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1 COMPRESORIO ALPIO DI CACCIA CA PREALPII BERGAMASCHE RELAZIOE COSUTIVA UGULATI POLIGASTRICI AATA VEATORIA /6 GEAIIO 6

2 RELAZIOE COSUTIVA UGULATI POLIGASTRICI STAGIOE VEATORIA -6 A ccuurraa ddi ii ChiRo Scienze Applicate alla atura Supervisione Dott. Claudio Cesaris Università degli Studi di Pavia - DISTA IL PRESIDETE Maurizio Volpi I TECICI dott.sse Caterina Cavenago e Raffaella Geremia

3 PREMESSA Il presente documento, redatto dalle dott.sse Caterina Cavenago e Raffaella Geremia della Chirò s.n.c., con la supervisione del dott. Claudio Cesaris dell Università degli Studi di Pavia Dipartimento di Scienze della Terra e dell Ambiente (DISTA), su incarico del CA Prealpi Bergamasche, contiene la relazione consuntiva relativa ai piani di prelievo effettuati per gli Ungulati poligastrici, nella scorsa stagione venatoria -6, come previsto dal Protocollo tecnico per la gestione degli Ungulati selvatici poligastrici in Provincia di Bergamo. Scopo di questo documento è di rendicontare il prelievo del capriolo, cervo e muflone effettuato nella scorsa stagione venatoria all interno di ognuno dei Settori di gestione. A tale fine il presente documento contiene: - l inquadramento territoriale dei Settori di gestione; - metodologie di censimento e risultati; - l esito dei piani di prelievo. CA Prealpi Bergamasche Relazione consuntiva Ungulati poligastrici A.V. /6

4 . IQUADRAMETO TERRITORIALE Il CA Prealpi Bergamasche è localizzato nella porzione collinare e montana della provincia di Bergamo, con quote che variano tra i m e i m s.l.m., in cui le valli principali hanno un andamento nord-sud. Il Comprensorio Alpino confina a nord con la zona faunistica delle Alpi, a sud con la pianura, a ovest con il bacino idrografico del fiume Adda e a est con il lago d Iseo. Il CA è caratterizzato da un territorio prevalentemente montano dove la pianura si sviluppa in una sottile fascia di fondovalle lungo il letto dei principali laghi e corsi d acqua. Quest area di 8.,6 ha, comprendente comuni, è per circa la m ricoperta da boschi prevalentemente di latifoglie. Le aree agricole sono localizzate alle quote più basse pedemontane e collinari, dove il clima è più mite, mentre alle quote più elevate sono presenti foraggere e pascoli, utilizzati per la zootecnia montana, anche se nella maggior parte dei casi le aree aperte sono abbandonate alla riforestazione spontanea. Buona parte del territorio è antropizzato: le aree urbane e la rete viaria sono concentrate principalmente a sud nella fascia della collina e lungo i fondovalle, mentre spostandosi verso nord nelle aree più montane l antropizzazione diviene via via più scarsa con una situazione ambientale maggiormente favorevole alla presenza della fauna selvatica, in particolare per il capriolo, il cervo e il cinghiale. All interno di questo territorio sono stati individuati Settori per la gestione del capriolo, Settori per la gestione del Cervo, più un ulteriore area denominata Zona di espansione, dove per ora viene effettuato solo il monitoraggio della specie e perciò non verrà descritta nella presente relazione.. CAPRIOLO elle tabelle da a 6 sono riportate il T.A.S.P., la S.U.S. e tutte le superfici occupate dalle categorie ambientali richieste nella scheda ufficiale dell I.S.P.R.A. per la proposta del piano di prelievo del capriolo, relativamente ad ogni. In base alle indicazioni contenute nel Protocollo tecnico per la gestione degli Ungulati selvatici poligastrici in Provincia di Bergamo la S.U.S. è stata così calcolata: S.U.S. = sup.boschi + sup. prati e pascoli + sup. coltivi +, della sup. improduttivo CA Prealpi Bergamasche Relazione consuntiva Ungulati poligastrici A.V. /6

