BCE Draghi alla prova QE

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1 ANNO VII-10 marzo 2015 BCE Draghi alla prova QE Commodity Riparte il petrolio giù i metalli preziosi Cina, rallenta ma non troppo Grecia: Ue sull orlo della crisi di nervi Commodity World Weekly, anno VI 20/12/2014 realizzato in collaborazione con Associazione no profit Arena Media Star Supplemento mensile: Arena Media Star Magazine Registrazione al Tribunale di Pavia n. 673 del 17/5/2007

2 wim wenders western world development, near Four corners, california, 1986 wim wenders / wenders images / verlag der autoren america varese villa panza piazza litta orario continuato chiuso il lunedì partner di villa e collezione panza con il patrocinio di catalogo SilvanaEditoriale

3 EDITORIALE Mercato del lavoro, quando festeggeremo la rinascita Katia Ferri Melzi d Eril direttore responsabile Fa sempre impressione, nel nostro Paese, leggere i dati sul lavoro e sulla disoccupazione. Oggi è uscito l indice del disagio sociale di Confcommercio che a gennaio fa registrare il valore più basso a partire dal febbraio E la seconda riduzione consecutiva regisrata da questo indicatore macroeconomico, rappresenta un altro elemento a supporto della ripresa per l anno in corso, si legge nella nota di Confcommercio. Ma stiamo pur sempre parlando di una ripresa al rallentatore. Soprattutto se si confrontano queste notizie con le news diffuse in questi giorni dal Dipartimento per il lavoro Usa: l economia statunitense ha aggiunto 295 mila nuovi posti di lavoro a febbraio scorso, ben al di sopra dei 240 mila previsti dagli economisti, mentre il tasso di disoccupazione è sceso al 5,5%, dal 5,7% di gennaio, il minimo da maggio Lascia invece di stucco la deriva diplomatica della Grecia che, per bocca del suo Ministro della Difesa, minaccia di aprire le frontiere per l Europa a tutti gli immigrati del mondo, se non riceve quanto pretende. Passiamo alla settimana che si è appena conclusa sui mercati. Molti osservatori hanno atteso con ansia i dettagli di come funzionerà il programma di Quantitative Easing svelato, nell ultima riunione della Banca Centrale europea che ha deciso di lasciare i tassi invariati allo 0,05%. E previsto un piano piano di acquisti di titoli ampliato alle emissioni pubbliche da 60 miliardi di euro al mese, da questo mese fino a settembre 2016, per un totale di miliardi di euro, come precisato da Mario Draghi, numero uno dell Eurotower. Anche la Bank of England ha deciso per un nulla di fatto in materia di tassi di interesse, confermando dunque l attuale politica monetaria ultra accomodante. Da notare alcune indicazioni positive giunte da Eurolandia, in particolare dal fronte PMI, disoccupazione e inflazione. Dall Asia, arrivano notizie non esaltanti sono arrivate dalla Cina che ha ridimensionato le stime di crescita dell economia proprio nella settimana del summit dei leader di Governo e il Partito Comunista. Dall altra parte dell oceano, invece i riflettori sono stati puntati sul Beige Book statunitense. COMMODITY WORLD WEEKLY MAGAZINE - ANNO VII - 10 marzo 2015 Settimanale web edito da Katia Ferri Melzi d Eril in collaborazione con l associazione culturale senza scopo di lucro Arena Media Star Redazione: Via S. Giovannino Pavia tel info@arenamediastar.com Direttore responsabile: Katia Ferri Melzi d Eril. Contributors: Niccolò Carcano, Fiorella Bergami, Gulia Lopez, Michel Nchare Supplemento mensile: Arena Media Star Magazine. Tutti i diritti riservati. Tutti i contenuti, gli articoli, i grafici e le previsioni di Commodity World Weekly non costituiscono invito al trading. Nessun compenso è stato pagato per l inserimento di campagne pubblicitarie di onlus e mostre d arte. 3

4 di Niccolò Carcano Grecia: sull orlo di unapagano crisi di nervi Yen e Ue Eur/Usd, rublo settimana deboli, ribassista di Niccolò Carcano L QE: Fondi: Draghi tutti pronto gli strumenti a controbilanciare migliori per i puntare rischi di sull economia distorsione sulle giapponese quotazioni e attese degli investitori rispetto alle decisioni della settimana riguardano varie vicende. Partiamo con il vertcice Eurogruppo sulla Grecia. Il viceministro delle fiinanze tedesco Steffen Kampeter ha respinto seccamente l ipotesi, suggerita dal ministro delle finanze greco Yanis Varoufakis, che Atene possa convocare un referendum o elezioni anticipate se gli altri Paesi della zona Euro rifiuteranno le riforme proposte, spiegando che ciò porterebbe solo a un drastico rinvio della realizzazione delle misure di cui la Grecia ha bisogno. L 11 febbraio ci sarà una riunione straordinaria dell Eurogruppo sulla Grecia. Lo ha annunciato la portavoce del presidente dell Eurogruppo Dijsselbloem. La data limite per trovare un intesa resta il 28 febbraio, quando scade il programma di assistenza finanziaria per la Grecia. Lo schiaffo arrivato da Francoforte con il blocco del rifinanziamento delle banche elleniche fa male ad Atene, la cui Borsa subisce un crollo. La Troika è completamente finita ha affermato oggi il premier greco Alexis Tsipras parlando al gruppo parlamentare di Syriza (sinistra radicale) riunito ad Atene. Ma poi ha assicurato: Abbiamo un impegno con le regole dell Ue anche se non siamo d accordo con esse. Rispetteremo la regola dei bilanci senza deficit. Ma l austerità e gli irraggiungibili avanzi primari non costituiscono le regole istitutive dell Ue. La Grecia deve risolvere i problemi con le tre istituzioni con cui ha affrontato il programma, la Bce, la Commissione Ue e il Fmi. Lo ha detto il ministro delle Finanze