Regione Piemonte Settore Antincendi Boschivi Forlener 2005 Biella 23/09/2005 CONVEGNO. Il sistema antincendi boschivi in Piemonte

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1 1 Regione Piemonte Settore Antincendi Boschivi Forlener 2005 Biella 23/09/2005 CONVEGNO Il sistema antincendi boschivi in Piemonte I Vigili del Fuoco e il loro apporto nel sistema AIB piemontese relazione dell ing. Michele Ferraro Direttore Regionale dei Vigili del Fuoco Piemonte

2 2 Il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco Sintetica presentazione del CNVVF, della sua organizzazione centrale e territoriale stabilita dal nuovo ordinamento dipartimentale del Ministero dell Interno

3 3 Organigramma del Ministero dell Interno Il Ministro Sottosegretari di Stato Comitato Nazionale per l Ordine e la Sicurezza Pubblica Consiglio di Amministrazione Gabinetto del Ministro Ufficio Stampa e Comunicazione Ufficio Centrale per gli Affari Legislativi e le Relazioni Internazionali Servizio di Controllo Interno Dipartimento della Pubblica Sicurezza Dipartimento per gli Affari Interni e Territoriali Dipartimento per le Libertà Civili e la Immigrazione Dipartimento dei Vigili del Fuoco del Soccorso Pubblico e della Difesa Civile

4 4 ORGANIGRAMMA DEL DIPARTIMENTO DEI VIGILI DEL FUOCO, DEL SOCCORSO PUBBLICO E DELLA DIFESA CIVILE CAPO DIPARTIMENTO ISPETTORE GENERALE CAPO CNVVF n. 8 DIREZIONI CENTRALI n.18 DIREZIONI REGIONALI AREE DIRIGENZIALI PER LA GESTIONE CENTRALE AMMINISTRATIVA TECNICA E FINANZIARIA COMANDI PROVINCIALI DEI VIGILI DEL FUOCO FUNZIONE TECNICO AMMINISTRATIVA FUNZIONE OPERATIVA PERSONALE PERMANENTE PERSONALE VOLONTARIO

5 5 Competenze Istituzionali del CNVVF

6 6 Competenze istituzionali del CNVVF Competenze istituzionali del CNVVF SOCCORSO TECNICO Attività operativa per le finalità di SICUREZZA CIVILE Servizi tecnici per la tutela della incolumità delle persone e la preservazione dei beni, anche dai pericoli derivanti dall impiego dell energia nucleare ( Art. 1 legge 469/1961) PREVENZIONE INCENDI Esami dei progetti degli insediamenti soggetti ai controlli di prevenzione incendi Visite tecniche per il rilascio del certificato di prevenzione incendi Partecipazione negli organi collegiali previsti dalla legge Studi, elaborazione di norme tecniche, sperimentazione, prove di laboratorio, certificazioni ed omologazioni

7 7 Competenze istituzionali del CNVVF Strategie della sicurezza civile SOCCORSO PUBBLICO Interventi tecnici in ambito SAFETY Art. 25 legge 1570/1941 a) l'opera tecnica di soccorso in occasione di improvvisa o minacciante rovina di edifici, di frane, di piene, di alluvioni o di altra pubblica calamità; b) la rimozione di eventuali ostacoli che intralciano la circolazione stradale c) l'intervento in tutti i casi in cui l'opera dei vigili del fuoco può tornare utile alla salvezza delle persone e delle cose d) l'intervento in tutti gli altri casi previsti dalle legge e dai regolamenti vigenti Tale servizio si limita ai compiti di carattere strettamente urgente e cessa col subentrare degli organi tecnici competenti (genio civile, azienda autonoma statale della strada, milizia nazionale della strada, uffici tecnici provinciali, comunali e simili) DIFESA CIVILE Interventi tecnici in ambito SECURITY per gli aspetti NBCR PROTEZIONE CIVILE Concorso del CNVVF quale componente fondamentale del Servizio Nazionale di Protezione Civile ai sensi della Legge 225/1992

8 8 Competenze istituzionali del CNVVF Il CNVVF è l organismo a competenza generale preposto all erogazione dei servizi tecnici per la tutela dell incolumità delle persone e la preservazione dei beni. Quindi: a b Competenza esclusiva del CNVVF negli ambiti non disciplinati da leggi specifiche Competenze congiunte negli ambiti disciplinati da leggi specifiche che assegnano compiti ad altri organismi Nel caso b rientra la materia degli incendi boschivi, in quanto la Legge 21 novembre 2000 n. 353 "legge quadro in materia di incendi boschivi" assegna alle Regioni e Province Autonome le attività di previsione, prevenzione, lotta attiva agli incendi boschivi, nonché le attività formative ed informative alla popolazione in merito alle cause determinanti l'innesco di incendio ed alle norme comportamentali da attuare in situazione di pericolo ed all art. 7, comma 3, punto a) prevede altresì che le Regioni negli interventi di lotta attiva contro gli incendi boschivi possono avvalersi di risorse, mezzi e personale del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco.