5 Tab. TASP, SUS e categorie ambientali A e B per il capriolo SETTORE A SETTORE B Tipo di superficie Superficie in ha Superficie in ha Superficie totale 6.,9.644,68 TASP al netto degli Istituti 4.9,7.98, SUS al netto degli Istituti 4.49,69.76,4 Categorie ambientali Sup. (ha) Sup. Sup. (ha) Sup. Boschi.466,9 7,.84,84 8, Latifoglie.44, 74,9.777, 8,9 Conifere,96, - - Misti,6,6 47,, Prati e pascoli 8,9 8,,8 6, Coltivi 8,9 4,,7, Improduttivo 4,,9,, Vegetazione naturale 68,7,,, TOTALE 4.9,7,.98,, Tab. TASP, SUS e categorie ambientali C e per il capriolo SETTORE C SETTORE Tipo di superficie Superficie in ha Superficie in ha Superficie totale.46,9.4,4 TASP al netto degli Istituti.79,46.8, SUS al netto degli Istituti.66,9.77,7 Categorie ambientali Sup. (ha) Sup. Sup. (ha) Sup. Boschi.76,94 7,.8,98 78,9 Latifoglie.97,7 7,.8,97 78,9 Conifere - -,, Misti 4,88,8 - - Prati e pascoli,7, 49,6 9, Coltivi - -,74, Improduttivo 9,6,,9, Vegetazione naturale,7,7 4,9, TOTALE.79,46,.8,, CA Prealpi Bergamasche Relazione consuntiva Ungulati poligastrici A.V. /6

6 Tab. TASP, SUS e categorie ambientali A e B per capriolo SETTORE A SETTORE B Tipo di superficie Superficie in ha Superficie in ha Superficie totale 4.79,6.,7 TASP al netto degli Istituti.6,.,69 SUS al netto degli Istituti.7,.4,8 Categorie ambientali Sup. (ha) Sup. Sup. (ha) Sup. Boschi.9,48 7,4.8, 7, Latifoglie.88, 7,.8,6 7,8 Conifere - -,48, Misti 4,47,,, Prati e pascoli 79, 4, 6,8 4, Coltivi 8,,6,6, Improduttivo 9,,6 9,9,4 Vegetazione naturale 8,68, 48,7,9 TOTALE.6,,.,69, Tab. 4 TASP, SUS e categorie ambientali C e 4A per il capriolo SETTORE C SETTORE 4A Tipo di superficie Superficie in ha Superficie in ha Superficie totale 6.8,99.46, TASP al netto degli Istituti 4.77,.46,66 SUS al netto degli Istituti 4.,.49,9 Categorie ambientali Sup. (ha) Sup. Sup. (ha) Sup. Boschi.8,8 67,7.698,4 77,9 Latifoglie.8,8 67,7.8, 74,6 Conifere - - 7,8, Misti - - 9,, Prati e pascoli 6,4, 7,4,4 Coltivi 64,9,,,4 Improduttivo 9,8, 4,77,4 Vegetazione naturale 4,4,4 4,68, TOTALE 4.77,,.46,66, CA Prealpi Bergamasche Relazione consuntiva Ungulati poligastrici A.V. /6 4