tedesco Wolfgang Schaeuble a Berlino con il collega greco Varoufakis. Noi siamo disposti a trattare. Siamo una chance per l Europa. Noi abbiamo grande sostegno nel popolo greco, usateci per iniziare nuovo capitolo della storia dell UE. Il governo greco sta cercando di avere un programma ponte tra adesso e fine maggio, per avere spazio per dei colloqui su un nuovo contratto con la Bce, la Commissione Ue e il Fmi. La decisione della Bce sulla Grecia è legittima e opportuna dal momento che mette tutti i soggetti in campo attorno ad un tavolo. Così il premier Matteo Renzi. In un confronto diretto e positivo che sia capace di rispettare e far rispettare gli impegni presi. Si deve guardare con maggiore determinazione ad un orizzonte europeo fatto di crescita e investimenti. Ho detto a Tsipras vai a trovare la cancelliera, perché è ciò che si deve fare quando si appartiene a una comunità. : lo ha detto il presidente francese, Francois Hollande, in conferenza stampa a Parigi. Per il capo dello Stato francese, la mossa di Eurotower induce greci ed europei a mettersi intorno a un tavolo. Intanto, l incertezza della direzione delle politiche sta colpendo la fiducia e può danneggiare la velocità della ripresa in Grecia. Ke previsioni economiche della Commissione Ue, che danno il Pil della Grecia al 2,5% per il 2015 dopo l 1% del Intanto, passando alla BCE, il tono tenuto nella conferenza stampa di Draghi nelle riunione BCE tenutasi a Cipro è stato più ottimista del previsto e già questo è piaciuto ai mercati che hanno reagito con rialzi del mercato azionario e una nuova compressione dei rendimenti dei titoli statali. Sono state spiegate le azioni per dare solidità allo scenario e alle scelte della BCE. Anche questo è un cambiamento importante poiché da più credibilità all azione della BCE, una credibilità che veniva minata ad ogni sua nuova azione. La BCE si è però mantenuta un certo grado di flessibilità e quindi d incertezza per controbilanciare quello che era ritenuto il rischio di distorsione delle quotazioni dei titoli oggetto dei 60 miliardi di euro di acquisti al mese per i prossimi 19 mesi (almeno); infatti, gli acquisti sono demandati alle scelte delle Banche Centrali Nazionali che potranno operare con tempistiche che ritengono più appropriate e solo sul mercato secondario. In un secondo momento la BCE valuterà l esposizione per ammontari e durata degli acquisti, per verificare la presenza di effetti distorsivi. E stato confermato che gli ammontari acquistabili da parte delle Banche Centrali Nazionali non devono superare l ammontare nazionale detenuto nel capitale della BCE. Un dettaglio importante è stato indicato sin dalla prime battute da Draghi ossia che gli acquisti possono interessare anche titoli (della durata tra i 2 anni e i 30 anni e 364 giorni = quasi 31 anni) che presentano tassi negativi sino al livello del tasso di deposito attualmente a -0.2%. Un indicazione che potrebbe innescare movimenti sulla curva tedesca a brevissimo termine che presenta rendimenti inferiori seppur questi titoli non rientrino nel QE della BCE. Inoltre gli strategist di mercato hanno evidenziato, come maggior effetto dell azione della BCE, l appiattimento delle curve, vedremo se così sarà. L ottimismo della BCE si è visto nelle previsioni economiche, migliorate sensibilmente rispetto alle proiezioni di dicembre. Draghi ha fatto presente che le nuove previsioni inglobano gli effetti attesi dell azione monetaria della BCE. Numeri che assumono quindi un significato particolare. Se guardiamo alle sole proiezioni del PIL 2015 vediamo che da dicembre a ieri si incrementano da 1% a 1,5% crescono del 50%... guardando la forchetta, si assiste quasi al raddoppio delle previsioni. Al contrario le previsioni relative all inflazione si sono azzerate nel 2015 mentre per il 2016 sono cresciute coerentemente con la sua strategia. Più crescita e più inflazione rafforzano l ipotesi di accelerazione del ciclo sempre che come ha sottolineato Draghi per l ennesima volta, alla politica monetaria si affianchino la politica fiscale e le riforme. Non bisogna dimenticare le assunzioni tecniche al modello previsionale BCE da cui trarre alcune indicazioni. L Euribor 3 mesi è previsto allo 0,01% (ai valori attuali anche ben al di sotto) per tutto il 2015 e il 2016 con un rialzo allo 0,2% nel Il prezzo del Brent è stato rivisto al ribasso rispetto a dicembre con una media 2015 intorno ai 58$ al barile con una crescita a quota 67$ nel 2016 e a 70 nel 2017 (calcolato sulla base dei future). Scende anche il tasso medio sui titoli europei a 10 anni per effetto dei tassi d interesse ma anche per la riduzione della frammentazione. Il tasso di cambio, che condiziona esportazioni e PIL, dovrebbe mantenersi me-