9 9 Organizzazione dei Vigili del Fuoco in Piemonte SEDI PERSONALE MEZZI INTERVENTI

10 10 Organizzazione dei Vigili del Fuoco in Piemonte DIREZIONE REGIONALE COMANDI PROVINCIALI DISTACCAMENTI PERMANENTI E VOLONTARI

11 11 8 Comandi Provinciali 22 Distaccamenti permanenti 79 Distaccamenti Volontari Progetto Nazionale Italia in 20 minuti Istituzione di nuovi distaccamenti Permanenti e Volontari 1 Distaccamento Aereoportuale 1 Reparto Volo

12 12 Nuclei Speciali VVF Regionali ELI - Elicotteri SMZ Sommozzatori NBCR Nucleare Batteriologico Chimico Radiologico CIN Cinofili SOPI Soccorso Piste OPROV Opere Provvisionali

13 13 Telematica e documentazione VVF CED Centro Elaborazione Dati CDOC Centro Documentazione ASTOR- Archivio Storico

14 14 Centri di Formazione VVF Regionali Ufficio Formazione Regionale VVF presso la Direzione Regionale Poli Didattici Regionali di Torino e di Vercelli Nuclei Didattici in ogni Comando Scuola Speleo Alpinistica Fluviale di Varallo Sesia

15 15 Personale Permanente COMANDO NUMERO SEDI PERMANENTI PERSONALE PERMANENTE FUNZ CR CS VP TORINO CUNEO 4 (+1) ALESSANDRIA 6 6 (-1) NOVARA ASTI VERCELLI BIELLA VERBANIA TOTALE TOTALE Regionale 1588

16 16 Personale Volontario 79 DISTACCAMENTI VVF VOLONTARI DEL PIEMONTE SITUAZIONE DEGLI ORGANICI AL 13/07/2004 TOTALE PIEMONTE 1815

17 17 Personale Volontario Comando Distaccamento Organico Asti Canelli 15 Asti Cocconato 16 Asti Nizza Monferrato 21 Totale Asti 52 Biella Ponzone - Trivero 14 Totale Biella 14 Cuneo Barge 22 Cuneo Bra 36 Cuneo Busca 20 Cuneo Caraglio 18 Cuneo Ceva 24 Cuneo Cortemiglia 25 Cuneo Dogliani 31 Cuneo Dronero 11 Cuneo Fossano 27 Cuneo Garessio 21 Cuneo Morozzo 15 Cuneo Ormea 17 Cuneo Racconigi 28 Cuneo Savigliano 24 Cuneo S.Stefano Belbo 18 Cuneo Sommariva Bosco 27 Cuneo Venasca 13 Totale Cuneo 377 Novara Romagnano Sesia 42 Totale Novara 42

18 18 Personale Volontario Torino Almese 23 Torino Giaveno 40 Torino Alpignano 28 Torino Grugliasco 38 Torino Avigliana 29 Torino Lanzo 21 Torino Bardonecchia 21 Torino Lucerna S.Giovanni 45 Torino Mathi 26 Torino Borgone di Susa 27 Torino Montalenghe 9 Torino Bosconero 19 Torino Montanaro 12 Torino Bussoleno 23 Torino Nole 53 Torino Carignano 26 Torino Oulx 23 Torino Carmagnola 29 Torino Riva presso Chieri 22 Torino Caselle 32 Torino Rivalta 34 Torino Castellamonte 15 Torino Rivarolo 10 Torino Chiomonte 18 Torino Rivoli 32 Torino Rondissone 5 Torino Chivasso 35 Torino Salbertrand 8 Torino Condove 27 Torino San Maurizio 36 Torino Cuorgnè 29 Torino Sant Antonino 21 Torino Exilles 1 Torino Santena 28 Torino Fenestrelle 14 Torino Sauze d Oulx 17 Torino Sestriere 11 Torino Susa 39 Torino Torre Pellice 19 Torino Venaria 86 Torino Vico 10 Torino Vinovo 42 Torino Viù 11 Torino Volpiano 27 Totale Torino 1121

