Uso del cellulare ed effetti sulla salute dei bambini: evidenze epidemiologiche

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Uso del cellulare ed effetti sulla salute dei bambini: evidenze epidemiologiche"

Transcript

1 IRCBG L uso corretto della telefonia cellulare Trieste Uso del cellulare ed effetti sulla salute dei bambini: evidenze epidemiologiche Susanna Lagorio Istituto Superiore di Sanità Susanna Lagorio

2 L espansione delle applicazioni dei campi elettromagnetici a radiofrequenza nel settore delle telecomunicazioni ha generato timori di possibili effetti negativi sulla salute 2

3 Allarme intensificato La IARC un agenzia specialistica dell OMS ha classificato i campi elettromagnetici a radiofrequenza come possibili cancerogeni per l uomo (gruppo 2B), sulla base di un incremento del rischio di glioma - un tipo di tumore cerebrale maligno - associato all uso dei telefoni cellulari 3

4 Classificazione IARC: significato non intuitivo A. Interpretazione numerica di possibilmente cancerogeno (scala-likert a 100 punti) B. Valori numerici mediani d interpretazione in tre gruppi a crescente percezione del rischio Wiedemann PM et al. Bioelectromagnetics 2014;5:

5 Le classificazioni IARC sono valutazioni del potenziale di cancerogenicità (hazard) di un agente, non della probabilità che si sviluppi una neoplasia in conseguenza dell esposizione a quell agente (risk) 2B: categoria più bassa di peso dell evidenza a favore di cancerogenicità nella classificazione della IARC Evidenza limitata nell uomo: utilizzata quando una relazione causale è considerata plausibile, ma non si può escludere che sia dovuta al caso, distorsioni o confondimento Radiofrequency electromagnetic fields are classified in Group 2B because there is evidence that falls short of being conclusive that exposure may cause cancer in humans and in animals IARC Monographs Questions and Answers, IARC

6 Epidemiologia Una delle diverse linee di evidenza scientifica che contribuiscono alle valutazioni di rischio Punti di forza Studi effettuati sulla specie d interesse (esseri umani) Nell ambiente rilevante Circostanze di esposizione pertinenti In presenza di importanti modificatori d effetto Negli studi su effetti non reversibili, l esposizione non può essere controllata dal ricercatore Studi di tipo osservazionale Diverse sorgenti di distorsione possono essere presenti in misura maggiore che negli studi sperimentali Distorsione (bias) = effetto di limiti metodologici e causa di false associazioni esposizionerisposta o di sovra- sotto-stima della forza di associazioni reali 6

7 Domande Cosa si sta facendo per chiarire se l esposizione a campi a radiofrequenza comporti rischi per la salute? Dopo la valutazione IARC 2011 ci sono stati sviluppi nelle conoscenze sul legame tra uso del cellulare e tumori cerebrali? L uso del cellulare implica nei bambini livelli di esposizione superiori a quelli di un adulto? Cosa sappiamo degli effetti dell esposizione a campi a radiofrequenza sulla salute dei bambini? Focus sul rischio di tumori in questa presentazione Altri effetti studiati in Appendice 7

8 LA RISPOSTA DELL OMS ALL ALLARME SUI RISCHI DA CAMPI ELETTROMAGNETICI 8

9 Progetto Internazionale Campi Elettromagnetici Avviato nel 1996 Coordinato da OMS Team Leader: Emilie van Deventer Obiettivi Esaminare la letteratura scientifica sugli effetti dell esposizione a CEM sulla salute ed effettuare formali valutazioni dei rischi Promuovere un programma di ricerca di alta qualità su effetti dei CEM Incoraggiare l armonizzazione degli standard di protezione tra paesi Fornire informazioni su percezione, comunicazione e gestione del rischio 9

10 Effetti cancerogeni WHO-EMF Valutazione dei rischi Tutti gli effetti studiati (2013) Emilie van Deventer. ICNIRP 8 th INTERNATIONAL NIR WORKSHOP Cape Town, 9-11 May

11 Comunicazione Divulgazione WHO-EMF Altre attività Priorità di ricerca Armonizzazione standard protezione 11

12 TELEFONI CELLULARI: DIFFUSIONE E CONTRIBUTO A ESPOSIZIONE PERSONALE A CAMPI A RADIOFREQUENZA 12

13 L uso dei telefoni mobili è ubiquitario con 6,9 miliardi di sottoscrizioni stimate a livello mondiale In alcune aree del mondo i cellulari sono i telefoni più affidabili o gli unici disponibili La tecnologia evolve rapidamente Quota popolazione mondiale in aree coperte da reti di telefonia mobile per tecnologia 2G (GSM) 95% 3G (UMTS) 84% 4G (LTE) 53% 13

14 Diffusione cellulare tra bambini - Italia Età 6-17 anni: 56% ne ha uno - 11% usa quello degli altri anni % % ISTAT. Infanzia e vita quotidiana Anno 2011 ( pdf?title=Infanzia+e+vita+quotidiana+-+18%2Fnov%2F Testo+integrale.pdf) 14

15 Diffusione cellulare tra bambini - Europa e Giappone 4000 bambini 9-16 anni Il 69% ha un cellulare Danimarca 93% - Giappone 58% In 2/3 è uno smartphone Tra 15-16enni, età di inizio più comune: anni Il 34% usa un tablet Danimarca 60% - Giappone 18% GSMA, NTT Docomo. Children s use of mobile phones A special report

16 Dato il gran numero di utilizzatori, è importante studiare, comprendere e monitorare un eventuale impatto dell uso del cellulare sulla salute della popolazione 16

17 Dosimetria - ricerca alta priorità [OMS 2010] Quantificare esposizione personale da varie sorgenti di campi RF e identificare determinanti esposizione nella popolazione generale Van Deventer E et al. Bioelectromagnetics 2011; 32: In risposta a questa priorità di ricerca, sono state realizzate numerose indagini di valutazione dell esposizione personale, con esposimetri in grado di registrare segnali RF in bande di frequenza specifiche per diverse applicazioni, finalizzate allo sviluppo di indicatori di esposizione ad uso epidemiologico Nell ambito di uno di questi progetti (Hermes) è stata elaborata la prima stima della dose media giornaliera di RF, localizzata alla testa e a corpo intero, distinguendo il contributo relativo di sorgenti in campo vicino (dispositivi utilizzati a stretto contatto: cellulari, cordless, laptop) e in campo lontano (antenne radio-tv, stazioni radio-base per telefonia, WLAN) 17

18 L uso del cellulare fornisce il contributo più rilevante alla dose cumulativa di energia a RF Roser K et. al Int J Environ Res Public Health 2015;12: Adattata da: Martin Röösli. Population RF exposure. ICNIRP 8 th International NIR Workshop, Cape Town 9-11 May

19 Esposizione a RF da uso cellulare: differenze tra adulti e bambini? 1. Differenze a fini di valutazione conformità - Per commercializzare un cellulare in Europa è necessario dimostrare che il dispositivo in condizioni di massima potenza di emissione rispetta il limite ICNIRP per la popolazione generale (2W/kg in 10 g di tessuto contiguo) 2. Differenze dosimetriche Distribuzione del SAR all interno del cervello Dose in specifici organi o tessuti 3. Differenze in reali condizioni d uso SAR = Rateo di Assorbimento Specifico Foster KR, Chou C-K. IEEE Access 2014; 2:

20 - Nessuna differenza sistematica tra adulti e bambini nel pssar indotto [pssar = Rateo Assorbimento Specifico spaziale di picco] - Il test di conformità sul modello convenzionale (SAM) risulta conservativo nella grande maggioranza dei casi Analisi combinata di due grandi studi di dosimetria numerica, basati su scenari realistici di esposizione, modelli umani da immagini di risonanza magnetica e modelli CAD (computer aided design) di cellulari commerciali (>400 configurazioni) Risultati normalizzati al modello standard per test di compliance Keshvari J et al. Phys Med Biol 2016; 61:

21 La distribuzione intracranica del SAR e il SAR in particolari siti anatomici variano in funzione dell età SAR = Rateo Assorbimento Specifico a. Variazioni di conformazione della testa con l età b. Maggiore prossimità alla sorgente di strutture anatomiche in teste di minori dimensioni c. Il SAR nel midollo delle ossa craniche risulta significativamente superiore nei bambini rispetto agli adulti a causa delle differenze età-specifiche nel contenuto d acqua dei tessuti Foster KR, Chou C-K. IEEE Access 2014; 2:

22 Christ A et al. Phys Med Biol 2010; 55:

23 Wiart J et al. Phys Med Biol 2008; 53: Figure 11. Mean MSAR 1g of tissues induced by the CMP in child and adult head models tissues (input power set up to induce an MSAR 10 g of 1 W kg 1 in VH) Le differenze nel SAR massimo su 10 g stimato su modelli di testa realistici (da RMN) di adulti e bambini sono molto piccole in confronto alla variabilità interna a ciascun gruppo SAR = Rateo Assorbimento Specifico RMN = Risonanza Magnetica Nucleare 23

24 Wiart J et al. Phys Med Biol 2008; 53: Figure 14. Relative mean MSAR1g in peripheral brain tissues of children and adults Osservate differenze tra adulti e bambini nel SAR massimo su 1 g di tessuto cerebrale periferico, ma: Limitate ai modelli 5-8 anni [ 2 volte superiori a modelli adulti] Nessuna differenza tra modelli adulti e bambini 8-15 anni Dovute al ridotto spessore di padiglione auricolare, cute e cranio dei modelli realistici dei bambini più piccoli SAR = Rateo Assorbimento Specifico 24

25 I livelli d esposizione nelle normali condizioni d uso sono estremamente variabili e difficili da predire Dipendono dalla tecnologia più che dal modello Due telefoni identici, configurati per GSM e W-CDMA (UMTS) e utilizzati per chiamate vocali nello stesso momento e stesso luogo ma su reti differenti, produrranno livelli di SAR molto diversi nell utilizzatore (comunque molto inferiori al pssar verificato al test di conformità) Dipendono dalle modalità d uso L assorbimento di energia RF diminuisce rapidamente con la distanza dalla sorgente: messaggi e download dati (modalità prevalenti tra i bambini) comportano esposizioni sensibilmente inferiori alle chiamate vocali Foster KR, Chou C-K. IEEE Access 2014; 2:

26 Tecnologia Martin Röösli. Population RF exposure. ICNIRP 8 th International NIR Workshop, Cape Town 9-11 May 2016 Modalità d uso Distanza SAR locale 0.5 cm 1 W/kg 4 cm W/kg Röösli M, Feychting M, Schüz J. Use of Mobile Phones and Brain Cancer Risk in Children? In: M. Hayat (Ed). Tumors of the Central Nervous System. Volume 13, 293 Springer Science+Business Media Dordrecht

27 ESPOSIZIONE A RF, USO DEL CELLULARE E TUMORI: EVIDENZE EPIDEMIOLOGICHE 27

28 Quanta ricerca? La letteratura scientifica sugli effetti dell esposizione a campi elettromagnetici (0 Hz 100 GHz) sulla salute è molto voluminosa pubblicazioni al

29 Quanti studi su cellulari e salute? Population studies Total 242 Experimental studies Total November

30 Come sintetizzare? ec.europa.eu/health/scientific_committees 30

31 Scienze Sociali ricerca alta priorità [OMS 2010] Analisi determinanti e dinamiche della preoccupazione e della percezione dei rischi per la salute da RF Valutazione efficacia di diversi format di comunicazione delle evidenze scientifiche e delle valutazioni dei rischi Indagini su influenza della percezione dei rischi per la salute da campi RF sul benessere delle persone Analisi modalità di gestione tecnologie a RF nel contesto sociale complessivo Van Deventer E et al. Bioelectromagnetics 2011; 32:

32 Campi RF e salute: cosa è noto con certezza I campi RF penetrano nel corpo ( frequenza, la profondità) L energia trasportata non è sufficiente a rompere legami molecolari Il riscaldamento dei tessuti è il principale meccanismo d interazione Piccoli incrementi di temperatura vengono facilmente compensati Oltre un certo livello di assorbimento di energia (soglia), T può provocare effetti gravi (colpo di calore, bruciature) Alle frequenze utilizzate cellulari la maggior parte dell energia RF viene assorbita da pelle e altri tessuti superficiali con trascurabili incrementi di temperatura nel cervello o in altri organi Per la prevenzione degli effetti termici sono stati fissati standard di protezione a livello internazionale 1 e sovranazionale 2 1. International Commission on Non-Ionizing Radiation Protection (ICNIRP). Statement on the Guidelines for limiting exposure to time varying electric, magnetic, and electromagnetic fields (up to 300 GHz). Health Physics 2009; 97(3): Raccomandazione del Consiglio del 12 luglio 1999 relativa alla limitazione dell'esposizione della popolazione ai campi elettromagnetici da 0 Hz a 300 GHz (1999/519/CE). Gazzetta Ufficiale delle Comunità Europee L 199/59 del

33 33

34 Ricerca epidemiologica sui campi RF Finalizzata a valutare eventuali effetti nocivi dell esposizione a livelli di RF inferiori agli standard di protezione correnti Non basata su una specifica ipotesi biologica, né attivata da una particolare osservazione (come nel caso degli studi sulla leucemia infantile in relazione ai campi magnetici a 50 Hz) Motivata dalla preoccupazione che, data la velocità di diffusione della telefonia mobile, la mancanza di dati o errori interpretativi avrebbero potuto avuto pesanti conseguenze Ciò spiega l ampio spettro di effetti esaminati: dai tumori ai sintomi aspecifici collegati alla ipersensibilità ai campi elettromagnetici Ahlbom A et al. Radiofrequency electromagnetic fields risk of disease and ill health. Research during the last ten years. FAS,

35 Sintesi OMS su Effetti a breve termine Studi su volontari hanno valutato gli effetti dei campi a radiofrequenza su attività elettrica cerebrale, funzioni cognitive, sonno, battito cardiaco e pressione del sangue Al momento, questa ricerca non ha prodotto alcuna evidenza consistente di effetti avversi da esposizione a livelli di campi a RF inferiori a quelli che provocano riscaldamento dei tessuti Inoltre, la ricerca scientifica non è riuscita a fornire supporto ad una relazione causale tra esposizione a campi elettromagnetici e sintomi ad essa attribuiti ( ipersensibilità ai campi elettromagnetici ) 35

36 Sintesi OMS su Effetti a lungo termine La ricerca epidemiologica che ha esaminato potenziali rischi a lungo termine da RF si è concentrata soprattutto sull eventuale associazione tra tumori cerebrali e uso di telefoni cellulari Sono stati completati o sono ancora in corso grandi studi epidemiologici multinazionali, inclusi studi caso-controllo e studi prospettici di coorte, finalizzati ad esaminare diverse malattie Il più grande studio casocontrollo su uso del cellulare e tumori intracranici negli adulti condotto fino ad oggi è lo studio INTERPHONE, coordinato dalla IARC e realizzato in 13 paesi INTERPHONE CASI CONTROLLI Glioma Meningioma Neuroma Acustico

37 Risultati di INTERPHONE Nessun incremento del rischio di glioma o meningioma in relazione all uso per 10 anni Alcune indicazioni d incremento del rischio di glioma tra coloro che avevano riferito il 10% più elevato di ore totali d uso, in assenza di una relazione coerente tra entità del rischio e durata dell uso Utilizzatori a breve termine (1-4 anni) Utilizzatori a medio termine (5-9 anni) Utilizzatori a lungo termine (10 + anni) I ricercatori affermano che distorsioni ed errori limitano la forza delle conclusioni e impediscono un interpretazione causale di questo risultato 37

38 Quanti altri studi oltre a Interphone? Troppi per poterli presentare! Studi pubblicati al 2012 e inclusi in una recente meta-analisi = Glioma 15 Meningioma 15 Neuroma Acustico Studi pubblicati al 2015 e inclusi in un aggiornamento in via di pubblicazione = Glioma 20 Meningioma 20 Neuroma Acustico 5 Adenoma Ipofisario Glioma (slides 43-44) 38

39 Cellulari e tumori cerebrali: evidenze post-iarc Alcuni nuovi studi caso-controllo basati su storie d esposizione auto-riferite e raccolte retrospettivamente: suscettibili a recall bias; risultati implausibili Es. studio con casi diagnosticati riporta un rischio relativo 3 per durate d uso 25 anni: categoria impossibile poiché i telefoni cellulari manuali sono disponibili solo dal 1987 max per 23 anni Risultati incompatibili con i trend temporali d incidenza del glioma Glioma Hardell et al. Int J Oncol 2013; 43: Durate implausibili (23-25 anni) 11% casi vs 7% controlli (Fisher s p = 0.004) Indicazione di recall bias 39

40 Evidenze post-iarc Analisi aggiornata della coorte danese di titolari contratto telefonia mobile nel con follow-up al No associazione con uso a lungo termine Danish Cohort update - Glioma Frei et al. BMJ 2011; 343:d6387 UK Million Women Cohort - Glioma Benson et al. Int J Epidemiol 2013; 42:792 Nuovo studio di coorte (UK Million Women) con uso cellulare da intervista nel 1999 e follow-up al 2009: nessun recall bias - No associazione con uso a lungo termine - No associazione con uso quotidiano 40

41 Principali criteri di analisi delle evidenze epidemiologiche per inferenze di causalità Reliability Affidabilità validità risultati singoli studi Consistency Riproducibilità omogeneità risultati tra studi Coherence Coerenza con altre linee di evidenza 41

42 Affidabilità - Gerarchia dei disegni di studio 1. Studi di coorte con dati di esposizione raccolti prospetticamente Minimizzata possibilità di bias d informazione e di selezione Limiti: valutazione esposizione spesso rudimentale 2. Studi caso-controllo Valutazione esposizione più dettagliata, ma spesso basata su informazioni riferite dal soggetto e raccolte dopo la diagnosi: il recall bias è un problema Identificazione e partecipazione dei controlli possono introdurre un bias di selezione 3. Studi trasversali Raramente utili per valutazioni di causalità Suscettibili a: bias di selezione, bias di recall, causalità inversa Maria Feychting. ICNIRP 8 th INTERNATIONAL NIR WORKSHOP Cape Town, South Africa, 9-11 May

43 RIPRODUCIBILITÀ Uso 10 anni Alto grado di eterogeneità tra studi (I 2 88%) Lieve incremento attribuibile ad un gruppo influente Eterogeneità (entità) I 2 <25% Assente I % Lieve I % Moderata I 2 >75% Alta 43

44 RIPRODUCIBILITÀ Inconsistenti i risultati per ore totali uso 44

45 Epidemiologia - ricerca alta priorità [OMS 2010] Sorveglianza dell andamento temporale dell incidenza di tumori cerebrali attraverso registri tumori di popolazione di qualità e con lunga durata registrazione, se possibile in combinazione con dati di popolazione sull esposizione (uso cellulari) Perché questa priorità? - Data la diffusione dell esposizione, un elevato rischio da uso del cellulare risulterebbe visibile in fonti dati di buona qualità - Le analisi dei trend temporali possono essere effettuate rapidamente e a basso costo - Considerati i problemi nella valutazione esposizione e nella partecipazione dei precedenti studi basati su dati individuali (e.g. studi caso-controllo su uso cellulare e tumori cerebrali), uno studio ecologico presenta vantaggi superiori ai suoi limiti Van Deventer E et al. Bioelectromagnetics 2011; 32:

46 Coerenza Trend temporali d incidenza del glioma stabili a oltre 20 anni dall introduzione dei telefoni cellulari ( ) UK Australia Paesi Nordici USA Svezia Nuova Zelanda Maria Feychting. ICNIRP 8 th INTERNATIONAL NIR WORKSHOP Cape Town, South Africa, 9-11 May