5 Piazza Affari Cresce il Pil giapponese: in area di supporto (+1,5%) diamente in area 1,14-1,13 sino al 2017 (attualmente l euro dollaro è in area 1,10). La produzione industriale tedesca a gennaio si incrementa solo dello 0,1% tra un mese e l altro, positivo invece il dato tendenziale a +0,9%. Passando alle valute, la riunione di Cipro ha innescato una volatilità di breve termine sui mercati valutari. L EUR/USD inizialmente si è impennato a 1,1114, quando Draghi ha detto che le condizioni dei prestiti sono migliorate significativamente grazie all impatto positivo del programma di acquisto di bond e che i vantaggi delle misure ricadono sull economia reale. Nei prossimi mesi, l inflazione dovrebbe rimanere in territorio negativo, ma, secondo Draghi, gli stimoli hanno significativamente attenuato gli effetti secondari negativi legati al calo del prezzo del petrolio e frenato il declino delle previsioni d inflazione. Lo staff della BCE prevede che l inflazione dell Eurozona tornerà allo 0% (rispetto allo 0,7%) nel 2015, il PIL è previsto in rialzo all 1,5% (rispetto all 1,0%). I toni ottimistici hanno generato un rimbalzo passeggero dell EUR/USD, ma poi i livelli sopra 1,11 sono diventati rapidamente un buon prezzo. Che cosa non ha soddisfatto chi opera in EUR? In primo luogo, la BCE inizierà ad acquistare debito sovrano per 60 miliardi di euro al mese da lunedì 9 marzo fino a settembre 2016 e anche per un tempo più a lungo, se sarà necessario. Concretamente, la BCE si è impegnata a estendere il programma di QE finché l inflazione non si dirigerà agevolmente verso l obiettivo del 2%. Con un QE illimitato, l entità totale degli acquisti di asset potrebbe superare 1,14 mila miliardi di euro, notizia non positiva per l EUR. Anche se le previsioni d inflazione lasciano presagire che non ci sarà bisogno di prorogare gli acquisti di titoli di stato (l IPC dovrebbe risalire allo 0% nel 2015, all 1,5% nel 2016 e all 1,8% nel 2017!), l incertezza delle previsioni economiche non convince. Inoltre la BCE acquisterà debito con rendimento negativo. Anche se gli acquisti escludono titoli con rendimento inferiore al tasso sui depositi, questa flessibilità molto probabilmente sposterà la domanda verso bond a scadenza più lunga, distorcendo la durata dei portafogli obbligazionari. I dubbi legati al salvataggio greco innervosiscono i mercati dell EUR, che ritengono la BCE troppo debole nel braccio di ferro con Atene. Il presidente Draghi ha detto che le banche greche sono in buono stato di salute e che è importante fare in modo che rimangano sane. Ha aggiunto poi che la BCE è la banca centrale della Grecia, poiché i 100 miliardi di euro prestati alla Grecia ammontano al 60% del PIL del paese. La BCE è pronta a valutare la reintroduzione della deroga che stabilisce l idoneità dei bond greci come collaterale, anche se dovranno essere soddisfatte determinate condizioni. Nelle prossime tre settimane, la Grecia dovrà rimborsare debiti e interessi per un valore pari a 6,5 miliardi di euro; in caso contrario, un altro default che azzeri il rating, escluderebbe la Grecia dal programma di QE. Draghi ha sottolineato che le decisioni dell Eurogruppo sono enormemente importanti per la BCE. Se si arriva a un accordo, per noi cambia completa- Australia, il dollaro scivola contro il biglietto verde mente il contesto, dunque ci troveremmo in una posizione di gran lunga migliore per prendere decisioni che favoriscano la Grecia, ha aggiunto poi. La situazione non appare incoraggiante se si guarda ai conti di un altro Paese chiave nell equilibrio europeo, il Giappone. Nel quarto trimestre, il PIL (dato definitivo) è cresciuto dell 1,5% su base annualizzata, rispetto al 2,2% previsto, i consumi privati sono cresciuti dello 0,5% (rispetto allo 0,3% previsto), ma le spese delle imprese sono scese inaspettatamente dello 0,1% (a fronte del +0,2% previsto). Inoltre, a gennaio il surplus delle partite correnti è calato da 187,2 a 61,4 miliardi di yen. Le previsioni della Banca centrale hanno conferito supporto all USD/JPY sopra 120,61 a Tokyo, l ex resistenza a 120,47/48 ora dovrebbe costituire un supporto per una spinta verso i nuovi massimi da 7 anni (sopra il livello a 121,85 segnato l 8 dicembre). Passando alla Cina, le esportazioni cinesi sono cresciute del 48,3% su base annua, le importazioni sono crollate del 20,5%. Il surplus commerciale è cresciuto da 60,03 a 60,62 miliardi di dollari. Anche se si stima che il Capodanno Lunare abbia dato una spinta alle ultime cifre commerciali, dall inizio dell anno la domanda estera è cresciuta del 15%, una buona notizia per la ripresa cinese. In Australia le notizie positive dalla Cina non hanno, tuttavia, frenato lo scivolone dell AUD/USD. L AUD ha aperto la settimana in calo a 0,7684 contro l USD. Una chiusura giornaliera inferiore a 0,7685 dovrebbe segnalare un inversione ribassista che riporterebbe in primo piano l obiettivo di medio termine a 75 centesimi. Per quanto riguarda i mercati emergenti, dopo il dato NFP, l USD/ZAR ha superato quota 12 per la prima volta dal 2002, mentre le riserve ufficiali in valuta estera sono scese a 41,92 miliardi di dollari a febbraio. Il rialzo dell USD, rafforzato anche dall impatto negativo sui prezzi dell oro, non è positivo per il rand sudafricano e le riserve della banca centrale, in una fase in cui se ne sentirà maggiormente il bisogno. Il consolidamento fiscale fa abbassare le probabilità di un rialzo del tasso nell immediato, quindi prevediamo un rafforzamento della base a 11,40/12,00 (regione che include le medie mobili a 21,50 e 100 giorni, poste rispettivamente a 11,7013/11,6079 e 11,4241). Analogamente, l USD/BRL è salito a 3,0718 e l USD/TRY ha raggiunto un nuovo massimo storico (1,6475), perché le tensioni politiche interne si sommano alla svalutazione generale delle valute dei mercati emergenti. Concludendo ancora sugli Usa, l indice del dollaro che replica l andamento del biglietto verde contro un paniere di altre 6 principali valute, ha fatto un balzo dell 1,39% a 97,74 per poi ripiegare a 97,45 lo scorso venerdì. 5