19 19 Personale Volontario Verbania Baceno 11 Verbania Gravellona 18 Verbania Macugnaga 13 Verbania Omegna 35 Verbania S.Maria Maggiore 24 Verbania Stresa 14 Verbania Varzo 17 Verbania Villadossola 15 Totale Verbania 147 Vercelli Alagna Sesia 16 Vercelli Santhià 15 Vercelli Trino Vercellese 31 Totale Vercelli 62

20 20 Mezzi TOTALE MEZZI REGIONE PIEMONTE ALESSANDRIA 119 ASTI 80 BIELLA 60 CUNEO 149 NOVARA 85 TORINO 459 VERBANIA 87 VERCELLI 87 TOTALE 1126

21 21 Mezzi APS ALESSANDRIA ASTI BIELLA CUNEO NOVARA TORINO VERBANIA VERCELLI TOTALE

22 22 Mezzi ABP ALESSANDRIA ASTI BIELLA CUNEO NOVARA TORINO VERBANIA VERCELLI TOTALE

23 23 Mezzi CA ALESSANDRIA ASTI BIELLA CUNEO NOVARA TORINO VERBANIA VERCELLI TOTALE

24 24 Mezzi ACT/BOSC ALESSANDRIA ASTI BIELLA CUNEO NOVARA TORINO VERBANIA VERCELLI TOTALE

25 25 Mezzi elicotteri Reparto Volo Torino Caselle 2 AB AB 206

26 26 Mezzi AF/UCL TORINO 2 IN ASSEGNAZIONE 6 TOTALE 8

27 27 ATTIVITÀ OPERATIVA VVF IN PIEMONTE Riepilogo interventi di soccorso ANNO 2004 ALESSANDRIA 5860 ASTI 3263 BIELLA 2574 CUNEO 6608 NOVARA 4122 TORINO VERBANIA 4850 VERCELLI TOTALE

28 28 2. L apporto dei Vigili del Fuoco nel sistema AIB piemontese Convenzione con la Regione Piemonte per la lotta agli incendi boschivi: motivazioni e significato della convenzione, illustrazione dei contenuti, impegni della Regione e del CNVVF, prestazioni convenzionali Organizzazione VVF per la lotta agli incendi boschivi Attività operativa VVF di contrasto agli incendi boschivi in Piemonte

29 29 L apporto dei Vigili del Fuoco nel sistema AIB piemontese

30 30 L apporto dei Vigili del Fuoco nel sistema AIB piemontese Convenzione con la Regione Piemonte per la lotta agli incendi boschivi: motivazioni e significato della convenzione, illustrazione dei contenuti, impegni della Regione e del CNVVF, prestazioni convenzionali Regione Piemonte e Ministero dell'interno Dipartimento dei Vigili del Fuoco, del Soccorso Pubblico e della Difesa Civile Direzione Regionale del Piemonte CONVENZIONE PER LA LOTTA ATTIVA AGLI INCENDI BOSCHIVI SUL TERRITORIO REGIONALE DEL PIEMONTE, IN ATTUAZIONE DELLA LEGGE 21 NOVEMBRE 2000, N.353 "LEGGE QUADRO IN MATERIA DI INCENDI BOSCHIVI". convenzione stipulata con la Regione Piemonte in data 30/07/2004.

31 31 L apporto dei Vigili del Fuoco nel sistema AIB piemontese Convenzione con la Regione Piemonte per la lotta agli incendi boschivi: motivazioni e significato della convenzione, illustrazione dei contenuti, impegni della Regione e del CNVVF, prestazioni convenzionali Articolo1 Oggetto della Convenzione Articolo 2 Attribuzioni funzionali dei VVF Articolo 3 Rapporti convenzionali e coordinamento Articolo 4 Prestazioni convenzionali dei VVF Articolo 5 Oneri a carico della Regione Piemonte Articolo 6 Prestazioni convenzionali della Regione Piemonte Articolo 7 Responsabilità Articolo 8 Durata della Convenzione e modifiche

32 32 L apporto dei Vigili del Fuoco nel sistema AIB piemontese Articolo 2 Attribuzioni funzionali dei VVF 1. I VVF operano con propria struttura autonoma ed unitaria, di cui la Regione riconosce e rispetta l'organizzazione gerarchica e funzionale, rispondente alle disposizioni nazionali che disciplinano l organizzazione e l attività del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco. 2. Sono fatte salve le competenze del Ministero dell Interno in materia di soccorso tecnico urgente per la tutela dell incolumità delle persone e la salvaguardia dei beni ai sensi della Legge 27 dicembre 1941 n. 1570, della Legge 13 maggio 1961 n. 469 e delle altre disposizioni legislative e regolamentari nazionali. 3. E altresì fatto salvo il riconoscimento delle qualifiche professionali degli appartenenti ai VVF.

