Provincia di Latina Settore Attività Produttive

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1 RELAZIONE TECNICO ILLUSTRATIVA DANNI CAUSATI DA CINGHIALE (SUS SCROFA) IN PROVINCIA DI LATINA PREVENZIONE E CONTENIMENTO PREVISIONE DI SPESA Sulla base della delega di funzioni attribuite dalla Regione Lazio, la Provincia di Latina svolge attività di prevenzione e riduzione dei danni provocati dalla fauna selvatica all agricoltura e, con la più recente introduzione dell art. 42 bis della L.R. 17/95, a cose o persone, anche per sinistri stradali con animali selvatici vaganti. Il numero crescente dei sinistri stradali con fauna selvatica, dei quali il 69% imputabili alla specie cinghiale, ha fatto sì che gli interventi di prevenzione siano stati prioritariamente orientati alla messa in sicurezza della rete viaria, di concerto con il competente Settore Viabilità della Provincia di Latina, nei tratti stradali individuati quali maggiormente a rischio. Attraverso l attività istruttoria, di valutazione e risarcimento delle istanze presentate dagli interessati, è stata costruita una banca dati contenente tutte le informazioni in possesso dell Ufficio relative ai danni causati dalla fauna selvatica. Tali dati evidenziano che i danni causati da Corvidi e Nutrie, specie per le quali la Provincia sulla scorta del parere rilasciato dall ISPRA sta attuando piani pluriennali di contenimento e controllo numerico, sono considerevolmente diminuiti. Viceversa il confronto dei dati acquisiti, relativi ai danni causati da cinghiali, rivela in prima analisi un incremento sia del numero di istanze per risarcimento danni, sia degli indennizzi corrisposti per danni a produzioni agricole, con un aumento ancor più consistente delle somme richieste (vedasi tabella Danni alle produzioni agricole causati dai cinghiali 2006/2012 contenuta nell elaborato grafico). Quest ultimo indicatore sembrerebbe supportare quanto emerso, sia dal confronto diretto con i residenti nel corso dei sopralluoghi effettuati, che nel corso dei numerosi incontri organizzati dalla Provincia di Latina con i rappresentanti degli organi istituzionali e territoriali, ovvero una crescente tensione sociale legata alla percezione della presenza del cinghiale, come dannosa, pericolosa ed in costante aumento. Al fine di verificare l effettiva sussistenza di criticità in ambito provinciale e locale si è proceduto con l analisi delle informazioni raccolte. In particolare sono stati confrontati :

2 - Numero di istanze pervenute; - Entità dei risarcimenti richiesti; - Importi ammessi a risarcimento; - Andamento dei prezzi di mercato delle singole colture danneggiate; - Prelievo venatorio negli AA.TT.CC. LT1 ed LT2, e nelle Aziende Faunistico- Venatorie. Il Regolamento provinciale approvato con D.C.P. n. 26 del 05/05/2006, stabilisce che i prezzi da utilizzarsi per la stima dei danni arrecati all agricoltura dalla fauna selvatica siano quelli periodicamente pubblicati dalla C.C.I.A.A. per i prodotti agricoli e, in subordine, quelli derivanti da indagini di mercato. Per la valutazione dei danni alle infrastrutture agricole quali serre, impianti di irrigazione, muri a secco, sistemazioni del terreno, ecc. viene utilizzata la Tariffa dei prezzi I parte: Tariffa dei prezzi Agricoli II parte: Tariffa dei prezzi per opere edili, stradali, impiantistiche ed idrauliche, approvata dalla Regione Lazio. La prima indicazione sull andamento crescente dei dati numerici complessivi in merito all incremento sia del numero delle istanze pervenute ed ammesse a risarcimento (alle quali andrebbero, tuttavia, aggiunte quelle che non hanno trovato esito favorevole a causa di carenze documentali ed istruttorie), sia delle somme corrisposte per i danni da cinghiale, trova riscontro nell analisi di dettaglio di alcune tipologie di danno ricorrenti, e quindi confrontabili, nel medio-breve periodo (triennio ). Dalla Tabella generale (allegato A ) si evince che le colture e le sistemazioni danneggiate in maniera ricorrente in Provincia di Latina nel periodo considerato, risultano essere il Mais e le infrastrutture quali muri a secco, ciglioni in terra, canaline di scolo oltre al terreno oggetto di grufolamento. I grafici relativi alle Colture danneggiate negli anni 2009, 2010 e 2011 (allegato B ) evidenziano la prevalenza di tali tipologie di danno a confronto con altre che, presumibilmente per ragioni di avvicendamento e rotazione colturale oltre che di minore diffusione nei territori limitrofi alle aree di abituale stazionamento del cinghiale, non si registrano con la medesima continuità.