7 Tab. TASP, SUS e categorie ambientali 4B e 4C per il capriolo SETTORE 4B SETTORE 4C Tipo di superficie Superficie in ha Superficie in ha Superficie totale 4.,6.764,7 TASP al netto degli Istituti.44,9 SUS al netto degli Istituti.4,8 4.6,8 4.46, Categorie ambientali Sup. (ha) Sup. Sup. (ha) Sup. Boschi.7, 69,.64,98 7,7 Latifoglie.4, 68,4.4,89 44,8 Conifere 7,6, 4,7, Misti,, 49, 7,7 Prati e pascoli 9,89 7, 768,4 8,8 Coltivi - - 6,8, Improduttivo 7,84,,, Vegetazione naturale 7,, 9,89, TOTALE.44,9, 4.6,8, Tab. 6 TASP, SUS e categorie ambientali 4D e per il capriolo SETTORE 4D SETTORE Tipo di superficie Superficie in ha Superficie in ha Superficie totale.974,7.98,9 TASP al netto degli Istituti.99,9 7.88, SUS al netto degli Istituti., 7.67,7 Categorie ambientali Sup. (ha) Sup. Sup. (ha) Sup. Boschi.66, 7,7.47,68 69,9 Latifoglie.7,88 67, 4.9,7 6,9 Conifere 6,76, 9,, Misti,8 4, 46,9,8 Prati e pascoli 7,, 696,6,7 Coltivi 8,9,, 6,4 Improduttivo,7,,79, Vegetazione naturale 7,9, 9,96,7 TOTALE.99,9, 7.8,, CA Prealpi Bergamasche Relazione consuntiva Ungulati poligastrici A.V. /6

8 . CESIMETI FAUISTICI In tutti i settori è stato applicato il metodo delle conte dirette in aree di bosco, a causa dell elevata estensione della copertura a bosco dei settori e per la scarsa disponibilità numerica di operatori. Questa tecnica rappresenta un ibrido fra le conte dirette da punti fissi, di cui adotta le modalità operative, e le conte in battuta, di cui assume la strategia di campionamento e il trattamento dei dati. La tecnica consiste nell effettuare le conte dirette da punti di vantaggio finalizzate al conteggio degli animali in bosco. Il periodo si colloca in una fase precedente la piena ripresa vegetativa quando la visibilità a distanza nel bosco è massima. I conteggi sono effettuati nel primo mattino e/o alla sera in sessioni di due ore ciascuna. Le aree da sottoporre a conta sono state precisamente identificate in cartografia e con confini ben riconoscibili sul campo, dopodiché sono state selezionate in modo casuale tramite estrazione quelle da sottoporre a conta. on è stata operata una stratificazione nella scelta delle parcelle da sottoporre a conta in quanto il territorio presenta un elevata omogeneità territoriale. Ogni osservazione effettuata è stata registrata su apposite schede in cui oltre alla data, al nome dell osservatore e al punto di osservazione, vengono indicati la specie osservata, il sesso, l e l orario di osservazione in entrata e uscita dal campo di osservazione, questo per i successivi confronti e per eliminare i doppi conteggi. Successivamente è stata calcolata la consistenza pre-riproduttiva a partire dalla densità media per la superficie a bosco del. In ogni settore è stato monitorato almeno il % della superficie a bosco, nel periodo in cui la distribuzione degli animali nello spazio è tendenzialmente casuale. Le uscite dedicate alle operazioni di censimento sono avvenute in contemporanea in tutti i settori nelle giornate e negli orari indicati in tabella 7. CA Prealpi Bergamasche Relazione consuntiva Ungulati poligastrici A.V. /6 6

9 Tab. 7 Date e sessioni di orario delle conte dirette in aree di bosco effettuati in tutti i settori Sabato 7 Marzo Domenica 8 Marzo Sabato 4 Marzo Domenica Marzo Sabato Marzo Domenica marzo Sabato 8 Marzo Domenica 9 marzo ritrovo ore 4. ritrovo ore 6. ritrovo ore 4. ritrovo ore 6. ritrovo ore 4. ritrovo ore 6. ritrovo ore 4. ritrovo ore 6. Censimento con conta in parcella boscosa assegnata dalle ore 4. sino a sera Censimento con conta in parcella boscosa assegnata dalle ore 6. sino alle, Censimento con conta in parcella boscosa assegnata dalle ore 4. sino a sera Censimento con conta in parcella boscosa assegnata dalle ore 6. sino alle, Censimento con conta in parcella boscosa assegnata dalle ore 4. sino a sera Censimento con conta in parcella boscosa assegnata dalle ore 6. sino alle, Censimento con conta in parcella boscosa assegnata dalle ore 4. sino a sera Censimento con conta in parcella boscosa assegnata dalle ore 6. sino alle, CA Prealpi Bergamasche Relazione consuntiva Ungulati poligastrici A.V. /6 7