33 33 L apporto dei Vigili del Fuoco nel sistema AIB piemontese Articolo 3 Rapporti convenzionali e coordinamento 1. Nella materia convenzionata è fatta salva la facoltà di indirizzo della Giunta Regionale secondo quanto stabilito dalla legislazione nazionale e regionale. 2. I rapporti convenzionali intercorrono tra il l Assessore Regionale alla Montagna (o suo delegato) ed il Direttore Regionale VVF (o suo delegato), che concordano gli indirizzi applicativi della presente Convenzione, monitorandone l andamento attuativo ed i risultati. 3. Per gli aspetti operativi, i rapporti tra i VVF e le altre componenti del sistema antincendio regionale sono regolati secondo i rispettivi ordinamenti interni ed in coerenza alle intese derivanti dalla presente Convenzione. 4. Eventuali esigenze interpretative in merito all'applicazione di leggi regionali sono risolte dalla Regione. 5. Il Direttore Regionale VVF riferisce al Dipartimento dei Vigili del Fuoco, del Soccorso Pubblico e della Difesa Civile del Ministero dell'interno. 6. La Direzione Regionale VVF ed i Comandi Provinciali VVF del Piemonte mantengono, ai rispettivi livelli, costanti contatti con il Corpo Forestale dello Stato e con il Corpo Volontari AIB del Piemonte per il sinergico ed ottimale impiego della potenzialità operativa delle forze disponibili. 7. Per le finalità di coordinamento di cui sopra, la Direzione Regionale VVF assicura la presenza, in caso di necessità e previe intese con la Regione, di un funzionario della stessa Direzione presso la SOUP (Sala Operativa Unificata Permanente) istituita dalla Regione in conformità all'art. 7, comma 3, della legge n.353/ Il Direttore Regionale VVF, nell esercizio delle proprie funzioni di coordinamento dei dipendenti Comandi Provinciali VVF, adotta le disposizioni per l attuazione uniforme ed efficace della presente Convenzione nel territorio regionale da parte dei Comandi stessi.

34 34 L apporto dei Vigili del Fuoco nel sistema AIB piemontese Articolo 4 Prestazioni convenzionali dei VVF Fermi restando gli obblighi istituzionali connessi al servizio di soccorso tecnico urgente di esclusiva competenza del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, i VVF assicurano le seguenti prestazioni integrative in base alla presente Convenzione: 1. concorso operativo nelle attività di spegnimento degli incendi boschivi, con particolare riferimento a quelli di "interfaccia urbano rurale", in stretta collaborazione con le attività di competenza del Corpo Forestale dello Stato e del Corpo Volontari AIB del Piemonte; tale concorso comprende, se richiesto dalla Regione Piemonte, il servizio di direzione delle operazioni di spegnimento da parte dei VVF; 2. impiego di elicotteri VVF per ricognizione e/o spegnimento incendi, su richiesta della SOUP alla Direzione Regionale VVF, che potrà autorizzare l impiego stesso di concerto con il Centro Operativo del Dipartimento VVF e secondo le procedure di raccordo previste con il COAU; 3. presenza di un funzionario della Direzione Regionale VVF presso la SOUP per le finalità di cui all art. 3 della presente Convenzione; 4. attività di formazione e addestramento del personale regionale da impegnare nelle attività di spegnimento nel rispetto delle normative vigenti in materia di sicurezza e salute dei lavoratori sul luogo di lavoro, attraverso corsi appositi organizzati dalla Regione, per i quali la Regione stessa si riserva di richiedere l apporto della Direzione Regionale VVF in applicazione della facoltà attribuita dall'art. 5, comma 3, della legge n. 353/2000, richiamato dal DPCM 20 dicembre 2001; 5. partecipazione di Dirigenti o Funzionari dei VVF, a richiesta della Regione, su designazione nominativa del Direttore 23/09/2005 Regionale VVF a Commissioni, Comitati, Direzione Regionale Conferenze Vigili del di Fuoco servizi per il e Piemonte Gruppi di lavoro regionali.