47 Studi di simulazione Stimano quale sarebbe l incidenza dei tumori cerebrali maligni se i risultati di alcuni studi caso-controllo fossero veri Confrontano queste stime con i dati reali registrati da registri tumori di qualità e con lunghe serie storiche - Little MP et al. BMJ 2012; 344:e Deltour I et al. Epidemiology 2012; 23: Chapman S et al. Cancer Epidemiol 2016; 42: Coerenza Maria Feychting. ICNIRP 8 th INTERNATIONAL NIR WORKSHOP Cape Town, South Africa, 9-11 May

48 Tassi di glioma registrati e predetti in diversi scenari di rischio: Paesi Nordici, anni, Tassi predetti assumendo incrementi di rischio di varia entità (RR 1.2-2) per gli utilizzatori di telefoni cellulari a 10 anni dall inizio dell esposizione Deltour et al. 2012; SCENIHR 2015 (p. 63) I trend temporali dell incidenza del glioma permettono di escludere rischi relativi 1.5 tra gli utilizzatori con più lunghe durate d uso e anche un RR = 1.2 risulta molto improbabile 48

49 Tumori cerebrali maligni osservati e attesi in Australia Chapman et al. (2016) stimano l andamento temporale dei tumori cerebrali maligni atteso in Australia se: il rischio relativo per 10 anni d uso del cellulare fosse 1.5 Il rischio relativo per uso intenso (>896 ore totali) fosse 2.5 Se tali scenari fossero reali, l incidenza di tumori cerebrali maligni sarebbe molto aumentata nelle classi d età in cui l uso dei telefoni cellulari è più diffuso (20-39, anni) e l incremento sarebbe stato chiaramente visibile nei trend In realtà l incidenza in queste classi d età non è aumentata Un incremento si osserva solo tra gli anziani ( 70 anni) ma il trend in aumento è iniziato prima dell introduzione dei telefoni cellulari, molto probabilmente a causa del maggiore accesso a tecniche diagnostiche più efficaci (TAC, RMN) Maria Feychting. ICNIRP 8 th INTERNATIONAL NIR WORKSHOP Cape Town, South Africa, 9-11 May

50 Chapman S et al. Cancer Epidemiol 2016; 42:

51 SCENIHR Campi a Radiofrequenza e Tumori Nell insieme gli studi epidemiologici sull esposizione a RF da telefoni cellulari non mostrano un incremento del rischio di tumori cerebrali Inoltre non indicano un incremento del rischio per altri tumori della testa e del collo (es. tumori ghiandole salivari) Alcuni studi hanno suggerito un aumento del rischio di glioma e neuroma del nervo acustico in relazione all uso intenso I risultati degli studi di coorte e i trend temporali dei tassi d incidenza non supportano l associazione con il rischio di glioma, mentre resta aperta la possibilità di un associazione con il neuroma acustico Gli studi epidemiologici non indicano neppure incrementi di rischio per altri tumori maligni negli adulti e nei bambini Un gran numero di studi in vivo ben condotti e basati su una grande varietà di modelli animali hanno prodotto risultati prevalentemente negativi: questi studi forniscono forte evidenza per l assenza di effetto SCENIHR. Potential health effects of exposure to electromagnetic fields (EMF). European Commission,

52 Cancerogenicità campi RF telefonia mobile Studi su animali da laboratorio (# 55) Inhibiting effect Stimulating effect No effect Threats to validity Low High Unknown Health Council of The Netherlands. Mobile phones and cancer. Part 3. Update and overall conclusions from epidemiological and animal studies. Report 2016/

53 Effetti a lungo termine: approfondimenti Mentre non è stato stabilito un incremento del rischio di tumori cerebrali, l uso crescente dei telefoni mobili e la mancanza di dati sull uso per periodi superiori ai 15 anni suggeriscono la necessità di ulteriori ricerche In particolare, data la recente diffusione dei cellulari tra i più giovani, con la conseguente possibilità di una più lunga esposizione nel corso della vita, l OMS ha promosso ulteriori ricerche su questo gruppo di popolazione Sono in corso studi destinati a valutare gli effetti dell uso dei telefoni mobili sulla salute di bambini e adolescenti 53

54 Campi a RF e salute dei bambini: review 2011 Non ci sono evidenze empiriche a supporto dell ipotesi che bambini e adolescenti siano più suscettibili degli adulti agli effetti dell esposizione a campi a radiofrequenza Tuttavia il numero di studi pubblicati è ancora limitato Sono disponibili alcuni studi di tipo trasversale (su benessere, effetti cognitivi, problemi comportamentali in relazione all esposizione di bambini o adolescenti a RF da uso del cellulare o altre sorgenti) e alcuni studi di coorte (su uso materno del cellulare in gravidanza e diversi effetti nel bambino) Il rischio di tumori nei bambini è stato valutato in relazione a sorgenti ambientali di RF (trasmettitori radio-tv e stazioni radio-base per telefonia mobile) ed è stato pubblicato un solo studio su uso del cellulare e rischio di tumori cerebrali infantili Maria Feychting. Mobile phones, RF fields, and health effects in children - Epidemiological studies. Progr Biophys Mol Biol 2011; 107:

55 Epidemiologia - ricerca alta priorità [OMS 2010] Studi prospettici di coorte su bambini e adolescenti finalizzati allo studio della relazione tra esposizione a campi a radiofrequenza e diversi effetti sulla salute, inclusi disturbi comportamentali, disturbi neurologici e tumori Perché questa priorità? - Inizio uso cellulare in età sempre più precoce - Disponibilità coorti mamma-bambino su larga scala cui si potrebbe aggiungere componente RF a costi ragionevoli - Dati traffico non validi per i bambini necessaria raccolta prospettica dati esposizione da varie sorgenti di RF - Negli studi neuropsicologici necessario distinguere effetti training del cellulare da effetti dell esposizione a campi RF Van Deventer E et al. Bioelectromagnetics 2011; 32:

56 CHILDREN AND YOUNG ANIMALS Epidemiology Total 245 Laboratory Total 514 Studi su campi ELF = a bassissima frequenza (50-60 Hz) e su campi RF = a radiofrequenza 30 November

57 CHILDREN - CANCER RF e tumori infantili 37 (inclusi studi ecologici) 30 November

58 CHILDREN - PREGNANCY & OTHER EFFECTS Sviluppo 2 Effetti comportamentali 7 Effetti cognitivi 7 Dettagli su questi studi in Appendice Sintomi 11 Altri effetti 4 Non pertinenti 7 Non esaminati 2 (tedesco) 30 November

59 TUMORI INFANTILI E ESPOSIZIONE A CAMPI RF DA SORGENTI AMBIENTALI 59

60 Antenne Radio-TV Studi ecologici Studi ecologici non adatti a valutare ipotesi Relazione distanza-esposizione molto debole Necessari studi analitici e indici esposizione affidabili 60

61 Antenne Radio-TV Studi caso-controllo COREA DEL SUD GERMANIA Campione 31 aree con antenne AM Campione 24 comuni antenne AM o FM Periodo Casi # 1928 Ospedalieri Controlli # 1928 Ospedalieri Periodo Casi # 1959 Registro Tumori Controlli # 5848 Popolazione Esposizione Distanza casa-antenna Livello predetto RF Esposizione Distanza casa-antenna Livello predetto RF Esposizione OR (IC 95%) Esposizione OR (IC 95%) Risultati 2 km 2.15 ( ) Risultati 2 km 1.04 ( ) 0.9 Vm ( ) 0.9 Vm ( ) Ha M et al. Am J Epidemiol 2007;166: Ha M et al. Am J Epidemiol 2008;167: Merzenich H et al. Am J Epidemiol 2008;168:

62 Antenne Radio-TV Studio di coorte Popolazione svizzera ai censimenti 1990 e 2000 Follow-up al 2008 (Swiss Childhood Cancer Registry) Esposizione da trasmettitori radio-tv da modello di predizione Analisi time-to-event (hazard ratio - HR) Tutti i bambini residenti in Svizzera nel 2000 ( ; 997 casi) Analisi densità d incidenza (incidence rate ratio IRR) Tutti i bambini residenti in Svizzera (4246 casi) Contrasto >0.2 V/m vs <0.05 V/m Analisi time-to-event Analisi incidence density Neoplasms HR 95% CI Neoplasms IRR 95% CI All cancers All cancers Leukemia Leukemia Hauri DD et al. Am J Epidemiol 2014;179: CNS CNS

63 Stazioni radio-base Studio caso-controllo 1397 bambini con tumore (0-4 anni) dal registro tumori GB ( ) 5588 controlli dal registro nazionale delle nascite, appaiati individualmente per sesso e data di nascita (4 controlli per caso) Dati tecnici e di emissioni relativi a stazioni radio base forniti da tutti i 4 operatori nazionali di telefonia mobile esposizione a RF durante la gravidanza predetta da modello adjusted for % of population with education to degree level or higher, Carstairs deprivation score, population density, and population mixing Elliott P et al. BMJ 2010;340:c

64 SCENIHR 2015 RF da sorgenti fisse e tumori infantili La totalità dell evidenza fornita dagli studi epidemiologici depone contro un rischio di effetti cancerogeni da stazioni radio-base e antenne di trasmissione radio-tv SCENHIR (Scientific Committee on Emerging and Newly Identified Health Risks). Potential health effects of exposure to electromagnetic fields (EMF)

65 USO DEL CELLULARE E TUMORI CEREBRALI IN BAMBINI E ADOLESCENTI 65

66 CEFALO case-control study on childhood brain tumors and mobile phone use 352 casi e 646 controlli (7-19 anni) da Danimarca, Norvegia, Svezia e Svizzera Diagnosi nel periodo OR (95% CI) related to times since first subscription (in years), cumulative duration of mobile phone use (in hours) and cumulative number of calls Aydin D et al. J Natl Cancer Inst 2011;103: Röösli M, Feychting M, Schüz J. Use of Mobile Phones and Brain Cancer Risk in Children? In: M. Hayat (Ed), Tumors of the Central Nervous System, Volume 13, 293 Springer Science+Business Media Dordrecht 2014 DOI / _29 66