10 . RIEPILOGO DEI DATI RELATIVI AI CESIMETI PRE-RIPRODUTTIVI In questo paragrafo sono riassunti i dati relativi ai censimenti pre-riproduttivi contenuti nella relazione Risultati delle operazioni di censimento per il capriolo A.V. /6, CA Prealpi Bergamasche BG (Tab. 8). Tab. 8 Riepilogo dei dati desunti dai censimenti (CDB*) aree di conta A 9 B 4 C 4 A 8 B C 4A 9 4B 4C 4D 4 Sup. bosco area ha 76,6 (,9), (7,7),7 (4,7) 4,69 (,7) 4,4 (7,8),4 (,9) 7,6 (,9) 7,99 (9,9) 46,68 (7,6) 8,89 (4,4),7 (4,) 648,89 (,) ind censiti Densità Ind/ha Sup. bosco settore (ha) Consistenza stimata =(dens*bosco)/ Parametri di popolazione ff/mm ad/juv juv/f ad 7,97.466,9 76,6,86,8 9 8,6.84,84,67,6,7 6,77.76,94 44,6,, 8 8,.8,98 8,,4, 9 6,8.9,48 6 4,,7, 7,8.8, 4,6,67, 4,78.8,8 7,,, 6,.698,4 76,9 4,, 7,68.7,,9,7,7 4 6,8.64,98 6,76,,9 9 8,77.66, 7,64,,8 7,86.47,68 4,96,6,77 TOT ,4 (4,6) *CDB= Conte dirette in aree di bosco 8 media 8,4.8,9.67 media,46 media, media,94 CA Prealpi Bergamasche Relazione consuntiva Ungulati poligastrici A.V. /6 8

11 . ESITO DEI PIAI DI PRELIEVO La proposta dei piani di prelievo, per un totale di capi per i Settori di gestione, è riportata per singolo ed è calibrata sui rapporti delle classi di e di sesso degli individui monitorati durante i censimenti... CAPI AUTORIZZATI STAGIOE VEATORIA -6 L assegnazione del numero dei capi prelevati nei settori è indicato nelle tabelle da 9 a ed è stato calibrato sulle classi di e di sesso monitorate durante i censimenti. Tab. 9 Capi autorizzati nel A per il capriolo (8% della consistenza stimata) sesso Classe Classe I Classe II Totali Maschi 4 6 A Femmine TOT 4 7 Tab. Capi autorizzati nel B per il capriolo (9% della consistenza stimata) sesso Classe Classe I Classe II Totali Maschi 6 B Femmine 7 TOT 4 6 Tab. Capi autorizzati nel C per il capriolo (% della consistenza stimata) sesso Classe Classe I Classe II Totali Maschi 6 C Femmine 4 6 TOT 7 4 CA Prealpi Bergamasche Relazione consuntiva Ungulati poligastrici A.V. /6 9

12 Tab. Capi autorizzati nel per il capriolo (% della consistenza stimata) sesso Classe Classe I Classe II Totali Maschi 4 8 Femmine TOT Tab. Capi autorizzati nel A per il capriolo (8% della consistenza stimata) sesso Classe Classe I Classe II Totali Maschi 6 A Femmine 4 7 TOT 4 6 Tab. 4 Capi autorizzati nel B per il capriolo (8% della consistenza stimata) sesso Classe Classe I Classe II Totali Maschi 6 B Femmine TOT 6 Tab. Capi autorizzati nel C per il capriolo (6% della consistenza stimata) sesso Classe Classe I Classe II Totali Maschi C Femmine TOT 6 CA Prealpi Bergamasche Relazione consuntiva Ungulati poligastrici A.V. /6