35 35 L apporto dei Vigili del Fuoco nel sistema AIB piemontese Articolo 5 Oneri a carico della Regione Piemonte 1. La Regione Piemonte per le prestazioni che saranno assicurate dal Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco nell ambito della presente Convenzione farà fronte con i fondi trasferiti dal Bilancio dello Stato con Legge 21 Novembre 2000, n.353 nella misura massima del 50% delle somme assegnate annualmente con decreti del Ministero dell Economia e delle Finanze, da imputarsi a capitoli di Bilancio regionale di nuova istituzione, a partire dal 2005, con riferimento alla somma erogata nell anno precedente. 2. Il 50% della somma di cui sopra verrà corrisposta a favore del Corpo quale contributo finanziario spettante per le spese di funzionamento del personale, dei mezzi operativi, impiego dei mezzi elicotteri e formazione del personale, da rendicontarsi annualmente alla Regione; su richiesta del Corpo verrà erogato un acconto pari al 70% entro il primo semestre, vincolato all approvazione del Bilancio regionale, mentre il saldo verrà erogato a seguito di apposito rendiconto. 3. Il restante 50% verrà utilizzato dalla Regione per l acquisizione di beni che si rendano necessari per l espletamento delle attività di cui all art. 4 della presente Convenzione da concedersi in comodato d uso al Corpo. 4. La Regione Piemonte verserà per le prestazioni rese nell ambito della presente Convenzione le somme relative al Ministero dell interno, nell apposito capitolo di entrata n.2439 Cap. XIV-art.11- presso la Tesoreria dello Stato. 5. La quietanza in originale o equivalente documentazione amministrativa dovrà essere inoltrata agli Uffici Centrali Contabili del Dipartimento dei Vigili del Fuoco, del Soccorso Pubblico e della Difesa Civile.

36 36 L apporto dei Vigili del Fuoco nel sistema AIB piemontese Articolo 6 Prestazioni convenzionali della Regione Piemonte La Regione Piemonte assicura le seguenti prestazioni integrative alle attività istituzionali VVF: 1. recepimento da parte della Sala Operativa Unificata Permanente delle chiamate di allarme incendi boschivi pervenute alle Sale Operative VVF; 2. messa a disposizione, su richiesta alla SOUP, di automezzi idonei all intervento in aree a viabilità disagevole; 3. messa a disposizione delle vasche ed invasi,di pertinenza regionale, per il rifornimento idrico anche dei mezzi VVF, nonché dei punti di atterraggio per aeromobili ad ala rotante; 4. messa a disposizione di elementi di conoscenza del territorio e delle banche dati territoriali, utili agli interventi VVF.

37 37 Disposizione DRP 841-PC-C-DIR dell 11 febbraio Ogni Comando mette a disposizione uomini e mezzi al fine di concorrere nell opera di spegnimento degli incendi boschivi sul territorio regionale, predisponendo la risposta operativa all interno dell ordinario servizio di soccorso tecnico urgente. 2. La risposta operativa minima prevede l impiego di almeno 5 unità per le squadre operative e di 2 unità per le squadre di supporto. 3. Ogni richiesta di intervento può pervenire ad una delle 8 Sale Operative Provinciali attraverso il numero di emergenza 115 o attraverso allertamenti attivati dalla SOUP o dal COR del CFS. 4. Al momento della partenza della squadra, la Sala Operativa interessata comunica telefonicamente alla SOUP/COR l orario di uscita ed il luogo dell intervento.

38 38 Disposizione DRP 841-PC-C-DIR dell 11 febbraio Al termine delle operazioni, al fine degli aggiornamenti necessari per i successivi adempimenti convenzionati, la Sala Operativa del Comando interessato trasmette alla Direzione, utilizzando il modello predisposto, il consuntivo di intervento con i dati di uomini, mezzi e superficie boscata interessata. 6. Allo scopo di ripristinare gli organici di soccorso, il Comando valuta l opportunità di richiamare in servizio personale in disponibilità volontaria di turno libero e/o di fermare, in prolungamento d orario, personale del turno smontante. 7. Dovrà essere preventivamente costituita per ogni Comando una lista del personale in disponibilità volontaria al richiamo in servizio, suddivisa per turni, al fine di evitare il richiamo di operatori che non abbiano usufruito delle 12 ore di riposo antecedente o conseguente un turno ordinario di servizio. 8. Il Comando valuterà l opportunità di inviare il personale richiamato sullo scenario dell intervento o se farlo permanere a presidio della sede di competenza, in relazione all ottimizzazione del servizio di soccorso.