67 CEFALO: commento ai risultati Overall, the pattern of the risk results does not suggest a causal association First, in most analyses there was no consistent exposureresponse association observed Second, the brain tumor risk was not elevated in brain regions that are most exposed when using a mobile phone [temporal, frontal, cerebellum] Third, the brain tumor incidence in children and adolescents in Sweden, where the most recent data were available, has rather decreased than increased between 2000 and 2008 Röösli M, Feychting M, Schüz J. Use of Mobile Phones and Brain Cancer Risk in Children? In: M. Hayat (Ed), Tumors of the Central Nervous System, Volume 13, 293 Springer Science+Business Media Dordrecht 2014 DOI / _29 67

68 Trend tumori cerebrali in bambini e adolescenti Paesi Nordici Figure 1 Age-standardized incidence rates for brain and CNS tumours Rates for age group 5 19 years living in the Nordic Countries obtained from NORDCAN ( Proportion of regular mobile phone use ( 1 call per week during 6 months) for age group 5-19 estimated by combining data from control subjects in CEFALO with subscriber data from Sweden [Aydin D et al. Environmental Health 2012; 11:35] 68

69 Trend tumori cerebrali in bambini e adolescenti - USA Ostrom QT et al. Neuro-Oncol 2015; 16(S10): x1-x36 Boice JD Jr, Tarone RE JNCI 2011; 103:

70 Trend tumori cerebrali per classi d età UK Fig. 1 Brain cancer incidence rates per 100,000 people in England and number of mobile phone subscribers in the UK [ITU,2010] Fig. 2 Age-category specific brain cancer incidence rates per 100,000 in England de Vocht F et al. Bioelectromagnetics 2011; 32:

71 Trend tumori cerebrali in bambini e adolescenti Paesi Bassi Health Council of The Netherlands. Mobile phones and cancer - Part 3 Update and overall conclusions from epidemiological and animal studies. Den Haag, 2016 www. gr.nl 71

72 Trend tumori cerebrali per classi d età Italia AIRTUM, pool 9 Registri Tumori

73 Risultati attesi a breve MOBI-Kids ITALY Partecipano 14 paesi 73

74 Conclusioni dall epidemiologia Nessuna sostanziale evidenza di effetti avversi sulla salute da esposizione a livelli di campo a radiofrequenza inferiori alle linee guida attuali L evidenza relativa alla relazione tra uso del cellulare e glioma è diventata notevolmente più debole negli anni successivi alla valutazione IARC Maria Feychting. ICNIRP 8 th INTERNATIONAL NIR WORKSHOP Cape Town, South Africa, 9-11 May

75 su cellulari e tumori cerebrali infantili Pochi i dati disponibili (1 caso-controllo e analisi di trend temporale) Nell insieme, questi studi non indicano che l uso del cellulare sia un fattore di rischio importante per i tumori cerebrali in età pediatrica o adolescenziale Lacune nelle conoscenze: effetto di uso intenso, iniziato in giovane età, valutato a distanza di tempo da inizio uso e sui diversi (rari) tipi istologici Studi caso-controllo suscettibili a molti bias Data la crescente diffusione, anche piccoli incrementi del rischio individuale potrebbero avere rilevanti conseguenze di sanità pubblica necessario continuare a monitorare i trend d incidenza dei tumori cerebrali in bambini e adolescenti Röösli M, Feychting M, Schüz J. Use of Mobile Phones and Brain Cancer Risk in Children? In: M. Hayat (Ed) Tumors of the Central Nervous System. Volume 13, 293 Springer Science+Business Media Dordrecht

76 GESTIONE E COMUNICAZIONE DEI RISCHI 76

77 WHO Survey on RF-EMF risk management policies and practices Politiche e interventi sui telefoni cellulari ICNIRP = 53 (65%) IEEE = 7 (8.5%) Nazionali = 3 [Russia, Canada, Australia] No = 19 (23%) Indicazione SAR = 63 (77%) Si = 45 (58%) In genere target aspecifico Talvolta gruppi particolari Divieto = nessun paese Suggerito uso moderato = 28 (36%) Consigliato limite età = 2 [Russia e Zambia] No pubblicità <14 aa = 1 [Francia] Dhungel A, Zmirou-Navier D, van Deveneter E. Radiat Prot Dosimetry 2015; 164:

78 78

79 Misure precauzionali per i bambini In alcuni paesi le autorità raccomandano che i bambini si astengano o limitino l uso del telefono, mentre altre nazioni non hanno formulato questo tipo di raccomandazioni Nessuna delle due opzioni è basata sull evidenza scientifica Maria Feychting. Mobile phones, RF fields, and health effects in children - Epidemiological studies. Progr Biophys Mol Biol 2011; 107:

80 WHO Survey on RF-EMF risk management policies and practices Conclusioni su gestione del rischio Numerosi fattori informano le politiche di gestione del rischio in uno specifico contesto sociale, economico e politico Ci sono modi diversi di affrontare tematiche di salute ambientale quali l esposizione a campi elettromagnetici RF Le decisioni di gestione del rischio sono sempre compromessi tra benefici e costi di diversa natura Tra i costi, bisognerebbe considerare gli ostacoli ingiustificati allo sviluppo delle tecnologie di comunicazione a RF dovuti a restrizioni che vanno oltre la conformità a ben fondati standard per la tutela della salute e della sicurezza Restrizioni indebite avrebbero importati conseguenze, perché queste tecnologie contribuiscono fortemente allo sviluppo sanitario, economico e sociale in tutto il mondo e specialmente nei paesi meno sviluppati e in aree remote Dhungel A, Zmirou-Navier D, van Deveneter E. Radiat Prot Dosimetry 2015; 164:

POSSIBILI RISCHI CONNESSI ALLE ESPOSIZIONI NELL INFANZIA. Alessandro Polichetti Dipartimento di Tecnologie e Salute Istituto Superiore di Sanità

POSSIBILI RISCHI CONNESSI ALLE ESPOSIZIONI NELL INFANZIA. Alessandro Polichetti Dipartimento di Tecnologie e Salute Istituto Superiore di Sanità POSSIBILI RISCHI CONNESSI ALLE ESPOSIZIONI NELL INFANZIA Alessandro Polichetti Dipartimento di Tecnologie e Salute Istituto Superiore di Sanità Campi elettromagnetici a RF Le preoccupazioni circa rischi

Dettagli

ASPETTI SANITARI DELL ESPOSIZIONE A CAMPI ELETTROMAGNETICI. Paolo Vecchia Istituto Superiore di Sanità, Roma

ASPETTI SANITARI DELL ESPOSIZIONE A CAMPI ELETTROMAGNETICI. Paolo Vecchia Istituto Superiore di Sanità, Roma ASPETTI SANITARI DELL ESPOSIZIONE A CAMPI ELETTROMAGNETICI Paolo Vecchia Istituto Superiore di Sanità, Roma INDICAZIONI SCIENTIFICHE DI EFFETTI SULLA SALUTE Per quanto riguarda i campi elettromagnetici

Dettagli

Stazioni radio-base per telefonia mobile

Stazioni radio-base per telefonia mobile Stazioni radio-base per telefonia mobile Le stazioni radio-base (SRB) sono gli impianti della telefonia mobile che ricevono e ritrasmettono i segnali dei telefoni cellulari, consentendone il funzionamento

Dettagli

EFFETTI SANITARI DEI CAMPI ELETTROMAGNETICI A RADIOFREQUENZA

EFFETTI SANITARI DEI CAMPI ELETTROMAGNETICI A RADIOFREQUENZA EFFETTI SANITARI DEI CAMPI ELETTROMAGNETICI A RADIOFREQUENZA Susanna Lagorio Convegno Salute e Campi Elettromagnetici Roma, 16 Marzo 2007 WP6 - D30_b June 2006 Dr. B. Veyret WP2.2 - D3_a June 2006 Dr.

Dettagli

DEIS ESPOSIZIONE AI CAMPI ELETTROMAGNETICI

DEIS ESPOSIZIONE AI CAMPI ELETTROMAGNETICI ESPOSIZIONE AI CAMPI ELETTROMAGNETICI Campi a basse e alte frequenze per la valutazione dei livelli di esposizione Vengono considerati in modo del tutto distinto i campi elettrici e magnetici a bassa frequenza

Dettagli

DOPO INTERPHONE: RICERCA, PROTEZIONE, COMUNICAZIONE

DOPO INTERPHONE: RICERCA, PROTEZIONE, COMUNICAZIONE DOPO INTERPHONE: RICERCA, PROTEZIONE, COMUNICAZIONE Paolo Vecchia Progetto INTERPHONE Sottoprogetto valutazione delle esposizioni CONSIDERAZIONI PRELIMINARI Le attese per lo studio Interphone sono state

Dettagli

Revisione della letteratura scientifica riguardante le evidenze di eventuali rischi per la salute derivanti dall uso dei telefoni cellulari

Revisione della letteratura scientifica riguardante le evidenze di eventuali rischi per la salute derivanti dall uso dei telefoni cellulari CORECOM Conferenza Stampa Consiglio Regionale del Piemonte 12-06-2014 Revisione della letteratura scientifica riguardante le evidenze di eventuali rischi per la salute derivanti dall uso dei telefoni cellulari

Dettagli

Appendice Uso del cellulare e salute dei bambini: studi epidemiologici su benessere, sviluppo, effetti comportamentali e effetti cognitivi

Appendice Uso del cellulare e salute dei bambini: studi epidemiologici su benessere, sviluppo, effetti comportamentali e effetti cognitivi IRCBG L uso corretto della telefonia cellulare Trieste 19-12-2016 Appendice Uso del cellulare e salute dei bambini: studi epidemiologici su benessere, sviluppo, effetti comportamentali e effetti cognitivi

Dettagli

OSTEOSARCOMA. VIIIa OSTEOSARCOMA 0-14 ANNI. Schede specifiche per tumore. I tumori in Italia Rapporto AIRTUM 2012 TUMORI INFANTILI

OSTEOSARCOMA. VIIIa OSTEOSARCOMA 0-14 ANNI. Schede specifiche per tumore. I tumori in Italia Rapporto AIRTUM 2012 TUMORI INFANTILI I tumori in Italia Rapporto AIRTUM TUMORI INFANTILI OSTEOSARCOMA - ANNI - ANNI INCIDENZA Tasso. Nella classe di età - anni, il tasso di incidenza standardizzato per età è di, casi per milione/anno (IC9%,-,)