13 Tab. 6 Capi autorizzati nel 4A per il capriolo (6% della consistenza stimata) sesso Classe Classe I Classe II Totali Maschi 4A Femmine 6 TOT 6 Tab. 7 Capi autorizzati nel 4B per il capriolo (% della consistenza stimata) sesso Classe Classe I Classe II Totali Maschi B Femmine 8 TOT 6 6 Tab. 8 Capi autorizzati nel 4C per il capriolo (8% della consistenza stimata) sesso Classe Classe I Classe II Totali Maschi 6 4C Femmine 4 7 TOT 4 6 Tab. 9 Capi autorizzati nel 4D per il capriolo (8% della consistenza stimata) sesso Classe Classe I Classe II Totali Maschi 4 8 4D Femmine 4 8 TOT 8 6 CA Prealpi Bergamasche Relazione consuntiva Ungulati poligastrici A.V. /6

14 capi Tab. Capi autorizzati nel per il capriolo (% della consistenza stimata) sesso Classe Classe I Classe II Totali Maschi 6 Femmine TOT CAPI ABBATTUTI Il prelievo della scorsa stagione venatoria è avvenuto nel rispetto del piano autorizzato e assegnato, e realizzato secondo i tempi e i modi previsti dal vigente Calendario Venatorio Provinciale. Sono stati abbattuti 48 caprioli su nella totalità dei Settori e il successo di realizzazione è stato pari al 74%, ripartito nelle diverse classi d e di sesso come riportato in Fig.. Dalla tabella a sono riportati i numeri dei capi abbattuti e la relativa percentuale di realizzazioni rispetto al piano assegnato per classe di sesso e di per ogni di gestione. Fig. umero e percentuale dei capi abbattuti nella totalità dei settori 6 9% 4 67% 79% 68% assegn 6% 68% M F M F M F classe sesso e CA Prealpi Bergamasche Relazione consuntiva Ungulati poligastrici A.V. /6

15 Tab. Capi abbattuti e % realizzo A Monte Canto Alto sesso Classe Classe I Classe II Totali Maschi 4 7 (6,7) (9,) A Femmine TOT (,) () 7 6 () (8,) (9,9) Tab. Capi abbattuti e % realizzo B Val Serina sesso Classe Classe I Classe II Totali Maschi () 7 (6,7) B Femmine TOT () (8,7) Tab. Capi abbattuti e % realizzo C Monte Zucco sesso Classe Classe I Classe II Totali Maschi (67,7) 6 (9,7) C Femmine TOT 4 (8) () 8 (4,) (8,) (9,7) (9,8) Tab. 4 Capi abbattuti e % realizzo Val Brembilla sesso Classe Classe I Classe II Totali Maschi () () (7) 4 () Femmine TOT () () (,) (4) (4) (,6) () 7 (8,9) CA Prealpi Bergamasche Relazione consuntiva Ungulati poligastrici A.V. /6

16 Tab. Capi abbattuti e % realizzo A Valle Imagna sx orografica sesso Classe Classe I Classe II Totali Maschi () () (8,) A Femmine TOT () (7) () (6,7) (8,6) 7 (,8) Tab. 6 Capi abbattuti e % realizzo B Valle Imagna dx orografica sesso Classe Classe I Classe II Totali Maschi () () (66,7) (8,) B Femmine TOT () () (,) (,) () () 6 (4,) Tab. 7 Capi abbattuti e % realizzo C Monte Linzone Sud sesso Classe Classe I Classe II Totali Maschi - () (66,7) C Femmine TOT () () () 4 (,) (8,) Tab. 8 Capi abbattuti e % realizzo 4A Monte Podona sesso Classe Classe I Classe II Totali Maschi 4A Femmine TOT (66,7) (8,) (8,) (9,9) CA Prealpi Bergamasche Relazione consuntiva Ungulati poligastrici A.V. /6 4

