MM ad IND MM FF Ind Cl. II Cl. III Cl. IV MM FF IND TOT Zona Nord Zona Sud Zona Marginale TOTALE Faro - 2 uscita - 1 aprile 2014 Settore Cl. I FF ad MM ad IND MM FF Ind Cl. II Cl. III Cl. IV MM FF IND TOT Zona Nord Zona Sud Zona Marginale TOTALE Faro - 3 uscita - 16 maggio 2014 Settore Cl. I FF ad MM ad IND MM FF Ind Cl. II Cl. III Cl. IV MM FF IND TOT Zona Nord Zona Sud 1 1 Zona Marginale 1 1 TOTALE Il numero totale di cervi contati può essere considerato in aumento; il numero ottenuto nella terza ripetizione è determinato dal fatto che, in quella data, sono stati censiti i soli transetti dell area di margine. La serie storica dei dati derivanti da questo tipo di censimento è riportata nel grafico in Figura 2.2. Il risultato appare notevolmente altalenante, ma suggerisce comunque un dato di incremento della popolazione. 12

17 Figura 2.2 Trend dei risultati dei censimenti notturni di Cervo con il faro (Legnone-Barchitt), periodo Dall'analisi dei risultati dei censimenti sopra esposti, nonché dall'osservazione dei trend relativi anche alle annate precedenti, si evince che sul territorio insiste un numero di cervi decisamente elevato. Per quanto riguarda la densità, nel censimento estensivo a vista abbiamo una stima di 6,4 cervi / 100 ha, se consideriamo l area attualmente utilizzata per la specie (3650 ettari). 13

18 3. CALCOLO DEL PIANO DI PRELIEVO 3.1. SETTORE LEGNONE-BARCHITT Per quanto riguarda la stima del prelievo potenziale per il cervo nel settore Legnone- Barchitt, è stato innanzitutto valutato quanto effettuato negli anni precedenti in termini di prelievo effettuato. Infatti nel 2009 su un piano di 8 cervi è stato effettuato un prelievo pari a 7 capi (87,5%); nel 2010 è stato ripetuto il medesimo risultato; nel 2011, predisponendo un piano di 16 capi, ne sono stati prelevati 9 (56%); nel 2012 rispetto ad un piano di prelievo di 20 capi, ne sono stati prelevati 18 (90%); nel 2013 rispetto ad un piano di prelievo di 30 capi, ne sono stati prelevati 23 (77%). Si ritiene quindi, su una consistenza minima accertata di 233 individui, di poter applicare una percentuale di prelievo, pur estremamente conservativo in quanto ben al di sotto dell'incremento utile annuo della specie e perciò in linea con l'intento di favorire l'espansione della specie, pari al 15%, proponendo un piano di 35 individui complessivi. Per la suddivisione nelle diverse classi di sesso ed età del prelievo sono stati utilizzati i parametri sotto riportati: Maschi: 50% del totale Femmine: 50% del totale Individui classe 0: 30-40% del totale (senza suddivisione tra i sessi) Individui classe 1 M - Fusoni: 5-10 % del totale Individui classe II M: % del totale Individui classe III M: 5-10 % del totale Individui classe I-III F: % del totale 14

19 Il numero di individui totale massimo da prelevare è stato suddiviso secondo questo criterio generale, ottenendo la proporzione teorica di prelievo per classi di sesso ed età. È stato così ottenuto il prelievo potenziale reale di ciascuna classe di sesso ed età, mostrato nella seguente Tabella, che si intende proporre quale Piano di Prelievo per la stagione venatoria entrante. PIANO DI PRELIEVO PROPOSTO SETTORE LEGNONE-BARCHITT M F Classe 0 12 Classe I 4 4 Classe. II 5 Classe III 2 8 TOTALE 35 Si ritiene di ipotizzare una suddivisione dei capi nelle due aree individuate nel CAC come segue: PIANO DI PRELIEVO PROPOSTO ZONA NORD M F Classe 0 7 Classe I 2 2 Classe. II 3 Classe III 1 5 TOTALE 20 15

20 PIANO DI PRELIEVO PROPOSTO ZONA SUD M F Classe 0 5 Classe I 2 2 Classe. II 2 Classe III 1 3 TOTALE SETTORE VALSASSINA Per quanto riguarda il Settore Valsassina per la prima volta si propone un piano di prelievo. Le motivazioni sono le seguenti: durante il censimento al bramito sono stati identificati 2 cervi bramitanti; durante il censimento al faro sono stati osservati 26 capi, poiché il censimento al faro è stato effettuato nel medesimo periodo di quello diurno, tali capi possono essere considerati come complementari ai 233 capi rilevati nel Settore Legnone-Barchitt; durante il censimento al bramito nei settori contermini; Legnone-Barchitt, Grigne e Campelli-Resegone, sono stati censiti maschi bramitanti; durante il censimento al faro nei settori contermini; Legnone-Barchitt, Grigne e Campelli-Resegone, sono stati censiti individui; durante il censimento diurno nei settori contermini; Legnone-Barchitt, Grigne e Campelli-Resegone, sono stati censiti individui Si può quindi affermare che in tutto il territorio dei due CAC la popolazione di cervo sia stabilmente presente. Si ritiene che, anche al fine di avere problemi gestionali nei prossimi anni (danni e incidenti stradali), sia necessario iniziare la normale attività di prelievo sulla specie. 16

21 Su una consistenza minima accertata di 26 individui, si propone di applicare una percentuale di prelievo, pur estremamente conservativo in quanto ben al di sotto dell'incremento utile annuo della specie e perciò in linea con l'intento di favorire l'espansione della specie, pari al 10%, proponendo un piano di 3 individui complessivi. Per la suddivisione nelle diverse classi di sesso ed età del prelievo sono stati utilizzati i parametri sotto riportati: Maschi: 50% del totale Femmine: 50% del totale Individui classe 0 (senza suddivisione tra i sessi) Individui classe 1 M - Fusoni Individui classe I F Il numero di individui totale massimo da prelevare è stato suddiviso secondo questo criterio generale, ottenendo la proporzione teorica di prelievo per classi di sesso ed età. È stato così ottenuto il prelievo potenziale reale di ciascuna classe di sesso ed età, mostrato nella seguente Tabella, che si intende proporre quale Piano di Prelievo per la stagione venatoria entrante. PIANO DI PRELIEVO PROPOSTO SETTORE VALSASSINA M F Classe 0 1 Classe I 1 1 Classe. II 0 Classe III 0 0 TOTALE 3 17

22 3.3. PERIODI DI PRELIEVO Si richiede, inoltre, di attivare la caccia al cervo nei seguenti periodi: Classi d età / sesso Data Inizio Data Fine Primo periodo di caccia Maschi I classe (fusoni) Domenica 3 agosto Domenica 7 settembre Sottili Maschi Subadulti Sospensione per il bramito Lunedì 8 settembre Sabato 4 ottobre Secondo periodo di caccia tutte le classi di età e sesso Domenica 5 ottobre Lunedì 31 dicembre 18

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