Dettagli

umero 22 /2013 Telefoni cellulari e salute: dossier del Ministero della salute

umero 22 /2013 Telefoni cellulari e salute: dossier del Ministero della salute umero 22 /2013 Telefoni cellulari e salute: dossier del Ministero della salute Il Ministero della Salute ha inserito sul proprio sito un dossier in cui fa il punto sulle conoscenze scientifiche più aggiornate

Dettagli

Esposizione a radiazioni elettromagnetiche non ionizzanti: fonti e indicatori di rischio

Esposizione a radiazioni elettromagnetiche non ionizzanti: fonti e indicatori di rischio Esposizione a radiazioni elettromagnetiche non ionizzanti: fonti e indicatori di rischio Ing. Emilio Rosignuolo A.R.P.A.CAL Dipartimento Provinciale di Cosenza Le radiazioni elettromagnetiche Radiazioni

Dettagli

* Il sistema di classificazione IARC prevede il gruppo 1 dei cancerogeni per l uomo, il gruppo 2A dei

* Il sistema di classificazione IARC prevede il gruppo 1 dei cancerogeni per l uomo, il gruppo 2A dei Campi elettromagnetici a radiofrequenza: implicazioni della classificazione IARC nella gestione dei rischi per la salute umana. Alessandro Polichetti Direttore del Reparto di Radiazioni Non Ionizzanti,

Dettagli

Effetti sanitari dei campi elettrici e magnetici ELF. Alessandro Polichetti Istituto Superiore di Sanità,, Roma

Effetti sanitari dei campi elettrici e magnetici ELF. Alessandro Polichetti Istituto Superiore di Sanità,, Roma Effetti sanitari dei campi elettrici e magnetici ELF Alessandro Polichetti Istituto Superiore di Sanità,, Roma La frequenza dominante nell ambito delle frequenze ELF (0-300( Hz) ) per quanto riguarda

Dettagli

EPIDEMIOLOGIA DELLE RF: AGGIORNAMENTI

EPIDEMIOLOGIA DELLE RF: AGGIORNAMENTI EPIDEMIOLOGIA DELLE RF: AGGIORNAMENTI Telefoni cellulari e tumori cerebrali: risultati dello studio Interphone Susanna Lagorio Centro Nazionale di Epidemiologia (CNESPS) Istituto Superiore di Sanità 16-9-2010

Dettagli

F O R M A Z I O N E S P E C I F I C A - D. L G S A. S I N G. G. A M A T O 77

F O R M A Z I O N E S P E C I F I C A - D. L G S A. S I N G. G. A M A T O 77 F O R M A Z I O N E S P E C I F I C A - D. L G S 8 1. 0 8 - A. S 2 0 1 3-14 - I N G. G. A M A T O 77 EFFETTI DA GUASTO ELETTRICO Guasto da sovraccarico elettrico Quadro elettrico : danno incendio da corto

Dettagli

Stima della sovradiagnosi dello screening del tumore mammario

Stima della sovradiagnosi dello screening del tumore mammario XXXIII Congresso Associazione italiana di Epidemiologia Modena, 22-24 ottobre 2009 Stima della sovradiagnosi dello screening del tumore mammario Donella Puliti, Marco Zappa, Guido Miccinesi, Patrizia Falini,

Dettagli

Legislazione e normativa di prevenzione

Legislazione e normativa di prevenzione Seminario di aggiornamento Rischi da campi elettromagnetici in ambiente lavorativo Modena, 29 settembre 2009 Legislazione e normativa di prevenzione Alessandro Polichetti Dipartimento di Tecnologie e Salute

Dettagli

Diagnosi precoce: utopia o realtà?

Diagnosi precoce: utopia o realtà? Diagnosi precoce: utopia o realtà? Valter Torri Laboratorio di Metodologia per la Ricerca Clinica Dipartimento di Oncologia Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri IRCCS, Milano è il 3% del totale

Dettagli

Effetti sulla salute dei campi a radiofrequenza

Effetti sulla salute dei campi a radiofrequenza Workshop CAMELET Bari 23 Giugno 2009 Effetti sulla salute dei campi a radiofrequenza Susanna Lagorio Centro Nazionale di Epidemiologia Background The International EMF Project investigates health effects

Dettagli

IL DISEGNO DELLO STUDIO

IL DISEGNO DELLO STUDIO IL DISEGNO DELLO STUDIO Studi epidemiologici Per identificare delle cause di malattia, abbiamo bisogno di metodi e strategie che ci consentano di evidenziare delle relazioni e stabilire l esistenza di

Dettagli

Disegni di studio nella ricerca epidemiologica

Disegni di studio nella ricerca epidemiologica Disegni di studio nella ricerca epidemiologica Dott. Pamela Di Giovanni Disegni epidemiologici La ricerca epidemiologica utilizza, per i suoi scopi, diverse strategie di studio che vengono distinte in

Dettagli

Epidemiologia e disegni di studio

Epidemiologia e disegni di studio Epidemiologia e disegni di studio L epidemiologia valuta le associazioni tra fattori di esposizione ed esiti di salute all interno di predefinite cornici logico-formali Esposizione X Malattia Y Tali cornici

Dettagli

pericolosi per la salute?

pericolosi per la salute? CEM in casa, nell ambiente, nella sanità, nell industria: noi in un mondo di onde TELEFONINI & Co: pericolosi per la salute? Dott.sa Anita Cappello, Ssd Salute e Ambiente Milano, 14/10/2015 Chiariamo subito

Dettagli

TUTTI I TUMORI MALIGNI

TUTTI I TUMORI MALIGNI -14 ANNI TUTTI I TUMORI MALIGNI E I NON MALIGNI DEL SISTEMA NERVOSO CENTRALE (SNC) ALL MALIGNANT TUMOURS AND NON-MALIGNANT OF THE CENTRAL NERVOUS SYSTEM (CNS) TUTTI I TUMORI MALIGNI E I NON MALIGNI DELL

Dettagli

> Campi magnetici a bassa frequenza e cancro

> Campi magnetici a bassa frequenza e cancro > Studi sull ambiente > Radiazioni non ionizzanti > Campi magnetici a bassa frequenza e cancro Valutazione di studi scientifici nell intervallo delle dosi deboli. Stato: agosto 2008 Riassunto della pubblicazione

Dettagli

Telefoni senza filo DECT

Telefoni senza filo DECT Telefoni senza filo DECT Data: 20 Ottobre 2016 Il telefono senza filo consiste in una base e in uno o più apparecchi portatili (microtelefoni). La comunicazione tra il microtelefono e la base avviene tramite

Dettagli

Sorgenti per telecomunicazioni e modalità di esposizione

Sorgenti per telecomunicazioni e modalità di esposizione Salute e campi elettromagnetici Ministero della Salute CCM Centro di Controllo delle Malattie Torino, 26 maggio 2009 Sorgenti per telecomunicazioni e modalità di esposizione Giovanni d Amore ARPA Piemonte

Dettagli

Scaldabagni elettrici

Scaldabagni elettrici Scaldabagni elettrici Data: 27 ottobre 2016 Gli scaldabagni elettrici sono apparecchi fissi destinati alla produzione di acqua calda. In fase di riscaldamento, nelle immediate vicinanze degli scaldabagni

Dettagli

Il riconoscimento dei fattori di rischio

Il riconoscimento dei fattori di rischio Il riconoscimento dei fattori di rischio Associazione statistica vs associazione causale Associazione statistica: dipendenza statistica tra un determinante e una malattia, i.e. la frequenza di malattia

Dettagli

Classificazione degli studi epidemiologici!

Classificazione degli studi epidemiologici! Classificazione degli studi epidemiologici! STUDI DESCRITTIVI - DI CORRELAZIONE O ECOLOGICI - CASE REPORT/SERIES - DI PREVALENZA O TRASVERSALI STUDI ANALITICI O OSSERVAZIONALI - A COORTE - CASO-CONTROLLO

Dettagli

LE LINEE GUIDA ICNIRP: PRINCIPI ED EVOLUZIONE

LE LINEE GUIDA ICNIRP: PRINCIPI ED EVOLUZIONE LE LINEE GUIDA ICNIRP: PRINCIPI ED EVOLUZIONE Paolo Vecchia Dipartimento Tecnologie e Salute Istituto Superiore di Sanità, Roma Presidente ICNIRP COMMISSIONE 2008-2012 P. Vecchia Italia Presidente R. Matthes

Dettagli

L articolo 209 del DLgs.81/08 precisa che il datore di lavoro valuta e, quando necessario, misura

L articolo 209 del DLgs.81/08 precisa che il datore di lavoro valuta e, quando necessario, misura Quali fonti sono utilizzabili per la valutazione del rischio? L articolo 209 del DLgs.81/08 precisa che il datore di lavoro valuta e, quando necessario, misura o calcola i livelli dei campi elettromagnetici

Dettagli

LA NORMATIVA TECNICA PER LA MISURA DEI CAMPI ELETTROMAGNETICI Domenico Festa IBD Segretario Tecnico Referente CEI CISAM, 25 Giugno 2008

LA NORMATIVA TECNICA PER LA MISURA DEI CAMPI ELETTROMAGNETICI Domenico Festa IBD Segretario Tecnico Referente CEI CISAM, 25 Giugno 2008 LA NORMATIVA TECNICA PER LA MISURA DEI CAMPI ELETTROMAGNETICI Domenico Festa IBD Segretario Tecnico Referente CEI CISAM, 25 Giugno 2008 Copyright IBD Lucidi 1 Perché? Le leggi fanno riferimento - esplicito

Dettagli

Esposizione a PM e mortalità per tumore polmonare nelle donne

Esposizione a PM e mortalità per tumore polmonare nelle donne Esposizione a PM e mortalità per tumore polmonare nelle donne Uno studio epidemiologico su alcuni Comuni italiani Raffaella Uccelli - Ricercatore ENEA Convegno ENEA-ISDE La salute: elemento centrale per