6 Ottava Il petrolio Eur/Usd, Yen e rublosettimana rialza deboli, la testa, pagano ribassista giù iloraconto heating si punta oil, dei grano governi sulla Germania e mais incerti di Katia Ferri Melsi d Eril Il gas naturale mantiene le posizioni, il contratto di aprile sale del 3,3% Settimana piuttosto negativa per le materie prime, depresse dalle difficoltà politiche in Europa, dai conflitti nel mondo islamico, dagli scioperi brasiliani. Gli investitori scappano dall oro e si rifugiano nei petroliferi e negli agricoli. La situazione sul mercato dei metalli preziosi lascia perplessi, attualmente ristagnano in una situazione di ambiguità, poichè le Banche Centrali si trovano di fronte ad una mutazione degli scenari economici. In particolare mentre la Bce lancia il Quantitative Easing, la Federal Reserve, pare decisa a modificare il livello dei tassi prima del previsto. Nelle ultime sedute abbiamo visto il metallo giallo riportarsi talvolta al di sopra di quota 1200 $/t.oz complice un ritorno degli acquisti di prodotto in arrivo dal Sud Est Asiatico. Le tradizionali vacanze del Capodanno Cinese sono giunte al termine e gli scambi sullo Shanghai Gold Exchange s sono ripresi mostrando un recupero delle quotazioni. Hong Kong ha riacceso i motori grazie ad un rinnovato interesse verso il settore dei gioielli, che mostra un incremento della domanda. La domanda di prodotto fisico ha contribuito a fornire un effettivo sostegno ai prezzi di oro e argento. Nel dettaglio le importazioni nette da Hong Kong sono state pari a 71.6 tonnellate nel mese di gennaio, contro le 58.8 tonnellate di prodotto registrate nel corso del mese di dicembre (come si legge nel report dell Hong Kong Census and Statistics Department, diffuso da Bloomberg) Attualmente L oro si trova a saggiare la forza del supporto in area $1.200/oz, dalla quale transita anche l importante ritracciamento al 61,8% di Fibonacci. Sarà importante osservare lo svolgimento delle prossime sedute per comprendere l evoluzione dei futuri scenari da qui a giugno. Anche l argento si trova a ridosso di un importante punto di supporto in area $16.00, con le medie mobili indirizzate verso uno scenario ribassista. Tenete d occhio l indicatore di forza relativa RSI che presenta una debole divergenza rialzista rispetto al trend dei prezzi. CRUDE OIL (NIMEX) e BRENT (ICE) I futures del greggio sono saliti lo scorso venerdì a causa dei timori sull eventuale interruzione delle forniture da Libia e Iraq. Sono stati scambiati a 50,97 dollari americani per barile durante la seduta di venerdì, dopo un balzo fino a 51,21 dollari. Si prevede un supporto a 48,71 dollari e una resistenza a 52,40 dollari. Sull Ice il petrolio Brent per la consegna di Aprile è salito di 1,09%, con scambi a 61,14 dollari per barile, mentre lo spread dei contratti tra Brent e greggio si attesta a 10,17 dollari per barile. 6 HEATING OIL Settimana drammatica per l Heating Oil, che è crollato sulla previsione di un innalzamento delle temperature su livelli più consoni alla media stagionale, dopo l ondata di gelo che ha investito il Nord America nelle ultime settimane. Recentemente, le basse temperature avevano tenuto su livelli insolitamente alti i consumi per il riscaldamento, mentre le raffinerie non riuscivano a tener dietro ad una domanda eccezionalmente alta, a causa del prolungarsi di uno sciopero degli operai dell industria petrolifera, colpita da drastiche riduzioni occupazionali. Le tensioni però si sono allentate questa settimana, rallentando gli acquisti e l accumulo di scorte sul mercato fisico, riflettendosi anche sui prezzi future. L ottava termina così con il contratto di aprile sul heating oil a 1,8690 dollari al gallone, in ribasso del 5,3% rispetto ai livelli della settimana precedente di 1,9737 dollari, dopo aver toccato un massimo di 1,9745 ed un minimo di 1,8586. Dall ultimo report settimanale sulle scorte del Department of Energy americano emerge che le scorte di distillati hanno evidenziato un calo a settimana al 27 febbraio. Gli stocks sono scesi infatti di 1,7 milioni a 123 MBG, ma risultano ora in aumento di 8,5 mln rispetto alla stessa settimana dell anno precedente. La riduzione delle scorte è derivata da quella registrata da tutte e tre le categorie di componenti: ultra low solfur (heating oil) di 0,8 mln a 106 MBG, low solfur (diesel) di 0,6 mln a 4,5 MBG ed high solfur di 0,3 mln a 12,5 MBG. Il monitoraggio del prezzo del heating oil è stato riavviato dall EIA con l entrata dell autunno il 1 ottobre ed ha indicato un prezzo di 328,9 cents al gallone, con un balzo di 10,3 cents rispetto alla settimana scorsa ed un calo di 93,70 cents rispetto alla stessa settimana dell anno scorso. NATURAL GAS Il gas naturale ha girato al ribasso nelle ultime giornate, a causa delle previsioni meteo che indicano un generale innalzamento delle temperature vicino alle medie stagionali (primavera). Ciò ha consentito al mercato di allentare la tensione rialzista sui prezzi provocata dall inconsueta ondata di gelo che aveva investito il Nord America dalla metà di febbraio. A metà ottava, tuttavia, il gas era stato spinto al rialzo dai dati sugli stoccaggi, risultati ben più ampi delle previsioni, e dal consueto report settimanale sui pozzi attivi fornito da Baker Hughes, che ha evidenziato un calo di 6 pozzi rispetto alla scorsa settimana, lasciando il mercato in forte calo rispetto ai pozzi operativi un anno fa. L ottava chiude con il contratto di aprile sul natural gas a 2,839 USD, in rialzo del 3,8% rispetto ai 2,734 dollari della settimana precedente, su un massimo di 2,87 USD ed un minimo di 2,641 dollari. Il trend dei prezzi del gas, confrontato con quello del greggio, ha fatto scendere la ratio fra le quotazioni del petrolio e del gas attorno a 17,47, che resta sempre al di sopra della media degli ultimi cinque mesi di 16,71.

