EDUCAZIONE TERAPAUTICA
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- Marino Arturo Guglielmi
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1 EDUCAZIONE TERAPAUTICA Educare dal latino ex e ducere trarre fuori cioè far emergere le risorse, le potenzialità dell utente È determinante la partecipazione del soggetto, nel processo, con un ruolo attivo. ALLEANZA TERAPEUTICA A.Delpiano S.Rabellino
2 Dove nasce? Come ogni movimento culturale anche l'educazione terapeutica ha un suo fondatore, il diabetologo ginevrino Jean Philippe Assal
3 Dall informazione all educazione Informazione: è un trasferimento di notizie Educazione alla salute: prevenzione primaria Educazione terapeutica: è un processo interattivo che conferisce alle persone la capacità di > e migliorare il controllo della propria salute/malattia. (OMS, Therapeutic Patient Education 1998)
4 Informare è un processo passivo Fa parte del dialogo ed è costituito da un insieme di notizie, raccomandazioni, istruzioni. Educare è un processo interattivo - metodo - focalizzato su colui che apprende
5 Determinanti della salute Processo produttivo Prest sanitarie Prest sanitarie Output: prevenz. Ricoveri, visite, riabilitazione Risultati outcome SALUTE Risorse x la sanità input lavoro, attrezz, tempo, farmaci Fattori socio-economici Culturali Stili di vita Risorse della collettività Fattori ambientali Patrimonio genetico
6 Determinanti della salute PSN Non modificabili Socioeconomici Ambientali Stili di vita Accesso ai servizi Genetica Povertà Qualità dell aria Sesso Occupazione Qualità del- l acqua e alimenti Età Esclusione sociale Dieta Attività fisica Educazione Tipo di sistema sanitario Abitazione Fumo Servizi sociali Ambiente sociale e culturale Alcol Attività sessuale Droghe Trasporti Attività ricreative
7 EDUCAZIONE TERAPEUTICA Finalizzata all autogestione della malattia, del trattamento e della riabilitazione. L educazione terapeutica è un processo educativo che si propone di aiutare la persona malata con la sua famiglia nell ambiente che lo circonda ad acquisire e mantenere la capacità di gestire, in modo ottimale, la propria vita convivendo con la malattia.
8 Ascoltare: prestare attenzione, osservare, comprensione del messaggio ed il riformularlo Affrontare il silenzio: esperienza che può aiutare l operatore sanitario ad affrontare i silenzi che spesso esprimono sentimenti di paura, noia, rabbia, tristezza o imbarazzo Adottare un atteggiamento empatico: utilizzare uno strumento capace di creare una relazione di fiducia Gestire il feed-back
9 Sette pratiche per il benessere e una maggiore durata della vita Dormire sette/otto ore per notte. Consumare tre pasti con orario regolare. Fare colazione ogni giorno. Mantenere un peso corporeo adeguato. Evitare il consumo di alcol. Svolgere una regolare attività fisica. Astenersi dal fumo. Rankin e Stallings, 1996
10 Scenario in cui si inserisce l educazione terapeutica Malattie croniche Malattie degenerative Una maggiore consapevolezza dei diritti individuali Complessità assistenziale Esigenza di efficienza/efficacia e qualità
11 Malattie croniche che necessitano di educazione terapeutica OMS, 1998 Allergie Carcinomi (stomie, in particolare laringotomia e gastroentorestomia) Malattie del sangue (emofilia, talassemia) Malattie del sistema circolatorio (ipertensione arteriosa, insufficienza cardiaca, malattie cerebrovascolari quali ictus, claudicatio, ischemia cardiaca,angina, patologia reumatica cardiaca) Malattie del sistema digestivo (cirrosi, malattia di Crohn, ulcera gastroduodenale, malassorbimento) Malattie endocrino metaboliche e della nutrizione ( morbo di Addison, diabete mellito, obesità) disfunzioni tiroidee) Infezioni (HIV/AIDS, tubercolosi) Disordini mentali e del comportamento (abuso di alcol, farmaci, tabacco ed altre sostanze, malattia di Alzheimer e demenza, depressione)
12 Malattie croniche che necessitano di educazione terapeutica OMS, 1997 Malattie del sistema muscoloscheletrico e dei tessuti connettivi (artriti, e condizioni connesse, fibromialgia, amputazione d arto, fratture, ustioni, disturbi del collo e della schiena, osteoartriti, osteoporosi, artrite reumatoide) Malattie del sistema nervoso (epilessia, perdita dell udito, sodità, sclerosi multipla, paraplegia, tetraplegia e altri danni traumatici cerebrali, morbo di Parkinson, disturbi visivi, cecità) Disturbi del sistema respiratorio (asma bronchiale, broncopneumopatia cronico ostruttiva, fibrosi cistica) Malattie renali (insufficienza renale, dialisi) Altro (danni occupazionali, trapianti d organo)
13 Il metodo L educazione terapeutica è un processo sostenuto da un metodo, che deve essere costantemente adattato alle diverse esigenze.
14 Analisi del bisogno Progettazione Valutazione Attuazione
15 Analisi del bisogno Osservazione partecipante Intervista Questionario Focus group Analisi evento critico Identificare i bisogni educativi
16 Progettazione Definizione degli obiettivi di apprendimento Identificazione dei contenuti Scelta delle metodologie Definizione delle condizioni operative Negoziare contenuti e obiettivi educativi
17 Attuazione Incontro informativo/educativo con il singolo Lezione partecipata Addestramento Proporre percorsi d apprendimento pertinenti e interattivi: insegnamento/apprendimento attivo Informazione scritta Counselling motivazionale
18 Valutazione Apprendimento Output clinici Controllare risultati e qualità dell attività educativa attraverso il feed-back e altri strumenti
19 Counselling life style
20 DALLA PIRAMIDE AL PIATTO La PIRAMIDE (del 1916 ) è superata dal PIATTO da due ricercatrici di Harvard nell agosto del 2011 che prevede giorno per giorno la porzionatura ideale da seguire.
21 Counselling life style
22
23 COPING To cope = far fronte tenere testa Implica andare incontro ad eventi che comportano difficoltà, rischio; contrastare le eventuali difficoltà con le proprie forze conservando il proprio valore.
24 Lavoro di gruppo Rispondere brevemente e liberamente al quesito: che cosa significa per VOI essere in salute? Riportando almeno un esempio riferito alle seguenti dimensioni: Fisica Psichica Relazionale buon lavoro
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