Dettagli

2. RADIOFREQUENZE PROSSIME AL GHz. STUDI DI ESPOSIZIONE IN VIVO

2. RADIOFREQUENZE PROSSIME AL GHz. STUDI DI ESPOSIZIONE IN VIVO rete cablata fissa. Le stazioni base ed i telefoni funzionano ad una frequenza di 1900 MHz. La potenza massima di uscita per la stazione di base e i telefoni è in genere di 0,25 W. Il telefono trasmette

Dettagli

Mortalità generale nell ex AS 7 Anno 2007 A. Sutera Sardo, A. Mazzei, P. Mancuso, N. Sirianni,

Mortalità generale nell ex AS 7 Anno 2007 A. Sutera Sardo, A. Mazzei, P. Mancuso, N. Sirianni, Introduzione Mortalità generale nell ex AS 7 Anno 27 A. Sutera Sardo, A. Mazzei, P. Mancuso, N. Sirianni, Servizio Epidemiologia e Statistica Sanitaria Lo studio delle cause di morte che caratterizzano

Dettagli

COMUNICATO STAMPA N 208. IARC CLASSIFICA RADIOFREQUENZA CAMPI ELETTROMAGNETICI come possibilmente cancerogeni per l uomo

COMUNICATO STAMPA N 208. IARC CLASSIFICA RADIOFREQUENZA CAMPI ELETTROMAGNETICI come possibilmente cancerogeni per l uomo COMUNICATO STAMPA N 208 IARC CLASSIFICA RADIOFREQUENZA CAMPI ELETTROMAGNETICI come possibilmente cancerogeni per l uomo Lione, Francia, 31 maggio 2011 - L'OMS / Agenzia Internazionale per la Ricerca sul

Dettagli

La Direttiva Europea sulla Protezione dei Lavoratori da Campi Elettromagnetici 2013/35/EU

La Direttiva Europea sulla Protezione dei Lavoratori da Campi Elettromagnetici 2013/35/EU La Direttiva Europea sulla Protezione dei Lavoratori da Campi Elettromagnetici 2013/35/EU Prof. Aldo Canova Politecnico di Torino (DENERG), Corso Duca degli Abruzzi 24, 10129 Torino e-mail: aldo.canova@polito.it

Dettagli

Normativa di riferimento. Quadro sinottico indicatori. Codice delle comunicazioni elettroniche

Normativa di riferimento. Quadro sinottico indicatori. Codice delle comunicazioni elettroniche Questi ultimi anni hanno parzialmente confermato il trend in aumento delle fonti di pressione relative all esposizione della popolazione ai campi elettromagnetici a radiofrequenza. Anche se il maggiore

Dettagli

Inquinamento da elettromagnetismo. Cos'è Perché è importante Come agire

Inquinamento da elettromagnetismo. Cos'è Perché è importante Come agire Inquinamento da elettromagnetismo Cos'è Perché è importante Come agire Inquinamento da elettromagnetismo cos'è DEFINIZIONE: È una forma particolare di inquinamento ambientale, non si ha una vera immissione

Dettagli

I principali bias. bias:

I principali bias. bias: I principali bias bias: any systematic error in an epidemiologic study that results in an incorrect estimate of the association between exposure and risk of disease What is Bias Any trend in the collection,

Dettagli

Il quadro internazionale delle politiche di protezione dai campi elettromagnetici La posizione dell Organizzazione Mondiale della Sanità

Il quadro internazionale delle politiche di protezione dai campi elettromagnetici La posizione dell Organizzazione Mondiale della Sanità Il quadro internazionale delle politiche di protezione dai campi elettromagnetici La posizione dell Organizzazione Mondiale della Sanità Dr. Paolo Rossi Ministero della Salute Direzione Generale della

Dettagli

AZIENDA PER I SERVIZI SANITARI n 4 Medio Friuli

AZIENDA PER I SERVIZI SANITARI n 4 Medio Friuli AZIENDA PER I SERVIZI SANITARI n 4 Medio Friuli DIPARTIMENTO di PREVENZIONE Direttore dr. G. Brianti SOC IGIENE e SANITA PUBBLICA SERVIZIO di IGIENE AMBIENTALE Via Chiusaforte, 2-33100 UDINE - 0432 553904-05-06-56

Dettagli

Infermieristica basata sulle prove di efficacia

Infermieristica basata sulle prove di efficacia Corso di Laurea in: Infermieristica (Presidente Prof. Giuseppe La Torre) Infermieristica basata sulle prove di efficacia Prof.ssa Carolina Marzuillo Prof. Giuseppe La Torre Prof. Volpe carolina.marzuillo@uniroma1.it

Dettagli

La misura della frequenza di malattia nelle popolazioni. Popolazione e casi

La misura della frequenza di malattia nelle popolazioni. Popolazione e casi La misura della frequenza di malattia nelle popolazioni Popolazione e casi 1) Tutti gli studi epidemiologici sono basati su una particolare popolazione ( popolazione sorgente o base dello studio) che viene

Dettagli

Gruppi a rischio aumentato Inquadramento teorico. Antonio Russo Servizio di Epidemiologia e Biostatistica A.O. Ospedale San Carlo Borromeo - Milano

Gruppi a rischio aumentato Inquadramento teorico. Antonio Russo Servizio di Epidemiologia e Biostatistica A.O. Ospedale San Carlo Borromeo - Milano Gruppi a rischio aumentato Inquadramento teorico Antonio Russo Servizio di Epidemiologia e Biostatistica A.O. Ospedale San Carlo Borromeo - Milano dalla diversità dei collettivi alla classificazione dei

Dettagli

Mortalità per carcinoma del seno è veramente in diminuzione? I dati in Ticino

Mortalità per carcinoma del seno è veramente in diminuzione? I dati in Ticino Mortalità per carcinoma del seno è veramente in diminuzione? I dati in Ticino Andrea Bordoni Alessandra Spitale Luca Mazzucchelli Registro Tumori Canton Ticino Istituto Cantonale di Patologia Clinical

Dettagli

L individuazione delle radon-prone areas: metodologie e applicazioni.

L individuazione delle radon-prone areas: metodologie e applicazioni. L individuazione delle radon-prone areas: metodologie e applicazioni. F. Salvi Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale G. Raspa -La Sapienza Universitàdi Roma 1 VI Convegno Nazionale

Dettagli

Fabio Montanaro. Registro Tumori Cantone Ticino Istituto Cantonale di Patologia, Locarno. Tel

Fabio Montanaro. Registro Tumori Cantone Ticino Istituto Cantonale di Patologia, Locarno. Tel Fabio Montanaro Registro Tumori Cantone Ticino Istituto Cantonale di Patologia, Locarno Tel. 091 8160825 E-mail fabio.montanaro@ti.ch A total of 900 agents and groups of agents, mixtures, exposure circumstances:

Dettagli

IN FORMA SI, MA IN SICUREZZA

IN FORMA SI, MA IN SICUREZZA Direzione Economia Urbana e Lavoro Centro per la cultura della prevenzione nei luoghi di lavoro e di vita Viale Gabriele D Annunzio 15 IN FORMA SI, MA IN SICUREZZA SMARTPHONE & Co.: PERICOLOSI PER LA SALUTE?

Dettagli

RAPPORTO CONCLUSIVO. A cura di. Prof. Angela C. Pesatori Prof. Matteo Bonzini Dr. Dario Consonni

RAPPORTO CONCLUSIVO. A cura di. Prof. Angela C. Pesatori Prof. Matteo Bonzini Dr. Dario Consonni INDAGINE EPIDEMIOLOGICA: POSSIBILI RISCHI A LUNGO TERMINE PER LA SALUTE DEGLI ADDETTI ALLA PRODUZIONE DI ACIDO SOLFORICO PRESSO LA NUOVA SOLMINE (AGGIORNAMENTO AL 31 DICEMBRE 2013) RAPPORTO CONCLUSIVO

Dettagli

L impatto dei programmi di screening sull incidenza del cancro della cervice uterina in Emilia-Romagna ( )

L impatto dei programmi di screening sull incidenza del cancro della cervice uterina in Emilia-Romagna ( ) L impatto dei programmi di screening sull incidenza del cancro della cervice uterina in Emilia-Romagna (1996-2008) Stefania Caroli, Paolo Giorgi Rossi, Silvia Mancini, Priscilla Sassoli de' Bianchi, Alba

Dettagli

EPIDEMIOLOGIA DEL TUMORE DEL COLON RETTO IN VENETO

EPIDEMIOLOGIA DEL TUMORE DEL COLON RETTO IN VENETO EPIDEMIOLOGIA DEL TUMORE DEL COLON RETTO IN VENETO Registro Tumori del Veneto dicembre 2014 Baracco M, Baracco S, Bovo E, Dal Cin A, Fiore AR, Greco A, Guzzinati S, Monetti D, Rosano A, Stocco C, Tognazzo

Dettagli

RELAZIONE DI ATTIVITA DEL REGISTRO TUMORI INFANTILI DELLA REGIONE CAMPANIA

RELAZIONE DI ATTIVITA DEL REGISTRO TUMORI INFANTILI DELLA REGIONE CAMPANIA RELAZIONE DI ATTIVITA DEL REGISTRO TUMORI INFANTILI DELLA REGIONE CAMPANIA INCIDENZA E MORTALITA ONCOLOGICA RELATIVA ALLA POPOLAZIONE INFANTILE CAMPANA (0-19 ANNI) NEL QUINQUENNIO 2008-2012 1 2 Rete di

Dettagli

Eugenio Paci, Epidemiologo, Firenze

Eugenio Paci, Epidemiologo, Firenze Eugenio Paci, Epidemiologo, Firenze Una frattura tra USA e Europa che viene da lontano 1985-86 -20% Moss, 2006 Principali questioni relative all efficacia: Assenza di stime statisticamente significative

Dettagli

Il recepimento della direttiva 2013/35/UE: a che punto siamo?