7 Forte diminuzione di acquisti su heating oil, grano e mais. Scende anche il prezzo del soy bean future, a 9,76 usd/bushel Dalle ultime statistiche del Department of Energy sugli storage di gas naturale emerge che, nella settimana al 27 febbraio, essi hanno registrato un calo di 228 BCF, superiore ai 222 BCF attesi dagli analisti ed al di sopra dei 189 BCF della stessa settimana dell anno precedente e dei 115 BCF registrati in media la stessa settimana negli ultimi cinque anni. Le scorte di gas si collocano così a BCF (billion cubic feet), segnando un aumento di 492 BCF (o del 40,4%) rispetto alla medesima settimana dell anno precedente ma risultando inferiori alla media degli ultimi cinque anni di 143 BCF (-7,7%). In particolare, nelle regioni dell Est gli stocks risultano inferiori alla media dei 5 anni di 132 BCF (-15,5%), dopo che questa settimana è stato registrato un calo degli stocks di 121 BCF, mentre negli stati dell Ovest negli Usa gli stocks sono in aumento di 69 BCF (+24,1%) rispetto alla media dei cinque anni dopo che in settimana si è registrata una variazione negativa di 16 BCF. Nelle regioni più produttive gli stocks risultano inferiori di 80 BCF (-11,2%) rispetto alla media dei cinque anni, dopo che nella settimana hanno evidenziato una variazione negativa pari a 91 BCF. Il prezzo spot del gas naturale (Henry Hub) è salito ancora nella settimana al 4 marzo, mostrando un incremento di 9 cents (+2,8%) ed attestandosi a 3,26 dollari. EUROZONA, I TITOLI DI STATO TENGONO BENE Non si arresta la caduta verticale dei rendimenti dei titoli di Stato della zona Euro innescata dal lancio di un piano di stimoli senza precedenti da parte della Banca Centrale Europea. E così, nel QE Day, mentre l azionario tira il fiato per effetto del sell on news, gli investitori continuano a richiedere in massa bond governativi di Paesi aderenti all euro. I Bund a dieci anni della Germania rendono ora lo 0,344% mentre i Bonos spagnoli, si scambiano con uno yield dell 1,217%, lontano dal 7% toccato negli anni della crisi del debito. Solo la Grecia non festeggia il quantitative easing. Come noto, la BCE ha deciso di escludere i titoli di Stato ellenici dal programma di stimoli. Il decennale greco si deve accontentare di un rendimento al 9,41%. Vola il BTP decennale italiano, con grande beneficio per lo spread, con il Bund che viaggia ora a 94 punti (e non a 287, come qualche anno fa). All ultima asta sono stati collocati 8 miliardi di titoli a medio-lungo termine, dunque l importo massimo messo in preventivo. Per il BTP triennale il rendimento lordo è sceso di 15 punti base rispetto all asta precedente, collocandosi allo 0,44%. Il rendimento del BTP a sette anni è calato di 6 punti base all 1,23%, quello del BTP a 30 anni di ben 36 punti portandosi al 2,10%. CORN Venerdì scorso il corn Usa con consegna a maggio è sceso di 4,4 centesimi, pari all 1,15%, a 3,8600 dollari per bushel. I prezzi hanno toccato un minimo intraday di 3,8320 dollari, il minimo dal 26 febbraio, a causa della debolezza riscontrata dal frumento. I prezzi di queste due commodity sono legati poichè fortemente usati come foraggi. SOY BEAN Sul Chicago Board of Trade il contratto dei semi di soia con consegna a maggio è sceso venerdì scorso a 9,7660 dollari al bushel, il minimo dal 12 febbraio scorso, per poi scendere di 0,4 centesimi pari allo 0,05% a 9,8500, poichè si sono ridimensionati i timori sull export brasiliano, attualmente bloccato dallo sciopero nazionale dei trasportatori. Il Brasile infatti è uno dei principali esportatori di soia e compete con le coltivazioni Usa sui mercati globali. Sulla settimana in contrato di maggio della soia è sceso diu 44,74 centesimi pari al 4,37%. Si tratta del primo calo settimanale in oltre un mese. WHEAT E stata una settimana terribile per il grano, investito da un ondata di vendite senza precedenti a causa della pubblicazione del Job report americano, che ha preannunciato un rialzo dei tassi imminente. I futures del frumento sono scesi al minimo del contratto questo venerdì, per poi segnare un brillante rimbalzo grazi al ritorno degli investitori sul Chicago Mercantile Exchange, dove il future del frumento Usa con consegna a maggio è salto di 2 centesimi, pari allo 0,42% a 4,8240 dollari al ETF, VOLA IL LYXOR ETF MSCI INDIA, +68,05% Y/D Sono sempre interessanti le occasioni di investimento sul mercato degli Etf, ma i rendimenti che si possono raccogliere sono proporzionali alla capacità propria o dell intermediario prescelto di selezionare lo strumento giusto. Altrimenti non si festeggia, piuttosto si piange. La peggiore performance settimanale è stata quella dell ISH MSCI Turkey che scivola del 9,93% con un Value at risk del 3,85%. Il migliore ETF è stato il DB X TR S&P 500 Short che sale del 4,73% con un VAR dell 1,73%. Tra gli ETF migliori dell anno iinvece è stato ancora una volta il Lyxor ETF MSCI India che mostra un rendimento year to date del 68,05% con un value at risk del 2,82%.Mentre il peggiore da un anno a questa parte è stato il DB X TR Short DAX che scivola addirittura del 20,41% con un Value at risk del 2,43%. 7