39 39 ATTIVITÀ OPERATIVA VVF DI CONTRASTO AGLI INCENDI BOSCHIVI IN PIEMONTE

40 40 ATTIVITÀ OPERATIVA VVF DI CONTRASTO AGLI INCENDI BOSCHIVI IN PIEMONTE Anno Nume ro Inte rventi di bosco Sterpaglie Totali N.D N.D N.D N.D N.D N.D N.D N.D N.D * * dati periodo estivo

41 41 ATTIVITÀ OPERATIVA VVF DI CONTRASTO AGLI INCENDI BOSCHIVI IN PIEMONTE Numero Interventi Incendi di bosco (escluse sterpaglie)

42 42 ATTIVITÀ OPERATIVA VVF DI CONTRASTO AGLI INCENDI BOSCHIVI IN PIEMONTE ANNO 2005 COMANDO BOSCO STERPAGLIA TOTALE PER COMANDO ALESSANDRIA ASTI BIELLA CUNEO NOVARA TORINO VERBANIA VERCELLI TOTALE Gennaio - Agosto 2005

43 43 ATTIVITÀ OPERATIVA VVF DI CONTRASTO AGLI INCENDI BOSCHIVI IN PIEMONTE NUMERO INCENDI DI BOSCO AL AT BI CN NO TO VB VC DA GENNAIO AD AGOSTO ALESSANDRIA* ASTI BIELLA* CUNEO NOVARA* TORINO* VERBANIA* VERCELLI

44 44 ATTIVITÀ OPERATIVA VVF DI CONTRASTO AGLI INCENDI BOSCHIVI IN PIEMONTE NUMERO INCENDI STERPAGLIE AL AT BI CN NO TO VB VC DA GENNAIO AD AGOSTO ALESSANDRIA* ASTI BIELLA* CUNEO NOVARA* TORINO* VERBANIA* VERCELLI

45 45 ATTIVITÀ OPERATIVA VVF DI CONTRASTO AGLI INCENDI BOSCHIVI IN PIEMONTE Riepilogo ANNO 2003 ORE DI VOLO ELICOTTERI 20,44 INCENDI DI BOSCO 494 INCENDI COLTURA AGRICOLA 45 INCENDI STERPAGLIA 2295 TOTALE INTERVENTI 2834 VIGILI INTERVENUTI IN SERVIZIO VIGILI INTERVENUTI TURNO LIBERO 292 MEZZI INTERVENUTI 3986 DURATA INTERVENTI IN ORE 3892 h

46 46 ESERCITAZIONE CONGIUNTA 13 marzo 2005 Esercitazione di manovra congiunta: Regione Piemonte Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco Corpo Forestale dello Stato Corpo AIB

47 47 ESERCITAZIONE CONGIUNTA Con la stipula della convenzione tra la Regione Piemonte ed il Corpo Nazionale Vigili del Fuoco in data , si è ritenuto opportuno testare il sistema con l intervento delle tre forze operative (VVF, CFS e Corpo AIB). L esercitazione è stata svolta nella valle di Susa, territorio significativo sia per quanto riguarda il rischio incendi boschivi, sia in relazione ai prossimi giochi olimpici invernali. Lo scenario ipotizzato è stato inizialmente l incendio di sterpaglie in località Pioppi, frazione di Milanere, con il convolgimento di alcune abitazioni, minacciate dall estendersi dell incendio e della successiva estensione dello steso agli arbusti e alla macchia sovrastante la località, in proporzioni tali da assumere le caratteristiche di una classica emergenza per incendio boschivo di grandi proporzioni. L intervento dei Vigili del Fuoco, così come previsto dalla normativa nazionale vigente, è stato finalizzato alla messa in sicurezza e alla protezione delle abitazioni e, terminata la propria azione, le forze presenti si sono attestate nella fascia d interfaccia urbano-rurale, proseguendo la propria attività nello spegnimento dell area circostante. I risultati dell esercitazione sono stati positivi per l ottimo livello di collaborazione raggiunto dalle forze in campo e i miglioramenti tecnici di cui è emersa la necessità su alcuni aspetti

48 48 FINE Grazie per l attenzione

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