3 I grafici relativi agli Indennizzi liquidati nello stesso triennio (allegato B ) dimostrano che gli importi risarciti per i danni a colture di mais (da granella e da insilato) ed alle citate infrastrutture ricoprano l 84% nel 2009 e 2010, fino ad arrivare al 96% nel Su tale base si è ritenuto opportuno utilizzare queste ultime tre tipologie di danno ricorrente per le successive analisi, parametrizzandole con l andamento dei prezzi e con il numero dei cinghiali abbattuti nel corso delle stagioni venatorie. Il grafico Andamento prezzi medi del prodotto negli anni di rilevazione è relativo al prezzo medio del Mais da granella e del Mais da insilato utilizzato nelle stime effettuate dalla Provincia di Latina e dai Tecnici degli Ambiti Territoriali di Caccia (AA.TT.CC.). Nel triennio di riferimento, i valori utilizzati per gli indennizzi dei danni a terreno agricolo, muretti a secco, ciglioni in terra e canaline di scolo, non hanno subito variazioni in quanto desunti dal citato Tariffario regionale. Tale categoria nel prosieguo, così come in precedenza, sarà trattata come unica voce denominata Terreno e infrastrutture. L Andamento degli indennizzi per coltura evidenzia la crescita degli importi corrisposti dal 2009 al 2011 per le tre tipologie di danno in analisi: incremento delle istanze ed incremento delle somme corrisposte sono rappresentati gli importi totali per anno su tutti i risarcimenti effettuati per le tre categorie prese a riferimento.

4 Il grafico medie degli indennizzi liquidati per coltura mette in rapporto il tipo di coltura danneggiata ed il numero degli eventi registrati in termini di importi medi. L andamento nel mais da insilato è sostanzialmente invariato tra il 2009 e il 2011; cresce notevolmente nel mais da granella e tende all incremento il valore relativo a terreno e infrastrutture.

5 La sommatoria dei valori medi sopra analizzati, per anno, dei tre fattori presi a riferimento, genera il grafico Medie indennizzi dei danni su mais e infrastrutture, con un dato del 2011 quasi raddoppiato rispetto al In sintesi, per le casistiche di danno causato da cinghiale tra l 84 ed il 96% dei risarcimenti effettuati nel triennio , siano essi considerati complessivamente o singolarmente, nel totale o nel loro valore medio rapportato al numero degli eventi indennizzati, a prezzi pressoché invariati, si osserva una considerevole crescita degli importi liquidati da questa Provincia. Quanto sopra nonostante un incremento del prelievo venatorio, disciplinato dal Regolamento di caccia al cinghiale in battuta approvato dalla Provincia di Latina, nei territori di competenza degli Ambiti Territoriali di Caccia LT1 e LT2 come pure nelle Aziende Faunistico Venatorie aventi nel proprio indirizzo faunistico tale specie (vedasi Tabella A allegata sez. Prelievo venatorio). L ultimo grafico Confronto tra i capi prelevati e danni riscontrati mette in rapporto i dati relativi al prelievo venatorio, che ha avuto un andamento crescente lineare, con il dato complessivo di tutti i danni registrati in Provincia di Latina.

6 Si osserva una eccessiva sproporzione tra l andamento dei due indicatori. CRITICITÀ Ai fini della localizzazione di aree critiche per il fenomeno in argomento, si rileva che gli effetti negativi sulle produzioni agricole e sulla sicurezza stradale dovuti alla presenza del cinghiale nel territorio provinciale, sono ad oggi particolarmente concentrati in alcune zone evidenziate nell elaborato grafico, reso con programma GIS su base cartografica C.T.R. 1: Tali aree individuabili in prossimità del Parco Naz.le del Circeo, del Parco Regionale dei Monti Aurunci e dell AFV Priverno sono caratterizzate da una forte antropizzazione, sono circondate da una fitta rete viaria e sono abitualmente destinate a coltivazioni particolarmente appetite dal cinghiale, specie in alcuni periodi dell anno in cui il bosco non fornisce sufficiente presenza di alimenti spontanei. In conseguenza di quanto analizzato, la Provincia di Latina attraverso il proprio Assessorato intende dar seguito agli orientamenti esposti più volte nei vari incontri con Istituzioni, Autorità e rappresentanze di categoria, promuovendo misure di dissuasione, prevenzione e contenimento al fine di limitare i fenomeni di che trattasi.