8 8 Cina dcina Pechino, imprese bushel. Nell ultima seduta il prezzo è sceso a 4,57840, il minimo mai registrato, a causa delle notizie di eccesso delle scorte globali e di una riduzione dellla domanda di frumento Usa. La chiusura è stata a 4,85 dollari per bushel, in ribasso del 6,2% rispetto alla settimana precedente. La forza attuale del dollaro pesa sull attrattività delle coltivazioni americane per gli acquirenti esteri di materie prime come investimento alternativo. Il contratto di maggio del grano è sceso di 31,5 centesimi, pari al 5,81%, si tratta del peggior calo settimanale da settembre Il calo del frumento ha trascinato al ribasso anche il corn, come già detto. L ultimo report Usda ha segnalato vendite in rialzo del 43% rispetto alla settimana precedente e del 34% rispetto alle ultime 4 settimane. Le esportazioni sono calate del 2% rispetto ai 7 giorni precedenti ma in rialzo del 14% rispetto alla media mensile. Le vendite cumulative della stagione sono in calo del 27% rispetto allo stesso periodo dell anno precedente. GOLD L oro è scambiato a un prezzo molto vicino al minimo degli ultimi tre mesi, tra le crescenti aspettative che i tassi di interesse statunitensi possano essere alzati già a giugno. Le aspettative sull oro sono dunque ribassiste, il metallo giallo non riesce a tenere il passo con altri investimenti ad alto rendimento quando i tassi di interesse crescono. Sul Comex i futures dell oro con consegna ad aprile salgono di 8,30 dollari l oncia (pari allo 0,71%) a 1.172,60 dollari l oncia troy, mentre i futures dell argento con consegna a maggio sono in salita di 12,1 centesimi (pari allo 0,77%) a 15, 92 dollari l oncia. Il supporto per il futures è a 1141, 70 dollari, il minimo dal primo dicembre scorso e la resistenza è a 1200 dollari, il massimo dal 6 marzo scorso. Venerdì l oro è crollato di 31, 90 dollari a 1164,30 dopo aver toccato un minimo intraday a 1162,90. PALLADIUM Settimana incerta per il palladio, che si mosso fra alti e bassi, beneficiando delle prospettive di un rallentamento dell export dalla Russia, ma risentendo anche di vendite di auto un po deludenti. I trader hanno scommesso su un possibile irrigidimento delle sanzioni alla Russia, mentre si attendeva un nuovo incontro in Svizzera fra il Segretario del Tesoro americano John Kerry ed il Ministro degli esteri russo Sergei Lavrov. Questa prospettiva ha fatto lievitare il prezzo del palladio, dato che la Russia è il maggior esportatore mondiale. Allo stesso tempo, il palladio ha scontato dati negativi sulle vendite di auto, settore in cui viene largamente impiegato per produrre marmitte catalitiche. Le vendite in USA si sono attestate a 16,2 milioni di veicoli contro i 16,7 attesi dal mercato, risentendo del pessimo clima registra- aiutate a correre Tassi favorevoli per il settore privato, scende la pressione commerciale to nel corso del mese, che ha rallentato le vendite di beni di ogni genere. A questo punto, il palladio è finito preda delle vendite sia per effetto del taglio delle stime di crescita della Cina (Pechino ha abbassato il target dal 7,5% al 7%) sia a causa del Job Report statunitense, che ha alimentato l attesa di un imminente rialzo dei tassi in USA. L ottava però chiude con un quasi nulla di fatto ed il contratto di giugno sul palladium si è attestato a 818,15 dollari l oncia, con una limatura dello 0,04% rispetto agli 818,45 dollari precedenti, fra un massimo di 832,2 dollari e rispetto ad un minimo di 812,45 dollari. COPPER Il prezzo del rame scivola ai minimi da due settimane a questa parte. Gli investitori guardano ai dati economici di Cina e Usa per ipotizzare la domanda futura e prendere posizione, poichè questi Paesi sono i maggiori consumatori di metallo rosso. La Cina ha appena annunciato che il surplus commerciale è salito a 60,6 miliardi di dollari nel bimestre gennaio-febbraio, contro le aspettative di un surplus pari a 10,8 miliardi di dollari e in salita rispetto ai 60 miliardi di gennaio. L export ha subito un impennata del 48,3% rispetto all anno precedente, questa rilevazione di febbario ben oltre il 14,2% previsto, è accompagnata da un dato sulle importazioni, crollate del 20,5%, deludendo le aspettative degli oepratori mondiali. Questo dato ha mostrato l indebolimento dell economia cinese e alimentato varie speculazioni. Sulla divisione Comex del New York Mercantile Exchange, il rame con consegna a maggio ha toccato il minmo della seduta di 2,592 dollari la libbra, prima di superare i 2,634 dollari e far registrare un impennata di 2,6 centesimi. Il supporto tocca i 2,565 dollari, il minimo dal 24 febbraio e la resistenza a 2,656, il massimo dal 6 marzo scorso. Questo andamento sarebbe causato da un lato dall impennata del dollaro, incoraggiata da dati positivi sull occupazione non agricola Usa. CACAO I prezzi del cacao sono scesi per la quinta volta consecutiva alla Borsa di New York, nella sessione che si è conclusa venerdì scorso chiudendo a L apertura di ieri a 2750 ha deluso gli operatori che attualmente sorvegliano il superamento al ribasso della soglia Guardando al rialzo, una correzione è possibile, si punta agli obiettivi 2891 e 2904, poi si punterà a raggiungere i livelli 2994 e A Londra i prezzi del cacalo sono rimasti sotto pressione, intorno al livello 1914, con chiusura a quota L apertura di lunedi è partita dal livello Gli analisti di Sucden credono in un potenziale declino verso il livello 1900, attenzione a cadute oltre tale soglia che potrebbero spingersi fino a quota 1876, toccata lo scorso dicembre. Supponendo una correzione al rialzo, bisogna considerare la possibilità di un ritorno su quota 1951 e succesivamente su Il livello più alto toccato di recente è a quota