Il recepimento della direttiva 2013/35/UE: a che punto siamo? Il recepimento della direttiva 2013/35/UE: a che punto siamo? Paolo Rossi Ministero della Salute Direzione Generale della Prevenzione Sanitaria pao.rossi@sanita.it Evoluzione linee guida ICNIRP CAMPI

Dettagli

elettromagnetiche: il contributo delle analisi scientifiche Alessandro Vaccari Ricercatore REET FBK Center for Materials and Microsystems

elettromagnetiche: il contributo delle analisi scientifiche Alessandro Vaccari Ricercatore REET FBK Center for Materials and Microsystems Corpo umano ed emissioni elettromagnetiche: il contributo delle analisi scientifiche Alessandro Vaccari Ricercatore REET FBK Center for Materials and Microsystems Basse frequenze pochi Hz 100 khz Alte

Dettagli

IT Gazetta ufficiale dell'unione europea L 159/ 19 VALORI LIMITE DI ESPOSIZIONE E VALORI DI AZIONE PER I CAMPI ELETTROMAGNETICI

IT Gazetta ufficiale dell'unione europea L 159/ 19 VALORI LIMITE DI ESPOSIZIONE E VALORI DI AZIONE PER I CAMPI ELETTROMAGNETICI 30.4.2004 IT Gazetta ufficiale dell'unione europea L 159/ 19 ALLEGATO VALORI LIMITE DI ESPOSIZIONE E VALORI DI AZIONE PER I CAMPI ELETTROMAGNETICI Le seguenti grandezze fisiche sono utilizzate per descrivere

Dettagli

Gestione del trauma cranico pediatrico

Gestione del trauma cranico pediatrico Gestione del trauma cranico pediatrico Forze traumatiche del Danno Primario: impatto lesioni cerebrali dirette lesioni da contraccolpo 15 Forze traumatiche del Danno Primario: accelerazione/decelarazione,

Dettagli

Incidenza e distribuzione per stadio del cancro del colon-retto dopo l avvio del programma di screening. Risultati dello studio IMPATTO Colonretto

Incidenza e distribuzione per stadio del cancro del colon-retto dopo l avvio del programma di screening. Risultati dello studio IMPATTO Colonretto Incidenza e distribuzione per stadio del cancro del colon-retto dopo l avvio del programma di screening. Risultati dello studio IMPATTO Colonretto Pamela Mancuso 1,2, Massimo Vicentini 1,2, Elisa Carretta

Dettagli

Ordinanza del DEFR sui lavori pericolosi o gravosi durante la gravidanza e la maternità

Ordinanza del DEFR sui lavori pericolosi o gravosi durante la gravidanza e la maternità Ordinanza del DEFR sui lavori pericolosi o gravosi durante la gravidanza e la maternità (Ordinanza sulla protezione della maternità) Modifica del 23 giugno 2015 Il Dipartimento federale dell economia,

Dettagli

LA NORMATIVA E GLI STRUMENTI DI CONTROLLO 1)INTERNAZIONALE 2)COMUNITARIA 3)NAZIONALE

LA NORMATIVA E GLI STRUMENTI DI CONTROLLO 1)INTERNAZIONALE 2)COMUNITARIA 3)NAZIONALE LA NORMATIVA E GLI STRUMENTI DI CONTROLLO 1)INTERNAZIONALE 2)COMUNITARIA 3)NAZIONALE Diverse organizzazioni internazionali hanno emanato normative per la protezione della popolazione e dei lavoratori dai

Dettagli

Infermieristica basata sulle prove di efficacia

Infermieristica basata sulle prove di efficacia Corso di Laurea in: Infermieristica (Presidente Prof. G. La Torre) Infermieristica basata sulle prove di efficacia Prof.ssa Carolina Marzuillo Prof.ssa Alice Mannocci Prof. Giuseppe Catalano carolina.marzuillo@uniroma1.it

Dettagli

Parte 1. Luisa Biazzi

Parte 1. Luisa Biazzi link726 CEM - D.lgs. n.159 dell 1.8.2016: recepita in Italia la direttiva 2013/35/UE sulla protezione dei lavoratori dai rischi per la salute e la sicurezza derivanti dall esposizione a campi elettromagnetici

Dettagli

CAMPI ELETTROMAGNETICI E SALUTE PUBBLICA

CAMPI ELETTROMAGNETICI E SALUTE PUBBLICA Promemoria n. 263 Ottobre 2001 CAMPI ELETTROMAGNETICI E SALUTE PUBBLICA Campi a frequenza estremamente bassa e cancro Nel 1996, l Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha avviato il Progetto internazionale

Dettagli

LAUREA MAGISTRALE INGEGNERIA CIVILE. Docente: Marinella Giunta

LAUREA MAGISTRALE INGEGNERIA CIVILE. Docente: Marinella Giunta UNIVERSITA DEGLI STUDI MEDITERRANEA DI REGGIO CALABRIA FACOLTA DI INGEGNERIA LAUREA MAGISTRALE INGEGNERIA CIVILE Corso di PROGETTO E GESTIONE DELLE INFRASTRUTTURE VIARIE LECTURE 05 METODI E STRUMENTI PER

Dettagli

La prospettiva epidemiologica

La prospettiva epidemiologica L'impatto dei tumori sui sistemi sanitari: approcci ed esperienze a confronto La prospettiva epidemiologica Roberta De Angelis e Silvia Rossi Istituto Superiore di Sanità, CNESPS Aula Marconi, CNR, P.le

Dettagli

ANALISI GEOGRAFICA DELL INCIDENZA DI LEUCEMIE E TUMORI CEREBRALI NELLE PROVINCE DI FIRENZE E PRATO

ANALISI GEOGRAFICA DELL INCIDENZA DI LEUCEMIE E TUMORI CEREBRALI NELLE PROVINCE DI FIRENZE E PRATO ANALISI GEOGRAFICA DELL INCIDENZA DI LEUCEMIE E TUMORI CEREBRALI NELLE PROVINCE DI FIRENZE E PRATO Giorgia Stoppa, Dolores Catelan, Sara Piro, Annibale Biggeri, Gianfranco Manneschi, Alessandro Barchielli,

Dettagli

Epidemiologia (3) Bruno Federico

Epidemiologia (3) Bruno Federico Università degli Studi di Cassino Università La Sapienza di Roma Corso di Laurea Triennale in Infermieristica Anno accademico 2008/2009 Epidemiologia (3) Bruno Federico Cattedra di Igiene - Università

Dettagli

Metodologie e strumenti dell epidemiologia analitica Le misure di associazione Paolo Villari

Metodologie e strumenti dell epidemiologia analitica Le misure di associazione Paolo Villari Metodologie e strumenti dell epidemiologia analitica Le misure di associazione Paolo Villari paolo.villari@uniroma1.it Dipartimento di Sanità Pubblica e Malattie Infettive Sapienza Università di Roma CONTENUTI

Dettagli

I Disturbi del Comportamento

I Disturbi del Comportamento Journal Club I Disturbi del Comportamento 15/05/2014 Journal Club I Disturbi del Comportamento 2 3 Background Scarsa letteratura sulle aggressioni nei reparti per adolescenti I pochi studi effettuati riportano

Dettagli

CAMPI ELETTROMAGNETICI E TUMORI: lo stato delle conoscenze nel 2007 di Alessandra Spitale e Andrea Bordoni

CAMPI ELETTROMAGNETICI E TUMORI: lo stato delle conoscenze nel 2007 di Alessandra Spitale e Andrea Bordoni Registro Tumori Canton Ticino, Istituto Cantonale di Patologia Introduzione CAMPI ELETTROMAGNETICI E TUMORI: lo stato delle conoscenze nel 2007 di Alessandra Spitale e Andrea Bordoni In generale, la radiazione

Dettagli

GRAVIDANZA DOPO CANCRO: QUANDO? Giovanna Scarfone - Stefania Noli Fondazione IRCCS Ca Granda Opsedale Maggiore Policlinico, Milano

GRAVIDANZA DOPO CANCRO: QUANDO? Giovanna Scarfone - Stefania Noli Fondazione IRCCS Ca Granda Opsedale Maggiore Policlinico, Milano GRAVIDANZA DOPO CANCRO: QUANDO? Giovanna Scarfone - Stefania Noli Fondazione IRCCS Ca Granda Opsedale Maggiore Policlinico, Milano Timing e outcome della gravidanza dopo carcinoma Inquadramento ed Entità

Dettagli

Alcol e rischio di cancro nella popolazione anziana italiana. Claudio Pelucchi IRCCS Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri

Alcol e rischio di cancro nella popolazione anziana italiana. Claudio Pelucchi IRCCS Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri Alcol e rischio di cancro nella popolazione anziana italiana Claudio Pelucchi IRCCS Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri Background (1) Il consumo di alcol è causa di tumori di cavo orale, faringe,

Dettagli

Indagine Epidemiologica sulla Mortalità Estiva

Indagine Epidemiologica sulla Mortalità Estiva Centro Nazionale di Epidemio Prevenzione e Promozione dell ISTITUTO SUPERIORE DI SA Indagine Epidemiologica sulla Mortalità Estiva condotta dall Istituto Superiore di Sanità Centro Nazionale di Epidemiologia,

Dettagli

Diagnosi precoce delle neoplasie del collo dell utero

Diagnosi precoce delle neoplasie del collo dell utero Diagnosi precoce delle neoplasie del collo dell utero Il carcinoma del collo dell utero a livello mondiale è il secondo tumore maligno della donna, con circa 5. nuovi casi stimati all anno, l 8 dei quali

Dettagli

Diagnosi precoce delle neoplasie della mammella

Diagnosi precoce delle neoplasie della mammella Diagnosi precoce delle neoplasie della mammella Il cancro della mammella occupa tra le donne il primo posto in termini di frequenza: in Italia rappresenta il 29% di tutte le nuove diagnosi tumorali; nel

Dettagli

COSMARI. l impianto di TRATTAMENTO dei RIFIUTI SOLIDI URBANI del. riguardante i RESIDENTI nelle AREE CIRCOSTANTI VALUTAZIONE EPIDEMIOLOGICA