17 Tab. 9 Capi abbattuti e % realizzo 4B Val Vertova sesso Classe Classe I Classe II Totali Maschi () 8 (76,) 4B Femmine TOT () () 4 (6) 9 (9) (7,) (68,7) (66,7) (7,9) Tab. Capi abbattuti e % realizzo 4C Val Gandino sesso Classe Classe I Classe II Totali Maschi () 4 (66,7) 4C Femmine TOT () (66,7) () () () 7 (6,7) 6 (8,7) (76,9) Tab. Capi abbattuti e % realizzo 4D Monte Misma sesso Classe Classe I Classe II Totali Maschi () () () () 4D Femmine TOT (,) () () () 4 () (7,) (,) Tab. Capi abbattuti e % realizzo Val Cavallina sesso Classe Classe I Classe II Totali Maschi () 6 (9,9) Femmine TOT (7) (66,7) (8,) (6) 9 (8,8) 7 (7) 7 (8) CA Prealpi Bergamasche Relazione consuntiva Ungulati poligastrici A.V. /6

18 . CERVO In tabella sono riportate il T.A.S.P., la S.U.S. e tutte le superfici occupate dalle categorie ambientali richieste nella scheda ufficiale dell I.S.P.R.A. per la proposta del piano di prelievo del cervo, relativamente ad ogni di gestione. In base alle indicazioni contenute nel Protocollo tecnico per la gestione degli Ungulati selvatici poligastrici in Provincia di Bergamo la S.U.S. è stata così calcolata: S.U.S. = sup.boschi + sup. prati e pascoli + sup. coltivi +. della sup. improduttivo Tab. TASP, SUS e categorie ambientali e per il cervo SETTORE SETTORE Tipo di superficie Superficie in ha Superficie in ha Superficie totale 89,6 4.86,7 TASP al netto degli Istituti,.,4 SUS al netto degli Istituti 98,79.969, Categorie ambientali Sup. (ha) Sup. Sup. (ha) Sup. Boschi 6.76, 6,4 7.4, 7,7 Latifoglie.7,6,4 6.48,8,4 Conifere,8,,8,8 Misti 44,47 4, 44,47, Prati e pascoli.,,9., 7,4 Coltivi 6, 6,8.6,4,6 Improduttivo 67,78 6,68.89,89,9 Vegetazione naturale 7,69,7 6,86, TOTALE.,.,4. CESIMETI FAUISTICI Per i Settori di gestione del cervo è stato adottato il metodo di censimento denominato conte notturne con l ausilio del faro. E stato scelto di utilizzare questo metodo, sia perché è stato applicato anche negli anni precedenti, sia perché il numero degli operatori abilitati è insufficiente per poter prevedere, per ora, di utilizzare altri metodi come il censimento al bramito. Il censimento denominato conte notturne con l ausilio del faro è un metodo che prevede la conta degli animali che di notte frequentano le aree aperte per alimentarsi. Per una corretta CA Prealpi Bergamasche Relazione consuntiva Ungulati poligastrici A.V. /6 6