9 Borsa Italiana Top Europa USA Indici Futures Forex Fondi Comm Agricoli Carni Coloniali Energetici Metalli COCOA CC (CACAO) MARZO (H) 3.023,000-1,69% 3 mesi Lineare giornaliero Aggiorna Configura di Giulia Lopez Il panorama economico che ha caratterizzato l ultimo ventennio ha visto come indiscussi protagonisti i grandi gendarmi del mondo, gli Stati Uniti, divenuti vere e proprie potenze imperialistiche a partire dal crollo dell Unione Sovietica, ma ha certamente visto svilupparsi altre personalità altrettanto forti, se non ancora di più rispetto agli USA, quali il Giappone, seppure caratterizzato da una profonda stagnazione fino a non più di un anno fa, e in generale l area delle tigri asiatiche tra le quali spiccano l India e, indubbiamente, il dragone cinese. In particolare, la Cina può essere considerata il vero e proprio motore di sviluppo che sta caratterizzando il panorama economico dei nostri giorni; con il suo vastissimo territorio e l ancor maggiore popolazione, questa potenza si sta espandendo da circa vent anni al tasso medio annuale del 9%, con un PIL procapite che è passato dai 248 renminbi del 1970, ai del 1990, ai del 1999 e continua a crescere. Analizzando brevemente le componenti interne dello sviluppo si nota che il peso del settore industriale e dei servizi é in continua crescita (+9,9% medio tra il 1979 e il 1991) mentre l agricoltura è in progressivo declino (+5,3% medio nello stesso periodo); il dato più significativo è che oltre ai settori manifatturieri tradizionali (soprattutto quello tessile), la Cina sta notevolmente sviluppando i settori della meccanica, dei mezzi di trasporto, della chimica e dell alimentare. Se l industria della seta, del cotone e della lana sono in difficoltà a causa di una qualità del prodotto ancora inferiore rispetto ai paesi avanzati e del venir meno del regime dei prezzi amministrati, l industria dell high tech sembra fare da protagonista, caratterizzando in modo singolare la crescita economica del dragone per il fatto che accanto ai settori tradizionali a bassa composizione organica di capitale, coesistono settori tecnologicamente avanzati che riescono a competere senza difficoltà sul mercato internazionale. Un indiscusso motivo del boom cinese é costituito prevalentemente dagli investimenti finanziari stranieri; la politica della porta aperta ha permesso in circa vent anni di assistere ad un afflusso enorme di capitale, corrispondente a circa un terzo degli investimenti esteri di tutto il mondo (mediamente 40 miliardi di dollari annui), due terzi dei quali provenienti dal territorio asiatico. Nonostante il grande sviluppo economico verificatosi nel paese, La Cina non è destinata a ripercorrere le stesse tappe seguite dallo sviluppo capitalistico occidentale; in particolare, ciò che il capitale produce in Cina, quasi sempre lo stesso capitale smette di produrlo nel proprio paese d origine, dando luogo al fenomeno noto come delocalizzazione. Per questo motivo il mercato cinese, come sbocco di merci e capitali, rappresenta solo un elemento di rallentamento alla caduta del saggio medio del profitto, assolutamente non in grado di arrestarla. Aggiungi ai preferiti 1 Andamento dei prezzi del future sul cacao con consegna marzo A sinistra la crescita cinese in rallentamento nell ultimo quinquennio e la previsione per il 2016 Psicologia del trading "Quando si fa questo mestiere non ci si puó permettere il lusso di avere In giorno 5 marzo 2015 il premier Li Keqiang ha fissato l importantissimo dato relativo alla crescita programmata della Cina per opinioni l anno rigide. in corso, anche se sembrerebbe che questa volta il governatore della Banca (Jesse Livermore) Centrale Zhou Xiaochuan abbia voluto dare una mano, aprendo forse così una nuova Titoli caldi: era di in allentamento evidenza nella politica monetaria dopo l ennesimo taglio dei tassi e Strappi dei prestiti % ultimo di giorno 25 punti (su 5 in gg) vigore dai primi di marzo. GABETTI, RISANAMENTO,... Il tasso di deposito In a un cima anno all'elenco è sceso i titoli con al 2.5 aumento e quello dei prestiti al 5.35 e la Banca ha inoltre percentuale deciso dell'ultimo di regolare giornoil limite superiore Analisi della banda RISPETTO all'aumento realizzato di galleggiamento di nell'ultima tassi sui settimana depositi (5 giorni). di 1,3 volte il benchmark rispetto al precedente 1,2; l obiettivo è quello di evitare un calo eccessivo 08/03/2015 dell economia mentre si attende per il 2015 una crescita programmata del 7%. Scopri i Pattern Light di oggi AMPLIFON, BCO DESIO BRIANZA,... Qual è l obiettivo? Formazioni Mantenere grafiche bassi ricorrenti i livelli sui dei tassi di interesse reali titoli: spesso preannunciano rialzi o anche rispetto a quello che sarà l andamento dei fondamentali dell economia cinese. Dando un occhiata agli ultimi dati sull inflazione nel mese ribassi. 06/03/2015 di gennaio, si nota che questa è scesa a ritmo più lento dal novembre 2009, e l indice dei prezzi alla produzione (PPI), che misura l inflazione lorda, è stato del 4,3%, segnando in questo modo il 35 mese continuo di declino per il paese. Proprio questo ha portato la Banca centrale ad operare un nuovo taglio dopo l ultimo di novembre che, congiuntamente alla manovra di inizio febbraio di abbassare i ratios (coefficiente di riserva obbligatoria per le banche), dovrebbe consentire di ridurre i costi di finanziamento per le imprese; il taglio dei tassi dovrebbe favorire il finanziamento privato, allentando in questo modo la pressione commerciale e stabilizzando di conseguenza la crescita. Giunti a questo punto, è chiaro che la Cina non può più limitarsi ad un concetto di crescita come quello che ha caratterizzato il suo panorama nell ultimo ventennio, facendo cioè leva su investimenti statali e lavoro a basso costo, ma dovrà invece adottare un modello economico più 1 of liberalizzato 2 adottando un programma di riforme, specialmente per le inefficienti imprese pubbliche. Un economia