7 ATTIVITÀ DI PREVENZIONE Acquisto e fornitura agli AA.TT.CC. LT1 ed LT2 di n. 20 recinzioni elettrificate per la installazione presso alcuni fondi dove i danni risultano ricorrenti, ovvero presso terreni per i quali i rispettivi proprietari e/o conduttori ne faranno apposita richiesta. Gli interessati dovranno rilasciare apposito atto di assenso all installazione di dette recinzioni e dovranno impegnarsi a garantire, a propria cura ed onere, la preparazione del terreno per l installazione, la manutenzione del sito, lo sfalcio dell erba, la rimozione di detriti e comunque il mantenimento delle condizioni di funzionalità della recinzione elettrificata. Dovranno inoltre consentire in qualsiasi momento l accesso all impianto installato al personale della Provincia di Latina, dell A.T.C. o di altri incaricati addetti al controllo. Le recinzioni in argomento dovranno rispondere ai requisiti previsti dalle vigenti normative in materia e dovranno essere installati a regola d arte secondo le prescrizioni del fornitore e degli Uffici provinciali e/o dell A.T.C. di competenza. Le caratteristiche ed i costi al chilometro, per l acquisto della recinzione, si stimano come segue: Elemento numero Prezzo cad. Totale elettrificatore ,00 176,00 batteria ,50 209,00 bobina (m 250) ,10 145,20 picchetti plastica 125 1,5 1,65 206,25 isolatori per pali in legno 100 0,15 0,165 16,50 kit cancello 3 6 6,60 19,80 targa segnaletica 20 1,5 1,65 33,00 tester ,10 12,10 pali 40 3,5 3,85 154,00 messa a terra ed altre spese ,00 330,00 Per complessivi (IVA esclusa) 1125,85 Quanto sopra salvo verifica di offerte migliorative in termini di prodotto e di prezzo, da riscontrare in sede di gara o di valutazione dei preventivi, ai sensi della vigente normativa nazionale e provinciale in merito all acquisto di forniture. Il fornitore dovrà garantire adeguata assistenza alle operazioni di installazione che restano a carico della proprietà.

8 Il costo complessivo stimato per l acquisto dei 20 impianti, risulta essere di ,00 oltre ad IVA come per legge. ATTIVITÀ DI CONTENIMENTO In assenza di censimenti del numero di capi presenti all interno dei Parchi, sulla base dei dati in possesso di questa Provincia e riportati in Allegato A - Tabella generale sezione Prelievo venatorio, si assume, quale indicatore dell aumento della popolazione di cinghiali, quello derivante dalla differenza dei capi abbattuti tra il 2009 ed il 2011, nel corso delle stagioni venatorie. In particolare la caccia in battuta nei territori di competenza degli AA.TT.CC. ha registrato un aumento di n. 109 capi medi annui [( )/3], con un prelievo complessivo, includendo anche le Aziende Faunistico Venatorie, di n. 179 capi medi per anno [( )/3]. Tale prospetto porta a stimare, in via prudenziale, un incremento minimo in eccedenza compreso tra i 110 ed i 180 capi. Eventuali attività di contenimento, qualora approvate dall ISPRA secondo le modalità previste da apposito piano, potrebbero tener conto in via sperimentale dei dati sopra riportati. Per l attuazione di misure di contenimento da porsi in essere con attività extra-venatoria, al di fuori delle aree Rete Natura 2000 e dei Parchi, ad opera di selettori appositamente formati ed abilitati a seguito di corso ed esame specifico, non sono previsti costi a carico della Provincia in quanto tali selettori si doteranno autonomamente, e con spese a proprio carico, di idonea attrezzatura ed apprestamenti per lo svolgimento dell attività. L occupazione delle aree necessarie allo svolgimento dell attività, avverrà previa acquisizione del consenso dei proprietari/conduttori dei fondi. Allegati: - Allegato A : Tabelle Generali; - Allegato B : Colture danneggiate / Indennizzi liquidati Latina, 09/10/2012 L Istruttore Tecnico Geom. Alessandro Zerilli

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