19 applicazione del metodo è necessario che esista un buon rapporto tra il numero delle strade percorribili con un autoveicolo e una buona distribuzione delle stesse, oltre che chiaramente una buona distribuzione delle aree aperte a ridosso dei percorsi. Ovviamente è un metodo molto influenzato dal coefficiente di boscosità dell area totale, che nel territorio dell ATC Prealpino è alto, e per questo può sottostimare la popolazione; inoltre è anche molto influenzato dalle condizioni meteorologiche che condizionano la visibilità. Tuttavia, questo metodo consente di valutare, ripetuto in serie pluriennale, l andamento della popolazione presente, e consente pertanto di ottenere fondamentali indicazioni negli anni. Il periodo ideale per la realizzazione delle conte notturne con il faro si colloca agli inizi della primavera, in concomitanza con la fase di ripresa vegetativa dei pascoli. I transetti sono stati percorsi lentamente in autovettura almeno tre ore dopo il tramonto, da un equipaggio composto da - operatori con compiti ben differenziati (guida, orientamento del faro/i, conteggio del numero totale di animali, conteggio per classi), e ripetuti per almeno tre sessioni: tre nel mese di marzo, tre nel mese di aprile e tre in maggio. Al fine di evitare doppi conteggi ciascun percorso è stato ispezionato una sola volta nel corso della medesima notte e il conteggio è avvenuto contemporaneamente sul lato destro e sinistro. Ad ogni pattuglia è stata distribuita una cartina topografica con evidenziata l area di monitoraggio e una scheda di raccolta dati nella quale sono stati segnati tutti i capi avvistati e quando possibile distinti in classi di e di sesso. L utilizzo del GPS ha permesso di tracciare con precisione i percorsi effettuati e la localizzazione degli animali avvistati. Da questi dati è stato possibile ricavare gli Indici chilometrici di abbondanza (IKA) che sono ottenuti dividendo il numero degli animali osservati durante le operazioni di conta su transetto per i km percorsi. L IKA medio definisce l abbondanza relativa sul territorio, mentre l IKA complessivo permette di determinare quanti km bisogna percorrere per osservare almeno un animale. Sono state individuate in totale 7 aree di conta nei Settori di gestione del cervo all interno delle quali sono stati percorsi i transetti. I transetti all interno di ogni area di conta sono stati percorsi nella stessa sessione di censimento. I transetti effettuati all interno dei Settori di gestione sono in totale 7, uno per ogni area di conta, per una lunghezza complessiva di 8,8 km. Le uscite dedicate alle operazioni di censimento sono avvenute nelle giornate e negli orari indicati in tabella 4 e. CA Prealpi Bergamasche Relazione consuntiva Ungulati poligastrici A.V. /6 7

20 I conteggi notturni con il faro sono stati eseguiti dagli agenti del Corpo di Polizia Provinciale coadiuvati da guardie volontarie e personale abilitato, che hanno fornito i dati definitivi relativi ai censimenti contenuti nella presente relazione. Tab. 4 Date e sessioni di orario delle conte notturne con l ausilio del faro effettuati nel Area Denominazione Area Data Ora di conta Castro-Pianico Solto Collina-Endine Piana Endine Botta 4 Ranzanico Bianzano-Gaverina 6 Fonteno-Torrezzo 7 Colognola 8 Colli San Fermo Trescore-Luzzana-Vigano- 9 Cenate Sopra-Cenate Sotto 7/,-, 4/4,-, 8/4,-, 8/,-, /4,-, 9/4,-, 7/,-, 4/4,-, 8/4,-, 7/,-, 4/4,-, 8/4,-, 7/,-, 4/4,-, 8/4,-, 8/,-, /4,-, 9/4,-, 8/,-, /4,-, 9/4,-, 8/ - /4,-, 9/4,-, 7/,-, 4/4,-, 8/4,-, CA Prealpi Bergamasche Relazione consuntiva Ungulati poligastrici A.V. /6 8

21 Tab. Date e sessioni di orario delle conte notturne con l ausilio del faro effettuati nel Area Denominazione Area Data Ora di conta Berzo-San Fermo Zandobbio Valle di Adrara Parzanica 4 Vigolo Predore 6 Vianatica 7 Foresto-Villongo-Gandosso 8/,-, /4,-, 9/4,-, 8/,-, /4,-, 9/4,-, 9/,-, 6/4,-, /4,-, 9/,-, 6/4,-, /4,-, 9/,-, 6/4,-, /4,-, 9/,-, 6/4,-, /4,-, 9/,-, 6/4,-, /4,-, 9/,-, 6/4,-, /4,-, CA Prealpi Bergamasche Relazione consuntiva Ungulati poligastrici A.V. /6 9