COSMARI. l impianto di TRATTAMENTO dei RIFIUTI SOLIDI URBANI del. riguardante i RESIDENTI nelle AREE CIRCOSTANTI VALUTAZIONE EPIDEMIOLOGICA VALUTAZIONE EPIDEMIOLOGICA riguardante i RESIDENTI nelle AREE CIRCOSTANTI l impianto di TRATTAMENTO dei RIFIUTI SOLIDI URBANI del COSMARI BREVE GLOSSARIO Breve glossario 6 ARPAM - ARS - ASUR valutazione

Dettagli

Università del Piemonte Orientale. Master per data manager. Epidemiologia dei tumori. Screening in oncologia

Università del Piemonte Orientale. Master per data manager. Epidemiologia dei tumori. Screening in oncologia Università del Piemonte Orientale Master per data manager Epidemiologia dei tumori Screening in oncologia Epidemiologia Che cos è l epidemiologia Metodi e strumenti La descrizione epidemiologica di una

Dettagli

Scelta del disegno dello studio

Scelta del disegno dello studio Scelta del disegno dello studio La scelta del disegno dipende da: 1) Tipo di domanda a cui vogliamo rispondere determinare il livello di malattia in una popolazione identificare cause di malattia o sottogruppi

Dettagli

ALLEGATO 1 (articolo 1, comma 1, lettera l)

ALLEGATO 1 (articolo 1, comma 1, lettera l) ALLEGATO 1 (articolo 1, comma 1, lettera l) «A LLEGATO XXXVI Parte I - Grandezze fisiche concernenti l esposizione ai campi elettromagnetici. Le seguenti grandezze fisiche sono utilizzate per descrivere

Dettagli

Confondenti e modificatori d effetto

Confondenti e modificatori d effetto Confondenti e modificatori d effetto Se osserviamo un associazione tra esposizione e malattia, dobbiamo chiederci: 1. l associazione è valida? (ciò che abbiamo osservato riflette effettivamente la vera

Dettagli

Campi elettromagnetici e tumori: la risposta della IARC

Campi elettromagnetici e tumori: la risposta della IARC Page 1 of 5 Campi elettromagnetici e tumori: la risposta della IARC Nel maggio 2011 l Agenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro (IARC) ha classificato i campi elettromagnetici a radiofrequenza tra

Dettagli

Elementi di Epidemiologia per la Valutazione Comparativa di Esito

Elementi di Epidemiologia per la Valutazione Comparativa di Esito Elementi di Epidemiologia per la Valutazione Comparativa di Esito La valutazione della qualità dell assistenza: quali domande? L incidenza di alcuni esiti negativi dell assistenza ospedaliera (come la

Dettagli

1. PRINCIPALI TIPI DI DISPOSITIVI DI COMUNICAZIONE A RADIO FREQUENZA

1. PRINCIPALI TIPI DI DISPOSITIVI DI COMUNICAZIONE A RADIO FREQUENZA UTILIZZO PROFESSIONALE DI DISPOSITIVI DI COMUNICAZIONE OPERANTI NEL CAMPO DELL ALTISSIMA FREQUENZA (CELLULARI, CORDLESS, DISPOSITIVI DI RICE-TRASMISSIONE AD USO PROFESSIONALE) M. MURATORE*, G. GIANNETTINO**

Dettagli

Peso dei fattori eziologici sulla mortalità precoce

Peso dei fattori eziologici sulla mortalità precoce Peso dei fattori eziologici sulla mortalità precoce fattori genetici 20% accesso alle cure 10% stili di vita 50% ambiente fisico 20% The Case for More Active Policy Attention to Health Promotion The People

Dettagli

LETTURA CRITICA DELLA LETTERATURA SCIENTIFICA

LETTURA CRITICA DELLA LETTERATURA SCIENTIFICA LA STATISTICA NELLA RICERCA Raccolta dei dati Elaborazione Descrizione Una raccolta di dati non corretta, una loro presentazione inadeguata o un analisi statistica non appropriata rendono impossibile la

Dettagli

Titolo: Ambiente e Tumori. nome e cognome: Dr. Paolo Collarile. Centro di Riferimento Oncologico di Aviano - IRCCS

Titolo: Ambiente e Tumori. nome e cognome: Dr. Paolo Collarile. Centro di Riferimento Oncologico di Aviano - IRCCS Titolo: Ambiente e Tumori nome e cognome: Dr. Paolo Collarile affiliazione: SOC Epidemiologia Oncologica Centro di Riferimento Oncologico di Aviano - IRCCS Monfalcone, 07/06/2017 1 IARC LIONE, 2015 INQUINAMENTO

Dettagli

VALERIA CANE ISPRA SERVIZIO AGENTI FISICI

VALERIA CANE ISPRA SERVIZIO AGENTI FISICI IPOTESI DI PROVVEDIMENTI NORMATIVI IN ATTUAZIONE DELL ARTICOLO 12, COMMA 1, DELLA LEGGE QUADRO N.36 DEL 22 FEBBRAIO 2001 (Etichettatura dei dispositivi generanti campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici)

Dettagli

Marika Vezzoli. Dipartimento di Medicina Molecolare e Traslazionale Università degli Studi di Brescia

Marika Vezzoli. Dipartimento di Medicina Molecolare e Traslazionale Università degli Studi di Brescia Marika Vezzoli Dipartimento di Medicina Molecolare e Traslazionale Università degli Studi di Brescia Quando X e Y hanno 2 modalità (ovvero sono entrambe binarie) ci troviamo dinanzi al caso particolare

Dettagli

Ivan RASHID U.O. Statistica ed Epidemiologia I.R.C.C.S. Oncologico Bari

Ivan RASHID U.O. Statistica ed Epidemiologia I.R.C.C.S. Oncologico Bari Analisi del comportamento dinamico dei flussi tumorali per stimare il rischio di errore nell attribuzione di casi incidenti e ottimizzare le strategie di registrazione Ivan RASHID U.O. Statistica ed Epidemiologia

Dettagli

Association between high temperature and work-related related injuries in Adelaide, South Australia,

Association between high temperature and work-related related injuries in Adelaide, South Australia, Association between high temperature and work-related related injuries in Adelaide, South Australia, 2001-2010 2010 Occupational and Environmental Medicine 2014 71: 246-252 Osvaldo Pasqualini - Journal

Dettagli

DISEGNO DI STUDIO SU SAN ZENO MODELLO DI ANALISI PER LA VALUTAZIONE DEL RISCHIO SANITARIO

DISEGNO DI STUDIO SU SAN ZENO MODELLO DI ANALISI PER LA VALUTAZIONE DEL RISCHIO SANITARIO DISEGNO DI STUDIO SU SAN ZENO MODELLO DI ANALISI PER LA VALUTAZIONE DEL RISCHIO SANITARIO Minichilli Fabrizio Istituto Fisiologia Clinica Consiglio nazionale delle Ricerche Valutazione dell impatto di

Dettagli

MEDICINA BASATA SULL EVIDENZA (EBM)

MEDICINA BASATA SULL EVIDENZA (EBM) www.fisiokinesiterapia.biz MEDICINA BASATA SULL EVIDENZA (EBM) JAMA 1992;268:2420-2425 Evidence-Based Medicine Working Group Evidence-based medicine. A new approach to teaching the practice of medicine.

Dettagli

Quali sono le condizioni nelle quali la valutazione del rischio può concludersi con la

Quali sono le condizioni nelle quali la valutazione del rischio può concludersi con la Quali sono le condizioni nelle quali la valutazione del rischio può concludersi con la giustificazione sec Quali sono le condizioni nelle quali la valutazione del rischio può concludersi con la giustificazione

Dettagli

WLAN. Data: 20 ottobre 2016

WLAN. Data: 20 ottobre 2016 WLAN Data: 20 ottobre 2016 Le reti locali senza fili (wireless local area network, WLAN) permettono di collegare computer e laptop tra di loro, con apparecchi periferici (stampanti, scanner, ecc.) o con

Dettagli

EPIDEMIOLOGIA: DALLA TEORIA ALLA PRATICA

EPIDEMIOLOGIA: DALLA TEORIA ALLA PRATICA UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PAVIA DIPARTIMENTO DI SANITA PUBBLICA, NEUROSCIENZE, MEDICINA SPERIMENTALE E FORENSE SEZIONE DI IGIENE EPIDEMIOLOGIA: DALLA TEORIA ALLA PRATICA CORSO DI IGIENE Prof.ssa Marisa

Dettagli

Esposizione professionale a campi elettromagnetici a frequenza elevata ed intermedia: considerazioni sul campo elettrico interno

Esposizione professionale a campi elettromagnetici a frequenza elevata ed intermedia: considerazioni sul campo elettrico interno Esposizione professionale a campi elettromagnetici a frequenza elevata ed intermedia: considerazioni sul campo elettrico interno Simona Valbonesi Ermanno Papotti Andrea Vanore 101 Congresso Nazionale della

Dettagli

VALUTAZIONE DELLO STATO DI SALUTE DELLA POPOLAZIONE RESIDENTE NEL COMUNE DI SESTO SAN GIOVANNI ESPOSTA A CAMPI ELETTROMAGNETICI REPORT

VALUTAZIONE DELLO STATO DI SALUTE DELLA POPOLAZIONE RESIDENTE NEL COMUNE DI SESTO SAN GIOVANNI ESPOSTA A CAMPI ELETTROMAGNETICI REPORT VALUTAZIONE DELLO STATO DI SALUTE DELLA POPOLAZIONE RESIDENTE NEL COMUNE DI SESTO SAN GIOVANNI ESPOSTA A CAMPI ELETTROMAGNETICI REPORT Luglio 2016 Sommario Introduzione... 3 Materiali e metodi... 3 Inquadramento

Dettagli

Impatto del programma di screening colo-rettale sull incidenza: studio di coorte in regione Emilia-Romagna

Impatto del programma di screening colo-rettale sull incidenza: studio di coorte in regione Emilia-Romagna 13-15 Aprile 2016 Reggio Children c/o Centro Internazionale Loris Malaguzzi REGGIO EMILIA Impatto del programma di screening colo-rettale sull incidenza: studio di coorte in regione Emilia-Romagna Silvia

Dettagli