liberalizzata implica maggiore concorrenza, anche da parte di imprese straniere e questa, unita al graduale rallentamento del ritmo di crescita, obbligherà le imprese a tagliare i costi e anche i posti di lavoro. Chiaramente questo ha scatenato le prime proteste e scioperi dei lavoratori che si sono già verificate negli ultimi mesi nella provincia del Guangdong. Se questo rallentamento economico dovesse sfuggire al controllo cinese, potrebbe provocare fallimenti bancari a catena o una vasta crisi del credito o ancora scatenare rivolte tra i cittadini. La crescita cinese ha già fatto tremare i giganti dell economia capitalistica, ma potrebbe spaventare ancora maggiormente i vicini Indonesia, Filippine e Vietnam che intendono ampliare la cooperazione con gli Stati Uniti, i quali trarrebbero enorme vantaggio dal controllo del territorio Asiatico, il quale sarà destinato con le sue tigri a dominare il territorio economico globale della prossima generazione. Occorre avere una mente aperta e tanta flessibilità."» Consulta il blog di Traderped zarfati riccardo Portafoglio ETF stra settimana 9 marzo Meglioli Franco La dritta del giorno 9

10 9/16marzo EVENTI CHIAVE DELLA PROSSIMA SETTIMANA a cura di Fiorella Bergami Martedì 2.30 Cina, pubblicazione dell Indice dei Prezzi al Consumo (IPC), che misura i cambiamenti nei prezzi di beni e servizi dal punto di vista del consumatore. Si tratta di uno strumento chiave per misurare i cambiamenti nelle tendenze di acquisto e l inflazione in Cina. Un dato più elevato del previsto deve essere interpretato come un segnale positivo/rialzista per lo CNY (in quanto lo strumento più comune per combattere l inflazione è l aumento dei tassi, che può attrarre investimenti stranieri), mentre un dato inferiore al previsto deve essere interpretato come un segnale negativo/ribassista per lo CNY Gran Bretagna, discorso del governatore della BOE Carney, le sue parole avranno consistenti effetti per il GBP. Mercoledì Gran Bretagna, pubblicazione dell indice della Produzione manifatturiera, che misura il cambiamento della produzione totale nel settore manifatturiero UK. Rappresenta un buon indicatore della forza del settore manifatturiero. Le aziende manifatturiere rappresentano circa l 80% della produzione industriale totale. Si prevedono dati inferiori al periodo precedente Australia, decisione della Reserve Bank of New Zealand (RBNZ) sui tassi d interesse a breve termine. La decisione sul livello al quale fissare i tassi d interesse dipende sostanzialmente dalle prospettive di crescita e dall inflazione. L obiettivo principale della banca centrale è il conseguimento della stabilità dei prezzi. Tassi di interesse elevati attraggono investitori stranieri alla ricerca del migliore ritorno esente da rischi per il loro denaro, il che può innalzare in misura significativa la domanda di valuta di quel paese. Un tasso superiore al previsto sarà positivo/rialzista per il dollaro neozelandese (NZD), mentre un tasso inferiore alle attese sarà negativo/ribassista per il NZD. Giovedì 1.10 Australia, discorso del Governatore della Reserve Bank of New Zealand Wheeler, saranno forti gli effetti sul mercato dei cambi USA, pubblicazione vendite al dettaglio di febbraio, rappresentano una misurazione mensile di tut- 10 ti i beni venduti dai venditori al dettaglio in Italia, su una base a campione di punti vendita di tipologie e dimensioni diverse negli Stati Uniti. Si tratta di un indicatore importante della spesa dei consumatori ed è altresì correlato alla fiducia dei consumatori e considerato un indicatore di crescita dell economia USA. Venerdì Canada, pubblicazione del cambiamento del numero di occupati misura il cambiamento nel numero di occupati in Canada in un dato mese. Una tendenza al rialzo indica debolezza del mercato del lavoro e ha un impatto negativo sulla spesa dei consumatori e quindi sulla crescita economica E 23/3 A BOLOGNA CON GIOTTO SIM E UNICREDIT Giotto Sim, in collaborazione con UniCredit, organizza un pomeriggio di condivisione e confronto assieme all analista finanziario Filippo Ramigni per imparare a conoscere il funzionamento e le modalità di negoziazione dei titoli finanziari, e quindi, essere in grado di investire in modo efficace. Si potranno apprendere una metodologia operativa testata e imparare ad identificare i titoli più interessanti.all evento interverrà Paolo Dal Negro, da più di 10 anni in UniCredit con mansioni su prodotti listati, in particolare Covered Warrant e Certificate. 14:45-15:15 Presentazione di Giotto Sim e di SPHERA, piattaforma professionale di trading con Luca Canevello, Responsabile Negoziazione e Trading On Line - Giotto Sim SpA 15:15-15:45 I Certificate come strumento di investimento sui mercati finanziari: scegliere la soluzione adatta ai propri obiettivi è fondamentale per la realizzazione di una strategia di investimento. Come combinare le opzioni per la realizzazione di una strategia di investimento; Come le opzioni digitali cambiano la flessibilità delle strutture;strutture a capitale condizionatamente protetto: come ottenere una cedola finale a determinate condizioni; - Strutture a cedole trimestrali: come cercare di battere il rendimento obbligazionario in un mondo di tassi vicini allo zero; - Come sfruttare la leva finanziaria senza mettere a rischio più del capitale investito. No meccanismo di marginazione. Paolo Dal Negro, Market Manager Listed Products - UniCredit Bank 16:00-17:30 Analisi tecnica e operativa applicata ai mercati finanziari. Focus su alcuni titoli interessanti.

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