22 . RIEPILOGO DEI DATI RELATIVI AI CESIMETI PRE-RIPRODUTTIVI In questo paragrafo sono riassunti i dati relativi ai censimenti pre-riproduttivi. Si fa presente che i parametri di popolazione possono risultare falsati dal numero di indeterminati per classe di sesso e di, quasi il 4% del censito, in quanto il metodo utilizzato, conte notturne con l ausilio del faro, comporta delle difficoltà visive nel distinguere il sesso e l degli animali individuati. Tab. 6 Riepilogo dei dati desunti dai censimenti Tipo di cens. ind censiti Km percorsi IKA medio (Ind/km) IKA complessivo (Ind/Km) Parametri di popolazione ff/mm ad/juv juv/f ad CF 69 6,,6,,,, CF 89,6,7,67,9,4,8. ESITO DEI PIAI DI PRELIEVO E stato richiesto ed autorizzato un prelievo del 6% del censito, corrispondente a animali nella totalità dei Settori di gestione... CAPI ASSEGATI STAGIOE VEATORIA -6 L assegnazione del numero dei capi nei settori è indicato nelle tabelle 7 e 8, ed è stato calibrato sulle classi di e di sesso monitorate durante i censimenti. Tab. 7 Capi autorizzati nel per il cervo (6% del censito) maschi femmine classe (vitelli) classe (vitelli) classe I (giovani) classe I (giovani) classe II (subadulti) - - classe III (adulti) classe II (adulte) Classe IV (adulti) classe III (adulte) 6 Totale CA Prealpi Bergamasche Relazione consuntiva Ungulati poligastrici A.V. /6

23 capi Tab. 8 Capi autorizzati nel per il cervo (6% del censito) maschi femmine classe (vitelli) classe (vitelli) classe I (giovani) classe I (giovani) classe II (subadulti) - - classe III (adulti) classe II (adulte) Classe IV (adulti) classe III (adulte) 7 7 Totale 4.. CAPI ABBATTUTI ella scorsa stagione sono stati abbattuti cervi su nella totalità dei Settori e il successo di realizzazione è stato pari al %, ripartito nelle diverse classi d e di sesso come riportato in Fig.. Il prelievo della scorsa stagione venatoria è stato realizzato secondo i tempi e i modi previsti dal vigente Calendario Venatorio Provinciale. Fig. umero e percentuale dei capi abbattuti nella totalità dei settori % % % % % % M-F M F M F+F M M4 Classe sesso e assegn ato elle tabelle 9 e 4 sono riportati i numeri dei capi abbattuti e la relativa percentuale di realizzazione rispetto al piano assegnato per classe di sesso e di per ogni settore di gestione. CA Prealpi Bergamasche Relazione consuntiva Ungulati poligastrici A.V. /6

24 Tab. 9 Capi abbattuti e successo di prelievo. maschi. femmine classe (vitelli) (%) classe (vitelli) (%) classe I (giovani) (%) classe I (giovani) (%) classe II (subadulti) (%) - - classe III (adulti) n.a. classe II (adulte) (%) classe IV (adulti) n.a. classe III (adulte) (% 7 (7%) 4 (8%) n.a.= non assegnato Totale (%) Tab. 4 Capi abbattuti e successo di prelievo. maschi. femmine Classe (vitelli) (%) Classe (vitelli) (67%) classe I (giovani) (%) classe I (giovani) (%) classe II (subadulti) (%) - - classe III (adulti) (%) classe II (adulte) (%) Classe IV (adulti) n.a. classe III (adulte) 8 (4%) 6 (86%) Totale 4 (%) n.a.= non assegnato 4. MUFLOE Il muflone è presente in colonie distinte e solo la prima è soggetta a gestione faunistico venatoria: ) Colonia del Monte Farno, Pizzo Casnigo e Valle delle Valli ) Colonia del Monte Pizzo di Spino e dorsale delle Coste di Bracca Il metodo utilizzato per la valutazione della consistenza delle popolazioni di muflone è stato quello delle conte dirette da punti fissi, realizzate in sessioni distinte in stretta collaborazione con il Corpo di Polizia Provinciale. La valutazione delle consistenze è ad esclusivo appannaggio di quest ultimo. CA Prealpi Bergamasche Relazione consuntiva Ungulati poligastrici A.V. /6

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