LIBRI DEL TEMPQ LATERZA

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1 LIBRI DEL TEMPQ LATERZA HOLLAND.c... i

2 Istituto Untvers1ta1io ArchHettura Venezia ER 203 Servizio Bibliografico Audiovisivo e di Documentazione

3 Stuart Holland CAPITALISMO E SQUILIBRI REGIONALI Editori Laterza

4 INDICE DEL VOLUME Premessa IX I. II. Teorie dell'equilibrio regionale 1. I fondamenti moderni: Weber, p La nascita della metafisica regionale: Losch, p Migrazione e commercio: Ohlin, p L'apoteosi della tecnica: Isard, p Il cul-de-sac della «scienza regionale», p. 47 Teorie dello squilibrio regionale 1. L'industria capitalista e il problema regionale: Marx, p Squilibrio cumulativo: Myrdal, p Polarizzazione spaziale: Perroux, p I limiti del concetto di polo di sviluppo, p III. Sviluppo squilibrato e commercio interregionale La portata e i limiti dei modelli keynesiani, p Riserve regionali di lavoro e accumulazione capitalista, p Sviluppo e declino indotti dal commercio, p I limiti della teoria della «base di esportazioni», p Struttura regionale e monete ottimali, p. 133 IV. Migrazione e impiego squilibrato delle risorse La mitologia dell'equilibrio migratorio, p Emigrazione e povertà rurale, p L'immigrazione e il problema urbano, p Il processo migratorio, p

5 ._.. V. Concorrenza ineguale e regioni La banalità della concorrenza per lo spazio, p La dinamica della concorrenza ineguale, p Il potere mesoeconomico e lo squilibrio regionale, p Ineguaglianza strutturale e dualismo regionale, p Sottosviluppo regionale e investimento «difensivo», p Imprese multinazionali e imprese multiregionali, p. 220 VI. La struttura e le regioni 23> 1. I limiti della teoria degli stadi di sviluppo, p Dipendenza dallo sviluppo e dalla localizzazione, p La tesi dei settori prioritari, p La scelta dei settori prioritari, p Le speranze vane dell'analisi input-output, p. 267 f VII. Concentrazione e dispersione nello spazio Il ruolo delle economie di localizzazione, p Elementi favorevoli alla concentrazione, p Elementi favorevoli alla dispersione, p Esperienze di alcuni paesi e loro valutazione, p Le speranze vane dell'analisi del complesso industriale, p. 327 VIII. Teoria, pratica e politiche economiche 1. Lo schema macroeconomico, p Migrazione del lavoro e impiego delle risorse, p L'imbrigliamento del potere mesoeconomico, p Priorità connesse alla struttura regionale, p Programmazione microeconomica e dispersione dei posti di lavoro, p Conclusione 401 Figure 413 Tabelle 427 Indice dei nomi 443 C> "'.'.). ')\. JJv, C>...::) L\--

6 LIBRI DEL TEMPO LATERZA Nonostante la convinzione comune che il diseguale i. sviluppo economico tra regione e regione, nel Mezzo-!!l giorno d'italia come nel profondo Sud degli Stati Uniti, ~ impone 'costi enormi non solo in sede locale, ma so- u prattutto allo sviluppo generale del paese, gli inter venti finora programmati e realizzati non sono riusçiti a eliminare queste sacche di sottosviluppo. Stuart Holland fornisce uno strumento completo per intendere il legame tra capitalismo e squilibri regionali, e i motivi che finora hanno impedito il loro superamento. Da una parte le teorie economiche formulate in proposito dalla scuola neoclassica e quelle di Marx, Myrdal, Perroux, rapportate ai casi storici concreti, mostrano i loro limiti. Dall'altra, le politiche nazionali risultano condizionate fino al fallimento dalla crescita distorta introdotta dalle multinazionali. ' Il capitolo finale suggerisce politiche per imbrigliare il potere delle multinazionali e impostare nuovi e più èfficaci modelli di sviluppo regionale. Nato nel 1940 a Manchester. Stuart Holland si è spe cializzato in storia è in scienze economiche a Oxford Dal 1968 svolge attività di ricerca e di insegnamentt presso la University of Sussex. Altri suoi scritti: Tht State as Entrepreneur, London 1972; The Socialis Challenge, London Lire